CROAZIA: Assolto Ante Gotovina dall'accusa di crimini di guerra

Una notizia che non può lasciare indifferenti. Gli ex generali croati, Ante Gotovina e Mladen Markac, condannati in primo grado per crimini di guerra, sono stati assolti in appello dal Tribunale penale internazionale dell’Aja. Il ministro della Difesa croato Ante Kotromanovic si recherà di persona oggi con un aereo di stato all’Aja per riportarli in patria.

I due ex generali erano stati condannati rispettivamente a 24 e 18 anni di prigione per crimini di guerra e contro l’umanità. La fuga di Gotovina, che e’ considerato un eroe nel suo Paese, tra il 2001 e il 2005, aveva messo in pericolo il futuro europeo della Croazia, che invece entrera’ nella Ue nel 2013.

“Quello che noi abbiamo sempre saputo, è stato oggi annunciato al mondo: che la Croazia ha combattuto una guerra giusta e difensiva” ha dichiarato il primo ministro croato Zoran Milanovic.  L’assoluzione in appello all’Aja degli ex generali croati Ante Gotovina e Mladen Markac “aprirà vecchie ferite”. Lo ha detto il presidente serbo, il conservatore nazionalista Tomislav Nikolic. La parte politicamente più importante della sentenza definitiva riguarda l’assoluzione dei due generali dall’aver preso parte a “un’associazione criminale” con lo scopo di ‘ripulire etnicamente’ la Croazia dai serbi. A livello simbolico la formulazione colpevolizzava tutta la politica di Zagabria dell’epoca, incluso l’ex presidente Franjo Tudjman. Con la sentenza di oggi, anche i vertici politici croati sono stati indirettamente prosciolti.

Gotovina e Markac furono tra i protagonisti dell‘operazione Oluja, Tempesta. Fra poco un approfondimento della notizia su East Journal…

Chi è Matteo Zola

Giornalista professionista e professore di lettere, classe 1981, è direttore responsabile del quotidiano online East Journal. Collabora con Osservatorio Balcani e Caucaso e ISPI. E' stato redattore a Narcomafie, mensile di mafia e crimine organizzato internazionale, e ha scritto per numerose riviste e giornali (EastWest, Nigrizia, Il Tascabile, Il Reportage). Ha realizzato reportage dai Balcani e dal Caucaso, occupandosi di estremismo islamico e conflitti etnici. E' autore e curatore di "Ucraina, alle radici della guerra" (Paesi edizioni, 2022) e di "Interno Pankisi, dietro la trincea del fondamentalismo islamico" (Infinito edizioni, 2022); "Congo, maschere per una guerra"; e di "Revolyutsiya - La crisi ucraina da Maidan alla guerra civile" (curatela) entrambi per Quintadicopertina editore (2015); "Il pellegrino e altre storie senza lieto fine" (Tangram, 2013).

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