L’Eurolega sta per concludere la propria fase di regular season: stasera si svolgerà la nona giornata, la penultima prima delle Top 16. Il girone A, che vede ben quattro squadre a pari punteggio (quattro vittorie e quattro sconfitte), avrà come match di cartello quello tra i turchi del Fenerbahçe Istanbul e i serbi della Stella Rossa Belgrado. Se i primi sono già qualificati alla fase successiva della competizione, i secondi sono invece una delle quattro squadre a otto punti e sono reduci dall’importante vittoria casalinga contro i russi del Chimki che permette di sognare il secondo posto nel girone, proprio alle spalle dei turchi.
La partita arriva in un momento di frizione tra i paesi delle due compagini: a seguito dell’abbattimento del caccia russo da parte delle forze armate turche, la Serbia ha manifestato il proprio appoggio alla Russia – almeno a livello sportivo – quando la federazione calcistica del paese ha consigliato alle proprie che squadre che avessero programmato il ritiro invernale in Turchia di annullare la decisione presa. Questi risvolti potrebbe dunque rendere la partita ancora più scoppiettante e interessante, superando l’aspetto puramente sportivo, soprattutto se si tiene conto della presenza di due nazionali serbi (Bogdan Bogdanović e Nikola Kalinić) nel roster dei turchi.
Le due squadre sono attualmente tra le migliori in Europa e possono vantare un storia di tutto rispetto. Il Fenerbahçe è una delle squadre che ha contribuito all’espansione del basket in Turchia, ha vinto svariati campionati nazionali ed è sempre è presente nella massima competizione continentale. Sebbene alla fine della scorsa stagione le prospettive fossero infauste (a causa della fine della sponsorizzazione da parte di Ülker) il club di Istanbul ha continuato il consolidamento del progetto iniziato due anni fa dopo alcune stagioni deludenti. L’arrivo del celeberrimo allenatore europeo Želimir Obradović ha riportato la squadra ai livelli più alti: nella prima stagione è arrivata la vittoria del campionato nazionale, mentre l’anno scorso – nonostante una stagione senza titoli in patria – sono arrivate le prime storiche Final Four di Eurolega. Quest’anno con l’arrivo degli ex-NBA Luigi Datome e Pero Antić (quest’ultimo molto importante nelle rotazioni degli Atlanta Hawks primi nella Eastern Conference al termine della Regular Season), dell’MVP delle scorse finali della TBL Bobby Dixon e del nazionale serbo Nikola Kalinić (arrivato proprio dalla Stella Rossa) l’asticella si è alzata nuovamente nonostante la partenza per la NBA di Nemanja Bjelica.
L’attuale formazione della Stella Rossa è invece parte di un progetto di rinnovamento iniziato nel 2011, quando la società era sull’orlo del fallimento a causa di un debito di circa quindici milioni di dollari. La squadra venne fusa insieme ad un’altra società di Belgrado che navigava in cattive acque, il FMP Železnik, venendo rilevata dall’ex sindaco di Belgrado, ex primo ministro serbo e anche ex presidente della federazione di basket Nebojša Čović. Il programma di consolidamento economico e sportivo portato avanti dal nuovo proprietario ha dato i suoi frutti, evitando la sparizione di una delle squadre più importanti d’Europa e riportandola a una rinnovata competitività. L’ossatura della squadra è composta come sempre da giocatori autoctoni, ma non mancano le stelle USA come Quincy Miller o i giocatori del vecchio continente come il tedesco Maik Zirbes. Il secondo posto nel girone è un obiettivo alla portata, anche se il match più importante in questo senso sarà quello dell’ultima giornata che vedrà la Stella Rossa contrapposta al Bayern Monaco.
Per tutti questi motivi la partita sarà molto combattuta e interessante anche se i pronostici non sono favorevoli ai serbi. Va però tenuto conto che con la qualificazione in tasca i turchi non spingeranno troppo sull’acceleratore e che dunque potrebbe arrivare una sorpresa. Il campo ci dirà come andrà a finire e se la competizione verrà accesa dalle trame politiche attuali.
Foto: KK Crvena Zvezda (Facebook)