LETTONIA: L'imminente ingresso nell'euro agita gli animi

La fine del 2012 porta con sé già il tempo delle decisioni “irrevocabili” sull’ingresso della Lettonia nell’euro, che il governo lettone ha previsto per il 1° gennaio 2014. L’esecutivo guidato da Dombrovskis, che ha attuato misure di disciplina fiscale e risanamento molto importanti per portare il paese da una gravissima …

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ROMANIA ELEZIONI/3: Vince Ponta, i risultati del voto

Come pronosticato dai sondaggi, le elezioni romene si chiudono con la vittoria della coalizione social-liberale (Usl), che raggruppa i socialdemocratici (Psd) del primo ministro uscente Victor Ponta e i liberali di Crin Antonescu (Pnl-Pc), ottenendo il 58,63% alla Camera dei deputati e il 60,3% al Senato. L’Alleanza per una Romania Giusta …

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MAFIJA: Da Novara a Tbilisi, storia della mafia georgiana

I carabinieri del nucleo di Novara hanno smantellato un’organizzazione criminale con ramificazioni internazionali ascrivibile alla mafia georgiana. La notizia, riportata dal quotidiano la Repubblica a firma di Meo Ponte, è di quelle degne di un romanzo. E stupisce che il teatro delle operazioni sia l’anonima e nebbiosa provincia piemontese. L’inchiesta, …

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ROMANIA ELEZIONI/2: Corruzione, povertà e politici non candidabili. I problemi del Paese

Il giorno delle elezioni politiche in Romania si avvicina. Gli ultimi sondaggi danno l’Unione Social Liberale (USL), alleanza dell’attuale premier Victor Ponta, vincitrice con una maggioranza schiacciante stimata al quasi 60%. Il risultato sembra dunque prevedibile: se l’USL dovesse ottenere la maggioranza assoluta dei seggi, come prevedono gli analisti, il …

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SERBIA: Si suicida a Bruxelles l'ambasciatore alla Nato

DA SARAJEVO – Branislav Milinković, ambasciatore della Serbia presso la Nato, si è suicidato ieri presso l’aeroporto nazionale di Bruxelles-Zaventem. Secondo quanto riferiscono B92 e altri media serbi, Milinković si sarebbe tolto la vita gettandosi dal parcheggio dell’aeroporto, davanti agli occhi di Zoran Vujić, assistente ministro degli esteri serbo con delega …

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Serbia, si suicida a Bruxelles l'ambasciatore alla Nato

Branislav Milinković, ambasciatore della Serbia presso la NATO, si è suicidato ieri presso l’aeroporto nazionale di Bruxelles-Zaventem. Secondo quanto riferiscono B92 e altri media serbi, Milinković si sarebbe tolto la vita gettandosi dal parcheggio dell’aeroporto, davanti agli occhi di Zoran Vujić, assistente ministro degli esteri serbo con delega alle politiche …

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IRAN: Viaggio nei penitenziari del regime

Evin, Gohardasht, Qazvin, Kahrizak, Shiraz: sono solo alcuni nomi di città iraniane dove hanno sede le più grandi prigioni del paese. Le prime due, tristemente note per le decine di uccisioni sommarie giornaliere, si trovano  poco lontane  da Teheran; le altre rispettivamente nell’Iran Nord Occidentale, Iran centro-settentrionale, e centrale. Il …

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TURCHIA: Erdoğan tra due protagonismi, aspettando Putin

L’anno scorso, per un soffio, il primo ministro turco Erdoğan non è stato nominato “Person of the year” dal Time. A guadagnarsi l’ambita copertina era stato invece “The protester”, fantomatico simbolo delle rivolte dilagate in tutto il mondo, con particolare intensità in medio-oriente. L’appeal della ‘persona’ dell’anno 2011 è sicuramente …

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SLOVENIA: Pahor eletto capo di stato, tra le proteste di piazza

Borut Pahor l’ha spuntata sul presidente uscente Danilo Türk, raccogliendo due terzi dei voti ed assicurandosi la poltrona di capo di stato per i prossimi cinque anni, dopo essere arrivato inaspettatamente in testa al primo turno. A sostenere l’ex premier e leader socialdemocratico erano quasi tutti i partiti sloveni, dalla …

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ROMANIA: La febbre dell'oro (al cianuro)

Nonostante gli attivisti della “Coalizione per una Romania libera dal cianuro” stiano promuovendo l’approvazione di una legge per la messa al bando dell’utilizzo delle tecnologie di estrazione mineraria al cianuro, il paese sembra andare nella direzione opposta. E mentre Ungheria, Germania e Repubblica Ceca si sono già adeguate alla risoluzione …

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KOSOVO: Assolto Haradinaj, resta l'amaro in bocca

Ramush Haradinaj, ex premier ed ex membro dell’Esercito di liberazione del Kosovo (Uçk), è stato assolto per la seconda volta dal Tribunale penale internazionale dell’Aia per crimini commessi durante la guerra di indipendenza del Kosovo (1998-1999). Questa sentenza, alla pari della recente assoluzione del generale croato Ante Gotovina, lascia l’amaro …

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INGUSCEZIA: Magas, la città-bunker da cui controllare il Caucaso

Nell’Inguscezia centro-occidentale, attraversata dal fiume Sunža, a poca distanza dalla città di Nazran’, si trova Magas, la capitale della piccola repubblica autonoma russa. Il paese, situato vicino al confine con l’Ossezia del Nord, a poca distanza dall’irrequieto rajon di Prigorodnyj, conta solo 350 abitanti, rappresentando quindi il capoluogo amministrativo più piccolo …

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IRAN: Quando le sanzioni rafforzano Ahmadinejad

I panni sporchi si lavano in famiglia. É quello che sembra suggerire la Guida Suprema, Ali Khamenei, che mercoledì 21 novembre ha chiesto al Majles, il Parlamento iraniano, di bloccare l’interrogazione parlamentare nei confronti del presidente Mahmoud Ahmadinejad, accusato a marzo di scelte politiche ed economiche discutibili. La decisione sorprende …

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Catalogna, l'indipendenza in fase di stallo

RUBRICA: Occidenti Con le elezioni di domenica scorsa in Catalogna si chiude una fase straordinariamente breve e intensa, lucida e folle, della storia di questo paese. Un periodo durato 75 giorni, iniziato a Barcellona l’ 11 settembre scorso con l’enorme manifestazione indipendentista che raccolse due milioni di persone dietro lo …

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Il gasdotto di Putin contro quello europeo. L'Italia sta coi cosacchi

DA KIEV – Il Capo del monopolista russo, Gazprom, comunica l’avvio della costruzione dell’infrastruttura per il 7 dicembre 2012. La Commissione Europea contraria alla realizzazione di un progetto destinare ad impedire all’Europa di diversificare le proprie forniture di gas. Tremilaseicento chilometri di conduttura terrestre e sottomarina per mandare a monte …

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BOSNIA: Sulle tracce dei trentini di Stivor

Un vecchio cartello con la scritta bilingue nascosto dagli alberi  è l’unica insegna che indica la strada per raggiungere il piccolo villaggio di Stivor (Štivor), nella Republika Srpska, una delle due entità della Bosnia Erzegovina.  Appena 250 i residenti, solo 100 gli abitanti del piccolo paese a 50 km da …

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East Journal è comunista?

RUBRICA: J’accuse E’ accaduto che tra i termini di ricerca con i quali i lettori giungono al nostro sito, abbia fatto la sua comparsa un sinistro (è il caso di dirlo) “East Journal è comunista?”. In passato più volte è accaduto che venissimo tacciati di qualche “-ismo“, di destra o …

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SERBIA: Ecco come si lavora alla Fiat di Kragujevac

Orari di lavoro massacranti, salari di tre volte inferiori a quelli dei colleghi polacchi, di cinque rispetto agli italiani. La Fiat è nell’occhio del ciclone, dopo le recenti denunce sulle condizioni di lavoro nella fabbrica serba di Kragujevac. Ma è proprio così drammatica, quasi “ottocentesca”, la situazione negli stabilimenti dove …

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CIPRO: Nuovo terreno di scontro tra Russia e Unione Europea

Secondo il giornale russo Pravda, i servizi di intelligence tedeschi hanno tenuto sotto controllo Cipro, e affermano che l’isola potrebbe perdere il supporto finanziario dell’UE per via di “rapporti sospetti” con oligarchi russi. L’intelligence tedesca sostiene che le eventuali iniezioni di liquidità da parte dell’Unione Europea e del Fondo Monetario …

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CROAZIA: Da Gotovina a Sanader: la Croazia si rifà il look?

Eroe, e non criminale

Venerdì 16 novembre. I generali Ante Gotovina e Mladen Markač sono stati liberati. La „Domovinski rat“ (guerra patriottica) è finalmente finita: nessun crimine, nessun colpevole, nessuna ingiustizia, solo “eroi”. Zagabria e la Croazia ricominciano un nuovo capitolo di storia così, dopo i festeggiamenti „per la liberazione“ e una giornata,  che …

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POLONIA: Arrestato il Breivik polacco. Stava per far saltare in aria il Parlamento

L’Agenzia per la sicurezza interna polacca (Agencja Bezpieczeństwa Wewnętrznego, ABW) ha sventato un progetto di attentato contro il Parlamento e le massime cariche istituzionali della Polonia libera. Secondo quanto affermato dagli inquirenti, l’attentato era stato preparato da un estremista di destra che voleva uccidere gli “stranieri” che, secondo lui, governano attualmente …

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POLONIA: Anche Varsavia si inchina al gas russo?

Il monopolista russo, Gazprom, abbassa il tariffario imposto al colosso polacco PGNiG ai livelli di mercato. Decisivo il ricorso iniziato da Varsavia nei confronti di Mosca presso l’Arbitrato Internazionale di Stoccolma, e l’indagine ufficiale aperta dalla Commissione Europea nei confronti del Cremlino per condotta anti-concorrenziale. La linea dura, a volte, …

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Catalogna, indipendenza o bluff? La Spagna merita di restare unita

di Eitan Yao Domenica prossima, 25 di Novembre, la Catalogna celebrerà elezioni legislative anticipate. Si tratta di uno scrutinio estremamente importante per il futuro, non solo della Catalogna, ma anche della Spagna in generale. Queste elezioni intervengono, infatti, in un contesto di grave crisi economica e politica. Una crisi politica …

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GRECIA: Il giorno dell'insurrezione contro i Colonnelli

Il 17 novembre del 1973 i carrarmati greci sfondavano il cancello del Politecnico di Atene dove da tre giorni gli studenti erano in sciopero contro la Giunta dei Colonnelli, guidata da Georgios Papadopoulos. La protesta degli studenti, scoppiata il 14 novembre, si avvantaggiò della tardiva reazione della Giunta così che i …

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CROAZIA: Il crepuscolo degli eroi

Twilight of the Heroes, il crepuscolo degli eroi. Il nuovo documentario dello European Stability Institute (qui il trailer, qui il documentario in versione integrale) racconta la storia del prossimo stato membro UE: come la Croazia, costretta all’isolamento negli anni ’90 dal regime autoritario di Tudjman, se ne è liberata dopo …

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Ante Gotovina e la pulizia etnica. Un velo su ciò che veramente è stato

Etničko čišćenje. Suona così, in serbo-croato, pulizia etnica. Un termine tecnico, militare, coniato proprio dall’Esercito Jugoslavo, serbo-montenegrino, per designare la rimozione di croati e bosniaci dai territori conquistati. David Forsythe, che nel primo volume della sua Enciclopedia dei diritti umani traccia l’origine della parola, sottolinea come la pratica non sia …

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CROAZIA: Gotovina assolto, l'Aja sotto processo

Ante Gotovina, ex-generale dell’esercito croato, è stato assolto oggi dalla Corte d’Appello del Tribunale Penale Internazionale per l’ex Jugoslavia (TPIJ), all’Aja. La sentenza d’appello ribalta completamente quella di primo grado, emessa nell’aprile 2011, che aveva condannato a 24 anni di carcere il generale Gotovina, e a 18 anni il generale Mladen …

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Assolto Gotovina. Oggi è un buon giorno per essere un criminale

di Eric Gordy (traduzione di Davide Denti) La Corte d’appello del Tribunale Penale Internazionale per crimini commessi in ex Jugoslavia (ICTY) ha emesso una sentenza di assoluzione per Ante Gotovina e Mladen Markač per i reati per i quali erano stati precedentemente condannati. In prima lettura, il giudizio sembra essere di …

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Il Portogallo, una colonia angolana

RUBRICA: Occidenti E l’Angola si compra il Portogallo, ormai i ruoli si sono capovolti tra l’ex colonia e la madrepatria: la crescita economica di Luanda consente al Paese africano di guardare con interesse a investimenti nella vecchia potenza coloniale, indebolita dalla crisi del debito e costretta a privatizzare. Il premier …

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ROMANIA: I Secleri di Transilvania rivendicano l'autonomia

DA BRASOV – Negli ultimi mesi abbiamo visto rinvigorirsi nella parte occidentale del continente, dalla Catalogna alle Fiandre, movimenti autonomistici che sempre più spesso non nascondono intenti separatistici. In Transilvania il popolo seclero si trova invece a dover lottare ancora per il riconoscimento della propria identità e dei propri simboli, …

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L'Europa in sciopero contro l'austerità che la uccide

RUBRICHE: Opinioni ed eresie “L’austerità genera recessione, povertà e angoscia sociale”. Oggi c’è uno sciopero generale, un po’ più che mediterraneo, un po’ meno che europeo. Europea per intero è la “giornata di mobilitazione”. L’ha convocata la Confederazione europea dei sindacati, Ces –l’avevate sentita nominare?- l’hanno promossa soprattutto i sindacati …

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ENERGIA: Russia e Azerbaijan si contendono la Grecia

L’immagine della Grecia di questi tempi non è solo la piazza del Parlamento devastata dalle manifestazioni di protesta per misure di austerità varate dal Governo per battere la crisi, ma è anche quella di una pedina della geopolitica energetica contesa tra due superpotenze del settore. Nella giornata di lunedì, 5 …

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Paolo Rumiz sulla crina dell’Europa dimenticata

Rumiz ne ha combinata un’altra delle sue. E’ un piacevole tormento per quanti come me seguono con trepidazione ogni nuova avventura dello scrittore triestino. “Trans Europa Express” è l’ultimo suo libro edito da Feltrinelli, una trasposizione di un grande viaggio compiuto nell’estate del 2008 partendo da Kirkenes, Norvegia estrema, per …

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ECONOMIA: Quando l'est Europa guarda alla Cina

Mentre l’Unione Europea procede a rilento nell’integrazione dei Balcani occidentali la Cina approfitta dello spazio lasciato vuoto per fare affari. La penetrazione di Pechino nell’Europa centro-orientale e nei Balcani è prima di tutto economica, ma resta da capire se il piano d’investimento cinese non nasconda un intento politico. Osservando quanto …

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GEORGIA: Chi ha ucciso Zurab Žvania? Si riapre il dossier sulla morte del primo ministro. Parte II

La messa in scena seguita dalla distruzione delle prove, è stata realizzata direttamente da Mikheil Saakašvili, – ha insistito Giorgi Žvania. Invece del depistaggio delle indagini, secondo la sua versione, si occupò personalmente Adeišvili. Il fratello del defunto primo ministro conta sull’ipotesi che con il nuovo governo le indagini sulle circostanze …

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SPORT: Calcio, ritorna il campionato jugoslavo?

Dinamo Zagabria contro Partizan Belgrado. Stella Rossa contro Hajduk Spalato. Olimpia Lubiana contro Željo Sarajevo. Sembra di leggere i risultati del campionato jugoslavo 1990/1991, l’ultimo che si disputò prima della dissoluzione della Jugoslavia. Invece potrebbe essere la prima giornata della “Lega Balcanica”, un campionato che riunirebbe le 16 principali squadre …

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UNGHERIA: L'autunno di Orbán. Tra gas, debiti e casinò

Parlamento di Budapest

Il governo Orbán è all’opera con una serie di misure volte a ridurre il deficit e risanare l’economia del paese secondo la consueta ottica di accentramento del potere e incalzato da una svolta più decisa dell’opposizione che propone come alternativa al premier conservatore Gordon Bajnai, il tecnocrate che sostituì Gyurcsány …

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RUSSIA: Perché Medvedev sta con le Pussy Riot

Le Pussy Riot non dovrebbero essere in carcere. Parola del primo ministro russo, Dimitri Medvedev. ”Io non le avrei messe in galera se fossi stato un giudice – ha detto -. Semplicemente non ritengo giusto che scontino pene detentive. Sono gia’ state in prigione abbastanza a lungo”. Dichiarazioni che suonano …

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BOSNIA: Il controverso caso della discarica di Sarajevo

Le conseguenze negative dell’irrazionale situazione amministrativa in cui si trova la Bosnia Erzegovina si riflettono ogni giorno sulla vita dei suoi cittadini e sulle loro azioni quotidiane. Questa volta il problema riguarda gli abitanti di Sarajevo e la gestione dei rifiuti, tema particolarmente caro all’Unione Europea che richiede a gran …

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ABKHAZIA: L’importanza del rapporto con la Russia

L’Abkhazia è una piccola repubblica “de facto” indipendente, distaccatasi dalla Georgia dopo una sanguinosa guerra civile combattuta tra il 1992 e il 1993 e riconosciuta nel 2008 dalla Russia in seguito alla seconda guerra in Ossezia del Sud. Il governo di Mosca ha da sempre appoggiato la piccola repubblica secessionista …

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TAGIKISTAN: Calcio e potere, e il figlio del presidente

Rustam Èmomalī ha giocato in attacco per i due volte campioni del Tagikistan dell’Istiķlol Dušanbe, squadra di cui è anche stato capitano, presidente, proprietario e fondatore. Nel novembre 2010 è stato nominato vicepresidente della federcalcio tagika e dal gennaio 2012 ne è presidente. Da febbraio fa parte del comitato di …

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POLONIA: Sulle orme dei tatari, minoranza in estinzione

Qualche decina di chilometri da Białystok, nel voivodato della Podlasia (nord-est della Polonia), si trovano le due località abitate dai tatari, l’antico popolo di origine turcico-mongola che si è insediato su queste terre da secoli. Le località si chiamano Kruszyniany e Bohoniki. Sono famose per le loro moschee lignee, testimonianza …

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POLONIA: Non c'erano tracce di esplosivo sull'aereo di Kaczynski

E’ stata smentita la notizia che sui resti dell’aereo precipitato a Smolensk nell’aprile del 2010, incidente in cui rimase ucciso il presidente Lech Kaczynski, siano state ritrovate tracce di esplosivo Tnt e nitroglicerina. Il quotidiano polacco Rzeczpospolita che aveva pubblicato la notizia è stato costretto ad ammettere l’errore: “Abbiamo sbagliato, …

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UCRAINA: I risultati del voto e le accuse di brogli

da KIEV – Si è votato in Ucraina per il rinnovo del Parlamento. Elezioni delicate sotto molti punti di vista, in quella che ormai da più parti è definita una “semi-dittatura”. Il Partito delle Regioni – forza politica sostenuta politicamente dal Presidente, Viktor Yanukovych, e finanziariamente dai principali oligarchi del …

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GRECIA: L'affaire Vaxevanis, incarcerato l'Assange greco

Si chiama Costas Vaxevanis, è un giornalista greco, ha pubblicato sulla sua rivista Hot Doc una lista di evasori fiscali eccellenti. E’ la cosiddetta “lista Lagarde”, un elenco di 2059 presunti evasori, possessori greci e ciprioti di conti correnti sulla banca britannica Hsbc. Il processo comincia oggi ma ieri è …

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ALGERIA: Ahmed Benbella, morte di una icona dimenticata

di Karim Metref RUBRICA: Dispacci mediterranei L’icona di una generazione C’è tutta una generazione di over cinquanta italiani, di sinistra, per la quale la sola parola Algeria fa brillare gli occhi. Quanti ricordi, quanti ricordi! La vittoria del bene sul male. Il trionfo di una rivoluzione popolare sull’imperialismo. Il film …

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POLONIA: Slesia, prove di separatismo

Nell’Europa dei frantumi, i casi in cui emergono separatismi latenti si moltiplicano. Insospettabile la Polonia ne cova uno in seno, pur meno grave di quello catalano, scozzese o fiammingo. E’ il caso della Slesia, regione polacca al confine tra Germania e Repubblica Ceca che vanta una lingua e una storia …

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ECONOMIA: Tobin tax, l'Europa dice sì

La Commissione europea ha dato il suo benestare alla richiesta avanzata da dieci Paesi membri (Germania, Austria, Francia, Belgio, Portogallo, Slovenia, Grecia, Italia, Spagna e Slovacchia) sull’introduzione della Tobin Tax, ossia la tassa sulle transazioni finanziarie, che potrebbe generare 10 miliardi di euro l’anno. Si tratta di un passo importante …

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ARMENIA: Non parlarmi non ti sento, le tensioni tra Yerevan e Baku

Dopo l’esplosione del caso Safarov, che ha contribuito a peggiorare ulteriormente i rapporti già ampiamente deteriorati tra Armenia e Azerbaigian e a creare nuove tensioni nella regione, le relazioni tra i due paesi sono arrivate ai minimi storici. L’estradizione dell’ufficiale azero, condannato in Ungheria per l’omicidio dell’armeno Gurgen Margaryan, ma …

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UNGHERIA: Jobbik contro Rom, o viceversa?

Protesta Rom a Miskolc

Scontro di manifestazioni a Miskolc, in Ungheria nord-orientale, dove al corteo dei sostenitori del partito Jobbik si è opposta parte della comunità rom locale, riunita in una marcia nel centro della città e a dir poco indignata dopo una lunga serie di soprusi attribuiti proprio alla formazione di destra. Nel …

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Le elezioni americane e il conflitto siriano

Si sa che un presidente in guerra lo si vota più volentieri, è sempre stato così negli Stati Uniti d’America che il 6 novembre prossimo torneranno alle urne per eleggere l’inquilino della Casa Bianca. Come tutti sappiamo, Barack Obama si trova a sfidare Mitt Romney, e sono due americhe a …

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Chi comanda, Obama o Wall Street?

Nel corso del 2012 chi abbia osservato il corso dell’economia mondiale e gli attacchi subiti dalla moneta europea, l’Euro, non può non essersi chiesto da dove sia provenuto questo attacco e a chi abbia giovato. L’editore Elido Fazi, economista di formazione, ha provato a spiegare la situazione in due interessanti …

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DAGHESTAN: Sempre più vicini alla guerra. Parte II

In Daghestan non mancano coloro che vedono  l’uccisione di Said Afandi come un tassello della strategia di Putin. Ci sono, in altre parole, coloro che non credono all’attentato dei wahhabiti e attribuiscono la morte di Said Afandi ad una provocazione dell’FSB russa che, attraverso un attentato di questo genere (e …

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DAGHESTAN: Sempre più vicini alla guerra. Parte I

Abbiamo già visto che il 28 agosto in Daghestan è stato ucciso un importante leader dei musulmani locali, lo sheykh Said Afandi (Effendi) Čirkejskij, di etnia àvara. L’assassinio, compiuto da una terrorista suicida, una cosiddetta šahida (“martire”, nel linguaggio dei fondamentalisti islamici) ha suscitato molte emozioni in questa repubblica nord-caucasica …

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BOSNIA: Nuove centrali idroelettriche, accordo tra Rep. Srpska e Croazia. Tra rischi ambientali e tensioni etniche

Il 2 ottobre il premier della Republika Srpska e il vice-primo ministro croato hanno firmato a Trebinje un memorandum d’intesa per la costruzione della centrale idroelettrica “Dubrovnik II”, assieme alle società di distribuzione dell’energia elettrica dell’entità serba (EPRS – Elektroprivreda Republike Srpske) e della Croazia (Hrvatska Elektroprivreda – HEP). La …

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Europa e Russia, introduzione alla guerra dei gasdotti

Il varo da parte della Commissione Europea di un progetto per la diversificazione delle fonti di approvvigionamento di gas, grazie allo sfruttamento dei giacimenti dell’Azerbaijan (con cui Bruxelles ha già stratto accordi) ha aperto nel vecchio continente una vera e propria contesa infrastrutturale. Da un lato, l’Esecutivo UE cerca di …

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LITUANIA: Nucleare, nel referendum vince il no

«Il governo dovrà tenere conto del parere della popolazione, ma poi dovrà anche prendere la decisione più vantaggiosa per la Lituania». L’ambiguo commento della presidente Dalia Grybauskaitė la dice lunga sul reale valore del referendum che domenica scorsa ha detto no al ritorno al nucleare nel paese baltico. Eppure i …

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Quanto poco è democratico il sistema elettorale americano!

RUBRICA: Occidenti “Gli elettori americani voteranno il presidente degli Stati Uniti”. “Il nuovo presidente scelto dalla maggioranza dei cittadini statunitensi”. Quando sentirete frasi come queste nelle prossime settimane, ricordatevi che sono false. O quanto meno non corrette. Il sistema elettorale americano che porterà all’elezione di Mitt Romney o di Obama …

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MONTENEGRO: Elezioni, il "padrino" Djukanovic torna in sella

Ha vinto ancora lui, come era ampiamente previsto e come avviene ormai da più di 20 anni. La coalizione guidata da Milo Djukanović è la prima forza politica del Montenegro dopo le elezioni parlamentari svoltesi la scorsa domenica. “Montenegro Europeo”, l’alleanza formata da tre partiti DPS, SDP e LP (rispettivamente …

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Cancellare l'Erasmus, ma il futuro d'Europa passa da qui

Le mattine nebbiose della città in cui abito erano più luminose quando passavo davanti alla statua di Erasmo, che nelle stesse nebbie ha vissuto cinquecento anni prima e che quelle nebbie ha provato a diradare con la ragione. L’unica laurea che prese, Erasmo, la prese a Torino. Era troppo povero …

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DAGHESTAN: I terroristi non vanno in paradiso

Lo sheykh Said Afandi Čirkejskij, ucciso a fine agosto in Daghestan, era un acerrimo avversario dell’estremismo islamico e di quei guerriglieri che, definendosi “šahid” (“martiri”) compiono attentati contro rappresentanti del potere politico. In tal modo egli fiancheggiava le posizioni delle autorità russe che a loro volta lo sostenevano favorendone l’autorità. …

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LITUANIA: Marcia indietro e ritorno al nucleare? Domenica si vota

La Lituania ci ripensa e torna a puntare sull’atomo. Secondo quanto dichiarato dal premier Andrius Kubilius al giornale tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung, il governo ha intenzione di costruire un impianto nucleare a Visaginas, nel nord-est del paese. Il progetto della nuova centrale era stato già approvato dal Ministero dell’ambiente lituano …

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Catalogna, quando l'indipendentismo distrae dalla crisi

RUBRICA: Occidenti La notizia è seria. Il premier spagnolo Mariano Rajoy ha scritto una lettera all’Unione Europea affinchè questa si pronunci sulla possibile indipendenza della Catalogna. La parola “indipendenza” è sempre più sulle bocche dei catalani e qualcuno comincia a crederci davvero. Tra questi forse anche Rajoy, che altrimenti non …

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KOSOVO: Tra piena sovranità e riconoscimento calcistico

Lucerna: gli spalti della Swissporarena sono gremiti di tifosi albanesi e kosovari, il doppio dei sostenitori della nazionale di casa, per Svizzera–Albania, partita di qualificazione alla Coppa del Mondo. Tre giocatori, lo stemma rossocrociato sul petto, restano in silenzio durante l’inno confederato. Uno di loro, Xherdan Shaqiri, porta delle scarpe …

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L’indipendenza slovena, un gran ballo in maschera

L’indipendenza slovena fu una farsa, e la guerra dei dieci giorni la scena madre di un teatro la cui regia stava a Belgrado. Che gli sloveni fossero protagonisti, comparse o marionette, non è dato capirlo con certezza. Chi vuole ancora fare l’anima candida, e credere alla messa in scena di …

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BOSNIA: Chiude il Museo Nazionale. Il “culturicidio” di Sarajevo

Negli ultimi giorni, Sarajevo ha mostrato orgogliosamente al mondo il volto rinnovato della sua storica Biblioteca. La splendida Viječnica, uno dei principali simboli architettonici, culturali e spirituali della città, fu mandata al rogo dalle granate dell’esercito serbobosniaco nell’agosto 1992. Ora, dopo lavori di restauro durati diversi anni, la sua facciata …

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GEORGIA: Elezioni, vince il miliardario Ivanishvili

In attesa di una corrispondenza da Tbilisi, dove il nostro Michael Biasin segue da mesi le elezioni georgiane, diamo i numeri del voto. La Commissione elettorale centrale ha fatto sapere la coalizione Sogno Georgiano ha ottenuto il 55% delle preferenze, a fronte del 40,27% raggiunto dal partito Movimento Nazionale Unito …

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DAGHESTAN: L'uccisione del "papa" musulmano

Il 28 agosto in Daghestan è stato ucciso un importante leader dei musulmani locali, lo sheykh Said Afandi (Effendi) Čirkejskij di etnia àvara (cosa che ha la sua importanza in un paese come il Daghestan dove coesistono almeno 11 etnie con altrettante lingue). Con lui sono morti anche sei civili …

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MONTENEGRO: Il paese si svende per risanare il bilancio

Il Montenegro mette all’asta il proprio petrolio. Il governo montenegrino ha infatti deciso di annunciare proprio in questi giorni una gara d’appalto per lo sfruttamento del petrolio nazionale. In questa gara, che si chiuderà il prossimo giugno, è prevista la partecipazione di almeno una ventina di importanti compagnie mondiali ed …

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