di Geri Zheji Ballo
Testa a testa dall’esito incertissimo a Tirana per la conquista della poltrona da sindaco della città. A quattro giorni dalle elezioni amministrative, svoltesi in tutto il paese l’8 maggio, nella capitale è ancora in corso il conteggio dei voti.
Il risultato delle 430 urne elettorali aperte finora ha portato 110868 voti per lo sfidante Basha e 110361 voti per il sindaco uscente Rama. Uno scarto di 507 voti che rende decisive le 55 urne ancora da aprire nelle prossime ore.
Per Edi Rama si tratterebbe del quarto mandato da sindaco. Fortemente elogiato dai suoi concittadini per i cambiamenti che ha portato a Tirana (è stato votato come miglior sindaco del mondo nel 2004), non ha confermato la candidatura fino all’ultimo, preferendo concentrarsi sul suo ruolo da leader dell’opposizione. Nei mesi scorsi ha impegnato il PS e i suoi alleati in manifestazioni volte a far dimettere l’esecutivo Berisha, soprattutto dopo gli scontri dei 21 gennaio, chiedendo nuove elezioni politiche. Non ottenendole, ha confermato la sua candidatura a sindaco di Tirana, unico bastione in mano alla sinistra che può fare da contrappeso al potere del primo ministro Berisha.
Lulzim Basha è uno dei volti nuovi del PD. Studia Legge in Olanda e lavora come consulente per l’UNMIK in Kosovo, come è ormai prassi per le nuove leve di entrambi i partiti albanesi. Ministro dei trasporti nel 2005, Ministro degli Esteri dal 2007, nel 2009 Berisha lo nomina Ministro dell’Interno, carica che abbandona a fine marzo per candidarsi ufficialmente alla poltrona di primo cittadino della capitale. Il punto più basso del suo percorso politico è il 21 gennaio, quando viene etichettato come “assassino” da Rama e dalla stampa a lui vicina in quanto la Guardia della Repubblica accusata di aver sparato fa capo direttamente a Basha. Berisha non è più sicuro di volerlo candidare a sindaco, ma alla fine decide di puntare su di lui.
Ecco i risultati, da Albania news: http://www.albanianews.it/notizie/albania/politica/item/1865-tirana-scrutinio-finito