E' morto Otto (von) Hasburg, dall'Impero all'Europa

di Marco Di Blas e Matteo Zola Il quattro luglio scorso è morto Otto von Hasburg, primogenito di Carlo, colui che nel 1916 – in piena Guerra mondiale – fu chiamato a governare l’impero alla morte di “Cecco Beppe”, quel Francesco Giuseppe imperatore d’Austria, re d’Ungheria e re del Lombardo-Veneto, …

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RUSSIA: E la Merkel chiama Medvedev "signor candidato"

Un gioco di parole e di doppi sensi che indica chiaramente la preferenza di Angela Merkel per le prossime presidenziali russe. Lo scambio di battute è avvenuto ieri ad Hannover e i quotidiani di Mosca gli dedicano oggi ampio spazio. Il cancelliere tedesco ha chiamato il presidente russo Dmitri Medvedev …

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TURCHIA: Ankara fa la voce grossa sulla questione cipriota

di Giuseppe Mancini da FareItaliamag Boicottaggio che va, boicottaggio che viene. Superato quello in Parlamento del partito di opposizione Chp, in via di soluzione quello analogo del partito curdo Bdp, la settimana scorsa il ministro degli esteri Ahmet Davutoglu ne ha minacciato un altro: quello addirittura dei rapporti tra la …

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Il pellegrinaggio dei Secleri, cattolici di Romania

Ogni anno a pentecoste decine di migliaia di cattolici si ritrovano a Csíksomlyó (Şumuleu Ciuc in romeno) per rendere omaggio alla Vergine Maria e per partecipare a quello che è considerato il maggiore avvenimento cattolico del bacino carpato-danubiano. Non è così scontato che in Romania, paese la cui popolazione è …

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Cos’è l’Osce e come rinnovarla. Indicazioni da Belgrado

Il 10 luglio si è chiusa a Belgrado la sessione annuale dell’Assemblea Parlamentare dell’OSCE. I documenti approvati dai deputati, delegati dai diversi paesi membri dell’Organizzazione, danno l’idea delle sfide che l’organizzazione si trova ad affrontare. L’OSCE è nata negli anni ’70, come Conferenza per la Sicurezza e la Cooperazione in …

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SLOVENIA: Traguardi e scommesse a vent'anni dall'indipendenza

di Silvia Biasutti DALLA NOSTRA CORRISPONDENTE A LUBIANA – Il 25 giugno 1991 la Slovenia festeggiava la sua indipendenza dalla Jugoslavia, una conquista salutata con entusiasmo dall’88% degli sloveni chiamati allora al voto referendario. Per diversi giorni l’esercito sloveno dovette difendere a spada tratta la sovranità acquisita dagli attacchi dell’Esercito …

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ROMANIA: Sarmizegetusa, le rovine asfaltate dai bulldozer

di Luca Bistolfi La notizia è una di quelle passate sotto silenzio dai mezzi di comunicazione, e capirete subito perché. Il sindaco di Roma Gianni Alemanno ha deciso di radere al suolo circa metà dei Fori imperiali per lasciare spazio a un supermercato d’una importante catena internazionale. La decisione è …

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UNIONE EUROPEA: Economia debole in politica debole

Il progetto Europa Futura, che la redazione di East Journal sta cercando di portare avanti a piccoli passi, nasce dall’intenzione di conoscere e far conoscere i limiti e le storture di un progetto comunitario che, però, non riteniamo debba essere abbandonato o rifiutato. Quello cui auspichiamo è la costruzione di …

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REP. CECA: Il mito di Reagan nell’Europa orientale

Era riscontrabile una diffusa simpatia in parte di quel che fu l’ex blocco sovietico nei confronti di Ronald Reagan: forse a causa dell’aspetto e dello stile dell’ex presidente statunitense, sensibilmente differenti dal grigiore dell’apparato comunista, o forse per reale persuasione della bontà delle sue idee, bendisposto come fu verso una …

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Un altro Novecento per l'Europa orientale

di Andrea Monti da Balcanews “Un altro Novecento”, in libreria con Carocci al costo di 27 euro (aisseco.org) Dopo il 1989 molti si erano illusi che il comunismo costituisse una parentesi storica, facilmente superabile attraverso programmi di privatizzazione dell’economia e democratizzazione della vita politica. La “deviazione” comunista, sommandosi alle specificità …

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Le radici islamiche dell'Europa. Intervista a Massimo Jevolella

di Luca Bistolfi Benché non troppo noto alla più parte del pubblico, il professor Massimo Jevolella, islamista e scrittore, è uno dei più attenti studiosi di problematiche islamiche e a nostro avviso uno dei più intelligenti. Quattr’anni dopo l’11 settembre, in pieno furore fallaciano, ha dato alle stampe un saggio …

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UNGHERIA: La lunga lotta contro la corte costituzionale/4

di Matteo De Simone (Seguito della Terza parte) Il nuovo testo rinnova fortemente anche le modalità di accesso alla giustizia costituzionale. Per quanto concerne il controllo ex ante, la Commissione di Venezia, nella sua opinione del marzo 2011, aveva sconsigliato alle autorità ungheresi di concedere il potere di iniziativa ad …

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UNGHERIA: La lunga lotta contro la corte costituzionale/3

di Matteo De Simone (Seguito della Seconda parte) I principi sui cui si fondano i rapporti economici, così come vengono enunciati all’art. M, non si prefiggono più di garantire l’uguaglianza fra proprietà pubblica e privata, bensì la libertà d’impresa, la competizione economica e i diritti dei consumatori. Non poche critiche …

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UNGHERIA: La lunga lotta contro la corte costituzionale/2

di Matteo De Simone (Seguito della Prima parte) Il nuovo testo si apre con un’invocazione a Dio, seguita da lungo preambolo di stampo fortemente ideologico, detto “credo nazionale”: non si tratta di una lirica marginale, giacché l’art. R (1) pare attribuirgli un valore normativo, dichiarandolo vincolante nell’interpretazione dei dettami costituzionali. …

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UNGHERIA: La lunga lotta contro la corte costituzionale/1

di Matteo De Simone La nuova costituzione ungherese, votata dall’Assemblea Nazionale il 18 aprile scorso e firmata il 25 dello stesso mese dal presidente della Repubblica Pál Schmitt, è – con ogni probabilità – la prima costituzione al mondo scritta su di un iPad. Non sembrano però esserci molti altri …

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Se l’Europa non c’è più, o non c’è ancora

di Franco Cardini da francocardini.net Europa 2011. Le elezioni finlandesi potrebbero essere la pietra tombale sull’Unione Europea. La maggioranza dei finnici non vuol saperne di portare una parte del peso che dovrebbe servir a dar una mano a quei terroni dei portoghesi. Figurarsi che cosa si pensa, nel paese di …

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BALCANI: Il 2011 è l'anno dei censimenti, ma la conta spaventa tante minoranze

Quest’anno sarà la demografia a farla da padrona nei Balcani. Il 2011 sarà infatti l’anno del censimento delle popolazioni dei diversi stati appartenenti all’ex Jugoslavia. Bosnia, Croazia, Macedonia, Montenegro, Serbia, Slovenia, Kosovo ed anche l’Albania verranno infatti sottoposte al censimento della popolazione per adeguarsi agli stati dell’Unione Europea. La volontà …

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La Bosnia non è un UFO, lettera al Sole 24ore

Il nostro Davide Denti un paio di giorni fa aveva segnalato alla redazione di East Journal un articolo del Sole24ore sulla Bosnia Erzegovina che, se non fosse una malcelata marchetta a Confindustria (il padrone è il padrone), meriterebbe un premio per la comicità involontaria visti i numerosi strafalcioni che contiene. …

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BOSNIA: Non è un Paese per donne

di Giacomo Corticelli Si è svolta martedì, presso il parlamento nazionale, la conferenza per la presentazione del rapporto “Prendersi cura della nostra sicurezza: genere e riforma del settore della sicurezza in Bosnia-Erzegovina”. L’incontro è stato organizzato dal Centro ginevrino per il controllo democratico delle forze armate (DCAD), da Iniziativa Atlantica …

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Ecco cosa chiedono gli indignados spagnoli

I media si entusiasmano, poi si stracciano il peplo, ma dire che informano è sovente un azzardo. Così capire cosa vogliono gli indignados spagnoli è ricerca da praticare su internet, e si scoprono interessanti aspetti del movimento (denominato 15 maggio, giorno in cui le proteste sono cominciate) che tanti spiriti …

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TURCHIA: Ankara sospesa tra Europa e Medio Oriente

di Giacomo Danielli Quante volte e in quanti contesti abbiamo sentito la Turchia definita come un paese “tra Oriente e Occidente”? Al di là della geografia, va riconosciuto a Erdoğan un nuovo orientamento nella politica estera turca. Per primo ha cercato di attuare un progetto di riforme per accelerare l’ingresso …

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NAGORNO KARABAKH: L'occasione mancata

di Giuseppe Mancini Un fallimento. Si è infatti concluso con un nulla di fatto il vertice di Kazan in Russia – con la mediazione di Medvedev – tra il presidente armeno Sarkisian e il suo omologo azero Aliyev: che avrebbero invece dovuto approvare le linee guida per la risoluzione del …

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GRECIA: Peggio di così non si poteva fare

di Angelo Baglioni , Andrea Boitani e Massimo Bordignon da La Voce.info La crisi greca è stata gestita davvero male e ciò ha provocato un notevole aumento dei suoi costi. Ma il caso Grecia mette in luce la debolezza della governance europea e la mancanza di leadership dei governanti. Che si sono …

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TURCHIA: Dopo le elezioni, la riforma costituzionale

di Giacomo Danielli Il partito Giustizia e Sviluppo (AKP) del premier uscente Erdoğan si è assicurato la maggioranza assoluta dei seggi nel Parlamento Turco, dopo le consultazioni elettorali dello scorso 12 giugno. All’AKP sono andati 326 dei 550 posti disponibili nell’assemblea; il partito kemalista CHP ne ha ottenuti 135, 53 …

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ESTREMA DESTRA: Uno sguardo all'Europa, continente in crisi

PARTE PRIMA: Uno sguardo d’insieme Più volte East Journal si è occupato del rimontare dell’estrema destra nell’Europa centro-orientale e balcanica. Mai però, a causa della nostra vocazione geografica, abbiamo dato uno sguardo d’insieme al vecchio continente, pur sapendo che fenomeni simili si stanno verificando anche nella parte occidentale. La motivazione …

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UCRAINA: Pripyat, la città fantasma distrutta da Cernobyl'

Pripyat, a trenta chilometri circa dalla centrale di Cernobyl’, è una città fantasma, completamente disabitata. Le strade, pur essendo ancora praticabili (anche se alcune piante sporgono dall’asfalto) sono praticamente inutilizzate dal 1986. Nonostante i controlli di polizia, vi sono ancora circa quattrocento persone, che in un modo o in un …

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SPECIALE: Il Triangolo del Caucaso. Un documentario

di Letizia Gambini The Caucasus Triangle – Full Movie (web) from Letizia Gambini on Vimeo. Letizia Gambini, giovane reporter 25enne, ha realizzato questo magnifico documentario tra Azerbaijan, Armenia e Georgia: il triangolo del Caucaso. Un triangolo in cui la democrazia sembra essersi perduta e democrature più o meno care all’occidente …

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Ungheria: Due storie di economia sociale e agricoltura. Intervista a Gergely Kabaj

di Claudia Leporatti Economie alternative, esperimenti che almeno in piccola scala, mostrano i loro risultati. Un’intervista, due storie di esempi positivi nella campagna ungherese. “Due best practices da riprodurre anche altrove” come le definisce Gergely Kabaj, sociologo ed economista per la Pannon Elemző Iroda Kft., società specializzata in analisi regionale, …

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TURCHIA: Elezioni / 5 – Vince Erdogan, i risultati del voto

di Matteo Zola I dati possono considerarsi attendibili, il partito musulmano moderato (Akp) del premier Erdogan si conferma primo partito del Paese conquistando il 49,9% dei consensi. Era un risultato atteso, e forse un poco più contenuto di quanto previsto. Con questi risultati l’Akp conquista 326 seggi su 550, sufficienti …

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Il testamento del liquidatore di Černobyl’

Il giorno dopo l’esplosione del reattore salì su un elicottero sorvolando l’area per capire la situazione. Gli altri tre compagni di volo furono condannati a morte dalle radiazioni prima di lui che sopravvisse malato altri 22 anni. Per gran parte di noi il nome Vassili Nesterenko non dice niente. Ma …

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TURCHIA: Elezioni /3 – Sesso, politica e videotape

di Giuseppe Mancini Riprendiamo questo articolo di Giuseppe Mancini, recente acquisto di East Journal, pubblicato su Il Fatto quotidiano, sede di sicuro prestigio per un giornalista capace di raccontare la realtà turca con chiarezza, senza cadere in facili letture o faziosità di sorta. I complimenti della redazione di Ej. Sesso, …

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MACEDONIA: Dopo elezioni, ucciso un giovane dalla polizia

di Matteo Zola Era andato tutto bene, le elezioni si erano svolte in un clima tutto sommato disteso, ferme le tensioni che attraversano il Paese, non si era verificato alcun incidente per il sollievo degli osservatori internazionali presenti. La vittoria di Druevski ha portato una folla di sostenitori in piazza …

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POLONIA: La stampa polacca e la fine di Berlusconi

di Davide Denti E così Pisapia, nonostante i furti d’auto, gli zingari, e le moschee, ha effettivamente conquistato Palazzo Marino. I giornali polacchi hanno registrato anche il secondo turno delle elezioni amministrative italiane, anche se più in sordina. Berlusconi riappare sulla stampa polacca per i suoi processi e paragonato ad …

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LIBIA: Uranio sulla Libia: quello che non si è ancora detto

In molti ricorderanno le interviste ai militari italiani che una volta rientrati dai Balcani si ammalavano di tumore a distanza di mesi, o di anni, a causa dell’uranio impoverito contenuto negli armamenti utilizzati dalle forze occidentali. Una storia chiusa? Tutt’altro, a sentire Massimo Zucchetti, docente di impianti nucleari presso il …

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Signori, si parte!

di Silvia Biasutti La Fondazione Carigo di Gorizia è già nota nel panorama culturale del Friuli Venezia Giulia per le sue proposte artistiche di alta caratura, un esempio per tutti l’esaustiva rassegna sulla figura di Filippo Tommaso Marinetti presentata al pubblico nel 2010 in occasione del centenario del Movimento Futurista. …

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TURCHIA: Elezioni/2 – L'Economist contro Erdogan

l’opinione di Giuseppe Mancini C’è un articolo dell’Economist che ha suscitato scalpore e indignazione qui in Turchia: un editoriale pubblicato sull’edizione del 2 giugno, One for the opposition, che in sostanza fa l’endorsement del partito kemalista d’opposizione Chp. Un articolo che stento personalmente a comprendere. Infatti, il giudizio offerto sull’operato …

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MACEDONIA: Elezioni /6 – I risultati del voto

di Matteo Zola Si è votato per il rinnovo della Sobranie, il parlamento macedone, che consta di 120 deputati eletti a base proporzionale per un mandato quadriennale. Questo obbliga alla formazione di coalizioni quando nessuno dei partiti è maggioritario, ed è il caso di queste elezioni. Il partito Vmro del …

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Dio, patria, famiglia. Il papa a Zagabria e in casa mia

Domenica è sempre domenica, recitava un vecchio refrain televisivo. La televisione (dannazione) la accendo troppo spesso e capita così di sentire papa Benedetto decimosesto mentre afferma: “la convivenza non è famiglia“. E adesso chi lo dice alla mia ragazza? Certo, quel tepore di pantofole biancogialle che già cominciavo a sentire …

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UNGHERIA: Mangi male? Ecco l'Hamburger Tax

di Claudia Leporatti Un caffè? Dieci fiorini (in più). Arrivano finalmente alcuni dettagli precisi, anche se non confermati, sulla tassa meno popolare del momento, quella sui cibi da fast-food e gli altri alimenti ritenuti contro la salute dal governo conservatore ungherese. Il governo ungherese torna a parlare della cosiddetta “Hamburger …

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GEORGIA: Le inutili proteste

di Matteo Zola Leggi anche: Tre giorni di proteste contro Saakashvili. Il Cremlino si frega le mani Doveva essere la rivoluzione, anzi la controrivoluzione che avrebbe spodestato il presidente Mikhail Saakashvili, ma è stato un buco nell’acqua. Dopo tre gioni di proteste, sempre più violente e sempre meno condivise dalla popolazione, …

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RUSSIA: Catturato il presunto killer di Anna Politkovskaya

Arrestato in Caucaso il ceceno Rustam Makhmoudov, accusato di essere stato l’esecutore materiale dell’omicidio della reporter anti-Putin Anna Politkovskaya. Le forze dell’ordine lo hanno preso in Cecenia, secondo quanto ha dichiarato l’avvocato Murad Musaev, che rappresenta gli interessi del fratello di Makhmudov. Secondo il legale, il presunto killer è stato …

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La violenza necessaria, intervista a Slavoj Zizek

Pubblichiamo quest’intervista, gentilmente concessa dagli amici dell’associazione torinese Acmos, sul tema della guerra e della violenza. Temi collaterali al nostro dibattito sul futuro dell’Europa (sull’argomento Zizek ha già detto questo) ma che si collocano in posizione di continuità rispetto all’Europa “armata, indipendente e autarchica” di Massimo Fini e all’idea, di …

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TURCHIA: Ankara punta al Consiglio di sicurezza dell'Onu

di Giuseppe Mancini Il ministro degli esteri Davutoğlu lo ha annunciato ufficialmente: la Turchia si candiderà per il biennio 2015-2016 – le rivali, Spagna e Nuova Zelanda – come membro a rotazione al Consiglio di sicurezza dell’Onu; una mossa attesa, una riaffermazione delle ambizioni globali di Ankara: una scommessa rischiosa …

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SERBIA, caso Mladić: Vi ricordate di quel bambino biondo?

di Biljana Srbljanović* traduzione dal serbo di Filip Stefanović Non so cosa pensare. Se un uomo assomiglia a Mladić, ha una carta d’identità a nome Mladić, si nasconde a casa di Mladić dove lo viene a trovare suo figlio, anche lui un Mladić, dove si celava lo sforzo sovrumano perché …

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GEORGIA: Cosa resta della Rivoluzione delle Rose? La politica estera di Tiblisi

rivoluzione rose

Il 2010 è stato segnato dalle visite a Tbilisi del presidente turco Recep Tayyip Erdogan e del ministro degli esteri iraniano Manouchehr Mottaki, mentre una visita di Mahmud Ahmadinejad è stata rimandata sine die. In che direzione sta andando la repubblica caucasica, che continua a dipingersi come democratica e a credere nelle possibilità di integrazione nella NATO e nell’Unione Europea?

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Mladic arrest. The Silence of the Ghosts

The self proclaimed “God of genocide” in Srebrenica, the Serbian ethnic general Ratko Mladic was arrested today in a small village eighty kilometers from Belgrade. Mladic sheltered there with a relative, and lived under a false name. For years on end he hid like a house-mouse, and was arrested with …

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SERBIA: Ecco il rifugio di Mladic

14:30h – In questo momento è impossibile anche per le equipe di giornalisti serbi avvicinarsi alla casa in cui viveva nascosto Ratko Mladic, di proprietà di un cugino del generale, Branko Mladic. Gli abitanti e i vicini di Lazarevo hanno bloccato l’accesso alla via con un trattore e tengono lontane …

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SERBIA: La TV di stato chiede scusa al paese per le menzogne degli anni '90

 di Filip Stefanović Lunedì 23 maggio è comparso sul sito della televisione pubblica serba, RTS (Radio-Televizija Srbije), un comunicato del nuovo consiglio d’amministrazione dell’emittente. Nel corso del mandato quinquennale assegnato, è l’annuncio, il direttivo si focalizzerà sulla diffusione dei “principi dello stato di diritto, della giustizia sociale, democrazia cittadina, dei …

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POLONIA: Pisapia ha firmato il patto di Varsavia?

di Davide Denti Le elezioni municipali italiane non hanno certo fatto le prime pagine dei giornali in Polonia, ma i quotidiani hanno comunque dato notizia del clima e degli esiti della tornata elettorale. In un paese in cui le spese elettorali sono strettamente regolate e le campagne elettorali si svolgono …

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Il ritorno alle piccole patrie. Intervista a Massimo Fini

RUBRICA: Opinioni ed eresie Massimo Fini non ha certo bisogno di presentazioni, giornalista, attualmente scrive sulle colonne del Fatto Quotidiano. Già inviato dell’Europeo negli anni ’70, nel 1978, in collaborazione con Walter Tobagi e Franco Abruzzo ha fondato la componente sindacale “Stampa democratica”. Pensatore ribelle, capace di svelare le contraddizioni …

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CIPRO: Elezioni / 3 – Il paradiso mancato. Un reportage

In attesa dei risultati defiitivi delle elezioni, che sembrano profilare una vittoria del centrodestra, proponiamo un reportage che racconta le motivazioni storiche dell’attuale divisione. L’attuale reportage segue idealmente quello pubblicato dallo stesso autore sul primo numero del nostro magazine. di Matteo Acmé Le rovine dell’Abbazia di Bellapais dominano sul mare …

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ALBANIA: Alta tensione per Tirana

di Geri Zheji Ballo Cresce la tensione a Tirana e nel resto dell’Albania. A dodici giorni dalle elezioni amministrative, non si sa chi sarà il nuovo sindaco della capitale. La “commissione centrale per le elezioni” (KQZ) ha riaperto le urne e sta ricontando i voti contestati. Il conteggio delle schede, …

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CROAZIA: Quell'indipendenza pagata coi soldi del crimine organizzato

di Matteo Zola SPECIALE: Per comprendere il presente della politica croata occorre guardare indietro, fino agli anni dell’indipendenza e delle trame oscure che l’avvolsero. Così la condanna di Gotovina, l’arresto di Sanader, il ritardo nell’adesione all’Ue, si legano in unica ventennale vicenda di corruzioni, traffici e mafia. Se la Croazia …

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BULGARIA: Mafia atomica. Una nuova centrale a Belene

Traduzione e adattamento di Daniela Ferrara Radiazioni criminali Nel giugno 2003, il settimanale bulgaro Kapital pubblicava un articolo sulla privatizzazione della “Atomenergoremont“, la società bulgara di proprietà dello Stato (l’unica) che si occupa del mantenimento della centrale nucleare di Kozloduy. Il settimanale, con il titolo suggestivo di “radiazione criminale”, rivelava …

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TRANSNISTRIA: Il supermarket dell'atomica

da Ecoinchiesta La notizia è di quelle che fanno accapponare la pelle: a poca distanza dai confini dell’Europa orientale, un paese fuori controllo possiederebbe abbastanza materiale radioattivo per costruire una bomba atomica. Lo sostiene il giornalista del Times Roger Boyes puntando il dito contro la Transnistria, piccola repubblica di stampo …

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AUSTRIA: Minoranza slovena, referendum (postale!) sul bilinguismo

di Marco di Blas da Austria Vicina In Carinzia i liberal-nazionali hanno imposto un referendum sullo storico accordo che consente finalmente una segnaletica bilingue nei comuni del Land carinziano dove una parte della popolazione (almeno il 17,5%) è di lingua slovena. Tutti gli altri partiti si sono dichiarati contrari al …

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CIPRO: Elezioni /1 – L'isola spezzata

di Matteo Zola Cipro è divisa in due parti dal 1974, dopo che le truppe della Turchia invasero e occuparono il 37% del territorio, area che nel 1983 autoproclamarono “Repubblica Turca di Cipro Nord”, dichiarata illegale dall’Onu e riconosciuta soltanto da Ankara. malgrado ciò, Cipro è nell’Unione Europea dal 1 …

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ALBANIA: Elezioni sinistre, quando la democrazia vale dieci voti

di Matteo Zola L’8 maggio scorso in Albania si sono tenute le elezioni amministrative, le prime dopo quella “rivoluzione” che rivoluzione non fu ma che vide la morte di alcuni manifestanti dell’opposizione, guidata da Edi Rama, uccisi dalle pallottole della guardia presidenziale. Per qualche giorno gli occhi del mondo si …

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Un altro Novecento

di Stefano Bottoni* L’Europa orientale che questo libro racconta è l’insieme dei territori che, dopo aver attraversato la dissoluzione dei tre imperi multietnici in seguito alla Prima guerra mondiale, conobbero a partire dal 1939 l’esperienza storica del comunismo di tipo sovietico. La regione trattata comprende attualmente venti Stati (Estonia, Lettonia, …

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La dittatura europea, intervista a Ida Magli

intervista a Ida Magli, classe 1925, storica e antropologa autrice – tra l’altro – di La dittatura europea. Una voce critica e radicale, troppo spesso censurata, capace di portare argomenti che è invece necessario ascoltare e dibattere. Qual è la Sua idea di Europa? Io non ho nessuna “idea di …

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Il ruolo della diaspora croata nella guerra di Tudjman

A vent’anni dall’indipendenza, la Croazia fatica a trovare la via per l’integrazione europea, è bene guardare indietro – agli anni della guerra patriottica – per poter guardare avanti poiché i problemi nel portare a termine il processo d’adesione all’Unione hanno una radice antica. La corruzione endemica della classe politica, un …

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TURCHIA: Proti, chiesa ortodossa autogestita

di Giuseppe Mancini Sono rimasti in due. A Proti (conosciuta in turco col nome di Kınalıada), isola dello stesso arcipelago di Büyükada, prima del pogrom anti-greco del 6-7 settembre 1955 e delle espulsioni del 1964, c’erano 65 famiglie rum, 50 famiglie armene, 40 famiglie turche. Oggi a viverci durante tutto …

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I Treni di Giovanni Catelli

di Giorgio Luzzi “Il treno muove le braccia nel buio/si sporge dal passato come un cieco/nell’aria veloce limpida nel freddo/inclina i suoi metalli nel futuro/valica le funi dello sguardo/ti precede già nell’avvenire/ mentre tacciono le voci dell’istante/si popola di luci l’apparenza”. Dopo un inizio incerto e talvolta un po’ ingombrante …

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GERMANIA: Qualche scricchiolio sul confine orientale

di Gabriele Merlini Berlino. Sebbene «la nostra (dei tedeschi) storia non sia mai stata solo nostra e non lo sarà nemmeno in futuro» ebbe a sostenere Hans-Dietrich Genscher, ministro degli esteri della Germania Ovest quindi della Germania unificata, «il nostro è un popolo al centro dell’Europa ed è, tra tutti, …

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UNGHERIA: La terra ungherese agli ungheresi, parola di Jobbik

Il partito radicale di estrema destra Jobbik, una delle forze di opposizione nel parlamento di Budapest, ha comunicato di voler lanciare una campagna per prevenire il passaggio nelle mani degli investitori stranieri di terreni agricoli e risorse idriche ungheresi. Nel frattempo il vice-amministratore delegato della banca commerciale ungherese OTP Daniel …

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UNIONE EUROPEA: Oggi è la festa d'Europa. Ma quale Europa?

di Matteo Zola Oggi è la festa dell’Europa, si ricorda il 9 maggio 1950, giorno in cui il ministro degli esteri francese, Robert Schuman, presentò la sua proposta per la creazione graduale di una federazione europea, indispensabile per il mantenimento di pacifiche relazioni in futuro in Europa. Quest’anno è però …

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