BALCANI

MACEDONIA: Gruevski si dimette ma manca l’accordo sulle elezioni

Secondo l'Accordo di Pržino, 100 giorni dopo le dimissioni del premier Nikola Gruevski si sarebbero dovute tenere le elezioni anticipate. Tuttavia il leader dell'opposizione ha dichiarato che le elezioni previste per il 24 aprile potrebbero essere posticipate (in estate o in autunno), dal momento che sostiene che non vi siano le condizioni per una regolare consultazione elettorale.

Leggi tutto

BOSNIA: Come sopravvivere a cinque guerre e campare 109 anni

A 109 anni, Jovan Jovanovic è l'uomo più vecchio della Bosnia Erzegovina, e probabilmente dell'intera regione. Alla casa di riposo di Nedzarici, alla periferia di Sarajevo, dove risiede ormai da vent'anni, Čika Jovo (zio Jovo) non si fa mai mancare un tocco di buonumore. "La mia salute fisica è debole, ma quella mentale è ottima", dichiara al portale bosniaco Klix.ba.

Leggi tutto

SLOVENIA: Anche Lubiana costruisce il suo “muro” anti-migranti

Le recinzioni di filo spinato stanno diventando sempre più comuni nell Europa centrale. Dopo l Ungheria è arrivata ora la volta di Austria e Slovenia. Il governo di Ljubljana nelle ultime settimane ha iniziato a predisporre la recinzione sul suo confine meridionale per fermare il flusso di migranti. In Istria però, politici locali e artisti, si stanno mobilitando contro questa decisione.

Leggi tutto

LINGUAE: Gli albanesi derivano dagli antichi Illiri? Probabilmente no

Si dice che la lingua albanese sia l'evoluzione dell'altica lingua illirica e che gli albanesi siano quindi eredi degli antichi illiri. Una teoria che manca di un solido fondamento linguistico e che serve soprattutto come strumento politico di costruzione dell'identità in opposizione agli altri gruppi presenti nella regione balcanica. Ma allora chi sono gli albanesi e da dove vengono?

Leggi tutto

BOSNIA: Il villaggio in cui non ci fu la guerra

Baljvine è un piccolo villaggio in Bosnia dove, durante le guerre jugoslave, non si sono mai registrate violenze tra serbi e bosgnacchi. Un caso unico nel quale la popolazione ha scelto di mantenere fede alla propria secolare convivenza piuttosto che cedere alle sirene della guerra. Un video di Justice TV ci racconta una storia poco nota...

Leggi tutto

BOSNIA: La partita del referendum di Dodik si sposta in tribunale

Il presidente della Republika Srpska Milorad Dodik ci tiene, almeno a suo dire, alla costituzionalità del suo referendum sul sistema giudiziario bosniaco. Per questo ha detto di posticiparlo fino a che i tribunali di giustizia costituzionale non si siano espressi in merito alla regolarità del referendum e delle sue modalità di esecuzione. Protagonisti di questa battaglia sono la Corte Costituzionale dell’entità a maggioranza serbo-bosniaca e, in prospettiva, la Corte Costituzionale dello stato bosniaco-erzegovese.

Leggi tutto

Chi ha rotto il giocattolo di Tito? Rileggere la dissoluzione della Jugoslavia

Dopo circa 25 anni, il processo di dissoluzione della Jugoslavia è oggetto di divergenti punti di vista. Uno dei temi più controversi è indubbiamente la responsabilità ultima della disgregazione della federazione post titina. Le scuole di pensiero, se così volessimo definirle, sono sostanzialmente due. Secondo la prima, la Jugoslavia è deceduta per cause prettamente endogene, mentre la seconda addossa la maggior parte della responsabilità a forze esterne al Paese. Proviamo, in sintesi estrema, a porre in evidenza alcune dinamiche.

Leggi tutto

I Balcani dopo i Balcani. Eredità e identità. Un libro di Egidio Ivetic

L'Europa ha due aree di confine: il Mediterraneo e l'ampia frontiera orientale. Nel Sud-Est europeo, nei Balcani, i due confini si saldano; si sovrappongono l'ortodossia post-bizantina, l'islam e il cattolicesimo, si incontrano la Mitteleuropa e l'Oriente. Un pezzo d'Europa a lungo non considerato europeo, di periferia, una regione alla ricerca di un senso e di un'identità tra difficili eredità storiche e sofferte modernizzazioni. Un libro del prof. Egidio Ivetic...

Leggi tutto

ALBANIA: Il condannato vuole essere arrestato, ma il tribunale non vuole

Kastriot Kovaçaj ha 27 anni e ogni giorno va al Tribunale di Tirana per informarsi quando lo arresteranno. "Sono stato in prigione 4 giorni, mi sono rimasti altri 6 giorni da fare. Io vengo qua perché voglio sapere la data. Devo prendere permesso, altrimenti rischio di perdere il lavoro". La sua colpa: la sua moto, una 49 cc, non aveva i documenti a posto, secondo la polizia.

Leggi tutto

L’operazione Oluja e la fine della secolare convivenza in Krajina

Il 5 agosto del 1995 le forze speciali dell'esercito croato rientravano in possesso dei territori sottratti a Zagabria dai secessionisti della Krajina, che sin dal 1991 aveva rappresentato, dal punto di vista militare, il casus belli della guerra in Croazia. Quest'operazione militare aveva il nome di "Oluja", ovvero "tempesta", ed ebbe come conseguenza la fine della secolare convivenza tra serbi e croati

Leggi tutto

SERBIA: Belgrado, la stazione e le storie in sosta

Nel parco, accanto alla stazione degli autobus di Belgrado, ogni piccola e singola piazzola ha da raccontare la sua storia – si tratta di racconti molto dolorose e ognuno di questi comincia nel medesimo modo: sono fuggiti dalla sfortuna, ma continuano ad andare avanti affinché anch’essi possano trovare, almeno un po’, di fortuna.

Leggi tutto

BOSNIA: UE, la candidatura di Capodanno

La Bosnia-Erzegovina presenterà entro fine anno la propria candidatura per l'adesione all'Unione europea. Una accelerata, per il paese balcanico, che fa seguito all'entrata in vigore, il 1° giugno scorso, dell'Accordo di stabilizzazione e associazione con l'UE, rimasto a lungo bloccato. Un articolo co-pubblicato con Osservatorio Balcani e Caucaso.

Leggi tutto

I crimini di guerra bosgnacchi. Nessuno fu esente dalla barbarie

Durante le guerre jugoslave anche l'esercito bosgnacco si macchiò di crimini di guerra. Il fatto che i cittadini bosgnacchi siano stati le principali vittime di quel conflitto ha spesso portato a sorvolare sui crimini compiuti, ma in quella guerra non ci furono buoni o cattivi e anche i musulmani di Bosnia hanno avuto il doppio ruolo di vittime e carnefici.

Leggi tutto

MONTENEGRO: Proteste di piazza contro Djukanovic

Migliaia di persone hanno manifestato nella capitale montenegrina, Podgorica, per chiedere le dimissioni del governo di Milo Djukanovic. Riuniti davanti al Parlamento di Podgorica i manifestanti sventolavano bandiere montenegrine e serbe, e cartelli con la scritta "Dimissioni", “Fuori i corrotti” e "Fuori i ladri".

Leggi tutto

BOSNIA: La politicizzazione di Srebrenica e il negazionismo

E’ possibile essere un “cacciatore di nazisti”, eppure negare i genocidi altrui? Evidentemente sì; è il caso di Efraim Zuroff, direttore della sede di Gerusalemme del Simon Wiesenthal Centre (SWC). Zuroff, 66 anni, israeliano di origine statunitense, è sempre più spesso invitato a Belgrado e citato dai mezzi di informazione serbi. La …

Leggi tutto

BALCANI: Verso una lista europea di “paesi di origine sicuri” per l’asilo politico

Il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, ha detto che presto proporrà una lista europea di “Paesi di origine sicuri”, i cui cittadini avranno vita più difficile nel richiedere asilo politico nell’Unione europea. Le loro richieste saranno sempre trattate individualmente – perché “l’asilo è un diritto”, ha ricordato Juncker – …

Leggi tutto

CROAZIA: I rifugiati nel collo di bottiglia dei Balcani

Come temuto, è stato un weekend di sole, pioggia e paura per i profughi siriani, davanti ai quali si è chiusa la strada della rotta balcanica. Alle frontiere lungo il Danubio, chi fugge dalle barrel bomb di Assad e dalle brutalità del'ISIS continua a dormire all'addiaccio ai confini della nostra inconsapevole Europa.

Leggi tutto

MACEDONIA: Continuano le intimidazioni ai giornalisti

Fare il giornalista in Macedonia è un'impresa. Le possibilità sono due: accettare la dipendenza da parte degli organi governativi, imponendosi dunque un'autocensura, oppure vivere sotto la costante minaccia di aggressioni, licenziamenti o semplice repressione. Il Paese non viene considerato totalmente libero dall'associazione Freedom House e i media sono una chiara esposizione della mancanza di libertà nel Paese.

Leggi tutto

La via migratoria lungo i Balcani, paura e opportunità

Ancora una volta, inaspettatamente, i Balcani inquietano l’Europa. Questa volta vi si svolge una guerra diversa da quella di un secolo fa o da quella degli anni Novanta. E’ una guerra senza armi (perlomeno finora), ma che pure produce tensioni, violenze, scontri, destabilizzazioni. Sono le migrazioni, movimenti tellurici e sociali …

Leggi tutto

SERBIA: L’onda dei profughi siriani raggiunge Belgrado

Non si arresta il flusso migratorio di coloro che scappano dalla Siria e dall’ISIS. La rotta balcanica è diventata, negli ultimi mesi, una delle vie più battute per coloro che desiderano raggiungere l’Ungheria e quindi proseguire per la Germania o la regione scandinava. Belgrado è una tappa necessaria di questo viaggio della …

Leggi tutto

KOSOVO: Oliver Ivanovic continua lo sciopero della fame in carcere

Alla seconda settimana di sciopero della fame in carcere, si aggravano le condizioni di Oliver Ivanovic, politico serbo del Kosovo accusato di crimini di guerra e già candidato sindaco di Mitrovica nord prima dell’arresto. Ivanovic è stato trasferito sabato all’ospedale di Mitrovica, dove è piantonato dalla polizia kosovara e dove i …

Leggi tutto

BOSNIA: Chi specula sul “pericolo islamista” nei Balcani

Periodicamente appaiono report sul “pericolo islamista” nei Balcani e specialmente in Bosnia. Ma da dove nascono? Un’indagine su chi, in Bosnia come all’estero, vive dell’allarmismo sull’Islam nei Balcani Il villaggio di Ošve, nuova roccaforte dell’ISIS? L’ultimo caso è stato quello del Sunday Mirror: il tabloid britannico, a una settimana dal …

Leggi tutto

BOSNIA: Referendum! L’eterno ritorno dello spauracchio di Dodik

L’assemblea legislativa della Republika Srpska (RS) – l’entità amministrativa a maggioranza serba della Bosnia-Erzegovina – ha votato mercoledì 15 luglio per indire per metà settembre un referendum sul sistema giudiziario dello stato e sull’autorità dell’Alto Rappresentante internazionale. La mossa, a sorpresa, è venuta dal presidente dell’entità, Milorad Dodik; 45 deputati hanno …

Leggi tutto

BOSNIA: Il movimentato ventennale di Srebrenica

Sabato 11 luglio la Bosnia ed Erzegovina, così come tutto il mondo, ha commemorato i vent’anni dall’uccisione a sangue freddo di almeno 8.372 uomini, vecchi e bambini bosniaco-musulmani a Srebrenica, da parte delle milizie serbobosniache di Ratko Mladic e Radovan Karadzic e dei loro sponsor della Serbia di Slobodan Milosevic. …

Leggi tutto

La Jugoslavia e il club delle nazioni morte. Ivan Grubanov alla Biennale di Venezia

  La Biennale di Venezia di quest’anno ospita l’opera dell’artista serbo Ivan Grubanov, “United Dead Nations” (Ujedinjenje Mrtve Nacije), che consiste nell’esposizione di diverse bandiere di stati che non esistono più, come la Jugoslavia, la Repubblica Democratica Tedesca, la Cecoslovacchia, ma anche l’Impero Austro-Ungarico, l’Impero Ottomano e altre entità statali …

Leggi tutto

SERBIA: L’ONU dichiarerà Srebrenica un genocidio. Belgrado insorge: “motivazioni politiche”

Mancano poche settimane al ventennale del massacro di Srebrenica, laddove più di 8.000 uomini e ragazzi bosniaco-musulmani furono trucidati dalle milizie serbo-bosniache di Ratko Mladic (oggi in giudizio all’Aja) e ilConsiglio di sicurezza dell’ONU è chiamato ad adottare una proposta di risoluzione che confermi la sua definizione come atto di genocidio, come riconosciuto da diverse corti internazionali, …

Leggi tutto

MACEDONIA: Riprendono i negoziati con la Grecia

I ministri degli esteri di Grecia e Macedonia, Nikos Kotzias e Nikola Poposki, si sono incontrati mercoledì 24 giugno a Skopje e hanno concordato su una lista di 11 misure per la costruzione della fiducia, al fine di migliorare la cooperazione tra i due paesi e arrivare anche ad una soluzione all’annosa questione del …

Leggi tutto

ALBANIA: L’ombra degli impresentabili sulle elezioni amministrative

La campagna elettorale per le amministrative del 21 giugno continua in tono minore delle due maggiori formazioni politiche albanesi, il partito socialista guidato dal premier Edi Rama e quello democratico, capeggiato dal leader dell’opposizione di centrodestra Lulzim Basha. La sfida più importante è nella capitale, Tirana, dove i socialisti candidano il giovane …

Leggi tutto

BOSNIA: Arrestato Naser Oric su richiesta di Belgrado. Polemiche in vista del ventennale di Srebrenica

L’ex comandante militare bosniaco Naser Oric è stato arrestato mercoledì all’aeroporto di Ginevra, dietro mandato di cattura spiccato dalle autorità serbe tramite l’Interpol. Si stava recando ad una commemorazione del ventennale di Srebrenica. Ma al mandato d’arresto potrebbe non essere dato seguito, come accaduto in passato per Jovan Divjak e Ejup …

Leggi tutto

Aida e la biblioteca. Reminiscenza di Sarajevo

Aida Buturović non aveva ancora trentatré anni, eppure non le mancava l’età giusta per morire, l’età dei grandi sacrifici, delle morti solenni. Aida, “celeste Aida” era solo una giovane donna che non cercava santità o martirio. Faceva la bibliotecaria alla Vijećnica, così gli abitanti di Sarajevo chiamavano la loro biblioteca. La …

Leggi tutto

MACEDONIA: In cerca di un accordo. Nuove elezioni nel 2016?

Nikola Gruevski, primo ministro macedone, ha accettato il pre-accordo di mediazione promosso dall’Unione Europea per indire elezioni anticipate nella primavera dell’anno prossimo. “I leader politici della Macedonia hanno concordato martedì 2 giugno scorso di tenere nuove elezioni nei primi mesi del 2016 al fine di superare una profonda crisi politica” ha detto il …

Leggi tutto

"Venti anni non basta". Impressioni dalla Bosnia-Erzegovina

All’inizio di maggio, 29 studenti di vari istituti scolastici superiori piemontesi hanno visitato alcuni significativi luoghi della Bosnia-Erzegovina, come premio per l’ormai trentennale Concorso di storia contemporanea promosso dal Comitato “Resistenza e costituzione” della Regione Piemonte. La ricerca che gli studenti hanno condotto nei mesi che hanno preceduto il viaggio-studio …

Leggi tutto

KOSOVO: L'Uck celebra i "caduti" di Kumanovo

Migliaia di persone a Pristina, capitale del Kosovo, hanno reso omaggio alle salme dei combattenti dell’Uck uccisi a Kumanovo, in Macedonia, il 9 giugno scorso. Lo riporta l’agenzia Reuters. Kumanovo, seconda città della Repubblica di Macedonia, è stata teatro di scontri tra terroristi dell’Uck e forze speciali della polizia macedone, intervenute …

Leggi tutto

MACEDONIA: Il VMRO, da terroristi a partito di governo

Da SKOPJE – I Balcani sono stati, per lungo tempo, sotto la dominazione ottomana. Nel corso dell’Ottocento i vari “risorgimenti” hanno lottato, con successo, per l’indipendenza nazionale. Il caso macedone è particolarmente interessante anche per le ricadute che ha sull’attualità. In opposizione alla dominazione ottomana venne fondata, nel 1893, a …

Leggi tutto

Lo spauracchio del terrorismo nei Balcani

di Janusz Bugajski (trad. Gianluca Samà) Il recente attacco da parte di un uomo armato alla stazione di polizia di Zvornik, in Bosnia-Erzegovina, e uno scontro fra uomini armati e polizia a Kumanovo, in Macedonia, hanno innalzato il livello d’allerta nei confronti del radicalismo religioso e del terrorismo nei Balcani. I sanguinosi incidenti hanno dato …

Leggi tutto

MACEDONIA: Una questione di legittimità

di Vladimir Gligorov (trad. Gianluca Samà) Quali sono i motivi per cui la crisi in Macedonia dura da così tanto tempo? Perché esistono questioni sulla legittimità del governo? La coalizione di governo formata dai conservatori del VMRO-DPMNE e dal BDI (principale partito albanese di Macedonia, ndt), a parte piccole modifiche nella composizione, …

Leggi tutto

BOSNIA: Incostituzionale la legge elettorale sui vicepresidenti. Un altro passo verso la decostruzione dell'etnopoli

Con una maggioranza di 5-4 la Corte Costituzionale della Bosnia-Erzegovina ha deciso che il sistema elettorale per eleggere i membri della presidenza delle entità è incostituzionale. Le regole in questione riguardano il fatto che i vice-presidenti delle entità devono appartenere ad uno dei tre popoli costitutivi, escludendo coloro che non …

Leggi tutto

KOSOVO: I serbi rientrano nel governo

I rappresentanti politici del serbi del Kosovo sono ufficialmente rientrati nel parlamento e nel governo di Pristina. L’annuncio è arrivato il 23 aprile scorso e da lunedì 27 i deputati della Lista Srpska, il partito dei serbi del Kosovo sostenuto da Belgrado, hanno ripreso a partecipare ai lavori parlamentari, mettendo …

Leggi tutto

MACEDONIA: Cosa sta succedendo? Capire la crisi macedone

Quadro generale La Macedonia è una piccola repubblica balcanica, con capitale a Skopje, indipendente dal 1991. La sua popolazione è composta in prevalenza da slavo-macedoni (65%), albanesi (25%), turchi (4%), rom (3%), serbi (2%) e minoranze bosgnacche e valacche. La lingua nazionale è il macedone, lingua slava meridionale assai vicina …

Leggi tutto

MACEDONIA: Dimissioni nel governo dopo i fatti di Kumanovo, ma Gruevski resiste

Terremoto dimissioni in Macedonia. Il ministro dell’interno Gordana Jankulovska e quello dei trasporti Mile Janakievski non saranno più parte del gabinetto del tre volte premier Nikola Gruevski, in cui sedevano dal 2006. Li sostituiscono, rispettivamente, Mitko Cavkov e Vlado Misajlovski. Dal suo posto viene rimosso anche il capo dei servizi segreti, Sasho Mijalkov, parente …

Leggi tutto

MACEDONIA: Scontri a Kumanovo, il giorno dopo

Sono ventidue i morti, di cui 8 poliziotti e 14 uomini armati, al termine dell’operazione da più di 30 ore compiuta dalle forze di polizia tra sabato e domenica in un sobborgo residenziale di Kumanovo, nel nord della Macedonia. Altri 27 uomini armati sono stati arrestati, tutti tranne uno cittadini macedoni …

Leggi tutto

SERBIA: Ancora aperta la questione kosovara

  Il ministro degli esteri serbo, Vuk Jeremic, si rechera’ oggi a New York per proseguire alle Nazioni Unite l’offensiva diplomatica contro l’indipendenza proclamata unilateralmente dal Kosovo quasi un anno fa. Lo scorso mese di ottobre, su richiesta di Belgrado, l’Assemblea generale dell’Onu ha adottato una risoluzione con la quale …

Leggi tutto

MACEDONIA: Scontri a fuoco a Kumanovo, morti e feriti

Scontri a fuoco si sono registrati a Kumanovo, città di circa centomila abitanti al nord della Macedonia, nei pressi del confine con Serbia e Kosovo. Il numero di vittime è imprecisato. Alcune fonti parlano di tre poliziotti e di due o tre civili uccisi, e di circa venti feriti. Secondo …

Leggi tutto

GRECIA: Vertice Eurogruppo. Nuovo incontro, vecchi problemi

Atene si prepara ad un ennesimo incontro con l’Eurogruppo – fissato per oggi, lunedì 11 maggio -, durante il quale il governo greco proverà ancora una volta a convincere le istituzioni europee della bontà del proprio piano e queste ultime cercheranno nuovamente di cambiarlo, inserendovi misure più drastiche. Insomma, ognuno …

Leggi tutto

MACEDONIA: Ha inizio la rivolta contro il governo Gruevski?

Almeno una ventina di persone sono rimaste ferite martedì a Skopje, capitale della Macedonia, durante le proteste contro il governo di Nikola Gruevski che sono finite in scontri. Per la prima volta nella storia della giovane repubblica ex jugoslava i cittadini di tutte le comunità (slavo-macedoni, albanesi, turchi, ecc.) si sono …

Leggi tutto

Ripensare Tito, a 35 anni dalla sua morte

Trentacinque anni fa moriva Tito. La lunga agonia ed i suoi funerali avvennero in un clima emotivo intensissimo, lasciando in una sensazione di orfanaggio collettivo tutto un Paese a cui veniva a mancare il “padre”, l’anziano (lo stari), figura simbolica importantissima per una cultura rurale ancora profondamente patriarcale. La sua …

Leggi tutto
WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com