La FIBA ha sospeso tutte le nazionali russe (maggiori e minori) di basket dalle competizioni internazionali, in seguito alla crisi interna alla direzione della RFB. Da due anni infatti la presidente Anikeeva è contestata da più parti ed a giugno è anche arrivata una sentenza che impone nuove elezioni. Il favorito: l’ex NBA Andrei Kirilenko.
Mercoledì 29 luglio la Federazione Russa di Basket ha reso noto che la FIBA ha sospeso tutte le nazionali russe (la maggiore, ma anche le minori) dalle competizioni internazionali. La decisione è derivata dalla crisi interna alla Federazione di basket russa, il cui management ha ricevuto diverse critiche ed anche una sentenza giuridica, in giugno, che ha richiesto nuove elezioni per la carica di presidente. L’attuale, eletta nell’agosto 2013, è Julija Anikeeva, ed è proprio la sua elezione di due anni fa ad essere quella contestata e incriminata. In particolare è stata la direzione precedente alla Anikeeva a sollevare le critiche maggiori. Così come funziona in politica, anche nel management sportivo aleggiano ombre di brogli e corruzione. La sentenza della corte arrivata il 18 giugno sancisce nuove elezioni entro il termine massimo di sessanta giorni; sono quindi state fissate per il 25 agosto prossimo: candidato alla presidenza tra i favoriti l’ex giocatore NBA Andrei Kirilenko.
La sospensione potrebbe essere rivista a Tokio durante la riunione FIBA dell’8 e 9 agosto, alla quale il presidente Horacio Muratore ha comunque invitato la Anikeeva. Se non verrà raggiunto un accordo, la nazionale russa non potrà partecipare agli Europei di settembre, validi per la qualificazione alle Olimpiadi 2016. In dubbio anche la partecipazione della squadra under 16 al Campionato Europeo (6-16 agosto prossimi), per la quale la Federazione di Basket Russa ha chiesto un permesso speciale, dovuto al fatto che l’inizio del campionato sarà precedente all’incontro di Tokio. Alla nazionale femminile under 18 è stata invece data la possibilità fin da subito (è stato specificato nella lettera FIBA) di recarsi in Slovenia a disputare gli europei in programma dal 30 luglio al 9 agosto.
Non sono ovviamente mancate voci di protesta contro la decisione presa dalla FIBA. In particolare il Ministro per lo Sport Vitalij Mutko a Ria Novosti ha detto che la Russia e la sua federazione di basket devono andare fino in fondo alla faccenda e chiarirla durante la conferenza di Tokio. A suo parere “la decisione FIBA non è corretta”. La sospensione va dopotutto a colpire in primo luogo i giocatori, mentre il problema è interno al management.
Ci sono però anche pareri che comprendono la posizione FIBA. Il deputato della Duma Igor Lebedev a Vzgljad ha fatto notare che nel basket, ma anche in altri sport, in Russia vige ancora una certa “negligenza tutta russa”, che agli occhi delle organizzazioni internazionali appare giustamente come una mancanza di serietà. In questo caso, Muratore e i suoi colleghi non hanno più sopportato di vedersi come interlocutori più persone diverse, tutte che affermavano di rappresentare la direzione della federazione; difficilmente l’interesse FIBA è stato quello di intromettersi nelle faccende politiche interne alla Federazione di Basket, quanto quello di chiarire una volta per tutte con chi effettivamente devono avere a che fare.
Pubblichiamo la traduzione della lettera ufficiale FIBA indirizzata alla Federazione Russa di Basket (l’originale in inglese e russo si può leggere qui: http://russiabasket.ru/news/news_rfb/fiba_diskvalifitsirovala_rossiyu/).
“Gentile sig.ra Anikeeva,
Gentile Julija,
Affermiamo di aver ricevuto la sua risposta del 25 luglio assieme alla lettera del sig. Novožilov, il quale evidentemente agisce come rappresentante della direzione precedente della Federazione Russa di Basket (RFB).
È evidente che la situazione si è resa ulteriormente difficile ed ha raggiunto un punto intollerabile nel momento in cui la direzione precedente (al contrario di quanto questa abbia affermato alla FIBA) si è intromessa nell’attività della RFB e ne ha inoltre messo in discussione l’autorità nell’applicazione dei regolamenti in vigore per le competizioni della RFB.
Allo stesso tempo, nonostante la presenza in Russia del presidente FIBA di qualche giorno fa e dei numerosi incontri che si sono organizzati, sono mancati effettivi cambiamenti della situazione e l’impressione generale è che nessuna delle parti stia mostrando un reale interesse per riportare la RFB in uno stato di equilibrio ed integrità.
Tenuto conto di ciò, ed in concordanza con le decisioni del Comitato Centrale FIBA esplicate nella nostra lettera del 22 luglio 2015, il Comitato Esecutivo FIBA ha deciso di sospendere la Federazione Russa di Basket con effetto immediato. Considerato il calendario degli eventi ed incontri in programma, la sospensione non varrà per le squadre nazionali e gli ufficiali di gara che al momento stanno partecipando a competizioni FIBA e per quelli che prenderanno parte al Campionato Europeo Femminile Under 18 che inizia tra pochi giorni.
Al fine di dimostrare i continui tentativi FIBA nel regolarizzare la situazione all’interno della RFB in conformità agli Statuti FIBA, il Comitato Esecutivo ha deciso di invitarVi, nonostante la squalifica della vostra Federazione, alla riunione del Comitato Centrale FIBA (Tokio, 8-9 agosto), durante la quale darete spiegazioni sulla situazione e sui suoi sviluppi, i quali, come speriamo, saranno soddisfacenti e porteranno al ritiro della sospensione.
Distintamente,
Il Presidente FIBA Horacio Muratore
Il segretario generale FIBA Patrick Baumann”