Search Results for: ucraina

VIAGGI: Odessa non è “una cagata pazzesca”

Lo sapevate che la Corazzata Potemkin, definita da Fantozzi "una cagata pazzesca" è ambientata ad Odessa? Ma Odessa è anche divertimento, spiagge affollate, locali notturni e tanta cultura, con la scalinata Potemkin, il teatro dell'Opera, il viale Deribasovskaya, la statua di Pushkin, che lì abitò. Vale il viaggio!

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L’Europa orientale (non) esiste

Europa orientale

Sapreste definire con certezza l'Europa orientale? Non è una domanda scontata e delineare i confini dell'est Europa è sempre più complicato. L'idea di Europa orientale, forse, andrebbe rivisto e noi proviamo a darvi degli spunti di riflessione

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ESTONIA: I migranti sono più pericolosi della Russia

Da un recente sondaggio, è emerso che buona parte della popolazione estone considera l'ondata migratoria proveniente dal Mediterraneo come la minaccia più grave contro la sicurezza nazionale, addirittura più pericolosa della Russia di Putin. In questa paura nei confronti dello straniero, il peso della storia si somma alle profonde carenze in materia da parte dell'esecutivo.

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RUSSIA: Giulietto Chiesa è sempre di casa a Mosca

Sabato 23 aprile Giulietto Chiesa ha presentato a Mosca il suo nuovo libro "Rusofobia 2.0" (edito in Italia da Piemme, "Putinfobia"). In "Occidente", a suo avviso, un’informazione menzognera e succube (anche politicamente) degli Stati Uniti ha creato una dilagante e preoccupante “russofobia”. https://www.eastjournal.net/archives/72337

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RESISTENZE: Leone Ginzburg, professore universitario

Leone Ginzburg, professore e intellettuale, nasce a Odessa (Ucraina) il 4 aprile 1909. Trasferitosi in Italia è tra i fondatori della casa editrice Einaudi. Aderisce a Giustizia e Libertà. Arrestato per attività antifascista nella Roma occupata dai tedeschi, muore per le torture naziste nel carcere di Regina Coeli.

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TURCICA: L’età dei “tartari”

Nuovo appuntamento con TURCICA. Il periodo storico cominciato con la fondazione dell'impero selgiuchide, e culminato con le grandi invasioni mongole del XIII secolo, segnò l'apogeo dei nomadi eurasiatici. In Anatolia e nel Caucaso i turcomanni si scrollarono di dosso l'egemonia delle élites persianizzate e diedero inizio a una nuova stagione culturale e politica.

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TURCICA: I turchi d’Europa nell’Alto Medioevo

Appuntamento settimanale con TURCICA. Le popolazioni turcofone della steppa furono una presenza costante per tutta la storia dell'Europa medievale. Nelle pianure dell’Europa centro-orientale l’eredità nomade degli unni fu accolta dagli àvari e dai bulgari. Più a est, tra il Caucaso e la steppa russa, i cazari diedero vita a una civiltà sviluppata e a un impero potente, la cui classe dirigente abbracciava l'ebraismo.

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Gravidanza surrogata, guardiamola da est

Il tema della cosiddetta maternità surrogata o, più brutalmente "utero in affitto", ha riempito i giornali e i dibattiti televisivi del nostro paese. Proviamo a guardarlo con un punto di vista che tenga conto dell'Europa centro-orientale, dove si trovano le donne - la parte più povera di loro, almeno - che decidono di offrire questo servizio in cliniche dagli standard umani e morali non sempre adeguati. Quale soluzione?

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RUSSIA: Chiuso il caso Nemtsov, aperte le polemiche. Marce commemorative a Mosca e Pietroburgo

Il 27 febbraio scorso in pieno centro a Mosca veniva ucciso Boris Nemtsov. Il 21 gennaio il presidente del Comitato Investigativo ha ufficialmente dichiarato chiuso il caso, confermando colpevoli i ceceni fermati a marzo 2015. La famiglia, gli amici e i colleghi politici vicini a Nemtsov non credono a queste versioni e non considerano il caso risolto. Per sabato 27 febbraio, i compagni del RPR-PARNAS hanno organizzato marce a Mosca e Pietroburgo.

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Intorno alla Russia, altri film dal Trieste Film Festival

Intorno alla Russia si sono potuti vedere molti lavori e ragionare sul passato prossimo e sul contemporaneo. Partiamo da uno dei film più attesi del concorso, ispirato al libro della scrittrice premio Nobel Svetlana Aleksievič: La supplication – Preghiera per Chernobyl diretto dal lussemburghese Pol Cruchten. Come raccontare l’incidente nucleare …

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La redazione

East Journal è una testata registrata presso il Tribunale di Torino, n° 4351/11, del 27 giugno 2011, fondata il 15 marzo 2010, totalmente no-profit, che unisce ricercatori a giornalisti, offrendo un modello di informazione che associa la chiarezza del linguaggio giornalistico alla profondità e competenza del mondo accademico. DIRETTORE RESPONSABILE …

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RUSSIA: Affaire Litvinenko, la versione di Mosca

Una commissione d'inchiesta britannica accusa il presidente russo Vladimir Putin e l'ex-direttore dell'FSB Nikolai Patrushev d'essere i probabili mandanti dell'omicidio di Aleksandr Litvinenko, l'ex-spia russa morta nel 2006 a Londra a causa di un avvelenamento da polonio-210. Per Mosca, però, si tratta soltanto di una mossa politica...

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RUSSIA: Le incerte prospettive economiche per il 2016

Il panorama economico russo si affaccia al nuovo anno in una situazione di profonda crisi. Una produzione industriale in caduta libera, il crollo dei redditi reali, il calo degli investimenti si sommano al problema della svalutazione del rublo ed a una politica “auto-sanzionatoria”. https://www.eastjournal.net/archives/69096

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Donazioni

East Journal non ha una lira, e anche con gli euro non è messa bene. A volte ci avanza qualche dinaro nel fondo delle tasche, buone per un po’ di tabacco. East Journal non è un’azienda ma un gruppo di persone che fanno tutto come volontari. Qualche soldo però serve. …

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RUSSIA: Mosca si arma in attesa di una nuova era di guerra

La Russia è tornata a giocare un ruolo di primo piano nello scenario mondiale. Un ruolo salutare quando serve a bilanciare le opposte potenze, ma pericoloso se la competizione si sposta sul piano militare. Mosca a aumentato i propri investimenti militari in vista di un nuovo fronte di guerra che la vedrà impegnata nei prossimi anni. Quale?

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POLONIA: Clima ed energia dopo l’Accordo di Parigi

Troppo dipendente dal carbone e per nulla all’avanguardia sulle rinnovabili, la Polonia si è allineata all'Unione Europea durante il vertice di Parigi ma resta da vedere che strada intraprenderà nel futuro. Intanto arriva la prima fornitura di gas dal Qatar mentre Varsavia si candida per l’European Green Capital Award 2018

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POLONIA: Aspirazioni di leadership regionale

Ecco gli obiettivi del nuovo governo polacco: ristabilire un ruolo di forte leadership regionale, essere il centro di gravità attorno al quale dovrebbero ruotare gli altri attori della zona, sfidando l'Europa sul tema immigrazione e prendendo in mano la crisi ucraina...

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Crimea al buio. Sabotaggio alle linee elettriche, un’azione dei tatari contro Mosca

La Crimea è al buio da due giorni. Appariva un semplice guasto, eppure così non è. Si tratta di un vero e proprio sabotaggio compiuto con ogni probabilità dai tatari di Crimea, un'azione che intende colpire Mosca che, dopo avere occupato la penisola, ha arrestato molti attivisti tatari che si erano opposti all'invasione e al passaggio della Crimea in mano russa. Dichiarato lo stato d'emergenza, è tensione fra Kiev e Mosca

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CINEMA: Il Mar Nero (si) racconta

"Tristia – Eine Schwarzmeer-Odysee" (un'Odissea del Mar Nero) è l'ultimo film-documentario del regista polacco Stanislaw Mucha, che con immagini suggestive e testimonianze varie racconta la vita intorno al Mar Nero, mescolando la quotidianità a richiami storici, così come attualità a mito. Dal delta del Danubio in territorio ucraino e preseguendo in senso orario fino alla Romania, il viaggio si costruisce grazie a incontri di ogni tipo. Sulle tracce del poeta latino Ovidio, che in queste terre visse in esilio, la pellicola invita a ripensare un rapporto in chiave positiva e collaborativa tra i popoli rivieraschi.

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MOLDAVIA: Cade il governo europeista

La Moldavia non ha più un governo. L'esecutivo guidato da Valeriu Streleț, in carica da solo due mesi, è stato sfiduciato dal parlamento. Su di lui hanno pesato le accuse di corruzione che, nelle scorse settimane, hanno portato in piazza 40mila persone. Intanto il paese resta conteso tra Russia e UE...

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POLONIA: Conservazione, politiche sociali e meno Europa. Cosa aspettarsi dal nuovo governo di destra

Con un affluenza pari a quasi il 51% degli aventi diritto, il partito di Diritto e Giustizia (PiS) si prepara a governare da solo e ad ottenere 235 deputati su 460 componenti del Sejm, la camera bassa del parlamento polacco. Sconcertante la débâcle di Piattaforma Civica (PO), al governo per otto anni, così come della sinistra, che per la prima volta non entra in parlamento e rimane al di sotto della soglia riservata alle coalizioni (8%).

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RUSSIA: Nuvole oscure sul futuro dell’Unione Eurasiatica

L'Unione Economica Eurasiatica avrebbe dovuto essere un mezzo per incrementare l'influenza della Russia sui Paesi che un tempo fecero parte dell'Unione Sovietica e per rafforzare la propria posizione di grande potenza. Purtroppo però per il Cremlino, sembra che la realtà sia ben diversa dai progetti, ed il futuro dell'Unione Eurasiatica appare sempre meno promettente

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SIRIA: Benedette bombe. Perché l’intervento della Russia può fallire

Bendette bombe. Perché l'intervento russo in Siria può fallire

Gli spettri dell’Afghanistan, le contromosse di Turchia e del Golfo. E una grossa incognita chiamata Iran. L’intervento russo in Siria è il contrario di come appare: più che una geniale mossa strategica di Putin è una scelta obbligata ma piena di imprevisti. A rischio, in caso di fallimento, le aspirazioni regionali del Cremlino. E non solo. Riuscirà Mosca a costruire quella “Santa Alleanza” di cui ha bisogno per non impantanarsi alla periferia di Damasco?

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LETTONIA: Fare la maglia, e cambiare il mondo

Di lavoro, capitalismo, Russia odierna e migrazione si parla anche attraverso l’arte. Si é da poco concluso a Riga il festival internazionale di arte contemporanea Survival Kit che dal 3 al 20 settembre ha presentato un fitto programma di mostre, performance, workshop e dibattiti.

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East Journal riparte. Con qualche novità

East Journal riparte dopo la pausa estiva, anche se non abbiamo mai smesso del tutto di informarvi sui principali avvenimenti dell’Europa centro-orientale, e le novità non mancano. La più importante è che la redazione uscirà dalla virtualità del web attraverso varie iniziative. Il nostro scopo è quello di entrare in …

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BIELORUSSIA: Lukashenko e il prezzo di un alleato per Mosca

La Russia potrebbe presto concedere un nuovo prestito di tre miliardi di dollari alla Bielorussia. L’ha dichiarato Anton Siluanov, l’attuale ministro dell’economia russo, a margine di un incontro dei BRICS a Ufa, capitale della repubblica di Baschiria, al quale hanno partecipato anche Vladimir Putin e Aleksandr Lukashenko. Il prestito – che dovrebbe provenire …

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Rifugiati, le porte chiuse del gruppo di Visegrád

Il 20 luglio scorso il Consiglio Affari Interni dell’UE ha raggiunto la prima intesa riguardante la redistribuzione dei rifugiati e richiedenti asilo tra i paesi dell’Unione. Delle 40.000 unità inizialmente indicate, l’accordo si è fermato a 32.256: un numero certamente non esaltante e che ha bollato il primo round di relocation …

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LETTONIA: Si insedia il nuovo capo di stato Raimonds Vējonis

Con il giuramento di fronte al parlamento lettone, si è insediato l’8 luglio il nuovo presidente della repubblica lettone Raimonds Vējonis. Vējonis, del partito ZZS dei verdi e contadini,  è il nono capo dello stato dell’intera storia della Lettonia indipendente, e succede ad Andris Bērziņš, che dopo quattro anni di presidenza ha deciso …

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Apre il nuovo sito, l’alfa di East Journal

L’alfa è la prima lettera, è l’inizio, nella numerazione ionica in uso presso i greci antichi era il simbolo dell’uno. Con il nome di alif, è l’unico suono non consonantico dell’alfabeto arabo. Nella cabalistica ebraica l’aleph simboleggia il cervello e l’orecchio.  L’abbiamo scelta per questo, perché rappresenti un nuovo punto …

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RUSSIA: La scure della censura sui media indipendenti

La Russia è da sempre in fondo alle classifiche mondiali sulla libertà di stampa. Ed è notorio. Dal 1992 ad oggi, secondo Cpj, sono 36 gli omicidi di giornalisti documentati, con un tasso di impunità che sfiora il 90 per cento. Inoltre, reporter e cronisti subiscono con preoccupante frequenza aggressioni e minacce. Dalla …

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Le vite parallele di Putin e Poroshenko

  Putin e Poroshenko hanno un’infanzia molto diversa, per quanto fosse possibile all’interno del sistema sovietico. Il primo, nato a San Pietroburgo, allora Leningrado, e originario di una famiglia senza fasti, segue attentamente le regole riuscendo a rappresentare quel soggetto di estrazione povera capace, attraverso l’ubbidienza al sistema, i massimi …

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SERBIA: L’ONU dichiarerà Srebrenica un genocidio. Belgrado insorge: “motivazioni politiche”

Mancano poche settimane al ventennale del massacro di Srebrenica, laddove più di 8.000 uomini e ragazzi bosniaco-musulmani furono trucidati dalle milizie serbo-bosniache di Ratko Mladic (oggi in giudizio all’Aja) e ilConsiglio di sicurezza dell’ONU è chiamato ad adottare una proposta di risoluzione che confermi la sua definizione come atto di genocidio, come riconosciuto da diverse corti internazionali, …

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MACEDONIA: Riprendono i negoziati con la Grecia

I ministri degli esteri di Grecia e Macedonia, Nikos Kotzias e Nikola Poposki, si sono incontrati mercoledì 24 giugno a Skopje e hanno concordato su una lista di 11 misure per la costruzione della fiducia, al fine di migliorare la cooperazione tra i due paesi e arrivare anche ad una soluzione all’annosa questione del …

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ARMENIA: Altra notte di protesta, ma non è uno “scenario ucraino”

Un’altra notte di protesta a Yerevan. Malgrado la repressione della polizia, migliaia di persone sono rimaste amanifestare davanti al palazzo del governo che si è rifiutato di ascoltare le richieste della popolazione e ha confermato di voler aumentare del 16% i prezzi dell’energia elettrica a partire dal prossimo agosto. Una decisione che si deve alla svalutazione della moneta locale …

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LETTONIA: Raimonds Vējonis è il nuovo capo di stato

La Saeima, il parlamento lettone, alla quinta votazione ha eletto Raimonds Vējonis presidente della Repubblica. Vējonis è il nono capo dello stato nella storia della Lettonia, ed entrerà in carica il prossimo 8 luglio, al termine del mandato dell’attuale presidente Andris Berziņš. Vējonis, candidato di ZZS il partito dei verdi …

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MOLDAVIA: Un’economia contesa

La Moldavia è fuori da ogni dubbio il Paese più povero d’Europa. La piccola ex repubblica sovietica risente ancora di enormi problemi strutturali che non le permettono di sviluppare un’economia allineata con altri Paesi europei. Con un PIL pro capite annuo di 2.300 dollari, non sorprende come la Moldavia stia …

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RUSSIA: Dopo il G7 in Baviera, che fare con Mosca?

Per molti anni della Guerra Fredda a Garmisch-Partenkirchen ha operato l’U.S. Army Russia Institute (USARI), dove i militari statunitensi studiavano il russo, l’Unione Sovietica, le tattiche e le strategie dell’Armata rossa e a “pensare come i sovietici”. L’USARI possedeva anche una eccellente biblioteca che ora fa parte del George C. …

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UNGHERIA: Budapest, Mosca e l'accordo sul nucleare

Il governo Orbán non sembra intenzionato a fare marcia indietro, nonostante il sorpasso elettorale nelle elezioni parziali della città di Tapolca ad opera del candidato del partito di estrema destra Jobbik (lo scorso aprile) e le crescenti proteste ad opera dei cittadini delusi dall’inaspettato riavvicinamento dell’Ungheria alla Russia di Putin, Accusato …

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SLAVIA: Gli slavi siamo noi

La rubrica “slavia”, dopo venticinque puntate, è giunta al suo ultimo appuntamento. Abbiamo visto come gli slavi siano giunti in Europa millecinquecento anni fa e come, lentamente, si siano diversificati dando origine a differenti gruppi nazionali ed entità statali che non hanno mai smesso, però, di influenzarsi a vicenda. Abbiamo …

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MACEDONIA: Scontri a Kumanovo, il giorno dopo

Sono ventidue i morti, di cui 8 poliziotti e 14 uomini armati, al termine dell’operazione da più di 30 ore compiuta dalle forze di polizia tra sabato e domenica in un sobborgo residenziale di Kumanovo, nel nord della Macedonia. Altri 27 uomini armati sono stati arrestati, tutti tranne uno cittadini macedoni …

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RUSSIA: Quanto la Guerra è Patriottica, le celebrazioni della Vittoria si adeguano

Come ogni anno, il 9 maggio la Russia ricorda la sua “Grande Vittoria” (Velikaja Pobeda) della Seconda Guerra Mondiale, quella che i russi definiscono “Guerra Patriottica” (Otečestvennaja Vojna). Le celebrazioni quest’anno sono però particolarmente imponenti, anche perché ricorre il 70esimo dall’importante avvenimento. Stando alle dichiarazioni ufficiali, la parata principale, quella …

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RUSSIA: Un'economia da diversificare

L’agenzia Interfaks ha reso noti i dati, elaborati dalla Rosstat, sull’import di prodotti alimentari in Russia per il primo bimestre del 2015: a gennaio e febbraio si è registrato un brusco calo su praticamente tutti i generi alimentari, che si attesta in media al -42,5%. Rispetto allo stesso periodo del …

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La sfida dell’euro oltre l’ex cortina di ferro

Il braccio di ferro tra Tsipras e l’Unione Europea è una partita a scacchi che va ben oltre i confini della Grecia. A ben vedere, in gioco non c’è soltanto il salvataggio dell’economia ellenica ma anche la sopravvivenza dell’eurozona. Ecco perché l’allargamento dell’area euro oltre l’ex cortina di ferro è …

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