La redazione di East Journal è lieta di presentarvi Discorsi da bar, appuntamento mensile di chiacchiere, dibattiti, ragionamenti e arringhe che si terrà, per l’appunto, al bar, e che vi accompagnerà fino alla prossima estate, attraversando brine e galaverne riscaldati da vodke e aringhe, birre e kabanosy, rakja ed ebbre discussioni sui più importanti fatti di attualità.
Le serate si terranno a Torino, presso il circolo Polski Kot che è appunto deputato a servire le bevande sopracitate, in via Messena 19. Abbiamo già stilato un programma quinquennale ma ci limiteremo a esporvi i primi appuntamenti. Consapevoli che internet + elettricità non fanno il giornalismo, abbiamo scelto di incontrare i lettori di persona, così che possano lanciarci gli ortaggi desiderati e con quelli noi farci un minestrone.
Ogni serata avrà una sua formula, ci saranno documentari, ospiti, musica, ma quello che non mancherà mai saranno le pedanti lezioncine su come va il mondo offerte dai nostri redattori, reclutati nei peggiori bar di Caracas e oggi finalmente a Torino. Perché il giornalismo non sia solo dei tromboni della TV, venite a godere lo spettacolo del nostro infotainment fatto in casa. Magari non è buono ma sazia sempre.
Ecco i primi appuntamenti, save the date!
26 settembre – Macedonia, l‘inganno di Kumanovo. La Macedonia è stata teatro della più grande protesta antigovernativa nella storia dei Balcani dal 1991 ad oggi. Un attacco terroristico ha però fatto ripiombare il paese nel timore della guerra civile. A Kumanovo, scontri a fuoco hanno seminato il panico e il paese si è trovato al centro delle contese internazionali tra Europa e Russia. Ma cosa è davvero accaduto in Macedonia? Una serata-inchiesta con Matteo Zola, giornalista professionista e direttore di East Journal, e Christian Costamagna, docente di Storia contemporanea all’Università del Piemonte orientale.
17 ottobre – Dove vanno i Balcani. Vent’anni dopo Dayton è tempo di andare oltre il pregiudizio sui Balcani, oltre i luoghi comuni per mostrare, tra problemi e opportunità, la situazione dei Balcani oggi. Con Alfredo Sasso, dottorando di ricerca di Storia dei Balcani all’Università autonoma di Barcellona, e Davide Denti, vicedirettore di East Journal e dottorando in Scienze internazionali all’Università di Trento
21 novembre – La causa curda, terrorismo o rivoluzione? La guerra contro l’ISIS nel Rojava, la lotta del PKK contro le autorità turche, l’esperienza dell’Iraq del nord: i curdi sono impegnati su più fronti, sempre sognando un proprio stato. Ma le accuse di gestire traffici illeciti o di pulizia etnica nei territori conquistati getta un’ombra sulla causa curda. Qual è la situazione della lotta curda oggi? Ne parliamo con Antonio Storto, giornalista di Redattore Sociale.
19 dicembre – Una protesta europea. Movimenti sociali nell’est europeo. Da Bucarest a Sarajevo, da Sofia a Istanbul, da Atene a Chisinau, fino alla Maidan ucraina. L’Europa orientale, e non solo, è in tumulto. Cosa accomuna questi movimenti? Cosa si agita sotto la cenere? Ce lo dirà Chiara Milan, dottoranda presso lo European University Institute di Firenze, che si occupa di ricerca sulla società civile e i movimenti sociali nell’Est Europa.
23 gennaio – Il punto sull’Ucraina, un conflitto congelato? La crisi ucraina, scoppiata nel novembre 2013 con le proteste di piazza Indipendenza a Kiev, ha aperto la più grave crisi internazionale dopo le guerre jugoslave, inasprendo le relazioni con la Russia. Malgrado le trattative non si è ancora giunti a una soluzione e sul fronte orientale la guerra continua. Con Simone Attilio Bellezza, assegnista di ricerca presso l’Università di Trento e autore di “Ucraina, insorgere per la democrazia” (Editrice La Scuola, 2015), e Matteo Zola, giornalista professionista e direttore di East Journal.
20 febbraio – Le foibe, quale verità? Il massacro delle foibe è diventato strumentale al dibattito politico italiano, e le giornate del ricordo dimenticano spesso che la verità non è così netta come la si vorrebbe. Il dramma delle foibe va inserito nel più ampio contesto della guerra sul fronte jugoslavo, senza dimenticare le responsabilità italiane, per andare oltre le retoriche patriottarde. Con Eric Gobetti, storico, autore di “Alleati del nemico” (Laterza 2014) e “L’occupazione allegra. Gli italiani in Jugoslavia dal 1941 al 1943” (Carocci, 2007), e Christian Costamagna, docente di Storia contemporanea all’Università del Piemonte orientale.
Sono un assiduo lettore. Purtroppo la distanza fisica mi impedisce di partecipare a questi interessantissimi incontri. Ci sarà la possibilità in qualche modo di rivivere “virtualmente” la serata? (registrazione, relazione o qualcosa di simile..). Grazie!!
purtroppo al momento non disponiamo dei mezzi tecnici, ma soprattutto delle forze necessarie, per riprendere e montare gli interventi anche se ci piacerebbe molto poterlo fare. Cercheremo di lavorare su questo fronte in futuro…
non c’è problema, ci mancherebbe…(fate già tanto!!).
Vi ho scoperti ora, spunti interessantissimi, a marzo quando torno in Italia giuro che provo a venire almeno ad una serata anche se sono di Milano.
Grazie Alessandro
abbiamo molti lettori a Milano, e qualcuno viene a trovarci qui a Torino. Ma bisognerà ricambiare il favore organizzando qualcosa da voi. Ci organizzeremo in tal senso…
Matteo