di Matteo Zola Il 31 ottobre scorso si è votato per le elezioni amministrative in Ucraina, un voto “contro Yanukovich e per la democrazia” come hanno titolato alcuni giornali italiani e non solo. L’attuale presidente, e il suo Partito delle Regioni, sono però usciti vincitori dalle urne e si …
Leggi tuttoLa locomotiva è in Europa centrale
Proponiamo un ottimo articolo di Pierluigi Mennitti, giornalista professionista, esperto di Germania ed Europa centro-orientale, collaboratore de La Stampa e Lettera 43, su cui questo articolo è stato pubblicato. Buona lettura. Polonia, Repubblica Ceca e Slovacchia sono tornate ad esportare i loro prodotti nell’Europa occidentale. Romania, Bulgaria e Paesi Baltici …
Leggi tuttoSLOVACCHIA: Caccia a rom. E si rivede la legge sulle armi nella "pacifica" Bratislava
Il «fronte freddo autunnale», per riciclare una adeguatissima espressione di Franzen, inizia a farsi vivo con folate pungenti. Eppure è complicato trovare una sedia libera nei bar lungo la strada e le cameriere hanno un bel daffare per non scontentare nessuno tra i clienti (scopro infatti che, per quanto uno …
Leggi tuttoWhere did our history go? Remembering Zoran Djindjic
I met Djindic before he became “the” Djindic. He jumped over the office table and shook my hand when our mutual friend introduced me as a feminist, ironically. I remember, too, that afterwards, whenever he would meet me, he would shake my hand in a feminist leftist way — but …
Leggi tuttoVerso Karlstein
Vorrei partire, una sera della vita, verso Karlstein. Il locale mi aspetta, sempre, al primo binario di Hlavni Nadrazi, alle diciassette e venticinque : entra in stazione, lentissimo, si arresta come in sogno, accanto al marciapiede basso degli anni lontani, apre le sue porte, ormai elettriche, sui neon fiochi, le …
Leggi tuttoBULGARIA: Lo strano caso di Alexey Petrov, il mafioso lottatore
di Matteo Zola pubblicato su Narcomafie Il fisco bulgaro ha iniziato una verifica della situazione immobiliare del ministro degli Interni Tsvetanov, lo ha detto il direttore dell’agenzia nazionale delle entrate (NAP) Krasimir Stefanov. Motivo dell’indagine le dichiarazioni di Alexey Petrov, ex consigliere presso l’agenzia di stato per la sicurezza nazionale …
Leggi tuttoSERBIA: Tadic a Vukovar, quanto è difficile ammettere un genocidio
di Filip Stefanović Gli imputati […] sono colpevoli di avere, tra le ore pomeridiane del 20 novembre e le prime ore mattutine del 21 novembre 1991, all’interno dell’azienda agricola ‘Ovčara’, a Vukovar, nell’allora Repubblica di Croazia, ucciso prigionieri di guerra, aggredendoli fisicamente e tenendo un comportamento tale da ledere la …
Leggi tuttoUNGHERIA: Da Budapest si esplora la Cina in cerca di affari
di Claudia Leporatti da Economia.hu Erano passati sette anni dall’ultima visita in Cina da parte di un Primo Ministro ungherese. Lo scorso fine settimana Viktor Orbán, attuale capo del governo magiaro, ha rotto il ghiaccio con un viaggio di tre giorni che non si è limitato all’Expo di Shanghai, ma …
Leggi tuttoSERBIA: Tadic a Vukovar ammette i crimini serbi contro i croati
Il presidente serbo Boris Tadic si è scusato per il massacro di Vukovar, in Croazia, sul sito di Ovcara dove ha reso omaggio ai duecento civili e prigionieri di guerra croati uccisi dalle forze serbe dopo la conquista della città nel 1991. “Sono qui per rendere omaggio alle vittime e …
Leggi tuttoGuerre jugoslave, verso l’assedio di Mostar
L’attacco a Mostar, prima i serbi poi i croati Nell’aprile del 1992 Mostar fu attaccata dall’JNA (Armata Popolare Jugoslava, in pratica l’esercito di Belgrado) e da unità paramilitari serbe, tra cui gli “Šešeljevci“, gli “Arkanovci” e i “Beli“. I musulmani e i croati si difesero a fianco a fianco. Un …
Leggi tuttoBOSNIA: Il film di Angelina Jolie, tra sospetti e silenzi
di Andrea Monti da Balcanews Respingere Angelina Jolie sarebbe difficile per chiunque. Ma se la Bosnia ha pensato di farlo, la faccenda dev’essere proprio seria. Il governo di Sarajevo ha dato il via libera alle riprese del primo film da regista dell’attrice americana, ma a lungo è sembrato che tutto …
Leggi tuttoRUSSIA: Medvedev sfida il Giappone: "Quelle isole sono nostre"
Il presidente russo Dimitri Medvedev ha visitato l’isola di Kunashiri, una delle quattro che compongono le Curili del Sud, attirandosi la condanna del Giappone che rivendica l’arcipelago come parte del proprio territorio. Quella di Medvedev è la prima visita di un capo di stato russo alle isole Curili e minaccia …
Leggi tuttoIl cimitero di Praga e altri libri senza l'Eco
di Gabriele Merlini Mi rincuora il fatto che «Il cimitero di Praga» [di Umberto Eco, in questi giorni nelle librerie con tirature colossali] abbia poco a che spartire con Praga. Sul perché di simili sentimenti posso solo formulare vaghe ipotesi e tra queste forse la più presentabile è che, quando …
Leggi tuttoGli Ayatollah, Lukashenko ed Hezbollah. Il triangolo no.
di Matteo Zola C’era una volta la Russia che forniva missili all’Iran, poi la comunità internazionale ha fatto pressioni su Mosca che -per pura convenienza, era il tempo dello Start II- ha interroto il florido commercio con gli Ayatollah. O no? Pare infatti che la compravendita di missili sia continuata …
Leggi tuttoSERBIA: Le mille luci di Belgrado
di Federico Resler Per chi arriva per la prima volta a Belgrado, la capitale della Serbia è una piacevole e inaspettata sorpresa. Molti se la immaginano come una tipica città in stile comunista, con palazzoni grigi e tristi, auto scassate di produzione sovietica e poca vita per le strade. Altri …
Leggi tuttoEuropeo di calcio "comprato" da Polonia e Ucraina. Le accuse di Spyros il cipriota
di Matteo Zola L’Europeo di Polonia e Ucraina sarebbe stato “comprato” dalle rispettive federazioni. Stando ai risultati di un’inchiesta condotta dal Sueddeutsche Allegemeine Zeitung e ripresa dalla Gazzetta dello Sport alcuni membri dell’esecutivo Uefa si sarebbero lasciati corrompere al fine di favorire la candidatura del tandem ucraino-polacco quali Paesi ospiti …
Leggi tuttoJasmina Tesanovic, clandestina in tre Paesi
«A Torino un venditore di strada africano fu picchiato e derubato da tre ragazzi, andò alla polizia a denunciare la violenza subita ma lo arrestarono perché clandestino». Jasmina Tesanovic va dritta al punto. «Io stessa sono quasi clandestina in tre Paesi» afferma con un sorriso ironico, ma non troppo. Già …
Leggi tuttoRUSSIA: La Chiesa ortodossa contro i gay. Sono come "persone che amano defecare in pubblico"
A poche ora di distanza dalla sentenza della Corte europea per i diritti umani che ha sancito l’illegalità del divieto posto dalle autorità russe alle marce del gay pride, la chiesa ortodossa russa è scesa in campo in grande stile per difendere l’ostracismo ufficiale nei confronti degli omosessuali. Racconta il …
Leggi tuttoProtestarono contro la guerra. Condannati. Ora processo d'appello, tra loro anche Gino Strada
Un appello in favore dei pacifisti condannati per i disordini di Firenze del 1999 è disponibile on line per esprime la propria solidarietà verso gli imputati. Tra i primi firmatari: Alessandro Santoro, Andrea Satta, Angela Staude Terzani, Enzo Mazzi, Folco Terzani, Luigi Ciotti, Ornella De Zordo, Marco Vichi, Sandro Veronesi, Sergio Staino, Simona Baldanzi, …
Leggi tuttoMACEDONIA: Elezioni /2 – La guerra dei minareti, fondamentalismo o politica?
di Matteo Zola Islam moderato contro Islam radicale. Scenario dello scontro la piccola e tormentata repubblica di Macedonia. La comunità islamica locale è spaccata in due, da un lato la Comunità Religiosa Islamica, organismo di controllo e gestione della comunità musulmana in Macedonia, dall’altro un non definito gruppo …
Leggi tuttoChi emigra in Italia viene dall'Est. Riflessioni sul rapporto Caritas Migrantes
di Matteo Zola Il pericolo islamico, la costituzione di un califfato europeo, l’imposizione della Shar’ia in Italia. E ancora: soldi pubblici per convertire i musulmani in cattolici. Le esternazioni del principale partito populista nostrano, la Lega Nord, si sono concentrate negli ultimi anni sull’Islam. Secondo gli esponenti del Carroccio l’immigrazione …
Leggi tuttoSLOVENIA: Eletto il primo sindaco nero
Un medico del Ghana è stato eletto sindaco della città slovena di Pirano, diventando il primo primo cittadino nero di un Paese dell’est Europa. Peter Bossman, 54 anni, è stato eletto al secondo turno delle elezioni dopo aver battuto il rivale in carica del centro-destra. “La mia vittoria mostra un alto …
Leggi tutto"Con l'Europa la Serbia guarirà dal male del nazionalismo"
È una data storica per la Serbia: la candidatura del governo pro-europeo serbo a far parte dell’Europa Unita è stata accettata. Anche se passeranno diversi anni prima che la Serbia diventi membro della Ue anche ufficialmente, da oggi la vita per noi cittadini serbi cambierà radicalmente. Già un anno fa, …
Leggi tuttoSERBIA: Accettata la richiesta di adesione all'Unione. Finalmente aperte le porte d'Europa
di Matteo Zola I ministri degli esteri della Ue hanno accettato la richiesta di adesione della Serbia all’Unione Europea, che potrà ora essere esaminata dalla Commissione Ue, ma hanno condizionato i passi successivi del negoziato alla valutazione «unanime» del Consiglio sulla piena cooperazione di Belgrado con il Tribunale penale internazionale …
Leggi tuttoMACEDONIA: Elezioni /1 – Buone recinzioni non fanno buoni vicini
di Matteo Zola “Buone recinzioni fanno buoni vicini” recita un vecchio detto balcanico, ma questo non sembra essere il caso della Macedonia. La piccola repubblica ex yugoslava ha avuto una lunga serie di problemi con i suoi vicini da quando è diventata indipendente nel 1991: dall’identità nazionale, al nome dello …
Leggi tuttoSERBIA: Dagli utrà al "caso Tachi", il mosaico serbo si complica
di Andrea Monti da Balcanews Il derby di Belgrado Stella Rossa-Partizan si è svolto senza incidenti. Ma ha richiesto l’impiego di 5 mila agenti. Il primo ministro kosovaro Hashim Thaci apre al dialogo con la Serbia. Ma a breve potrebbe dimettersi.Il 25 ottobre da Bruxelles potrebbe arrivare un importante via …
Leggi tuttoMONTENEGRO: Al via il processo a Ciccio Prudentino, il re delle "bionde" nell'Adriatico
di Matteo Zola Il Montenegro resta al centro delle cronache giudiziarie confermandosi meta privilegiata per trafficanti di droga e armi, e per membri della Sacra Corona Unita in cerca di facili guadagni. La politica, a Podgorica, non disdegna di fare affari con il crimine organizzato. E il processo a Francesco …
Leggi tuttoALBANIA: Undici arresti tra Valona e Bari, decapitata la nuova Sacra Corona Unita
di Matteo Zola articolo pubblicato su Narcomafie Albania, lungomare di Valona, tutto era pronto per l’inaugurazione – prevista per il primo ottobre – di un nuovo casinò. Albino Prudentino, boss di una rinata Sacra Corona Unita, gestiva oltre lo stretto di Otranto un ampio business incentrato sul gioco d’azzardo. Prudentino era …
Leggi tuttoREPUBBLICA CECA: Elezioni di medio termine
Le elezioni di medio termine tengono con il fiato sospeso milioni di statunitensi e -in misura variabile- moltissimi altri tizi all’estero interessati alle sorti nordamericane: possibili sconquassi in vista, dicono gli osservatori di fenomeni locali, più o meno cinici o seriamente preoccupati. Poi delle mid-term ceche non gliene frega niente …
Leggi tuttoECONOMIA: Gli effetti della crisi economica armena
di Matteo Bartolini L’Armenia risulta essere uno dei Paesi che hanno risentito maggiormente della crisi economica globale, tanto è vero che nel corso del 2009 il PIL ha fatto segnare un vero e proprio crollo (-14,4% su base annua). Gli elementi che hanno messo in crisi l’economia dello stato che …
Leggi tuttoLa volpe russa nel pollaio europeo, cosa esce dal summit di Deauville
di Matteo Zola Deauville non è un posto come un altro, di quelli che te li ricordi quando ci passa il Tour de France, confinato nell’oblio delle carte geografiche. Deauville, coi suoi 4000 abitanti lungo le coste dell’alta Normandia, ha ospitato un summit internazionale di alto profilo. Come spesso accade …
Leggi tuttoCECENIA: Islam, guerra, Cremlino. Le vie della Cecenia
di Matteo Zola L’attacco di ieri al Parlamento di Grozny ha ricordato all’opinione pubblica europea la questione cecena. Una questione che si conosce poco ed è vittima di manicheismo: la polarizzazione bene-male si rivela semplicistica soluzione. Gli omicidi di giornalisti e attivisti hanno fatto luce sulla condotta di Mosca in …
Leggi tuttoCECENIA: Breve riassunto delle puntate precedenti
La Cecenia, dove oggi un commando di guerriglieri ha dato l’assalto al Parlamento di Grozny, è la repubblica più turbolenta della federazione russa; dopo un periodo di relativa calma, la violenza dei separatisti è tornata a crescere negli ultimi mesi. La Cecenia, con il suo territorio quasi interamente montuoso ha …
Leggi tuttoPOLONIA: Komorowski e l'Europa dal doppio motore
di Matteo Zola Il presidente della Polonia, Bronislaw Komorowski, è stato in visita in Italia. Ma le cose dell’est non interessano molto i media nostrani, che se ne occupano solo per mostrarne le problematiche e le contraddizioni -che certo ci sono- contribuendo ad alimentare uno stereotipo negativo su quello …
Leggi tuttoCECENIA: Attacco al Parlamento
Un gruppo di ribelli ha occupato armi in pugno il Parlamento ceceno a Grozny. L’azione dei guerriglieri è durata poco, un blitz dei reparti di sicurezza ha ucciso tutti i ribelli che si erano asserragliati all’interno del Parlamento. “L’operazione e’ conclusa, tutti i guerriglieri sono stati uccisi”, ha riferito a …
Leggi tuttoUNGHERIA: Otto morti per i fanghi rossi, ma il disastro è 'troppo piccolo' per gli aiuti Ue
di Claudia Leporatti “Sono andata a Devescer. Ci sono andata per capire inanzitutto. Trovo molto diffiicile scrivere di qualcosa che non ho visto. Soprattutto questa volta che i media ungheresi hanno occultato e distorto molte informazioni, per quello che ne so. Credo che questo piccolo paese dovrebbe essere aiutato, adesso. …
Leggi tuttoSERBIA: La mafia delle curve. Le relazioni pericolose tra hooligans, criminalità e nazionalismo.
di Matteo Zola Cosa c’è dietro i disordini di Italia-Serbia? C’è davvero la longa manus del boss balcanico Darko Saric dietro la scia di tensione che sta attraversando il Paese? Un complotto intende rovesciare la democrazia e il potere di Belgrado? La mafia degli stadi, tra ultranazionalismo e revisionismo storico. …
Leggi tuttoRazzismo e giornali, il caso romeno
Da anni – ripeto: anni – gran parte dei giornalisti italiani, da destra a sinistra, tratta i romeni immigrati nel nostro Paese in maniera ridicola (quando va bene) o in maniera realmente discriminatoria e violenta (quando invece va proprio male, ed è la maggior parte delle volte). Non passa giorno in …
Leggi tuttoAncora per Antonio Russo, "nemico naturale di ogni prepotenza".
Pubblichiamo qui di seguito un ricordo di Antonio Russo, scritto da Claudio Gherardini -giornalista free lance che alla fine degli anni Novanta ha lavorato, a Banja Luka, in collaborazione con l’Alto Commissariato dell’Onu per i rifugiati (UNHCR). Seguito da un pugno di ragazzini “di strada” Antonio andava in giro a …
Leggi tuttoINTERVISTA: L'Ucraina in rosa di Max Di Pasquale
di Matteo Zola “Andrew Evans nel 2004 scrisse la prima guida in assoluto dell’Ucraina, nel farlo lamentava come gli europei percepissero quel Paese come freddo e inospitale, privo di bellezza e arido. Convinzioni che durano tutt’oggi” e che Massimiliano di Pasquale contribuisce smentire attraverso il suo libro fotografico: In Ucraina, …
Leggi tuttoDieci anni fa veniva ucciso Antonio Russo, per non dimenticare
Dieci anni fa, il 16 ottobre 2000, moriva Antonio Russo, reporter di guerra e corrispondente di Radio Radicale. No, detta così non va bene. Dieci anni fa il regime di Putin uccideva Antonio Russo, giornalista free-lance che all’epoca si trovava in Cecenia per documentare l’orrore della guerra russa nel Caucaso. …
Leggi tuttoBenvenuti in Vojvodina, la Babilonia d'Europa
di Manuel Miksa La Vojvodina é una delle due provincie autonome che facevano parte della Serbia. L’altra era il Kosovo, che dal 17 febbraio 2008 ha proclamato unilateralmente l’indipendenza da Belgrado. Indipendenza che, naturalmente non è riconosciuta dalla Serbia, che vede nel Kosovo la culla della nazione e il luogo …
Leggi tuttoSERBIA: Il boss Darko Saric dietro i disordini di Italia-Serbia?
di Matteo Zola Ci sarebbe Darko Saric dietro alle tensioni di ieri allo stadio Marassi di Genova che hanno portato alla sospensione della partita di calcio tra le nazionali serba e italiana. “Abbiamo avuto segnali di ciò che sarebbe accaduto“, ha detto il presidente della Federazione calcio serba, Tomislav Karadzic. …
Leggi tuttoSERBIA: Violenza allo stadio nella sfida con l'Italia. Chi sono gli hooligans serbi
di Matteo Zola In Italia lo sappiamo bene: la tentazione dei regimi autoritari è sempre quella di utilizzare il calcio come macchina di consenso, laddove il calcio alimenta le febbri popolari e diventa fenomeno di distrazione di massa. La Serbia non fa eccezione. La partita di ieri sera tra le …
Leggi tuttoL'Ucraina che esce dagli occhi, nelle fotografie di Massimiliano Di Pasquale
di Matteo Zola Recensione a “In Ucraina, immagini per un diario” Anno 2004, Ucraina, estate. Il vento della Rivoluzione Arancione è ancora una lieve brezza ma già si avvertono i primi segnali del cambiamento. Massimiliano Di Pasquale, giornalista di quelli che non amano la scrivania, era là, sulle rive del …
Leggi tuttoSPECIALE: Il Nabucco non va su ali dorate. Cosa esce dal vertice Berlusconi-Putin
di Matteo Zola Il Nabucco non va su ali dorate Alcune compagnie energetiche tedesche hanno espresso il desiderio di partecipare al progetto South Stream. E’ quanto emerge dall’incontro Berlusconi-Putin di domenica scorsa. Ecco che le ali del Nabucco sono sempre meno dorate e, se le cose continueranno per questa china, …
Leggi tuttoSERBIA: Gay Pride a Belgrado, va in scena la violenza
di Matteo Zola Ancora discriminazioni e violenza dei gruppi di destra radicale nei confronti delle persone omosessuali. Ieri a Belgrado è andato in scena il Gay Pride e non è mancata la violenza. La manifestazione dell’orgoglio omosessuale è stata vittima della violenza degli ultranazionalisti omofobi di Obraz. In una città …
Leggi tuttoCome ti trovi a Berlino est? Riflessioni a vent'anni dalla riunificazione tedesca
La nostra Storia non è solo nostra Ho avuto modo di scoprire che esiste un neologismo per la faccenda: il facilmente memorizzabile Vergangenheitsbewältingung, ossia affrontare e (se possibile) comprendere il passato; certo uno potrebbe anche usare Geschichtsaufarbeitung, non fosse più raro dunque rischioso. Ad ogni modo: « la storia tedesca non è mai stata solo …
Leggi tuttoRUSSIA: Quattro anni fa moriva Anna Politkovskaja, oggi si riaprono le indagini
Anna Politkovskaya fu uccisa il 7 ottobre del 2006 con quattro colpi di pistola, di cui uno alla testa, nell’ascensore del suo palazzo di Mosca, mentre stava rincasando. A quattro anni dalla sua esecuzione, nessuno è stato ancora condannato per il suo omicidio, ma l’annuncio di mercoledì della riapertura delle indagini lascia …
Leggi tuttoUNGHERIA: Fanghi tossici, arginare la catastrofe e contare le vittime
Saranno necessari decine di milioni di euro ed almeno un anno di tempo per bonificare la zona sommersa in Ungheria dai fanghi rossi velenosi di un’azienda che produce alluminio. Il «fango tossico» ha provocato un disastro ecologico senza precedenti nel Paese, con almeno quattro morti, tre dispersi, 123 feriti …
Leggi tuttoUNGHERIA: L'onda di fango rosso verso il Danubio, cronaca di un disastro ambientale
di Claudia Leporatti da Economia.hu L’onda di fango rosso di residui di allumina ha raggiunto l’affluente del Danubio, il Mosoni-Duna, con un contenuto alcalino ridotto rispetto a quello che da lunedì scorso ha ucciso i pesci del fiume Marcal, le cui acque scorrono vicine al luogo della fuoriuscita. Lo ha …
Leggi tuttoGiovanni Catelli sulla rivista che fu di André Gide
di Matteo Zola Giovanni Catelli, scrittore di viaggio, poeta, narratore raffinato, è stato incluso tra gli autori della Nouvelle Revue Francaise, la celebre rivista d’oltralpe fondata nel 1908 da Andrè Gide. Un successo per la nostra letteratura che, oberata dall’inarrivabile altezza dei suoi più illustri rappresentanti, talvolta fatica …
Leggi tuttoALBANIA: Sali Berisha, statista o capo tribù?
di Federico Resler Un politico liberale o un demagogo populista? Un sincero interlocutore dell’Occidente o un autocrate in salsa balcanica? Sono questi i dubbi che affliggono la figura di Sali Berisha, Primo Ministro conservatore dell’Albania. Ma chi è veramente Berisha? Nato nel Nord, in una regione arretrata e tribale, Berisha …
Leggi tuttoALBANIA: Il Kanun, antica legge del taglione
di Federico Resler “Occhio per occhio, dente per dente”: è questo il motto che identifica la legge del taglione, un’antica abitudine utilizzata per risolvere torti e compiere vendette di sangue. Chi pensa che tale crudele tradizione sia presente solo sui libri di storia si sbaglia di grosso: è tuttora praticata …
Leggi tuttoKOSOVO: Pristina rallenta il dialogo con Belgrado ancor prima di iniziarlo
di Andrea Monti da Balcanews La Serbia fa un passo avanti. Il Kosovo ne fa uno indietro. Non si sblocca il conflitto diplomatico tra Belgrado e Pristina, che pareva in via di miglioramento dopo l’apertura operata dal governo di Boris Tadic. A inizio settembre il ministro degli Esteri Vuk Jeremic …
Leggi tuttoIntervista con Laura Halilovic, tra la gabbia e il cielo
“Un giorno metti la pentola a bollire sul fuoco, e sei in un posto. Quando l’acqua bolle sei in un altro. Quando la pasta cuoce in un altro, e la mangi chissà dove”. Con queste parole la vecchia nonna di Laura Halilovic commenta lo sgombero che la polizia ha imposto al campo …
Leggi tuttoUNGHERIA: Allarme chimico, un'onda di rifiuti tossici allaga il nord-ovest del Paese
di Claudia Leporatti da Economia.hu Disastro chimico nell’Ungheria occidentale, dove da una riserva di prodotti di una fabbrica di alluminio sono fuoriusciti 700mila metri cubici di residui chimici. I vigili del fuoco hanno evacuato la zona, tra i villaggi di Kolontar e Devecser, ma i danni sono comunque gravi, a persone e …
Leggi tuttoUNGHERIA: Elezioni amministrative/2 – Budapest elegge un nuovo sindaco
di Claudia Leporatti da Economia.hu Si chiama Tarlós István ed ha 62 anni, il nuovo sindaco di Budapest. Al termine dello spoglio dei due terzi delle due schede per l’elezione del sindaco di Budapest, Tarlós ha già ricevuto il saluto dal suo predecessore, il sindaco uscente Gabor Demszky, che lascia la guida di …
Leggi tuttoUNGHERIA: Elezioni amministrative/1 – Fidesz domina
di Claudia Leporatti da Economia.hu Il popolo ungherese si è recato alle urne domenica per l’elezione di sindaci ed assemblee locali. I risultati preliminari ufficiali segnalano la vittoria del partito al governo FIDESZ, in coalizione con i Cristiano-Democratici. Su scala nazionale, i socialisti di MSZP hanno avuto conferma del loro ruolo di principale partito …
Leggi tuttoBOSNIA: Focus elezioni/9 – Facili entusiasmi: ha davvero vinto il dialogo?
I dati definitivi confermano quelli parziali (ma già al 92% delle schede scrutinate) che ieri affermavano la vittoria di Izetbegovic (per i bosgnacchi), Radmanovic (per i serbi) e Komsic (per i croati). Questi saranno i membri della Presidenza tripartita della Federazione di Bosnia Erzegovina per i prossimi quattro anni. Ora, …
Leggi tuttoBOSNIA: Focus elezioni/8 – Izetbegovic, la Bosnia e l'Europa. Vincono i moderati
di Matteo Zola Se i dati attualmente resi noti -e ancora parziali (92,22% delle schede)- venissero confermati, Bakir Izetbegovic sarebbe il nuovo presidente di parte musulmana della Federazione di Bosnia Erzegovina la cui presidenza tripartita si compone di un serbo, un croato e un bosgnacco (musulmano).
Leggi tuttoLETTONIA: Elezioni politiche, scampato il pericolo filorusso. I risultati del voto
Non solo in Bosnia, questo week end la piccola repubblica baltica di Lettonia ha rinnovato il suo Parlamento. Un rinnovamento a metà. Valdis Dombrovskis, Primo Ministro in carica, guiderà il nuovo governo scongiurando il temuto successo del “Centro Armonia” (Saskanas Centrs SA), il partito filorusso di tendenza socialdemocratica che tutti i …
Leggi tuttoROMANIA: Train to Trieste, dai Carpazi all'Atlantico in fuga da Ceausescu
recensione a Train to Trieste, di Domnica Radulescu. Ed. Vintage Book, 2008 Un’ex rifugiata politica romena negli Stati Uniti decide di mettere nero su bianco la propria storia. Ciò che ne esce è un’avvincente romanzo di trecento pagine in lingua inglese, dal titolo Train To Trieste. Siamo negli anni Settanta, …
Leggi tuttoLa Clandestina
by Jasmina Tesanovic These days I often think of my girlfriend N. who has lived in Italy for more than a year now. She left on a tourist visa from Serbia, a divorced mother without a penny or a home, and over-stayed her visa. She found a job as the …
Leggi tuttoBOSNIA: Focus elezioni /7 – Il punto di Matteo Tacconi
di Matteo Tacconi Riportiamo qui di seguito stralci dell’ampio articolo che Matteo Tacconi ha pubblicato su Affari Internazionali. Tacconi, esperto dell’area post-sovietica e balcanica, si è distinto per una serie di reportage dal Montenegro e dal Kosovo nei quali ha messo in luce i torbidi che in quei Paesi agitano …
Leggi tuttoL'Occidente in crisi d'identità: dallo stato etnico al fondamentalismo culturale
L’identità è la grande malattia d’inizio secolo: la corsa (o rincorsa) all’etichetta da appiccicarci sulla fronte per dire a noi stessi e agli altri: “Io sono questo”. L’incapacità di vivere senza etichette è forse un risvolto della globalizzazione, che tutto spersonalizza, e della disumanizzazione delle nostre società che rendono l’individuo …
Leggi tuttoREP. CECA: Vaclav Klaus all’Onu fa il cappellaio matto
di Gabriele Merlini Anche i più convinti denigratori di Václav Klaus (ce ne sono un buon numero e alcuni vantano motivazioni decisamente convincenti) non potranno negare come si tratti di personaggio centrale all’interno della breve storia della Repubblica Ceca; per il ruolo attuale e per quanto in passato ha fatto, …
Leggi tuttoBOSNIA: Focus elezioni/6 – Chi è Milorad Dodik
di Federico Resler Capobastone, ras: sono queste due definizioni che ben si attagliano a Milorad Dodik, primo ministro della Republika Srpska, l’entità federale a maggioranza serba che assieme alla Federazione Croato-Musulmana compone la Bosnia-Erzegovina. Originario di Laktaši, cittadina della Bosnia nord-orientale, Dodik è il leader indiscusso dell’Alleanza dei Socialdemocratici Indipendenti, …
Leggi tuttoBUDAPEST: Si elegge Miss Mafia. Una trovata pubblicitaria, ma per chi?
di Matteo Zola e Claudia Leporatti Non è uno scherzo di dubbio gusto, né uno spot dei tanti che fa l’occhiolino al “Padrino” di Scorsese. Questa volta l’appeal di Cosa Nostra è andato oltre all’accento italo-americano che imbambola il pubblico dei Soprano’s. Domani sera, allo Stage Pub di Budapest, sedici …
Leggi tuttoEcco a voi Tapi, il gasdotto trans-afgano che val bene una guerra. Anche italiana.
di Matteo Zola L’oro azzurro del Turkmenistan Qualche giorno fa abbiamo parlato dell’oro azzurro del Turkmenistan, quello che Eni è riuscito ad accaparrarsi grazie all’intermediazione di Berlusconi e Putin. Non si è trattato di un caso isolato. Ecco che il governo dittatoriale di Ashgabat rompe gli indugi dopo anni di …
Leggi tuttoRUSSIA: Medvedev mostra i muscoli a Putin. E caccia Luzhkov, sindaco di Mosca
Il re di Mosca è caduto dal trono. Questa mattina Jurij Luzhkov, sindaco della capitale russa dal lontano 1992, ha trovato sulla scrivania ad attenderlo un decreto del presidente Dmitrij Medvedev che lo destituisce usando la formula più dura: «sollevato dal proprio incarico per aver perso la fiducia del presidente». Del presidente soltanto, o …
Leggi tuttoTURCHIA: L'offensiva della fondazione Emre, alla conquista dei Balcani
di Matteo Zola Yunus Emre era un mistico sufi e un poeta attivo nel XIII secolo in Anatolia, fu uno dei primi a comporre versi in lingua turca, idioma che allora non aveva la stessa dignità letteraria del persiano o dell’arabo. Emre è oggi il corrispettivo turco di …
Leggi tuttoKULTURA: Honeymoons di Goran Paskaljevic. Storie d'amore respinte alla frontiera
Riceviamo e pubblichiamo a stretto giro di posta quest’ottima recensione al film Honeymoons, di Goran Paskaljievic, regista serbo diplomatosi alla scuola di cinema di Praga (la stessa dove hanno studiato Polanski e Kusturica). Noto soprattutto per “La polveriera”, film ironico e cupa sulla cruda catastrofe che attende Belgrado, iniziò la …
Leggi tuttoPOLONIA: Varsavia chiede al Cremlino i resti dell'aereo di Kaczynski
Il 10 aprile scorso il presidente polacco Lech Kaczynski e altre novantacinque persone morirono a seguito di un incidente aereo nei pressi della città di russa di Smolensk. Quasi sei mesi dopo, i resti dell’aereo – che era di proprietà della Polonia – sono ancora in Russia, sul ciglio della …
Leggi tuttoLa lumaca e il tamburo. Un saluto a Paolo Vittone, l'uomo che ha raccontato Srebrenica
di Giovanni Catelli Paolo Vittone, giornalista e reporter di Radio Popolare, se n’è andato dopo una lunga malattia, ma ci ha lasciato un libro prezioso, frutto di un viaggio, in auto e a piedi, da Trieste alla Bosnia, realizzato come sfida estrema alla sofferenza e all’apparente debolezza del proprio corpo. …
Leggi tuttoRUSSIA: L'orso è il padrone dell'Artico. La fredda guerra dei ghiacci
di Matteo Zola “L’orso è il padrone dell’Artico”. Con queste parole Vladimir Putin ha chiarito, a modo suo, le intenzioni russe (l’orso è uno dei simboli della Russia). Ma la competizione per il dominio dei ghiacci è aperta e sembra destinata a inasprirsi. Tra Stati Uniti, Canada, Russia, Norvegia e …
Leggi tuttoRUSSIA: In treno come ai tempi degli Zar
Torna il treno degli zar a collegare Mosca a Nizza, attraversando anche l’Italia, via Milano e Genova. Durata: poco meno di cinquanta ore. Un viaggio senza fretta per atmosfere d’altri tempi nei dodici vagoni che dalla madre Russia scorrono fino alla Costa azzurra. Questo servizio su rotaia di sapore imperiale – …
Leggi tuttoTURKMENISTAN: L'oro azzurro che piace all'Eni, alla faccia della democrazia
di Matteo Zola Eni gioca la sua partita nelle vecchie province dello Zar: socia di Gazprom nella costruzione del South Stream, ora punta all’oro azzurro del Turkmenistan. L’annuncio è arrivato dallo stesso presidente Gurbanguly Berdimukhammedov, ma in Italia non se ne è parlato. Certo manca la firma definitiva ma la causa di …
Leggi tuttoSERBIA: La Chiesa serba tra religione e politica
di Federico Resler “Libera chiesa in libero Stato”: è questo il motto coniato da Cavour per sancire la separazione tra il potere temporale e quello religioso. Un approccio che poco si attaglia al caso serbo: qui Chiesa (ortodossa) e politica (nazionalista) vanno a braccetto, quasi a sancire un …
Leggi tuttoBOSNIA: Focus elezioni /5: Breve guida ai partiti politici
Il 3 ottobre la Bosnia-Erzegovina sarà chiamata alle urne per le elezioni politiche. Un appuntamento decisivo per lo stato balcanico: il risultato delle elezioni sancirà o la normalizzazione del quadro politico e un deciso cammino verso l’Unione Europea o il prolungamento dello stato di transizione istituzionale che dura ormai da …
Leggi tuttoSERBIA: E Mladic scrisse: "Serbi e croati si spartiranno la Bosnia"
di Andrea Monti “La nostra vera priorità è sbarazzarci della popolazione musulmana”. Basta questa frase per capire chi è Ratko Mladic, il generale serbo accusato di genocidio e crimini di guerra dal Tribunale internazionale per l’ex Jugoslavia (Tpi). Latitante dal 1996, durante il conflitto teneva dei diari su cui annotava …
Leggi tuttoSLOVACCHIA: Il referendum fallito e la democrazia diretta
di Gabriele Merlini Buona parte delle foto pubblicate dai quotidiani slovacchi tra domenica e lunedì -ossia i due giorni successivi al fallito referendum di sabato- ha come soggetto una coppia di scrutinatori in una stanza deserta; luce radente e spazi vuoti, geometrie e solitudini, per molti aspetti torna alla mente …
Leggi tuttoROMANIA: Fotoreportage – Viaggio al Peninsula, il grande festival musicale nel cuore della minoranza ungherese
di Silvia Biasutti Foto © di Silvia Biasutti Il Festival Lo scorso agosto a Târgu Mureş, in Transilvania, si è tenuto uno dei più grandi festival estivi in Romania: il Peninsula (o Félsziget). Organizzato dal più noto Sziget di Budapest, il Peninsula è una realtà culturale germogliata nel 2003, che va …
Leggi tuttoPOLONIA: Arrestato Zakayev, leader indipendentista ceceno nemico del Cremlino
La polizia polacca ha arrestato oggi Akhmed Zakayev, un leader ceceno in esilio ricercato dalla Russia, arrivato in Polonia per partecipare a un congresso di ceceni che chiedono l’indipendenza per la regione del Caucaso settentrionale. Zakayev, considerato dalla Russia un terrorista ma che nel 2003 ha avuto asilo politico dalla Gran …
Leggi tuttoBOSNIA: Focus elezioni /4 – Il sistema elettorale. Come si struttura la politica bosniaca
In Bosnia-Erzegovina è cominciata la campagna per le elezioni del 3 ottobre. Ai nastri di partenza: 39 partiti, 11 coalizioni, 13 candidati indipendenti. I circa tre milioni di elettori sceglieranno fra 8.149 candidati (63% uomini; 37% donne). Da eleggere: membri della presidenza bosniaca, deputati della Camera dei Rappresentanti al parlamento …
Leggi tuttoLuigi Kossuth, a Torino un monumento dell’eroe ungherese
Capita spesso di non farci caso, indaffarati come si è nel tran-tran quotidiano. E poi quelli son sempre lì, non è che scappano. Fermi in pose guerresche o autoritarie, immoti sforzi equestri, i monumenti sono l’arredo urbano più diffuso e ignorato. Ma chi saranno mai questi faccioni bronzei baffuti, eroi …
Leggi tuttoBOSNIA: Donne indomite, il futuro di una società
Durante la guerra nella ex Jugoslavia, le donne bosniache furono i capri espiatori prediletti, subendo ogni tipo di vessazione e violenza fisica e psicologica. Come se questo non bastasse, il loro ruolo nella società post-bellica è stato notevolmente ridotto, soprattutto nella comunità musulmana, protagonista di un revival religioso ortodosso. Ma …
Leggi tuttoCROAZIA: Adriatic Connection. La Mala del Brenta e Franjo Tudjman
di Federico Resler “Faccia d’Angelo”: così veniva chiamato Felice Maniero, capo della “Mala del Brenta”, l’organizzazione criminale che ha messo a ferro e fuoco il Veneto tra la fine degli anni ’70 e i primi anni ’90. Una vera e propria mafia, capace di unire atti criminali, speculazioni finanziarie e …
Leggi tuttoL'eredità bogomila e l'Islam bosniaco
Il bogomilismo era una dottrina cristiana, giudicata ereticale, che affonda le sue radici nello gnosticismo. In sintesi, i bogomili professano la fede in un’ottica dualistica dell’universo che vede la netta contrapposizione tra bene e male. L’eredità culturale dello gnosticismo si diffuse dapprima lungo la costa settentrionale dell’Africa (da cui …
Leggi tuttoBOSNIA: Focus elezioni /3 – Il rischio di un Jihadistan europeo
di Federico Resler A 18 anni dall’inizio della sanguinosa Guerra Civile in Bosnia-Erzegovina, a 15 anni dalla contrastata “Pace di Dayton”, lo scenario geopolitico bosniaco non sì è ancora del tutto stabilizzato. Uno Stato, la Bosnia-Erzegovina, presente solo sulla carta e diviso in due entità politiche regionali ben distinte: la Republika …
Leggi tuttoROMANIA: L'Esperimento Pitesti, un darwinismo alla rovescia
Quanto davvero sappiamo della Romania comunista? I vent’anni del regime di Ceausescu hanno esaurito e cassato un’epoca e una storia, la quale invece inizia già all’indomani della Seconda guerra mondiale, con una delle più sanguinolente e perverse dittature rosse del pianeta. E al cui centro s‘installa l’Esperimento Pitesti o, come …
Leggi tuttoSERBIA: "Disponibili a dialogare con il Kosovo". Una svolta storica, o quasi
di Andrea Monti Belgrado accetta di dialogare con Pristina. Se non è una svolta storica, poco ci manca. L’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato per acclamazione e senza votazione una proposta di risoluzione sul Kosovo presentata dalla Serbia ed elaborata insieme all’Unione europea. Nel testo Bruxelles si …
Leggi tuttoBOSNIA: Virgin megastore. Fotoreportage da Međugorje
di Federico Carlini Proponiamo un reportage fotogiornalistico su Međugorje di Federico Carlini, nostro lettore, che ringraziamo. Il reportage mostra ottimamente le contraddizioni di quello che dovrebbe essere un luogo santissimo di culto, e che sembra un megastore. Un “Virgin megastore” per dirla con le parole dell’autore, stretto tra alberghi in …
Leggi tuttoSERBIA: Pronta ad accettare la risoluzione Onu sul Kosovo
(Reuters) La Serbia ha votato una risoluzione dell’Onu sul Kosovo, mettendo una pietra sopra le precedenti richieste di riaprire il tavolo dei negoziati sullo status dell’ex provincia. La decisione, ampiamente sponsorizzata dai paesi europei tra cui l’Italia, è contemporaneamente una concessione e un primo avvicinamento della Serbia all’Unione Europea. La Serbia …
Leggi tuttoUNGHERIA: Verso le elezioni amministrative, senza sorprese
di Claudia Leporatti Il 3 ottobre l’Ungheria va al voto per le amministrative 2010, elezioni da cui non ci si attendono grosse sorprese, se non a Budapest, dove il partito al governo potrebbe vacillare. La capitale da mesi è rivestita da una vasta gamma di manifesti di tutte le fogge e …
Leggi tuttoUCRAINA: Sogni di vassallaggio. Il russo come lingua ufficiale di Kiev?
di Matteo Zola Prove di annessione in corso in Ucraina, ma ormai è evidente: non è un’esercitazione. Dopo aver unito settore energetico, areonautico, e in parte anche quello militare, l’Ucraina di Yanucovich si appresta a un ulteriore passo verso il Cremlino: il russo come lingua ufficiale. Davvero …
Leggi tuttoSLOVACCHIA: Riesumare i democristiani. Sogni di gerontopolitica
di Gabriele Merlini In una settimana memorabile per l’assenza di appeal politico, emergono su alcuni quotidiani cechi propositi tra i più intriganti. Il nome per esteso del partito non è facilmente memorizzabile: Křesťanská a demokratická unie – Československá strana lidová; tuttavia la sigla che i militanti sponsorizzano in giro (negli …
Leggi tuttoLa doppia (e reciproca) pulizia etnica tra Polonia e Ucraina
La Polonia, prima della Seconda Guerra mondiale, aveva altri confini. Era molto più spostata a est e comprendeva - tra le altre - le regioni di Galizia e Volinia, teatro della nostra vicenda. Una vicenda dimenticata fatta di massacri e orrori ...
Leggi tuttoCROAZIA: Zagabria potrebbe restituire agli italiani i beni espropriati da Tito
di Andrea Monti da Balcanews Sono passati 18 anni dalla dissoluzione dell’ex Jugoslavia. Ma sono ancora tanti i nodi da sciogliere. Alcuni risalenti addirittura alla fine della Seconda Guerra Mondiale. E’ il caso del problema dei beni confiscati dal regime di Tito. Negli anni ’90 le repubbliche balcaniche, sorte sulle ceneri …
Leggi tutto"Una Cecenia senza ceceni" nel libro-denuncia di Francesca Sforza
di Giovanni Catelli “Non c’è pace a Grozny…non ci può essere pace in un paese in cui i diritti delle persone e le leggi della costituzione finiscono quando incontri un poliziotto per la strada”. In questa frase di Ramzan, barista ceceno del sorvegliatissimo treno Mosca-Grozny, è contenuta la profonda tragedia …
Leggi tuttoECONOMIA: Cos'è la Shanghai Cooperation Organization, unione asiatica anti-americana
di Matteo Bartolini Le funzioni della Shanghai Cooperation Organization (SCO) Le origini della Shanghai Cooperation Organization (SCO) risalgono al 1996, anno nel quale Russia, Kazakhstan, Kirghizistan, Tajikistan e Cina stipularono il Treaty on Deepening Military Trust in Border Regions con il fine di avviare un meccanismo di cooperazione in …
Leggi tuttoUNGHERIA: Jobbik vuole la polizia nei campi Rom. E non solo.
di Claudia Leporatti Un membro del Parlamento Europeo del partito di estrema destra ungherese Jobbik ha proposto di creare “campi di tutela dell’ordine pubblico” per individui ritenuti un rischio per la sicurezza pubblica. L’idea sarebbe la soluzione a quella che Jobbik chiama “la questione zingara”. Lo stesso deputato, riporta il portale index.hu, …
Leggi tuttoMONTENEGRO: Chi è Milo Djukanovic, padre padrone di Crna Gora
di Federico Resler “Il Montenegro sono io”: così si può riassumere la personalità di Milo Djukanovic, attuale Primo Ministro del piccolo Stato balcanico. Al potere da circa vent’anni, Djukanovic inizia la sua storia politica alla fine degli anni ’80: uscito dall’università dove si è formato come economista, viene notato dalla …
Leggi tuttoRUSSIA: Il Cremlino: "Non interferiremo col Nabucco", e firma un accordo a Baku
Mosca non intende ostacolare progetti energetici alternativi, ma vuole mostrare ai suoi partner i vantaggi di cooperare con la Russia. Lo ha detto il presidente russo Dmitri Medvedev commentando l’accordo siglato oggi in campo energetico tra Russia e Azerbaijan alla luce della possibile partecipazione azera nel progetto di gasdotto Nabucco. “La posizione della Russia è sempre …
Leggi tuttoBOSNIA: Focus elezioni/2 – La campagna elettorale comincia dal velo islamico
di Matteo Zola Le elezioni si avvicinano, e la campagna elettorale entra nel vivo. Come in tutte le campagne elettorali, certe dichiarazioni populiste sono da tenere in poco conto. E Milorad Dodik, primo ministro della Repubblica Srpska -l’entità amministrativa serba della Federazione di Bosnia Erzegovina- è tipo che le spara …
Leggi tuttoSERBIA: Gli affari (sporchi) del sig. Darko Saric
di Matteo Zola Si stringe il cerchio attorno a Darko Saric, il boss del narcotraffico balcanico ricercato dai governi di mezzo mondo, Serbia in testa, e dalla Dea, la Drug Enforcement Administration americana. L’agenzia serba Tanjug riporta la notizia che il governo di Belgrado collaborerà nell’inchiesta dei pm austriaci, impegnati …
Leggi tuttoSLOVACCHIA: Strage di Rom a Bratislava, un caso?
Di Matteo Zola Bratislava, folle fa strage di Rom. L’uomo stermina una famiglia, poi si suicida. Ecco come i giornali titolano quanto accaduto nella capitale slovacca ieri mattina. Il giornalismo -si sa- ha i suoi tarli. In un mestiere dove il gesto è sempre folle, l’omicidio efferato, il bilancio …
Leggi tuttoPOLONIA: L'ultimo sorso di Lech (Kaczynski)
Può lo slogan pubblicitario di una birra diventare oggetto di una battaglia politica fra i due principali partiti di un Paese? La risposta è sì, se il Paese in questione si chiama Polonia e se la birra porta il nome del presidente polacco morto tragicamente lo scorso aprile in un …
Leggi tuttoUn altro muro contro i Rom
Argomento caldo quello dei Rom. Con Sarkozy che in Francia reimpatria i gitani, l’Europa sembra ricordarsi improvvisamente di questo pop0lo originario dell’India settentrionale e insediatosi progressivamente nel vecchio continente. I media riportano indignati la notizia, la “società civile” si strappa i capelli ma i Rom sotto casa non li vuole …
Leggi tuttoROMANIA: Chi controlla il narcotraffico?
Crocevia nel traffico internazionale della droga, grande magazzino delle sostanze chimiche necessarie alla sintesi degli stupefacenti, base operativa per i gruppi criminali turchi e curdi. Tutto questo è la Romania, teatro della competizione tra le nuove mafie per il controllo del lucroso mercato della droga verso l’Occidente Appare sempre più …
Leggi tuttoKOSOVO: The Empty House, un documentario da vedere
Riportiamo qui di seguito il link di un webdoc prodotto da Peacereporter, si ringrazia l’amico e collega Andrea Giambartolomei per la segnalazione. Da non perdere. The empty house
Leggi tuttoPOLONIA: Ancora orrore da Auschwitz, ritrovato lo strumentario di Clauberg
Pensavamo di sapere tutto, ma Auschwitz ci riserva ancora orrore. In una casa nei pressi nel campo di sterminio sono stati rinvenuti più di centocinquanta strumenti chirurgici e ginecologici. Una camera delle torture nella quale venivano sperimentati nuovi metodi per la sterilizzazione delle donne. Centinaia di detenute, utilizzate come cavie …
Leggi tuttoCITTA': Sarajevo e la parola Bosnia
La parola Bosnia non è solo un toponimo, nome di un luogo divenuto negli ultimi due decenni tristemente noto per le vicende belliche, gli stupratori etnici, l’odio endemico. La parola Bosnia esprime soprattutto un luogo dell’immaginario, una cesura, una ferita -l’ultima- nel nostro Novecento. Dire Bosnia è dire Sarajevo, la …
Leggi tuttoL'ostello per scrittori di Yurij Andruchovyc
di Giovanni Catelli Yurij Andruchovyc è uno scrittore ucraino, precisamente di Ivano-Frankivsk, Ucraina occidentale, quella parte del Paese tradizionalmente orientata verso la mitteleuropa, a poche leghe da Tarnopil e da Leopoli, da Bucovina e Galizia, dove si muovono i personaggi di Roth e Rezzori, regioni letterariamente felici, eternamente di confine, …
Leggi tuttoCROAZIA: Zagabria nascosta ai turisti
Dalla costa sono 160 km, quasi due ore di macchina. Sarà per questo che molti turisti italiani snobbano Zagabria. Eppure di ragioni per avventurarsi nell’entroterra croato, raggiungendo la capitale, ce ne sarebbero molte. Le strade del centro, con i loro caffè, il verde dei parchi, come il giardino botanico di …
Leggi tuttoARMENIA: Siglata alleanza con la Russia, per il petrolio e non solo
di Matteo Zola DANZA CAUCASICA Altro giro di valzer nel Caucaso. La Russia ha firmato un trattato di alleanza con l’Armenia, valido fino al 2044. Così Medvedev assicura l’appoggio russo al suo collega di Yerevan, Serzh Sargsyan. Lo scopo dell’alleanza è uno e trino: 1) in funzione anti-Azerbaijan e anti-americana; …
Leggi tuttoKOSOVO: L'Uck, la droga e il traffico d'organi. Cosa legittima il parere dell'Aja
Ushtria Çlirimtare e Kosovës, meglio noto come Uck, è l’esercito di liberazione del Kosovo, attivo fin dall’inizio degli anni Novanta. La lotta armata del popolo kosovaro contro i serbi si esacerbò dopo le persecuzioni che questi ultimi operarono a fine anni Novanta contro la popolazione civile di etnia albanese residente …
Leggi tuttoKOSOVO: L'Uck e il traffico d'organi, un libro inchiesta
da AreaGenova notizie Centomila euro: è il valore di un rene – umano – sul mercato nero. Quello del traffico di organi è uno dei business su cui si regge l’economia criminale del Kosovo, la cui indipendenza -affrettata dagli Usa- è stata appena convalidata dall’Aja, nonostante l’opposizione della Serbia. Il Kosovo, “liberato” dieci …
Leggi tuttoKOSOVO: Bisogna riprocessare Haradinaj
Nicola Sessa, da Peacereporter Ramush Haradinaj deve essere riprocessato. Questo è quanto ha stabilito la Camera d’Appello del Tribunale Internazionale dell’Aja per i crimini di guerra nell’ex Jugoslavia (Icty). Sono trascorsi ventisette mesi dalla liberazione dell’ex comandante dell’Esercito di Liberazione del Kosovo (Uçk) e già Primo ministro Haradinaj: un eroe …
Leggi tuttoREP. CECA: I Sudeti e la Merkel, quando la Storia non passa
di Gabriele Merlini Sulla carta e online sono rintracciabili dozzine di associazioni tedesco-ceche con lo scopo di promuovere scambi culturali tra le due nazioni; dai militari e diplomatici nei tempi passati alle gare ciclistiche attuali, lungo la rotta tra Berlino e Praga è transitato (e continua a transitare) più o …
Leggi tuttoKOSOVO: Ora i serbi del Kosovo vogliono l'indipendenza
L'”Associazione delle municipalità della provincia autonoma del Kosovo“, una organizzazione finora sconosciuta, ha approvato una dichiarazione di indipendenza della popolazione serba. Nel documento – del quale ha dato notizia la radio in lingua serba KiM citata oggi dai media di Belgrado – si afferma che le municipalità popolate da serbi …
Leggi tuttoSERBIA: Vojislav Seselj accusa la Del Ponte
”Privazione del sonno durante gli interrogatori, pressioni psicologiche, minacce, ricatti e tentativi di comprare testimonianze favorevoli alle tesi dell’accusa. Qualcuno ha addirittura denunciato di essere stato avvelenato”. Queste sono alcune delle accuse che un numero imprecisato di testimoni ha mosso allo staff dell’ex procuratore Carla del Ponte durante il processo …
Leggi tuttoCorruzione di testimoni. Sotto accusa Carla del Ponte, colei che portò Milosevic alla sbarra
Carla del Ponte è stata procuratore del Tribunale internazionale dell’Aja dal 1999 al 2007, di origini ticinesi ha prima di quella data ricoperto incarichi nella magistratura elevetica di cui è stata procuratore capo. E’ nota per avere portato alla sbarra i criminali di guerra dell’ex-Jugoslavia, tra cui l’ex presidente serbo …
Leggi tuttoRUSSIA: Finita l'emergenza incendi, ma ancora brucia il trono dello Zar
di Matteo Zola In Russia si torna a respirare dopo l’agosto di fuoco che ha letteralmente incendiato parte del Paese arrivando a poche centinaia di chilometri da Mosca. La nube di fumo che soffocava la città si è dipanata e le temperature, fino a pochi giorni fa superiori ai 40°, …
Leggi tuttoBALCANI: Alla scoperta dell'Europa selvaggia
di Daria Costantini Dove era possibile trovare uomini con la coda, pesci pelosi, immagini religiose cui erano stati cavati gli occhi? Dove, se non nei temuti e selvaggi Balcani? Come mai è così diffuso il rituale del caffè da Zagabria a Istanbul? Era davvero così diffusa nei Balcani l’usanza di …
Leggi tuttoUNGHERIA: Orban contro il Fondo Monetario Internazionale
Riportiamo qui un articolo di Matteo Tacconi, pubblicato su Europa lo scorso 28 luglio. La vicenda ha surriscaldato l’estate magiara, del suo proseguo scrive -in un secondo articolo anch’esso riportato qui di seguito- Claudia Leporatti su Economia.hu.
Leggi tuttoBOSNIA: Né etnica, né religiosa. Fu una guerra psichiatrica
di Andrea Monti L’hanno chiamata guerra etnica. Guerra religiosa. Guerra fratricida. Ma nessuno ha mai parlato di “guerra psichiatrica” per riferirsi al conflitto balcanico degli anni ’90. Lo fanno Angelo Lallo, collaboratore del Centro studi e ricerche sulla salute mentale di Merano, e Lorenzo Toresini, direttore dello stesso Centro studi: …
Leggi tuttoGEORGIA: Nuove tensioni in Abkhazia e Ossezia
di Matteo Zola Sono passati due anni dal conflitto che oppose Tblisi a Mosca, e certo non sono stati due anni tranquilli nel Caucaso meridionale. Oggi però la tensione sale nuovamente a livelli di allarme. Alexander Zelin, comandante delle forze russe stanziate nelle due ex-repubbliche separatiste -oggi riconosciute indipendenti dal …
Leggi tuttoSERBIA: Musica, alcol, orgoglio balcanico. Buon compleanno, Guča!
di Andrea Monti da Balcanews “Guča rappresenta nel modo migliore cos’è la Serbia oggi. Con la tromba noi esprimiamo la nostra gioia e la nostra tristezza: nasciamo con i suoni della tromba, moriamo con i suoni della tromba. Chi non riesce a capire a ad amare Guča, non può capire …
Leggi tuttoBOSNIA: Dalla Repubblica Srpska: "Dopo il Kosovo, ora tocca a noi".
Sarajevo il 22 luglio 2010, quella mattina il sole sorse con l’aria di chi la sapeva lunga. La giornata infatti si sarebbe rivelata tutt’altro che anonima. Il Tribunale internazionale dell’Aja aveva appena dichiarato legittima l’indipendenza del Kosovo e già per le vie della Bascarsjia correva una domanda: “E ora che …
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