TAGIKISTAN: Una guerra civile permanente?

Nel 1850 Karl Marx scrisse “fare la rivoluzione permanente fino a quando tutte le classi, più o meno abbienti siano state cacciate dalle loro posizioni dominanti”. Se sostituissimo rivoluzione con guerra civile e classi con gruppi di potere, avremmo la descrizione del Tagikistan del dopo indipendenza. Il Tagikistan è stato …

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TURCHIA: La resistenza di Akbelen

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Origini e sviluppi del movimento ambientalista che questa estate ha avuto una risonanza mediatica senza precedenti: una resistenza che si batte in difesa della foresta di Akbelen, nella provincia di Muğla, contro le politiche neoliberiste del governo turco.

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Russia: la fine della Wagner e i fantasmi del Cremlino

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La recente notizia secondo cui 500 miliziani della Wagner sarebbero ritornati a combattere nella zona di Bakhmut, dopo la fallita "marcia su Mosca", la morte di Evgheny Prigozhin, e la decisione di porre in quarantena i membri della Wagner che non accettassero di firmare un contratto con l'odiato Ministero della Difesa, riporta l'attenzione sui destini di questo gruppo, così strategico per la Russia negli ultimi anni.

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GRECIA: De Chirico e i treni della Tessaglia

Nella pittura metafisica di Giorgio De Chirico, tra architetture razionaliste, statue e cieli di colore plumbeo, appaiono spesso dei treni. Locomotive a vapore che non sono solo un accenno alla modernità e ai valori del futurismo, ma che hanno una relazioni diretta con la biografia di De Chirico. Giorgio De …

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Putin: Complottismo e Revisione Storica nell’arte della propaganda

L’aggressione russa in Ucraina si differenzia dalle precedenti guerre perpetrate dalla Russia soprattutto per la macchina di propaganda che consente a Vladimir Putin, al suo governo e a coloro che lo sostengono di valersi della storia e del complottismo come uno strumento di legittimazione delle proprie azioni belliche. Tuttavia, le più recenti dichiarazioni del presidente russo su Volodymyr Zelensky, descritto come un "ebreo di origine" imposto dall'Occidente per occultare la "celebrazione ucraina del nazismo”, allontanano ulteriormente la possibilità di un dialogo per la pace in Ucraina.

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Stiamo organizzando un festival, e ci serve una mano

festival

Stiamo organizzando un Festival dell'Europa centro-orientale. Un momento di incontro per parlare del conflitto in Ucraina e delle sue ricadute nei Balcani. Sarà a Trento, il 10 e 11 novembre. Porteremo esperti, ricercatori, per un confronto pubblico e libero. Ma abbiamo bisogno di una piccola mano, delle vostre mani, per realizzarlo...

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ROMANIA: Si dice rumeno o romeno?

Rumeno o romeno

La lessicografia italiana ammette entrambe le versioni. Ma a volte è una vocale a fare la differenza.  Si dice rumeno o romeno? La lessicografia italiana odierna ammette entrambe le versioni, che dal punto di vista strettamente parlato sono perfettamente equivalenti. Ma a volte una vocale fa la differenza. La storia del …

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SERBIA: Ingresso negato a Jovana Marovic. Come il regime ostacola le voci critiche

Mercoledì 23 agosto, al suo arrivo all’aeroporto di Belgrado, le autorità serbe hanno vietato l’ingresso sul suolo nazionale all’ex ministra montenegrina agli affari europei, Jovana Marović, col pretesto della “protezione della sicurezza della Serbia e dei suoi cittadini”. Lo ha rivelato la stessa Marović in serata, ironicamente ringraziando il presidente …

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Va’ e vedi, un film contro la guerra assolutamente da vedere. Anche perché è russo

Va' e vedi

Abbiamo visto un film bellissimo, un film contro la guerra. Un film russo, e per questo ancor più interessante oggi. "Va' e vedi", di Elem Klimov, è del 1985 e parla degli eccidi nazisti in Bielorussia alla fine della Seconda guerra mondiale. Soprattutto parla di umanità. Consigliato a coloro che non vogliono chiamare "cultura" o "cinema" l'intrattenimento di Barbie e Nolan...

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IRAN: Donne e rivolte, intervista a Sara Hejazi

Iran donne Hejazi

Iran, donne e rivolte, un libro di Sara Hejazi che racconta la storia delle donne in Iran. Abbiamo intervistato l'autrice., parlando anzitutto del velo e del suo significato politico; della società iraniana e di come cambia; della condizione femminile e del futuro del Paese...

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TURCHIA: Viaggio al memoriale dei martiri del 15 luglio

memoriale martiri 15 luglio istanbul

A 7 anni dalla notte del tentato golpe del 15 luglio 2016, le domande continuano ad essere più delle risposte. Il mausoleo-memoriale adiacente all'ex ponte sul Bosforo ora ribattezzato "ponte dei martiri del 15 luglio", a Istanbul, ripercorre gli eventi di quelle ore rovesciando la prospettiva della storia

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IRAN: Hijab, cronologia di un’ossessione politica (2)

Seconda "puntata" sulla storia dell'hijab in Iran: attraversiamo '800 e '900 in cui la sfida alle norme tradizionali del velo si fa più sentita, fino al divieto imposto da Reza Shah Pahlavi. Un evento che, tuttavia, segna l'inizio della problematizzazione dell'abito come parte integrante della politica iraniana.

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BOSNIA: Braccio di ferro tra Dodik e Schmidt

Lo scorso 27 giugno, l’Assemblea Nazionale della Republika Srpska – l’entità a maggioranza serba della Bosnia Erzegovina – ha approvato una legge che nega l’autorità della Corte Costituzionale della Bosnia ed Erzegovina. Tale atto si somma alla legge, adottata la settimana prima, che nega l’autorità dell’Alto Rappresentante per la Bosnia …

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Iran, donne e rivolte, di Sara Hejazi. Quando la libertà della donna è la libertà di un popolo

Iran, donne e rivolte

"Iran, donne e libertà" è un libro di Sara Hejazi che, muovendo dalle proteste per la morte di Mahsa Amini, affronta la storia delle donne in Iran e spiega le molte questioni sociali e culturali che si sovrappongono e al contempo saldano e impediscono la protesta. Con una consapevolezza: «il corpo delle donne è il terreno su cui viene esercitato il controllo sull'intera popolazione». 

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IRAN: Hijab, cronologia di un’ossessione politica (1)

Palazzo Hasht Behesht Isfahan

I significati sociali del velo in tutto il mondo sono tanto diversi quanto le culture da cui provengono. In Iran, il significato sociale del hijab è contestato e continua ad essere oggetto di disaccordi religiosi e politici. Una breve storia del velo in Iran per capire meglio la situazione odierna delle donne iraniane.

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