Il parallelo tra i disordini popolari in Egitto, Tunisia e Marocco e la caduta della Cortina di Ferro nel 1989, è sbagliato. Come possono essere messi a paragone i principi alla base della democrazia nel mondo arabo con quelli dell’Europa dell’Est? Il confronto tra il 2011 e il “nostro” 1989 …
Leggi tuttoRUSSIA: Krasnoyarsk-26, la città segreta progettata per l’apocalisse
di Massimiliano Ferraro Zheleznogorsk è una cittadina della Russia orientale, affacciata sul fiume Yenisei. Si chiama così solo dal 1992, nonostante la sua costruzione sia avvenuta nel 1950, quando la zona su cui sorge non era nient’altro che un territorio desolato al confine della foresta siberiana. Per oltre 40 anni, …
Leggi tuttoPOLONIA: Amore ceco
di Mariusz Szczygiel traduzione di Andrea Sparacino Leggo l’sms inviatomi dal ceco Petr Vavrouška in risposta alla notizia lanciata dall’istituto polacco di sondaggi d’opinione Cbos, secondo cui metà dei polacchi è “innamorata” dei cechi: “penso semplicemente che non vi resti nessun altro da amare a parte noi. I tedeschi non …
Leggi tuttoKULTURA: Seta e veleni, racconti dall'Asia centrale
di Giovanni Catelli Le terre dell’Asia centrale rappresentano da sempre per l’occidente un luogo favoloso, in cui la storia, la suggestione dei luoghi e l’impreciso fascino della distanza si mescolano a creare una fortissima attrazione. I tempi delle antiche culture, e dello splendore testimoniato da Marco Polo, sono però tramontati, …
Leggi tuttoECONOMIA: Il futuro della portualità nell’Alto Adriatico
di Federico Resler Cooperare nell’Adriatico? Si può. Dopo gli anni della “guerra fredda”, della guerra civile jugoslava e degli attriti tra Italia e Croazia riguardo la zona esclusiva di pesca, negli ultimi tempi stiamo assistendo ad una rinnovata partnership tra le due sponde. Uno dei settori maggiormente coinvolti è senza …
Leggi tuttoREP. CECA: Moneta unica e nucleare. Così Praga incontra Parigi
di Gabriele Merlini Risale a giovedì scorso la firma di un articolato piano per la cooperazione tra Repubblica Ceca e Francia; a stipularlo i primi ministri Petr Nečas e François Fillon. Molti punti toccati e inclusi nel progetto di crescita: educazione, scienza, ingegneria civile. Ma sopratutto energia, o meglio energia …
Leggi tuttoSCATTI: Sarajevo by night
di Diego Stellino Sarajevo non è quel luogo di cupezza che ancora oggi i media descrivono, è una città viva, europea, accogliente, che non nasconde le ferite aperte ma che trasforma il dolore in vitalismo. Sarajevo by night è un dedalo di caffé aperti a tarda sera, carne alla brace …
Leggi tuttoLa tolleranza non basta
di Slavoj Žižek Dieci anni fa, quando la Slovenia era sul punto di entrare nell’Unione europea, uno dei nostri euroscettici suggerì una perifrasi di una barzelletta dei fratelli Marx: “noi sloveni abbiamo un problema? Entriamo nell’Unione europea! Avremo ancora più problemi ma ci sarà l’Ue a farsene carico!” È così …
Leggi tutto“La Giornata del Ricordo è strumentale”, intervista ad Angelo Del Boca
La Giornata del Ricordo continua a far nascere polemiche tra Slovenia, Croazia ed Italia. In Italia infatti il 10 febbraio si ricordano le foibe e l’esodo degli italiani di Istria e Dalmazia mentre il 15 settembre in Slovenia si celebra il “ricongiungimento del Litorale alla madrepatria”. Due celebrazioni contrapposte che …
Leggi tuttoUNGHERIA: Budapest modifica la legge bavaglio, UE rivaluta sistema dei media europei
L’Unione europea ha ricevuto la proposta dell’Ungheria per le modifiche alla discussa legge sui media in vigore dal 1 gennaio 2011. Il portavoce dell’UE Jonathan Todd ha dichiarato che l’Unione valuterà i cambiamenti proposti “il prima possibile”. Le modifiche riguarderebbero tre punti, secondo quanto pubblicato da Bloomberg, che cita il …
Leggi tuttoChi ha paura dei Fratelli Musulmani? Dalla Bosnia all'Egitto la storia di un movimento politico
di Matteo Zola Il vecchio rais non intende schiodarsi dal trono. L’Egitto di queste ore cammina sul crinale dell’ignoto. Se davvero Mubarak sceglierà la fuga -pardon, la partenza- la transizione sarà ricca di incognite. Forse il rais andrà in Montenegro, come vuole la stampa balcanica, oppure sceglierà un buen retiro …
Leggi tuttoNORD CAUCASO: Sogni di Califfato, il fondamentalismo islamico che spaventa Mosca
di Alessandro Mazzaro Ha scelto Kavkaz.net per rivendicare l’attentato all’aeroporto Domodedovo di Mosca Doku Umarov, “emiro del Califfato del nord Caucaso”. “Questa operazione speciale è stata condotta su mio ordine – ha detto Umarov in russo – e, se Dio vorrà, speciali operazioni di questo tipo continueranno a essere realizzate”. …
Leggi tuttoRUSSIA: Espulso Luke Harding, il giornalista nemico di Putin
di Matteo Zola Luke Harding, storico corrispondente da Mosca del quotidiano inglese “Guardian“, è stato espulso dalla Russia. Si tratta di un fatto senza precedenti nei confronti di un giornalista occidentale, un’azione che riporta l’orologio della Russia indietro di vent’anni, ai tempi dell’Unione Sovietica. «Per lei la Russia è chiusa. …
Leggi tuttoRUSSIA: Il presidente di marmo
traduzione di Evaristo Plinio Lacialamella Nel giorno del compleanno del primo presidente della Russia Boris El’cin, è stato inaugurato nella sua patria ad Ekaterinburg , alla presenza dell’attuale presidente, un monumento alto dieci metri. Boris El’cin nasce il 1 febbraio 1931 nella Sverdlovskaja oblast’; viene eletto presidente della federazione russa …
Leggi tuttoDoku Umarov rivendica l'attentato all'aeroporto di Mosca
di Gaetano Veninata Doku Umarov rivendica l’attentato all’aeroporto Domodedovo del 24 gennaio e minaccia nuovi attacchi contro la Russia. Con un video caricato su un sito islamico l’uomo – che si definisce “Emiro del Caucaso del Nord” – a oltre due settimane di distanza, non ha fatto altro che …
Leggi tuttoALBANIA: Quarta vittima degli scontri, e Berisha grida al golpe
di Geri Zheji Ballo dalla nostra corrispondente a TIRANA – A più di due settimane dalla tragica protesta del 21 gennaio, non si stempera la tensione politica in Albania. La maggioranza continua ad accusare l’opposizione di un tentato colpo di stato, nel quale sarebbero coinvolti secondo il premier Berisha anche …
Leggi tuttoECONOMIA: Per una chimica potente
di Thierry le Hénaff, pubblicato su Les Echos traduzione per East Journal di Daniela Ferrara L’Unesco inaugura l’Anno Internazionale della Chimica. La posta in gioco è alta, vediamo di fare il punto della situazione. La chimica è e resterà la madre di tutte le industrie. Essa fornisce i materiali indispensabili …
Leggi tuttoALBANIA: "Né con Rama, né con Berisha". Dopo le proteste, quale futuro?
Geri Zheji Ballo da TIRANA – Tre persone sono morte e decine sono rimaste ferite a Tirana lo scorso 21 gennaio durante una manifestazione indetta dall’opposizione socialista di Edi Rama (sindaco di Tirana) per chiedere le dimissioni del governo di Sali Berisha (ex Presidente della Repubblica), accusato da Rama di …
Leggi tuttoINTERVISTA: Berlusconi e Scorpioni, incontro con Jasmina Tesanovic
di Francesco Lubinu da Virtual Vita Nuova 1. Chi è Jasmina Tesanovic? Sono una donna che ogni tanto scrive. È stato così per tutta la vita, non ho fatto altro che scrivere, oltre che vivere la mia vita. Annotare come in un diario il flusso del tempo e del nostro …
Leggi tuttoSERBIA: L'opposizione in piazza per chiedere le elezioni
fonte: Peacereporter Una folla numerosa e pacifica si è riunita in piazza Nikola Pasic a Belgrado, di fronte la sede del Parlamento serbo, per partecipare alla grande manifestazione “Al voto per cambiare” indetta dalla prima forza di opposizione, il Partito progressista serbo (Sns) per chiedere elezioni anticipate entro due mesi. …
Leggi tuttoTURCHIA: Ankara guarda all'Egitto, e sogna di dominare il Medioriente
di Matteo Zola Le tre direzioni della politica estera di Ankara Erdogan ha invitato Mubarak ad “ascoltare il popolo“, vale a dire di lasciare il potere in Egitto ed andarsene in qualche esilio dorato. La posizione di Ankara non è irrilevante nello scacchiere mediterraneo, la Turchia sta cercando di costruirsi …
Leggi tuttoKULTURA: "Nel sonno non siamo profughi”. La Bessarabia vista dalla veranda
di Silvia Biasutti “Nel sonno non siamo profughi”, di Paul Goma, è il titolo di uno dei romanzi più affascinanti e scanzonati della letteratura moldava, il cui titolo originale è “Din Calidor” (trad. “Dalla veranda”) che uscì per la prima volta in Francia nel 1987 per i tipi della Albin …
Leggi tuttoBOSNIA: Senza governo da tre mesi, mentre Gazprom esplora
In Bosnia Erzegovina la politica è in stallo dallo scorso tre ottobre, data delle elezioni politiche. Uno stallo abituale, nella Bosnia dalla presidenza tripartita e dall’ingegneria costituzionale più farraginosa d’Europa. Le ultime elezioni, all’apparenza epocali -ma le elezioni in Bosnia Erzegovina lo sembrano sempre- non hanno risolto i nodi dell’impasse. …
Leggi tuttoREP. CECA: L'agenda del (nuovo) ambasciatore americano a Praga
di Gabriele Merlini Da qualche giorno si aggira per Praga un nuovo ambasciatore degli Stati Uniti d’America; il signore risponde al nome di Norman Eisen e -faccenda tirata in ballo come credenziale imprescindibile all’incarico- «ha madre slovacca e padre polacco» (a Washington è fondamentale che tutto torni, almeno su un …
Leggi tuttoLa rivoluzione dell’89 e l’insurrezione araba
I tunisini hanno cacciato a colpi di piazza Ben Ali. Gli egiziani, invadendo le strade, stanno provando a buttare giù il trentennale regime di Hosni Mubarak. Altrove – in Algeria, in Siria, in Marocco, in Libia? – scoccherà presto una scintilla, scommettono gli analisti. L’effetto domino è partito, dicono. Uno …
Leggi tuttoBIELORUSSIA: Il ministro degli Interni: «Contro i manifestanti potevamo usare armi letali»
di Massimiliano Ferraro «Non ho infranto nessuna legge, quindi non mi scuso». Durante la conferenza stampa del 26 gennaio, il ministro degli Interni bielorusso, Anatoly Kuleshov, è tornato a parlare dei durissimi scontri tra manifestanti e polizia avvenuti a Minsk la notte del 19 dicembre scorso. La protesta di piazza …
Leggi tuttoALBANIA: Rama e Berisha, due facce della stessa medaglia?
di Geri Zheji Ballo foto di Geri Zheji Ballo DALLA NOSTRA CORRISPONDENTE A TIRANA. La situazione in Albania “ci preoccupa seriamente”. Lo ha affermato Natasha Butler, portavoce del commissario Ue all’allargamento Stefan Fuele, sottolineando l’importanza della “separazione tra i poteri, in particolare quello esecutivo e quello giudiziario” e auspicando che …
Leggi tuttoRUSSIA: Mosca perde il controllo del Caucaso, e cerca di farne un paradiso fiscale
di Alessandro Mazzaro Dopo l’attentato del 24 gennaio all’aeroporto Domodedovo di Mosca, che ha causato 35 morti e più di un centinaio di feriti, è ritornato prepotentemente all’attenzione dell’opinione pubblica russa il “problema” Caucaso. Il ritrovamento dell’attentatore, un daghestano di 20 anni, è stata solo una conferma per chi aveva …
Leggi tuttoBIELORUSSIA: La Camera italiana approva la mozione anti-Lukashenko
Ad oltre un mese dagli scontri di piazza avvenuti in Bielorussia, la Camera dei Deputati italiana ha approvato la mozione unitaria proposta dal Terzo Polo, che condanna la repressione dei dissidenti al regime di Aleksander Lukashenko. Nel documento presentato dagli onorevoli Bocchino (Fli), Galletti (Udc) e Vernetti (Api), si sottolineano …
Leggi tuttoSERBIA: Emir Kusturica, quando l'Europa non ha capito niente
“Emire, srbine!”, “Emire, srbine!”. “Emir, uomo serbo!”, “Emir, uomo serbo!” scandisce la folla, e non sai bene se ti trovi a uno dei concerti della No Smoking Orchestra in giro per il mondo o in piazza a Belgrado, il 21 febbraio 2008, quando il regista bosniaco era salito sulla tribuna …
Leggi tuttoUNIONE EUROPEA: Aperto il corridoio sud, dall’Azerbaijan a Bruxelles
La realizzazione del corridoio sud per il trasporto del gas naturale dalle regioni del Caucaso e del Mar Caspio all’Ue è più vicina dopo la firma, il 13 gennaio, di un accordo tra il presidente della Commissione europea, José Manuel Barroso, e il presidente dell’Azerbaigian, Ilham Aliyev. In una dichiarazione …
Leggi tuttoTRANSNISTRIA: il brandy Kvint, cosa resta dell'Unione Sovietica
Esiste la Transnistria? In Moldavia se lo chiedono da vent’anni, e ultimamente la stessa domanda risuona sempre più spesso anche a Bruxelles. La Transnistria è uno stato che non dovrebbe esistere, eppure c’è. È lì, sempre lì, protetto ancora dai soldati dalla cara Madre Russia, con la sua frontiera non …
Leggi tuttoKOSOVO: Arrestato "l'avvoltoio" del traffico d'organi, e subito rilasciato
di Matteo Tacconi da Narcomafie Martedì 11 gennaio è stato arrestato a Istanbul il chirurgo turco Yusuf Sonmez, dai più ritenuto uno degli esponenti chiave dei traffici mondiali di organi umani. “L’avvoltoio” – così è soprannominato Sonmez – è stato fermato dalle autorità turche sulla base di un mandato di …
Leggi tuttoALBANIA: Interviene l'Ue, ma Berisha minaccia: "nessuna amnistia per Rama"
di Geri Zheji Ballo DALLA NOSTRA CORRISPONDENTE A TIRANA: Oggi a Tirana le accuse reciproche tra il governo e l’opposizione continuano a tenere banco. Ma ad udirsi sono finalmente anche le voci dei mediatori di questa crisi. L’inviato speciale UE, Miroslav Lajcak, giunto stamattina nella capitale albanese, incontra in prima …
Leggi tuttoUNGHERIA: Strasburgo boccia la legge bavaglio
di Gaetano Veninata Mentre il premier ungherese Viktor Orban riceve la solidarietà dell’eurodeputato popolare tedesco Klaus-Heiner Lehnedel (“Nel gruppo del Ppe c’è una vasta solidarietà con il primo ministro ungherese. Anche se un paio di dettagli non dovessero essere a posto, Orban è comunque un combattente della libertà che si …
Leggi tuttoKOSOVO: Traffico d’organi, il Parlamento europeo approva la risoluzione Marty
“Lei indica Hashim Tachi come padrino della rete mafiosa kosovara. Pensa di avere le prove per portarlo in tribunale?” chiede Audrey Tilve, giornalista di Euronews, a Dick Marty, l’uomo che con il suo rapporto ha finalmente portato alla luce quanto già da tempo si sospettava: il traffico d’organi gestito dall’Uck …
Leggi tuttoCAUCASO del NORD: La questione circassa e le Olimpiadi di Soci, altri problemi per Mosca
di Alessandro Mazzaro Ogni anno, il 21 maggio, si celebra la “Giornata della memoria” del popolo circasso. Proprio in quel giorno, del 1864, cominciò quello che è stato definito il “genocidio dimenticato”. In pochi mesi morirono un milione e mezzo di circassi, uccisi o morti di stenti durante la ‘pulizia …
Leggi tuttoRUSSIA: Attentato a Mosca, Medvedev ordina indagini e licenziamenti
di Gaetano Veninata Il presidente russo Dmitry Medvedev ha ordinato oggi alle autorità di assicurare alla giustizia i colpevoli dell’attentato all’aeroporto Domodedovo di Mosca, che è costato la vita ad almeno 35 persone, e di “distruggere” le loro organizzazioni. Parlando ai funzionari della sicurezza, Medvedev ha anche chiesto il licenziamento …
Leggi tuttoPOLONIA: Verso le elezioni politiche, l'egemonia di Piattaforma Civica
Le radici storiche del voto “Non c’è nessuno da battere”. Non lo dice Berlusconi né Lukashenko, ma Donald Tusk, primo ministro della Polonia e leader di Piattaforma Civica (Platforma Obywatelska, PO), partito vincitore delle ultime quattro tornate elettorali in Polonia. Una Paese in cui la mancanza di una reale alternativa …
Leggi tuttoRUSSIA: Attentato kamikadze a Mosca, più di trenta morti
di Matteo Zola Il numero di morti aumenta di minuto in minuto, come quello dei feriti. Il bilancio dell’attentato kamikadze di oggi pomeriggio all’aeroporto Domodedovo di Mosca segna, al momento, trentuno morti e centotrenta feriti. Un attacco suicida di quelli che negli ultimi anni sconvolgono la Russia, ed è facile …
Leggi tuttoALBANIA: Golpe, sommossa, rivolta. Oppure no
di Matteo Zola La polizia non arresta i suoi capi Mentre Berisha accusa l’opposizione di tentato golpe e minaccia “punizioni gravissime”, la Procura di Tirana emette sei ordini di arresto nei confronti degli ufficiali della Guardia della Repubblica. Tra questi anche esponenti di vertice come il comandante Ndrea Prendi: lo …
Leggi tuttoUNGHERIA: Manifesto per la libertà di stampa
di Claudia Leporatti L’Ungheria è una repubblica democratica in cui la carta stampata ha ancora una circolazione piuttosto buona, un Paese in cui i principÎ e i diritti sono molto sentiti dalla popolazione. Piccolo e raccolto, uno stato del genere non può accettare in silenzio il passaggio di una legge …
Leggi tuttoALBANIA: Sulla scena del crimine, incontro con Edi Rama
Riprendiamo l’articolo, pubblicato su AlbaniaNews, dell’amica Geri Zheji Ballo, giovane giornalista albanese, collaboratrice di alcune testate italiane, torinese di adozione ma nata a Tirana dove ora si trova per documentare gli scontri. di Geri Zheji Ballo Stamattina Tirana era immersa nei rumori e nel traffico di sempre. Una quotidianità uguale …
Leggi tuttoALBANIA: I video della rivolta, Berisha alle strette
di Matteo Zola A Tirana il giorno dopo sembra tutto normale. Una calma apparente. Gli scontri di venerdì hanno lasciato sul terreno tre morti, un ferito in coma cerebrale e decine di feriti lievi. I due contendenti, Sali Berisha, attuale primo ministro, ed Edi Rama, leader dell’opposizione e amatissimo sindaco …
Leggi tuttoBALCANI: Il censimento della discordia
da Politika L’Unione europea ha chiesto ai suoi paesi membri di fare uno studio della propria popolazione entro il 2011, e ha allargato questa richiesta ai paesi candidati all’ingresso, tra cui i paesi dei Balcani. Il censimento, che dovrebbe essere organizzato a ottobre, avrà necessariamente un importante significato politico. L’aggiornamento …
Leggi tuttoALBANIA: Un Paese diviso e in armi
di Marco Guidi da Il Messaggero Che i conti tra Sali Berisha ed Edi Rama fossero ben lungi dall’essere chiusi lo si era capito fin dalle elezioni del 2009, che avevano assicurato il potere ancora una volta a Berisha. Ma si trattava di un potere con un margine risicatissimo (4 …
Leggi tuttoSERBIA: Rigurgiti e ingurgiti
Parte /6 di “Quanto è piccola la Grande Serbia” La forza e preoccupante popolarità che hanno ormai raggiunto i movimenti di estrema destra in Serbia rendono imbarazzante e irrimediabilmente difficile ritenere che le ragioni di questa rabbia risiedano in una perdita valoriale, o nella mancanza di prospettive delle nuove generazioni. …
Leggi tuttoREP. CECA: Praga invoca sanzioni contro la Bielorussia
di Gabriele Merlini L’abituale e pratica coltre di nebbia che parrebbe avvolgere tutto è nuovamente scesa su Minsk, a seguito del picco mediatico risalente a qualche settimana fa (East Journal ha trattato l’argomento qui e qui.) D’altronde si tratta di prassi radicata e c’era da aspettarsi la fuga di cameraman …
Leggi tuttoKIRGHIZISTAN: Nasce la prima repubblica parlamentare dell'Asia centrale
di Massimiliano Ferraro da Il Giornale del Friuli Buone nuove in Asia Centrale. L’agenzia di stampa Interfax ha recentemente annunciato la nascita della prima democrazia parlamentare di questa tormentata regione: il Kirghizistan. Dopo il violento golpe che lo scorso aprile ha rovesciato il regime di Kurmanbek Bakiev, il parlamento ha …
Leggi tuttoINCHIESTA: Il segreto del bosco di Khimki
di Toni Castellano Russi, giornalisti, ambientalisti e oppositori del sistema politico di maggioranza del loro paese. Quattro caratteristiche comuni a Oleg Kashin, Anatoly Adamchuk e Mikhail Beketov. Ne avrebbero una quinta, le violenze subite, e forse una sesta, l’interesse per il bosco di Khimki, ma le indagini giornalistiche e giudiziarie …
Leggi tuttoEuropeismo nei Balcani: l’esperienza della JEF
di Federico Resler Uniti nella diversità: è questo il motto dell’Unione Europea. Uno slogan che sta prendendo piede anche nei Balcani: negli ultimi anni si è radicato soprattutto tra le giovani generazioni un deciso sentimento europeista. Per gli under 30 della ex Jugoslavia e dell’Albania, Europa vuol dire viaggiare, scoprire …
Leggi tuttoSERBIA: Introduzione ai principali movimenti neofascisti
Parte /5 di “Quanto è piccola la Grande Serbia” Dato il breve quadro tracciato riguardo alle posizioni di pensiero maggioritarie all’interno della Chiesa ortodossa serba, non sarà difficile comprendere come siano germogliati, protetti dallo scudo della fede, sin dai primi anni ’90, movimenti giovanili e studenteschi di estrema destra. Si …
Leggi tuttoECONOMIA: La Bce, Draghi e la Germania. Guerra di successione
di Matteo Zola Tra nove mesi Jean-Claude Trichet dovrà dire addio alla presidenza della Banca centrale europea (Bce) e, anche se sembra prematuro, già si concorre alla successione. Appare però ovvio che Berlino goda di un diritto di prelazione. Certo, qualcuno criticherà questa Europa franco-tedesca, con Parigi e Berlino che …
Leggi tuttoSlovenia, il vecchio scrittore contro il sindaco nero
di Matteo Zola Forse qualcuno ricorderà l’elezione, nello scorso ottobre, di Peter Brossman a sindaco di Pirano, l’incantevole località turistica e unico porto industriale della Slovenia dal minuscolo litorale. Con uno sforzo di memoria, potrà tornare alla mente che Brossman è originario del Ghana e la sua elezione rappresenta la …
Leggi tuttoA Santhià la clinica dell'Orient Express
L’Orient Express, il treno d’epoca che, con le sue carrozze blu notte e i morbidi velluti, ha fatto innamorare Agatha Christie, ha scelto Santhià, tra le risaie del vercellese, per tornare a splendere. La londinese Vsoe (Venice Simplon Orient Express) che dal 1982 ha fatto rinascere in tutta Europa il …
Leggi tuttoMONTENEGRO: La Grammatica della divisione
da Belgrado Le sanguinose guerre degli anni novanta, ormai note a noi tutti, non hanno solo il triste merito di aver disgregato lo stato iugoslavo, ma anche la lingua serbo-croata. Con la nascita dei nuovi stati, infatti, quest’ultima si è divisa in serbo e croato (e dovremmo forse anche aggiungere …
Leggi tuttoAnche Dio porta il fucile. La chiesa ortodossa serba e la guerra
Durante cinque secoli di occupazione turca la Chiesa ortodossa serba (COS) è stata senz’altro un simbolo dell’identità di un popolo, rimanendo pertanto indissolubilmente legata all’emergente ideale nazionalista serbo sin dagli inizi del XIX secolo. Su questo dato di fatto, la Chiesa ortodossa serba degli ultimi vent’anni ha tentato incessantemente, e …
Leggi tuttoPresidenza dell'Unione, la cattiva stella dell'Europa orientale
di Gabriele Merlini Le recenti polemiche scatenate dalla nuova legge sui media approvata in Ungheria dal governo di Viktor Orbán (East Journal ne ha parlato qui) contribuiscono, tra le altre cose, a porre l’accento su un aspetto piuttosto spinoso per l’Europa centro-orientale, vale a dire il rapporto non propriamente agevole …
Leggi tuttoSERBIA: Boicottato Liu Xiaobo. Quando la Cina è troppo vicina
A dicembre è stato conferito il Nobel per la pace al dissidente cinese Liu Xiaobo. Diciannove paesi avevano deciso di disertare la cerimonia, tra questi, la Serbia: le ragioni addotte dal ministro per gli esteri Vuk Jeremić erano che i rapporti tra Serbia e Cina sono di forte amicizia, e …
Leggi tuttoKustendorf, tutto il cinema che piace a Kusturica
di Andrea Monti da Balcanews «In questo villaggio tutto è al contrario. Normalmente sono i cittadini che scelgono il sindaco. Qui sono io a scegliere gli ospiti». Emir Kusturica definisce così Kustendorf, il villaggio serbo fatto costruire da lui nel 2004. Qui si svolge la rassegna cinematografica e musicale ideata …
Leggi tuttoCABARDINO-BALCARIA: Il futuro appeso a un filo
di Alessandro Mazzaro Si è appena chiuso un anno nero per la Cabardino-Balcaria, repubblica autonoma di 900mila abitanti del Caucaso settentrionale. L’ultimo episodio in ordine di tempo è stato l’omicidio di Arsen Tipinov, illustre etnografo, dottore in scienze filologiche e promotore della cultura circassiana. Accusato di paganesimo dai radicali islamici, …
Leggi tuttoTAGIKISTAN: La nuova prima linea dell’estremismo islamico
di Massimiliano Ferraro da Il Giornale del Friuli Il Tagikistan è un paese misterioso. Così misterioso che perfino il nostro “venerabile” Licio Gelli, uno che di misteri se ne intende, non ha disdegnato di ricoprire cariche diplomatiche internazionali per questo piccolo paese dell’Asia Centrale. Sette milioni di abitanti, nessuno sbocco …
Leggi tuttoKULTURA: miracoli di legno dalla Romania a Trento
di Silvia Biasutti Si è aperta lo scorso 4 dicembre a Trento l’esposizione fotografica “Miracoli di legno”, un’originale rassegna di alcune tra le più incantevoli chiese in legno della Romania che appartengono al novero del Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. La mostra ha l’intento di accompagnare il grande pubblico alla scoperta della …
Leggi tuttoMACEDONIA: Elezioni /3 – Il censimento e la guerra. Un Paese sempre più solo
di Matteo Zola In Macedonia ci si prepara alle elezioni del 5 giugno ma ancheil censimento della popolazione, previsto per il prossimo aprile, ha un grande valore politico. Poiché anche un censimento, dalle parti di Skopje, può fomentare tensioni etniche. I partiti della minoranza albanese minacciano infatti il boicottaggio e …
Leggi tuttoSTORIA: Il sogno di una cosa, quelli che emigravano da Tito
Esiste una parentesi minore ma molto significativa del dopoguerra italiano, scivolata via – chissà perché – dai canali della storia ufficiale, eppur così interessata in questi ultimi anni a studiare e riscoprire le vicende degli italiani in Jugoslavia alla fine della Seconda guerra mondiale. Io stesso mi ci sono imbattuto …
Leggi tuttoSERBIA, estrema destra/3: Quanto è piccola la Grande Serbia
di Filip Stefanović La Chiesa Ortodossa Serba, breve introduzione Durante cinque secoli di occupazione turca la Chiesa ortodossa serba (COS) è stata senz’altro un simbolo dell’identità di un popolo, rimanendo pertanto indissolubilmente legata all’emergente ideale nazionalista serbo sin dagli inizi del XIX secolo. Su questo dato di fatto, la Chiesa …
Leggi tuttoStanislaw Witkiewicz, l'insaziabilità del male
Quando aveva ospiti, Stanislaw era solito condurli nel prediletto salotto di casa, ove un personale museo degli orrori accoglieva il visitatore. Quest’ultimo, posati cappello e cappotto, veniva graziosamente fatto accomodare tra una lingua essiccata (strappata a un cadavere di neonato), un capello appartenuto alla testa di Bejilis (un …
Leggi tuttoTifosi, patrioti, guerrieri, assassini. I serbi vanno alla guerra
Giugno 1991. È guerra. Non è più tempo per invocazioni all’unità e al ritorno ad un sentire comune: la Jugoslavia è sotto assedio, interno ed esterno. E, ormai, la Jugoslavia è la Serbia. Il campionato nazionale jugoslavo viene sospeso, la Rivista della Stella Rossa commenta così la vicenda: “Il campionato …
Leggi tuttoMONTENEGRO: dietro le dimissioni di Djukanović
da Narcomafie Lo scorso 21 dicembre s’è dimesso Milo Djukanović, primo ministro montenegrino, il governante politicamente più longevo dei Balcani e d’Europa. Salì al potere nel 1991, appena ventinovenne. Da allora non s’è più schiodato e ha dettato tempi e ritmi della vita pubblica di Podgorica, riuscendo a conseguire nel …
Leggi tuttoIl 2010 in Repubblica Ceca
di Gabriele Merlini Il duemiladieci sarà ricordato come un anno movimentato all’interno della breve storia ceca e, consequenzialmente, nell’intimo di coloro i quali abitano la zona; al contrario, da fuori si continuerà ad avere l’impressione di un luogo piuttosto statico e poco utile da mettere sotto il vetrino poiché incapace …
Leggi tuttoCAUCASO del NORD: Notiziario caspico
di Alessandro Mazzaro Ossezia del Nord – Il premier russo Vladimir Putin si è recato in Ossezia del Nord per un incontro con il presidente della repubblica Taimuraz Mamsurov. “Lo sviluppo è stato positivo, ma modesto” ha dichiarato Putin, il quale ha annunciato lo stanziamento di quasi 2 miliardi di …
Leggi tuttoUNGHERIA: Budapest ha la sua 'legge bavaglio'
Matteo Zola pubblicato su Narcomafie Lo scorso aprile l’Ungheria ha votato per il rinnovo del Parlamento. Dopo otto anni di dominio socialista, ha vinto il partito di centrodestra Fidesz, guidato da Victor Orban, poi nominato Primo Ministro. Il partito socialista è l’erede diretto del Partito Socialista Operaio Ungherese, al potere …
Leggi tuttoGRECIA: Il muro sul confine turco
di Matteo Zola Un muro tra Grecia e Turchia, soluzione pensata da Atene per fermare l’immigrazione clandestina proveniente dall’Asia. Sarà lungo 12,5 km, e si snoderà lungo la porzione di terra che separa Grecia e Turchia. Quel confine -il confine di Evros– è il confine dell’Unione Europea, ed è la …
Leggi tuttoKafka e la claustrofobia della legge
Qualcuno doveva aver calunniato Josef K., poiché un mattino, senza che avesse fatto nulla di male, egli fu arrestato. Tempo fa conobbi una ragazza che mi lasciò una buona – soprattutto perché inattesa – impressione iniziale, in quanto discorrendo di qualche situazione assurda e illogica occorsami, la definì “kafkiana”. L’aggettivo …
Leggi tuttoGli ultrà e la morte della Jugoslavia
Lo stato serbo è sempre più in balìa di movimenti di estrema destra, dimostrando la fragilità del sistema democratico, la miopia della classe dirigente ed un suo parziale, tacito avvallo a frange extraparlamentari di violenti e neofascisti. Quello che nelle prossime settimane tenteremo – almeno in parte – di analizzare, …
Leggi tuttoNAGORNO KARABAKH: Prove di autosufficienza
“Sicurezza alimentare e indipendenza energetica” questi gli obiettivi da raggiungere nel 2011 secondo il premier del Nagorno-Karabakh, Ara Harutiunian, che ha presentato il piano di bilancio annuale approvato dal parlamento, il quale prevede un incremento dell’8% della spesa pubblica. L’innalzamento della spesa andrà di pari passo con l’aumento delle sovvenzioni …
Leggi tuttoREP. CECA: Uno scrittore eletto presidente della Cecoslovacchia. Vaclav Havel. Accadde oggi, 29 dicembre 1989.
“Cari amici sono stato eletto poco fa dal Parlamento all’unanimità Presidente della nostra Repubblica. Ringrazio tutti i boemi e gli slovacchi e anche gli appartenenti ad altre minoranze. Vi prometto che non deluderò la vostra fiducia e porterò questo paese alle elezioni libere”. Era il 29 dicembre 1989, ore 12. …
Leggi tuttoBIELORUSSIA: Fuochi d'artificio contro la dittatura
di Massimiliano Ferraro Akrestsin street, Minsk. Un indirizzo tristemente noto in Bielorussia per essere la sede di uno dei centri di detenzione peggiori del paese. È qui che sono stati portati molti dei manifestanti arrestati domenica scorsa per essere scesi in piazza contro le elezioni farsa organizzate da Lukaschenko. I …
Leggi tuttoRUSSIA: Khodorkovski non è un martire
Ci sono cose della politica dell’Europa orientale che a quella occidentale non vengono dette, come se non la riguardassero. Ce ne sono poi altre che vengono dette troppo, al punto da distorcerle o da creare miti e figurine, come santini da pregare in chiesa, e che diventano intoccabili per l’opinione …
Leggi tuttoTURCHIA: Stringere la mano all'Iran
La Turchia, potenza regionale con un peso economico e politico sempre maggiore, puo’ essere la chiave di volta per la ricerca di una soluzione al problema del nucleare iraniano. La stretta di mano tra il presidente Gul e il suo omonimo iraniano Ahmadinejad ha caratterizzato la prima giornata dal vertice …
Leggi tuttoL’Ungheria non può stare in Europa
22 dicembre 2010, da Il Fatto Quotidiano Questa volta non è uno scherzo. In Ungheria da sei mesi governa il centro-destra. Ha il 70% dei seggi in Parlamento: la Costituzione non è più un problema! “Il popolo ha parlato: è la democrazia, bellezza!” E così, il governo ha fatto una …
Leggi tuttoUCRAINA: Arrestati Timoshenko ed esponenti dell'opposizione. Tu chiamala se vuoi epurazione
di Matteo Zola Julia Timoshenko, leader del principale partito di opposizone ucraina ed ex primo ministro, è stata incriminata per corruzione e arrestata. Insieme a lei sono stati arrestati l’ex-Ministro dei Trasporti, Viktor Bondar, già Capo della Segreteria dell’ex Capo di Stato, Viktor Jushchenko; l’ex Vice Ministro dell’Economia, Jevhen Kornijchuk; …
Leggi tuttoKOSOVO: Il rapporto Marty e gli eroici furori
Chiacchieravo l’altro giorno con un amico di Belgrado, un serbo del Kosovo, fuggito da Peć (in albanese Pejë) nel 1999. Ad un certo punto mi chiedeva se qui in Italia si parla dell’ultimo rapporto di Dick Marty, sull’espianto di organi da civili e prigionieri di guerra serbi da parte dell’UCK, …
Leggi tuttoMONTENEGRO: Torbido Adriatico, l'elettrodotto che sa di mafia
Era il 2007 quando il secondo governo Prodi gettò le basi per una collaborazione economica con il Montenegro, e già Djukanovic era noto alla giustizia italiana: del 2003 infatti le inchieste della procura di Napoli che vedevano il primo ministro montenegrino coinvolto in un traffico internazionale di sigarette, con pericolose …
Leggi tuttoMONTENEGRO: Milo Djukanovic si è dimesso. La fine di un'era?
di Matteo Zola Milo Djukanovic, il primo ministro del Montenegro, padre e padrone di Crna Gora, si è dimesso. I giornali già titolano che “finisce un’era” dopo vent’anni di regime incontrastato. Milo Djukanovic è forse il politico più corrotto d’Europa, anche se a molti italiani non sembrerà possibile. E non …
Leggi tuttoIl dito e la luna, Berlusconi e South Stream
E’ probabile che per un po’ non sentiremo più parlare di South Stream e Nabucco, argomenti balzati all’onor delle cronache a seguito delle rivelazioni di Wikileaks e ripresi in Parlamento dall’opposizione che li ha usati per accusare Berlusconi. Ma di cosa? Che il modus operandi del premier sia poco ortodosso …
Leggi tuttoBIELORUSSIA: Lukashenko, i brogli e la piazza. Presto avvolti dall'oblio
di Matteo Zola Lukashenko è un dittatore vecchio stampo, ha ancora bisogno del voto – pilotato, estorto, imbrogliato – per legittimarsi al potere. E’ uno di quei dittatori per nulla cari (ma, in certo senso, tipici come quelle zuppe d’aglio) all’Europa orientale, col cappello da generale a larghe tese, condottiero …
Leggi tuttoMONTENEGRO: Nasce l'elettrodotto Villanova-Tivat tra l’Italia e i Balcani
di Matteo Bartolini Il 6 febbraio 2010, con la firma dell’accordo intergovernativo tra Italia e Montenegro, sono state poste le basi per la realizzazione del primo ponte elettrico tra l’Italia e la regione dei Balcani. Il nuovo collegamento, dalla lunghezza di 415 km (dei quali 390 km in cavo sottomarino …
Leggi tuttoKazakhstan: Astana, la capitale "illuminata"
di Valerio Pierantozzi* Può una città essere stata progettata per diventare una sorta di capitale massonica del Nuovo Ordine Mondiale? È quello che pensano molti complottisti riguardo Astana, la capitale del Kazakistan. D’altronde “Astana” è l’anagramma di “Satana”. E da qui ad arrivare al dominio del mondo il passo è …
Leggi tuttoSERBIA: E Holbrooke offrì l'impunità a Karadzic
di Andrea Monti da Balcanews “Il 18 luglio 1996 ci fu una riunione a Belgrado per discutere il mio futuro politico. La chiese Holbrooke a Milosevic. Io non partecipai, ma furono presenti due rappresentanti della Repubblica serba di Bosnia. […] Parlai diverse volte al telefono con i nostri inviati e …
Leggi tuttoBalcani e Baltico al centro dei progetti energetici europei
Nei prossimi decenni la regione balcanica e quella baltica saranno fra le aree chiave delle infrastrutture energetiche dell’Ue. E’ quanto emerge da un documento reso noto a metà novembre dalla Commissione europea, nel quale gli esperti di Bruxelles hanno individuato i futuri corridoi prioritari per il trasporto di energia elettrica, …
Leggi tuttoUCRAINA: Indagata la Timoshenko. La replica "Manovre contro l'opposizione"
La Procura generale ucraina ha aperto un’inchiesta nei confronti dell’ex primo ministro e attuale leader del principale partito d’opposizione Yulia Tymoshenko per distrazione di fondi ottenuti dall’applicazione del Protocollo di Kyoto. Secondo quanto scrive l’agenzia di stampa Interfax, a Tymoshenko è stato imposto di non lasciare la capitale Kiev. L’ex …
Leggi tuttoKULTURA: Adrei Ujica, un documentario su Ceausescu per fare storia
di Luca Bistolfi Che cosa sappiamo noi italiani di Nicolae Ceausescu? Poco o nulla, e l’eventuale poco ci è persino pervenuto in maniera alquanto distorta. Basti pensare, ad esempio, che in Italia non esiste nemmeno una biografia, ma che dico, un bignami della sua vita. Tutto ciò che vagamente ci …
Leggi tuttoELEZIONI KOSOVO/5 – Il Consiglio d'Europa contro Tachi: "il più pericoloso padrino dell'Uck"
di Matteo Zola Un rapporto sta passando tra i banchi del Consiglio d’Europa, una bozza ancora, ma a redigerlo è stato Dick Marty, relatore speciale sugli affari legali e i diritti umani del Consiglio stesso. Contenuto: Hasim Tachi era alla guida di un gruppo criminale di stampo mafioso che gestiva …
Leggi tuttoGRECIA: Dinastie di governo
di Federico Resler Se c’è un paese dove la politica è una faccenda dinastica questo è la Grecia. L’agone politico greco è infatti dominato da tre famiglie: i Papandreou nel campo di centro-sinistra, i Karamanlis e i Mitsotakis in quello di centro-destra. Il potere passa così di padre in figlio, …
Leggi tuttoBOSNIA: Dayton, quindici anni dopo. La chiave etnica non funziona più
di Giorgio Fruscione Il 14 Dicembre di quindici anni fa venivano ufficializzati a Parigi gli Accordi di pace di Dayton. In questi Accordi – siglati il 21 novembre 1995 da Alija Izetbegović (bosniaco), Franjo Tuđman (croato) e Slobodan Milošević (in rappresentanza dei serbi di Bosnia) – fu inclusa anche una …
Leggi tuttoELEZIONI KOSOVO/3 – Behgjet Pacolli, l'elvetico che riciclò i soldi di Elstin
di Matteo Zola Behgjet Pacolli, il grande sconfitto, secondo i sondaggi avrebbe ottenuto solo il 7,52% dei voti. Noto alle cronache rosa per il suo matrimonio, presto naufragato, con la cantante di origine albanese Anna Oxa, Pacolli è un tycoon di prim’ordine e -come spesso accade a quelli della sua …
Leggi tuttoELEZIONI KOSOVO/2 – I rivali di Tachi e la Grande Albania
di Matteo Zola La mossa a sorpresa del premier Thaci, che con le sue dimissioni ha portato al voto anticipato, non ha spiazzato i rivali. E questa volta il panorama politico kosovaro non sembra del tutto legato all’eredità del Uck. Il Partito democratico (Pdk) di Tachi punta a trarre vantaggio …
Leggi tuttoELEZIONI KOSOVO /1 – Hasim Tachi, il serpente vince le elezioni
di Matteo Zola Elezioni in Kosovo, elezioni di un Paese fantasma, riconosciuto da solo 72 stati (di cui 22 membri dell’Unione Europea) e ancora “inesistente” per Romania, Russia, Slovacchia e Spagna, ma anche Brasile e Argentina, Grecia e Cipro, e ovviamente Serbia. Le elezioni in Kosovo che si sono tenute …
Leggi tuttoMAFIA: I “vory v zakone”, una questione d’onore
di Eleonora Ambrosi da Eurasia «L’onore non si può togliere, si può solo perdere » scriveva Anton Čechov. Si comportano di conseguenza i vory v zakone, ossia «i ladri che obbediscono al codice». In alcune traduzioni italiane vengono definiti «ladri che obbediscono ad UN codice», come se in realtà non …
Leggi tuttoIl ritorno degli jugoslavi, una minoranza sovversiva
Lo scorso 29 novembre migliaia di cittadini degli stati post-jugoslavi hanno festeggiato quella che era la festa nazionale della Jugoslavia socialista. In Serbia più di ottantamila persone si dichiarano ad oggi di “nazionalità jugoslava” rifiutando di definirsi serbi o membri di qualsiasi altra comunità nazionale. A Jajce, in Bosnia, si …
Leggi tuttoREP. CECA: Nato e sistema satellitare. Tutti i soldi che Praga non ha
di Gabriele Merlini Un leak meno intrigante rispetto a quello che descriverebbe il premier italiano soddisfatto per la decisione statunitense di stoppare lo scudo difensivo in Repubblica Ceca e Polonia (una serie di missili con il sedere in Europa centrale ma il naso puntato dritto contro l’amico Putin) lo si …
Leggi tuttoSERBIA: Il ritorno di Tito, il nipote fonda un nuovo partito comunista
di Andrea Monti da Balcanews Josip Joska Broz, figlio di Zarko, il più anziano tra i figli di Tito Ricostituire la Jugoslavia non è un’idea nuova. Ma se a proporla è il nipote del maresciallo Tito, fa un po’ più effetto. Josip Joska Broz, discendente dell’uomo che ha dominato i …
Leggi tuttoUNGHERIA: E' di nuovo crisi. Cronaca di una sorpresa annunciata
di Claudia Leporatti da Budapest Si avvicina la fine dell’anno ed ecco una nuova esplosione di titoli sulla crisi ungherese. L’Ungheria verso il fallimento? Una nuova Grecia? Oppure dovremmo cercare il paragone con l’Irlanda? Il 6 dicembre un’agenzia di rating, Moody’s, ha abbassato la valutazione del debito di Budapest, portandolo …
Leggi tuttoL'estrema destra in Repubblica Ceca e Slovacchia
Trasmissione 23 novembre – Repubblica Ceca e Slovacchia Continua il ciclo di trasmissioni di Maldestra che vede ospite la redazione di East Journal per una serie di approfondimenti sull’estrema destra in Europa centro-orientale. Dopo Ungheria e Croazia, è stata la volta della Repubblica Ceca e Slovacchia. Repubbliche un tempo unite, …
Leggi tuttoSERBIA: Boris tadic, come unire una nazione
di Federico Resler Unire una nazione divisa e condurla verso l’Europa. Pacificare un partito rissoso e farlo diventare la principale formazione politica del Paese. E’ l’impresa che è riuscita a Boris Tadic, presidente della Serbia. Esponente del Partito Democratico ( DS, centrosinistra), Tadic ha raggiunto obiettivi impossibili fino a qualche …
Leggi tuttoMOLDAVIA: Elezioni parlamentari. Quello comunista è il primo partito, ma forte è la coalizione europeista
Domenica 28 Novembre 2010 si sono tenute in Moldova le elezioni parlamentari. In lista c’erano 20 partiti e 19 candidati indipendenti. L’affluenza alle urne si è attestata intorno al 59,10%. Ancora una volta è stato il Partito Comunista ad avere la meglio, conquistando ben 44 seggi. I partiti della coalizione …
Leggi tuttoAlcune domande su Eni e Mosca
di Massimo Mucchetti E’ possibile che l’amicizia speciale tra Silvio Berlusconi e Vladimir Putin abbia distorto gli storici rapporti tra Eni e Gazprom a favore del Cremlino? È possibile che a una tale distorsione abbia contribuito l’amministratore delegato dell’Eni, Paolo Scaroni, per conquistare e conservare l’ambita poltrona? Queste sono le …
Leggi tuttoIntervista confessione a Igort. Dalle Balalaike amorose ai Quaderni Ucraini
Igort, fumettista e musicista, già 26 anni fa a Pier Vittorio Tondelli raccontava la propria fascinazione per l’Est Europa. Ora l’artista torna con una graphic novel, “Quaderni Ucraini, Memorie dai tempi dell’Urss” (Strade Blu, Mondadori), in cui racconta uno degli eventi più tragici del ‘900, l’Holodomor, il genocidio del popolo …
Leggi tuttoSLOVENIA: Aleksandrinke, slovene d’Egitto
di Federico Resler La storia dell’emigrazione internazionale tra fine ‘800 e prima metà del ‘900 è ricca di aneddoti: comunità di veneti sbarcati in Papua Nuova Guinea, venduta loro come l’Eden; gruppi di anarchici europei espatriati in Sudamerica con il sogno di costituire piccole società agricole utopiche. Una delle vicende …
Leggi tuttoKULTURA: Per chi crescono le rose. L'amore ai tempi di Ceausescu
di Luca Bistolfi Arriva in questi giorni in libreria il romanzo della scrittrice romena Ingrid Beatrice Coman, Per chi crescono le rose, pubblicato dal neonato editore Uroboros. È una storia d’amore, composta in stile minimalista ma dipinto a tinte forti, ambientata nella Romania di Nicolae Ceausescu. Come vivere un amore …
Leggi tuttoECONOMIA: Quale Europa dopo l'euro. Quale euro per l'Europa
Relazionarsi alla zona orientale o centro-orientale d’Europa significa confrontarsi con l’intera Europa, essendo tornati numerosi e inestricabili i legami ad intercorrere tra quello che fu l’Est e l’ex Ovest del continente: comunità politica, unione monetaria e unico mercato, sebbene oramai orientato in prevalenza lungo vettori non interni, o almeno per …
Leggi tuttoUNGHERIA: Up! Si nazionalizzano le pensioni
di Claudia Leporatti da Budapest Le principali modifiche al sistema pensionistico ungherese introdotte alla fine del 2010 riguardano i fondi pensione privati, congelati fino al 2014, e i contributi pensione, aumentati al 10%. Vediamo le nuove regole nel dettaglio.
Leggi tuttoAZERBAIJAN: I leader del Caspio s'incontrano a Baku
Il Presidente Ilham Aliyev ha accolto i presidenti degli altri quattro stati litoranei del Caspio per un summit nella capitale dell’Azerbaigian. Ilham Aliyev, Dmitri Medvedev per la Russia, Mahmoud Ahmadinejad per l’Iran, Gurbanguly Berdimukhamedov per il Turkmenistan e Nursultan Nazarbayev per il Kazakistan hanno posato per una foto ufficiale dopo …
Leggi tuttoNei Balcani non fu guerra etnica
E’ da tempo che scriviamo di Balcani e che, nel farlo, cerchiamo di far passare un messaggio per noi fondamentale. Quello che si svolse al principi degli anni Novanta in Jugolslavia non fu un conflitto etnico. Per il semplice motivo che non c’è disomogeneità etnica tra le popolazioni che si …
Leggi tuttoE’ morta la Jugoslavia, viva la Jugoslavia!
di Federico Resler E’ morta la Jugoslavia, viva la Jugoslavia. Così si potrebbe riassumere lo strano sentimento che sta prendendo piede nella penisola balcanica: dopo anni di guerre fratricide e divisioni etniche, le popolazioni ex jugoslave stanno riscoprendo affinità, somiglianze e ricordi. Per i più anziani si parla apertamente di …
Leggi tuttoPrazski poutnik
Tu arrivi ogni notte, oltre la stanchezza ed il silenzio delle pietre, l’oblio umido e pungente dell’ottobre, la fatica silenziosa e vorace, che depreda passi nelle strade, cancella rumori e voci di ritardo, soffia rapide sagome alla pena delle piazze : esaurisci, ogni volta, l’istinto cieco dello sguardo, la rincorsa …
Leggi tuttoINTERVISTA: Aleksandra Radonich, immagini di una Serbia da sogno
di Federico Resler ‘Vitanjia’ by Aleksandra Radonich All Rights Reserved © 2010 radonich.it Paesaggi da sogno sospesi nello spazio e nel tempo. Volti di persone usciti da favole balcaniche. Scene di vita rurale da una Serbia profonda. Sono questi i temi cari ad Aleksandra Radonich, giovane fotografa serba. Artista visionaria …
Leggi tuttoVERTICE NATO/1: Bye bye Cold War
In merito al vertice Nato di Lisbona, pubblichiamo a seguito dell’articolo di Matteo Cazzulani questo, di Alessandro Ronga, preso in prestito da Ostpolitik. Alessandro Ronga, giornalista esperto di Russia, scrive per Affari Internazionali. Il suo blog, equilibrato ed esauriente, è uno dei più interessanti per chi voglia capire la politica …
Leggi tuttoVERTICE NATO/2: Russia sì, Ucraina no
Riportiamo qui di seguito un articolo di Matteo Cazzulani tratto da La Voce Arancione, ottimo blog su Ucraina, Polonia e Russia e che, colpevolemte, non conoscevamo. Nel proporvi questo articolo vi proponiamo anche una visita al blog di Matteo Cazzulani. L’articolo analizza le posizoni della Nato prima del vertice di …
Leggi tuttoREP.CECA: Große Koalition in salsa praghese
di Gabriele Merlini Trattasi forse di licantropia politica ma quantomeno riconosciamo nella faccenda una dose apprezzabile di pragmatismo: a Praga l’accordo per la composizione del futuro consiglio comunale tra l’Ods [Občanská demokratická strana, il principale partito di centrodestra] e i socialdemocratici del ČSSD è stato raggiunto in piena notte, trasformando …
Leggi tuttoROMANIA: Nel 1989 non fu Rivoluzione, ma colpo di Stato
di Luca Bistolfi A distanza di vent’anni dalla caduta del regime di Ceausescu, in Romania non si placano le polemiche. L’estate scorsa, Grigore Cartianu, giornalista di Adevarul, una delle più note e seguite testate romene, ha dato alle stampe un libro che ha scosso l’opinione pubblica e ha fatto irritare …
Leggi tuttoMa i Balcani restano lontani dall'Ue
Il processo d’integrazione europea dei Balcani occidentali continua a rilento e con enormi difficoltà. Nei rapporti sui passi in avanti realizzati nell’ultimo anno da sette paesi della regione, pubblicati il 9 novembre dalla Commissione europea, l’espressione più utilizzata è stata nella maggior parte dei casi “progressi limitati”. La Serbia rimane …
Leggi tuttoCAUCASO: Traffico di uranio (sovietico) arricchito
In alcune repubbliche ex sovietiche si può acquistare sul mercato nero uranio arricchito per la costruzione di armi nucleari. E’ quanto rivela il Guardian, entrato in possesso di informazioni riservate relative ad un processo in corso a porte chiuse in Georgia.
Leggi tuttoSTRATEGIE ENERGETICHE: Le rotte del petrolio, parte prima.
di Matteo Zola Un groviglio di oleodotti corre dal Caspio all’Europa, come il metano anche il petrolio è al centro degli interessi del Cremlino. Se per l’oro azzurro i russi possono puntare al monopolio mondiale, altrettanto non si può dire per quello nero: la produzione petrolifera dell’Asia centrale non può …
Leggi tuttoSERBIA: Ivan Bogdanov, "la bestia" di Italia-Serbia: "Non ho preso soldi dalla mafia"
di Matteo Zola Ivan Bogdanov, noto alle cronache come “la bestia”, l’hooligan che guidò i disordini di Marassi durante la partita di calcio tra Italia e Serbia, è da poco più di un mese in carcere. Arrestato nella notte tra il 12 e il 13 ottobre scorso è accusato …
Leggi tuttoTURCHIA: Ankara cambia politica estera, e mette Israele tra i nemici
di Matteo Zola Israele inserita tra le “minacce per Ankara“. Dopo i fatti della Freedom flottilla, che portarono Erdogan a dichiarare in Parlamento che Tel Aviv deve aspettarsi “gravi conseguenze”, tra Turchia e Israele è ormai rottura definitiva. La decisione è tutta da ascriversi al governo islamico moderato di Recep …
Leggi tuttoNel labirinto di Putin, un viaggio nel cuore nero della nuova Russia
Pochi giorni dopo la morte di Litvinenko, ex agente dell’intelligence russa, LeVine comincia a scrivere un libro sulle morti sospette in Russia. Una storia densa di suspense come una spy story, ricca di protagonisti come un romanzo russo, tragicamente vera “Poco prima della mezzanotte del 1 novembre 2006, Alexander …
Leggi tuttoCROAZIA: L'omicidio Pukanic tra mafia e politica
di Daria Costantini Ivo Pukanic, direttore e proprietario del quotidiano croato Nacional fu ucciso nel 2008. La sua colpa fu di avere denunciato i rapporti tra politica e mafia in Croazia e in Montenegro. Proprio la mafia, per mano del clan Osmani, potrebbe essere dietro il suo omicidio. Il …
Leggi tuttoSERBIA: Telekom Srbija, ultimo atto
di Filip Stefanović Il 20 ottobre, tramite un annuncio sul quotidiano nazionale Politika e sul Financial Times di Londra, è stata ufficialmente lanciata l’offerta di vendita di una quota pari al 51% della proprietà di Telekom Srbija, la compagnia telefonica nazionale serba. I potenziali acquirenti hanno tempo fino al 26 …
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