L'ultima pellicola della regista sarajevese Jasmila Žbanić è la prima ad affrontare il tema del massacro di Srebrenica in maniera diretta. Unendo a un semplice stratagemma cinematografico la precisione storica di una narrazione sobria ed essenziale, l'opera arriva a colpire il cuore del pubblico internazionale.
Leggi tuttoUna settimana di cinema del “Nuovo Est” nel festival online di Calvert Journal
La rivista inglese The Calvert Journal inaugura il suo primo festival dedicato al cinema dell'Europa orientale, dei Balcani e dell'Asia Centrale: 7 film per 7 giorni, online per scoprire il "Nuovo Est".
Leggi tuttoUkrainian Spring 2020: quattro film ucraini da guardare online
Per il 2020 il festival Ukrainian Spring offre quattro film ucraini in streaming dal 25 settembre al 4 ottobre. Buona visione!
Leggi tuttoCINEMA: La Bulgaria socialista con gli occhi di un ladro
Orso d'argento alla regia nel 1978, "Vantaggio" di Georgi Djulgerov figura tra le maggiori produzioni degli anni Settanta, epoca d'oro del cinema bulgaro. In controtendenza con i dettami del social-realismo, il film offre uno scrupoloso spaccato storico da una prospettiva originale.
Leggi tuttoCINEMA: Lo strano “caso” di Krzysztof Kieślowski
Intenso ritratto della Polonia socialista degli anni Settanta, "Destino cieco" è forse il miglior film di Krzysztof Kieślowski. Racchiude i capisaldi della poetica cinematografica del regista polacco, alla base dei capolavori che lo hanno reso celebre a livello internazionale.
Leggi tuttoCINEMA: Il backgammon come metafora della vita in Bulgaria
Il film del regista bulgaro Stephan Komandarev "Il mondo è grande e la salvezza si nasconde dietro l’angolo" è uno spaccato di storia bulgara, con un unico filo conduttore, il gioco del backgammon
Leggi tuttoCINEMA: “Sympathie pour le diable”, l’inverno di Paul Marchand a Sarajevo
Un film che ci riporta nei primi mesi dell'assedio di Sarajevo, sulle tracce del reporter francese Paul Marchand
Leggi tuttoLe forzature storiche della serie tv Chernobyl
La serie tv "Chernobyl" ha conquistato pubblico e critica e fatto discutere sull'accuratezza della rappresentazione dell'incidente nucleare e delle sue conseguenze. Ma quanto accuratamente in "Chernobyl" viene rappresentata la società sovietica?
Leggi tuttoCULTURA: Immagini di un trauma. Rimosso e marginalità nel cinema romeno anni Novanta
La prima parte dell’approfondimento sul cinema romeno degli anni ’90 è disponibile qui. L’immagine della Romania della transizione è quella di un’umanità deragliata, traumatizzata da un quarantennio di regime totalitario e da una rivoluzione violenta e ambigua; una società piena di complessi, in cui i problemi più che appianarsi si …
Leggi tuttoCULTURA: Il cinema romeno degli anni ’90. Radiografia di (molte) crisi
East Journal continua a raccontare gli anni '90 nell'Europa orientale parlando dell'incredibile sviluppo del cinema romeno nel decennio della transizione
Leggi tuttoGEORGIA: Proteste omofobe alla première del film “And Then We Danced”
Centinaia di manifestanti di estrema destra e conservatori sono scesi in strada questo fine settimana a Tbilisi nel tentativo di bloccare la proiezione di "And Then We Danced", film di formazione in cui la danza tradizionale georgiana incontra le tematiche LGBT.
Leggi tuttoCINEMA: “Ancora un giorno”. Kapuscinski nella guerra civile in Angola
Esce nelle sale italiane il 25 aprile il film d'animazione sul viaggio allucinante del reporter polacco Ryszard Kapuściński nel cuore di tenebra della guerra civile in Angola.
Leggi tuttoBeïgalé Orkestra, e Israele riscoprì la musica dell’Europa Orientale
Nel 2008 il musicista israeliano Amit Weisberger fonda assieme la Beïgalé Orkestra, specializzata nei ritmi della tradizione ebraica dell'est Europa.
Leggi tuttoCINEMA: “Palace for the people”, i castelli del socialismo reale
Cinque mostri architettonici creati dal socialismo reale in Europa centro-orientale tra gli anni '50 e '80. Cinque palazzi che mostrano la relazione tra il popolo, l'élite e l'architettura, protagonisti del film-documentario Palace for the People, dei registi Georgi Bogdanov e Boris Missirkov (Agitprop, 2017).
Leggi tuttoCULTURA: Ricreare l’URSS e viverci dentro, ecco il Truman Show sovietico
Lo scorso 24 gennaio "DAU", folle progetto cinematografico di Ilja Khržanovskij, è stato presentato a Parigi. Il regista russo ha "ricreato l'URSS" facendo vivere centinaia di persone in un Istituto di ricerca top secret, ricostruito fuori dalla città ucraina di Charkiv, e filmando 700 ore delle loro azioni reali. Siamo andati a vederlo.
Leggi tuttoCINEMA: Crystal Swan, cercando la libertà nella Bielorussia del 1996
Velya ha vent'anni nella Minsk del 1996. Il suo sogno è trasferirsi a Chicago, tempio della musica house con cui racimola due soldi come DJ. Per ottenere un visto deve inventarsi un lavoro sicuro: come manager della fabbrica di bicchieri di cristallo. Ma finisce per scrivere il numero di telefono sbagliato, e si ritrova ospite inattesa di una famiglia di campagna, tutta intenta nei preparativi per il matrimonio del figlio, appena rientrato dal servizio militare.
Leggi tuttoLa nuova puntata di Kiosk, la radio sintonizzata sull’est!
Una puntata all'insegna delle divisioni, che ci porta in viaggio da Marrakech a Mosca, sorvolando Tbilisi e facendo un salto indietro nel tempo verso l'Ucraina sovietica per ricordare l'Holodomor. Ai microfoni, Marco Magnano e Laura Luciani. Riascoltate Kiosk in podcast!
Leggi tuttoCINEMA: “Good Night Sarajevo”, storia di una voce
“Dovevo restare e combattere. Ma non con il fucile. La mia unica arma era la parola”. Chi parla è Slobodan Minic, detto Boban, storica voce di Radio Sarajevo. E oggi parla in spagnolo, nella lingua del paese che l’ha accolto, lui e gli altri sopravvissuti della sua famiglia, dopo l’esodo/esilio …
Leggi tuttoLa signora dello zoo di Varsavia: qual è il prezzo per i giusti?
Nemmeno quando il mondo sembra diviso in prede e predatori, l’amore per la vita e per il prossimo può essere negato. Impressioni da La signora dello zoo di Varsavia. Da PoloniCult a firma di Elettra Sofia Mauri.
Leggi tuttoPlac Zabaw – l’infantile banalità del male.
«[In Polonia] il cinema diventa ogni giorno più importante, può mostrare cose di cui si parla poco e fare domande prima che siaPoloniCult troppo tardi». In queste poche, ma pesanti, parole si riassume la poetica del giovane regista originario di Gdynia Bartosz M. Kowalski. E ovviamente è ben rappresentata dal suo primo film di (quasi) fiction: il pluripremiato Plac Zabaw. Da PoloniCult a firma di Salvatore Greco.
Leggi tuttoRUSSIA: Censurato il film “Morto Stalin, se ne fa un altro”
Dopo molte polemiche, il film "Morto Stalin, se ne fa un altro" è stato censurato in Russia.
Leggi tuttoSztuka kochania, amarsi un po’ di più
Sztuka kochania è la storia di Michalina Wisłocka, simbolo della rivoluzione sessuale nella Polonia degli anni ’70. Da PoloniCult a firma di Lorenzo Berardi.
Leggi tutto1947-2017. Settant’anni di animazione polacca
Una panoramica sull’animazione polacca, genere coltivato con amore e dedizione, fiorito tra impegno sociale e espressione artistica. Da PoloniCult a firma di Salvatore Greco.
Leggi tuttoPokot, ode pagana a un’altra Polonia
Candidato polacco agli Oscar 2018, Pokot di Agnieszka Holland è un film politico travestito da thriller noir. Da PoloniCult a firma di Salvatore Greco.
Leggi tuttoCINEMA: Koudelka fotografa la Terra Santa
Cinque anni di reportage di uno dei più grandi fotografi contemporanei, in una delle zone di conflitto più cruciali del pianeta: "Koudelka fotografa la Terra Santa" di Gilad Baram sarà nei cinema italiani da lunedì 2 ottobre
Leggi tuttoCINEMA: “Easy” di Andrea Magnani, prima coproduzione italo-ucraina
Abbiamo intervistato il regista, Andrea Magnani, che ci ha raccontato della scelta dell’Ucraina e delle difficoltà incontrate per questa speciale coproduzione dopo gli eventi del Maidan. Difficoltà che per poco non gli avevano fatto abbandonare l’idea di girare il film.
Leggi tuttoCINEMA: Il Donbass di “DYI Country”, un paese fai-da-te
Il Donbass, un paese fai-da-te ritratto dal regista britannico Antony Butts. Un documentario di alta qualità ricco di contenuti rivelatori.
Leggi tuttoCINEMA: “Death in Sarajevo”. Chi ucciderebbe Gavrilo Princip, oggi?
Arriva anche in Italia Death in Sarajevo, l’ultimo film di Denis Tanović, già Orso d’Argento e premio speciale della giuria al 66° festival internazionale di Berlino. Girato all’interno dell’iconico Holiday Inn di Sarajevo e ambientato in occasione del centenario dell’assassinio di Francesco Ferdinando, il film è un’allegoria che si concentra su “le paure esistenziali, …
Leggi tuttoCINEMA: Quando il passato bussa alla porta. Esce in Italia “Dall’altra parte”
E' uscito nelle sale italiane “Dall’altra parte”, l'ultimo film del regista croato Zrinko Ogresta. Il tema della riconciliazione viene narrato con gli occhi della famiglia di un criminale di guerra: fino a che punto è possibile perdonare?
Leggi tuttoCULTURA: Trionfo agli Oscar per i White Helmets siriani e Il Cliente di Farhadi
The White Helmets è il miglior cortometraggio documentario degli Oscar 2017. Racconta la storia dei caschi bianchi, organizzazione umanitaria che dal 2013 svolge un importante ruolo di soccorso in Siria. In concorso anche Watani: my homeland, l'epopea in breve di una fuga dalla guerra siriana fino in Germania. Anche l'Iran viene premiato a Los Angeles: il film di Asghar Farhadi, Il Cliente, vince il premio come miglior film straniero.
Leggi tuttoALBANIA: La riscossa del cinema nazionale
La Ministra Kumbaro ha espresso la propria soddisfazione di poter ospitare la Biennale de la Méditerranée in Albania, anche alla luce degli sforzi che il cinema albanese compie per cercare di far sentire la propria voce in campo artistico internazionale.
Leggi tuttoCINEMA: A est di Bucarest, un’esegesi tragicomica della rivoluzione romena
di Silvia Biasutti Corneliu Poremboiu, classe 1975, originario di Vaslui, cittadina romena prossima al confine con la Moldova, vince nel 2006 la Camera d’Or al Festival di Cannes con il suo film “A Est di Bucarest”. Il titolo originale della pellicola, “A fost sau n-a fost?” (trad. C’era o non …
Leggi tuttoCINEMA: Austerlitz. La Shoah al tempo dei selfie
Un film di Loznitsa che riflette sul senso della memoria della Shoah raccontando il turismo di massa nei campi di sterminio nazisti
Leggi tuttoCINEMA: La cronaca di Melanija, madre lettone sopravvissuta alla deportazione in Siberia
Nelle sale lettoni è uscito “Melānijas hronika”, il film tratto dal libro di memorie sulla deportazione in Siberia di Melānija Vanaga e suo figlio. Uno dei film più importanti ed emozionanti degli ultimi anni in Lettonia.
Leggi tuttoCINEMA: “Raving Iran”, due DJ contro la Repubblica Islamica
Anoosh e Arash fanno i DJ a Tehran. La loro vita, tra party clandestini nel deserto e fughe dalla polizia, non è delle più semplici. Un giorno ricevono un invito alla Street Parade di Zurigo. Ma dopo la festa viene il dilemma: tornare in Iran o restare in Europa?
Leggi tuttoCINEMA: “Enclave”. Amicizia e tensioni etniche nel Kosovo del dopoguerra
Enclave, del regista serbo Goran Radovanović, è il film vincitore del Bergamo Film Meeting 2016 e del Napoli Film Festival, e presentato dalla Serbia all’ultima edizione degli Oscar. Una storia di odio e di amicizia nel Kosovo del dopoguerra
Leggi tuttoCINEMA: Il giorno in cui capii la Polonia di Andrzej Wajda
Nonostante l’interesse per il passato, Wajda fu anche un coraggioso narratore del contemporaneo. Un prolifico regista in grado di narrare la complessità della storia polacca senza mai tralasciare la vivida, quanto ricercata connessione con il presente.
Leggi tuttoRUSSIA: Solo nelle foreste siberiane, l’ultimo film di Safy Nebbou
"Nelle foreste siberiane": un libro e un film che raccontano le avventure di un uomo solo nel mezzo della natura incontaminata del lago più profondo d'Europa.
Leggi tuttoAddio al regista iraniano Kiarostami. Niente più sapore di ciliegia
«Un’opera d’arte non esiste al di là della percezione del pubblico»: era uno dei mantra di Abbas Kiarostami, regista e poeta iraniano, spentosi il 4 luglio scorso a Parigi. Di certo, però, un’opera d’arte continua a vivere anche quando il suo creatore non c’è più. È quello che accade anche all’enorme eredità cinematografica e poetica del maestro iraniano
Leggi tuttoAddio Valter. Muore Bata Zivojinovic, attore cult dei film jugoslavi
E' morto il 22 maggio a Belgrado Bata Zivojinovic. Attore dei film jugoslavi sulla lotta partigiana contro i nazisti, divenne famoso perfino in Cina. Il suo "Valter difende Sarajevo" resta un cult nell'intera regione.
Leggi tuttoMercoledì 20 aprile, anteprima a Torino di “Sole alto” di Dalibor Matanić
Mercoledì 20 aprile, a Torino, presso le Officine Corsare, anteprima di Sole alto, pellicola premiata a Cannes di Dalibor Matanić. Introduce il nostro Christian Costamagna.
Leggi tuttoCINEMA: Vlakna, un altro successo per il thriller della Veninova
“Vlakna” (2013), "capelli" in lingua macedone, è un cortometraggio scritto e diretto da Eleonora Veninova e prodotto da Partes Production. Con Vlakna, la regista ci porta nel mondo di Veli, interpretata da Irena Ristic, un'investigatrice impegnata in un caso di omicidio di una bambina.
Leggi tuttoLa Turchia raccontata in quattro film della Berlinale 2016
Sono quattro i film che parlano di Turchia, alla Berlina 2016. Dalle storie delle donne delle pulizie di Istambul, ai giovani lottatori di Amasya, da una madre belga che cerca la figlia fuggita verso lo Stato Islamico alla vita degli armeno-siriani di Aleppo. Sguardi non convenzionali su un paese sempre più contraddittorio.
Leggi tuttoCINEMA: “S one strane”, dall’altro lato. Una voce dal passato tra Zagabria e Belgrado
Una trama all'apparenza lineare per S one strane (dall'altro lato), l´ultima fatica cinematografica di Zrinko Ogresta. Dopo una pausa di tre anni, il regista croato è tornato con un intenso ritratto di donna. Un racconto intimo e discreto del suo affrontare sfide quotidiane e vecchi fantasmi, mentre come un'ombra nera la guerra bosniaca si staglia sullo fondo.
Leggi tuttoAve Cesare! La fede per Hollywood dei fratelli Coen apre la Berlinale
Pubblico e critica della Berlinale sono stati unanimi nell'apprezzare Ave Cesare, il nuovo film dei fratelli Coen Era dai tempi di Burn After Reading (2008) che i fratelli Coen non ci regalavano un film così divertente.
Leggi tuttoIl figlio di Saul, premio Oscar tutto ungherese
Il figlio di Saul, film di produzione interamente ungherese, si snoda attraverso una sceneggiatura profondamente innovativa, giocata tutta in soggettiva: quella del protagonista. Il film si è guadagnato l'Oscar come miglior pellicola straniera.
Leggi tuttoFuocoammare di Gianfranco Rosi vince la Berlinale 2016
La 66ª edizione del Festival di Berlino è terminata con la giuria capitanata da Meryl Streep che ha assegnato l’Orso d’oro per il miglior film a Fuocoammare di Gianfranco Rosi. Quattro anni dopo Cesare deve morire dei fratelli Taviani, l’Italia torna a vincere la Berlinale.
Leggi tuttoIntorno alla Russia, altri film dal Trieste Film Festival
Intorno alla Russia si sono potuti vedere molti lavori e ragionare sul passato prossimo e sul contemporaneo. Partiamo da uno dei film più attesi del concorso, ispirato al libro della scrittrice premio Nobel Svetlana Aleksievič: La supplication – Preghiera per Chernobyl diretto dal lussemburghese Pol Cruchten. Come raccontare l’incidente nucleare …
Leggi tuttoCINEMA: La Berlinale si avvicina, ecco cosa vedremo
Sarà imponente il programma della Berlinale di quest'anno, che si terrà dall'11 al 21 febbraio: oltre 400 i film in programma. Una rassegna dei titoli più attesi, a cura di Claudio Casazza
Leggi tuttoCINEMA: Il Trieste Film Festival tra cinema polacco e nuovo cinema rumeno
Il Trieste film festival ha dedicato molto spazio al cinema rumeno e polacco grazie a due focus specifici. Claudio Casazza, nostro inviato alla rassegna, ci racconta quel che di buono si potrà vedere prossimamente al cinema...
Leggi tuttoSole alto inaugura il Trieste Film Festival
Dalibor Matanic ha aperto venerdì sera il 27° Trieste Film Festival - Alpe Adria Cinema. Sole Alto è stato la rivelazione dello scorso Festival di Cannes, candidato al Lux Prize e scelto dalla Croazia per la corsa all’Oscar per il miglior film straniero. Il film uscirà nelle sale italiane a marzo...
Leggi tuttoCINEMA: Želimir Žilnik, fare cinema ai margini
Quest'anno DocLisboa, uno dei più importanti festival europei, ha dedicato una retrospettiva completa al regista serbo Želimir Žilnik, uno dei più importanti registi della ex Jugoslavia.
Leggi tuttoCINEMA: Il Mar Nero (si) racconta
"Tristia – Eine Schwarzmeer-Odysee" (un'Odissea del Mar Nero) è l'ultimo film-documentario del regista polacco Stanislaw Mucha, che con immagini suggestive e testimonianze varie racconta la vita intorno al Mar Nero, mescolando la quotidianità a richiami storici, così come attualità a mito. Dal delta del Danubio in territorio ucraino e preseguendo in senso orario fino alla Romania, il viaggio si costruisce grazie a incontri di ogni tipo. Sulle tracce del poeta latino Ovidio, che in queste terre visse in esilio, la pellicola invita a ripensare un rapporto in chiave positiva e collaborativa tra i popoli rivieraschi.
Leggi tuttoCINEMA: “Stand”. Quando l’omosessualità si tinge di blu
Mosca. Un crimine, una coppia omosessuale e della pittura blu. Girato in soli 11 giorni e all'insaputa delle autorità russe, il secondo lungometraggio del regista francese Jonathan Taieb “Stand” è una vera e propria denuncia sociale.
Leggi tuttoCINEMA: Free Zone a Belgrado – una piattaforma per parlare di diritti umani
Nel 2014 il festival internazionale indipendente sui diritti umani Slobodna Zona (zona libera) festeggiava il suo decimo anniversario. L’edizione di quest’anno aprirà le porte dal 5 al 10 novembre con proiezioni di 26 tra film e documentari a Belgrado, Novi Sad e Niš. Il dietro le quinte di questo progetto …
Leggi tuttoCINEMA: Taxi Teheran, un film clandestino sull’Iran di oggi
Esce nella sale Taxi Teheran, il film del regista iraniano Jafar Panahi che si è aggiudicato l'Orso d'oro all'ultimo festival di Berlino. Un film che sfida la censura e racconta, con realismo, l'Iran di oggi. Siamo andati a vederlo per voi.
Leggi tuttoCINEMA: "Striplife", un giorno nella vita di Gaza
Una mattina, sulla battigia di Gaza, avviene un fatto quasi miracoloso: decine di mante vengono trovate arenate sulla spiaggia, per lo scompiglio e la frenesia dei pescatori, che ne fanno subito incetta. E’ la scena d’avvio di Striplife. Gaza in a Day, film collettivo e racconto corale di una Palestina vista oltre la dimensione del conflitto. …
Leggi tuttoCINEMA: “Il bambino n. 44” e le 44 sfumature di disgusto di Vladimir Medinskij
#Russia: La censura cela involontariamente il fiasco internazionale di “Child 44”, thriller storico prodotto da Ridley Scott in uscita il 30 aprile nelle sale italiane. Ma quali i motivi di questa ennesima censura? Da Lione – Russa, europea, americana, poco importa la nazionalità. In Russia ormai qualsiasi tipo di opera …
Leggi tuttoCINEMA: La seconda guerra dei trent'anni sul grande schermo
Il cinema durante la Grande Guerra è stato soprattutto uno strumento di propaganda e di parziale, spesso artificiale, documentazione di frammenti di eventi. Le tecnologie erano ingombranti e poco duttili e le tecniche di ripresa primitive: girare sui campi di battaglia era sostanzialmente impossibile e la narrazione cinematografica non era …
Leggi tuttoCINEMA: “Leviathan”, la Russia di Zvyagincev tra Stato, Chiesa e vodka
Da Lione – Paesaggi mozzafiato del lontano nord e panorami da sogno che invadono le coste frastagliate del mare di Barents fanno da sfondo alla storia di una famiglia che sta per essere cacciata dalla loro proprietà a causa di un sindaco corrotto che vuole appropriarsi del terreno. Questa la …
Leggi tuttoCINEMA: "Io sono Beso" e l'adolescenza nella Georgia rurale
Beso (Tsotne Barbakadze) ha quattordici anni e vive in un villaggio rurale della Georgia. La sua vita trascorre tra la ricerca di avventure con il suo amico Beka (Soso Tarkashvili), le risse con i bulli della scuola, e le difficili relazioni a casa con un padre invalido ed irascibile ed un fratello …
Leggi tuttoCINEMA: Maidan, storia di una piazza
di Caterina Francesca Guidi Da Firenze – Sergei Loznitsa è il regista di Maidan, film proiettato fuori concorso al Festival di Cannes di quest’anno e presentato al Cinema Odeon di Firenze in occasione del Festival dei Popoli. #Realityismore è il motto che pubblicizza il Festival di quest’anno e non sappiamo pensare …
Leggi tuttoCINEMA: "Macondo", diventare adulti tra i rifugiati ceceni in Austria
Ramasan ha 11 anni, e vive con sua madre Aminat e le due sorelline Rosa e Iman in una residenza per richiedenti asilo, in Austria. Suo padre è morto in Cecenia, prima di riuscire a raggiungerli. Alla sua età è già l’uomo di casa nel prendersi cura delle sorelle dopo …
Leggi tuttoCINEMA: "Song of my mother" vince il Sarajevo Film Festival
Ali (Feyyaz Duman) fa il maestro in una scuola bilingue, turca e curda, a Istanbul, e vive con l’anziana madre Nigar (Zübeyde Ronahi) nel quartiere curdo di Tarlabaşı. Ma Tarlabaşı sta diventando sempre più cara, e le famiglie curde devono cercare nuove abitazioni nei nuovi quartieri-dormitorio della periferia della megalopoli. Nigar risente molto dello …
Leggi tuttoCINEMA: La famiglia Maratonci al giro d’onore, agli archetipi del film balcanico
Vi sono piaciuti i film “balcanici”, stile Kusturica? Bene, allora non potete non vedere Maratonci trče počasni krug (The Marathon Family / I maratoneti corrono il giro d’onore), film jugoslavo del 1982 che è all’origine di molti topos della cinematografia balcanica dei due decenni successivi. Maratonci [pronuncia: maratonzi], come è comunemente conosciuto …
Leggi tuttoCINEMA: "The tribe", l’Ucraina violenta dei sordomuti di Slaboshpytskiy
Sergey (ma il nome lo sapremo solo dai titoli di coda) è un adolescente al suo primo giorno di scuola in un istituto per sordomuti in Ucraina. Nel giro di poco tempo si adatterà alla vita rude del collegio, dove nell’indifferenza quando non complicità dei supervisori i ragazzi sono auto-organizzati in …
Leggi tuttoREP.CECA: Jiří Menzel e il signor Hrabal
“Non avevo e non ho ambizioni” è una frase che torna spesso nelle interviste a Jiří Menzel, non-ambizioso regista ceco, esponente della Nová vlna ceca e vincitore di due premi Oscar al miglior film straniero. Figlio d’arte (suo padre era sceneggiatore), nasce a Praga nel 1938 e si diploma in …
Leggi tuttoL’uomo della speranza, l’ultimo film di Wajda. Dedicato a Walesa
di Gianluca Ruotolo Il 5 giugno scorso al cinema Barberini di Roma, è uscito il film Walesa, l’uomo della speranza, ultima opera del maestro Andrzej Wajda. Per l’ occasione era presente lo stesso Lech Walesa insieme agli interpreti Maria Rosaria Omaggio e Robert Wieckiewicz. La trilogia Il film è l’opera conclusiva di …
Leggi tuttoUNGHERIA: Silenzio e grido. È morto a 92 anni il grande regista Jancsò Miklòs
di Alessandro Grimaldi Ho da parte il suo autografo, sulla seconda di copertina di un libro di seconda mano “Al mio amico Alessandro”, firmato Jancsó Miklós, con una bella firma tonda come te la devi aspettare da un grande regista, il più grande regista del cinema magiaro, leone d’oro alla …
Leggi tuttoFirenze, il Balkan Florence Express alla sua seconda edizione
Il 12 e 13 dicembre il cinema Odeon di Firenze ospiterà la seconda edizione del festival del cinema Balkan Florence Express. La rassegna, tutta dedicata a film provenienti dai Balcani occidentali, nasce dalla collaborazione tra Oxfam Italia, Fondazione Sistema Toscana e il Festival dei Popoli e si inserisce nell’ambito della …
Leggi tutto"In Utero Srebrenica" e il potere taumaturgico delle ossa
Kostima, le ossa. E’ la parola chiave del documentario “In Utero Srebrenica” di Giuseppe Carrieri. E’ nel buio della notte che Munira, scavando in silenzio, ricerca le ossa del figlio ucciso nel genocidio di Srebrenica. A volte, ancora oggi, in mezzo a un campo di patate, queste vengono fuori come …
Leggi tuttoCINEMA: Mestorozhdenie, la Siberia tra renne e oleodotti
Per Vassily e Svetlana Piak, allevatori di renne, il loro angolo di Siberia è Mestorozhdenie – luogo di nascita, terra natale. Ma per i vicini ingegneri della raffineria petrolifera, la taiga e i laghi del bacino del fiume Ob non sono che un campo petrolifero come altri. In soli 26 minuti, …
Leggi tuttoLa misura del perturbante. La Germania del '900 al cinema
Bernard Eisenschitz introducendo la sua Storia del cinema tedesco dalle origini alla riunificazione (Lindau, 2008) afferma che: “La storia del cinema tedesco si confonde con quella del secolo. Il cinema è diventato la storia stessa della Germania, ne è stato il beneficiario e ne ha modellato opinioni e visioni. Le …
Leggi tuttoCINEMA: Alois Nebel e le nebbie della memoria nei Sudeti
Cosa succede quando il passato ritorna nei sogni? Provate a chiedere ad Alois Nebel (Tomáš Luňák, CZ/DE/SK, 2011, qui il trailer). Il lungometraggio di Luňák, animato in bianco e nero al rotoscopio (filmato dal vero e quindi cartonato), si basa sulla trilogia a fumetti di Jaroslav Rudiš e Jaromír99. E’ stato candidato all´Oscar per …
Leggi tuttoCINEMA: Mitteleuropa a Roma con la rassegna sul gruppo di Visegrád
E’ di scena a Roma tra il 2 e il 5 marzo la rassegna cinematografica internazionale dedicata ai film prodotti nei paesi del gruppo Visegrád: Ungheria, Repubblica Ceca, Polonia e Slovacchia. Presso la Casa del Cinema di Villa Borghese sarà proiettata e presentata una selezione di 12 tra i migliori …
Leggi tuttoCINEMA: Krugovi, una storia jugoslava per jugoslavi
DA BERLINO – “È un evento dal quale tutti noi non potremo scappare fintanto che siamo vivi”, dice il regista serbo Srdan Golubović, riferendosi alle guerre in Jugoslavia. Il suo film, Krugovi (Circles, in italiano Cerchi), dopo aver vinto il premio speciale della giuria al Sundance Film Festival di Park City, ha …
Leggi tuttoCINEMA: Çoğunluk / Majority. La gioventù conformista della Turchia moderna
Çoğunluk / Majority, di Seren Yüce (Turchia, 2010, qui il trailer), è un film sul conformismo e l’impossibilità di sfuggire al posto che la società ci impone, attraverso la storia di un pigro ventenne stambuliota. “Sotto una veste chiamata tecnologia si dissimula la complessa struttura dell’umanità che da sempre è fondata sul maschilismo”, sottolinea il regista. “Majority è …
Leggi tuttoCINEMA: Ragazze guerriere. Il lato femminile del neonazismo
Kriegerin / Combat Girls (Germania, 2011, qui il trailer) è un film in cui il regista David Wnendt punta l’obiettivo della telecamera sull’Europa dell’intolleranza, attraverso la storia di Marisa, ventenne membro di una gang neonazi, della sua discepola Svenja, e di un rifugiato afghano, Rasul, che trasformerà le sue certezze. “Combat …
Leggi tuttoLETTONIA: "Ironia della sorte" non minaccia il paese. Salvato il capodanno televisivo di Riga
Il noto film sovietico di El’dar Rjazanov Ironija sud’by, ili S ljogkim parom “non minaccia la Lettonia”, ha preso atto il ministro della difesa della repubblica baltica Artis Pabriks. Il film, del 1976, tratta in modo satirico alcuni aspetti della realtà sovietica e a suo tempo era divenuto molto popolare …
Leggi tuttoCINEMA: 'Der Albaner' e 'Punk's not dead', sopravvivere ai tempi nuovi, tra Skopje e Berlino
Der Albaner / The Albanian, di Johannes Naber (GER/ALB, 2010, 105′, qui il trailer) è un film drammatico che tratta della società tradizionale albanese e dell’immigrazione in Germania. Il giovane Arben, di ritorno al paese dalla stagione lavorativa in Grecia, vorrebbe sposare Etleva, di un clan vicino, che è stata …
Leggi tuttoCINEMA: 'Not a Carwash' e 'Blokada', film e protesta tra Zagabria e Tirana
Il cinema documenta la protesta: è il caso di Not a Carwash, di Gentian Koçi, documentario sulla resistenza allo sfratto dell’accademia del cinema albanese, e di Blokada, di Igor Bezinovic, che documenta l’occupazione della facoltà di filosofia a Zagabria nel 2009 contro i tagli all’istruzione. Due film in presa diretta, …
Leggi tuttoCINEMA: L'intimità familiare nella cinematografia serba e croata
“Ehi papà, sei morto all’improvviso.” “Perchè sei voluto morire solo?” Questa è la domanda che spinge il regista Srđan Keča ad indagare, nel documentario Pismo Tati / A letter to dad (SR/UK, 2011, 48′, qui il trailer). L’archivio di famiglia (lettere, foto, cartoline, video 8mm dei compleanni) gli mostra una …
Leggi tuttoUCRAINA: Con gli Hutsul contro il realismo socialista
RUBRICA: Ucraina in pillole (cultura) O come Ombre degli Avi Dimenticati Definito nel 2010 dal regista serbo Emir Kusturica il miglior film della storia del cinema, Ombre degli Avi Dimenticati (Tini Zabutykh Predkiv) di Serhiy Parazhdanov, continua ancora oggi, a quasi 50 anni dalla sua uscita, a ottenere consensi e …
Leggi tuttoSangue dei Balcani e miele di Hollywood
Il mio nome è “Jasmina”, e non per caso. Mio padre era un serbo della Bosnia Erzegovina, che mi diede questo nome musulmano perché fu partigiano. Sono nata a Belgrado, la capitale dell’ex Jugoslavia. Il padre di mia madre non riusciva mai a ricordare il mio nome esotico: a quell’epoca, …
Leggi tuttoIntervista con Laura Halilovic, tra la gabbia e il cielo
“Un giorno metti la pentola a bollire sul fuoco, e sei in un posto. Quando l’acqua bolle sei in un altro. Quando la pasta cuoce in un altro, e la mangi chissà dove”. Con queste parole la vecchia nonna di Laura Halilovic commenta lo sgombero che la polizia ha imposto al campo …
Leggi tuttoKULTURA: Honeymoons di Goran Paskaljevic. Storie d'amore respinte alla frontiera
Riceviamo e pubblichiamo a stretto giro di posta quest’ottima recensione al film Honeymoons, di Goran Paskaljievic, regista serbo diplomatosi alla scuola di cinema di Praga (la stessa dove hanno studiato Polanski e Kusturica). Noto soprattutto per “La polveriera”, film ironico e cupa sulla cruda catastrofe che attende Belgrado, iniziò la …
Leggi tuttoUna cinepresa contro i pregiudizi. Ecco Laura, torinese e rom
di Andrea Monti da Balcanews “Mi chiamo Laura Halilovic. Sono nata a Torino il 22 novembre 1989”. Ventun anni e una passione: quella per il cinema. Ventun anni e un’etichetta pesante da portare addosso: quella di rom. Nel 2009 la Rai hai trasmesso Io, la mia famiglia rom e Woody …
Leggi tuttoBOSNIA: Al cinema con Vuletic. Un tassista racconta Sarajevo
E’ difficile essere buoni a Sarajevo. E’ difficile essere buoni in una società che aspira al progresso, ma spesso vive di piccole e grandi illegalità. E’ difficile essere buoni (2007) è il titolo di un bel film di Srdan Vuletic, che racconta la Bosnia di oggi attraverso la storia di …
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