“Non avevo e non ho ambizioni” è una frase che torna spesso nelle interviste a Jiří Menzel, non-ambizioso regista ceco, esponente della Nová vlna ceca e vincitore di due premi Oscar al miglior film straniero. Figlio d’arte (suo padre era sceneggiatore), nasce a Praga nel 1938 e si diploma in …
Leggi tuttoL’uomo della speranza, l’ultimo film di Wajda. Dedicato a Walesa
di Gianluca Ruotolo Il 5 giugno scorso al cinema Barberini di Roma, è uscito il film Walesa, l’uomo della speranza, ultima opera del maestro Andrzej Wajda. Per l’ occasione era presente lo stesso Lech Walesa insieme agli interpreti Maria Rosaria Omaggio e Robert Wieckiewicz. La trilogia Il film è l’opera conclusiva di …
Leggi tuttoUNGHERIA: Silenzio e grido. È morto a 92 anni il grande regista Jancsò Miklòs
di Alessandro Grimaldi Ho da parte il suo autografo, sulla seconda di copertina di un libro di seconda mano “Al mio amico Alessandro”, firmato Jancsó Miklós, con una bella firma tonda come te la devi aspettare da un grande regista, il più grande regista del cinema magiaro, leone d’oro alla …
Leggi tuttoFirenze, il Balkan Florence Express alla sua seconda edizione
Il 12 e 13 dicembre il cinema Odeon di Firenze ospiterà la seconda edizione del festival del cinema Balkan Florence Express. La rassegna, tutta dedicata a film provenienti dai Balcani occidentali, nasce dalla collaborazione tra Oxfam Italia, Fondazione Sistema Toscana e il Festival dei Popoli e si inserisce nell’ambito della …
Leggi tutto"In Utero Srebrenica" e il potere taumaturgico delle ossa
Kostima, le ossa. E’ la parola chiave del documentario “In Utero Srebrenica” di Giuseppe Carrieri. E’ nel buio della notte che Munira, scavando in silenzio, ricerca le ossa del figlio ucciso nel genocidio di Srebrenica. A volte, ancora oggi, in mezzo a un campo di patate, queste vengono fuori come …
Leggi tuttoCINEMA: Mestorozhdenie, la Siberia tra renne e oleodotti
Per Vassily e Svetlana Piak, allevatori di renne, il loro angolo di Siberia è Mestorozhdenie – luogo di nascita, terra natale. Ma per i vicini ingegneri della raffineria petrolifera, la taiga e i laghi del bacino del fiume Ob non sono che un campo petrolifero come altri. In soli 26 minuti, …
Leggi tuttoLa misura del perturbante. La Germania del '900 al cinema
Bernard Eisenschitz introducendo la sua Storia del cinema tedesco dalle origini alla riunificazione (Lindau, 2008) afferma che: “La storia del cinema tedesco si confonde con quella del secolo. Il cinema è diventato la storia stessa della Germania, ne è stato il beneficiario e ne ha modellato opinioni e visioni. Le …
Leggi tuttoCINEMA: Alois Nebel e le nebbie della memoria nei Sudeti
Cosa succede quando il passato ritorna nei sogni? Provate a chiedere ad Alois Nebel (Tomáš Luňák, CZ/DE/SK, 2011, qui il trailer). Il lungometraggio di Luňák, animato in bianco e nero al rotoscopio (filmato dal vero e quindi cartonato), si basa sulla trilogia a fumetti di Jaroslav Rudiš e Jaromír99. E’ stato candidato all´Oscar per …
Leggi tuttoCINEMA: Mitteleuropa a Roma con la rassegna sul gruppo di Visegrád
E’ di scena a Roma tra il 2 e il 5 marzo la rassegna cinematografica internazionale dedicata ai film prodotti nei paesi del gruppo Visegrád: Ungheria, Repubblica Ceca, Polonia e Slovacchia. Presso la Casa del Cinema di Villa Borghese sarà proiettata e presentata una selezione di 12 tra i migliori …
Leggi tuttoCINEMA: Krugovi, una storia jugoslava per jugoslavi
DA BERLINO – “È un evento dal quale tutti noi non potremo scappare fintanto che siamo vivi”, dice il regista serbo Srdan Golubović, riferendosi alle guerre in Jugoslavia. Il suo film, Krugovi (Circles, in italiano Cerchi), dopo aver vinto il premio speciale della giuria al Sundance Film Festival di Park City, ha …
Leggi tuttoCINEMA: Çoğunluk / Majority. La gioventù conformista della Turchia moderna
Çoğunluk / Majority, di Seren Yüce (Turchia, 2010, qui il trailer), è un film sul conformismo e l’impossibilità di sfuggire al posto che la società ci impone, attraverso la storia di un pigro ventenne stambuliota. “Sotto una veste chiamata tecnologia si dissimula la complessa struttura dell’umanità che da sempre è fondata sul maschilismo”, sottolinea il regista. “Majority è …
Leggi tuttoCINEMA: Ragazze guerriere. Il lato femminile del neonazismo
Kriegerin / Combat Girls (Germania, 2011, qui il trailer) è un film in cui il regista David Wnendt punta l’obiettivo della telecamera sull’Europa dell’intolleranza, attraverso la storia di Marisa, ventenne membro di una gang neonazi, della sua discepola Svenja, e di un rifugiato afghano, Rasul, che trasformerà le sue certezze. “Combat …
Leggi tuttoLETTONIA: "Ironia della sorte" non minaccia il paese. Salvato il capodanno televisivo di Riga
Il noto film sovietico di El’dar Rjazanov Ironija sud’by, ili S ljogkim parom “non minaccia la Lettonia”, ha preso atto il ministro della difesa della repubblica baltica Artis Pabriks. Il film, del 1976, tratta in modo satirico alcuni aspetti della realtà sovietica e a suo tempo era divenuto molto popolare …
Leggi tuttoCINEMA: 'Der Albaner' e 'Punk's not dead', sopravvivere ai tempi nuovi, tra Skopje e Berlino
Der Albaner / The Albanian, di Johannes Naber (GER/ALB, 2010, 105′, qui il trailer) è un film drammatico che tratta della società tradizionale albanese e dell’immigrazione in Germania. Il giovane Arben, di ritorno al paese dalla stagione lavorativa in Grecia, vorrebbe sposare Etleva, di un clan vicino, che è stata …
Leggi tuttoCINEMA: 'Not a Carwash' e 'Blokada', film e protesta tra Zagabria e Tirana
Il cinema documenta la protesta: è il caso di Not a Carwash, di Gentian Koçi, documentario sulla resistenza allo sfratto dell’accademia del cinema albanese, e di Blokada, di Igor Bezinovic, che documenta l’occupazione della facoltà di filosofia a Zagabria nel 2009 contro i tagli all’istruzione. Due film in presa diretta, …
Leggi tuttoCINEMA: L'intimità familiare nella cinematografia serba e croata
“Ehi papà, sei morto all’improvviso.” “Perchè sei voluto morire solo?” Questa è la domanda che spinge il regista Srđan Keča ad indagare, nel documentario Pismo Tati / A letter to dad (SR/UK, 2011, 48′, qui il trailer). L’archivio di famiglia (lettere, foto, cartoline, video 8mm dei compleanni) gli mostra una …
Leggi tuttoUCRAINA: Con gli Hutsul contro il realismo socialista
RUBRICA: Ucraina in pillole (cultura) O come Ombre degli Avi Dimenticati Definito nel 2010 dal regista serbo Emir Kusturica il miglior film della storia del cinema, Ombre degli Avi Dimenticati (Tini Zabutykh Predkiv) di Serhiy Parazhdanov, continua ancora oggi, a quasi 50 anni dalla sua uscita, a ottenere consensi e …
Leggi tuttoSangue dei Balcani e miele di Hollywood
Il mio nome è “Jasmina”, e non per caso. Mio padre era un serbo della Bosnia Erzegovina, che mi diede questo nome musulmano perché fu partigiano. Sono nata a Belgrado, la capitale dell’ex Jugoslavia. Il padre di mia madre non riusciva mai a ricordare il mio nome esotico: a quell’epoca, …
Leggi tuttoIntervista con Laura Halilovic, tra la gabbia e il cielo
“Un giorno metti la pentola a bollire sul fuoco, e sei in un posto. Quando l’acqua bolle sei in un altro. Quando la pasta cuoce in un altro, e la mangi chissà dove”. Con queste parole la vecchia nonna di Laura Halilovic commenta lo sgombero che la polizia ha imposto al campo …
Leggi tuttoKULTURA: Honeymoons di Goran Paskaljevic. Storie d'amore respinte alla frontiera
Riceviamo e pubblichiamo a stretto giro di posta quest’ottima recensione al film Honeymoons, di Goran Paskaljievic, regista serbo diplomatosi alla scuola di cinema di Praga (la stessa dove hanno studiato Polanski e Kusturica). Noto soprattutto per “La polveriera”, film ironico e cupa sulla cruda catastrofe che attende Belgrado, iniziò la …
Leggi tuttoUna cinepresa contro i pregiudizi. Ecco Laura, torinese e rom
di Andrea Monti da Balcanews “Mi chiamo Laura Halilovic. Sono nata a Torino il 22 novembre 1989”. Ventun anni e una passione: quella per il cinema. Ventun anni e un’etichetta pesante da portare addosso: quella di rom. Nel 2009 la Rai hai trasmesso Io, la mia famiglia rom e Woody …
Leggi tuttoBOSNIA: Al cinema con Vuletic. Un tassista racconta Sarajevo
E’ difficile essere buoni a Sarajevo. E’ difficile essere buoni in una società che aspira al progresso, ma spesso vive di piccole e grandi illegalità. E’ difficile essere buoni (2007) è il titolo di un bel film di Srdan Vuletic, che racconta la Bosnia di oggi attraverso la storia di …
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