L’Ucraina occidentale hanno una lunga storia di comunanza con l’Europa asburgica. Al tempo capoluogo della Galizia austriaca, a Leopoli hanno operato prima del 1914 anche numerosi italiani.
Tra questi, ha lasciato una solida traccia Giovanni Zuliani, produttore di battuto di terrazzo alla veneziana – una pavimentazione tipica del triveneto. Ne riporta la storia il blog Forgotten Galicia che ne ha incontrato la pronipote.
Come riporta Forgotten Galicia, l’azienda di Giovanni Zuliani, con sede a Leopoli, era specializzata in mosaici e graniti in stile veneziano, decorazioni in marmo di pareti e mobili e ogni tipo di lavorazione in cemento. L’azienda aveva filiali in altre tre città della Galizia: Stanisławów (Ivano-Frankivsk), Černivci e Cracovia.
Giovanni Zuliani era originario di Istrago presso Spilimbergo, in Friuli. Iniziò la sua carriera a Leopoli come direttore nella bottega di scalpellini di Leopold Schimmer. Dopo la morte di Leopold, aprì un’azienda con il fratello, Bracia Zuliani. Nel 1982 Giovanni divenne l’unico proprietario e nel 1901 iniziò a utilizzare la formula G. Zuliani i Syn. Suo figlio Francesco Zuliani viveva a Cracovia e fu proprietario dell’ultima compagnia di Cracovia dopo la morte del padre nel 1909. Francesco è sepolto nel cimitero Rakowicki di Cracovia. Giovanni dovrebbe invece essere sepolto a Leopoli nella stessa tomba di Leopold Schimmer.
Secondo la pronipote, Giovanni Zuliani eseguì inoltre i lavori di scavo per la costruzione dell’Opera Nazionale di Leopoli (con Chyliński e Chądzyński) e, insieme alla compagnia di Ivan Levynsky, realizzò il progetto del pavimento dell’opera.