UCRAINA: In onda la guerra per il potere tra Saakashvili e Yatseniuk

L’ex presidente georgiano, governatore della regione di Odessa, è ora apertamente il principale rivale del Governo Yatseniuk. Nonostante i pochi risultati concreti ottenuti a Odessa, Saakashvili rappresenta il primo attore tra l’ampia schiera dei populisti e la sua retorica della lotta alla corruzione appare funzionale soprattutto al suo ingresso nella battaglia politica nazionale. A Kiev si attendono colpi di scena.

Leggi tutto

ASIA CENTRALE: Le strategie dell’Unione Europea

Il 21 Dicembre si è celebrato l'XI Incontro Ministeriale tra Unione Europea ed Asia centrale. L'UE ha promesso aiuti economici ed ha firmato con il Kazakistan un documento per approfondire la collaborazione. Tuttavia, queste azioni difficilmente apriranno una nuova era nei rapporti tra Asia centrale ed UE, la quale continua ad essere un attore secondario

Leggi tutto

LITUANIA: Polemica tra il governo e la minoranza russa

Le minoranze etniche e il loro ruolo nell'istruzione pubblica rappresentano una nuova fonte di polemiche nella politica lituana dopo che Gediminas Grina, ex responsabile per la Sicurezza dello Stato, ha definito le scuole russe come "ghetti" dove si attua propaganda anti-nazionale, proponendone la chiusura e scatenando le immediate proteste di alcuni docenti.

Leggi tutto

Donazioni

East Journal non ha una lira, e anche con gli euro non è messa bene. A volte ci avanza qualche dinaro nel fondo delle tasche, buone per un po’ di tabacco. East Journal non è un’azienda ma un gruppo di persone che fanno tutto come volontari. Qualche soldo però serve. …

Leggi tutto

RUSSIA: Mosca si arma in attesa di una nuova era di guerra

La Russia è tornata a giocare un ruolo di primo piano nello scenario mondiale. Un ruolo salutare quando serve a bilanciare le opposte potenze, ma pericoloso se la competizione si sposta sul piano militare. Mosca a aumentato i propri investimenti militari in vista di un nuovo fronte di guerra che la vedrà impegnata nei prossimi anni. Quale?

Leggi tutto

GEORGIA: Garibashvili annuncia a sorpresa le dimissioni, Kvirikashvili nominato nuovo primo ministro

GEORGIA: Nella notte del 23 dicembre il primo ministro georgiano Irakli Garibashvili attraverso un messaggio alla nazione diffuso in televisione ha annunciato a sorpresa le proprie dimissioni, lasciando spiazzato l’intero paese. A prendere il suo posto sarà l'ex ministro degli Esteri Giorgi Kvirikashvili. Il tutto accade a meno di anno dalle elezioni, con il Sogno Georgiano in piena perdita di consensi

Leggi tutto

Quando i vichinghi difesero Costantinopoli

Vichinghi, normanni, norreni che dir si voglia. Uomini del nord, genti scese con le loro drakkar dalla fredda Scandinavia. Nel 1204 li troviamo a combattere all'ultimo sangue nella difesa di Miklagard, questo il nome che davano a Costantinopoli. Che ci fanno dei vichinghi a Costantinopoli e contro chi combattono?

Leggi tutto

Il silenzio apparente dei luoghi. Scatti da Tannenberg

Quale memoria è legata ad un luogo? È quello che si è chiesto il fotografo Eric Pawlitzky con il suo ultimo progetto “E tutto è scomparso – Luoghi della Prima Guerra Mondiale in Polonia”. Armato di mappe, documenti storici, macchina fotografica e testimonianze ha intrapreso un viaggio temporale nell'ex Prussia Orientale, ricostruendo le tappe della famosa battaglia di Tannenberg del 1914, la prima grande battaglia di movimento sul fronte orientale. La vittoria delle truppe di von Hindenburg su quelle zariste ha fatto inneggiare ad una “rivincita” sulla storia, formando parte della mitologia miltirare tedesca pre-nazionalsocialismo.

Leggi tutto

POLONIA: Clima ed energia dopo l’Accordo di Parigi

Troppo dipendente dal carbone e per nulla all’avanguardia sulle rinnovabili, la Polonia si è allineata all'Unione Europea durante il vertice di Parigi ma resta da vedere che strada intraprenderà nel futuro. Intanto arriva la prima fornitura di gas dal Qatar mentre Varsavia si candida per l’European Green Capital Award 2018

Leggi tutto

SLOVENIA: Anche Lubiana costruisce il suo “muro” anti-migranti

Le recinzioni di filo spinato stanno diventando sempre più comuni nell Europa centrale. Dopo l Ungheria è arrivata ora la volta di Austria e Slovenia. Il governo di Ljubljana nelle ultime settimane ha iniziato a predisporre la recinzione sul suo confine meridionale per fermare il flusso di migranti. In Istria però, politici locali e artisti, si stanno mobilitando contro questa decisione.

Leggi tutto

LIBIA: Firmato l’accordo di pace. L’Italia sbarca a Tripoli?

Dopo 15 mesi di negoziati la Libia ha un accordo di pace. Sulla carta, almeno. Giovedì 17 dicembre i delegati dei parlamenti rivali di Tripoli e Tobruk hanno siglato l’intesa nella città marocchina di Skhirat. Un passo in avanti, certo, ma la fase più delicata inizia adesso: l’accordo va tradotto in pratica. Quale ruolo giocherà adesso l'Italia?

Leggi tutto

LETTURE CONSIGLIATE: “Noi” di Evgenij Zamjatin

Noi di Evgenij Zamjatin traduzione di A. Niero Voland 2013 euro 10 pagine 282 Ben prima dell’instaurarsi dei regimi totalitari e dello scoppio della seconda guerra mondiale, ben prima che la letteratura fantascientifica si facesse largo sul mercato, ben prima che Orwell e Huxley scrivessero le loro famose distopie, nel …

Leggi tutto

IRANICA: Gli armeni, cristiani all’ombra di un minareto

La vicenda del popolo armeno è spesso collegata al genocidio compiuto dai turchi, ma nel vicino Iran la loro vicenda si intreccia con le origini stesse della storia del paese, quando l’Armenia era una provincia, o satrapia, dell’Impero achemenide. Ancora in tempi moderni gli armeni hanno dato all'Iran uomini d'arte e cultura, ma anche eroi nazionali...

Leggi tutto

ROMANIA: Battaglia per il riconoscimento del kürtőskalács, dolce tradizionale transilvano

Continuano in Romania gli scontri eno-gastronomici. Dopo la "guerra" sulla denominazione della birra seclera si è ora passati allo scontro sui dolci, e che dolci! Il kürtőskalács, letteralmente "camino dolce", è un dolce nato in Transilvania. Il tentativo del governo di Bucarest di nominarlo "prodotto tipico romeno" è stato anticipato dal governo ungherese che l'ha eletto specialità ungherese.

Leggi tutto

LINGUAE: Gli albanesi derivano dagli antichi Illiri? Probabilmente no

Si dice che la lingua albanese sia l'evoluzione dell'altica lingua illirica e che gli albanesi siano quindi eredi degli antichi illiri. Una teoria che manca di un solido fondamento linguistico e che serve soprattutto come strumento politico di costruzione dell'identità in opposizione agli altri gruppi presenti nella regione balcanica. Ma allora chi sono gli albanesi e da dove vengono?

Leggi tutto

SIRIA: Tocca alla diplomazia. Ma il fronte dei ribelli è già diviso

Qualcuno ha detto che la Siria è “una scacchiera a tre dimensioni, nove giocatori e nessuna regola”. Una definizione che spiega molto bene perché è complicato trovare una soluzione per via diplomatica. Di recente ci ha provato l’Arabia Saudita con un vertice per compattare le litigiose fazioni di opposizione. Fuori dalla porta restano i gruppi più estremisti ma anche i curdi, che hanno organizzato un contro-summit e vanno per la loro strada. Tutti pronti a negoziare con il regime di Assad?

Leggi tutto

LETTURE CONSIGLIATE: “Babylon” di Viktor Pelevin

Babylon di Viktor Pelevin traduzione di K. Renna, T. Olear Mondadori 2000 euro 12,50 pagine 293 Viktor Olegovič Pelevin si inserisce di diritto tra i grandi della letteratura postmoderna russa e mondiale. Le sue narrazioni ripropongono una realtà psichedelica, sformata, disordinata. Babylon è il titolo dato in italiano seguendo la …

Leggi tutto

IRANICA: Gli ultimi seguaci di Zarathustra

Contrariamente a quanto spesso si pensa, l’islam non ha mai cercato di estirpare con la spada le altre religioni. Ed è così che in Iran troviamo ancora dei seguaci dello zoroastrismo, culto pre-islamico maggioritario nella regione, che molto ha a che vedere con la dottrina cristiana, la quale si è in certa misura ispirata alle parole di Zoroastro / Zarathustra...

Leggi tutto

BOSNIA: Il villaggio in cui non ci fu la guerra

Baljvine è un piccolo villaggio in Bosnia dove, durante le guerre jugoslave, non si sono mai registrate violenze tra serbi e bosgnacchi. Un caso unico nel quale la popolazione ha scelto di mantenere fede alla propria secolare convivenza piuttosto che cedere alle sirene della guerra. Un video di Justice TV ci racconta una storia poco nota...

Leggi tutto

UCRAINA: Joe Biden in visita a Kiev. “L’Ucraina non sarà sacrificata per la Siria”

Non è passato inosservato il breve viaggio del vicepresidente americano in Ucraina dove ha potuto incontrare il presidente Poroshenko e numerosi rappresentanti del parlamento e della società civile. Oltre ai nuovi aiuti economici, Biden ha garantito il sostegno politico al attuale esecutivo, alle prese con numerose difficoltà. Il messaggio è chiaro anche per Mosca, nonostante il caos siriano l'Ucraina rimane una delle priorità della politica estera americana.

Leggi tutto

BOSNIA: La partita del referendum di Dodik si sposta in tribunale

Il presidente della Republika Srpska Milorad Dodik ci tiene, almeno a suo dire, alla costituzionalità del suo referendum sul sistema giudiziario bosniaco. Per questo ha detto di posticiparlo fino a che i tribunali di giustizia costituzionale non si siano espressi in merito alla regolarità del referendum e delle sue modalità di esecuzione. Protagonisti di questa battaglia sono la Corte Costituzionale dell’entità a maggioranza serbo-bosniaca e, in prospettiva, la Corte Costituzionale dello stato bosniaco-erzegovese.

Leggi tutto

Chi ha rotto il giocattolo di Tito? Rileggere la dissoluzione della Jugoslavia

Dopo circa 25 anni, il processo di dissoluzione della Jugoslavia è oggetto di divergenti punti di vista. Uno dei temi più controversi è indubbiamente la responsabilità ultima della disgregazione della federazione post titina. Le scuole di pensiero, se così volessimo definirle, sono sostanzialmente due. Secondo la prima, la Jugoslavia è deceduta per cause prettamente endogene, mentre la seconda addossa la maggior parte della responsabilità a forze esterne al Paese. Proviamo, in sintesi estrema, a porre in evidenza alcune dinamiche.

Leggi tutto

ASIA CENTRALE: Anche la Turchia nel grande gioco

Fin dal crollo dell'Unione Sovietica, la Turchia ha avviato una politica di collaborazione con i Paesi dell'Asia centrale, facendo leva soprattutto sui legami etnici e culturali. Nonostante ciò, la Turchia continua ad essere solo un attore di secondo livello nel grande gioco per l'influenza sull'area, come sta venendo dimostrato anche dalla recente crisi tra Ankara e Mosca

Leggi tutto

I Balcani dopo i Balcani. Eredità e identità. Un libro di Egidio Ivetic

L'Europa ha due aree di confine: il Mediterraneo e l'ampia frontiera orientale. Nel Sud-Est europeo, nei Balcani, i due confini si saldano; si sovrappongono l'ortodossia post-bizantina, l'islam e il cattolicesimo, si incontrano la Mitteleuropa e l'Oriente. Un pezzo d'Europa a lungo non considerato europeo, di periferia, una regione alla ricerca di un senso e di un'identità tra difficili eredità storiche e sofferte modernizzazioni. Un libro del prof. Egidio Ivetic...

Leggi tutto

RUSSIA: Il declino dell’Emirato del Caucaso e l’ascesa dell’ISIS

RUSSIA: Ormai da qualche anno l’Emirato del Caucaso, movimento islamista che ambisce a liberare il Caucaso settentrionale dal dominio russo, sembra stia vivendo una crisi irreversibile, provocata soprattutto dalla dura lotta al terrorismo messa in atto da Putin e Kadyrov negli ultimi anni. La crisi del movimento, aggravatasi in seguito alla morte del leader Umarov, ha raggiunto il suo apice dopo l’ascesa dell’ISIS, con cui si è creata una grande rivalità per il controllo della regione

Leggi tutto

ASIA CENTRALE: La reale minaccia dell’Isis

I presidenti dell'Asia centrale hanno più volte mostrato di temere la minaccia dell'Isis, che in questa regione ha uno dei suoi bacini di reclutamento. Un analisi dei numeri attuali mostra però che questa minaccia è stata ingigantita, mentre molti temono che l'Isis venga usato come una giustificazione per una politica repressiva anchora più dura

Leggi tutto

Chi combatte in Siria oggi? Un riassunto della situazione

La Siria è un groviglio di milizie, fazioni, coalizioni estemporanee. Difficile seguire i mutamenti di alleanze, comprendere gli orientamenti ideologici e gli obiettivi di ciascuna sigla. Il conflitto iniziato ormai 5 anni fa si è rivelato un vero ginepraio. Ecco quindi una breve e sintetica guida ai gruppi combattenti più importanti attivi oggi in Siria.

Leggi tutto

TURCHIA: Chi ha ucciso Tahir Elçi, l’avvocato della causa curda?

TURCHIA: Chi ha ucciso Tahir Elçi, l'avvocato della causa curda?

Cosa sappiamo della morte di Tahir Elçi? L'avvocato della causa curda è stato ucciso sabato scorso in circostanze misteriose. L'agguato a un poliziotto, la fuga rocambolesca di due ragazzi, la sparatoria che ne è seguita. E poi una pistola di troppo di fianco al corpo senza vita di Elçi, un cecchino vero o inventato... Proviamo a fare un po' di chiarezza, partendo dalle riprese video.

Leggi tutto

UNGHERIA: La Commissione Europea verso la sopensione per l’ampliamento della centrale nucleare di Paks

In queste settimane la Commissione Europea sta prendendo decisioni circa l’eventuale sospensione dell’affido dei lavori per la costruzione di due nuovi reattori nella centrale nucleare di Paks, in Ungheria, alla società russa Rosatom. Ciò che si contesta è la mancanza di una gara d’appalto, in violazione delle regole di concorrenza dell’Unione Europea.

Leggi tutto

GEORGIA: il governo tratta con Gazprom, le opposizioni protestano

In Georgia, il governo tratta per con Gazprom per riaprire il mercato al gas russo, scatenando le proteste delle opposizioni. Nel frattempo, i leader del Caucaso meridionale seguono con attenzione gli sviluppi dell'accordo sul nucleare iraniano, con un occhio di riguardo alle possibili conseguenze sul mercato energetico regionale ed internazionale.

Leggi tutto

IRANICA: La minoranza che non ti aspetti. Gli ebrei in Iran e la loro storia millenaria

Esclusa Israele, quella iraniana rappresenta oggi la comunità ebraica più numerosa dell’intero Medio Oriente. Essa ha origini antichissime, otto secoli prima di Cristo, quando un re assiro deportò parte delle tribù israelitiche in terra d’Iran. Oggi questa grande comunità vive, studia, prega e lavora nel paese nemico giurato del nuovo stato di Israele...

Leggi tutto

POLONIA: Aspirazioni di leadership regionale

Ecco gli obiettivi del nuovo governo polacco: ristabilire un ruolo di forte leadership regionale, essere il centro di gravità attorno al quale dovrebbero ruotare gli altri attori della zona, sfidando l'Europa sul tema immigrazione e prendendo in mano la crisi ucraina...

Leggi tutto

RUSSIA: L’Emirato del Caucaso, all’origine del jihadismo caucasico

RUSSIA: Ancora prima dell'ISIS, Mosca negli ultimi anni ha spesso dovuto avere a che fare con il terrorismo islamista, sviluppatosi soprattutto nel Caucaso settentrionale in seguito all'instabilità causata dalle due guerre cecene. Il nemico più temuto in questi anni è stato l’Emirato del Caucaso, proclamato da un gruppo di ribelli capeggiati da Dokku Umarov dopo la salita al potere di Kadyrov in Cecenia con l’obiettivo di estendere la ribellione da Grozny a tutta la regione, per creare un nuovo stato islamico alle porte dell’Europa

Leggi tutto

TURCHIA: Abbattuto caccia russo al confine siriano. “Violava il nostro spazio aereo”

TURCHIA: Abbattuto caccia russo al confine siriano. "Violava il nostro spazio aereo"

Sale la tensione in Siria. L’aviazione turca ha abbattuto un caccia russo vicino al confine. Secondo Ankara l’aereo da guerra sarebbe stato avvertito più volte a causa di ripetuti sconfinamenti nello spazio aereo turco. Il ministero della Difesa russo sostiene invece di avere le prove che il suo caccia sia rimasto all’interno del territorio siriano. Intanto la situazione in Siria diventa sempre più incerta.

Leggi tutto

Gorizia, fra cultura e diplomazia Mitteleuropea

Dal 26 al 28 novembre a Gorizia si terrà il Convegno internazionale "Cultura e Diplomazia Mitteleuropea nell'età contemporanea". Un momento in cui riflettere sulle pratiche di negoziazione e mediazione del conflitto utilizzate nel passato, e confrontarsi su quelle che saranno le sfide future della regione.

Leggi tutto

Crimea al buio. Sabotaggio alle linee elettriche, un’azione dei tatari contro Mosca

La Crimea è al buio da due giorni. Appariva un semplice guasto, eppure così non è. Si tratta di un vero e proprio sabotaggio compiuto con ogni probabilità dai tatari di Crimea, un'azione che intende colpire Mosca che, dopo avere occupato la penisola, ha arrestato molti attivisti tatari che si erano opposti all'invasione e al passaggio della Crimea in mano russa. Dichiarato lo stato d'emergenza, è tensione fra Kiev e Mosca

Leggi tutto

RUSSIA: Scienza e segreti di Stato

Ricercatori e studiosi russi si trovano di nuovo faccia a faccia con la censura, come ai tempi dell'URSS. I servizi segreti federali, sotto gli ordini del presidente Putin, sono infatti pronti a mettere lo zampino negli studi scientifici prima di qualsiasi pubblicazione.

Leggi tutto

Assad o Isis: da cosa fuggono i siriani?

Esiste davvero una relazione tra i rifugiati siriani e i militanti dello Stato Islamico? Dopo oltre 4 anni di guerra, qual è la situazione dei profughi siriani? Vi offriamo un approfondimento estratto dall'ultimo numero di Most, rivista di politica internazionale.

Leggi tutto

CALCIO: L’insana passione calcistica del dittatore ceceno Kadyrov

Ramzan Kadyrov, spietato dittatore ceceno, che corre in un campo di calcio accanto a Maradona. Ruud Gullit, mitico giocatore del Milan di Sacchi, che allena il Terek Grozny, squadra della capitale cecena. Uno scherzo? Neanche per sogno. Un'insana passione pagata a suon di milioni di euro, quella di Kadyrov per il calcio, utile a lustrare l'immagine di un personaggio feroce e impresentabile.

Leggi tutto

Sabato 21 novembre vieni a iscriverti a PARS ORIENTALIS, corso di politica internazionale

Domani sera, sabato 21 novembre, dalle ore 18.30, presso il locali del Circolo Polski Kot di Torino, sarà possibile iscriversi al nostro corso di politica internazionale, PARS ORIENTALIS. Contestualmente avrà luogo la serata gratuita dal titolo: "La causa curda, terrorismo o rivoluzione?". Venite a incontrarci al Polski Kot, dalle 18.30 fino a notte ci trovate lì...

Leggi tutto
WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com