La scuola e l'università come laboratorio per creare una nuova generazione di giovani de-europeizzati, questo il progetto del governo polacco (e non solo)
Leggi tuttoSearch Results for: ungheria
STORIA: Dnipro, capitale della disco sovietica d’Ucraina
Nel 1975 le discoteche divennero parte dell’intrattenimento ufficiale per i giovani organizzato dal Komsomol. Per quanto riguarda l'Ucraina, fu proprio la regione orientale a ospitarne un numero cospicuo. Non fu un caso che nel 1979 proprio Dnipro ospitò il primo Disco-Club Contest d’Ucraina.
Leggi tuttoREP. CECA: Doppio cartellino rosso nella squadra di governo
Il primo ministro ceco Andrej Babiš si libera di due ministri scomodi per favorire l'adozione del vaccino Sputnik-V e l'inclusione della Rosatom nella rosa dei candidati per l'ampliamento della centrale nucleare di Dukovany...
Leggi tuttoOrban vuole unire i nazionalisti d’Europa
Viktor Orbán ha incontrato a Budapest l'omologo polacco Mateusz Morawiecki e Matteo Salvini per costruire l'alleanza verso le europee del 2024.
Leggi tuttoSERBIA: Numeri record di vaccini e donazioni nella regione, i segreti del successo di Belgrado
La Serbia è il secondo paese europeo per numero di vaccinazioni fatte e sta donando migliaia di vaccini in tutta la regione balcanica. Quali sono i motivi di questo successo?
Leggi tuttoSLOVACCHIA: Un nuovo premier dopo lo scandalo vaccini
Dopo lo scandalo dei vaccini russi che ha travolto l'ex premier Matovič, la Slovacchia si affida a Eduard Heger. Resta invariata la coalizione di centrodestra che governa dal marzo 2020.
Leggi tuttoTURCHIA: Fuori dalla Convenzione di Istanbul che difende le donne
Nel 2011 la Turchia fu il primo firmatario della Convenzione, strumento internazionale per il contrasto della violenza contro le donne. La sua uscita oggi dalla Convenzione rende bene l’idea della progressiva ma radicale trasformazione del regime di Erdoğan nell’ultimo decennio.
Leggi tuttoREP. CECA: Il gambetto del presidente, mentre atterra (forse) lo Sputnik-V
Sembra farsi sempre più vicina l'adozione del vaccino russo Sputnik V anche in Repubblica Ceca dove, nel frattempo, gli schieramenti politici si preparano a darsi battaglia nelle elezioni politiche di inizio ottobre.
Leggi tuttoLINGUAE: Quando scompare una lingua, il giudeo-spagnolo di Bosnia
Con la scomparsa di David Kamhi se ne va uno degli ultimi sarajevesi che ancora parlavano giudeo-spagnolo (detto anche ladino). L'antica lingua degli ebrei sefarditi rischia ora di scomparire del tutto dalla città.
Leggi tuttoSLOVACCHIA: Il vaccino russo al centro della crisi di governo
La decisione del governo Matovič di acquistare il vaccino russo Sputnik V è al centro di una crisi politica interna alla maggioranza. A farne le spese è stato, per ora, il ministro della Salute Krajčí, che venerdì scorso ha annunciato la volontà di dimettersi per tentare di ricucire la crisi.
Leggi tuttoREP. CECA: A Praga si torna a protestare contro le misure anticovid
Piazzandosi al 4° posto nel mondo, la Repubblica Ceca registra tra i peggiori numeri al mondo per contagi da coronavirus. Eppure le proteste contro le misure anticovid continuano...
Leggi tuttoPOLONIA: A rischio la libertà d’informazione
I media privati polacchi hanno scioperato contro l'introduzione di una tassa sugli introiti della pubblicità, volta a ridurre l'indipendenza dei mezzi d'informazione anziché diversificarli. Lo scopo del governo sembra quello di diminuire il peso dell'informazione non allineata...
Leggi tuttoBALCANI: Situazione vaccini, tra ritardi e polemiche corre solo Belgrado
Nei Balcani, la campagna vaccinale contro il Covid-19 arranca. Unica eccezione la Serbia, che si è affidata ai vaccini cinese e russo.
Leggi tuttoSTORIA: La Romania, culla degli albanesi
La Romania occupa un posto importante nella storia albanese. Merito di una comunità albanese fiorente, che fece di Bucarest un rifugio e la culla del nazionalismo albanese
Leggi tuttoSputnik V: La biopolitica russa alla prova del Covid-19
La credibilità scientifica del vaccino russo contro il coronavirus, Sputnik-V, è stata seriamente messa a dura prova. Allora perché la Russia sta rischiando un lancio di massa? La risposta, scrive Domenico Valenza, sta in un power-play internazionale e biopolitico che presenta la Russia come l'attore che può mettere ordine in un mondo disordinato.
Leggi tuttoSERBIA: Il trionfo del kitsch nella Belgrado “progressista”
Un'enorme statua di 23 metri raffigurante il principe Stefan Nemanja è stata costruita a Belgrado. Un trionfo del kitsch per la capitale, e dell'impronta nazionalista del governo "progressista" serbo.
Leggi tuttoUCRAINA: No al vaccino russo Sputnik V, è pura propaganda
L'Ucraina è in attesa di un vaccino per combattere l'epidemia di covid-19. Ma pur di evitare una collaborazione con Mosca, Kiev dice no al vaccino russo Sputnik V e si rivolge alla Cina.
Leggi tuttoSTORIA: Verso nord-ovest, le migrazioni degli albanesi in Jugoslavia
Un progetto di ricerca studia le migrazioni interne degli albanesi della Jugoslavia, e cosa ha dato vita allo stereotipo dell'albanese "panettiere e gelataio".
Leggi tuttoROMANIA: Anche Bucarest ora ha la sua destra populista
AUR è un partito di stampo conservatore e nazionalista il cui programma elettorale, vago e a tratti contraddittorio, tende ai valori classici dell'estrema destra. La sua ascesa è segnale di un cambiamento di rotta nella Romania europeista?
Leggi tuttoOrban alla conquista dei media in Slovenia e Macedonia del Nord
Capitali ungheresi a sostegno dei media di destra, tra disinformazione ed evasione fiscale. La longa manus di Viktor Orbán in Slovenia e Macedonia del Nord.
Leggi tuttoPOLONIA: Il governo alla conquista dei media locali, tramite l’azienza petrolifera statale
Il gruppo petrolifero pubblico acquista oltre 20 quotidiani locali e 120 settimanali. A rischio la libertà di stampa in Polonia?
Leggi tuttoSLOVACCHIA: La sfida del governo Matovič alla pandemia
Anche la Slovacchia è stata colpita da una nuova ondata di contagi da coronavirus. Rispetto ai vicini di Visegrad però, il governo Matovič ha risposto testando tutta la popolazione del suo paese. Scelta unica che è costata al premier più di qualche critica, ma che in termini sanitari sembra aver avuto gli effetti positivi sperati.
Leggi tuttoMACEDONIA DEL NORD: Il ricatto bulgaro che vuole minare le aspirazioni europee di Skopje
Il veto della governo di Boyko Borisov mette temporaneamente in stallo l'avvio dei negoziati per l'adesione all'UE della Macedonia del Nord. La mossa spregiudicata di Sofia, giustificata da una disputa di carattere storico-identitario con Skopje, rischia di danneggiare la credibilità delle politiche europee di integrazione della regione.
Leggi tuttoFORMULA 1: Robert Kubica, l’unico successo polacco
Ci sono pochi piloti provenienti dall'Europa Orientale ad aver raggiunto le vette del Circus e il più importante sicuramente è Robert Kubica, l’unico pilota polacco della storia della Formula 1.
Leggi tutto“Fiabe cosmologiche ungheresi”: una nuova raccolta in italiano
La raccolta curata da Elisa Zanchetta propone 14 fiabe popolari raccolte a fine Ottocento da Elek Benedek in occasione del Millennium del popolo magiaro. Si trattava per lui di una "missione patriottica" e ad oggi restituisce un quadro della cosmologia popolare di queste terre.
Leggi tuttoPOLONIA: Aborto, il governo prende tempo ma sale la tensione
In Polonia, il governo non ha ancora pubblicato la sentenza della Corte costituzionale. Le proteste per il diritto all'aborto continuano e si registrano i primi scontri: mercoledì sera, venti persone sono arrestate. Le organizzatrici e l'opposizione denunciano la violenza della polizia.
Leggi tuttoCALCIO: La Macedonia del Nord all’Europeo, una vittoria per tutti
La Macedonia del Nord si qualifica a Euro 2020 grazie a una squadra composta da macedoni, albanesi e turchi. Un'occasione per tutte le comunità per distendere i rapporti e riunirsi nel tifo di una squadra che rappresenta tutti
Leggi tuttoL’esodo dimenticato dei turchi di Bulgaria – parte 2
La storia della discriminazione dei turchi di Bulgaria è un tema ancora poco noto in Europa. Le limitazioni ai diritti di questa minoranza iniziano dopo la prima guerra mondiale e si protraggono fino alla fine del comunismo.
Leggi tuttoCALCIO: Užhorod e la leggenda degli “Insegnanti volanti”
Užhorod ha cambiato molte volte lingua e nazione. Il calcio ha dovuto adeguarsi: la leggenda degli "insegnanti volanti", la squadra della minoranza rutena, lo dimostra.
Leggi tuttoSERBIA: Danubio, il gigante malato
Un terzo della popolazione di Belgrado vive senza un sistema fognario. I reflui vengono così gettati direttamente nel Danubio senza alcun trattamento. Il Danubio è il fiume più inquinato d'Europa e le promesse di realizzare i necessari impianti di depurazione sono rimaste lettera morta
Leggi tuttoPOLONIA: Un trattato sui diritti della famiglia per sostituire la Convenzione di Istanbul
La Polonia ha avviato la procedura formale di recesso dalla Convenzione di Istanbul, per sostituire l'accordo con un trattato internazionale sui diritti della famiglia. La mossa potrebbe aiutare a consolidare l'alleanza politica con gli altri Stati Visegrad.
Leggi tuttoCULTURA: Szecesszió! Ödön Lechner e il Liberty ungherese
Se c'è un nome simbolo dello stupore a Budapest è quello di Ödön (Eugen) Lechner (1845-1914), principale esponente della corrente ungherese dello stile Liberty / art nouveau, detta szecesszió (secessione).
Leggi tuttoPOLONIA: Il re dei rom e la terra promessa in Abissinia
Sullo sfondo del movimento nazionale rom di primo Novecento, la bizzarra storia di una litigiosa dinastia regale nella Polonia interbellica.
Leggi tuttoSTORIA: 9 Ottobre 1944. Quando Stalin e Churchill decisero le sorti dei Balcani
Il 9 ottobre del 1944, esattamente 76 anni fa, Winston Churchill si recava da Stalin a Mosca per decidere il futuro dei Balcani e dell'Europa orientale. Viene ricordato così il cosiddetto "incontro delle percentuali".
Leggi tuttoUE: Le pagelle sullo stato di diritto mettono a nudo i paesi membri
Bruxelles ha stilato il primo rapporto sullo stato di diritto in ciascuno dei 27 paesi membri. L’analisi, basata su quattro pilastri (sistema giuridico, legislazione, il pluralismo mediatico ed equilibrio tra organi statali), rileva profonde fragilità nelle democrazie dell'Europa centrale e orientale.
Leggi tuttoUE: Patto migrazione, Visegrád risponde picche
Tre paesi del gruppo Visegrád bocciano il piano migranti proposto dalla Commissione europea nel tentativo di conciliare tutte le posizioni dei paesi membri dell'Unione. La strada, per Ursula von der Leyen, sembra ora tutta in salita.
Leggi tuttoBALCANI: Quella volta che Bobby Fischer sfidò il mondo (e forse vinse)
Nel settembre del 1992, il campione di scacchi statunitense Bobby Fisher gioca una riedizione del campionato del mondo contro Boris Spassky a Belgrado, in pieno embargo. Una sfida che gli costerà un mandato di cattura internazionale e l'esilio definitivo
Leggi tuttoROMANIA: Gli studi di genere sotto accusa
Dopo l'Ungheria, anche la Romania approva una legge per escludere dall'insegnamento gli studi di genere. Quali sono le conseguenze per la libertà accademica e la comunità LGBT?
Leggi tuttoCITTÀ: Komarno ed Esztergom, divise dal Danubio e riunificate dall’Europa?
Per quasi un secolo, dal 1918 al 2007, il Danubio ha diviso le due città sul confine tra Slovacchia e Ungheria, anziché unirle. Una normalità oggi riconquistata, ma da non dare per scontata
Leggi tuttoEast Journal cerca collaboratori per scrivere di Europa centrale
East Journal è alla ricerca di nuovi collaboratori per scrivere dei 4 paesi di Visegrad: Slovacchia, Repubblica Ceca, Polonia e Ungheria.
Leggi tuttoLIBRI VOLAND: “Tutti i nostri corpi” di Georgi Gospodinov
"Tutti i nostri corpi" è l'ultimo libro di Georgi Gospodinov tradotto per il pubblico italiano dalla casa editrice Voland. Collezione di aforismi, aneddoti, riflessioni e narrazioni che fondono ironia e malinconia, questo volume conduce il lettore in un viaggio sorprendente, oltre la barriera che divide la letteratura dalla realtà.
Leggi tuttoCALCIO: Radomir Antić, una carriera leggendaria
A Belgrado, sul Južni Bulevar, c'è un graffito che raffigura due leggende. Uno è Dušan Ivković, coach della jugo-basket, l’altro è Radomir Antić, allenatore leggendario.
Leggi tuttoMACEDONIA: Il paese al voto, conferma socialdemocratica o ritorno a destra?
Mercoledì 15 luglio i cittadini macedoni sono chiamati alle urne, per le prime elezioni dopo il cambio del nome: si prevede un testa a testa tra socialdemocratici e conservatori, con i partiti albanesi a fare da ago della bilancia
Leggi tuttoPOLONIA: Avanti Duda, ma Trzaskowski insegue. Si andrà al ballottaggio presidenziale
Nessuna sorpresa al primo turno delle elezioni presidenziali in Polonia. Il presidente uscente Andrzej Duda, favorito nei sondaggi, non va oltre il 46% e dovrà sfidare al ballottaggio il sindaco di Varsavia Rafał Trzaskowski.
Leggi tuttoCALCIO: La minoranza ungherese si prende la Slovacchia
Il DAC di Dunajská Streda si sta prendendo il calcio slovacco. Il club della minoranza ungherese ha forti rapporti con Budapest e sta andando sempre meglio.
Leggi tuttoServe ancora la NATO?
L'8 giugno il segretario Stoltenberg ha presentato la sua visione #NATO2030. Ma siamo sicuri che la NATO serva ancora?
Leggi tuttoLOKOMOTIV: Budapest, eleganza e dolore
Lokomotiv si sposta nel cuore della Mitteleuropa: si cambia registro e siamo sommersi dall’eleganza di Budapest. Un’eleganza spesso colorata di malinconia.
Leggi tuttoCAUCASO: Caso Safarov, la Corte di Strasburgo condanna Baku
Nel 2004 Ramil Safarov, un ufficiale azero, uccise a colpi d'ascia un collega armeno in un albergo di Budapest. Rientrato in patria, venne accolto come un eroe. A distanza di tanti anni, la Corte europea dei diritti dell'uomo si è pronunciata sul caso.
Leggi tuttoKIOSK: Pułaski e Brodskij, storie tra due mondi
Nell'ultima puntata di Kiosk si raccontano due storie in viaggio da est verso ovest: quella del nobile polacco Kazimierz Pułaski, eroe della guerra d'indipendenza americana, e di Iosif Brodskij, premio Nobel per la letteratura e figura di spicco della poesia russa e mondiale del Novecento.
Leggi tuttoPOLONIA: La sentenza della corte tedesca come arma contro Bruxelles
Una recente sentenza della Corte costituzionale tedesca ha innescato una crisi di competenze con la Corte di giustizia europea. Sullo sfondo, i governi di Polonia e Ungheria vedono un'occasione di svincolarsi dalle critiche comunitarie.
Leggi tuttoPOLONIA: Nuova procedura d’infrazione UE per l’indipendenza della giustizia
Lo scorso 29 aprile, la Commissione europea ha aperto una nuova procedura d’infrazione nei confronti della Polonia. Motivo del contenzioso, è ancora una volta la riforma della giustizia, targata PiS, che rischia di minare l’indipendenza dei giudici e lo Stato di diritto.
Leggi tuttoBULGARIA: Un’altra democrazia sacrificata al Covid-19?
Le misure d'emergenza legate al covid-19 hanno offerto la possibilità di una deriva autocratica in alcuni Paesi. È anche il caso della Bulgaria?
Leggi tuttoRECENSIONI: “La caduta. Dalla morte di Stalin al crollo del muro”
Con "La caduta 1953-1989", Donatella Sasso accompagna il lettore in un viaggio attraverso i punti di rottura tra socialismo reale e le società che lo hanno vissuto. Gli eventi del 1989 furono solamente il culmine di un processo iniziato molti anni prima.
Leggi tuttoL’influenza spagnola in Europa orientale: racconti da Bulgaria, Romania e Polonia
Nelle ultime settimane la recente pandemia ha ricordato la drammatica influenza spagnola del 1918-20. Quali furono i suoi effetti ad est?
Leggi tuttoCerchiamo collaboratori per scrivere di sport dell’Europa orientale
Sei un appassionato di calcio bielorusso? Segui il basket jugoslavo dai tempi della Jugoplastika Split? Sai a memoria la formazione dell’Ungheria campione del mondo di pallanuoto? East Journal sta cercando collaboratori specializzati nello sport dell’Europa orientale (ex Jugoslavia, Bulgaria, Romania, Ungheria, Repubblica Ceca, Slovacchia, Polonia, Ex Unione Sovietica). Raccontaci chi …
Leggi tuttoPOLONIA: Elezioni presidenziali, perché votare a tutti i costi?
Il governo polacco non vuole dichiarare lo stato di emergenza che rinvierebbe automaticamente le elezioni presidenziali previste per il 10 maggio. Nonostante l'emergenza sanitaria in corso, l'obiettivo del PiS è quello di votare a tutti costi utilizzando la formula del voto per corrispondenza. L'opposizione non ci sta e a poche settimane dalle urne non c'è ancora la soluzione giusta per far coincidere gli interessi dei partiti con la legittimità costituzionale del processo elettorale.
Leggi tuttoSLOVENIA: Il governo in cerca di “pieni poteri” ma la Corte costituzionale frena
La Slovenia non è l'Ungheria di Orban: una sentenza della Corte costituzionale demarca la vera linea di confine tra i "pieni poteri" in salsa ungherese e lo stato di diritto di Lubiana
Leggi tuttoREP. CECA: La guerra delle statue tra Praga e Mosca
E' salita la tensione tra Praga e Mosca a causa della rimozione della statua di un generale sovietico. Si tratta solo dell'ultimo capitolo di una storia iniziata molto tempo fa.
Leggi tuttoCURVA EST: I migliori siti sul calcio dell’est Europa
Non di sola Curva Est può vivere l’appassionato di calcio... un giro della rete alla ricerca di altri buoni siti per appassionati di calcio dell'Europa orientale...
Leggi tuttoLe conseguenze del coronavirus per i Balcani e per l’Europa
Il coronavirus è arrivato anche nei Balcani, con numeri ancora contenuti. A preoccupare di più, al momento, sono le conseguenze economiche
Leggi tuttoPerché i partiti populisti continuano ad avere successo?
Hanno realizzato riforme tese a limitare la libertà della magistratura, a controllare i media, a ridurre le libertà individuali e i diritti civili, ma escono vincitori dalle urne. Perché i partiti cosiddetti populisti dell'Europa centro-orientale continuano ad avere successo?
Leggi tuttoL’ambientalismo secondo Viktor Orbán
Il 9 gennaio 2020 il ministro per l’Innovazione e per la Tecnologia László Palkovics, ben noto anche in Italia per via della sua offensiva contro l’Accademia delle Scienze ungherese, ha annunciato la composizione di una “strategia nazionale per lo sviluppo pulito”, un calendario di iniziative necessarie per raggiungere la neutralità …
Leggi tuttoE se l’est Europa fosse stufo di imitare?
L'Europa orientale cerca ormai da anni di adeguarsi agli standard politici, economici e culturali dell'occidente, con risultati altalenanti. E se fosse proprio questa perenne imitazione la causa dell'ondata nazionalista?
Leggi tuttoCerchiamo collaboratori per scrivere di Europa centrale
East Journal cerca nuovi collaboratori per scrivere dei tanto vituperati 4 di Visegrad: Polonia, Cechia, Slovacchia e Ungheria
Leggi tuttoLa Polonia e il tabù dell’ambiente
La Polonia ha rifiutato di adempiere agli impegni previsti dal Green Deal europeo. Per avviare una transizione ecologica di tale portata, il governo polacco vuole garanzie economiche dall'Unione Europea e la trattativa sembra difficile ma non del tutto chiusa. Facciamo il punto.
Leggi tuttoNord Stream 2: Una minaccia o nuove opportunità?
Il Nord Stream 2, la recente iniziativa russa di raddoppio del gasdotto Nord Stream, che, una volta ultimato, porterà in Europa 55 miliardi di metri cubi (Bcm) di gas, ha scatenato un vero e proprio dibattito a livello comunitario. Al centro delle discussioni vi è la sicurezza energetica dell'Unione, sulla quale il progetto eserciterebbe una significativa influenza. Chi ne uscirà vincitore?
Leggi tuttoL’asse pro-Europa tra i quattro sindaci delle capitali di Visegrad
Il sindaco di Varsavia propone un asse politico europeista con Bratislava, Praga e Budapest.
Leggi tuttoBALCANI: Il silenzio europeo sugli studenti “respinti” illegalmente dalla Croazia
Il silenzio delle autorità croate e la complicità dell'Ue dimostrano ancora una volta l'impossibilità di conciliare difesa dei diritti fondamentali e controllo delle frontiere esterne nei Balcani occidentali.
Leggi tuttoDIRITTI LGBT: A Budapest campagna elettorale permanente
Il ritiro dall'Eurovision Song Contest annunciato da Budapest qualche giorno fa è solo l'ultima di una serie di operazioni dal valore propagandistico contro la comunità LGBT
Leggi tuttoAnche al summit NATO Orban riesce a parlare di immigrazione
Anche se la stampa internazionale ha presentato un incontro diverso, il premier Viktor Orban ha chiarito ai media ungheresi che al summit NATO si è parlato soprattutto di immigrazione e di terrorismo.
Leggi tuttoEast Journal cerca nuovi collaboratori
East Journal cerca nuovi collaboratori in aree specifiche. Se possiedi i requisiti minimi, presenta la tua candidatura a [email protected]
Leggi tuttoLINGUAE: Il romanì in Europa, una lingua che si fa strada soprattutto nei Balcani
Il 5 novembre ricorre la giornata internazionale della lingua romanì. Anche quest'anno, a distanza di dieci anni dalla sua prima celebrazione, la giornata è stata celebrata in tutti i paesi dell'ex Jugoslavia attraverso diverse iniziative importanti.
Leggi tutto’90 A EST: Le ambiguità della Romania post-comunista
Gli anni '90 in Romania hanno significato violenza, crisi economica ed emigrazione. In quel decennio, si annidano molti mali della Romania odierna.
Leggi tuttoSTORIA: Trent’anni fa la rivoluzione di velluto in Cecoslovacchia
Il 24 novembre 1989, in seguito alle proteste di Praga, Dubček e Havel ripristinarono un dialogo sospeso per vent'anni. Di lì a pochi giorni, con le loro rispettive nomine a presidente del Parlamento e della Repubblica, avrebbe avuto inizio una fase storica completamente nuova.
Leggi tuttoSenza il Muro, senza Europa? Un dialogo con Jacques Rupnik a trent’anni dalla caduta del Muro
Il politologo francese racconta nel suo primo libro edito in Italia gli ultimi trent'anni dell'"Altra Europa": dalla caduta del Muro alla regressione democratica, dal "ritorno all'Europa" all'avvento di vecchie e nuove democrature.
Leggi tutto90 A EST: Dalla Repubblica Popolare ad Orbán (Parte 2, 1994-1998)
East Journal continua il suo racconto degli anni '90 nell'Europa orientale con un nuovo pezzo sull'Ungheria, chiudendo il cerchio che porta dalla fine della Repubblica Popolare all'ascesa di Orban
Leggi tuttoUn nuovo Muro divide l’Europa?
Quindici anni dopo l’allargamento dell’UE verso i paesi dell’area centro-orientale, il solco tra vecchi e nuovi membri si è approfondito al punto da dare luogo a una vera e propria crisi dell’assetto europeo. Ma quali sono le ragioni profonde del dissenso dell'est?
Leggi tuttoTrent’anni dopo il Muro, gli anni Novanta in Europa orientale
Trent'anni dopo la caduta del Muro, East Journal dedica una serie di articoli agli anni '90 nell'Europa orientale, cercando di coglierne le contraddizioni.
Leggi tuttoLa Cina investe nella ferrovia Belgrado-Budapest
L'Ungheria, finanziata dalla Cina, ha deciso di iniziare i lavori per il miglioramento della linea ferroviaria Belgrado-Budapest. Questo è l'ennesimo di una serie di finanziamenti che avvicinano i due paesi.
Leggi tuttoUno spettro si aggira per l’Europa. O forse no?
Uno spettro si aggira per l’Europa, ma nessuno ne conosce il nome: populismo, sovranismo, democrazia illiberale, molte le definizioni. L’Europa centro-orientale sembra essere il covo di questo mostro politico, ma è davvero così?
Leggi tuttoAutoritarismo competitivo, cos’è? L’Europa orientale e la crisi democratica
Definizioni giornalistiche tendono ad appiattire la situazione politica dell'Europa orientale parlando di "nazionalismo" e "populismo", Ma ci sono differenze tra i vari paesi nel modo in cui le democrazie regrediscono e si instaurano regimi ibridi, democrature, autoritarismi competitivi.
Leggi tuttoMACEDONIA: Il caso Janeva, corruzione e politica tra veleni e colpi bassi
La giudice a capo della Procura Speciale, Katica Janeva, è stata arrestata con l'accusa di corruzione. Un caso clamoroso alla luce del fatto che la Procura Speciale era nata proprio per combattere questa piaga. Ma un fatto che ha anche ripercussioni politiche con ricadute che potrebbero coinvolgere l'esecutivo stesso del primo ministro Zoran Zaev.
Leggi tuttoUNIONE EUROPEA: Come se la passano Bulgaria e Romania?
Entrate nell'UE nel 2007, Romania e Bulgaria risultano ancora oggi i paesi più poveri dell'Unione. Ma a che punto è il loro processo di integrazione?
Leggi tuttoQuando Orban era un liberale. Parabola di un uomo e di una generazione
Viktor Orban era un giovane leader liberale impegnato, con la sua generazione, nella lotta contro il comunismo e per la democrazia. E' diventato un leader autoritario e padronale, fautore della "democrazia illiberale". Come è stato possibile questo cambiamento?
Leggi tuttoSLOVACCHIA: Le sfide della nuova presidenza
La nuova presidente Zuzana Čaputová ha davanti a sé importanti e complesse sfide. La sua affermazione ha suscitato speranze di cambiamento tra la popolazione slovacca e nei paesi vicini. L’esponente progressista potrà soddisfare le aspettative soltanto con un progetto di portata europea.
Leggi tuttoNo, l’Est non è brutto, sporco e cattivo
Il discorso mediatico ormai bersaglia sempre di più i paesi "nazionalisti" e "illiberali", dell'Europa orientale. E se in fondo non fossero così cattivi?
Leggi tuttoEUROPA: Il problema è il nazionalismo tedesco (anche se nessuno lo dice)
Da molti tempo i tedeschi non si permettevano un livello di nazionalismo come quello che siamo stati costretti a osservare nell'ultimo decennio. Un nazionalismo istituzionale, diffuso tra le élites politiche, economiche e finanziarie del paese, che ha gettato le basi dell'ascesa dell'ultradestra e ha svuotato di senso l'UE.
Leggi tuttoBALCANI: La Croazia respinge illegalmente i migranti
Sono sempre più le inchieste che provano l'uso della forza da parte della polizia croata durante i respingimenti dei migranti. Una questione su cui la politica croata dimostra poca chiarezza.
Leggi tuttoCULTURA: “Alternativa mazziniana” di Francesco Leoncini
In "Alternativa mazziniana", Francesco Leoncini ripercorre la lunga tradizione di solidarietà internazionale verso i popoli slavi. Una recensione di Donatella Sasso.
Leggi tuttoALBANIA: Ancora proteste, perché?
Nuove proteste e nuove violenze a Tirana. Da mesi ormai l'opposizione manifesta contro il governo, con tentativi di assaltare il parlamento e scontri di piazza. Perché?
Leggi tuttoUCRAINA: La nuova legge sulla lingua, ultimo atto di Porošenko
Prima di lasciare la poltrona presidenziale al neo eletto Volodymyr Zelensky, Petro Porošenko ha firmato una nuova legge sulla lingua. Una legge che mette sotto forte pressione i diritti delle minoranze.
Leggi tuttoEDITORIALE: Chiudere Radio Radicale è diventata una questione ideologica
Una crociata inutile e dannosa, una scelta ideologica nascosta da ragioni di ordine economico, questo è ormai diventata la questione della (scellerata) chiusura di Radio Radicale. Un commento del nostro Direktor...
Leggi tuttoPolonia: Elezioni EUROPEE, testa a testa tra PiS e liberali
Il 24 maggio si terranno anche in Polonia le elezioni europee. Se nei sondaggi il testa a testa è tra i nazionalisti euroscettici del PiS e i liberali della Coalizione Europea, a sinistra emerge un nuovo partito socialdemocratico, Wiosna, guidato dall'attivista per i diritti lgbt Robert Biedroń.
Leggi tuttoUCRAINA: Kiev ricorda i cinque anni dall’arresto di Oleg Sentsov. “Do you remember?”
Kiev ricorda i 5 anni dall'arresto del regista ucraino Oleg Sentsov organizzando una marcia a sostegno di tutti i prigionieri politici ucraini detenuti illegalmenti nei territori russi.
Leggi tuttoLibertà di stampa: ecco chi migliora e chi peggiora
I paesi post-comunisti si posizionano in modo disomogeneo nella classifica del World Press Freedom Index, e la libertà di stampa rimane problematica.
Leggi tuttoBALCANI: Come le centrali a carbone intossicano l’Europa intera
Le centrali elettriche alimentate a carbone nei Balcani sono un problema sanitario per l'intero vecchio continente. Sono migliaia le morti premature indotte e miliardi gli euro di spesa conseguenti.
Leggi tuttoL’ultima puntata di Kiosk, la radio sintonizzata sull’est!
Kiosk continua il suo viaggio raccontandovi storie di protesta di ieri e di oggi. Laura Luciani e Marco Magnano sorvolano Danzica, Praga, Baku e Bucarest, sempre accompagnati da ottimi ospiti e musica tutta ad est.
Leggi tuttoMACEDONIA: Quasi fatta per il nuovo nome, manca solo il consenso di Atene
Il parlamento macedone ha approvato le modifiche alla Costituzione per cambiare il nome del paese. La palla adesso passa alla Grecia, dove il tema alimenta forti tensioni nel governo.
Leggi tuttoL’ultima puntata di Kiosk, la radio sintonizzata sull’est!
Nella prima puntata del 2019, Kiosk ci porta in Russia, Ungheria e Polonia. Tra attualità e storia, canzoni di protesta e klezmer moderno, e il ritorno della polveriera balcanica.
Leggi tuttoCROAZIA: L’epilogo del caso Agrokor, il colosso agroalimentare evita il fallimento
Dopo quasi due anni sembra concludersi il caso Agrokor. Il più grande conglomerato dell'Europa sudorientale, a rischio fallimento dall'inizio del 2017, sembra uscire dalla crisi. Una classica storia di transizione all'economia di mercato dell'Europa post-comunista.
Leggi tuttoSTORIA: Imre Nagy tra passato e presente
La lotta di Imre Nagy contro l'arroganza del potere nel '56 continua ad intimorire la maggioranza prepotente incarnata oggi dal governo Orban. Coerenza, coraggio e perseveranza nel portare avanti le proprie idee rendono infatti Nagy una minaccia da allontanare anche nel presente.
Leggi tuttoROMANIA: I transilvani sfidano Bucarest
Recentemente in Romania è nata la cosiddetta "Alleanza dell'Ovest", l'alleanza dei sindaci della regione della Transilvania che sfida il governo centrale.
Leggi tuttoPOLONIA: Il centenario dell’indipendenza e il valore dell’11 novembre (parte prima)
L'11 novembre la Polonia ha festeggiato il centenario dell’indipendenza tra polemiche e tensioni. La destra si è impossessata dell’importanza della ricorrenza ma è bene ricordare il significato storico di quella data e perché la Polonia nacque proprio cento anni fa. Un approfondimento in due parti curato da East Journal. Ecco la prima.
Leggi tuttoUCRAINA: La questione della minoranza ungherese fa salire la tensione con Budapest
Le relazioni tra Ucraina e Ungheria sono molto tese. Oggetto del contendere è la situazione della minoranza ungherese in Ucraina. E la Russia, soddisfatta, sta a guardare.
Leggi tuttoROMANIA: La Grande Unione, festa a Bucarest, lutto a Budapest?
L'1 dicembre i romeni festeggiano l'unione della Transilvania alla Romania. Un evento storico, che porta ancora con sé innumerevoli controversie.
Leggi tuttoLa quarta puntata di Kiosk, il programma radio di East Journal e Most
Vi siete persi la diretta giovedì sera? Riascoltatela in podcast! Marco Magnano e Laura Luciani continuano il viaggio di Kiosk, parlando di Ucraina e Lettonia.
Leggi tuttoSTORIA: A cento anni dalla nascita della Cecoslovacchia
La Repubblica Ceca e la Slovacchia celebrano il centenario della loro indipendenza. Il 28 ottobre del 1918 nasceva la Repubblica di Cecoslovacchia. Ripercorriamo le tappe principali della sua storia.
Leggi tuttoNon chiamatelo populismo, basta con le generalizzazioni
Oggi tutto è populismo, una definizione che invece di spiegare nasconde le differenze e mette tutto nello stesso calderone. Una parola usata per delegittimare chi non piace ma anche per nascondere verità ben più complesse (e amare)... un'opinione del nostro 'Direktor' Matteo Zola
Leggi tuttoALBANIA: Accordo con l’UE per il controllo totale dei flussi migratori
Raggiunto un accordo tra Frontex, agenzia dell'Unione europea, e l'Albania per la gestione dei flussi migratori. Un ulteriore passo avanti nella nuova strategia UE sulle migrazioni.
Leggi tuttoRUSSIA: Il gasdotto Nord Stream 2 è la nuova arma politica del Cremlino?
Arriva Nord Stream 2, il nuovo gasdotto per il futuro energetico dell’Europa. Il corridoio sottomarino per il trasporto di gas naturale dalla Russia all'Europa è in piena costruzione, tuttavia critiche e discordie non mancano. Una nuova arma politica per il Cremlino?
Leggi tuttoTre Mari, l’iniziativa energetica per liberarsi da Mosca e Berlino
Il recente summit di Bucarest ha rilanciato gli obiettivi dell'iniziativa: ridurre la dipendenza energetica dalla Russia ed emanciparsi dal ruolo egemone della Germania nell'Unione Europea
Leggi tuttoSLOVACCHIA: Uno dei paesi più economici dell’UE
In base a quanto riportato dai più recenti dati dell’Eurostat, la Slovacchia è il settimo paese più economico dell'UE - ma è anche il più costoso del gruppo Visegrad.
Leggi tuttoBOSNIA: Srebrenica-Washington-Mosca, l’estate elettorale in Republika Srpska
La campagna elettorale per le imminenti elezioni politiche in Bosnia Erzegovina sta entrando nel vivo. Il presidente della Republika Srpska Milorad Dodik alza i toni e cerca di sfruttare un quadro internazionale che va a suo vantaggio
Leggi tuttoOrban in Italia, la montagna partorirà il topolino
La visita in Italia del primo ministro ungherese, Viktor Orban, è salutata da alcuni come l'alba di una nuova alleanza destinata a rovesciare il tavolo europeo. Roma, Vienna, Budapest, Varsavia, Praga, unite contro Bruxelles. Ma nessuna alleanza è possibile tra governi "sovranisti". Ecco perché ...
Leggi tuttoBALCANI: La nuova rotta dei migranti passa per la Bosnia
A causa della chiusura dei confini dell'Ungheria, la rotta balcanica si è spostata ad ovest. In Bosnia Erzegovina, in particolare, la situazione si fa sempre più difficile.
Leggi tuttoRUSSIA: Le sanzioni non sono una strategia
Sono da poco state rinnovate le sanzioni alla Russia, ma il dibattito sulla loro utilità è tutt’altro che concluso. Al contrario delle retoriche, dal 2017 gli scambi commerciali sono tornati a crescere nonostante le sanzioni, ma queste ultime a livello politico non risultano che una risposta troppo facile per le cancellerie europee ad una violazione del diritto internazionale.
Leggi tuttoCROAZIA: E’ qui la festa mondiale
La nazionale croata ha sì perso la finale, ma ha fatto la storia: è salita sul tetto del mondo e si è fatta conoscere, riconoscere e ammirare da tutti gli amanti del calcio. Nel piccolo paese è esplosa una festa che sta durando da gironi
Leggi tuttoMITTELEUROPA: Accordo sui migranti, nessun passo indietro
Il controverso quanto fragile accordo sui migranti raggiunto dai capi di stato e di governo dei paesi dell’Unione Europea il 28 e 29 giugno non ha mostrato nessun reale passo in avanti. I paesi del gruppo Visegrád sono rimasti arroccati su posizioni intransigenti e indisponibili a qualsivoglia compromesso con gli altri governi dell’Unione.
Leggi tuttoLa desertificazione demografica dei Balcani
L'Europa non cresce demograficamente dal 1993 e le previsioni per il futuro confermano questa tendenza negativa. I Balcani sono l’epicentro di questa desertificazione demografica, che continua dai tempi della guerra degli anni '90.
Leggi tuttoBALCANI: Cosa ci dice il Summit di Sofia sull’allargamento dell’UE?
Lo scorso 17 maggio si è tenuto a Sofia il summit tra gli stati membri dell'UE e i Balcani occidentali. Il summit non ha fatto altro che riconfermare la prospettiva europea della regione già offerta quindici anni fa al summit di Salonicco del 2003. A causa dell'opposizione dei maggiori stati membri il tema dell'allargamento dell'UE a tutta la regione dei Balcani è stato volutamente evitato.
Leggi tuttoIl futuro dopo Lenin. Viaggio in Transnistria con tre giovani autori
Tre giovani autori in viaggio nella terra di mezzo. Il loro racconto, edito da Dots Edizioni, si intitola "Il futuro dopo Lenin. Viaggio in Transnistria" e vi accompagna alla scoperta della Transnistria.
Leggi tuttoROMANIA: Quando gli ungheresi dominavano il calcio
Nel periodo interbellico la minoranza ungherese della Transilvania stravolse la scena calcistica romena, dando nuovi impulsi a un movimento fino a quel momento silente. Tuttavia, neanche il calcio poteva sottrarsi alla questione etnica
Leggi tuttoSTORIA: Di Vittorio e la rivolta ungherese, una sfida al PCI
Durante la rivolta ungherese del 1956 i vertici del PCI sostennero le scelte politiche e militari dell'Unione Sovietica. Eppure, tra le fila del comunismo nostrano, ci fu chi vide nell'ottobre ungherese un’opportunità di riscatto per il movimento socialista internazionale.
Leggi tuttoMITTELEUROPA: I quattro di Visegrad minacciano la libertà di stampa
Settimane fa Reporter Senza Frontiere ha fatto uscire l’edizione 2018 del suo indice mondiale della libertà di stampa. Quest’anno colpisce la posizione dei quattro paesi Visegrád, che hanno tutti indistintamente peggiorato la loro posizione rispetto al 2017.
Leggi tuttoSTORIA: Primo maggio 1968, la Primavera di Praga tra speranze e intimidazioni
Dopo l'elezione di Dubček a segretario del Partito, la Primavera di Praga sbocciò in Cecoslovacchia. Questo si riflesse soprattutto nelle celebrazioni del Primo maggio. Tuttavia, i segnali di una futura repressione sovietica si erano già fatti visibili. Seconda tappa della nostra serie di articoli dedicati all'anniversario della Primavera di Praga.
Leggi tuttoCONFINI: La Transilvania e la sua peculiare identità ibrida
La Transilvania è una terra dalle plurime identità e dalla storia complessa. E' proprio nella peculiare commistione di elementi diversi che risiede il suo fascino
Leggi tutto“Orbán ha dato un senso all’essere ungheresi”, Argentieri spiega la vittoria di Fidesz
In un'intervista a Claudia Leporatti, lo storico Federigo Argentieri spiega i segreti della vittoria di Fidesz e del suo leader Viktor Orbán, l'unico ad aver capito l'Ungheria profonda.
Leggi tuttoLa Primavera di Praga che non abbiamo capito, una lezione per il presente
Cinquant'anni fa, nel 1968, andava in scena la Primavera di Praga, da allora simbolo della lotta per la libertà. Ma in quel 1968 furono in molti a non capire, dai movimenti studenteschi ai partiti comunisti, accusando i praghesi di essere reazionari, borghesi, nemici del popolo. Una lezione che ha molto da dirci ancora oggi.
Leggi tuttoSTORIA: L’alba della Primavera di Praga
Il 28 marzo del 1968 iniziò la Primavera di Praga, movimento riformista guidato da Alexander Dubček che cercò di portare in Cecoslovacchia un "socialismo dal volto umano". Nel primo di una serie di articoli dedicati al cinquantesimo anniversario di questi eventi, Donatella Sasso ripercorre le tappe che ne portarono alla nascita.
Leggi tuttoCONFINI: Rapporti di forza tra ungheresi e slovacchi
Il confine tra Ungheria e Slovacchia si estende per 677 chilometri, 150 dei quali rappresentati dalle acque del Danubio. La coesistenza pacifica di ungheresi e slovacchi all’interno di un unico stato è durata circa un millennio, e solo nell'ultimo secolo i rigurgiti nazionalisti l'hanno messa in discussione.
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