RUSSIA: La scure della censura sui media indipendenti

La Russia è da sempre in fondo alle classifiche mondiali sulla libertà di stampa. Ed è notorio. Dal 1992 ad oggi, secondo Cpj, sono 36 gli omicidi di giornalisti documentati, con un tasso di impunità che sfiora il 90 per cento. Inoltre, reporter e cronisti subiscono con preoccupante frequenza aggressioni e minacce. Dalla …

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I nostri donatori

Le persone qui elencate sono quelle che hanno deciso di donarci il denaro necessario alla realizzazione di questo sito. Grazie a tutti coloro che credono in noi e nel nostro progetto, eccovi uno per uno. Un abbraccio la redazione Dino Tucci Martin Vosko Gilberto Martinelli Eugenio Mattioni Marchetti Mariarosa Ferri …

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Le vite parallele di Putin e Poroshenko

  Putin e Poroshenko hanno un’infanzia molto diversa, per quanto fosse possibile all’interno del sistema sovietico. Il primo, nato a San Pietroburgo, allora Leningrado, e originario di una famiglia senza fasti, segue attentamente le regole riuscendo a rappresentare quel soggetto di estrazione povera capace, attraverso l’ubbidienza al sistema, i massimi …

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Come cambierà l’Iran dopo l’accordo sul nucleare? Intervista a Tiziana Ciavardini

Mancano meno di due settimane per trovare un accordo definitivo sul nucleare iraniano. Entro il 30 giugno i negoziatori devono perfezionare l’intesa preliminare raggiunta il 2 aprile scorso a Losanna [leggi il dossier sul nucleare iraniano]. I nodi ancora irrisolti riguardano questioni centrali. La diplomazia del gruppo 5+1 (Usa, Russia, Cina, Gran Bretagna, …

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SERBIA: L’ONU dichiarerà Srebrenica un genocidio. Belgrado insorge: “motivazioni politiche”

Mancano poche settimane al ventennale del massacro di Srebrenica, laddove più di 8.000 uomini e ragazzi bosniaco-musulmani furono trucidati dalle milizie serbo-bosniache di Ratko Mladic (oggi in giudizio all’Aja) e ilConsiglio di sicurezza dell’ONU è chiamato ad adottare una proposta di risoluzione che confermi la sua definizione come atto di genocidio, come riconosciuto da diverse corti internazionali, …

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MACEDONIA: Riprendono i negoziati con la Grecia

I ministri degli esteri di Grecia e Macedonia, Nikos Kotzias e Nikola Poposki, si sono incontrati mercoledì 24 giugno a Skopje e hanno concordato su una lista di 11 misure per la costruzione della fiducia, al fine di migliorare la cooperazione tra i due paesi e arrivare anche ad una soluzione all’annosa questione del …

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GRECIA: Diritti LGBT, mamma Europa (ri)chiama e Atene risponde

Subito dopo l’assemblea plenaria del Parlamento europeo che si è espressa a favore dei diritti delle famiglie LGBT*, dalla Grecia arriva il nuovo disegno di legge sul riconoscimento delle coppie omosessuali proposto dal ministro della giustizia Nikos Paraskevopoulos e pubblicato sul suo sito web; il ddl va ad ampliare la …

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L’Ucraina e la crisi della politica europea di vicinato

La guerra in corso in Ucraina ha trovato l’UE impreparata e l’Italia distratta, ma “quello che sta succedendo in est Europa condizionerà il nostro futuro molto più di ciò che avviene oggi nel Mediterraneo. Il vicinato europeo si è trasformato in pochi anni da un ring of friends a un ring of fire“. …

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Lettera in memoria di Luca Rastello

Caro Luca, c’è un passo nel Giovane Holden, in cui il protagonista afferma che un bravo autore è quello che ti fa venir voglia di scrivergli dopo aver finito il suo libro, di averlo come amico personale al quale poter telefonare anche nel cuore della notte. Mi perdonerai la citazione non …

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ARMENIA: Altra notte di protesta, ma non è uno “scenario ucraino”

Un’altra notte di protesta a Yerevan. Malgrado la repressione della polizia, migliaia di persone sono rimaste amanifestare davanti al palazzo del governo che si è rifiutato di ascoltare le richieste della popolazione e ha confermato di voler aumentare del 16% i prezzi dell’energia elettrica a partire dal prossimo agosto. Una decisione che si deve alla svalutazione della moneta locale …

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MOLDAVIA: Gaburici lascia dopo soli 100 giorni

Dopo soli cento giorni dal proprio insediamento il primo ministro moldavo Chiril Gaburici (liberaldemocratico) si è dimesso, e con lui tutto il governo, a seguito di uno scandalo che lo ha visto coinvolto per la falsificazione del diploma scolastico utilizzato per iscriversi all'università.

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ALBANIA: L’ombra degli impresentabili sulle elezioni amministrative

La campagna elettorale per le amministrative del 21 giugno continua in tono minore delle due maggiori formazioni politiche albanesi, il partito socialista guidato dal premier Edi Rama e quello democratico, capeggiato dal leader dell’opposizione di centrodestra Lulzim Basha. La sfida più importante è nella capitale, Tirana, dove i socialisti candidano il giovane …

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LETTONIA: Raimonds Vējonis è il nuovo capo di stato

La Saeima, il parlamento lettone, alla quinta votazione ha eletto Raimonds Vējonis presidente della Repubblica. Vējonis è il nono capo dello stato nella storia della Lettonia, ed entrerà in carica il prossimo 8 luglio, al termine del mandato dell’attuale presidente Andris Berziņš. Vējonis, candidato di ZZS il partito dei verdi …

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BOSNIA: Arrestato Naser Oric su richiesta di Belgrado. Polemiche in vista del ventennale di Srebrenica

L’ex comandante militare bosniaco Naser Oric è stato arrestato mercoledì all’aeroporto di Ginevra, dietro mandato di cattura spiccato dalle autorità serbe tramite l’Interpol. Si stava recando ad una commemorazione del ventennale di Srebrenica. Ma al mandato d’arresto potrebbe non essere dato seguito, come accaduto in passato per Jovan Divjak e Ejup …

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UCRAINA: Euronews, gli oligarchi e la propaganda del Duemila

L’emittente Euronews è un canale multilingue europeo, trasmesso in 13 lingue, con sede a Lione. E’ finanziata dalle emittenti nazionali associate e dall’Unione Europea. I principali azionisti sono, al momento, France Télevision (23,9%); RAI (21,5%) e RTR, la televisione di stato russa (15,9%). L’Unione Europea, che nel 2011 ha triplicato i …

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MOLDAVIA: Un’economia contesa

La Moldavia è fuori da ogni dubbio il Paese più povero d’Europa. La piccola ex repubblica sovietica risente ancora di enormi problemi strutturali che non le permettono di sviluppare un’economia allineata con altri Paesi europei. Con un PIL pro capite annuo di 2.300 dollari, non sorprende come la Moldavia stia …

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Aida e la biblioteca. Reminiscenza di Sarajevo

Aida Buturović non aveva ancora trentatré anni, eppure non le mancava l’età giusta per morire, l’età dei grandi sacrifici, delle morti solenni. Aida, “celeste Aida” era solo una giovane donna che non cercava santità o martirio. Faceva la bibliotecaria alla Vijećnica, così gli abitanti di Sarajevo chiamavano la loro biblioteca. La …

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RUSSIA: Dopo il G7 in Baviera, che fare con Mosca?

Per molti anni della Guerra Fredda a Garmisch-Partenkirchen ha operato l’U.S. Army Russia Institute (USARI), dove i militari statunitensi studiavano il russo, l’Unione Sovietica, le tattiche e le strategie dell’Armata rossa e a “pensare come i sovietici”. L’USARI possedeva anche una eccellente biblioteca che ora fa parte del George C. …

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SPORT: Tina Maze, dalla Slovenia con furore

Se sei sloveno ed il tuo habitat naturale è la neve non puoi non conoscerla. Si sta parlando di una delle sciatrici che è entrata nella storia di questo sport grazie alla sua dedizione ed ai suoi successi. Il suo palmarès  è ricco di successi nazionali, internazionali e olimpici. Si …

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REP.CECA: Settanta anni dopo il ricordo dei tedeschi di Brno

La marcia commemorativa (trentadue chilometri a piedi), o anche Pellegrinaggio della Riconciliazione, partita sabato trenta maggio dal sito di una fossa comune nella città di Pohorelice e conclusasi a Brno, è il primo evento ufficiale per ricordare la cosiddetta “marcia della morte” di Brno. Al termine della guerra e quindi …

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UNGHERIA: Ergastolo per tre serial killer di rom

La Corte Metropolitana di Budapest ha confermato in secondo grado la sentenza di condanna all’ergastolo di Árpád Kiss, suo fratello István Kiss e Pető Zsolt, e a tredici anni di István Csontos, giudicati colpevoli della morte di sei persone, compreso un bambino, membri della comunità rom. Gli atti di cui …

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MACEDONIA: In cerca di un accordo. Nuove elezioni nel 2016?

Nikola Gruevski, primo ministro macedone, ha accettato il pre-accordo di mediazione promosso dall’Unione Europea per indire elezioni anticipate nella primavera dell’anno prossimo. “I leader politici della Macedonia hanno concordato martedì 2 giugno scorso di tenere nuove elezioni nei primi mesi del 2016 al fine di superare una profonda crisi politica” ha detto il …

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"Venti anni non basta". Impressioni dalla Bosnia-Erzegovina

All’inizio di maggio, 29 studenti di vari istituti scolastici superiori piemontesi hanno visitato alcuni significativi luoghi della Bosnia-Erzegovina, come premio per l’ormai trentennale Concorso di storia contemporanea promosso dal Comitato “Resistenza e costituzione” della Regione Piemonte. La ricerca che gli studenti hanno condotto nei mesi che hanno preceduto il viaggio-studio …

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REP. CECA: Sempre più nucleare. Ma l'Austria protesta

Il governo della Repubblica Ceca sta valutando l’approvazione del nuovo piano energetico (ASEK); una pianificazione da oggi al 2040 che prevede l’aumento dell’utilizzo di energia nucleare. L’obiettivo è di alzarne la soglia da un terzo del fabbisogno energetico a oltre la metà e per fare ciò si rende necessario ampliare …

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UCRAINA: Ripresi i combattimenti, attaccata Marinka

Il fragile cessate-il-fuoco, siglato a seguito degli incontri di Minsk tenutisi il 13 febbraio scorso, sembra essere andato in pezzi. Scontri si sono registrati intorno alla città di Marinka, situata a 30 km da Donetsk, all’interno del territorio controllato dalle forze ucraine. Osservatori Osce segnalano l’ammassarsi di artiglieria e truppe …

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San Pietroburgo compie 312 anni, storia di una città

di Alice Amati Il 27 maggio è stato il compleanno di San Pietroburgo, seconda città di importanza federale della Russia e teatro delle principali vicende storiche che hanno interessato il paese nel corso dell’impero zarista. La città, infatti, è stata capitale dell’impero per oltre 200 anni (dal 1712 al 1918) …

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RUSSIA: Novanta politici europei banditi da Mosca

Sono 89 i politici europei finiti sulla lista nera del Cremlino: politici nazionali ed eurodeputati a cui è vietato l’accesso sul suolo della Federazione Russa. Dell’esistenza di una lista nera si sapeva da tempo, almeno da inizio anno – da quando vari politici, come la lettone Sandra Kalniete o la …

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SIRIA: Se Che Guevara combatte per Assad

Guerra in Siria, la milizia di Assad che si ispira a Che Guevara

Due kalashnikov incrociati sulla stella rossa. In ufficio il ritratto del presidente Assad, sul campo di battaglia la bandiera a due stelle dei lealisti. E il poster di Che Guevara, immancabile santino che adesso sventola sulle colline di Latakia. In attesa della prossima offensiva dei ribelli, come da quattro anni …

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KOSOVO: L'Uck celebra i "caduti" di Kumanovo

Migliaia di persone a Pristina, capitale del Kosovo, hanno reso omaggio alle salme dei combattenti dell’Uck uccisi a Kumanovo, in Macedonia, il 9 giugno scorso. Lo riporta l’agenzia Reuters. Kumanovo, seconda città della Repubblica di Macedonia, è stata teatro di scontri tra terroristi dell’Uck e forze speciali della polizia macedone, intervenute …

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UCRAINA: La Russia sta ammassando truppe al confine

L’esercito russo sta ammassando truppe, blindati, carri armati e artiglieria presso il confine ucraino. Lo riporta la Reuters, che sottolinea come molte delle truppe e dei mezzi siano privi di targhe di riconoscimento e insegne. La base di Kuzminsky, a 30 km dal confine ucraino, “offre la più evidente delle …

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UNGHERIA: Soldati magiari nel Kurdistan iracheno. Contro l'ISIS per affari

L’Ungheria è il primo paese dell’Europa centro-orientale ad impegnare il suo esercito nella coalizione contro lo Stato islamico.Una missione, quella autorizzata nel Kurdistan iracheno, all’insegna della difesa dei valori occidentali condivisi e di prospettive future di cooperazione economica. Con la visita del Ministro degli esteri Péter Szijjártó lo scorso quattro …

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MACEDONIA: Il VMRO, da terroristi a partito di governo

Da SKOPJE – I Balcani sono stati, per lungo tempo, sotto la dominazione ottomana. Nel corso dell’Ottocento i vari “risorgimenti” hanno lottato, con successo, per l’indipendenza nazionale. Il caso macedone è particolarmente interessante anche per le ricadute che ha sull’attualità. In opposizione alla dominazione ottomana venne fondata, nel 1893, a …

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LETTONIA: Riga, città russofona

I dati resi noti dall’Agenzia centrale di Statistica dicono che nella capitale il 50% dei cittadini parla abitualmente il russo, il 43% il lettone. In tutta la Lettonia il 62% parla lettone, il 37% è russofono. Riga è la capitale della Lettonia, ma quando passeggiate in centro, o soprattutto vi …

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STORIA: Una ungherese in Tirolo. La Tiroli Katona Ujság

La propaganda di guerra, anche se documentata fin dalla Guerra dei Trent’anni, per vastità, importanza e risorse impiegate è stata uno degli elementi che ha caratterizzato la Prima guerra mondiale. Uno di quegli elementi, insieme all’impiego della tecnologia e al carattere di “massa” dei combattimenti, che ha portato a vedere …

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Lo spauracchio del terrorismo nei Balcani

di Janusz Bugajski (trad. Gianluca Samà) Il recente attacco da parte di un uomo armato alla stazione di polizia di Zvornik, in Bosnia-Erzegovina, e uno scontro fra uomini armati e polizia a Kumanovo, in Macedonia, hanno innalzato il livello d’allerta nei confronti del radicalismo religioso e del terrorismo nei Balcani. I sanguinosi incidenti hanno dato …

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MACEDONIA: Una questione di legittimità

di Vladimir Gligorov (trad. Gianluca Samà) Quali sono i motivi per cui la crisi in Macedonia dura da così tanto tempo? Perché esistono questioni sulla legittimità del governo? La coalizione di governo formata dai conservatori del VMRO-DPMNE e dal BDI (principale partito albanese di Macedonia, ndt), a parte piccole modifiche nella composizione, …

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Ungheria e Romania, tensioni sulla questione delle minoranze

Le relazioni diplomatiche fra Ungheria e Romania non sono mai state semplici. Certo  si sono stabilizzateda quando, dopo il 1989, i due paesi hanno intrapreso la strada dell’adesione alla UE. Fu proprio l’Ungheria guidata dal governo di centro-sinistra a sostenere l’adesione della Romania. Oggi però l’Ungheria è guidata dal Fidesz, …

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UNGHERIA: Budapest, Mosca e l'accordo sul nucleare

Il governo Orbán non sembra intenzionato a fare marcia indietro, nonostante il sorpasso elettorale nelle elezioni parziali della città di Tapolca ad opera del candidato del partito di estrema destra Jobbik (lo scorso aprile) e le crescenti proteste ad opera dei cittadini delusi dall’inaspettato riavvicinamento dell’Ungheria alla Russia di Putin, Accusato …

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BOSNIA: Incostituzionale la legge elettorale sui vicepresidenti. Un altro passo verso la decostruzione dell'etnopoli

Con una maggioranza di 5-4 la Corte Costituzionale della Bosnia-Erzegovina ha deciso che il sistema elettorale per eleggere i membri della presidenza delle entità è incostituzionale. Le regole in questione riguardano il fatto che i vice-presidenti delle entità devono appartenere ad uno dei tre popoli costitutivi, escludendo coloro che non …

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UCRAINA: A un anno dal rogo, quale verità per Odessa?

L’odore di bruciato è acre malgrado sia passato un anno dal rogo. Tra le ceneri piccoli altari con fiori, candele nel buio, le foto dei morti e dei santi tra i vetri rotti e i calcinacci. All’esterno altri fiori, a cumuli, quelli secchi nessuno osa toglierli. Il palazzo del Sindacato …

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KAZAKISTAN: Elezioni, quando l'aggettivo "bulgaro" non basta

Si sono svolte domenica 26 aprile in Kazakistan le elezioni anticipate che hanno visto la riconferma, più che scontata, del Presidente uscente Nursultan Nazarbayev. Degli oltre 9.5 milioni di elettori ammessi al voto, il 95,22% si è recato ad esprimere la propria preferenza, stando ai dati della Commissione Elettorale Centrale, ed …

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GRECIA: L'UE è 'ossificata', ricorda gli ultimi anni dell'Urss. Intervista allo storico Liakos

ATENE (Public Policy) – “Gli ultimi anni dell’Unione europea assomigliano agli ultimi anni dell’Unione sovietica, quando ogni tentativo di riforma venne stroncato e si ebbero la crisi e il collasso. Oggi l’Ue è come ossificata”. Antonis Liakos, classe 1947, è professore di Storia contemporanea all’università di Atene. Fu imprigionato durante la dittatura dei colonnelli, …

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TURCHIA: Ziya Gökalp e la nascita della Turchia moderna

Ziya Gökalp è stato uno dei più importanti e influenti intellettuali turchi del XX secolo. Egli fu attivo come saggista, giornalista e poeta soprattutto negli anni compresi tra il 1908 – l’anno della rivoluzione dei Giovani Turchi – e la morte avvenuta nel 1924, pochi mesi dopo l’abolizione del Califfato. …

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KOSOVO: I serbi rientrano nel governo

I rappresentanti politici del serbi del Kosovo sono ufficialmente rientrati nel parlamento e nel governo di Pristina. L’annuncio è arrivato il 23 aprile scorso e da lunedì 27 i deputati della Lista Srpska, il partito dei serbi del Kosovo sostenuto da Belgrado, hanno ripreso a partecipare ai lavori parlamentari, mettendo …

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SLAVIA: Gli slavi siamo noi

La rubrica “slavia”, dopo venticinque puntate, è giunta al suo ultimo appuntamento. Abbiamo visto come gli slavi siano giunti in Europa millecinquecento anni fa e come, lentamente, si siano diversificati dando origine a differenti gruppi nazionali ed entità statali che non hanno mai smesso, però, di influenzarsi a vicenda. Abbiamo …

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NAGORNO KARABAKH: Elezioni democratiche in un paese non riconosciuto

Si sono svolte lo scorso 3 maggio le seste elezioni parlamentari dell’autoproclamata Repubblica del Nagorno-Karabakh, che dal 1994 amministra i territori strappati dall’Armenia all’Azerbaigian, sui quali nell’ultimo anno erano soffiati spesso venti di guerra. Le elezioni sono state salutate come un successo solo all’interno del territorio del Nagorno Karabakh; fuori, invece, indifferenza …

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MACEDONIA: Cosa sta succedendo? Capire la crisi macedone

Quadro generale La Macedonia è una piccola repubblica balcanica, con capitale a Skopje, indipendente dal 1991. La sua popolazione è composta in prevalenza da slavo-macedoni (65%), albanesi (25%), turchi (4%), rom (3%), serbi (2%) e minoranze bosgnacche e valacche. La lingua nazionale è il macedone, lingua slava meridionale assai vicina …

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MACEDONIA: Dimissioni nel governo dopo i fatti di Kumanovo, ma Gruevski resiste

Terremoto dimissioni in Macedonia. Il ministro dell’interno Gordana Jankulovska e quello dei trasporti Mile Janakievski non saranno più parte del gabinetto del tre volte premier Nikola Gruevski, in cui sedevano dal 2006. Li sostituiscono, rispettivamente, Mitko Cavkov e Vlado Misajlovski. Dal suo posto viene rimosso anche il capo dei servizi segreti, Sasho Mijalkov, parente …

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POLONIA ELEZIONI: A sorpresa vince Duda. I conservatori portano a casa il primo turno

Contro ogni previsione Andrzej Duda, il candidato della destra conservatrice di Legge e Giustizia (PiS), è uscito vincitore al primo turno delle elezioni presidenziali in Polonia contro il presidente uscente, considerato vincitore certo, Bronilaw Komorowski, con quasi tre punti percentuali di scarto secondo quanto riportato dagli exit polls (i risultati definitivi del primo …

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MACEDONIA: Scontri a Kumanovo, il giorno dopo

Sono ventidue i morti, di cui 8 poliziotti e 14 uomini armati, al termine dell’operazione da più di 30 ore compiuta dalle forze di polizia tra sabato e domenica in un sobborgo residenziale di Kumanovo, nel nord della Macedonia. Altri 27 uomini armati sono stati arrestati, tutti tranne uno cittadini macedoni …

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SERBIA: Ancora aperta la questione kosovara

  Il ministro degli esteri serbo, Vuk Jeremic, si rechera’ oggi a New York per proseguire alle Nazioni Unite l’offensiva diplomatica contro l’indipendenza proclamata unilateralmente dal Kosovo quasi un anno fa. Lo scorso mese di ottobre, su richiesta di Belgrado, l’Assemblea generale dell’Onu ha adottato una risoluzione con la quale …

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MACEDONIA: Scontri a fuoco a Kumanovo, morti e feriti

Scontri a fuoco si sono registrati a Kumanovo, città di circa centomila abitanti al nord della Macedonia, nei pressi del confine con Serbia e Kosovo. Il numero di vittime è imprecisato. Alcune fonti parlano di tre poliziotti e di due o tre civili uccisi, e di circa venti feriti. Secondo …

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RUSSIA: Quanto la Guerra è Patriottica, le celebrazioni della Vittoria si adeguano

Come ogni anno, il 9 maggio la Russia ricorda la sua “Grande Vittoria” (Velikaja Pobeda) della Seconda Guerra Mondiale, quella che i russi definiscono “Guerra Patriottica” (Otečestvennaja Vojna). Le celebrazioni quest’anno sono però particolarmente imponenti, anche perché ricorre il 70esimo dall’importante avvenimento. Stando alle dichiarazioni ufficiali, la parata principale, quella …

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GRECIA: Vertice Eurogruppo. Nuovo incontro, vecchi problemi

Atene si prepara ad un ennesimo incontro con l’Eurogruppo – fissato per oggi, lunedì 11 maggio -, durante il quale il governo greco proverà ancora una volta a convincere le istituzioni europee della bontà del proprio piano e queste ultime cercheranno nuovamente di cambiarlo, inserendovi misure più drastiche. Insomma, ognuno …

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MACEDONIA: Ha inizio la rivolta contro il governo Gruevski?

Almeno una ventina di persone sono rimaste ferite martedì a Skopje, capitale della Macedonia, durante le proteste contro il governo di Nikola Gruevski che sono finite in scontri. Per la prima volta nella storia della giovane repubblica ex jugoslava i cittadini di tutte le comunità (slavo-macedoni, albanesi, turchi, ecc.) si sono …

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RUSSIA: Multiculturalismo e integrazione. Oltre la retorica, niente?

di Alice Amati Quando si parla di Russia ci si riferisce a questo paese come ad un grande blocco omogeneo, dimenticando la sua estensione e dimenticando le immense diversità che esistono tra le culture, religioni ed etnie che convivono nella federazione. Considerando l’eterogeneità della popolazione si può definire la Russia non solo …

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UNGHERIA: Per Orban la sfida adesso è a destra

Il partito di estrema destra ungherese, Jobbik, lo scorso 11 aprile ha vinto le elezioni nel distretto di Tapolca. Con il 35% dei voti il sindacalista Lajos Rig ha ottenuto un seggio in Parlamento, superando anche il candidato del partito di governo Fidesz. Pur trattandosi di elezioni suppletive, la vittoria …

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ISRAELE: Perché protestano gli ebrei di origine etiope

Domenica scorsa, a Tel Aviv, una dimostrazione di protesta contro le violenze e le discriminazioni della polizia nei confronti dei cittadini israeliani di origine etiope è degenerata in una serie di scontri in cui sono rimaste ferite più di 50 persone, soprattutto poliziotti.  Le forze dell’ordine hanno dovuto usare cannoni ad …

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SIRIA: Gli Stati Uniti scendono a patti con Assad

Con un radicale cambio di rotta sulla Siria, la diplomazia americana ha deciso di riabilitare il presidente Assad. L’idea è stata avanzata dal segretario di Stato John Kerry nel corso di un’intervista alla CBS, anche se con prudenza. In pratica gli Usa vorrebbero includere il regime di Damasco nel processo …

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STORIA: Il secondo dopoguerra e la sovietizzazione in Europa centro-orientale

Nella storiografia contemporanea è ancora molto acceso il dibattito sui caratteri della politica estera sovietica, soprattutto per quando riguarda il periodo immediatamente precedente l’inizio e quello immediatamente successivo la fine della Seconda guerra mondiale. Il famoso patto Molotov-Ribbentrop fu molto di più di quello che i sovietici ammettevano. Nei protocolli …

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L’intervento militare in Libia? Sì, ma dell’Egitto

Affondiamo i barconi degli scafisti, con i droni, col blocco navale, con i sabotatori. Il dibattito su un possibile intervento militare italiano in Libiaè rapidamente scomparso dalle prime pagine dei giornali, forse più per discordia politica che per una valutazione attenta di come realizzarlo. Intanto c’è chi, sull’altra sponda del …

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