Volete andare a vivere in una città albanese dove non si registrano reati per un anno? Bene, se volete pace e serenità restando lontani dalla criminalità delle grandi città che crea ansia e aggressività mentre la crisi moltiplica i furti e altri crimini, venite a Permet dove si vive tranquilli.
Alcuni giorni fa la Procura generale albanese ha pubblicato il rapporto annuale sulla criminalità. Nel rapporto si sostiene che nell’anno 2015, a Permet, città del sud del paese, non è stata registrata nessuna denuncia penale.
La tranquilla cittadina di Permet, che conta oggi circa 12.000 abitanti, era considerata la capitale non ufficiale del comunismo albanese; dispone di una deliziosa piazza centrale, dedicata all’eroe nazionale albanese e diplomatico Abdyl Frasheri, con una grande statua del realismo socialista raffigurante un partigiano, opera del grande scultore albanese Odhise Paskali.
Il sudest dell’Albania, da Gjirokastra a Korca, è una regione ancora molto povera. Circa un quarto della popolazione vive sotto la soglia di povertà. Meno di due dollari al giorno per tirare a campare. Nella regione lavorano anche Ong italiane che fanno un grande lavoro. Nel 2014 il Cesvi Onlus in collaborazione con un’altra ONG italiana, il Vis che opera storicamente a nord, hanno iniziato a mettere in atto un progetto finanziato dalla Cooperazione Italiana, Bukë, Kripë e Zemër / Pane, Sale e Cuore, focalizzato proprio sul potenziamento del turismo locale (community based tourism) e sulla standardizzazione della produzione agroalimentare.
Tornando al rapporto della Procura, il numero più alto di denunce la registra la capitale, Tirana, con il 31 per cento del numero di azioni penali a livello nazionale. La Procura ha fatto anche un’analisi dettagliata della percentuale di criminalità a livello di regione, sulla base del tasso di reati ogni 100 mila abitanti. Il tasso di criminalità registrato per un procedimento penale su 100 mila unità nel 2015, e’ di 1122, mentre nel 2014 ha registrato 1169 denunce”, si legge nel rapporto. Riferendosi alle regioni, il tasso più basso di crimine si registra nel distretto di Dibra, che ha un coefficiente di 586 per 100 mila abitanti. Mentre la più alta percentuale di reati è stimata nella regione di Valona.