Amo gli albanesi

E' ora di fare coming out, lo dico e lo confermo, io amo gli albanesi. Perché sono come noi, ma meglio di noi. Sono coraggiosi, tenaci, intelligenti, e sono i migliori italiani che abbia mai conosciuto. Italiani sì, ma non solo italiani. Sono qualcosa di più, e ci hanno insegnato che l'immigrazione non è un male.

Leggi tutto

Bernard Crusell, il clarinettista del Baltico

Crusell non è stato soltanto il primo grande musicista finlandese, ma anche un uomo dotato di una profonda cultura cosmopolita nella Stoccolma dei primi dell'Ottocento. Pur fedele alle sue radici etniche finniche, Crusell ha contribuito alla creazione di una tradizione di musica classica svedese componendo concerti, opere e traducendo in svedese i libretti d'opera italiana. Una figura tipica della sua epoca in un'Europa in cui il risveglio delle coscienze nazionali si unisce a un profondo dialogo inter-europeo.

Leggi tutto

TURCICA: Oghuz e cumani, stirpi predestinate

Gli oghuz e i cumani, gruppi turcofoni marginali e minori fino a all'anno mille, erano destinati a imporsi come i principali protagonisti della storia turca nel basso Medioevo. Nella cultura di questi due popoli affondarono le proproprie radici alcuni dei maggiori imperi dei secoli seguenti, come gli ottomani e l'Orda d'Oro. Ancora oggi, gran parte dei popoli turcofoni sono gli eredi più o meno diretti dei cumani e degli oghuz.

Leggi tutto

TURCICA: I turchi d’Europa nell’Alto Medioevo

Appuntamento settimanale con TURCICA. Le popolazioni turcofone della steppa furono una presenza costante per tutta la storia dell'Europa medievale. Nelle pianure dell’Europa centro-orientale l’eredità nomade degli unni fu accolta dagli àvari e dai bulgari. Più a est, tra il Caucaso e la steppa russa, i cazari diedero vita a una civiltà sviluppata e a un impero potente, la cui classe dirigente abbracciava l'ebraismo.

Leggi tutto

POLONIA: La crisi costituzionale che al governo non importa

La Corte Costituzionale, al centro della bufera politica nei mesi scorsi, dichiara incostituzionali le riforme approvate dal governo a dicembre dello scorso anno. La Commissione di Venezia, organo consultivo del Consiglio d’Europa, la segue a ruota ma il governo “guarda e passa avanti”, dritto per la sua strada calpestando lo stato di diritto.

Leggi tutto

I ponti della Bosnia-Erzegovina

Marta Vidal alla scoperta dei ponti della Bosnia e delle storie delle persone che li hanno attraversati, riflettendo sui ponti come elementi di connessione in un Paese ancora diviso e ferito dalla recente guerra.

Leggi tutto

East Journal compie sei anni

East Journal compie sei anni, e per un progetto artigianale come il nostro non era affatto scontato. Se ci siamo riusciti è stato per il sostegno morale (e materiale) dei nostri lettori cui possiamo solo promettere di tenere duro nelle difficoltà senza mutare nulla del nostro spirito originario.

Leggi tutto

CINEMA: “S one strane”, dall’altro lato. Una voce dal passato tra Zagabria e Belgrado

Una trama all'apparenza lineare per S one strane (dall'altro lato), l´ultima fatica cinematografica di Zrinko Ogresta. Dopo una pausa di tre anni, il regista croato è tornato con un intenso ritratto di donna. Un racconto intimo e discreto del suo affrontare sfide quotidiane e vecchi fantasmi, mentre come un'ombra nera la guerra bosniaca si staglia sullo fondo.

Leggi tutto

RESISTENZE: Manesh Alimani, studente albanese

Nuovo appuntamento con la rubrica "Resistenze", nella quale si pubblicano le lettere dei condannati a morte della resistenza est-europea al nazifascismo. Oggi si parlerà di Manesh Alimani, uno studente albanese morto a 20 anni a seguito delle continue e violente torture praticategli dalla Gestapo.

Leggi tutto

TURCICA: Gli uiguri, filosofi della steppa

Appuntamento settimanale con TURCICA. Caso singolare tra gli antichi popoli della steppa, gli uiguri non furono grandi conquistatori e guerrieri implacabili. La loro grande importanza storica è di ordine culturale. Nell’altopiano mongolo e nelle oasi della Cina nord-occidentale essi svilupparono infatti una splendida e raffinatissima civiltà, capace di assimilare le più varie influenze culturali e religiose.

Leggi tutto

Israele, una voce oltre il muro. Intervista a Mossi Raz

Marco Magnano, giornalista di Radio Beckwitt, intervista per noi Mossi Raz, nuovo Segretario generale di Meretz, partito della sinistra israeliana. Mossi Raz, voce dissidente del panorama politico israeliano, parla a tutto campo di pace, di Palestina, di idee per normalizzare i rapporti con il mondo arabo

Leggi tutto

CALCIO: Il Galatasaray fuori dall’Europa

Il tramonto - almeno temporaneo - per il leggendario Galatasaray? La squadra di Istanbul è stata sospesa dalle competizioni europee per non aver rispettato il Fair Play Finanziario, e i mancati introiti dalle gare UEFA non faranno altro che peggiorare la situazione economica del club. Che futuro aspetta il Gala?

Leggi tutto

Gravidanza surrogata, guardiamola da est

Il tema della cosiddetta maternità surrogata o, più brutalmente "utero in affitto", ha riempito i giornali e i dibattiti televisivi del nostro paese. Proviamo a guardarlo con un punto di vista che tenga conto dell'Europa centro-orientale, dove si trovano le donne - la parte più povera di loro, almeno - che decidono di offrire questo servizio in cliniche dagli standard umani e morali non sempre adeguati. Quale soluzione?

Leggi tutto

MACEDONIA: Nel mese di febbraio sono entrati 34.404 rifugiati

Nel mese di febbraio il Ministero degli Esteri macedone ha registrato l'ingresso di 34.404 rifugiati, provenienti da Siria, Iraq e Afghanistan. Nonostante la decisione di chiudere i confini anche ai rifugiati afghani, il numero dei profughi non sembra destinato a scendere e al confine con la Grecia rimangono bloccate migliaia di persone. Una crisi umanitaria apparentemente senza fine.

Leggi tutto

RESISTENZE: Frank Mernik, contadino jugoslavo

"Resistenze", la rubrica che ci propone le lettere dei condannati a morte della resistenza dell'est Europa, ci racconta oggi di Frank Mernik, contadino di 36 anni. Arrestato nel marzo del 1944 per aver dato assistenza a dei partigiani, fu tenuto prigioniero nelle carceri di Maribor, in Slovenia, torturato e fucilato il 16 giugno del 1944.

Leggi tutto

TURCICA: Gli antichi turchi e la civiltà delle steppe

Nuovo appuntamente con TURCICA. Gli antichi turchi appartenevano alla più vasta categoria dei "nomadi eurasiatici", insieme a popolazioni non turcofone come i magiari e i mongoli. Questi popoli condividevano i tratti essenziali di un'originale civiltà della steppa, destinata a segnare in profondità la storia e la cultura di una vasta parte del mondo.

Leggi tutto

Uno spettro si aggira nei Balcani. “Welcome to the Desert of Post-Socialism”

Uno spettro si aggira nei Balcani, è lo spettro di un possibile rinnovamento in senso socialista della società jugoslava. Almeno questa è una delle possibilità contemplate da Welcome to the Desert of Post-Socialism, volume scritto da due autori post-jugoslavi che affrontano, da un lato, la fine del socialismo jugoslavo indagando, dall'altro, il sorgere di nuovi soggetti politici.

Leggi tutto

UNGHERIA: Sfilata dell’estrema destra in ricordo della resistenza anti-sovietica

Sabato 6 febbraio a Székesfehérvár, in Ungheria centrale, si è svolta una manifestazione alla quale hanno partecipato le organizzazioni di estrema destra. Secondo gli organizzatori la manifestazione commemorava l anniversario del tentativo del 1945, da parte dei soldati nazisti, di uscire dal castello di Buda, all’epoca sotto assedio da parte delle truppe sovietiche.

Leggi tutto

BOSNIA: Storia dell’assedio di Sarajevo a vent’anni dalla sua fine

Nel 1992,mentre le truppe militari serbe si spostavano nella valle della Drina con l'intento di conquistare più territorio possibile, iniziò quello che verrà ricordato come l'assedio più lungo della storia della guerra in età contemporanea, superando di gran lunga quelli di Stalingrado e Leningrado durante la seconda guerra mondiale. Sarajevo fu stretta nella morsa dell'Armata (l'esercito jugoslavo, la JNA – Jugoslovenska Narodna Armija) dal 5 aprile del 1992 al 29 febbraio del 1996, circondata da almeno 13.000 uomini della JNA stanziati nelle montagne circostanti, armati con artiglieria leggera e pesante, mortai e obici, semoventi e carri-armati.

Leggi tutto

BASKET: L’epopea al femminile del Daugava Riga

La Lettonia è una terra di grande tradizione cestistica. Una tradizione non solo maschile, come dimostra la straordinaria storia sportiva del Daugava Riga, vera e propria corazzata ai tempi dell'Unione Sovietica, tornata a essere una potenza nazionale dopo la scomparsa e la rifondazione.

Leggi tutto

CALCIO: Erdoğan contro Hakan Şükür, accuse di lesa maestà

Hakan Şükür, leggenda del calcio turco riciclatosi in politica nel 2011, rischia quattro anni di carcere per delle presunte esternazioni contro il presidente Erdoğan: è l'ultimo passo di un conflitto sfociato nel 2013, quando il calciatore abbandonò l'AKP, e l'ennesimo caso recente in cui il leader turco si scaglia contro i colpevoli di lesa maestà.

Leggi tutto

RESISTENZE: Ignoto sudeto

La rubrica "Resistenze", che vi proporrà settimanalmente le lettere dei condannati a morte della resistenza dell'est Europa, oggi vi mostra il messaggio di un ignoto sudeto, scritto in tedesco. Un inno alla pace e all'antinazismo proprio da quelle persone che Hitler sosteneva di difendere in nome del pangermanesimo.

Leggi tutto

TURCICA: L’impero dei “turchi celesti”

All'inizio del Medioevo le popolazioni turcofone, malgrado la loro grande vitalità, mancavano ancora di un nome e di un'identità comune in cui riconoscersi. Attorno alle metà del VI sec. la confederazione tribale chiamata "türk" riuscì a unificare la maggioranza delle genti turche e a creare il più grande impero che le steppe avessero visto fino a quel momento. Fu così che tutte le genti di lingua e cultura turca presero il loro nome. I loro imperatori credevano di avere un'origine divina e si facevano chiamare "turchi celesti".

Leggi tutto

RUSSIA: Chiuso il caso Nemtsov, aperte le polemiche. Marce commemorative a Mosca e Pietroburgo

Il 27 febbraio scorso in pieno centro a Mosca veniva ucciso Boris Nemtsov. Il 21 gennaio il presidente del Comitato Investigativo ha ufficialmente dichiarato chiuso il caso, confermando colpevoli i ceceni fermati a marzo 2015. La famiglia, gli amici e i colleghi politici vicini a Nemtsov non credono a queste versioni e non considerano il caso risolto. Per sabato 27 febbraio, i compagni del RPR-PARNAS hanno organizzato marce a Mosca e Pietroburgo.

Leggi tutto

MACEDONIA: Elezioni rimandate al 5 giugno. Gruevski fa un passo indietro

In Macedonia, dopo vari giorni di frenetiche mediazioni dei rappresentanti dell'UE e degli USA, il parlamento di Skopje decide di posticipare le elezioni politiche al 5 giugno 2016. L'ex premier e leader della VMRO-DPMNE, Nikola Gruevski, accetta il compromesso e improvvisamente confuta la propria tesi delle elezioni ad aprile. Il suo avversario, Zoran Zaev, a capo della SDSM, vede invece confermata la propria posizione, secondo la quale nel Paese allo stato attuale non ci sarebbero le condizioni essenziali per delle elezioni corrette e democratiche. Evitato un isolamento internazionale della Macedonia.

Leggi tutto

CALCIO: I trasferimenti fantasma di Hagi jr e Manea

Quest'estate il Viitorul Costanza di Gheorghe Hagi aveva fatto titoli di calciomercato grazie alle cessioni di Cristi Manea al Chelsea e Ianis Hagi alla Fiorentina. Trasferimenti che non sono mai avvenuti e che sembrano nascondere una torbida rete illegale di cessioni a terze parti, in cui sarebbe incappato anche Andrija Živković del Partizan Belgrado

Leggi tutto

IRAN: Le elezioni più importanti degli ultimi decenni

Elezioni in Iran, il voto più importante degli ultimi decenni

Il 26 febbraio gli iraniani andranno alle urne per eleggere il nuovo parlamento e rinnovare l'Assemblea degli Esperti, l'organo che tra gli altri compiti ha quello di eleggere la Guida Suprema. Dall'esito del voto dipende il futuro di un paese che sta attraversando una fase delicatissima, alla ribalta mondiale dopo l'accordo sul nucleare ma denso di contraddizioni sociali al suo interno.

Leggi tutto

UNGHERIA: Szijjarto contro la Grecia. “Non ci protegge dai migranti”

Secondo Peter Szijarto, ministro degli esteri ungherese, la frontiera meridionale dell'Area Schengen non è protetta e pertanto la UE deve individuare un'altra linea di difesa, in Macedonia e Bulgaria. Una tesi che trova sostegno anche nelle parole del Primo Minsitro Ungherese Orban, secondo cui alla Bulgaria andrebbe immediatamente concesso lo status di membro dell'Area Schengen per gli sforzi compiuti in tema di emergenza migranti.

Leggi tutto

UCRAINA: Il tacito compromesso tra Mosca e Washington

Un anno dopo la loro firma, gli accordi di Minsk sono finiti definitivamente in un vicolo cieco. La soluzione politica alla crisi ucraina rimane un miraggio, mentre aumentano i contatti di primo livello tra Mosca e Washington per trovare una via d’uscita accettabile per entrambi. Lo scenario di un congelamento del conflitto e dei non riconosciuti confini attuali per un periodo indeterminato, appare ora come l’unico possibile.

Leggi tutto

RESISTENZE: Kostantinos Sirbas, barbiere greco

Si torna in Grecia con la rubrica "Resistenze", che ci racconterà fino al 25 aprile le lettere dei condannati a morte della resistenza nell'Est Europa. Oggi si parlerà del triste epilogo di Kostantinos Sirbas, impiccato a 22 anni, la cui condanna è stata ripetuta più volte a causa della rottura del cavo. Viene fatto prigioniero durante uno scontro armato con un gruppo di tedeschi, dove 8 soldati nazisti furono uccisi.

Leggi tutto

CALCIO: Crisi Galatasaray tra campionato, Europa e FFP

Il sorteggio di Europa League non è stato certamente benevolo con il Galatasaray, abbinato alla Lazio nel primo turno a eliminazione diretta (la gara di andata, disputata ieri sera, è terminata 1-1 a Istanbul). Poteva andare decisamente meglio ai giallorossi di Istanbul, finiti terzi nello stesso girone di Champions League …

Leggi tutto

TURCICA: Gli unni tra storia e leggenda

Secondo appuntamento con TURCICA. Attorno alla metà del IV sec. d.C. un popolo di guerrieri nomadi irruppe improvvisamente nella storia europea. Il mondo li avrebbe conosciuti con il nome di unni. Attila, il loro più importante condottiero, è uno dei personaggi più famosi nella storia dell'umanità. Eppure molti aspetti di questo popolo rimangono avvolti nel mistero. Da dove provenivano gli unni? Erano davvero proto-turchi? La leggenda nera che li avvolge ha un reale fondamento storico?

Leggi tutto
WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com