Chicago è la città polacca in America per eccellenza. Una breve panoramica di come il lago Michigan si è avvicinato alla Vistola: dagli inizi operai e cattolici fino all'assimilazione e la migrazione nei sobborghi della media borghesia.
Leggi tuttoQuella cibernetica made in Urss che avrebbe cambiato il corso della storia
Nel secondo dopoguerra, nel contesto della Guerra fredda, l'Unione Sovietica abbracciò i sogni visionari di una squadra di matematici guidata da Viktor Gluškov a Kiev. Cosa sarebbe cambiato se "Cybertonia" si fosse allora davvero realizzata?
Leggi tuttoIl popolo Jász: lo strano caso degli osseti d’Ungheria
A poche decine di chilometri da Budapest, un antico popolo di origine osseta in fuga dall'ondata mongola trovò asilo nelle pianure magiare. Tra migrazioni e leggende, le vicende del popolo Jász si fondono con la storia dell'Europa centro-orientale.
Leggi tuttoPOLONIA: La lega marittima e i sogni coloniali di Varsavia
La storia della Lega marittima e coloniale, un'associazione del periodo interbellico dedita a promuovere sogni coloniali presso il pubblico polacco. I progetti in Brasile e in Africa, gli insuccessi e la fine.
Leggi tuttoGiorno del Ricordo. Sì, ma quale? Intervista allo storico Raoul Pupo
Da anni il Giorno del Ricordo è oggetto di strumentalizzazioni politiche e polemiche accese. Abbiamo cercato di superarle intervistando lo storico Raoul Pupo, il massimo esperto italiano della storia del tormentato confine orientale.
Leggi tutto10 febbraio: il Giorno del Ricordo visto dagli italiani di Croazia e Slovenia
Il 10 febbraio, Giorno del Ricordo, è da sempre vissuto come una ricorrenza divisiva e lacerante. Ne abbiamo parlato con Maurizio Tremul, presidente dell'organizzazione che rappresenta gli italiani di Croazia e Slovenia.
Leggi tuttoSTORIA: Cinquant’anni fa la “Primavera croata”
Il 1971 segnò l’emersione del nazionalismo in Croazia nonché delle spinte indipendentiste e antiserbe, tendenze che carsicamente riemersero sul finire degli anni Ottanta venendo poi raccolte da un dissidente di allora, Franjo Tuđman.
Leggi tuttoEbrei contro il sionismo. Storia dell’antisionismo ebraico
L’opposizione ebraica al sionismo ha una lunga storia, dai tempi di Theodor Herzl fino alle comunità chassidiche e agli haredim odierni. Ne ha parlato Yakov M. Rabkin, professore emerito dell’Università di Montréal, in Canada, autore del volume A Threat from Within: A Century of Jewish Opposition to Zionism (Fernwood, 2006). …
Leggi tuttoUNGHERIA: Ignác Semmelweis e l’importanza di lavarsi le mani
A metà dell’Ottocento un medico ungherese getta le basi di una disciplina che ha ancora una volta dimostrato la propria importanza durante la pandemia di Covid-19: l’igiene. Questa è la storia di Ignác Fülöp Semmelweis e dell’importanza di lavarsi le mani.
Leggi tuttoAZERBAIGIAN: La commemorazione del Gennaio Nero
Oggi gli azeri commemorano il Gennaio Nero: il 20 gennaio del 1990, le truppe sovietiche fecero irruzione a Baku, massacrando i cittadini che chiedevano l’indipendenza. Al contempo, in Armenia si ricordano le vittime del pogrom anti-armeno che ebbe luogo nella capitale azera in quegli stessi tragici giorni. Inevitabilmente anche questo anniversario divide i due popoli...
Leggi tuttoNatale 1979: Quando la Russia invase l’Afghanistan
La vigilia di Natale a Kabul è un evento speciale. Ogni inverno, da 41 anni a questa parte, la giornata viene ricordata come l’incipit di uno dei capitoli più bui della storia afghana. Fu infatti in quell’occasione che l’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche ordinò al suo esercito di invadere il paese asiatico, dove sarebbe rimasto per quasi un decennio. A distanza di trent'anni, l’Afghanistan reca ancora su di sé i segni di una tragedia fra le più crudeli della seconda metà del XX Secolo.
Leggi tuttoPOLONIA: Giappone e Polonia, una guerra fra amici
Giappone e Polonia furono improbabili paesi amici nella seconda guerra mondiale: una storia di spie polacche con visti nipponici, ebrei salvati e dichiarazioni di guerra quantomeno ambigue, quando non del tutto posticce.
Leggi tuttoSTORIA: Quando l’Italia aiutò Atatürk a sconfiggere l’esercito greco
Dopo la prima guerra mondiale, l'Italia occupò la città costiera turca di Adalia (Antalya). Nella successiva guerra greco-turca, Italia e Francia furono decisive nel sostenere i rivoluzionari di Mustafa Kemal Atatürk
Leggi tuttoPillole di filosofia russa/7: Kireevskij e lo slavofilismo orientato al futuro
Ivan Kireevskij si oppose all'utopia conservativa che inneggiava a un ritorno al passato e alla tradizione, puntando piuttosto a una sintesi tra Occidente e Russia e all'armonia filosofica tra ragione e fede.
Leggi tuttoAndrej Sacharov, un dissidente da premio Nobel
31 anni fa moriva il fisico sovietico Andrej Sacharov: la storia del padre della bomba a idrogeno made in URSS e di un inarrestabile attivista e dissidente.
Leggi tuttoGli albanesi e la Jugoslavia, un amore mai nato?
La Jugoslavia celava nel proprio nome una contraddizione. Nella “terra degli slavi del Sud”, una delle maggiori etnie non era affatto slava: erano gli albanesi. Storia di un rapporto difficile.
Leggi tuttoUCRAINA: Storia di Odessa, porto franco italiano sul mar Nero
Non tutti sanno che nell'Ottocento è esistita una sorta di Hong Kong dal tricolore italiano sul mar Nero. Si tratta del grande porto commerciale zarista, oggi ucraino, di Odessa, che deve la sua fondazione all’intraprendenza tutta italiana, o meglio di un gruppo di originari del Regno delle Due Sicilie.
Leggi tuttoIl monumento di Buzludža, la storia dell’ufo bulgaro
Detto “UFO” oppure “il piatto”, Buzludža è la più grande costruzione di matrice comunista della penisola balcanica. La sua edificazione inizia il 23 gennaio 1974 e si protrae per alcuni anni, fino al 1981.
Leggi tuttoSTORIA: La seconda fase della Guerra d’inverno
Ricompattata dopo la disastrosa sconfitta della prima offensiva (dicembre 1939), l'Armata Rossa si riorganizza sotto la guida del comandante Timošenko. Uomo fidato di Stalin, Timošenko riesce ad avere la meglio sull'esercito finlandese, ma il prezzo pagato dall'URSS per la vittoria è altissimo…
Leggi tuttoREP. CECA: Guerra delle statue. Vandalizzato anche l’ex presidente Beneš
La statua di Edvard Beneš davanti al ministero degli Esteri di Praga è stata vandalizzata. Il revisionismo storico e la guerra delle statue colpisce anche il secondo presidente della Cecoslovacchia.
Leggi tuttoUCRAINA: Un progetto mediatico dedicato all’Holodomor. Intervista a Bogdan Logvynenko
Ukrainer.net è un portale molto cliccato fondato da un blogger che si propone di far scoprire luoghi e situazioni in Ucraina poco conosciute, sia agli stessi cittadini ucraini che a livello internazionale. Quest'anno, Ukrainer.net, si è occupato di Holodomor. Una breve intervista al suo fondatore, Bogdan Logvynenko.
Leggi tuttoSTORIA: La Guerra d’inverno tra URSS e Finlandia
Il 30 novembre del 1939 otto bombardieri sovietici tormentano la città di Helsinki. È così che inizia la Guerra d’inverno tra l’URSS e la Repubblica di Finlandia, un conflitto che metterà in mostra tutta la debolezza dell’Armata Rossa agli inizi della Seconda guerra mondiale.
Leggi tuttoSTORIA: Holodomor, la “grande fame” dell’Ucraina sovietica
Tra il 1932 e il 1933 milioni di ucraini trovarono la morte per fame. Una terribile carestia che porta il nome di Holodomor, dietro alla quale vi è stata non solo la politica di collettivizzazione forzata voluta dal governo sovietico, ma anche la volontà di Stalin di annichilire le aspirazioni nazionali dell'Ucraina.
Leggi tuttoViolenza domestica, un’eredità del “socialismo patriarcale”
Oggi è la giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, fenomeno ancora estremamente diffuso in molti paesi dell'ex Unione Sovietica. Perché l'ottenimento di diritti formali non significò la fine della violenza domestica per le donne sovietiche? E che eredità ha lasciato il "socialismo patriarcale" alla lotta di oggi contro la violenza sulle donne?
Leggi tuttoSTORIA: Il vertice di Ginevra. L’inizio della fine della guerra fredda – parte 2
Durante le negoziazioni, gli animi si surriscaldarono. Gorbačëv, innervosito, si alzò in piedi e batté più volte la mano sul tavolo in cerca di risposte chiare da parte della controparte. Al contrario, Reagan si dimostrò pacato, ma non scese a compromessi. Le posizioni ideologiche sembravano troppo ferree per essere scardinate, ma ...
Leggi tuttoSTORIA: Il vertice di Ginevra. L’inizio della fine della Guerra Fredda – parte 1
A Ginevra 35 anni fa si incontravano Gorbaciov e Reagan. La lettera di Weinberger, le accuse di violazione dei diritti umani in URSS, il progetto Guerre Stellari sono solo alcune delle vicende precedenti al summit del novembre 1985. Le aspettative per la buona riuscita del vertice non erano certo tra le più rosee.
Leggi tuttoPillole di filosofia russa/5: L’utopia sociale di Čaadaev e l’identità russa
L'utopia sociale di Pëtr Čaadaev si basa sulla concezione di una società futura dove l’armonia tra gli interessi privati e pubblici e la libertà dell’individuo formino un’unità. Questa idea lo ha portato a interrogarsi sullo scopo delle nazioni e in particolare sul ruolo della Russia nel contribuire alla realizzazione di un'unità mondiale, dando così inizio alla "questione russa" che impegnò il dibattito filosofico per i seguenti trent'anni.
Leggi tuttoSTORIA: I 100 anni della città libera di Danzica
Il 15 novembre 1920 veniva ufficialmente istituita la Città Libera di Danzica. La città-stato sul Baltico sarebbe rimasta in vita per un ventennio, fino all'invasione nazista del 1° settembre 1939, casus belli della seconda guerra mondiale.
Leggi tuttoL’esodo dimenticato dei turchi di Bulgaria – parte 2
La storia della discriminazione dei turchi di Bulgaria è un tema ancora poco noto in Europa. Le limitazioni ai diritti di questa minoranza iniziano dopo la prima guerra mondiale e si protraggono fino alla fine del comunismo.
Leggi tuttoL’esodo dimenticato dei turchi di Bulgaria – parte 1
La storia della discriminazione dei turchi di Bulgaria è un tema ancora poco noto in Europa. Le limitazioni ai diritti di questa minoranza iniziano dopo la prima guerra mondiale e si protraggono fino alla fine del comunismo.
Leggi tuttoREP. CECA: Il mito della battaglia della Montagna Bianca. 400 anni e non sentirli
400 anni fa, l'8 novembre 1620, gli stati generali boemi, protestanti, venivano sconfitti nella battaglia della Montagna Bianca dalla Lega cattolica e dall'esercito imperiale. Iniziava la controriforma e il lungo dominio incontrastato degli Asburgo che finirà nel 1918 con la nascita della Repubblica cecoslovacca.
Leggi tuttoBALCANI: Boro e Ramiz, storia dell’amicizia tra un serbo e un albanese
Boro Vukmirović e Ramiz Sadiku erano rispettivamente un serbo e un albanese. La storia della loro amicizia ha rappresentato per anni il miglior simbolo di fratellanza e unità. Dopo la guerra in Kosovo le cose sono cambiate e la loro storia rischia di finire nel dimenticatoio
Leggi tuttoPillole di fiosofia russa/4: Il viaggio di Radiščev tra democrazia e uguaglianza
Aleksandr Radiščev è senza dubbio stato una fonte di ispirazione per i rivoluzionari socialisti e i bolscevichi. Nella sua celebre opera, "Viaggio da San Pietroburgo a Mosca", definì l’impero di Caterina II come un'enorme bestia disgustosa. Criticò il governo, la struttura sociale e la mancanza di liberà personali. Ciò non lo rende solo un precursore di una politica radicale, ma pioniere del liberalismo in Russia.
Leggi tuttoSTORIA: Alla ricerca di un re. I Balcani a fine Ottocento
A fine Ottocento, i nuovi regni di Grecia, Bulgaria e Romania si affidarono a principi tedeschi per garantirsi legittimità dinastica. I risultati non furono sempre dei più felici.
Leggi tuttoSTORIA: La deportazione degli jugoslavi in Italia e Germania nella Seconda guerra mondiale
Con l'armistizio dell'8 settembre 1943 migliaia di prigionieri jugoslavi detenuti nelle carceri italiane furono deportati nei campi di concentramento nazisti. Una ricerca in corso ne ricostruisce la storia
Leggi tuttoSTORIA: Quando Ljudmila Živkova “invitò” Gianni Rodari a Sofia
Il 23 ottobre ricorre il centenario della nascita di Gianni Rodari. Mentre inizialmente fatica ad affermarsi in Italia, viene subito accolto e tradotto in Unione Sovietica e soprattutto Bulgaria, dove diventa presto l'idolo dei bambini, e continua a essere amato e pubblicato tuttora.
Leggi tuttoPillole di filosofia russa/3: Lomonosov, la “prima università russa”
Quando si parla di illuminismo russo non si può non pensare a Michail Lomonosov. Scienziato e pensatore di rilievo, fu definito dal poeta Aleksandr Puškin "la prima università russa" per le sue grandi doti intellettuali che spaziano dalla metallurgia alla linguistica. Non solo contribuì all'avanzamento delle scienze, ma fondò le basi del materialismo in Russia influenzando le future generazioni di filosofi.
Leggi tuttoPillole di filosofia russa/2: L’illuminismo russo
Prokopovič, Kantemir e Tatiščev lodarono la forza e il potere della ragione umana, si opposero al dogmatismo e insistettero sul beneficio dell'applicabilità pratica della conoscenza.
Leggi tuttoSTORIA: 9 Ottobre 1944. Quando Stalin e Churchill decisero le sorti dei Balcani
Il 9 ottobre del 1944, esattamente 76 anni fa, Winston Churchill si recava da Stalin a Mosca per decidere il futuro dei Balcani e dell'Europa orientale. Viene ricordato così il cosiddetto "incontro delle percentuali".
Leggi tutto3 ottobre 1990: la riunificazione tedesca raccontata da East Journal
La redazione di East Journal vi dà appuntamento giovedì 8 ottobre, in diretta a partire dalle 18.30, per raccontare la lunga e complessa riunificazione tedesca, avvenuta trent'anni fa, il 3 ottobre 1990.
Leggi tutto“Dizionario dei Chazari”, il romanzo-lexicon cabalistico di Milorad Pavić
Un libro rosso, uno verde e uno giallo raccontano, in un romanzo-lexicon di 10.000 parole, la questione religiosa Chazara: "Dizionario dei Chazari" di Milorad Pavić riaccende l'antica quanto mitica polemica religiosa di un un popolo ormai scomparso, in una nuova edizione firmata Voland.
Leggi tuttoPillole di filosofia russa/1: Le origini del pensiero russo
La filosofia è sempre stata, in Russia come altrove, uno strumento di autocoscienza nazionale. Per questo è utile comprenderne le origini, gli sviluppi e l'influenza che ha esercitato nel tempo sulla cultura e sulla politica del paese.
Leggi tuttoBALCANI: Quella volta che Bobby Fischer sfidò il mondo (e forse vinse)
Nel settembre del 1992, il campione di scacchi statunitense Bobby Fisher gioca una riedizione del campionato del mondo contro Boris Spassky a Belgrado, in pieno embargo. Una sfida che gli costerà un mandato di cattura internazionale e l'esilio definitivo
Leggi tuttoSTORIA: Gli operai italiani contro Solidarność
40 anni fa nasceva in Polonia Solidarność, il primo sindacato indipendente a est della Cortina di ferro. In Italia, il convinto supporto dei vertici della CGIL si contrappose all'ostilità presente in ampi settori della base del sindacato. Ostilità che portò, nel dicembre del 1982, a una netta presa di posizione a sostegno del colpo di stato del generale Wojciech Jaruzelski avvenuto un anno prima...
Leggi tuttoSTORIA: La Zlín di Tomas Bat’a e delle sue scarpe che conquistarono l’Europa
East Journal vi porta fuori dai soliti itinerari turistici dell'Europa centrale. Oggi andiamo a Zlín, città industriale della Repubblica Ceca che deve la sua esistenza a Tomaš Bat’a e alle sue scarpe.
Leggi tuttoSTORIA: L’incontro tra Tito e Churchill del 1944 a Napoli
Il 12 agosto 1944 si svolse in una villa di Posillipo, a Napoli, un incontro segreto tra il primo ministro inglese Churchill e l'allora capo della resistenza jugoslava Josip Broz Tito. Al centro dell'incontro il futuro della Jugoslavia nel dopoguerra e il superamento delle reciproche diffidenze
Leggi tuttoSTORIA: L’omicidio di Georgi Markov e il famoso caso dell’ombrello bulgaro
L'11 settembre 1978 il celebre scrittore e dissidente bulgaro Georgi Markov muore dopo essere stato avvelenato dai servizi segreti sovietici a Londra, dove lavora come corrispondente della BBC. È il famoso "caso dell'ombrello bulgaro", uno degli omicidi più efferati di tutta la Guerra fredda.
Leggi tuttoSTORIA: Il pogrom di Istanbul del 1955 e la fine dei greci del Bosforo
Il 5 e 6 settembre 1955 una rivolta organizzata dal governo turco mise a ferro e fuoco le attività dei greci di Istanbul. Per tale comunità millenaria fu l'inizio della fine...
Leggi tuttoI neri d’Abcasia: Storia di una minoranza riscoperta e dimenticata
Nel Caucaso, sulle coste del Mar Nero, viveva una piccola comunità di afrodiscendenti, che si identificavano come abcasi. La loro storia ha dato vita a fascinazione e propaganda.
Leggi tuttoSTORIA: Karl Paržik, l’architetto della Sarajevo asburgica
La modernizzazione asburgica di Sarajevo passò anche per l'opera di architetti e urbanisti. Tra questi, il costruttore ceco Karl Paržik lasciò un segno indelebile nella città...
Leggi tuttoA 100 anni dall’incendio fascista il Narodni Dom di Trieste restituito alla comunità slovena
Incendiato dai fascisti nel 1920 nella "notte dei cristalli" triestina, il Narodni Dom viene oggi ufficialmente restituito alla comunità slovena della città. L'incendio diede il via alle violenze fasciste e all'ascesa al potere di Mussolini. La sua restituzione, a un secolo di distanza, segna un importante traguardo nel riconoscimento dei diritti e delle persecuzioni ai danni della comunità slovena nell'area giuliana.
Leggi tuttoSTORIA: Quando a Belgrado si scendeva in piazza contro la guerra
Nei primi anni Novanta Belgrado fu teatro di una resistenza civica contro le guerre del regime di Slobodan Milošević. Storia di una generazione che non si rassegnava alla fine nel sangue della Jugoslavia
Leggi tuttoSTORIA: Il ritorno della colonna mariana nel cuore di Praga
Il 4 giugno, è ricomparsa nel centro di Praga una colonna con la statua della Madonna, a circa cent'anni dal suo abbattimento. Qual è la sua storia e perché la sua ricomparsa fa discutere?
Leggi tuttoSTORIA: Perché a Sofia c’è una statua di Garibaldi?
Nel pieno centro di Sofia sorge una statua equestre di Garibaldi. Collocata nell'omonima piazza, è stata inaugurata nel giugno 2010 da Boyko Borisov e Silvio Berlusconi. Ma cosa lega l'eroe dei due mondi alla Bulgaria?
Leggi tuttoSTORIA: Una “Casa della parola” per la classe intellettuale ucraina
"Slovo" è stato un complesso residenziale per letterati ucraini costruito negli anni Venti del '900 nella ex capitale della Repubblica Socialista d'Ucraina, Charkiv. Ma la "casa della parola" si trasformò presto in un incubo di controllo, delazioni e arresti.
Leggi tuttoServe ancora la NATO?
L'8 giugno il segretario Stoltenberg ha presentato la sua visione #NATO2030. Ma siamo sicuri che la NATO serva ancora?
Leggi tuttoSTORIA: Quella volta che Dior sbarcò nella terra dei Soviet
Nel giugno 1959 si recò a Mosca la prima delegazione di moda occidentale in Unione Sovietica. La comparsa di dodici modelle accompagnate da Yves Saint Laurent fu un evento epocale.
Leggi tuttoGEORGIA: Le relazioni con l’Iran alla sfida dei tempi nuovi
Come si sono evolute le relazioni tra Tbilisi e Teheran dal collasso dell'Unione Sovietica a oggi? E perché tra loro è Washington a giocare un ruolo centrale?
Leggi tuttoSTORIA: Gli hippie sovietici. Un sistema nel sistema
Il movimento hippie conquistò verso la fine degli anni '60 anche i giovani oltrecortina, assumendo caratteristiche specifiche made in USSR.
Leggi tuttoSTORIA: La Primavera di Praga, Longo e la svolta del PCI
Il sostegno del partito comunista italiano per la Primavera di Praga rappresentò una svolta politica nelle relazioni tra il PCI e il comunismo sovietico. Schierandosi a favore di Dubček, sia prima che dopo l'intervento militare del Patto di Varsavia, i comunisti italiani sfidarono per la prima volta il Cremlino. Sebbene non si arrivò mai a una rottura totale tra PCI e PCUS, la diversa interpretazione dei fatti cecoslovacchi rappresentò la base teorica per la formulazione, negli anni a venire, della politica euro-comunista di Berlinguer e dei comunisti europei.
Leggi tuttoSTORIA: In morte di Cutileiro, primo architetto della spartizione della Bosnia
Il 17 maggio è morto José Cutileiro, diplomatico portoghese, autore del primo piano di spartizione su base etnica della Bosnia Erzegovina nel 1992
Leggi tuttoSTORIA: Le Spartachiadi, l’alternativa comunista ai “borghesi” Giochi Olimpici
Le Spartachiadi, manifestazioni sportive internazionali dei partiti comunisti, presero il nome dallo schiavo che si ribellò al potere di Roma.
Leggi tuttoL’influenza spagnola in Europa orientale: racconti da Bulgaria, Romania e Polonia
Nelle ultime settimane la recente pandemia ha ricordato la drammatica influenza spagnola del 1918-20. Quali furono i suoi effetti ad est?
Leggi tuttoSTORIA: Quando i sovietici abbatterono un aereo-spia americano, anticipando Stanley Kubrick
Nel 1960 i sovietici intercettarono un aereo-spia statunitense. Il pilota si salvò e fu condannato, ma Washington inizialmente negò tutto.
Leggi tuttoSTORIA: Quando i polacchi fecero il comunismo
Tra il 1945 e il 1948 la Polonia attraversò una fase di transizione verso il regime comunista. Un breve e fragile intermezzo democratico che mostra appieno le caratteristiche peculiari del comunismo polacco.
Leggi tuttoI partigiani italiani in Jugoslavia
Dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 si stima che siano stati oltre 40mila gli italiani che rimasero in Jugoslavia e che si unirono alla resistenza partigiana locale.
Leggi tuttoL’antifascismo è anche di destra
Fin dalle origini l’antifascismo ha rappresentato una pluralità di posizioni, anche di destra; liberali, conservatori, cattolici, persino monarchici. Eppure nel nostro paese l’antifascismo non rappresenta un elemento unificante tra destra e sinistra ma costituisce invece un tratto divisivo tra le due...
Leggi tuttoGli jugoslavi che fecero la Resistenza in Italia
La Resistenza contro il nazifascismo non fu un'esperienza patriottica esclusivamente italiana e la partecipazione di molti partigiani jugoslavi alla Liberazione dell'Italia esprime il carattere internazionalista dell'antifascismo.
Leggi tuttoLa Resistenza polacca, una memoria manipolata
La memoria della Resistenza contro il nazismo in Polonia è, pur a distanza di decenni, una questione ancora complicata. Una questione problematica che si lega all'antisemitismo che ancora è presente nella società polacca.
Leggi tuttoLa lotta partigiana albanese, una storia strana
Storia della guerra di liberazione in Albania: dall'invasione italiana alla vittoria dei comunisti di Enver Hoxha...
Leggi tuttoBIELORUSSIA: Il volto di una Resistenza determinata
La storia della Resistenza in quei territori tra Russia e Polonia è poco conosciuta, ma è piena di storie e personaggi interessanti da raccontare... In vista del 25 aprile, un articolo di Leonardo Scanavino
Leggi tuttoLenin, un mito di cui fare a meno
Centocinquant'anni fa, il 22 aprile 1870, nasceva Vladimir Il'ič Ul'janov, poi noto col nome di Lenin, ancora oggi un mito per molti. Ma un mito di cui abbiamo bisogno?
Leggi tuttoLenin, la tenacia di un (ex) sconfitto
Oggi ricorre il 150° anniversario del rivoluzionario comunista Vladimir Il'ič Ul'janov, meglio conosciuto con lo pseudonimo di Lenin. Un uomo che, prima di raggiungere i suoi obbiettivi, è stato protagonista di ripetuti fallimenti. Cosa rimane oggi della sua eredità politica?
Leggi tuttoSTORIA: Quella volta che i comunisti fecero esplodere una cattedrale a Sofia
Il 16 aprile 1925 una cellula del Partito comunista bulgaro distrugge con 25 chili di esplosivo la cattedrale ortodossa "Sveta Nedelja", nel cuore di Sofia. Sarà uno degli attentati più sanguinosi di tutto il Novecento.
Leggi tuttoSTORIA: Gli italiani che chiesero a Tito l’annessione alla Jugoslavia
Lo storico Federico Tenca Montini porta alla luce una storia poco conosciuta: le lettere di quegli italiani che dopo la guerra chiesero a Tito l'annessione alla Jugoslavia.
Leggi tuttoSTORIA: I jadidi e il riformismo islamico nel tardo impero russo
L'impero russo di fine ottocento fu sede di un importante movimento riformista islamico, il jadidismo, che si espanse in tutta l'Asia centrale.
Leggi tuttoSTORIA: Quando la Jugoslavia debellò l’ultimo focolaio di vaiolo in Europa
Nel 1972, la Jugoslavia fu colpita da un'epidemia di vaiolo. Il paese adottò una serie di misure restrittive e una massiccia campagna di vaccini. E In meno di due mesi fu eradicato l'ultimo focolaio del virus in Europa.
Leggi tuttoSTORIA: Quarantene balcaniche: della frontiera militare asburgica
Quarantena, un periodo di tempo limitato. Ma le istituzioni create per assicurarla possono durare secoli. E' il caso della frontiera militare asburgica. Ce lo ricorca lo storico bosniaco Edin Hajdarpasic
Leggi tuttoGRECIA: Kavala, la città degli esuli dalla Turchia che ci parla dei rifugiati di oggi
Nella città greca di Kavala, un museo ricorda le storie dei greci dell'Asia minore giunti come profughi quasi un secolo fa in seguito allo scambio di popolazioni con la Turchia
Leggi tuttoTra foibe, neofascismo e Jugoslavia: la nostra intervista a Eric Gobetti
Lo scorso 5 febbraio lo storico Eric Gobetti è intervenuto a un’assemblea organizzata a Torino parlando per oltre due ore a una sala gremita. L’argomento? Foibe, Jugoslavia e Giorno del Ricordo. L’evento è stato contestato da militanti neofascisti di cui non vale nemmeno la pena menzionare il nome. Nel comunicato del …
Leggi tuttoE allora le foibe?
Il Giorno del Ricordo è una delle ricorrenze più divisive e che più è stata strumentalizzata a fini politici. Gli attacchi neofascisti contro gli storici che se ne occupano non fanno che riconfermarlo...
Leggi tuttoSTORIA: La rivoluzione russa del 1905 vista dall’Italia
Lo scorso 9 gennaio abbiamo dedicato un pezzo alla repressione militare del 1905. Ma come reagirono i socialisti italiani al massacro dei lavoratori russi? Lo abbiamo scoperto sfogliando le pagine dell'Avanti di quei giorni.
Leggi tuttoSTORIA: Franceska Mann, la ballerina ebrea che sparò alle SS
In occasione della giornata della memoria, un pezzo dedicato alla storia di Franceska Mann, ballerina ebrea che sfidò le SS. Dal nostro archivio👇
Leggi tuttoAnche i polacchi erano antisemiti, ma preferiscono dimenticare
Il Presidente polacco Andrzej Duda non parteciperà alle celebrazioni sull'olocausto. Si tratta dell'ultimo atto della polemica con Israele e Russia attorno al tema dell'antisemitismo.
Leggi tuttoFare rock ‘n roll in Jugoslavia. Milan Mladenovic e gli Ekaterina Velika
A un quarto di secolo di distanza dalla tragica morte del frontman Milan Mladenović, la musica Jugo-rock degli Ekatarina Velika continua ad ispirare profonda nostalgia e i suoi ideali pacifisti vengono ricordati con grande rispetto in tutti i paesi dell'ex Jugoslavia.
Leggi tuttoSTORIA: La domenica di sangue del 1905
Il 22 gennaio del 1905 (9 gennaio del calendario giuliano) si consumava a San Pietroburgo la repressione militare passata allo storia come la domenica di sangue. Un episodio drammatico che spiega bene l'incapacità dello zar Nicola II di comprendere il profondo disagio esistenziale e materiale che investiva la maggioranza del popolo russo dell'epoca.
Leggi tuttoSTORIA: Trent’anni fa la rivoluzione di velluto in Cecoslovacchia
Il 24 novembre 1989, in seguito alle proteste di Praga, Dubček e Havel ripristinarono un dialogo sospeso per vent'anni. Di lì a pochi giorni, con le loro rispettive nomine a presidente del Parlamento e della Repubblica, avrebbe avuto inizio una fase storica completamente nuova.
Leggi tuttoBOSNIA: Ricordando il “Purim di Saray”, 200 anni dopo
Musulmani ed ebrei di Sarajevo hanno celebrato insieme i 200 anni dal "purim di Saray", quando i sarajevesi protessero i loro concittadini ebrei dalle minacce del corrotto governatore ottomano
Leggi tuttoSTORIA: Il padiglione jugoslavo all’Expo 1958 che è ancora tra noi
Il padiglione jugoslavo dell'Esposizione Universale 1958 di Bruxelles ha fatto storia - ed è ancora tra noi
Leggi tuttoSTORIA: Quel giorno che nazisti e sovietici sfilarono insieme
Il 22 settembre del 1939 le truppe della Germania nazista celebrano insieme a quelle dell’Armata Rossa la spartizione della Polonia a Brest-Litovsk. Quale fu il retroterra diplomatico che permise questo episodio, impensabile fino a pochi mesi prima? L'articolo cerca di rispondere a questa domanda analizzando i rapporti internazionali dell'URSS negli anni '30 e la politica estera promossa dalle grandi potenze occidentali di fronte all'avanzata del nazismo.
Leggi tuttoUNGHERIA: Morto Laszlo Rajk, designer di “Son of Saul”
L'11 settembre è morto Laszlo Rajk, architetto, designer e attivista democratico, noto per il design del mercato coperto di piazza Lehel e per il suo lavoro nel film premio Oscar "Son of Saul".
Leggi tuttoBOSNIA: Gorazde, l’enclave che non cadde
Durante la guerra in Bosnia, la città di Gorazde fu dichiarata dall'ONU "zona sicura". Ma a differenza di Srebrenica, questa enclave non cadde in mano all'esercito serbo-bosniaco.
Leggi tuttoOmicidi, bombe e dirottamenti aerei: breve storia del terrorismo anti-jugoslavo
Negli anni ’60 e ’70 gruppi nazionalisti croati furono protagonisti di una serie di attentati contro il regime di Tito, in Jugoslavia e in giro per il mondo.
Leggi tuttoSTORIA: La lunga catena di omicidi dei servizi segreti jugoslavi
Nazionalisti croati, dissidenti serbi, attivisti albanesi: dal 1946 al 1990 la famigerata UDBA, i servizi segreti della Jugoslavia, si è macchiata di numerosi omicidi in giro per il mondo, dalla Germania agli Stati Uniti.
Leggi tuttoSTORIA: Halassy, il nuotatore che sfidò un destino avverso
Alcune imprese sportive hanno il potere di coinvolgere gli spettatori più scettici. Imprese come quelle del pallanuotista e nuotatore ungherese Olivér Halassy, stella della nazionale magiara degli anni '30, che stupì il mondo con la sua tenacia e la sua forza di volontà.
Leggi tuttoSTORIA: 4 giugno 1989, le prime elezioni semilibere in Polonia
Oggi ricorre un anniversario importante per la Polonia. Sono passati infatti trent'anni dalle prime elezioni semilibere nel paese, che portarono alla vittoria del movimento sindacale Solidarnosc.
Leggi tuttoSTORIA: l’URSS e lo sciopero dei minatori britannici del ’26
In questo secondo articolo dedicato ai rapporti tra URSS e classe operaia britannica vengono analizzate le reazioni del Politburo allo sciopero generale dei minatori del 1926. Uno sciopero che aprirà un accesso dibattito tra alcune figure chiave dell'élite sovietica e che spianerà la strada a Iosif Stalin.
Leggi tuttoSTORIA: L’URSS e il movimento operaio britannico nei primi anni ’20
Nel Regno Unito del primo dopoguerra una repentina crescita delle sinistre all'interno del movimento sindacale favorì lo sviluppo di ottime relazioni tra la classe operaia britannica e l'Unione Sovietica. Legami però mai maturati in senso rivoluzionario. In questo articolo East Journal ripercorre le tappe cruciali di questi rapporti.
Leggi tuttoKIOSK: 25 aprile, una Resistenza internazionale
Nella puntata di giovedì 25 aprile, il viaggio di Kiosk è andato nella direzione opposta rispetto al solito: invece di dirigerci verso l’Est Europa, abbiamo ripercorso le storie e i sentieri di chi dall’Est Europa, e non solo, ha partecipato alla Resistenza antifascista in Italia tra il 1943 e il 1945.
Leggi tuttoSTORIA: Il Sessantotto e il regime comunista in Polonia
Polonia: l'8 marzo 1968 gli studenti invadono Varsavia. Contestavano i privilegi della burocrazia al potere e la repressione del dissenso.
Leggi tuttoSTORIA: Ottanta anni fa l’Italia invadeva l’Albania
Nell’aprile del 1939 l’Italia fascista invadeva l’Albania. Ripercorriamo quegli eventi, che hanno segnato la storia del paese.
Leggi tuttoLunga vita ai rom
Oggi è la giornata internazionale di rom, sinti e caminanti. Sono i popoli più discriminati d'Europa, ma anche gli unici a non aver mai fatto una guerra.
Leggi tuttoTrent’anni fa l’89: il caso jugoslavo
Nel 1989 la Jugoslavia si trovò a un bivio: da una parte c'era chi voleva mantenere e “ristrutturare” la federazione, dall’altra vi era la strada che puntava su un nazionalismo repubblicano.
Leggi tuttoSTORIA: 1996, la terra bruciata dei serbi di Sarajevo
C'è un episodio della storia recente di Sarajevo che è solitamente tralasciato. Si tratta dello scambio tra Republika Srpska e Federazione delle aree che passeranno sotto il controllo dell'altra entità. E del mancato ritorno a Sarajevo dei suoi residenti serbi.
Leggi tuttoSTORIA: Selman Selmanagić, un architetto bosniaco per la nuova Berlino Est
C'è un nome che tutti gli esperti di architettura e design berlinesi conoscono, ma che nella sua Bosnia è ancora poco conosciuto. E' quello di Selman Selmanagić, architetto e designer formatosi al Bauhaus che ha lasciato la firma sulla ricostruzione della Berlino socialista nel secondo dopoguerra.
Leggi tuttoCINEMA: “Palace for the people”, i castelli del socialismo reale
Cinque mostri architettonici creati dal socialismo reale in Europa centro-orientale tra gli anni '50 e '80. Cinque palazzi che mostrano la relazione tra il popolo, l'élite e l'architettura, protagonisti del film-documentario Palace for the People, dei registi Georgi Bogdanov e Boris Missirkov (Agitprop, 2017).
Leggi tuttoSpeciale “Ebrei in Polonia”: Il regime di Piłsudski
Durante il periodo di “purificazione” politica, inaugurato da Pilsudski, si diffuse un certo malcontento contro gli ebrei. Un secondo articolo dedicato alla minoranza ebraica in Polonia, a cura di Donatella Sasso.
Leggi tuttoGiorno del Ricordo, la retorica etnica che nasconde le nostre colpe
Il modo migliore per ricordare morti troppo a lungo dimenticati è quello di provare a capire le circostanze storiche. Il modo peggiore è quello di strattonare i morti da una parte o dall'altra e di strumentalizzarli ignobilmente per finalità di potere che non c'entrano né con il ricordo.
Leggi tuttoIl Giorno del Ricordo come strumento per cancellare le memorie degli altri
Non esiste solo la nostra memoria. La tragedia del confine orientale è stata vissuta anche da altri, in altro modo. Ma la Giornata del Ricordo diventa strumento per cancellare gli altri e reiterare le divisioni che portarono alla tragedia...
Leggi tuttoTajani proclama “Istria e Dalmazia italiane”, insorgono Slovenia e Croazia
Durante le celebrazione per il Giorno della Memoria a Basovizza, il presidente del parlamento europeo Tajani proclama l'italianità di Istria e la Dalmazia facendo infuriare Slovenia e Croazia. Non una gaffe ma puro calcolo politico.
Leggi tuttoSette libri per il giorno del ricordo
La legge del 2004 che istituisce il Giorno del Ricordo lo giustifica con la necessità di tramandare la “memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale.” Proprio …
Leggi tuttoLa tragedia delle foibe, quando il passato si piega alle esigenze del presente
Come ogni anno, il 10 febbraio si parla di foibe. Un tema assai controverso dove la retorica nazionalistica copre con un velo ciò che è veramente stato ...
Leggi tuttoLutero, la propaganda e la finanza. Una storia (troppo?) moderna
Propaganda, potere finanziario, trame politiche. Uno scorcio di Cinquecento che somiglia tanto ad oggi, quando era già "la stampa, bellezza". Protagonisti un arcivescovo senza scrupoli, un giovane teologo, dei banchieri di Augusta, un tipografo di Wittenberg. Buona lettura ...
Leggi tuttoSpeciale “Ebrei in Polonia”: I primi anni dell’indipendenza
Qual era la condizione della minoranza ebraica in Polonia nel periodo interbellico? La prima parte di uno speciale dedicato agli ebrei polacchi, a cura di Donatella Sasso.
Leggi tuttoSTORIA: In ricordo dei giornalisti della RAI uccisi a Mostar
A distanza di 25 anni dalla loro morte, una doppia cerimonia a Mostar e a Trieste commemora i tre giornalisti RAI uccisi durante la guerra in Bosnia. Una ONLUS fondata a loro nome si prende cura, oggi, dei bambini che arrivano dai paesi in guerra.
Leggi tuttoSTORIA: Il sacrificio di Jan Palach e il fallimento del socialismo dal volto umano
Il 16 gennaio 1969 Jan Palach si diede fuoco in piazza Venceslao, nel centro di Praga. Un articolo di Donatella Sasso a cinquant'anni da quegli eventi.
Leggi tuttoSTORIA: Imre Nagy tra passato e presente
La lotta di Imre Nagy contro l'arroganza del potere nel '56 continua ad intimorire la maggioranza prepotente incarnata oggi dal governo Orban. Coerenza, coraggio e perseveranza nel portare avanti le proprie idee rendono infatti Nagy una minaccia da allontanare anche nel presente.
Leggi tuttoSTORIA: Gli scioperi del 1970 e il massacro degli operai in Polonia
Il 17 dicembre 1970 un'azione militare reprime nel sangue gli scioperi dei lavoratori dei cantieri navali di Gdynia, decretando la fine della stagione riformista avviata nel 1956. Tuttavia, la mattanza consegnerà ai lavoratori una fondamentale vittoria politica e una simbolica.
Leggi tuttoPOLONIA: Il centenario dell’indipendenza e il valore dell’11 novembre (parte seconda)
East Journal ha dedicato un approfondimento al centenario dell'indipendenza polacca, celebrato lo scorso 11 novembre, per capire quanto fosse diversa la fisionomia della Polonia cento anni fa. Ecco la seconda e ultima parte.
Leggi tuttoPOLONIA: Il centenario dell’indipendenza e il valore dell’11 novembre (parte prima)
L'11 novembre la Polonia ha festeggiato il centenario dell’indipendenza tra polemiche e tensioni. La destra si è impossessata dell’importanza della ricorrenza ma è bene ricordare il significato storico di quella data e perché la Polonia nacque proprio cento anni fa. Un approfondimento in due parti curato da East Journal. Ecco la prima.
Leggi tuttoSTORIA: Quei fascisti a cui piaceva l’URSS
Tra gli antagonisti ideologici del regime fascista il marxismo si configurò, insieme al pensiero liberale e democratico, come il nemico chiave. Malgrado questa antitesi, il fascismo ebbe un approccio "morbido" nelle relazioni diplomatiche con l'URSS e diversi suoi membri mostrarono un certo grado di simpatia verso la rivoluzione bolscevica...
Leggi tuttoSTORIA: A cento anni dalla nascita della Cecoslovacchia
La Repubblica Ceca e la Slovacchia celebrano il centenario della loro indipendenza. Il 28 ottobre del 1918 nasceva la Repubblica di Cecoslovacchia. Ripercorriamo le tappe principali della sua storia.
Leggi tuttoSTORIA: La “piccola” rivoluzione dell’ottobre 1993
A venticinque anni di distanza, la violenta sopressione del parlamento da parte di Eltsin e’ ancora centrale per capire la Russia di oggi.
Leggi tuttoSTORIA: Franceska Mann, la ballerina ebrea che sparò alle SS
Nell'autunno del 1943, una giovane ballerina ebrea decise di non piegarsi alla follia nazista e ferì a morte un ufficiale delle SS. Un atto di coraggio e disperazione rimasto a cavallo tra storia e leggenda.
Leggi tuttoSTORIA: Il Congresso clandestino e la normalizzazione in Cecoslovacchia
Subito dopo dopo l'invasione sovietica, i cecoslovacchi cercarono di opporsi strenuamente agli eventi e di riportare tutto alla normalità. Per i sovietici, invece, il ritorno alla normalità avrebbe significato ben altro.
Leggi tuttoSTORIA: L’invasione della Cecoslovacchia e la fine della Primavera
La notte tra il 20 e il 21 agosto 1968 i carri armati entrarono a Praga, mettendo fine al sogno del "socialismo dal volto umano".
Leggi tuttoSTORIA: “Cronaca degli avvenimenti correnti”, un giornale clandestino in URSS
Nell'estate del 1968 nasceva il primo bollettino sulla situazione dei prigionieri politici in Unione Sovietica. Il suo ruolo fu importante all'epoca ed è fonte di ispirazione ancora oggi.
Leggi tuttoSTORIA: La calda estate del 1968
Le settimane che precedettero l'invasione sovietica furono piene di avvenimenti per la Cecoslovacchia. La presenza delle truppe sovietiche e gli insistenti solleciti di Brežnev lasciavano presagire la fine del movimento riformista guidato da Alexander Dubček.
Leggi tuttoSTORIA: La leggenda di Lekso Saicic, il montenegrino che sconfisse il samurai
Che cosa ci fa un montenegrino nella guerra russo-giapponese di inizio Novecento? Semplice, diventa una leggenda. La storia al limite del mitologico di Lekso Saicic, il montenegrino che sconfisse il samurai
Leggi tuttoSTORIA: Pallanuoto, il bagno di sangue del ’56 tra Ungheria e URSS
Il 6 dicembre 1956 una semifinale leggendaria mette di fronte le nazionali di pallanuoto di Ungheria e URSS durante i giochi olimpici di Melbourne, concedendo ai magiari un'opportunità di riscatto sportivo dopo la repressione sovietica del novembre '56.
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