Settantacinque anni dopo il discorso di Churchill, la cortina di ferro sembra essere tornata di moda nel gergo giornalistico. Se ne fa un giusto utilizzo?
Leggi tuttoGiorno del Ricordo. Sì, ma quale? Intervista allo storico Raoul Pupo
Da anni il Giorno del Ricordo è oggetto di strumentalizzazioni politiche e polemiche accese. Abbiamo cercato di superarle intervistando lo storico Raoul Pupo, il massimo esperto italiano della storia del tormentato confine orientale.
Leggi tuttoSTORIA: La Romania, culla degli albanesi
La Romania occupa un posto importante nella storia albanese. Merito di una comunità albanese fiorente, che fece di Bucarest un rifugio e la culla del nazionalismo albanese
Leggi tuttoEbrei contro il sionismo. Storia dell’antisionismo ebraico
L’opposizione ebraica al sionismo ha una lunga storia, dai tempi di Theodor Herzl fino alle comunità chassidiche e agli haredim odierni. Ne ha parlato Yakov M. Rabkin, professore emerito dell’Università di Montréal, in Canada, autore del volume A Threat from Within: A Century of Jewish Opposition to Zionism (Fernwood, 2006). …
Leggi tuttoPOLONIA: Ritrovati reperti della rivolta del ghetto di Varsavia
In un bunker sono stati ritrovati dieci tefillin (oggetti rituali per la preghiera ebraica), risalenti alla rivolta del ghetto di Varsavia. I reperti, portati di nascosto in Israele, riaprono la delicata questione della paternità dei beni culturali ebraici in Polonia.
Leggi tuttoMINORANZE: Arbanasi. Storia degli albanesi di Zara
Gli arbanasi sono una piccola ma influente comunità albanese trasferitasi dal lago di Scutari a Zara nel '700. Oggi la comunità è diffusa in tutta la Croazia.
Leggi tuttoSTORIA: Verso nord-ovest, le migrazioni degli albanesi in Jugoslavia
Un progetto di ricerca studia le migrazioni interne degli albanesi della Jugoslavia, e cosa ha dato vita allo stereotipo dell'albanese "panettiere e gelataio".
Leggi tuttoSTORIA: Quando l’Italia aiutò Atatürk a sconfiggere l’esercito greco
Dopo la prima guerra mondiale, l'Italia occupò la città costiera turca di Adalia (Antalya). Nella successiva guerra greco-turca, Italia e Francia furono decisive nel sostenere i rivoluzionari di Mustafa Kemal Atatürk
Leggi tuttoIl monumento di Buzludža, la storia dell’ufo bulgaro
Detto “UFO” oppure “il piatto”, Buzludža è la più grande costruzione di matrice comunista della penisola balcanica. La sua edificazione inizia il 23 gennaio 1974 e si protrae per alcuni anni, fino al 1981.
Leggi tuttoSTORIA: Il vertice di Ginevra. L’inizio della fine della Guerra Fredda – parte 1
A Ginevra 35 anni fa si incontravano Gorbaciov e Reagan. La lettera di Weinberger, le accuse di violazione dei diritti umani in URSS, il progetto Guerre Stellari sono solo alcune delle vicende precedenti al summit del novembre 1985. Le aspettative per la buona riuscita del vertice non erano certo tra le più rosee.
Leggi tuttoKOSOVO: Il processo a Thaci e i conti con la storia
Il processo a Thaçi e agli altri leader dell'UÇK, appena iniziato all'Aja, getta le basi per una nuova stagione politica: un'opportunità per il Kosovo e per tutta la regione
Leggi tuttoSTORIA: I 100 anni della città libera di Danzica
Il 15 novembre 1920 veniva ufficialmente istituita la Città Libera di Danzica. La città-stato sul Baltico sarebbe rimasta in vita per un ventennio, fino all'invasione nazista del 1° settembre 1939, casus belli della seconda guerra mondiale.
Leggi tuttoSTORIA: Alla ricerca di un re. I Balcani a fine Ottocento
A fine Ottocento, i nuovi regni di Grecia, Bulgaria e Romania si affidarono a principi tedeschi per garantirsi legittimità dinastica. I risultati non furono sempre dei più felici.
Leggi tuttoSTORIA: L’omicidio di Georgi Markov e il famoso caso dell’ombrello bulgaro
L'11 settembre 1978 il celebre scrittore e dissidente bulgaro Georgi Markov muore dopo essere stato avvelenato dai servizi segreti sovietici a Londra, dove lavora come corrispondente della BBC. È il famoso "caso dell'ombrello bulgaro", uno degli omicidi più efferati di tutta la Guerra fredda.
Leggi tuttoCITTÀ: Komarno ed Esztergom, divise dal Danubio e riunificate dall’Europa?
Per quasi un secolo, dal 1918 al 2007, il Danubio ha diviso le due città sul confine tra Slovacchia e Ungheria, anziché unirle. Una normalità oggi riconquistata, ma da non dare per scontata
Leggi tuttoSTORIA: Il pogrom di Istanbul del 1955 e la fine dei greci del Bosforo
Il 5 e 6 settembre 1955 una rivolta organizzata dal governo turco mise a ferro e fuoco le attività dei greci di Istanbul. Per tale comunità millenaria fu l'inizio della fine...
Leggi tuttoSTORIA: Quando a Belgrado si scendeva in piazza contro la guerra
Nei primi anni Novanta Belgrado fu teatro di una resistenza civica contro le guerre del regime di Slobodan Milošević. Storia di una generazione che non si rassegnava alla fine nel sangue della Jugoslavia
Leggi tuttoSTORIA: Rimtutituki. Suonare contro la guerra a Belgrado nel 1992
Nel 1992 tre dei più famosi gruppi rock jugoslavi - Ekatarina Velika (EKV), Električni Orgazam e Partibrejkers - si riunirono nel progetto Rimtutituki di musica contro la guerra
Leggi tuttoSTORIA: Il ritorno della colonna mariana nel cuore di Praga
Il 4 giugno, è ricomparsa nel centro di Praga una colonna con la statua della Madonna, a circa cent'anni dal suo abbattimento. Qual è la sua storia e perché la sua ricomparsa fa discutere?
Leggi tuttoCULTURA: La Spoon River ottomana di Sarajevo
La "cronaca di Sarajevo" di Mulla Mustafa Bašeskija è una vera e propria Spoon River ottomana, in grado di catturare in epigrammi la vita popolare della città settecentesca
Leggi tuttoL’influenza spagnola in Europa orientale: racconti da Bulgaria, Romania e Polonia
Nelle ultime settimane la recente pandemia ha ricordato la drammatica influenza spagnola del 1918-20. Quali furono i suoi effetti ad est?
Leggi tuttoSTORIA: Quando i polacchi fecero il comunismo
Tra il 1945 e il 1948 la Polonia attraversò una fase di transizione verso il regime comunista. Un breve e fragile intermezzo democratico che mostra appieno le caratteristiche peculiari del comunismo polacco.
Leggi tuttoSTORIA: Quando la Jugoslavia debellò l’ultimo focolaio di vaiolo in Europa
Nel 1972, la Jugoslavia fu colpita da un'epidemia di vaiolo. Il paese adottò una serie di misure restrittive e una massiccia campagna di vaccini. E In meno di due mesi fu eradicato l'ultimo focolaio del virus in Europa.
Leggi tuttoSTORIA: Quarantene balcaniche: della frontiera militare asburgica
Quarantena, un periodo di tempo limitato. Ma le istituzioni create per assicurarla possono durare secoli. E' il caso della frontiera militare asburgica. Ce lo ricorca lo storico bosniaco Edin Hajdarpasic
Leggi tuttoTURCHIA: L’anima greca (e perduta) di Istanbul
Viaggio alla scoperta di Tatavla, antico quartiere popolare della comunità greca di Istanbul
Leggi tuttoCULTURA: La giovane esistenza di Jan Palach nel libro di Jiri Lederer
È uscita in Italia una biografia di Jan Palach, scritta da Jiri Lederer e datata 1982. Il ritratto che ne risulta allontana le strumentalizzazioni della figura dello studente da parte dell'estrema destra. Una recensione a cura di Donatella Sasso.
Leggi tuttoSTORIA: Il padiglione jugoslavo all’Expo 1958 che è ancora tra noi
Il padiglione jugoslavo dell'Esposizione Universale 1958 di Bruxelles ha fatto storia - ed è ancora tra noi
Leggi tuttoCULTURA: E se in realtà il babà fosse polacco?
Il babà, dolce napoletano per eccellenza, è stato inventato da Stanislao Leszczyński durante il suo esilio in Francia, e ha quindi origini polacche.
Leggi tuttoBOSNIA: Gorazde, l’enclave che non cadde
Durante la guerra in Bosnia, la città di Gorazde fu dichiarata dall'ONU "zona sicura". Ma a differenza di Srebrenica, questa enclave non cadde in mano all'esercito serbo-bosniaco.
Leggi tuttoSTORIA: Il Sessantotto e il regime comunista in Polonia
Polonia: l'8 marzo 1968 gli studenti invadono Varsavia. Contestavano i privilegi della burocrazia al potere e la repressione del dissenso.
Leggi tuttoSTORIA: 1996, la terra bruciata dei serbi di Sarajevo
C'è un episodio della storia recente di Sarajevo che è solitamente tralasciato. Si tratta dello scambio tra Republika Srpska e Federazione delle aree che passeranno sotto il controllo dell'altra entità. E del mancato ritorno a Sarajevo dei suoi residenti serbi.
Leggi tuttoLa nuova puntata di Kiosk, la radio sintonizzata sull’est!
La diciottesima puntata di Kiosk è tutta dedicata ai Balcani e all'Adriatico, tra attualità, storia e musica. Ai microfoni Marco Magnano e Alfredo Sasso.
Leggi tuttoSTORIA: Selman Selmanagić, un architetto bosniaco per la nuova Berlino Est
C'è un nome che tutti gli esperti di architettura e design berlinesi conoscono, ma che nella sua Bosnia è ancora poco conosciuto. E' quello di Selman Selmanagić, architetto e designer formatosi al Bauhaus che ha lasciato la firma sulla ricostruzione della Berlino socialista nel secondo dopoguerra.
Leggi tuttoSpeciale “Ebrei in Polonia”: Il regime di Piłsudski
Durante il periodo di “purificazione” politica, inaugurato da Pilsudski, si diffuse un certo malcontento contro gli ebrei. Un secondo articolo dedicato alla minoranza ebraica in Polonia, a cura di Donatella Sasso.
Leggi tuttoARMENIA: Lo speciale anniversario della fondazione di Yerevan
Nota per essere una delle più antiche città abitate al mondo, lo scorso 21 ottobre Yerevan ha festeggiato il 2800° anniversario della propria fondazione, che gli storici fanno risalire al 782 a.C.
Leggi tuttoRUSSIA: La memoria della repressione sovietica di cui le autorità vorrebbero appropriarsi
Come ogni anno, la società civile ricorda le vittime delle repressioni politiche di fronte alla sede dei servizi segreti. Le autorità di Mosca hanno provato a spostare la manifestazione, forse in un tentativo di appropriarsi della memoria e della sua narrazione.
Leggi tuttoSTORIA: “Cronaca degli avvenimenti correnti”, un giornale clandestino in URSS
Nell'estate del 1968 nasceva il primo bollettino sulla situazione dei prigionieri politici in Unione Sovietica. Il suo ruolo fu importante all'epoca ed è fonte di ispirazione ancora oggi.
Leggi tuttoRUSSIA: Danneggiato dipinto con Ivan il Terribile, lo zar riabilitato
Un atto vandalico ha danneggiato un famoso dipinto di Il'ja Repin, raffigurante lo zar Ivan il Terribile in un controverso episodio storico. L'episodio si presta a una riflessione sulla riabilitazione del sovrano russo negli ultimi anni.
Leggi tuttoSTORIA: La Grande Guerra degli italiani d’Austria
Per i centomila sudditi italiani di Francesco Giuseppe la Grande Guerra iniziò già nel 1914 nei combattimenti contro gli zaristi in Galizia. I soldati italiani nell'esercito d'Austria fecero ritorno in patria nelle maniere più disparate - alcuni letteramente facendo il giro del mondo.
Leggi tuttoStoria della Moldavia, dall’impero russo alla Grande Romania
Quella che i più conoscono come Moldavia è una terra dalla storia articolata e poco conosciuta, fatta di identità fluide e cambiamenti repentini. East Journal inizia oggi a ripercorrerne le tappe.
Leggi tuttoCONFINI: Leopoli come simbolo della lotta identitaria tra Polonia e Ucraina
Leopoli è simbolo dei costanti cambiamenti che hanno caratterizzato la situazione tra Polonia e Ucraina. Popolazioni e confine sono cambiati continuamente fino a caratterizzare una complessa eredità storica per tutta la regione.
Leggi tuttoRUSSIA: Censurato il film “Morto Stalin, se ne fa un altro”
Dopo molte polemiche, il film "Morto Stalin, se ne fa un altro" è stato censurato in Russia.
Leggi tuttoROMANIA: Il centenario dell’unità nazionale e la rimozione della storia
Nel 2018 la Romania festeggerà i cento anni dalla Grande Unione del 1918. La grandezza e la fastosità dei preparativi occulta un processo storico che fu tutt'altro che pacifico.
Leggi tuttoSERBIA: Se un criminale di guerra sale in cattedra
Il ministro della difesa Vulin si dice onorato qualora l'ex comandante Lazarevic insegnasse presso l'accademia militare di Belgrado. Peccato si tratti di un ex criminale di guerra; nonché di un tentativo di reinterpretare la storia recente del paese
Leggi tuttoRUSSIA: La Rivoluzione russa nell’epoca di Putin, un ricordo che divide
Il centenario della rivoluzione di ottobre in Russia non verrà celebrato in grande. Tra rivoluzioni colorate e la mancanza di una visione comune, gli eventi del 1917 non servono in alcun modo alla retorica odierna.
Leggi tuttoCROAZIA: Da piazza Tito a Jasenovac, la storia si riscrive ogni legislatura
Nel giro di pochi giorni, piazza Maresciallo Tito scompare dal centro di Zagabria e una targa recante il saluto ustascia "za dom spremni" viene spostata da Jasenovac, dove era stata provocatoriamente apposta nei pressi del luogo dove sorgeva il campo di concentramento collaborazionista. Cosa hanno in comune questi due eventi? Uno stato con una storia nazionale ancora da fissare, abusata da una classe politica che la usa come merce di scambio per accordi di coalizione.
Leggi tuttoSTORIA: La Lettonia sovietica nei dispacci della CIA
Resi pubblici milioni di documenti dei servizi segreti americani dagli anni ’40 agli anni ’90. Quelli sulla Lettonia svelano la vita dei lettoni durante l’occupazione dell’Urss: povertà, crollo del livello di vita, russificazione del paese, aspirazione alla libertà.
Leggi tuttoAdam Michnik, la moralità da Stendhal a Willy Brandt
Una raccolta di saggi, destinata al pubblico anglofono, è tra i contributi più interessanti, umanamente e politicamente, di Adam Michnik, direttore di Gazeta Wyborcza e voce della Polonia liberale. Da PoloniCult a forma di Lorenzo Berardi.
Leggi tuttoSpomenik, sulle orme dei monumenti di Tito alla ricerca della Jugoslavia che resta
Parlare di Spomenik, per chi vive dall’altra parte dell’Adriatico, è un po’ parlare di una banalità. Spomenik in effetti è una parola serbo-croata dal significato apparentemente chiaro, “monumento”. Riferita al contesto post-jugoslavo essa però assume una sfumatura differente, dato che con questo termine si intendono i giganteschi monumenti alla memoria della guerra …
Leggi tuttoBOSNIA: Il mito dei bogomili
A fine 2016 è venuto a mancare Dubravko Lovrenović, professore di storia dell'università di Sarajevo. Lo ricordiamo con la traduzione di un suo saggio sulla questione dei bogomili, presunti eretici medievali divenuti a fino ottocento parte del mito fondativo della Bosnia moderna.
Leggi tuttoSTORIA: Carol II, il re rumeno che amava le donne e il poker
La Romania interbellica non può essere compresa senza conoscere l'uomo che forse più di ogni altro ne incarnò le contraddizioni. Oggi, tuttavia, il "re donnaiolo" (come è stato soprannominato) sembra caduto nel dimenticatoio.
Leggi tuttoPOLONIA: I musei e le opposte visioni della storia nazionale
La fusione del Museo della Seconda Guerra Mondiale di Danzica con l’ancora inesistente Museo di Westerplatte è l’esempio, purtroppo non isolato, di come il governo polacco cerchi di imporre la propria visione agiografica della storia.
Leggi tuttoI polacchi e la Liberazione d’Italia. Storia di Wojtek l’orso
Storia di un orso, dei soldati polacchi, della liberazione dal nazi-fascismo in Italia. Buon 25 aprile
Leggi tuttoSTORIA: Bar, la cittadina ucraina fondata in onore di Bari
Il curioso legame tra la piccola cittadina di Bar, in Ucraina, e il capoluogo pugliese.
Leggi tuttoSPORT: Oină, il “papà” del baseball dalla Romania
Il baseball, lo sport americano per eccellenza. Eppure andando a indagare le sue radici potremmo trovarci molto lontani dagli storici diamanti di Red Sox, Dodgers, Mets e Cubs: questa è la storia della oină, progenitore dimenticato del baseball e sport nazionale della Romania.
Leggi tuttoIl ricordo dei bombardamenti di Dresda e l’uso della storia
Il bombardamento che colpì Dresda nel 1945 fu devastante per la popolazione e per il patrimonio artistico. Il ricordo di questi eventi è stato spesso usato da diverse fazioni per la propria propaganda politica.
Leggi tuttoSTORIA: Due famiglie di ebrei e musulmani di Sarajevo si sono salvate a vicenda
La storia della famiglia musulmana che durante la seconda guerra mondiale aiutò una famiglia di ebrei e che cinquant'anni dopo, durante l'assedio di Sarajevo, venne a sua volta salvata dalla stessa famiglia ebrea
Leggi tuttoSTORIA: Il turismo in Lettonia ai tempi del KGB
Una ricerca della Latvijas Universitāte rivela le attività di spionaggio della Intūrists, l’agenzia per il turismo della Lettonia sovietica, sui turisti occidentali che visitavano il paese. Un vero dipartimento del KGB col compiti di spiare i visitatori provenienti dall’ovest.
Leggi tuttoROMANIA: Smarcarsi dai sovietici (anche) grazie a Karl Marx
La destalinizzazione avviata in Unione Sovietica a metà degli anni '50 ebbe effetti anche in Romania, dove Gheorghiu-Dej cercò di sfruttare il nuovo clima per un'inversione di rotta: meno terrore, più consenso. Modificare la narrazione storica era un passo necessario al raggiungimento dell'obiettivo. Ma ad aiutare il leader romeno fu anche un alleato inaspettato.
Leggi tuttoSTORIA: Imre Nagy, un ungherese comunista
Storia di Imre Nagy, leader dell'Ungheria comunista e personaggio chiave dei fatti dell'insurrezione del 1956
Leggi tuttoROMANIA: La scrittura della storia e le pesanti eredità del comunismo
La storiografia romena non è ancora riuscita a superare l'eredità del regime comunista, un'eredità fatta di ideali socialisti e nazionalisti che ancora inquinano il dibattito culturale nel paese, segnandone l'arretratezza rispetto al resto d'Europa.
Leggi tuttoCINEMA: La cronaca di Melanija, madre lettone sopravvissuta alla deportazione in Siberia
Nelle sale lettoni è uscito “Melānijas hronika”, il film tratto dal libro di memorie sulla deportazione in Siberia di Melānija Vanaga e suo figlio. Uno dei film più importanti ed emozionanti degli ultimi anni in Lettonia.
Leggi tuttoUna terza guerra mondiale? La (falsa) retorica della nuova Guerra Fredda
Dallo scoppio della crisi in Ucraina si è assistito ad un crescendo di riferimenti a Guerra Fredda e Terza Guerra Mondiale per descrivere i rapporti Est-Ovest. Frutto di una rappresentazione distorta della storia, queste analogie rischiano di farci vedere la realtà per quello che non è.
Leggi tuttoRUSSIA: L’associazione Memorial dichiarata “agente straniero”
Il ministero della giustizia russo continua a muovere guerra alla società civile. L'associazione Memorial è stata dichiarata "agente straniero" e si aggiunge a una lunga lista di organizzazioni indesiderate. I membri non si arrendono e rifiutano il nuovo status, che discredita pesantemente il loro operato.
Leggi tuttoSTORIA: Il memorandum dell’Accademia serba delle scienze e delle arti
Trent'anni fa un quotidiano di Zagabria rivelava l'esistenza di un memorandum dell'Accademia serba delle arti e delle scienze. Nei cinque anni successivi, quel documento diventerà la base ideologica dell'aggressivo nazionalismo pan-serbo che darà fuoco alla Jugoslavia socialista.
Leggi tuttoSTORIA: Riga, la battaglia dell’isola della morte (1915-1917)
Dal 1915 al 1917 sulla riva della Daugava di fronte ad Ikšķile soldati lettoni e russi difesero una piccola penisola, un’avamposto cruciale contro l’avanzata dell’esercito tedesco, che qui il 25 settembre del ’16 usò per la prima volta gas fosgene.
Leggi tuttoL’EPOPEA DELL’ASIA CENTRALE: Le origini e i grandi imperi persiani
Primo appuntamento con "L'Epopea dell'Asia centrale", nuova rubrica dell'East Journal dedicata alla storia dell'Asia centrale e dei suoi popoli. In questo primo articolo si narra delle prime vicende dell'Asia centrale, legata ai vari imperi persiani, ed alla nascita della Via della Seta
Leggi tuttoL’incredibile agosto del 1991: i paesi baltici si riprendono la libertà
Il racconto delle drammatiche ore del putsch in Russia, il fallimento del golpe, e la Lettonia che insieme a Estonia e Lituania si stacca dall’Urss e riacquista de facto l’indipendenza.
Leggi tuttoLa storia dimenticata del cimitero ottomano di Malta
Durante una visita a Malta nel 1867, il Sultano Abdul Aziz conferiva al Capo Architetto Governativo, Emmanuel Luigi Galizia, l'Ordine di Mecidie, e allo stesso tempo firmava l'assegno per la costruzione del cimitero ottomano di Marsa. Sette anni dopo, nel 1874, le mura del camposanto in stile persico-indiano erano pronte.
Leggi tuttoSTORIA: Stalin, tra mito e realtà
Una delle figure storiche più importanti dell'ultimo secolo, oggetto di diverse biografie. Ma cosa c'è di mitologico e cosa di reale nella figura di Stalin?
Leggi tuttoSERBIA: Vidovdan, tra mito e sangue dal 1389 a oggi
Il Vidovdan, che si celebra ogni 28 giugno, è una ricorrenza religiosa fondamentale per la storia serba, antica e recente, e qui lo ripercorriamo dalle origini ad oggi, indagandone il significato storico e politico.
Leggi tuttoSTORIA: 75 anni dopo. I paesi baltici ricordano la deportazione del 14 giugno 1941
Quindicimila lettoni, sedicimila lituani, novemila estoni, intere famiglie, donne, bambini, quella notte venivano stipati in carri merci e deportati. Un terzo di loro morirà nel viaggio o appena arrivati nei villaggi siberiani.
Leggi tuttoLETTONIA: Quando uccidemmo il gigante. Il 4 maggio 1990 di Sandra Kalniete
Pubblichiamo in esclusiva la traduzione del diario dell’eurodeputata lettone, che descrive lo storico giorno in cui il parlamento lettone approvò la “Dichiarazione di ripristino dell’indipendenza della Lettonia”. Con questo articolo Baltica apre una nuova sezione “Simtgade – Un secolo di Lettonia”, dedicata alla storia dei cento anni di vita del paese baltico, che si celebreranno nel 2018.
Leggi tuttoSERBIA: La riabilitazione dei collaborazionisti
Un tribunale di Belgrado vuole riabilitare Milan Nedic, primo ministro dello stato fantoccio serbo durante l'occupazione nazista. Un altro caso di revisionismo storico in Serbia circa gli eventi della seconda guerra mondiale
Leggi tuttoSTORIA: La russificazione della Lettonia durante l’era sovietica
Un articolo del 1963 pubblicato da Brīvība, quotidiano della diaspora lettone, descrive la russificazione della Lettonia e l’industrializzazione forzata del paese durante il periodo sovietico. Una traduzione a cura di Paolo Pantaleo.
Leggi tuttoPARTIZANI – La Resistenza italiana in Montenegro
Ventimila soldati dell'esercito italiano d'occupazione si unirono, tra il 1943 e il 1945, alla resistenza jugoslava sulle montagne del Montenegro. Più della metà di loro morirono da partigiani. Di questo sacrificio dimenticato della nostra Resistenza oltreconfine si occupa il docufilm “PARTIZANI – La Resistenza italiana in Montenegro”, presentato dall'autore Eric Gobetti questa settimana a Roma
Leggi tuttoSudtirolo, la guerra dei tralicci
In poco più di 10 anni – dal 1956 al 1967 – oltre 340 attentati, 19 vittime e almeno una decina di stragi evitate in modo fortuito. Sono queste le cifre che danno la misura di una fase infuocata e tragica della questione sudtirolese. Una pagina, quella del terrorismo altoatesino, rimossa nella recente storia nazionale e in larga misura dimenticata anche nella memoria collettiva. Eppure, il terrorismo di quegli anni ha inferto una ferita così profonda da non essere rimarginabile dal solo tempo che passa o dal disinteresse che la ha spesso accompagnata. Quelle semplici cifre dimostrano che non fu un fenomeno circoscritto, riconducibile a un esiguo gruppo di nostalgici.
Leggi tuttoLETTONIA: L’occupazione sovietica è costata 185 miliardi di euro
I 45 anni di occupazione sovietica sono costati alla Lettonia 185 miliardi di euro. Lo ha calcolato una commissione incaricata del parlamento di Riga.
Leggi tuttoPOLONIA: Il governo contro la Storia. Salta il progetto del Museo di Danzica
Diritto e Giustizia non ha mai spiccato per lungimiranza e tanto meno per avvedutezza storica. Così, come vuole il manuale del perfetto uomo politico ristretto, si usa la storia come un elastico da tendere verso il proprio credo. La vittima è il Museo della Seconda Guerra Mondiale di Danzica il cui progetto originario sarà stravolto perché poco incentrato sulla storia polacca.
Leggi tuttoTrent’anni dopo, le voci dei liquidatori lettoni di Chernobyl
I primi ad essere inviati a lavorare sulle macerie del reattore nucleare furono operai e tecnici dei paesi baltici: “Ci spedirono là come deportati, su carri bestiame”.
Leggi tuttoSTORIA: Jurij Gagarin, eroe dell’umanità
Gagarin, il 12 aprile 1961, divenne il primo uomo a viaggiare nello spazio. Una conquista fondamentale per l'umanità intera, che fu però motivo di vanto per l'URSS nel clima della guerra fredda, alimentando la corsa allo spazio che occupò gran parte del secondo dopoguerra.
Leggi tuttoUNGHERIA: Sfilata dell’estrema destra in ricordo della resistenza anti-sovietica
Sabato 6 febbraio a Székesfehérvár, in Ungheria centrale, si è svolta una manifestazione alla quale hanno partecipato le organizzazioni di estrema destra. Secondo gli organizzatori la manifestazione commemorava l anniversario del tentativo del 1945, da parte dei soldati nazisti, di uscire dal castello di Buda, all’epoca sotto assedio da parte delle truppe sovietiche.
Leggi tuttoBOSNIA: Storia dell’assedio di Sarajevo a vent’anni dalla sua fine
Nel 1992,mentre le truppe militari serbe si spostavano nella valle della Drina con l'intento di conquistare più territorio possibile, iniziò quello che verrà ricordato come l'assedio più lungo della storia della guerra in età contemporanea, superando di gran lunga quelli di Stalingrado e Leningrado durante la seconda guerra mondiale. Sarajevo fu stretta nella morsa dell'Armata (l'esercito jugoslavo, la JNA – Jugoslovenska Narodna Armija) dal 5 aprile del 1992 al 29 febbraio del 1996, circondata da almeno 13.000 uomini della JNA stanziati nelle montagne circostanti, armati con artiglieria leggera e pesante, mortai e obici, semoventi e carri-armati.
Leggi tuttoLa conquista del Caucaso nella letteratura russa dell’ottocento
L'imperialismo russo ha una lunga storia, e i grandi letterati dell'ottocento hanno preso posizioni diverso rispetto alle campagne di conquista degli zar, come quella del Caucaso
Leggi tuttoSTORIA: Cantori e cantici della Grande Guerra
La Grande guerra non si svolse solo sui campi di battaglia. Altrettanto importanti furono le redazioni dei giornali, le scrivanie degli intellettuali, gli appelli. Tutte le nazioni belligeranti arruolarono i propri intellettuali in quella che è stata ugualmente chiamata nelle diverse lingue “guerra degli intelletti”.
Leggi tuttoSTORIA: Archibald Reiss, lo svizzero che sposò la causa serba
La storia di Archibald Reiss, criminologo svizzero che durante la Prima guerra mondiale sposò la causa nazionale di Belgrado e che dedicò la propria vita al popolo serbo.
Leggi tuttoLITUANIA: 13 gennaio 1991, la repressione sovietica
Nel 1988 si costituì in Lituania, allora parte dell’Unione Sovietica, il movimento democratico Sajudis, che nel giro di poco tempo assunse una dimensione imponente.
Leggi tuttoLETTONIA: I cento anni del Brāļu kapi, il cimitero monumentale di Riga
Il 28 ottobre 1915 vi furono seppelliti i primi tre fucilieri lettoni caduti nella battaglia di Tīreļpurvs. E’ il vero simbolo della lotta per l’indipendenza della Lettonia.
Leggi tuttoIl silenzio apparente dei luoghi. Scatti da Tannenberg
Quale memoria è legata ad un luogo? È quello che si è chiesto il fotografo Eric Pawlitzky con il suo ultimo progetto “E tutto è scomparso – Luoghi della Prima Guerra Mondiale in Polonia”. Armato di mappe, documenti storici, macchina fotografica e testimonianze ha intrapreso un viaggio temporale nell'ex Prussia Orientale, ricostruendo le tappe della famosa battaglia di Tannenberg del 1914, la prima grande battaglia di movimento sul fronte orientale. La vittoria delle truppe di von Hindenburg su quelle zariste ha fatto inneggiare ad una “rivincita” sulla storia, formando parte della mitologia miltirare tedesca pre-nazionalsocialismo.
Leggi tuttoPOLONIA: Quando le celebrazioni non fanno sempre i conti con la storia
Lo scorso 11 novembre la Polonia ha celebrato la sua festa nazionale per ricordare l'indipendenza guadagnatasi dopo la prima guerra mondiale. Storia, visioni e oblio dietro un giorno celebrativo.
Leggi tuttoTrame di distruzione, di Francesco Rubino. Un libro per capire la fine della Jugoslavia
Un libro breve che non rinuncia all'approfondimento, un testo per capire le ragioni storiche e le motivazioni politiche della dissoluzione della Jugoslavia, senza manicheismi ma mostrando le responsabilità storiche di ciascuna della parti in conflitto: questo è Trame di distruzione, di Francesco Rubino
Leggi tuttoLa cortina e l’antenna. La televisione nell’Europa socialista
Che ruolo ha avuto la televisione durante i regimi comunisti dell’Europa orientale? Quali sono state le sue caratteristiche principali in termini di contenuti, linguaggi, flussi di distribuzione? E quali le affinità e le differenze all’interno dei singoli Paesi? Ricostruire la vicenda storica della televisione nei Paesi (ex) socialisti è un’operazione che può contribuire a superare alcuni equivoci di fondo che hanno accompagnato l’analisi e la rappresentazione del blocco sovietico da parte dell’Occidente nel corso degli anni.
Leggi tuttoLETTONIA: Quando i lettoni si presero Riga
Il 28 giugno del 1873 dalla Rīgas Latviešu Biedrība partiva il corteo del concerto finale del I Dziesmu svētki, che si svolse in Viesturdārzs, all’epoca Ķeizardārzs, il primo parco pubblico di Riga. Per i baltici tedeschi iniziava il lento declino della loro supremazia in città.
Leggi tuttoLETTONIA: Cento anni fa nasceva il primo battaglione nazionale di fucilieri lettoni
Il 1° agosto del 1915 l’impero zarista concedeva ai lettoni di formare la loro prima unità militare nazionale, che avrebbe contribuito alla guerra contro la Germania e alla successiva indipendenza del paese baltico.
Leggi tuttoIl nuovo libro della Beit, storia e cultura della Romania
La casa editrice Beit di Trieste pubblica "Romania, storia e cultura", una breve storia politica e culturale della Romania, dalla conquista romana della Dacia fino ai giorni nostri. Alla scoperta di un paese diviso tra influenze orientali e occidentali che ancora svolge un ruolo di sintesi fra questi due poli.
Leggi tuttoUNGHERIA: La sindrome del Trianon, psicosi magiara in cerca di celebrazioni
Per decisione del governo Orban, in Ungheria a partire dal 2010, ogni 4 giugno ricorre la celebrazione del “Giorno di Coesione Nazionale”. Alla classe politica ungherese, la coesione della nazione è sembrata necessaria quanto quella dei familiari e amici di un defunto in occasione di un funerale. Non a caso, …
Leggi tuttoQuando l’ISIS erano gli inglesi. La barbarie non appartiene a un solo popolo
di Humphrey Gilbert (trad. Matteo Zola) E’ il leader di una piccola forza militare, forse 500 soldati, ed è ben determinato a sottomettere la provincia, e intende farlo in fretta. Il terrore è la sua politica esplicita. Ogni incursione in territorio nemico è seguita da un massacro indiscriminato. Ogni uomo, donna e bambino …
Leggi tuttoSan Pietroburgo compie 312 anni, storia di una città
di Alice Amati Il 27 maggio è stato il compleanno di San Pietroburgo, seconda città di importanza federale della Russia e teatro delle principali vicende storiche che hanno interessato il paese nel corso dell’impero zarista. La città, infatti, è stata capitale dell’impero per oltre 200 anni (dal 1712 al 1918) …
Leggi tuttoSTORIA: Una ungherese in Tirolo. La Tiroli Katona Ujság
La propaganda di guerra, anche se documentata fin dalla Guerra dei Trent’anni, per vastità, importanza e risorse impiegate è stata uno degli elementi che ha caratterizzato la Prima guerra mondiale. Uno di quegli elementi, insieme all’impiego della tecnologia e al carattere di “massa” dei combattimenti, che ha portato a vedere …
Leggi tuttoSTORIA: L'Europa del secondo dopoguerra, il continente selvaggio
Nel corso della Seconda guerra mondiale la modificazione dei comportamenti trasformò le genti di un intero continente. Per la sopravvivenza, quello che nell’epoca precedente era considerato illecito assunse una dimensione di normalità. Ai valori e alle credenze di un tempo subentrò un cinismo immorale. La vita non contava più nulla …
Leggi tuttoRUSSIA: Quanto la Guerra è Patriottica, le celebrazioni della Vittoria si adeguano
Come ogni anno, il 9 maggio la Russia ricorda la sua “Grande Vittoria” (Velikaja Pobeda) della Seconda Guerra Mondiale, quella che i russi definiscono “Guerra Patriottica” (Otečestvennaja Vojna). Le celebrazioni quest’anno sono però particolarmente imponenti, anche perché ricorre il 70esimo dall’importante avvenimento. Stando alle dichiarazioni ufficiali, la parata principale, quella …
Leggi tuttoSTORIA: Il secondo dopoguerra e la sovietizzazione in Europa centro-orientale
Nella storiografia contemporanea è ancora molto acceso il dibattito sui caratteri della politica estera sovietica, soprattutto per quando riguarda il periodo immediatamente precedente l’inizio e quello immediatamente successivo la fine della Seconda guerra mondiale. Il famoso patto Molotov-Ribbentrop fu molto di più di quello che i sovietici ammettevano. Nei protocolli …
Leggi tuttoRipensare Tito, a 35 anni dalla sua morte
Trentacinque anni fa moriva Tito. La lunga agonia ed i suoi funerali avvennero in un clima emotivo intensissimo, lasciando in una sensazione di orfanaggio collettivo tutto un Paese a cui veniva a mancare il “padre”, l’anziano (lo stari), figura simbolica importantissima per una cultura rurale ancora profondamente patriarcale. La sua …
Leggi tuttoLETTONIA: Il 4 maggio e i 25 anni della ritrovata indipendenza lettone
#Lettonia: 4 maggio 1990, una data importante, drammatica ed entusiasmante nello stesso tempo per il popolo lettone e il suo sogno di libertà ed indipendenza dal regime sovietico. Il 4 maggio del 1990 è una data che viene celebrata in Lettonia come una sorta di seconda data di nascita della …
Leggi tuttoSolidarność, una stagione eccezionale. Intervista a Fausto Bertinotti
Registro spesso una percezione reiterata quando comunico ai miei interlocutori che sto lavorando a una ricerca su Solidarność. Sento un senso di distanza, temporale e ideale, una sovrapposizione un po’ semplicistica fra il sindacato polacco e il Vaticano, la riduzione a episodio della recente storia interessante, ma non dirimente. Eppure si …
Leggi tuttoStoria di uno scafista del Baltico. Pēteris Jansons e gli esuli lettoni che fuggivano per mare
Pēteris Jansons organizzò 30 viaggi attraverso il mar Baltico e salvò 2000 esuli lettoni durante la II guerra mondiale. “E’ semplicemente successo, l’ho fatto per servire la Lettonia”. Ci fu un tempo in cui i lettoni fuggivano dalla propria patria sulle barche sfidando il mar baltico , per scampare ad …
Leggi tuttoBALCANI: A 28 anni dal discorso di Milosevic a Kosovo Polje. Perchè perseverare nell'inganno?
A distanza di quasi tre decadi dalla famosa frase di Slobodan Milosevic “Nessuno vi può picchiare”, le conseguenze di una politica dissennata continuano a farsi sentire ancora nel tempo presente. Era il 24 aprile 1987 quando Milosevic si recò alla periferia di Pristina, allora capoluogo del Kosovo e provincia autonoma della …
Leggi tuttoSTORIA: I prigionieri di guerra italiani in Unione Sovietica
Da poco è stata pubblicata dalla casa editrice Il Mulino la seconda edizione (rivista e ampliata) del lavoro di Maria Teresa Giusti sui prigionieri di guerra italiani in Unione Sovietica. Il lavoro di Maria Teresa Giusti si basa sulle testimonianze dei reduci e sulla documentazione inedita, ritrovata in archivi sovietici …
Leggi tuttoSLAVIA: Slavofili e occidentalisti, quale destino per la Russia?
L’utopia degli “slavi uniti” naufragò di fronte al protagonismo russo che, dopo aver rifiutato il ruolo di motore dell’emancipazione dei popoli slavi dal dominio ottomano e tedesco, fece proprio il ruolo di nazione guida malcelando le ambizioni egemoniche che, nella liberazione degli slavi, trovava giustificazione delle proprie mire espansionistiche. A …
Leggi tuttoSTORIA: La relazione travagliata dei tatari di Crimea con la Russia
Oggi i tatari di Crimea, il popolo autoctono della penisola del mar Nero annessa un anno fa alla Russia, non dormono sonni tranquilli. Il regime moscovita ha esiliato i loro rappresentanti eletti (Mustafa Cemilev), chiuso i loro mezzi d’informazione, represso ogni manifestazione culturale subodorata di “separatismo”. A complicare le relazioni …
Leggi tuttoCINEMA: La seconda guerra dei trent'anni sul grande schermo
Il cinema durante la Grande Guerra è stato soprattutto uno strumento di propaganda e di parziale, spesso artificiale, documentazione di frammenti di eventi. Le tecnologie erano ingombranti e poco duttili e le tecniche di ripresa primitive: girare sui campi di battaglia era sostanzialmente impossibile e la narrazione cinematografica non era …
Leggi tuttoLa crociata a est. L’operazione Barbarossa e l’attacco all’Unione Sovietica
Le classi dirigenti occidentali di fine Ottocento, in particolare quelle delle nazioni coloniali, avvertivano il loro appartenere a una civiltà superiore, di contro alle barbare popolazioni indigene. Per questo si permisero di tutto. Nelle sue colonie, l’Impero tedesco attuò massacri su vasta scala: in Tanzania, gli Herero vennero praticamente sterminati. …
Leggi tuttoPOLONIA: L’isola di Kunta Kinte e l’operazione Madagascar. Una strana storia coloniale
Era un isolotto disabitato quando i primi coloni vi giunsero nel 1651. Un piccolo isolotto alla foce del fiume Gambia. Un angolo sperduto di Africa, senza nome né padrone. Ma i padroni si trovano in fretta. Così il duca di Curlandia, Giacomo Kettler, comprò dagli inglesi i diritti di commercio …
Leggi tuttoIntervista a Emil Costantinescu, il presidente che portò la Romania in occidente
Il crollo del Muro di Berlino 25 anni dopo. Un cambiamento epocale che ha riguardato l’intero occidente, e non solo i Paesi della ex cortina di ferro che Winston Churchill vide innalzarsi inesorabilmente nel 1945. Un mese dopo scoppiò la rivoluzione in Romania. In pochi giorni il dittatore Ceaușescu, che governava il …
Leggi tuttoLa guerra ucraina di Putin e la lezione di Milosevic
Chi ricorda la storia delle guerre di dissoluzione della Jugoslavia, e specialmente il contesto bosniaco, avrà assistito al conflitto del 2014 tra Russia e Ucraina con un sinistro sentimento di déjà vu. Come da copione, alla costruzione retorica del conflitto è seguita l’azione di gruppi paramilitari e truppe sotto copertura. Ma, …
Leggi tuttoRUSSIA: L'Islam ai tempi di Charlie Hebdo
Come scrive Ivan Tsvetkov, professore alla Scuola di Relazioni Internazionali dell’Università di San Pietroburgo, l’attentato contro Charlie Hebdo non è stato un attacco terroristico nel senso più classico del termine. È sufficiente, in effetti, ritornare sulle immagini di quei tre giorni d’inizio gennaio: la scena appare più come un blitz, …
Leggi tuttoLa guerra di Spagna nella guerra civile europea del primo Novecento
In prima approssimazione la guerra di Spagna sembra confermare che il periodo delle due guerre mondiali sia stato caratterizzato da una “guerra civile europea”, intesa come conflitto tra grandi ideologie sovranazionali. Più particolarmente essa appare una convalida della teoria di Ernest Nolte che indica Comunismo e Fascismo come i protagonisti …
Leggi tuttoSettant'anni fa Yalta. Quando Stalin ottenne la sua sfera d'influenza
A settanta anni dalla Conferenza di Yalta si ritorna a parlare di equilibrio europeo, ma cosa comportò quel vertice e quale ordine mondiale post-bellico delineò? A conflitto ancora in corso, Churchill, Roosevelt e Stalin si incontrarono dal 4 all’11 Febbraio 1945 a Yalta per decidere il futuro assetto di quell’Europa …
Leggi tuttoIl novecento e la nascita delle dittature
Tra i fattori che condussero i totalitarismi al centro della scena politica e culturale europea dei primi decenni del Novecento troviamo il radicalismo anti-borghese degli intellettuali e il successivo ruolo dei reduci. Gli intellettuali svolsero una quotidiana azione di delegittimazione delle istituzioni della società: Stato di diritto, democrazia parlamentare, economia …
Leggi tuttoRUSSIA: Rivalutare l'occupazione sovietica dell'Afghanistan? L'iniziativa della Duma
Nell’anniversario di due date fatali nella storia dell’URSS, l’invasione dell’Afghanistan nel 1979 ed il ritiro delle truppe sovietiche dallo stesso paese nel 1989, i fantasmi di quel periodo, che accelerò lo sfaldamento del colosso comunista, non danno tregua ai politici “conservatori” russi. Ne è una prova il fatto che alla …
Leggi tuttoTURCHIA: Erdoğan, il ricordo di Gallipoli e lo strano invito all’Armenia
Il governo turco ha annunciato che organizzerà nel corso della prossima primavera un evento commemorativo per celebrare il centenario della Campagna di Gallipoli, una delle più importanti battaglie della Prima guerra mondiale che vide contrapporsi britannici e francesi agli ottomani, guidati dal generale Mustafa Kemal (non ancora Atatürk) e supportati …
Leggi tuttoBALCANI: Gli stećci candidati a patrimonio transfrontaliero dell'umanità
Gennaio sarà il mese degli stećci. La Commissione per la salvaguardia dei monumenti nazionali guidata da Dubravko Lovrenović, professore di storia all’università di Sarajevo, avrà un mese per la presentazione finale dei documenti per l’iscrizione delle necropoli medievali nella lista del patrimonio culturale UNESCO. Il progetto di candidatura, iniziato nel …
Leggi tuttoSTORIA: Il Novecento e lo splendore delle masse
Una delle caratteristiche peculiari che gli storici riconoscono alla Prima guerra mondiale è di essere l’espressione della massificazione della società. Oltre che una guerra industriale, nella quale si fronteggiavano come mai prima le risorse produttive e tecnologiche delle potenze belligeranti, essa fu una guerra fordista, che mise al centro delle …
Leggi tuttoLETTONIA: Riga ricorda le barricate del gennaio 1991 e la lotta per l’indipendenza
Da RIGA – Le barricate che i lettoni eressero dal 13 al 20 gennaio 1991 a Riga e in altre città lettoni sono uno degli eventi più drammatici e importanti allo stesso tempo nella lotta per l’indipendenza della Lettonia e dei paesi baltici dal regime sovietico. Riga anche quest’anno celebra …
Leggi tuttoSLAVIA: I protobulgari, fondatori di un impero multietnico
Dalle steppe dell’Asia centrale giunsero alle porte d’Europa numerose popolazioni di origine altaica e di lingua turca, spinte dalle progressive migrazioni di altri gruppi. Tra questi i cazari, gli avari, i cumani e i peceneghi fino – più tardi – ai tatari. Ci fu però un gruppo destinato a lasciare …
Leggi tuttoE' uscito Most, il nostro quadrimestrale di politica internazionale
E’ uscito l’ottavo numero di Most, la rivista di politica internazionale della redazione di East Journal. Visionate l’anteprima e scaricate l’ultimo numero di Most! In questo numero Quest’ultimo numero di Most aveva come dossier centrale il tema della guerra. Questo natale infatti, concluderà il centenario dello scoppio della Prima Guerra …
Leggi tuttoLETTONIA: Daudz laimes! A 96 anni dall'indipendenza lettone
Da RIGA – Alle ore 16 del 18 novembre 1918, nel Rīgas pilsētas II teātris, quello che oggi è conosciuto come il Latvijas Nacionālais teātris, il Teatro nazionale, veniva proclamata la Repubblica di Lettonia. Nasceva la Lettonia indipendente. Oggi il paese baltico festeggia quindi i 96 anni dalla sua prima indipendenza, anche …
Leggi tuttoSPORT: Dal Vllaznia Shkodër a Cana, vademecum sul calcio albanese
Le popolazioni balcaniche hanno sempre avuto una particolare predisposizione per il calcio. Di conseguenza, nonostante un non proprio appetibile 48º posto nella classifica del Ranking FIFA, avrebbe potuto l’Albania non avere una antica tradizione calcistica? La risposta è jo, ovvero ″no″. Si hanno tracce di manifestazioni calcistiche in territorio albanese …
Leggi tuttoMuore a Mosca Veljko Kadijevic, il generale jugoslavo dell'assedio di Vukovar
Dopo la caduta si era trasferito a Mosca il generale jugoslavo Kadijevic, che presiedette alle prime fasi delle guerre di digregazione della Jugoslavia e, pare, accarezzò anche l’idea di un colpo di stato militare per salvare il paese. E’ morto nei giorni scorsi a 88 anni. Non era mai stato indiziato …
Leggi tuttoCROAZIA: “Il referendum sull'indipendenza era illiberale”
Da BELGRADO – Lo scorso 29 settembre l’opinione pubblica in Croazia è stata scossa dalla comparsa di un articolo a cura di Dejan Jović, professore della facoltà di scienze politiche di Zagabria e principale analista politico dell’ufficio del presidente della repubblica croata Ivo Josipović, dal titolo “Solo nei miti ogni popolo …
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