EUROPA CENTRALE

POLONIA: Aspirazioni di leadership regionale

Ecco gli obiettivi del nuovo governo polacco: ristabilire un ruolo di forte leadership regionale, essere il centro di gravità attorno al quale dovrebbero ruotare gli altri attori della zona, sfidando l'Europa sul tema immigrazione e prendendo in mano la crisi ucraina...

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Gorizia, fra cultura e diplomazia Mitteleuropea

Dal 26 al 28 novembre a Gorizia si terrà il Convegno internazionale "Cultura e Diplomazia Mitteleuropea nell'età contemporanea". Un momento in cui riflettere sulle pratiche di negoziazione e mediazione del conflitto utilizzate nel passato, e confrontarsi su quelle che saranno le sfide future della regione.

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POLONIA: Di Expo in Expo

La Polonia di Expo si racconta: un paese dal volto nuovo che punta a candidarsi per l'Internazionale del 2022. Aspettative e obiettivi raccontati in una chiacchierata da Sławomir Majman, Commissario Generale del Padiglione Polacco a Expo Milano 2015.

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POLONIA: La minoranza lituana e i monumenti alla memoria

Il voivodato di Podlaskie si presenta come un luogo dove la natura sembra trionfare nettamente sulla presenza umana: foreste lussureggianti ed incontaminate, laghi a non finire  e un paesaggio modellato da un sali scendi di dolci colline. Eppure in questa parte nord orientale della Polonia gli uomini hanno condizionato l’evoluzione ed il processo …

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Fico, torna la Cecoslovacchia

Il premier slovacco Robert Fico e il ministro dell’Interno ceco, Milan Chovanec, hanno espresso la stessa visione sulla necessità di proteggere i propri paesi dai flussi migratori che stanno interessando i Balcani. Durante una conferenza stampa congiunta, lo scorso 2 novembre, i due politici si sono detti concordi nel ritenere che …

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POLONIA: Conservazione, politiche sociali e meno Europa. Cosa aspettarsi dal nuovo governo di destra

Con un affluenza pari a quasi il 51% degli aventi diritto, il partito di Diritto e Giustizia (PiS) si prepara a governare da solo e ad ottenere 235 deputati su 460 componenti del Sejm, la camera bassa del parlamento polacco. Sconcertante la débâcle di Piattaforma Civica (PO), al governo per otto anni, così come della sinistra, che per la prima volta non entra in parlamento e rimane al di sotto della soglia riservata alle coalizioni (8%).

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REP. CECA: Il paese si prepara a proteggere i propri confini

Nonostante la Repubblica Ceca non si trovi sulla via di transito principale dei migranti diretti verso la Germania, le misure di sicurezza unilaterali adottate da paesi come l'Ungheria, l'Austria e la Germania nelle ultime settimane hanno portato il governo ceco a prepararsi per una eventuale reintroduzione dei controlli alle frontiere. Praga, comunque, rispetterà il piano UE di redistribuzione dei rifugiati, per quanto non lo condivida.

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POLONIA: Il coming out di monsignor Charamsa, gay contro l’omofobia della chiesa

Krzysztof Olaf Charamsa, teologo della Congregazione per la dottrina della fede, si è dichiarato omosessuale presentando alla stampa il suo compagno. Un gesto che arriva all'apertura del sinodo sulla famiglia e che gli è costato la sospensione da ogni incarico. Una breccia aperta in seno a una Chiesa cattolica che continua a essere contraria al sacerdozio di persone omosessuali...

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POLONIA: Il presidente Duda vola a New York

Si è concluso durante la nottata il ciclo di impegni e di incontri pubblici che ha portato per la prima volta da quando è stato eletto, nel maggio di quest’anno, il presidente della repubblica polacca, Andrzej Duda negli Stati Uniti d’America. Il viaggio istituzionale del capo di stato è stato …

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Un appello dall’Europa centrale sulla crisi dei rifugiati

A differenza delle ex potenze coloniali, gli Stati dell'Europa centrale hanno poca esperienza di coabitazione con persone di diverse culture. Ma rifiutandosi di aiutare, scrivono politici, artisti e intellettuali dell'Europa centrale, essi hanno sminuito la solidarietà che altre nazioni hanno dimostrato nei loro confronti.

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POLONIA: La fine della stagione referendaria

La stagione referendaria a cui la Polonia si stava orientando si è chiusa ancora prima di aprirsi. Il 6 settembre i cittadini polacchi si sono recati alle urne per esprimere il proprio voto riguardo tre quesiti referendari, tutti invalidati a causa della bassissima affluenza alle urne. Qualche giorno prima il Senato aveva rigettato la proposta presidenziale di indire tre nuovi referendum in concomitanza con le elezioni parlamentari di ottobre.

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Lo schiaffo dell’Europa centrale all’UE sull’accoglienza ai rifugiati

I leader dei quattro paesi del gruppo di Visegrád si sono incontrati venerdì scorso a Praga per un vertice straordinario sull'emergenza migranti. Ribadendo il "no" al sistema delle quote, i V4 hanno spostato l'attenzione su un efficiente meccanismo di rimpatrio ed una migliore azione diplomatica da parte dell'UE. Il prossimo 14 settembre si prevede un forte scontro al Consiglio europeo dei Ministri degli Interni, già preceduto da aspri scambi di battute tra i politici di Visegrád e quelli dell'Europa occidentale. La stabilità di Bruxelles è a forte rischio.

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“Germany!”, l’arrivo dei profughi siriani. Frontiere aperte e convogli di volontari verso Vienna e Monaco

Il flusso di profughi verso l'Europa centrale non si ferma. Le frontiere di Austria e Germania rimangono, per ora, aperte. E tra i cittadini è gara di solidarietà: accoglienze calorose nelle stazioni e volontari che partono in auto da Vienna per andare a prendere i rifugiati in viaggio da Budapest verso la capitale austriaca. Ma l'Ungheria ribadisce il suo diritto a difendere i propri confini e preannuncia lo schieramento dell'esercito.

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UNGHERIA: Chiusa la stazione di Budapest, caccia al migrante irregolare

Questa mattina la stazione di Budapest è stata chiusa per un paio d'ore allo scopo di identificare i migranti diretti verso la Germania, paese che si dice pronto ad accogliere coloro che arrivano dalla Siria anche senza regolari documenti di soggiorno. Una mossa che non è piaciuta all'Ungheria che teme un arrivo in massa di migranti nel paese. Da Budapest la nostra Giulia Pracucci...

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UNGHERIA: Il problema dei profughi e le risposte della società

Gli ultimi mesi il tema dell’immigrazione e dei richiedenti asilo ha acquistato una forte valenza politica, divenendo uno degli argomenti più dibattuti a livello pubblico. La pressione che si è verificata nei confronti di alcuni paesi, sebbene non sia per ora insostenibile, ha causato numerose frizioni all’interno della UE, evidenziando …

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POLONIA: In migliaia in piazza, Varsavia si divide sul tema dell’ accoglienza

Il richiamo comunitario all’accoglienza e all’asilo politico verso i rifugiati e profughi del Nord Africa trova nuovi sbocchi nell’Europa centrale; è il turno della Polonia, fresca dell’esito delle ultime elezioni presidenziali, ad offrire la disponibilità nonostante il diffuso malcontento e scetticismo delle folle, dai moderati preoccupati delle sorti nel mercato …

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UNGHERIA: Nuovo prestito dalla Banca Europea per gli Investimenti

Se, in questi ultimi tempi, l’attenzione degli osservatori europei era tutta concentrata, da un lato, sulle vicissitudini  della Grecia e, dall’altro, sulla volontà espressa dal governo ungherese di procedere alla costruzione di un vero e proprio muro che separi le pianure magiare dai confinanti territori serbi, non deve per questo esser …

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Rifugiati, le porte chiuse del gruppo di Visegrád

Il 20 luglio scorso il Consiglio Affari Interni dell’UE ha raggiunto la prima intesa riguardante la redistribuzione dei rifugiati e richiedenti asilo tra i paesi dell’Unione. Delle 40.000 unità inizialmente indicate, l’accordo si è fermato a 32.256: un numero certamente non esaltante e che ha bollato il primo round di relocation …

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REP.CECA: Settanta anni dopo il ricordo dei tedeschi di Brno

La marcia commemorativa (trentadue chilometri a piedi), o anche Pellegrinaggio della Riconciliazione, partita sabato trenta maggio dal sito di una fossa comune nella città di Pohorelice e conclusasi a Brno, è il primo evento ufficiale per ricordare la cosiddetta “marcia della morte” di Brno. Al termine della guerra e quindi …

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UNGHERIA: Ergastolo per tre serial killer di rom

La Corte Metropolitana di Budapest ha confermato in secondo grado la sentenza di condanna all’ergastolo di Árpád Kiss, suo fratello István Kiss e Pető Zsolt, e a tredici anni di István Csontos, giudicati colpevoli della morte di sei persone, compreso un bambino, membri della comunità rom. Gli atti di cui …

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REP. CECA: Sempre più nucleare. Ma l'Austria protesta

Il governo della Repubblica Ceca sta valutando l’approvazione del nuovo piano energetico (ASEK); una pianificazione da oggi al 2040 che prevede l’aumento dell’utilizzo di energia nucleare. L’obiettivo è di alzarne la soglia da un terzo del fabbisogno energetico a oltre la metà e per fare ciò si rende necessario ampliare …

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UNGHERIA: Soldati magiari nel Kurdistan iracheno. Contro l'ISIS per affari

L’Ungheria è il primo paese dell’Europa centro-orientale ad impegnare il suo esercito nella coalizione contro lo Stato islamico.Una missione, quella autorizzata nel Kurdistan iracheno, all’insegna della difesa dei valori occidentali condivisi e di prospettive future di cooperazione economica. Con la visita del Ministro degli esteri Péter Szijjártó lo scorso quattro …

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Ungheria e Romania, tensioni sulla questione delle minoranze

Le relazioni diplomatiche fra Ungheria e Romania non sono mai state semplici. Certo  si sono stabilizzateda quando, dopo il 1989, i due paesi hanno intrapreso la strada dell’adesione alla UE. Fu proprio l’Ungheria guidata dal governo di centro-sinistra a sostenere l’adesione della Romania. Oggi però l’Ungheria è guidata dal Fidesz, …

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UNGHERIA: Budapest, Mosca e l'accordo sul nucleare

Il governo Orbán non sembra intenzionato a fare marcia indietro, nonostante il sorpasso elettorale nelle elezioni parziali della città di Tapolca ad opera del candidato del partito di estrema destra Jobbik (lo scorso aprile) e le crescenti proteste ad opera dei cittadini delusi dall’inaspettato riavvicinamento dell’Ungheria alla Russia di Putin, Accusato …

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POLONIA ELEZIONI: A sorpresa vince Duda. I conservatori portano a casa il primo turno

Contro ogni previsione Andrzej Duda, il candidato della destra conservatrice di Legge e Giustizia (PiS), è uscito vincitore al primo turno delle elezioni presidenziali in Polonia contro il presidente uscente, considerato vincitore certo, Bronilaw Komorowski, con quasi tre punti percentuali di scarto secondo quanto riportato dagli exit polls (i risultati definitivi del primo …

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UNGHERIA: Per Orban la sfida adesso è a destra

Il partito di estrema destra ungherese, Jobbik, lo scorso 11 aprile ha vinto le elezioni nel distretto di Tapolca. Con il 35% dei voti il sindacalista Lajos Rig ha ottenuto un seggio in Parlamento, superando anche il candidato del partito di governo Fidesz. Pur trattandosi di elezioni suppletive, la vittoria …

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Euroscetticismo ad est. I deputati europei del gruppo ECR

Le elezioni europee del 2014 e le tornate elettorali nazionali che si sono susseguite fino ad oggi hanno mostrato, quale carattere distintivo, lo sviluppo tanto dei partiti nazionali euroscettici quanti di quelli eurocritici. Con quest’ultimo termine si intende generalmente quell’ideologia politica conservatrice che, pur riconoscendo la necessità dello sviluppo di …

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UNGHERIA: L'estrema destra vola alta nei sondaggi

Jobbik, il partito dell’estrema destra ungherese, raggiunge l’ennesimo risultato storico, perché, almeno stando ai sondaggi condotti dall’Ipsos, se ora si tenessero le elezioni politiche otterrebbe il 28% delle preferenze degli elettori, guadagnando un ulteriore 3% rispetto ai risultati del sondaggio del mese scorso. Jobbik è un acronimo che sta per …

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UNGHERIA: L’UE impedisce l’accordo con la Russia sul nucleare

L’Unione Europea è intervenuta sull’accordo tra Ungheria e Russia siglato nel dicembre dello scorso anno, di fatto interrompendo un investimento di 12 miliardi di euro che avrebbe previsto l’espansione dell’unica preesistente centrale atomica del paese, nella cittadina di Paks, a 120 chilometri da Budapest. L’ampliamento “Paks II” avrebbe previsto la …

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REP.CECA: Accolti ucraini di origini ceche richiedenti asilo

Nel 1869, sotto invito dello zar Alessandro II, alcuni migranti provenienti dalle ceche Ustí nad Orlicí, Litomyšl e Vysoké Mýto si trasferirono nella parte sud-orientale dell’attuale Ucraina, in una regione detta Čechohrad (dal 1946 in ucraino Novhorodkivka) nei pressi di Melitopol’, a nord della Crimea. A distanza di oltre centocinquanta anni …

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UNGHERIA: Energia, Budapest non può fare a meno della Russia?

La questione energetica continentale sembra di nuovo essere al centro di tensioni e dissidi, dopo l’archiviazione del gasdotto South Stream. Il progetto, fortemente sponsorizzato da Mosca (e infine cancellato per volontà sempre di Mosca), avrebbe connesso direttamente la Russia con l’Unione Europea eliminando ogni paese extra-europeo dal transito delle proprie pipeline, …

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POLONIA: Pugno duro contro lo spionaggio di Mosca

A Varsavia suona il campanello d’allarme sulla presenza di spie che agiscono sotto indicazioni di Mosca; agli arresti effettuati dai servizi segreti polacchi risponde il ministero della difesa russo con una serie di espulsioni a danno di diplomatici. Ulteriori episodi che infiammano le relazioni tra i due paesi. Un avvocato …

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SLOVACCHIA: Referendum anti-LGBT per un paese incerto

A poche settimane dal referendum per la protezione della famiglia tradizionale fissato il 7 febbraio, il popolo slovacco sembra incapace di capire se e quali diritti spettano alle persone LGBT. Era il 4 giugno 2014 quando il parlamento approvava con un voto di 102 favorevoli su 128 presenti l’emendamento costituzionale …

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GERMANIA: Pegida, cresce il movimento anti-islamico tedesco. Malgrado i paradossi

da STOCCARDA – A Dresda, per il dodicesimo lunedì di seguito, migliaia di manifestanti sono scesi in strada per dire no al multiculturalismo e all’islamizzazione della società tedesca. Gli “europei patriottici contro l’islamizzazione dell’occidente” (questo il significato dell’acronimo Pegida) erano appena 350 alla prima manifestazione, il 20 ottobre scorso; nell’ultima …

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POLONIA: Elezioni locali, indicazioni per il futuro

Da Varsavia– A novembre trenta milioni di cittadini polacchi sono stati chiamati alle urne, in occasione delle elezioni locali valide per rinnovare i componenti di tutta la struttura amministrativa del Paese. I risultati – in particolare quelli registrati nelle Wojewodztwo – offrono degli spunti interessanti per comprendere l’evoluzione del panorama …

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SLOVACCHIA: Referendum a salvaguardia della famiglia tradizionale

Il movimento Alleanza per la Famiglia sta esercitando pressione mediatica affinchè la Corte Costituzionale limiti i diritti delle coppie omosessuali in Slovacchia e ponga freno al riconoscimento di quelle che secondo il movimento sono condotte morali che ledono la comune e tradizionale concezione di famiglia, sia essa cristiano-cattolica, luterana, calvinista …

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UNGHERIA: Nuovo via libera al contestato gasdotto South Stream

La realizzazione del gasdotto South Stream, patrocinato dalla russa Gazprom, continua a incontrare opposizioni e ostilità; nonostante il parere contrario in materia dell’Unione Europea, l’Ungheria ha recentemente deciso di confermare la propria partecipazione al progetto. Semaforo verde da parte di Budapest al progetto South Stream: l’Ungheria potrebbe difatti iniziare la …

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UNGHERIA: Più opportunità di studio in lingua magiara in Transilvania, l'obiettivo di Budapest

BUDAPEST – Venerdì 3 ottobre è stato inaugurato un nuovo dormitorio all’università Sapientia di Târgu Mureș (in ungherese Marosvásárhely), nella Transilvania romena. Il vice primo ministro ungherese Zsolt Semjén ha dichiarato che uno degli obiettivi del governo è proprio la sopravvivenza della comunità ungheresi all’estero. “La lingua e cultura ungherese devono …

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SLOVACCHIA: Modifica alla Costituzione per vietare l’esportazione dell’acqua

Martedì 21 ottobre il parlamento slovacco ha approvato l’emendamento sul divieto di esportazione dell’acqua oltre i propri confini nazionali. Ruolo decisivo è stato giocato dall’opposizione, in particolare dai democristiani del KDH che hanno deciso di aderire al progetto del Governo guidato dai socialdemocratici (SMER) di Robert Fico, attuale primo ministro. …

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UNGHERIA: Nuovi investimenti stranieri in terra magiara

BUDAPEST – L’azienda indiana Apollo Tyres sceglie l’Ungheria come location per la costruzione della nuova fabbrica di pneumatici, dopo un lungo testa a testa tra la nazione magiara e la Slovacchia. Il sito sorgerà a Gyöngyöshalász, nella parte nord del paese, creando ben 975 posti di lavoro. L’azienda punta ad …

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La percezione della minaccia russa da Varsavia a Budapest. Il disaccordo del gruppo Visegrad

I membri del gruppo Visegrád (V4 – Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca, Slovacchia) hanno sviluppato una diversa percezione della minaccia russa. Ciò, oltre a indebolire fortemente il gruppo, ha reso i V4 progressivamente scettici nei confronti delle misure adottate dall’UE contro il gigante slavo. L’esitazione di Visegrád su NATO e sanzioni …

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SLOVACCHIA: NATO e Ucraina. Cosa ha deciso Bratislava?

Robert Fico (Smer) non vuole che la Nato costruisca una base militare in Slovacchia. Egli preferisce, se costretto, saggiare il parere dei cittadini slovacchi attraverso referendum. Questo è ciò che è venuto alla luce nell’intervista rilasciata dal primo ministro slovacco al quotidiano Nový čas. Robert Fico ritiene che la terza …

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POLONIA: Quanta e quale Chiesa nell'identità nazionale?

La Chiesa Cattolica ha sempre rivestito un ruolo importante nel definire l’identità polacca essendosi posta come garante e custode della nazione dall’epoca delle tre spartizioni fino all’epoca comunista quando riuscì addirittura ad aumentare il numero di adepti e guadagnare prestigio anche presso gli ambienti intellettuali laici e di sinistra poiché …

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UNGHERIA: Il governo Orban contro la Norvegia sui finanziamenti alle ONG

L’ufficio di controllo istituito dal governo ungherese (Kormányzati Ellenőrzési Hivatal, KEHI) ha inviato una segnalazione alla polizia sul sospetto utilizzo illegale del Fondo Norvegese, con accusa verso ignoti. Il KEHI ne ha data notizia all’agenzia di stampa nazionale, MTI, ma si è rifiutato di diffondere il nome dell’organizzazione sospettata. L’informazione …

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UNGHERIA: La NATO chiama, l’Ungheria risponde

Il vertice della NATO in programma in questi giorni in Galles è di cruciale importanza nella storia dell’alleanza atlantica. Questo almeno l’auspicio del segretario generale in scadenza di mandato  Anders Fogh Rasmussen. Come ha ricordato lunedì scorso nella conferenza stampa di presentazione del summit, viviamo in tempi di “crisi multiple …

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Da Danzica a Donetsk. Appello degli intellettuali polacchi all’Europa

Pubblichiamo la traduzione dell’appello degli intellettuali polacchi, apparso su Le Monde del 1° settembre 2014, in cui si traccia un parallelo tra l’attuale conflitto in Ucraina orientale e due episodi della storia europa dell’interguerra, la guerra civile spagnola e l’occupazione di Danzica, chiedendo a Germania, Francia ed UE di trarne …

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UNGHERIA: La democrazia e il liberalismo secondo Orbán

da BUDAPEST – Nell’intervento bisettimanale alla radio pubblica Viktor Orbán torna sul discusso concetto della “democrazia liberale” (o illiberale?) pronunciato a fine luglio in Romania. Il primo ministro ungherese si sofferma inoltre sulle sanzioni nei confronti della Russia, che considera una scelta autolesionista, “uno sparo sui piedi” che creerebbe svantaggi …

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REP.CECA: Jiří Menzel e il signor Hrabal

“Non avevo e non ho ambizioni” è una frase che torna spesso nelle interviste a Jiří Menzel, non-ambizioso regista ceco, esponente della Nová vlna ceca e vincitore di due premi Oscar al miglior film straniero. Figlio d’arte (suo padre era sceneggiatore), nasce a Praga nel 1938 e si diploma in …

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Konstanty Ildefons Galczynski, il poeta ossessionato dal popolo

(da Un’anima e tre ali) Nacque dalla modesta famiglia di un ferroviere nell’anno 1905. Studiò filologia classica e inglese nella Polonia ormai libera e riunificata. Debuttò già nell’anno 1922, ma la prima opera che lo rese famoso fu una dissertazione universitaria, dedicata a un certo poeta inglese della Restaurazione, illustrata …

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SLOVACCHIA: I quaranta giorni del presidente Kiska

Dalle prove di forza con il Parlamento, per passare da cinque incontri bilaterali fino alla presa di posizione nella crisi in Ucraina. Nei primi quaranta giorni dall’inizio del suo mandato presidenziale, Andrej Kiska ha tentato di avviare la Slovacchia su un nuovo corso. La presidenza Senza un partito alle spalle, …

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UNGHERIA: Sul lago Balaton, il "mare ungherese"

Un’antica leggenda narra di una bella e triste fanciulla che vive in fondo al Balaton e con le sue lacrime alimenta quel lago che i magiari chiamano mare. Da secoli, infatti, il Balaton è soprannominato “il mare d’Ungheria”. Situato nell’Ungheria occidentale, nel cuore del Transdanubio, con i suoi settantanove chilometri …

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REP. CECA: Věra Jourová sarà la nuova commissaria europea

Lunedì è stata finalmente approvata la candidatura di Věra Jourová per il ruolo di Commissario europeo della Repubblica Ceca. Una candidatura aspramente combattuta tra i partiti di coalizione al potere, alla quale si è giunti soltanto dopo faticose trattative. Věra Jourová, attuale ministro dello Sviluppo regionale, lascia la poltrona da …

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UNGHERIA: L'allarme carne all'antrace getta luce sulla corruzione

È scoppiato in Ungheria l’allarme antrace. Il Ministero della Sanità e il Servizio Nazionale di Sanità Pubblica hanno riportato che in una fattoria vicino a Tiszafüred (circa 150 km da Budapest) sono stati macellati illegalmente due bovini che mostravano segni di infezioni già nei giorni precedenti. La carne, oltre ad essere stata consumata …

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