Il conflitto russo-ucraino e l'annessione della Crimea da parte della Russia hanno reso ancora più complicata la delicata situazione delle minoranze, in particolare quella tatara, che fatica a praticare la religione musulmana o parlare la propria lingua in pubblico senza ricevere insulti, provocazioni, minacce o addirittura azioni punitive.
Leggi tuttoNAGORNO-KARABAKH: Un altro agosto di fuoco, si contano nuovi morti
A un anno di distanza dalla preoccupante escalation di violenza che lo scorso agosto ha causato una trentina di morti, ecco che nella piccola regione del Nagorno-Karabakh, contesa tra Armenia e Azerbaigian, si torna a sparare, e di conseguenza, a fare vittime
Leggi tuttoUNGHERIA: Dirottati verso i campi profughi i rifugiati siriani alla stazione di Budapest Keleti
Si ferma a Bicske, a pochi chilometri da Budapest, il treno della speranza per i rifugiati siriani. Profughi bloccati per ore, in attesa di essere trasferiti in un centro d accoglienza e identificazione.
Leggi tuttoBASKET: La Turchia avversaria dell’Italia tra gioventù e conferme
Questo week-end inizia l'Europeo di basket. Mattia Moretti ci presenta la Turchia di Ergin Ataman, primo avversario della nostra nazionale nella rassegna continentale e possibile outsider del torneo.
Leggi tuttoTURCHIA: Giro di vite sui media, adesso l’accusa è ‘terrorismo’
Nuovo giro di vite contro giornalisti e media di opposizione in Turchia. Adesso l’accusa – e la parola d’ordine – è ‘terrorismo’. Nel mirino sono i media vicini a Fethullah Gulen, ex alleato del presidente Erdogan, e quelli che simpatizzano con la causa curda... Un articolo di Lorenzo Marinone
Leggi tuttoIl vertice di Vienna e il tempo della Germania per l’integrazione europea dei Balcani
Il vertice di vienna ha visto paesi UE e balcanici discutere di infrastrutture economiche e cooperazione regionale. La leadership tedesca sull'allargamento è vista come la benvenuta, ma le economie dei paesi candidati restano strutturalmente deboli
Leggi tuttoSLOVACCHIA: Rifugiati siriani? Prendiamo solo i cristiani, grazie
Il governo slovacco ha annunciato la sua partecipazione al programma europeo di ridistribuzione dei richiedenti asilo arrivati sul continente da Africa e Medio Oriente. Ma siccome "in Slovacchia non abbiamo moschee" il governo chiede che non siano di religione musulmana...
Leggi tuttoCALCIO: I problemi della serie A ungherese e le speranze della nazionale
Agosto è appena terminato e mentre la serie A italiana è solo alle prime battute il campionato ungherese è arrivato alla settima giornata. Un campionato che a livello sportivo sembra già segnato dall’impetuoso inizio del Ferencváros, la squadra ungherese più titolata, che grazie a sette vittorie su altrettante partite ha …
Leggi tuttoNon sono viaggiatori ma migranti, replica a “Internazionale”
Sul settimanale Internazionale è comparso un articolo, che ha riscosso subito ampio successo sui social network, in cui gli autori proponevano di chiamare col termine di viaggiatori i migranti. Una proposta che ci pare sbagliata sotto tutti i punti di vista e alla quale ci permettiamo di replicare convinti che le parole siano importanti.
Leggi tuttoREP. CECA: Le università ceche pronte ad accogliere i rifugiati come studenti
Le due più grandi università ceche, la Masarykova di Brno e la Karlova di Praga, sono pronte ad aiutare i rifugiati in qualità di studenti. Una risposta all'odio etnico propagandato dai partiti xenofobi cechi.
Leggi tuttoLETTONIA: Cento anni fa nasceva il primo battaglione nazionale di fucilieri lettoni
Il 1° agosto del 1915 l’impero zarista concedeva ai lettoni di formare la loro prima unità militare nazionale, che avrebbe contribuito alla guerra contro la Germania e alla successiva indipendenza del paese baltico.
Leggi tuttoUNGHERIA: Chiusa la stazione di Budapest, caccia al migrante irregolare
Questa mattina la stazione di Budapest è stata chiusa per un paio d'ore allo scopo di identificare i migranti diretti verso la Germania, paese che si dice pronto ad accogliere coloro che arrivano dalla Siria anche senza regolari documenti di soggiorno. Una mossa che non è piaciuta all'Ungheria che teme un arrivo in massa di migranti nel paese. Da Budapest la nostra Giulia Pracucci...
Leggi tuttoCALCIO: La Croazia squalifica i suoi tifosi
Troppe sanzioni, troppe squalifiche: dopo le ultime ingiunzioni della UEFA per i comportamenti violenti e razzisti dei tifosi croati la HNS (Hrvatski Nogometni Savez, la federcalcio croata) ha deciso di vietare le trasferte ai propri supporter. La Croazia è attualmente in testa al girone H di qualificazione all’Europeo 2016, con …
Leggi tuttoUCRAINA: La decentralizzazione a metà e gli scontri sotto il Parlamento
Si torna a morire in piazza a Kiev. Finora si contano due vittime e centinaia di feriti durante gli scontri tra polizia e militanti di Svoboda, partito di estrema destra, avvenuti davanti al palazzo del Parlamento. Dopo i fatti di Maidan, e l’avvento del nuovo regime, è la prima volta …
Leggi tuttoESTONIA: In progetto cento chilometri di recinzione al confine russo
La polizia estone e il dipartimento per la difesa delle frontiere stanno progettando la costruzione di una sistema di recinzioni lungo il confine con la Russia. La recinzione avrà la lunghezza di 108 km. e sarà alta due metri e mezzo, e sarà installato su un totale di due terzi …
Leggi tuttoEast Journal riparte. Con qualche novità
East Journal riparte dopo la pausa estiva, anche se non abbiamo mai smesso del tutto di informarvi sui principali avvenimenti dell’Europa centro-orientale, e le novità non mancano. La più importante è che la redazione uscirà dalla virtualità del web attraverso varie iniziative. Il nostro scopo è quello di entrare in …
Leggi tuttoUCRAINA: Proteste contro gli emendamenti costituzionali, un morto e cento feriti per una granata
La Verkhovna Rada, il Parlamento ucraino, ha approvato, in prima lettura, gli emendamenti costituzionali proposti dal Presidente che mirano a decentralizzare il potere così come previsto, almeno questo l’intento di Kiev, secondo l’accordo di Minsk II del 12 febbraio scorso. Serviva la maggioranza assoluta dell’Assemblea legislativa ucraina, ed i voti …
Leggi tuttoSPORT: Pjanić e Džeko, destini incrociati in giallorosso
Una pennellata sopra la barriera, a fare giustizia al soprannome “Giotto” che gli ha dato la curva romana. Un colpo di testa fortuito, da uomo d’area anche scomposto, se serve, ma cinico sotto porta. Sono state le reti dei due bosniaci, Miralem Pjanić e Edin Džeko, a giustiziare la Juventus …
Leggi tuttoRUSSIA: Condannato a 15 anni l’agente estone Kohver. Un processo politico?
Da RIGA – Non ha lasciato trasparire alcuna emozione quando il giudice ha pronunciato la condanna a 15 anni di prigione in una colonia penale russa, era pronto, sapeva che era una sentenza già scritta. Così ha descritto l’annuncio della sentenza e la reazione dell’agente dei servizi segreti Eston Kohver, …
Leggi tuttoGRECIA: La nuova politica estera balcanica di Tsipras e Kotzias
La Grecia di Tsipras, una volta regolate le questioni economico-finanziarie, sta preparando un rinnovo della propria politica estera? Riunificazione di Cipro, un compromesso sul nome della Macedonia, il riconoscimento del Kosovo e il rilassamento delle relazioni con l’Albania. Possibile? Così sembrerebbe, da una serie di segnali apparsi negli ultimi mesi …
Leggi tuttoLa via migratoria lungo i Balcani, paura e opportunità
Ancora una volta, inaspettatamente, i Balcani inquietano l’Europa. Questa volta vi si svolge una guerra diversa da quella di un secolo fa o da quella degli anni Novanta. E’ una guerra senza armi (perlomeno finora), ma che pure produce tensioni, violenze, scontri, destabilizzazioni. Sono le migrazioni, movimenti tellurici e sociali …
Leggi tuttoUNGHERIA: Orbán e l’immigrazione, pericolo per la nazione ungherese
Da BUDAPEST – Ogni anno, a luglio, Viktor Orbán pronuncia un ampio discorso davanti agli studenti dell’Università Estiva di Bálványos, a Tusnádfürdő (in romeno Baile Tusnad) città termale della Romania centrale. Le sue dichiarazioni in genere sono abbastanza sopra le righe da finire sulle colonne, dei giornali s’intende. Quest’anno la …
Leggi tuttoRUSSIA: Vent’anni al regista Oleg Sentsov, ma è l’imputato ad accusare il regime
Condannato a vent’anni per terrorismo, questa la sentenza nei confronti di Oleg Sentsov, regista ucraino arrestato l’11 maggio 2014 con l’accusa di essersi procurato esplosivo allo scopo di usarlo contro le autorità russe che nel frattempo avevano occupato la Crimea, sua regione natale. Sentsov è infatti nato a Simferopoli nel …
Leggi tuttoUCRAINA: “La guerra per l’indipendenza non si è ancora conclusa”
Le celebrazioni, vietate in Crimea, per il 24esimo anniversario dell’indipendenza ucraina (24 agosto 1991) passano facilmente in secondo piano nel panorama del conflitto irrisolto. Attorno al territorio ucraino aumenta il volume di contingenti militari da ogni lato, dando al posto di maggiore sicurezza, un senso di instabilità crescente. Si sono …
Leggi tuttoSERBIA: L’onda dei profughi siriani raggiunge Belgrado
Non si arresta il flusso migratorio di coloro che scappano dalla Siria e dall’ISIS. La rotta balcanica è diventata, negli ultimi mesi, una delle vie più battute per coloro che desiderano raggiungere l’Ungheria e quindi proseguire per la Germania o la regione scandinava. Belgrado è una tappa necessaria di questo viaggio della …
Leggi tuttoUNGHERIA: Accoglienza profughi, “qui regna il caos.” Parla una volontaria di Migration Aid
La questione dei richiedenti asilo é diventata centrale in Ungheria, dove ogni giorno arrivano migliaia di profughi dal Medio Oriente. East Journal ha intervistato Zsuzsanna, volontaria di Migration Aid, l’associazione che a Budapest sta fornendo assistenza alle persone in transito. Migration Aid é nata solo pochi mesi fa, il 29 …
Leggi tuttoLIBANO: ‘You Stink’, la protesta che infiamma Beirut
Un morto e centinaia di feriti. Questo il tragico bilancio delle proteste che hanno infiammato nel weekend la capitale libanese, Beirut. Lacrimogeni e idranti sono stati utilizzati dalla polizia per disperdere i manifestanti dopo che una parte di loro ha fatto ricorso alla violenza. L’esercito e i mezzi corazzati sono …
Leggi tuttoTURCHIA: Nessun governo di coalizione, si va a elezioni anticipate
La Turchia torna alle urne per superare una paralisi politica senza precedenti. Lo ha annunciato il presidente Erdogan venerdì 21 agosto, indicando come data possibile per le elezioni anticipate il 1 novembre. La decisione mette fine ai tentativi di formare un governo di coalizione che si sono protratti senza successo …
Leggi tuttoAZERBAIGIAN: Rasim Aliyev, giornalista ucciso per aver criticato un calciatore
Azerbaigian: Rasim Aliyev, giornalista da sempre impegnato nella difesa dei diritti umani nel suo paese, è deceduto il 9 agosto in seguito a un attacco apparentemente dovuto a uno status su Facebook dove il giornalista criticava un calciatore della nazionale per avere sventolato una bandiera turca in una gara contro …
Leggi tuttoLETTONIA: Arrestato per corruzione il manager delle ferrovie. Mosca minaccia ritorsioni commerciali
Da RIGA – Uģis Magonis è stato fermato al confine fra Estonia e Lettonia con 500 mila euro in auto. Il manager lettone era uno degli interlocutori privilegiati del Cremlino in Lettonia. Mosca ora minaccia il blocco del traffico di carbone dal porto di Riga. L’arresto per corruzione avvenuto nei …
Leggi tuttoKOSOVO: Oliver Ivanovic continua lo sciopero della fame in carcere
Alla seconda settimana di sciopero della fame in carcere, si aggravano le condizioni di Oliver Ivanovic, politico serbo del Kosovo accusato di crimini di guerra e già candidato sindaco di Mitrovica nord prima dell’arresto. Ivanovic è stato trasferito sabato all’ospedale di Mitrovica, dove è piantonato dalla polizia kosovara e dove i …
Leggi tuttoIRAN: Militanti curdi attaccano un presidio militare a Marivan
Nonostante i raid aerei della Turchia i militanti curdi rispondono aprendo un nuovo fronte. Questa volta in Iran, a Marivan, poche decine di chilometri dal confine iracheno. Il PJAK, la filiazione iraniana dei più noti PKK in Turchia e YPG in Siria, ha attaccato un posto di guardia militare.
Leggi tuttoUNGHERIA: Il problema dei profughi e le risposte della società
Gli ultimi mesi il tema dell’immigrazione e dei richiedenti asilo ha acquistato una forte valenza politica, divenendo uno degli argomenti più dibattuti a livello pubblico. La pressione che si è verificata nei confronti di alcuni paesi, sebbene non sia per ora insostenibile, ha causato numerose frizioni all’interno della UE, evidenziando …
Leggi tuttoAZERBAIGIAN: Caccia alle streghe a Baku. Al via il processo-farsa contro Khadija Ismayilova
Se è vero che il sonno della ragione genera mostri, allora questa torrida estate a Baku si popola degli incubi più terribili. Delazioni, ingiurie, processi al limite del surreale si susseguono giorno dopo giorno nell’indifferenza più totale, e con la complicità di molti. Cadono nel vuoto, uno dopo l’altro, gli …
Leggi tuttoRUSSIA: Sospesa la nazionale di basket dalle competizioni internazionali
La FIBA ha sospeso tutte le nazionali russe (maggiori e minori) di basket dalle competizioni internazionali, in seguito alla crisi interna alla direzione della RFB. Da due anni infatti la presidente Anikeeva è contestata da più parti ed a giugno è anche arrivata una sentenza che impone nuove elezioni. Il …
Leggi tuttoKOSOVO: Tribunale speciale sui crimini dell’UÇK, arriva il sì del parlamento
Il parlamento di Pristina ha votato a favore dell’istituzione del Tribunale speciale sui presunti crimini commessi dai membri dell’Esercito di liberazione del Kosovo. Rientrano i dissensi interni al PDK, mentre le opposizioni protestano. Plaude la comunità internazionale, ma ora c’è attesa per la messa in funzione del Tribunale. Dopo una …
Leggi tuttoCROAZIA: Il ricordo di “Oluja”, la tempesta che sconvolse i Balcani
Il 5 agosto del 1995 le forze speciali dell’esercito croato rientravano in possesso dei territori sottratti a Zagabria dai secessionisti della Krajina, che sin dal 1991 aveva rappresentato, dal punto di vista militare, il casus belli della guerra in Croazia. Quest’operazione militare aveva il nome di “Oluja“, ovvero “tempesta”, ed ebbe il …
Leggi tuttoIl nuovo libro della Beit, storia e cultura della Romania
La casa editrice Beit di Trieste pubblica "Romania, storia e cultura", una breve storia politica e culturale della Romania, dalla conquista romana della Dacia fino ai giorni nostri. Alla scoperta di un paese diviso tra influenze orientali e occidentali che ancora svolge un ruolo di sintesi fra questi due poli.
Leggi tuttoPOLONIA: In migliaia in piazza, Varsavia si divide sul tema dell’ accoglienza
Il richiamo comunitario all’accoglienza e all’asilo politico verso i rifugiati e profughi del Nord Africa trova nuovi sbocchi nell’Europa centrale; è il turno della Polonia, fresca dell’esito delle ultime elezioni presidenziali, ad offrire la disponibilità nonostante il diffuso malcontento e scetticismo delle folle, dai moderati preoccupati delle sorti nel mercato …
Leggi tuttoBIELORUSSIA: Lukashenko e il prezzo di un alleato per Mosca
La Russia potrebbe presto concedere un nuovo prestito di tre miliardi di dollari alla Bielorussia. L’ha dichiarato Anton Siluanov, l’attuale ministro dell’economia russo, a margine di un incontro dei BRICS a Ufa, capitale della repubblica di Baschiria, al quale hanno partecipato anche Vladimir Putin e Aleksandr Lukashenko. Il prestito – che dovrebbe provenire …
Leggi tuttoLIBIA: Pronti alla guerra, Italia compresa. La missione internazionale sta per partire?
Azioni militari contro lo Stato Islamico nell’area di Sirte. Addestratori per ricostruire le forze di sicurezza libiche, dalla polizia alla guardia costiera. E supporto per modellare la nuova architettura istituzionale. Sarebbero questi gli obiettivi di una missione internazionale in Libia che potrebbe materializzarsi nel giro di alcune settimane. Lo rivela …
Leggi tuttoBOSNIA: Chi specula sul “pericolo islamista” nei Balcani
Periodicamente appaiono report sul “pericolo islamista” nei Balcani e specialmente in Bosnia. Ma da dove nascono? Un’indagine su chi, in Bosnia come all’estero, vive dell’allarmismo sull’Islam nei Balcani Il villaggio di Ošve, nuova roccaforte dell’ISIS? L’ultimo caso è stato quello del Sunday Mirror: il tabloid britannico, a una settimana dal …
Leggi tuttoUCRAINA: Hromadske, fare servizio pubblico nella nuova Ucraina
Hromadske tv nasce dal progetto di un gruppo di giornalisti ucraini stufi di essere sottoposti a censura da parte dei poteri forti. Per lavorare nell’interesse della società e per esprimere liberamente le loro idee, hanno deciso di aprire un canale sul web e di sostenersi finanziariamente col crowfunding. Un progetto impegnativo …
Leggi tuttoTURCHIA: le incertezze post elezioni, fra consultazioni e proposte per un nuovo Governo
Proseguono a un ritmo serrato le consultazioni per trovare un accordo per la formazione di un governo di coalizione. Le difficoltà di conciliazione tra le parti potrebbero portare ad elezioni anticipate: può in questo momento la Turchia permettersi ulteriore instabilità? Nelle ultime due settimane la Turchia ha visto proseguire le …
Leggi tuttoUCRAINA: La sfida di Praviy Sektor e il rischio radicalizzazione
I recenti scontri armati nella regione occidentale della Transcarpazia hanno sollevato un ampio dibattito non solo sul ruolo delle formazioni paramilitari estremiste all’interno della nuova Ucraina, ma anche sulla capacità del governo di Kiev di rompere i vecchi schemi criminali che continuano a dominare la vita politico-economica del paese. In assenza …
Leggi tuttoTURCHIA: Il gioco sporco di Ankara, colpire i curdi con la scusa dell’ISIS
“Non è possibile proseguire il processo di pace con coloro che minacciano la tua sicurezza” ha dichiarato il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, riferendosi ai curdi colpevoli, secondo lui, di avere violato il cessate il fuoco. Convocando un incontro d’urgenza con i partner della NATO, Erdogan ha cercato un appoggio …
Leggi tuttoUNGHERIA: Nuovo prestito dalla Banca Europea per gli Investimenti
Se, in questi ultimi tempi, l’attenzione degli osservatori europei era tutta concentrata, da un lato, sulle vicissitudini della Grecia e, dall’altro, sulla volontà espressa dal governo ungherese di procedere alla costruzione di un vero e proprio muro che separi le pianure magiare dai confinanti territori serbi, non deve per questo esser …
Leggi tuttoGEORGIA: L’alluvione di Tbilisi e quella protezione civile un po’ italiana
Pubblichiamo questa testimonianza a firma di Giorgio Neri, collaboratore dell’Ansa, che si trovava in Georgia durante l’alluvione che colpì Tbilisi lo scorso 13 giugno e ha potuto documentare il lavoro svolto dalla locale protezione civile che, forse non tutti sanno, è ispirata al modello italiano. di Giorgio Neri C’è molta …
Leggi tuttoUCRAINA: La guerra in pausa, la pace da evitare. Per ragioni di soldi
da MARIUPOL – In un momento in cui la guerra nell’Ucraina orientale sembra ristagnare, dopo il tentativo di avanzata dei separatisti nella zona di Maryinka, si può tentare di comprendere per quali ragioni la situazione sia apparentemente sospesa. Come ogni guerra, quella del Donbass subisce e determina conseguenze prima di …
Leggi tuttoIRAN: Ciò che l’Accordo non dice
Cosa succederà dopo l’accordo sul nucleare iraniano? Per gli entusiasti basterà una sola firma vergata in un elegante palazzo viennese a risolvere tutte le tensioni della regione. Ma stando ai pessimisti, l’accordo può trasformarsi in un game-changer in negativo e portare più destabilizzazione. Il commento di Eugenio Dacrema. di Eugenio …
Leggi tuttoTURCHIA: Addio alle scale arcobaleno di Istanbul
Erano diventate un simbolo della protesta di Gezi Park, quelle scale arcobaleno rappresentavano la voglia di cambiamento di parte della società turca che non si sentiva rappresentata dalla politica “neo-ottomanista” dell’allora premier Erdogan. Migliaia di giovani scesero allora in piazza chiedendo maggiore libertà di espressione e di assemblea. Quelle scale …
Leggi tuttoUCRAINA: Niente bancarotta, per ora. Kiev chiede una ristrutturazione del debito
Lo scorso 24 luglio il governo ucraino ha provveduto al pagamento di 110 milioni di euro dovuti ai creditori evitando così il default tecnico e l’isolamento dai mercati internazionali. La situazione è però tutt’altro che tranquilla. L’Ucraina ha adesso altri due mesi per negoziare una ristrutturazione del debito prima di trovarsi …
Leggi tuttoLETTONIA: Arriveranno in autunno i primi dei 250 rifugiati accolti nel paese baltico
I primi dei 250 rifugiati che il governo lettone ha stabilito di accogliere nel proprio territorio arriveranno in autunno. La premier lettone dopo il summit UE ha affermato che il paese baltico non può sottrarsi alla sue responsabilità europee. Ma resta il no alle quote obbligatorie.
Leggi tuttoRifugiati, le porte chiuse del gruppo di Visegrád
Il 20 luglio scorso il Consiglio Affari Interni dell’UE ha raggiunto la prima intesa riguardante la redistribuzione dei rifugiati e richiedenti asilo tra i paesi dell’Unione. Delle 40.000 unità inizialmente indicate, l’accordo si è fermato a 32.256: un numero certamente non esaltante e che ha bollato il primo round di relocation …
Leggi tuttoIRAN: Polemiche per la visita del ministro tedesco Gabriel a Teheran
Grandi attese, ma anche polemiche e critiche, per la prima visita di una delegazione governativa europea a Teheran dopo la firma dello storico accordo sul nucleare, stipulato lo scorso 14 luglio a Vienna. Tre giorni di incontri, fra il 19 e il 21, che hanno visto protagonista il ministro degli …
Leggi tuttoTURCHIA: Il PKK riprende le armi. Per la causa curda o per il narcotraffico?
A seguito della tragedia di Suruç il PKK, partito dei lavoratori curdo, ha deciso di interrompere il cessate il fuoco concordato con il governo turco. Il processo di pace che, con grande fatica, si stava portando avanti con la benedizione dello stesso Abdullah Ocalan, il leader del partito ora in carcere a Istanbul, …
Leggi tuttoSTORIA: La partita di calcio che segnò il destino di Gheddafi
“Quella era una farsa. Quando c’era Gheddafi che comandava nessuno poteva uscire dalla Libia. Figuriamoci andare a giocare a calcio. Gheddafi ha organizzato quella messa in scena, ma del resto se non lo hanno fatto mai giocare qualcosa vorrà pur dire”. Parla Ahmad Benali, nuovo rinforzo per il centrocampo del …
Leggi tuttoKOSOVO: Attesa per il Tribunale speciale sui crimini dell’UÇK
Si attende a breve il voto del parlamento di Pristina sull’istituzione del Tribunale sui crimini commessi dall UÇK durante e dopo il conflitto del 1999. La comunità internazionale chiede di agire, altrimenti si muoverà l’ONU. Il Partito Democratico del Kosovo si divide, Thaci cerca di far rientrare il dissenso. Sono …
Leggi tuttoTURCHIA: La tragedia di Suruç. “Uccisi i figli di Gezi Park”
Suruç è una piccola città turca a una decina di chilometri dal confine siriano. Appena fuori dalla città si trova il più grande campo di profughi siriani di tutta la Turchia. La città di Kobane, divenuta simbolo della lotta curda contro l’ISIS, è a mezz’ora di strada. Al di là …
Leggi tuttoTURCHIA: Offensiva contro l’ISIS (e il PKK)
Per la prima volta dall’inizio della guerra all’ISIS, le forze militari turche hanno attaccato postazioni dello stato islamico varcando il confine siriano. Caccia F-16 sono decollati dalla vicina base in Incirlik colpendo gli jihadisti asserragliati intorno alla città siriana di Kilis. Una reazione dopo che il 23 luglio un soldato …
Leggi tuttoContro il localismo e la retorica del territorio
Il rapporto di appartenenza con un dato luogo,con cui si sviluppa un legame sentimentale, rischia di portare con sé politiche spaziali esclusiviste e reazionarie tendenti a emarginare chi a quel luogo non appartiene in origine.Il localismo è espressione di questa reazione ma non ha senso di esistere poiché i luoghi non sono spazi …
Leggi tuttoUCRAINA: Verso il default tecnico. Kiev non ripagherà i creditori privati
Verso il default Così come è successo alla Grecia, questa settimana arriva per l’Ucraina la data di scadenza per saldare parte dei suoi debiti. Il 24 luglio Kiev dovrebbe restituire ai suoi creditori esteri una somma pari a 120 milioni di dollari. Da mesi ormai il governo, conscio dell’impossibilità di far …
Leggi tuttoEGITTO: Perché la bomba contro il Consolato italiano al Cairo?
La bomba contro il Consolato italiano al Cairo è un messaggio all’Italia. Il nostro Paese è stato fra i primi in Europa a tendere la mano al presidente al-Sisi. Così nel mirino dei terroristi finisce proprio questo legame, sempre più stretto. In ballo ci sono interessi economici e politici, a …
Leggi tuttoIRAN: L’accordo della discordia. Israele teme il nucleare, Assad brinda
L’accordo sul nucleare iraniano siglato a Vienna lo scorso 14 luglio ha scatenato la puntuale girandola di reazioni. Il governo di Israele usa parole di fuoco, ma l’opposizione incalza e denuncia una gestione sbagliata dell’intero dossier. Forse in Medio Oriente l’unico a brindare alla rimozione delle sanzioni è il presidente …
Leggi tuttoUCRAINA: Scontri armati in Ucraina occidentale
Pesanti scontri armati si sono registrati sabato 11 luglio a Mukacheve, città dell’Ucraina occidentale al confine con l’Ungheria. Una cronaca di guerra che giunge da circa 1000 km dal fronte del Donbass. L’attacco viene da esponenti di Settore Destro. Tre persone sono morte, undici i feriti (di cui quattro civili) …
Leggi tuttoSTORIA: L’insurrezione di luglio. Quando i montenegrini si ribellarono al fascismo
di Nikola Pavlović Anche se il numero tredici nella maggior parte del mondo è spesso legato al concetto di sfortuna, per il Montenegro, piccolo ma orgoglioso paese stretto tra le montagne del Durmitor e del Lovćen e sulla costa adriatica, questo numero rappresenta un significato eccezionale, e in particolar modo …
Leggi tuttoMACEDONIA: Nuova legge sull’asilo, i migranti avranno 72 ore per attraversare in sicurezza il paese
Il 18 giugno il parlamento macedone ha approvato una legge che permette ai migranti di attraversare il paese in maniera regolare e quindi anche con la protezione della polizia, a patto che questo avvenga nel lasso di tempo di 72 ore dalla registrazione presso le stazioni di polizia. La Macedonia, …
Leggi tuttoBOSNIA: Referendum! L’eterno ritorno dello spauracchio di Dodik
L’assemblea legislativa della Republika Srpska (RS) – l’entità amministrativa a maggioranza serba della Bosnia-Erzegovina – ha votato mercoledì 15 luglio per indire per metà settembre un referendum sul sistema giudiziario dello stato e sull’autorità dell’Alto Rappresentante internazionale. La mossa, a sorpresa, è venuta dal presidente dell’entità, Milorad Dodik; 45 deputati hanno …
Leggi tuttoLETTONIA: Il contributo baltico per il salvataggio della Grecia
Circa 240 milioni di euro: a tanto ammonterà il contributo della Lettonia per la nuova tranche di aiuti decisa dall’Unione Europea a favore della Grecia, secondo i calcoli del consigliere della Banca di Lettonia Andris Strazds. Per la Lettonia è una somma rilevante, e sono molti i lettoni che manifestano …
Leggi tuttoIRAN: La fine di un mondo
L’accordo di Vienna rappresenta molto più di quanto giornali e analisti vorrebbero farci credere. Certo, le implicazioni politiche non mancano, sono molte e in parte imprevedibili. E qui i commenti si sprecano: l’Arabia Saudita e Israele scalpitano, i repubblicani negli USA si dicono pronti a dare battaglia, mentre le aziende …
Leggi tuttoGEORGIA: L’avanzata del confine osseto-georgiano si spinge fino all’oleodotto Baku-Supsa
Continua in modo lento ma inesorabile il silenzioso movimento del confine osseto-georgiano. Lungo la frontiera con la Georgia le truppe poste a difesa dei confini dell’Ossezia del Sud stanno da tempo spostando le linee di filo spinato che separano il territorio osseto da quello ancora amministrato da Tbilisi. È dall’agosto del …
Leggi tuttoLETTONIA: Si insedia il nuovo capo di stato Raimonds Vējonis
Con il giuramento di fronte al parlamento lettone, si è insediato l’8 luglio il nuovo presidente della repubblica lettone Raimonds Vējonis. Vējonis, del partito ZZS dei verdi e contadini, è il nono capo dello stato dell’intera storia della Lettonia indipendente, e succede ad Andris Bērziņš, che dopo quattro anni di presidenza ha deciso …
Leggi tuttoQuando l’Unione rischiò di rompersi. La lunga notte dell’accordo sulla Grecia
“E’ meglio combattere attorno a un tavolo che sul campo di battaglia”, disse Jean Monnet, economista politico francese destinato a diventare il primo leader di un organismo sovranazionale europeo, la CECA, e per questo considerato uno dei “padri d’Europa” – dell’Europa unita, s’intende. Una frase che bene si attaglia ai …
Leggi tuttoEast Journal sarà dedicato alla memoria di Luca Rastello
Quando ho iniziato a fare il giornalista, pochi anni fa, ho avuto la possibilità di lavorare a Narcomafie, una rivista diretta fino a qualche anno prima da Luca Rastello. Andavo nello scantinato a cercare i vecchi numeri, quelli di quando c’era ancora lui, e divoravo le inchieste sul crimine organizzato …
Leggi tuttoMACEDONIA: C’è l’accordo per un governo di unità nazionale. Gruevski lascia a gennaio
#Macedonia: Raggiunto un accordo fra il premier macedone, Nikola Gruevski, e i partiti d’opposizione per uscire dall’impasse politica grazie anche alla mediazione del Commissario europeo Johannes Hahn Il 14 luglio, il Commissario europeo per l’allargamento e la politica di vicinato, Johannes Hahn, ha annunciato il raggiungimento di un accordo fra i …
Leggi tuttoSIRIA: Quello che l’Occidente non vede nella propaganda dello Stato Islamico
Noi occidentali non siamo l’unico obiettivo della propaganda dello Stato Islamico. Negli stessi video dove appaiono esecuzioni e omicidi di massa sono presenti anche messaggi diretti alla popolazione locale. Qual è l’agenda siriana del Califfato? Video in slow motion, tecniche hollywoodiane, effetti che simulano i videogiochi sparatutto in prima persona. …
Leggi tuttoBALTICO: La sfida di Mosca. La Duma rimette in discussione le indipendenze baltiche
#Russia: La Procura generale accoglie la richiesta della Duma di valutare la legittimità del decreto del 1991 che ha riconosciuto l’indipendenza di Lituania, Lettonia, Estonia. Dure reazioni dei baltici. Da RIGA – La Procura generale russa ha accolto la richiesta del parlamento russo di rivedere la legittimità del decreto con cui …
Leggi tuttoApre il nuovo sito, l’alfa di East Journal
L’alfa è la prima lettera, è l’inizio, nella numerazione ionica in uso presso i greci antichi era il simbolo dell’uno. Con il nome di alif, è l’unico suono non consonantico dell’alfabeto arabo. Nella cabalistica ebraica l’aleph simboleggia il cervello e l’orecchio. L’abbiamo scelta per questo, perché rappresenti un nuovo punto …
Leggi tuttoIRAN: Storico accordo sul nucleare. La fine dell’isolamento di Teheran
“Il mondo ora è più sicuro”. Esultano i leader europei definendolo “storico”, un “buon accordo” per entrambe le parti. In Iran è festa per le strade: la gente esulta, bandiere alla mano, mentre Israele alza la voce, tuona contro gli Stati Uniti e parla di un “errore di proporzioni storiche”, …
Leggi tuttoIl problema non è il debito pubblico. Alle origini della crisi greca, per saperne di più
Nelle settimane in cui il tira e molla tra Grecia ed eurogruppo prende una drammatica accelerata, giocandosi il tutto per tutto tra permanenza o uscita dall’euro, la cacofonia della cronaca quotidiana rende sempre più difficile riconoscere e ricordare le cause che stanno all’origine della crisi greca. Eppure, se non se …
Leggi tuttoBOSNIA: Il movimentato ventennale di Srebrenica
Sabato 11 luglio la Bosnia ed Erzegovina, così come tutto il mondo, ha commemorato i vent’anni dall’uccisione a sangue freddo di almeno 8.372 uomini, vecchi e bambini bosniaco-musulmani a Srebrenica, da parte delle milizie serbobosniache di Ratko Mladic e Radovan Karadzic e dei loro sponsor della Serbia di Slobodan Milosevic. …
Leggi tuttoLa Jugoslavia e il club delle nazioni morte. Ivan Grubanov alla Biennale di Venezia
La Biennale di Venezia di quest’anno ospita l’opera dell’artista serbo Ivan Grubanov, “United Dead Nations” (Ujedinjenje Mrtve Nacije), che consiste nell’esposizione di diverse bandiere di stati che non esistono più, come la Jugoslavia, la Repubblica Democratica Tedesca, la Cecoslovacchia, ma anche l’Impero Austro-Ungarico, l’Impero Ottomano e altre entità statali …
Leggi tuttoAZERBAIGIAN: Cala il sipario sui Giochi della (dis)unione europea
La prima edizione dei Giochi Europei volge al termine, e con essa tutta la serie di polemiche e veleni che l’hanno accompagnata. Di sicuro, la manifestazione sportiva, che sarebbe dovuta essere il trampolino di lancio per un nuovo format unificante di federazioni sportive e popoli continentali, è stato un flop …
Leggi tuttoFumetti e Medioriente. Intervista a Zerocalcare e Fares Garabet
di Sara Trusciglio La rappresentazione che l’immaginario collettivo occidentale ha del Medioriente risponde a una visione piuttosto stereotipata: da una parte, l’esotismo da cartolina, fatto di avventure nel deserto, beduini sui cammelli, strade assolate e polverose; dall’altra, un senso di arretratezza e degrado, tra guerre, decapitazioni sommarie, donne imbacuccate e prive di diritti, autobombe e fanatismi religiosi. Per …
Leggi tuttoSTORIA: Alla corte di Vlad l’impalatore, le origini del mito di Dracula
Lungo le sponde del lago Siverskoye era la primavera del 1460, anno più, anno meno. Le possenti mura del monastero di Kirillo-Belozersky proteggevano i monaci dai freddi venti che arrivavano ancora dalla Russia orientale. I figli cadetti delle più importanti famiglie boiare della Moscovia studiavano le sacre scritture e dipingevano icone. Tutti tranne …
Leggi tuttoREP. CECA: L’ultimo saluto a Vaculík, l’antieroe del “Manifesto delle Duemila Parole”
Un gruppetto di uomini in giacca e cravatta è uscito con la bara in spalla dalla gremitissima chiesa di San Venceslao di Brumov, arrivando fino al cimitero del paese. Qui è avvenuta la tumulazione, accompagnata da canti popolari di musicisti in abiti tipici e dalla scopertura della tomba realizzata dallo scultore …
Leggi tuttoUCRAINA: La “troika informale”, quando il FMI si avvale dei mafiosi
I conti ucraini sono in profondo rosso e la guerra, oltre che militare, è anche finanziaria. Le ultime notizie da questo secondo fronte non sono affatto buone. Il governo di Kiev, per bocca del ministro delle Finanze,Natalie Jaresko, è impegnato in un braccio di ferro con i creditori privati perché questi mandino giù senza troppe …
Leggi tuttoIl papa contro Međugorje, la fine di una bugia che viene da lontano?
Ogni giorno, alla stessa ora, la Madonna appare, là, “in mezzo alle colline”, questo il significato del nome Međugorje. “Ma che veggenti sono questi che vedono la Madonna su appuntamento?” si è chiestopapa Francesco di ritorno dal viaggio che lo ha portato a Sarajevo. “Non è fede cristiana“, sottolinea. Ricordando il fatto …
Leggi tuttoRUSSIA: La scure della censura sui media indipendenti
La Russia è da sempre in fondo alle classifiche mondiali sulla libertà di stampa. Ed è notorio. Dal 1992 ad oggi, secondo Cpj, sono 36 gli omicidi di giornalisti documentati, con un tasso di impunità che sfiora il 90 per cento. Inoltre, reporter e cronisti subiscono con preoccupante frequenza aggressioni e minacce. Dalla …
Leggi tuttoI nostri donatori
Le persone qui elencate sono quelle che hanno deciso di donarci il denaro necessario alla realizzazione di questo sito. Grazie a tutti coloro che credono in noi e nel nostro progetto, eccovi uno per uno. Un abbraccio la redazione Dino Tucci Martin Vosko Gilberto Martinelli Eugenio Mattioni Marchetti Mariarosa Ferri …
Leggi tuttoUCRAINA: Saakashvili diventa governatore mentre il Donbass è sempre più lontano
Non è stato un anniversario facile per il sesto presidente ucraino che ha festeggiato il primo anno dal suo insediamento in mezzo ad una nuova ondata di scontri nel Donbass, una situazione economica sempre più tetra e un clima politico pericolosamente teso attorno alla sua amministrazione. Con la popolarità in netto calo, …
Leggi tuttoUCRAINA: Cambio ai vertici dei Servizi di Sicurezza. Tra corruzione e giochi di potere
Sono stati giorni particolarmente movimentati a Kiev, dove il licenziamento del capo dei Servizi di Sicurezza, Valentin Nalyvaichenko, ha provocato un aspro confronto tra il presidente e le altre formazioni politiche. La montante insoddisfazione int orno ai fallimenti del governo nella lotta alla corruzione e la crescente rivalità tra diversi …
Leggi tuttoUCRAINA: A Donetsk la prima manifestazione contro i separatisti
“Basta guerra! Ridateci le nostre case!”. Sono questi gli slogan che hanno acceso una soleggiata giornata nel centro di Donetsk, città industriale nel cuore del Donbass controllata dai separatisti da oltre un anno. Come riporta il corrispondente di Novaya Gazeta, giornale russo per il quale scriveva Anna Politovskaya, una folla …
Leggi tuttoAZERBAIGIAN: Al via a Baku i Giochi Europei, tra grandi aspettative e tante polemiche
Lo scorso 12 giugno ha preso il via a Baku, capitale dell’Azerbaigian, la prima edizione dei Giochi Europei, manifestazione sportiva creata per diventare la versione europea dei Giochi Olimpici, e organizzata dal Comitato Olimpico Europeo. Ideati da Patrick Hickey, presidente del COE, i Giochi Europei si ispirano ad altre realtà …
Leggi tuttoARMENIA: Electric Yerevan, si intensificano le proteste. Ultimatum della polizia ai manifestanti
Continuano sempre più intense le proteste nella capitale armena. Electric Yerevan, come è stato chiamati il movimento di protesta dai media, non accenna a fermarsi, neanche in seguito al tentativo da parte del presidente armeno Sargsyan di trovare un compromesso che possa mettere d’accordo le due parti in conflitto, rivelatosi …
Leggi tuttoARMENIA: Electric Yerevan, la protesta che scuote il paese
Da YEREVAN – A due mesi esatti dal centenario del Genocidio si torna a parlare di Armenia. Ma questa volta la Turchia non c’entra – le diplomazie possono mettersi il cuore in pace – la questione non riguarda il passato e le sue ferite ancora aperte: il problema è qui, oggi, e ha tutti i …
Leggi tuttoLe vite parallele di Putin e Poroshenko
Putin e Poroshenko hanno un’infanzia molto diversa, per quanto fosse possibile all’interno del sistema sovietico. Il primo, nato a San Pietroburgo, allora Leningrado, e originario di una famiglia senza fasti, segue attentamente le regole riuscendo a rappresentare quel soggetto di estrazione povera capace, attraverso l’ubbidienza al sistema, i massimi …
Leggi tuttoLIBIA: Mr Marlboro è morto? Le mille vite di Mokhtar Belmokhtar, terrorista
È morto in Libia il terrorista algerino Mokhtar Belmokhtar. I francesi l’avevano soprannominato l’Imprendibile, gli davano la caccia da anni a cavallo fra Mali, Niger e Libia. Oppure Mr Marlboro per via del controllo capillare del contrabbando di sigarette attraverso il deserto. Il padrone del Sahel, l’uomo che ha guidato l’assalto …
Leggi tuttoIRAN: Nessuna donna allo stadio. Le proteste dei conservatori frenano il governo
Non c’era nessuna iraniana sugli spalti dello stadio Azadi, a Teheran, a fare il tifo per la nazionale maschile di pallavolo nella sfida contro gli Usa. Venerdì 19 giugno sono rimaste fuori dalla struttura in 200, biglietto regolarmente acquistato in mano, tenute a distanza dalla polizia. La cauta apertura del governo …
Leggi tuttoUCRAINA: Yanukovich alla BBC: “Non una fuga da Kiev, ma prelevato su volere di Putin”
Il 22 giugno scorso la BBC ha trasmesso un’intervista all’ex Presidente ucraino Yanukovich, la prima rilasciata ad un’emittente occidentale da quando ha lasciato il Paese per rifugiarsi in Russia. Nessuna particolare dichiarazione o ammissione di colpe, se non alcune interessanti precisazioni su quanto accadde nei giorni in cui a Maidan …
Leggi tuttoGEORGIA: Tbilisi in ginocchio dopo l’alluvione, “colpa dei comunisti”
Un mare di fango ha invaso in questi giorni Tbilisi, capitale della Georgia, dopo che la violenta alluvione degli ultimi giorni, causata dalle forti piogge che si sono abbattute sulla città, ha portato all’esondazione del fiume Vere, nella notte del 14 giugno. L’alluvione, la più violenta degli ultimi quarant’anni, ha …
Leggi tuttoCome cambierà l’Iran dopo l’accordo sul nucleare? Intervista a Tiziana Ciavardini
Mancano meno di due settimane per trovare un accordo definitivo sul nucleare iraniano. Entro il 30 giugno i negoziatori devono perfezionare l’intesa preliminare raggiunta il 2 aprile scorso a Losanna [leggi il dossier sul nucleare iraniano]. I nodi ancora irrisolti riguardano questioni centrali. La diplomazia del gruppo 5+1 (Usa, Russia, Cina, Gran Bretagna, …
Leggi tuttoSERBIA: L’ONU dichiarerà Srebrenica un genocidio. Belgrado insorge: “motivazioni politiche”
Mancano poche settimane al ventennale del massacro di Srebrenica, laddove più di 8.000 uomini e ragazzi bosniaco-musulmani furono trucidati dalle milizie serbo-bosniache di Ratko Mladic (oggi in giudizio all’Aja) e ilConsiglio di sicurezza dell’ONU è chiamato ad adottare una proposta di risoluzione che confermi la sua definizione come atto di genocidio, come riconosciuto da diverse corti internazionali, …
Leggi tuttoMACEDONIA: Riprendono i negoziati con la Grecia
I ministri degli esteri di Grecia e Macedonia, Nikos Kotzias e Nikola Poposki, si sono incontrati mercoledì 24 giugno a Skopje e hanno concordato su una lista di 11 misure per la costruzione della fiducia, al fine di migliorare la cooperazione tra i due paesi e arrivare anche ad una soluzione all’annosa questione del …
Leggi tuttoGRECIA: Diritti LGBT, mamma Europa (ri)chiama e Atene risponde
Subito dopo l’assemblea plenaria del Parlamento europeo che si è espressa a favore dei diritti delle famiglie LGBT*, dalla Grecia arriva il nuovo disegno di legge sul riconoscimento delle coppie omosessuali proposto dal ministro della giustizia Nikos Paraskevopoulos e pubblicato sul suo sito web; il ddl va ad ampliare la …
Leggi tuttoDesovietizzazione, risovietizzazione. La battaglia sui toponimi in Russia e Ucraina
I destini di Russia e Ucraina sembrano divergere sempre di più, e lo si vede anche da come vengono trattate le questioni relative alla memoria del comune periodo sovietico. Se in Russia il periodo sovietico viene recuperato, e a San Pietroburgo è ormai fatto divieto di modificare i nomi di strade e piazze …
Leggi tuttoL’Ucraina e la crisi della politica europea di vicinato
La guerra in corso in Ucraina ha trovato l’UE impreparata e l’Italia distratta, ma “quello che sta succedendo in est Europa condizionerà il nostro futuro molto più di ciò che avviene oggi nel Mediterraneo. Il vicinato europeo si è trasformato in pochi anni da un ring of friends a un ring of fire“. …
Leggi tuttoMACEDONIA: Lo stallo. A un punto morto le trattative tra governo e opposizione
Sembrano arrivate ad un punto morto le trattative tra governo e opposizione in Macedonia, mediate dall’Unione europea. Dopo un primo accordo su elezioni anticipate, le due parti sono più lontane che mai. In ballo, c’è l’organizzazione del paese da qui all’appuntamento elettorale previsto per il 2016. Il 3 giugno, dopo una visita-lampo a …
Leggi tuttoGRECIA: Verso il referendum, in gioco la permanenza nell’euro?
Dopo mesi di tira e molla, il premier greco Alexis Tsipras ha gettato la spugna e indetto un referendum consultivo per lasciar decidere al popolo greco se accettare o meno il piano d’aiuti proposto dalla (ex) Troika e, quindi, se rimanere o no nell’Eurozona. Arrivati a questo punto, forse per …
Leggi tuttoLettera in memoria di Luca Rastello
Caro Luca, c’è un passo nel Giovane Holden, in cui il protagonista afferma che un bravo autore è quello che ti fa venir voglia di scrivergli dopo aver finito il suo libro, di averlo come amico personale al quale poter telefonare anche nel cuore della notte. Mi perdonerai la citazione non …
Leggi tuttoREP.CECA: Babiš vuole il referendum sull’euro, ma Sobotka ne respinge l’idea
L’attuale governo non discuterà dell’introduzione dell’euro, secondo il premier Bohuslav Sobotka. Non è a suo avviso il momento di indire un referendum su questo, come aveva invece affermato il ministro dell’economia Andrej Babiš. “L’accordo di coalizione non prevede che si discuta la data di adozione dell’euro. Il governo ha ribadito …
Leggi tuttoARMENIA: Altra notte di protesta, ma non è uno “scenario ucraino”
Un’altra notte di protesta a Yerevan. Malgrado la repressione della polizia, migliaia di persone sono rimaste amanifestare davanti al palazzo del governo che si è rifiutato di ascoltare le richieste della popolazione e ha confermato di voler aumentare del 16% i prezzi dell’energia elettrica a partire dal prossimo agosto. Una decisione che si deve alla svalutazione della moneta locale …
Leggi tuttoSPORT: Aleksandr Zavarov, l’allenatore ucraino che rifiutò la guerra
Nei primi mesi di quest’anno un ex giocatore, dotato di una personalità molto particolare, ha compiuto un gesto che è balzato fin da subito agli onori della cronaca. Uno sportivo che il buon Dante Alighieri avrebbe descritto come colui «che fece […] il gran rifiuto». Si sta parlando proprio dell’ucraino …
Leggi tuttoMOLDAVIA: Gaburici lascia dopo soli 100 giorni
Dopo soli cento giorni dal proprio insediamento il primo ministro moldavo Chiril Gaburici (liberaldemocratico) si è dimesso, e con lui tutto il governo, a seguito di uno scandalo che lo ha visto coinvolto per la falsificazione del diploma scolastico utilizzato per iscriversi all'università.
Leggi tuttoALBANIA: L’ombra degli impresentabili sulle elezioni amministrative
La campagna elettorale per le amministrative del 21 giugno continua in tono minore delle due maggiori formazioni politiche albanesi, il partito socialista guidato dal premier Edi Rama e quello democratico, capeggiato dal leader dell’opposizione di centrodestra Lulzim Basha. La sfida più importante è nella capitale, Tirana, dove i socialisti candidano il giovane …
Leggi tuttoLETTONIA: Raimonds Vējonis è il nuovo capo di stato
La Saeima, il parlamento lettone, alla quinta votazione ha eletto Raimonds Vējonis presidente della Repubblica. Vējonis è il nono capo dello stato nella storia della Lettonia, ed entrerà in carica il prossimo 8 luglio, al termine del mandato dell’attuale presidente Andris Berziņš. Vējonis, candidato di ZZS il partito dei verdi …
Leggi tuttoBOSNIA: Arrestato Naser Oric su richiesta di Belgrado. Polemiche in vista del ventennale di Srebrenica
L’ex comandante militare bosniaco Naser Oric è stato arrestato mercoledì all’aeroporto di Ginevra, dietro mandato di cattura spiccato dalle autorità serbe tramite l’Interpol. Si stava recando ad una commemorazione del ventennale di Srebrenica. Ma al mandato d’arresto potrebbe non essere dato seguito, come accaduto in passato per Jovan Divjak e Ejup …
Leggi tuttoUNGHERIA: Il dilemma sui migranti che agita il governo Orban
Immigrati sì, immigrati no. Dipende da dove vengono. E soprattutto: dove vanno. Se sono ungheresi che si spostano per cercare fortuna in Europa occidentale o altrove, va tutto bene. Le cose cambiano quando si tratta di accogliere i rifugiati e i richiedenti asilo che scappano dalla povertà e dai conflitti in …
Leggi tuttoRUSSIA: Сari fratelli ucraini, benvenuti in Kamchatka!
La Kamchatka è per molti una terra semi-sconosciuta e lontanissima, nota per le sue temibili temperature e i suoi paesaggi da sogno, dove gli imponenti vulcani ricoperti tutto l’anno da un manto di neve bianca entrano in contrasto con il nero brillante dei campi di lava e con le eruzioni …
Leggi tuttoUCRAINA: Euronews, gli oligarchi e la propaganda del Duemila
L’emittente Euronews è un canale multilingue europeo, trasmesso in 13 lingue, con sede a Lione. E’ finanziata dalle emittenti nazionali associate e dall’Unione Europea. I principali azionisti sono, al momento, France Télevision (23,9%); RAI (21,5%) e RTR, la televisione di stato russa (15,9%). L’Unione Europea, che nel 2011 ha triplicato i …
Leggi tuttoMOLDAVIA: Un’economia contesa
La Moldavia è fuori da ogni dubbio il Paese più povero d’Europa. La piccola ex repubblica sovietica risente ancora di enormi problemi strutturali che non le permettono di sviluppare un’economia allineata con altri Paesi europei. Con un PIL pro capite annuo di 2.300 dollari, non sorprende come la Moldavia stia …
Leggi tuttoAida e la biblioteca. Reminiscenza di Sarajevo
Aida Buturović non aveva ancora trentatré anni, eppure non le mancava l’età giusta per morire, l’età dei grandi sacrifici, delle morti solenni. Aida, “celeste Aida” era solo una giovane donna che non cercava santità o martirio. Faceva la bibliotecaria alla Vijećnica, così gli abitanti di Sarajevo chiamavano la loro biblioteca. La …
Leggi tuttoUNGHERIA: La sindrome del Trianon, psicosi magiara in cerca di celebrazioni
Per decisione del governo Orban, in Ungheria a partire dal 2010, ogni 4 giugno ricorre la celebrazione del “Giorno di Coesione Nazionale”. Alla classe politica ungherese, la coesione della nazione è sembrata necessaria quanto quella dei familiari e amici di un defunto in occasione di un funerale. Non a caso, …
Leggi tuttoRUSSIA: Dopo il G7 in Baviera, che fare con Mosca?
Per molti anni della Guerra Fredda a Garmisch-Partenkirchen ha operato l’U.S. Army Russia Institute (USARI), dove i militari statunitensi studiavano il russo, l’Unione Sovietica, le tattiche e le strategie dell’Armata rossa e a “pensare come i sovietici”. L’USARI possedeva anche una eccellente biblioteca che ora fa parte del George C. …
Leggi tuttoQuando l’ISIS erano gli inglesi. La barbarie non appartiene a un solo popolo
di Humphrey Gilbert (trad. Matteo Zola) E’ il leader di una piccola forza militare, forse 500 soldati, ed è ben determinato a sottomettere la provincia, e intende farlo in fretta. Il terrore è la sua politica esplicita. Ogni incursione in territorio nemico è seguita da un massacro indiscriminato. Ogni uomo, donna e bambino …
Leggi tuttoTURCHIA: Elezioni, Erdoğan senza maggioranza. Nasce una "nuova" sinistra. Nessun partito può governare da solo
Un responso difficile da digerire per Erdoğan. Dopo tredici anni di dominio incontrastato, perde la maggioranza assoluta nel Parlamento turco. I risultati delle urne sono chiari: nessun partito potrà governare da solo. Addio ad un governo monocolore, come quelli che dal 2002 ad oggi il presidente turco era sempre riuscito …
Leggi tuttoCROAZIA: Josipović suona da solista. L’ex presidente fonda un proprio partito
Ivo Josipović, presidente della Croazia fino allo scorso febbraio, ha deciso di lasciare il partito social-democratico (SDP) per dare vita a un proprio soggetto politico che si chiamerà “Alleanza per il Progresso – Avanti Croazia“. La scelta di Josipović si deve a contrasti con il leader del SPD, Zoran Milanovic, attuale primo …
Leggi tuttoROMANIA: Ponta indagato dall’anticorruzione rifiuta le dimissioni
Venerdì 5 giugno la Direzione Nazionale Anticorruzione (DNA) ha avviato un’indagine penale nei confronti del primo ministro Victor Ponta (Partito social democratico), richiedendo alla Camera dei Deputati, di cui è membro il premier, il permesso di procedere con le investigazioni. Le accuse a carico di Ponta sarebbero di falso, complicità …
Leggi tuttoSPORT: Tina Maze, dalla Slovenia con furore
Se sei sloveno ed il tuo habitat naturale è la neve non puoi non conoscerla. Si sta parlando di una delle sciatrici che è entrata nella storia di questo sport grazie alla sua dedizione ed ai suoi successi. Il suo palmarès è ricco di successi nazionali, internazionali e olimpici. Si …
Leggi tuttoREP.CECA: Settanta anni dopo il ricordo dei tedeschi di Brno
La marcia commemorativa (trentadue chilometri a piedi), o anche Pellegrinaggio della Riconciliazione, partita sabato trenta maggio dal sito di una fossa comune nella città di Pohorelice e conclusasi a Brno, è il primo evento ufficiale per ricordare la cosiddetta “marcia della morte” di Brno. Al termine della guerra e quindi …
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