di Claudia Leporatti
Erano passati sette anni dall’ultima visita in Cina da parte di un Primo Ministro ungherese. Lo scorso fine settimana Viktor Orbán, attuale capo del governo magiaro, ha rotto il ghiaccio con un viaggio di tre giorni che non si è limitato all’Expo di Shanghai, ma ha seguito un ricco programma volto ad indagare i possibili business tra i due paesi e ad incoraggiare le aziende già attive nell’ altro paese ad incrementare la loro presenza.
Le relazioni Ungheria-Cina affondano le loro radici nella vicinanza tra cinesi ed Unni, questi ultimi di probabile origine cinese. Dal 6 ottobre 2009 tra i due paesi vige una relazione diplomatica, che ha aperto la strada ad una rapida crescita degli affari bilaterali. Il commercio tra Ungheria e Cina, che nel 2000 aveva un volume di 400 milioni di dollari, è aumentato di circa 17 volte nell’ultimo decennio. Per un’economia dalla crescita inarrestabile come quella cinese, l’Europa rappresenta un mercato fondamentale e l’Ungheria ne costituisce un’ottima via d’accesso, dotata di tutte le caratteristiche ideali per lo sviluppo delle grandi industrie.
La missione di Orbán
Il Primo Ministro ungherese Viktor Orbán , durante la sua visita di 3 giorni in Cina, ha incoraggiato le aziende locali ad investire e creare posti di lavoro in Ungheria. Orbán ha spiegato che le società cinesi già attive sul territorio ungherese hanno negoziato per poter implementare la loro presenza in Ungheria, dimostrando che il paese reagisce bene agli investimenti cinesi e possiede i requisiti adatti allo sviluppo del business.
Telecomunicazioni
Orbán ha incontrato i manager dei giganti della telefonia e delle telecomunicazioni ZTE e Huawei. Quest’ultima ha in programma il lancio di un progetto che potrà portare alla creazione di lavoro 1500-2000 posti di lavoro in Ungheria.
Trasporti: nuova compagnia aerea
Orbán ha anche parlato con Chen Feng, presidente del gruppo Hainan, per discutere del progetto di creare una nuova compagnia aerea, oltre a quello per riorganizzare la Malév migliorando i collegamenti tra le due repubbliche.
Chimica
Una visita obbligata del viaggio di Orbán è stata quella presso il maggior investitore cinese in Ungheria, Wanhua Industrial Group. Ding Jiansgheng, presidente del gruppo industriale Wanhua, ha dichiarato di voler aumentare la presenza di Wannhua in Ungheria, oggi rappresentata solo da una quota di minoranza della Borsodchem.