GEORGIA: Guida alle elezioni parlamentari – parte seconda

31 ottobre

La competizione per le elezioni parlamentari del 31 ottobre è strutturata intorno alle "solite" rivalità, più personali che ideologiche. Mentre la vittoria del partito di governo Sogno Georgiano è praticamente data per certa, la nuova legge elettorale può riservare delle sorprese per il panorama politico georgiano...

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SERBIA: Danubio, il gigante malato

inquinamento danubio

Un terzo della popolazione di Belgrado vive senza un sistema fognario. I reflui vengono così gettati direttamente nel Danubio senza alcun trattamento. Il Danubio è il fiume più inquinato d'Europa e le promesse di realizzare i necessari impianti di depurazione sono rimaste lettera morta

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Pillole di filosofia russa/3: Lomonosov, la “prima università russa”

Quando si parla di illuminismo russo non si può non pensare a Michail Lomonosov. Scienziato e pensatore di rilievo, fu definito dal poeta Aleksandr Puškin "la prima università russa" per le sue grandi doti intellettuali che spaziano dalla metallurgia alla linguistica. Non solo contribuì all'avanzamento delle scienze, ma fondò le basi del materialismo in Russia influenzando le future generazioni di filosofi.

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LITUANIA: Vincitori e vinti al primo turno delle parlamentari

parlamentari

Sul finir di una legislatura piuttosto travagliata, lo scorso 11 ottobre, i cittadini lituani sono stati chiamati alle urne per votare il rinnovo del Seimas, il parlamento nazionale. Sebbene la giornata di domenica abbia segnato solo il primo turno di elezioni parlamentari, con la coalizione di centro sinistra al governo in una corsa serrata contro i conservatori dell’opposizione, possiamo già trarre alcune conclusioni su quelli che sono stati i vincitori e i vinti e su cosa ci si può aspettare per la seconda tornata elettorale prevista il prossimo 25 ottobre.

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POLONIA: La statua del Papa che divide il paese

Papa

Il 16 ottobre 1978 Karol Wojtyla diventa Giovanni Paolo II. A distanza di 42 anni da questa proclamazione, fa scalpore l'opera installata il mese scorso a Varsavia di uno scultore polacco che, volendo dipingere il Papa quale supereroe e i movimenti LGBT come incarnazione del comunismo, non convince in fondo né a destra né a sinistra.

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Scacchi in Armenia: more than a game

scacchi

In Armenia i campioni di scacchi sono delle celebrità e il gioco è una materia obbligatoria a scuola. Un simile livello di passione crea, inevitabilmente, discussioni e controversie, anche considerando la delicata posizione internazionale del paese.

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KIOSK: Le guerre in casa

Un approfondimento sul Nagorno-Karabakh, dove la situazione precipita giorno dopo giorno. Si parla anche dell’edizione aggiornata di “La guerra in casa” di Luca Rastello, insieme al curatore Mauro Ravarino.

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BOSNIA: Le vittime italiane del conflitto degli anni Novanta

vittime italiane

La cerimonia officiata il 3 ottobre a Sarajevo in memoria di Gabriele Locatelli, il pacifista ucciso nel 1993, dà l'opportunità di ricordare il tributo di sangue dei nostri connazionali negli anni della guerra in Bosnia. Furono 11 in totale le vittime italiane, unite dal fatto di essere state uccise nel compimento di un gesto umanitario

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Cronache di guerra dal Nagorno-Karabakh. Tutti i nostri articoli

Dal 27 settembre al 9 novembre sono infuriati gli scontri armati tra gli eserciti armeno e azero lungo la linea di contatto che divide la repubblica de facto del Nagorno-Karabakh e l’Azerbaigian. La guerra è stata il frutto di una disputa che da trent'anni avvelena le relazioni tra Baku e Erevan. In questa raccolta, potete leggere la cronaca degli ultimi giorni e una serie di nostri vecchi articoli per conoscere più in dettaglio la questione...

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NAGORNO-KARABAKH: La gioventù azera contro la guerra

"Rifiutiamo qualsiasi narrazione nazionalista e belligerante che esclude la possibilità per i nostri popoli di vivere ancora insieme su questa terra. Chiediamo iniziative volte alla pace e alla solidarietà". Mentre proseguono gli scontri sul fronte del Nagorno-Karabakh, dalla regione emerge un appello antimilitarista firmato dal movimento "Gioventù azera di sinistra", che qui traduciamo.

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KAZAKHSTAN: Abolita la pena di morte

pena di morte kazakhstan

Con la firma del Secondo protocollo aggiuntivo al Patto internazionale sui diritti civili e politici, il Kazakhstan ha ufficialmente abrogato la pena di morte dal proprio codice. Si completa così un percorso iniziato già nel 2003 cone la sospensione delle esecuzioni. È il 107° paese al mondo ad aderire al protocollo.

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BOSNIA: L’Hotel Vilina Vlas e gli stupri di guerra, la ferita che non si rimargina

hotel vilina vlas

Una raccolta firme è stata lanciata per chiedere a Google di rimuovere l'Hotel Vilina Vlas di Visegrad dai possibili risultati nella ricerca di strutture turistiche in Bosnia. Nel 1992 l'hotel è stato usato come campo di concentramento e di stupro di centinaia di donne musulmane da parte delle milizie paramilitari serbo-bosniaco. E da allora, poco o nulla è cambiato

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STORIA: Gli operai italiani contro Solidarność

Comizio Luciano Lama

40 anni fa nasceva in Polonia Solidarność, il primo sindacato indipendente a est della Cortina di ferro. In Italia, il convinto supporto dei vertici della CGIL si contrappose all'ostilità presente in ampi settori della base del sindacato. Ostilità che portò, nel dicembre del 1982, a una netta presa di posizione a sostegno del colpo di stato del generale Wojciech Jaruzelski avvenuto un anno prima...

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BIELORUSSIA: Come cambiano i rapporti con i paesi baltici

bielorussia baltici

Alla luce dei rinnovati episodi di repressione, i capi di governo dei paesi baltici hanno convenuto l’imposizione di sanzioni ai danni di Lukashenko, il quale ha promesso di scindere le rotte di transito europee reindirizzando i flussi commerciali dai porti baltici verso quelli russi. Ma qual è il prezzo che Minsk dovrà pagare?

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BOSNIA: In morte di Momcilo Krajisnik, criminale di guerra

morte Krajisnik

Momcilo Krajisnik - uno dei principali leader politici serbo-bosniaci durante la guerra in Bosnia del 1992-95 - è morto oggi a 75 anni per complicazioni da COVID-19 a Banja Luka, proprio nel giorno in cui Serbia e Republika Srpska festeggiano per la prima volta la nuova "Giornata dell'unità serba, della libertà e della bandiera nazionale"

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