Inizia Slavika, il festival delle culture slave a Torino dal 19 al 26 marzo

Giunge alla seconda edizione “Slavika”, rassegna tutta torinese che dal 19 al 26 marzo porterà la cultura slava alla ribalta, in una città che sempre più si pone tra le più attente nei confronti dell’Europa centro-orientale. Il circolo Polski Kot è, da cinque anni, una delle più vitali realtà torinesi capaci di raccontare quella parte del continente che – malgrado siano passati venticinque anni dalla caduta del Muro – resta poco nota nei suoi aspetti storici e culturali. “Slavika” è il risultato di cinque anni di lavoro che il circolo Polski Kot ha tenacemente portato avanti.

Il successo della prima edizione è destinato a replicarsi quast’anno grazie alla collaborazioni di prestigiose realtà della vita culturale cittadina: Officine Corsare, Circolo dei Lettori, cinema Massimo, cinema Baretti, Hiroshima Mon Amour saranno le sedi dei molti eventi del festival. Gli eventi, come nello spirito del Festival, riguarderanno la cultura vissuta a 360°: presentazione di libri, incontri con poeti e scrittori, spettacoli teatrali, concerti, film, serate culinarie, dibattiti, attribuzione di un premio alla miglior traduzione edita nel 2015 da lingua slava verso l’italiano. Spiccano l’incontro con Dario Fo (26 marzo) e il poeta polacco Tomasz Rozycki (19 marzo), il concerto dei Radio Zastava (19 marzo) e non mancherà East Journal con una serata “calcistica” domenica 20 marzo.

PROGRAMMA

Sabato 19 marzo
ore 17 c/o Polski Kot

inaugurazione del Festival con la mostra fotografica “La classe morta”.
Nell’ambito delle celebrazioni per il drammaturgo e regista Tadeusz Kantor, giunge a Torino la mostra fotografica di Ruggero Bianchi curata da Silvia Parlagreco. Ingresso libero.

Sabato 19 marzo
ore 18,30 c/o Polski Kot

incontro con il poeta polacco Tomasz Rozycki.
In preparazione alla Giornata Mondiale della Poesia (21 marzo) uno dei poeti polacchi contemporanei più importanti verrà intervistato, letto, spiegato al pubblico. Ingresso libero. Al termine aperitivo tipico.

Sabato 19 marzo
ore 22 c/o Officine Corsare

concerto di Radio Zastava + djset con Dj Grissino.
Il gruppo balcanico proveniente da Gorizia, prossimo ad esibirsi a Parigi al “Balkans Festival” con “No Smoking Orchestra” e Goran Bregovic, farà ballare Torino al ritmo scatenato dei suoi fiati. A seguire Dj Grissino, il re del balkan beat torinese. Ingresso libero con tessera ARCI.

locandinaslavikaa3-1-page-001Domenica 20 marzo
ore 20,30 c/o Polski Kot “Derby a Torino e derby nell’Est Europa” a cura della redazione di “East Journal”.
Nella domenica del derby calcistico a Torino si parlerà di derby torinese d’un tempo (negli anni ’40 i granata guardavano all’Ungheria e i cugini alla Cecoslovacchia), delle rivalità a Belgrado, Atene, Istanbul e di quella socio-politica di Mostar. Chiuderà la serata la proiezione del video: “Mostar derby”. Ingresso libero. Aperitivo tipico dalle 19,30.

Lunedì 21 marzo
ore 18,30 c/o Polski Kot

incontro con Gianpiero Piretto e Massimo Maurizio per la presentazione del libro: “Indirizzo Unione Sovietica: 25 luoghi di un altro mondo”.
Un viaggio alla scoperta di 25 luoghi emblematici dell’Unione Sovietica. Spazi pubblici e ambienti privati che avevano specifici significati e funzioni ai tempi dell’URSS e che ora ne hanno assunti di completamente diversi, o addirittura sono stati sostituiti da differenti realtà urbane raccontati da uno dei maestri della russistica italiana. Ingresso libero. Aperitivo tipico a seguire. Libri in libera vendita.

Lunedì 21 marzo
ore 21 c/o Polski Kot

The Gipsy Marionettist Rasid Nikolic e il suo spettacolo di marionette.
Uno straordinario spetacolo di marionette ideate, costruite e movimentate dal marionettista di strada più famoso a Torino (e non solo). Per grandi e piccini. Ingresso libero. Spettacolo ad offerta libera.

Martedì 22 marzo
ore 18,30 c/o Polski Kot

incontro con il regista cinematografico polacco Grzegorz Jaroszuk a cura di cinemazuta.eu
Una chiacchierata col regista di “Kebab i Horoskop” sul proprio cinema e sulla situazione attuale del cinema polacco in collaborazione con Marta Cardinale e Francesco Prestia. Ingresso libero. Aperitivo tipico a seguire.

Martedì 22 marzo
ore 21 c/o cineteatro Baretti

proiezione di “Kebab i Horoskop” di Grzegorz Jaroszuk alla presenza dell’autore.
Seguendo le indicazioni dell’oroscopo letto sulla sua rivista preferita, un uomo decide di cambiare vita e lasciare il lavoro. Quasi per caso, nel negozio di kebab in cui lavorava, incontra l’autrice dell’oroscopo e i due scoprono di avere molte insicurezze esistenziali in comune. Decidono allora di far qualcosa insieme e di iniziare un nuovo business legato al concetto di marketing. Il luogo ideale da cui cominciare è un negozio di tappeti, in cui non entra mai nessuno e il cui sfortunato ed eccentrico personale offre molte possibilità di applicazione. Versione originale con sottotitoli in italiano. Il film si è aggiudicato il Rome Independent Festival 2015. Costo: 3,50 euro.

Mercoledì 23 marzo
ore 18,30 c/o Circolo dei Lettori

incontro con la scrittrice croata Dubravka Ugreši. Introduce Andrea Bajani.
Dopo la pubblicazione di “Cultura karaoke”, straordinaria incursione nella società contemporanea e nei suoi mezzi di comunicazione di massa, Dubravka Ugrešic torna a Torino per discutere della sua prossima opera pronta in edizione italiana (Nottetempo) con Andrea Bajani, scrittore e giornalista.

Mercoledì 23 marzo
ore 21 c/o cinema Massimo

proiezione di “11 minut” di Jerzy Skolimowski a cura di cinemazuta.eu
Dopo il grande successo ottenuto a Venezia, in anteprima italiana approda al cinema Massimo il maestro Skolimowski con i suoi “11 minuti” (v.o. con sottotitoli in italiano). Un marito inapace di controllarsi, una giovane moglie molto sexy che si presenta a un provino in una stanza d’albergo da un finto regista. Un giovane spacciatore di droga a domicilio, una ragazza disorientata a cui viene riconsegnato il suo cane lupo. Un venditore di hot dog appena uscito dalla galera. Un misterioso studente, un pulitore di vetri impegnato in una pausa con una porno attrice, un anziano pittore dilettante, un gruppo di paramedici impegnati in una difficile operazione di soccorso e delle suore affamate. Sono questi i personaggi le cui vicende si intrecciano sullo schermo ognuna delle quali ha luogo tra le 17 e le 17.11 di un giorno qualunque a Varsavia. Costo: 4 euro.

Giovedì 24 marzo
ore 18,30 c/o Officine Corsare

incontro sulla figura di Tadeusz Kantor e presentazione dello spettacolo teatrale “Zero”. Con Mia Peluso Bianchi, Paola Bianchi, Ludmyla Ryba e Silvia Parlagreco.
Un incontro studiato per parlare dell’attualità/eredità kantoriana e preparare alla rappresentazione dello spettacolo. Aperitivo a seguire.

Giovedì 24 marzo
ore 21 c/o Officine Corsare

(cubo) “Zero”, spettacolo teatrale di danza contemporanea con Paola Bianchi.
Paola Bianchi è danzatrice e coreografa indipendente. Collabora con musicisti, artisti visivi, videoartisti, registi cinematografici e teatrali. Con i suoi lavori partecipa ai festival internazionali più significativi per il teatro e la danza contemporanei. Ingresso con tessera ARCI.

Venerdì 25 marzo
ore 18,30 c/o Polski Kot

incontro con la poetessa russa Alexandra Petrova in collaborazione con Spara Jurij.
Nata a Leningrado, Alexandra Petrova ha vissuto a lungo in Israele e dal 1999 risiede in Italia. Oltre a numerose collaborazioni con varie e qualificate riviste italiane e straniere, ha pubblicato nel 1994 la raccolta poetica ‘Linia otriva’ (Punto di distacco) e nel 2000 il libro di prose e poesie ‘Vib na djitelstvo’ (Permesso di vivere o Permesso di soggiorno, o anche Vedute sull’esistenza), “short list” del “Premio Andrej Belyj” delle edizioni NLO. Ingresso libero. Aperitivo tipico a seguire.

Venerdì 25 marzo
ore 22 c/o Officine Corsare

concerto dei Mishkalé + djset Dj Je Pijan.
Le notti di “Disko Slavika” si arricchiscono di un nuovo, bollente capitolo col concerto dei torinesi Mishkalé, interpreti eccellenti di musica gipsy e klezmer. Mishkalè è una realtà ormai consolidata della world music nazionale, tra i primi gruppi italiani a dedicarsi, con quindici anni di attività, ai suoni provenienti dell’Est europeo. Si presenta come una tipica orchestrina itinerante (Kapelye), sette musicisti che offrono musiche inebrianti, struggenti, vorticose. Al termine salirà in consolle il nostro Dj Je Pijan per alzare ulteriormente la gradazione musicale. Ingresso con tessera ARCI.

Sabato 26 marzo
ore 17 c/o Polski Kot

assegnazione del premio “Polski Kot” per la miglior opera edita e tradotta nel 2015 da una lingua slava verso l’italiano.
Anche quest’anno gli appassionati di lingue slave hanno votato la miglior opera (romanzo, saggio o raccolta poetica) tradotta da lingua slava nel 2015. Presenta e introduce Barbara Delfino (polonista e traduttrice professionista). Ingresso libero. Aperitivo tipico a seguire.

Sabato 26 marzo
ore 18 c/o Polski Kot

Dario Fo presenta il suo ultimo romanzo “Razza di zingaro” ispirato alla vera storia di un pugile e campione rom ucciso nei lager nazisti. Libri in libera vendita, a seguire aperitivo tipico.

Sabato 26 marzo
ore 21,30

Federico Sirianni e Les Méli & Mélo insieme per “Taverna balkanica”.
Come tradizione vuole, anche quest’anno non mancherà la “Taverna balkanica” arredata musicalmente da Federico Sirianni e dalle bravissime e bellissime Méli Mélo, specialiste di musica klezmer e dell’Est Europa. Ingresso libero.

Chi è Matteo Zola

Giornalista professionista e professore di lettere, classe 1981, è direttore responsabile del quotidiano online East Journal. Collabora con Osservatorio Balcani e Caucaso e ISPI. E' stato redattore a Narcomafie, mensile di mafia e crimine organizzato internazionale, e ha scritto per numerose riviste e giornali (EastWest, Nigrizia, Il Tascabile, Il Reportage). Ha realizzato reportage dai Balcani e dal Caucaso, occupandosi di estremismo islamico e conflitti etnici. E' autore e curatore di "Ucraina, alle radici della guerra" (Paesi edizioni, 2022) e di "Interno Pankisi, dietro la trincea del fondamentalismo islamico" (Infinito edizioni, 2022); "Congo, maschere per una guerra"; e di "Revolyutsiya - La crisi ucraina da Maidan alla guerra civile" (curatela) entrambi per Quintadicopertina editore (2015); "Il pellegrino e altre storie senza lieto fine" (Tangram, 2013).

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