Il critico letterario sarajevese dimostra la strumentalizzazione di Ivo Andric e altri scrittori bosniaco-erzegovesi a favore del nazionalismo gran-serbo
Leggi tuttoBALCANI: Europei 2024, tra sport e nazionalismo
Agli Europei 2024 hanno partecipato cinque squadre balcaniche e la commistione tra sport e nazionalismo l'ha fatta ancora da padrone, tra i tifosi ma anche tra calciatori e giornalisti
Leggi tuttoMartin Pollack e i paesaggi contaminati d’Europa. Per una nuova mappa della memoria
Quante sono le storie dimenticate o manipolate dell’Europa? Martin Pollack definisce il rapporto tra memoria e paesaggio in un libro fondamentale. Ricordare è un atto di rielaborazione del passato. Martin Pollack, giornalista austriaco esperto di Europa orientale, ha ricordi felici della sua infanzia e della campagna in cui era stato …
Leggi tuttoNemici necessari, gli emigranti tagichi in Russia
“I terroristi non hanno nazionalità”. Secondo l’istituto Carnegie, questa frase sarebbe stata pronunciata da Vladimir Putin dopo l’attentato al Crocus City Hall di Mosca, sembra essere del tutto fuori luogo. Soprattutto mentre lo stesso Putin indicava chiaramente come responsabili dell’attentato degli emigranti tagichi, al soldo dell’Ucraina e con il beneplacito …
Leggi tuttoArmon: l’Asia Centrale riscrive la sua storia
Armon in uzbeko significa sogno, ma è anche il titolo di un documentario che nel 2023 ha confermato una tendenza in atto da tempo in Uzbekistan, ossia la rivalutazione del movimento jadidista. Una corrente di pensiero modernista islamica di lingua turca sviluppatasi nell’impero russo alla fine del XIX secolo. L’Asia …
Leggi tuttoSERBIA: Nazionalismo e crimini, l’eco del silenzio
Gran parte della società serba da alcuni anni glorifica i criminali di guerra sotto il silenzio di Belgrado
Leggi tuttoEbrei in Polonia: la fragilità della memoria
Gli ebrei hanno vissuto in Polonia per circa mille anni: in questo paese hanno definito una parte essenziale non solo della cultura ebraica orientale ma anche della storia polacca. Eppure quella tra polacchi ed ebrei resta una memoria contesa. Cenni storici Fuggendo dall’Europa occidentale a causa delle persecuzioni, attraversando una …
Leggi tuttoPOLONIA: Le polemiche intorno alle panchine del governo
Panchine "patriottiche" fanno discutere in Polonia, tra polemiche e ilarità esse sono il simbolo del paternalismo del governo...
Leggi tuttoBreve storia del nazionalismo ucraino
Una piccola storia del nazionalismo ucraino, per comprendere radici e caratteristiche di un fenomeno che trova, nella guerra, una nuova linfa
Leggi tuttoEstrema destra e nazionalismo in Ucraina, parliamone
Qual è il ruolo dell'estrema destra ucraina? Quale influenza esercita e di quali coperture gode? Lo stato è davvero complice? Parliamone...
Leggi tuttoPOLONIA: Manifestazioni e cortei ovunque. Cronaca di una protesta senza fine
In Polonia, le proteste contro la decisione della Corte costituzionale non si placano. Lo Sciopero nazionale delle donne (Ogólnopolski Strajk Kobiet) organizza cortei, blocchi stradali e sit-in da dieci giorni, affiancato da studenti, movimenti LGBT, dottori e tanti altri. Venerdì sera, a Varsavia erano in 100 mila.
Leggi tuttoNAGORNO-KARABAKH: La gioventù azera contro la guerra
"Rifiutiamo qualsiasi narrazione nazionalista e belligerante che esclude la possibilità per i nostri popoli di vivere ancora insieme su questa terra. Chiediamo iniziative volte alla pace e alla solidarietà". Mentre proseguono gli scontri sul fronte del Nagorno-Karabakh, dalla regione emerge un appello antimilitarista firmato dal movimento "Gioventù azera di sinistra", che qui traduciamo.
Leggi tuttoGEORGIA: Elezioni? I nazionalisti sono pronti
Anche la Georgia avrà il suo partito di destra sovranista. Il movimento Marcia Georgiana ha annunciato la candidatura in vista delle elezioni parlamentari di ottobre...
Leggi tuttoPerché i partiti populisti continuano ad avere successo?
Hanno realizzato riforme tese a limitare la libertà della magistratura, a controllare i media, a ridurre le libertà individuali e i diritti civili, ma escono vincitori dalle urne. Perché i partiti cosiddetti populisti dell'Europa centro-orientale continuano ad avere successo?
Leggi tuttoBULGARIA: E’ guerra aperta tra presidente e premier
Il Presidente bulgaro Radev ritira la fiducia dal governo di Borisov. Sebbene il governo non cadrà, nascerà una grande incertezza politica nel paese all'insegna di nazionalismi e sovranismi.
Leggi tuttoESTONIA: “La Russia ci renda i territori occupati”
Il parlamento estone ha chiesto la restituzione dei suoi territori illegalmente occupati dalla Russia. Una questione che dice molto del nazionalismo estone, e delle paure baltiche.
Leggi tuttoE se l’est Europa fosse stufo di imitare?
L'Europa orientale cerca ormai da anni di adeguarsi agli standard politici, economici e culturali dell'occidente, con risultati altalenanti. E se fosse proprio questa perenne imitazione la causa dell'ondata nazionalista?
Leggi tuttoLETTONIA: Dal 2020 smetteranno di nascere nuovi “non-cittadini” post-sovietici
Lo scorso 17 ottobre, il parlamento ha approvato una legge storica che prevede l'attribuzione automatica della cittadinanza lettone ai bambini e alle bambine che nasceranno da genitori aventi lo status di "non-cittadini". Un piccolo passo avanti verso la piena integrazione della società lettone post-sovietica.
Leggi tuttoQuando Orban era un liberale. Parabola di un uomo e di una generazione
Viktor Orban era un giovane leader liberale impegnato, con la sua generazione, nella lotta contro il comunismo e per la democrazia. E' diventato un leader autoritario e padronale, fautore della "democrazia illiberale". Come è stato possibile questo cambiamento?
Leggi tuttoNo, l’Est non è brutto, sporco e cattivo
Il discorso mediatico ormai bersaglia sempre di più i paesi "nazionalisti" e "illiberali", dell'Europa orientale. E se in fondo non fossero così cattivi?
Leggi tuttoGiorno del Ricordo, la retorica etnica che nasconde le nostre colpe
Il modo migliore per ricordare morti troppo a lungo dimenticati è quello di provare a capire le circostanze storiche. Il modo peggiore è quello di strattonare i morti da una parte o dall'altra e di strumentalizzarli ignobilmente per finalità di potere che non c'entrano né con il ricordo.
Leggi tuttoROMANIA: Ritratto di Corneliu Zelea Codreanu, l’idolo di vecchie e nuove destre
In occasione dell'ottantesimo anniversario della morte, le destre estreme europee hanno ricordato Corneliu Codreanu. Figura che forse non hanno mai capito. Ma chi era questo personaggio?
Leggi tuttoPOLONIA: Il centenario dell’indipendenza e il valore dell’11 novembre (parte seconda)
East Journal ha dedicato un approfondimento al centenario dell'indipendenza polacca, celebrato lo scorso 11 novembre, per capire quanto fosse diversa la fisionomia della Polonia cento anni fa. Ecco la seconda e ultima parte.
Leggi tuttoPOLONIA: Il centenario dell’indipendenza e il valore dell’11 novembre (parte prima)
L'11 novembre la Polonia ha festeggiato il centenario dell’indipendenza tra polemiche e tensioni. La destra si è impossessata dell’importanza della ricorrenza ma è bene ricordare il significato storico di quella data e perché la Polonia nacque proprio cento anni fa. Un approfondimento in due parti curato da East Journal. Ecco la prima.
Leggi tuttoROMANIA: La Grande Unione, festa a Bucarest, lutto a Budapest?
L'1 dicembre i romeni festeggiano l'unione della Transilvania alla Romania. Un evento storico, che porta ancora con sé innumerevoli controversie.
Leggi tuttoSERBIA: Alla fiera del libro, con un criminale di guerra
Immaginate di mandare vostro figlio alla fiera del libro e che questo torni a casa con l'autografo e un selfie con un criminale di guerra. In Serbia è possibile.
Leggi tuttoBOSNIA: Il fronte diviso dei partiti civici
Vi è un'alternativa in Bosnia Erzegovina ai partiti entno-nazionalisti? Sì, ma sono divisi tra loro e non si sa quali siano le loro possibilità per il voto del 7 ottobre. Un'analisi
Leggi tuttoCONFINI: Rapporti di forza tra ungheresi e slovacchi
Il confine tra Ungheria e Slovacchia si estende per 677 chilometri, 150 dei quali rappresentati dalle acque del Danubio. La coesistenza pacifica di ungheresi e slovacchi all’interno di un unico stato è durata circa un millennio, e solo nell'ultimo secolo i rigurgiti nazionalisti l'hanno messa in discussione.
Leggi tuttoCONFINI: Leopoli come simbolo della lotta identitaria tra Polonia e Ucraina
Leopoli è simbolo dei costanti cambiamenti che hanno caratterizzato la situazione tra Polonia e Ucraina. Popolazioni e confine sono cambiati continuamente fino a caratterizzare una complessa eredità storica per tutta la regione.
Leggi tuttoCONFINI: Nazioni, invenzione moderna o entità ancestrale?
In un momento storico caratterizzato dall'emergere di vecchi e nuovi nazionalismi, EaST Journal inaugura una rubrica sull'analisi del nazionalismo e sulla storia di realtà di confine. Il punto di partenza è un focus sulle origini delle nazioni e sulle più importanti teorie in materia.
Leggi tuttoAlexander Langer, esile mito
Un riferimento imprescindibile per molti di noi, il politico sudtirolese Alexander Langer, morto suicida nel 1995, rappresenta un modello di un impegno politico vissuto in modo totale, esigente, esemplare, fino alle più tragiche conseguenze. Un messaggio, il suo, che a oltre vent'anni dalla scomparsa mantiene intatta tutta la sua attualità e la sua forza.
Leggi tuttoLINGUAE: L’alfabeto glagolitico in Bulgaria e Croazia fra tradizione e riscoperta
La rivitalizzazione dell'alfabeto glagolitico in Bulgaria e Croazia si lega al delicato processo di nation-building post-socialista.
Leggi tuttoROMANIA: Il centenario dell’unità nazionale e la rimozione della storia
Nel 2018 la Romania festeggerà i cento anni dalla Grande Unione del 1918. La grandezza e la fastosità dei preparativi occulta un processo storico che fu tutt'altro che pacifico.
Leggi tuttoIn Cina si diffonde il sospetto verso le minoranze, a rischio le relazioni con l’Asia Centrale
I timori legati al fondamentalismo islamico rischiano di essere un grosso ostacolo per la politica estera cinese in Asia Centrale. La tensione nella regione rischia di raggiungere livelli allarmanti, mettendo i governi centroasiatici di fronte a scelte complicate.
Leggi tuttoCatalogna, a vincere è la divisione. Requiem per lo stato multinazionale
E' doloroso assistere al requiem di un altro stato multinazionale, sopraffatto dalle bandiere e dalle rivendicazioni identitarie. Soprattutto è sconfortante assistere l'ennesimo fallimento della politica intesa come mediazione e compromesso. In Catalogna è andato in scena lo spirito dell'epoca, quello della divisione.
Leggi tuttoArte o apologia del totalitarismo? Il controverso caso della Neue Slowenische Kunst
In tempi in cui gli spettri del nazionalismo, della destra radicale e di muri fisici e mentali si aggirano per il mondo, le controverse performance artistico-musicali degli sloveni Leibach e i passaporti di uno stato senza territorio con cittadini in ogni parte del mondo mettono in guardia da pericolosi eterni ritorni. La Neue Slowenische Kunst a distanza di oltre trent’anni dalla sua creazione esorcizza ancora vecchi e nuovi totalitarismi.
Leggi tuttoCALCIO: La coreografia dei tifosi del Legia. Memoria storica o nazionalismo?
La discussa coreografia dei tifosi del Legia Varsavia sull'insurrezione del 1944 è uno dei sintomi delle contraddizioni politiche della società polacca, divisa tra la memoria storica dei crimini nazisti e un nazionalismo a tinte autoritarie e fasciste.
Leggi tuttoGEORGIA: Scontri di piazza a Tbilisi, tra nazionalismo e tensioni sociali
Nel corso di pochi giorni a Tbilisi si sono svolte tre manifestazioni che hanno sottolineato alcune delle tensioni presenti nella società georgiana
Leggi tuttoLe ONG come “agenti stranieri” e l’avversione delle democrazie illiberali al pluralismo
Le affinità tra l'Ungheria di Orbán e la Russia di Putin si riconducono al modello di "democrazia illiberale" condiviso dai due leader. La chiusura verso le ONG straniere mira ad arginare un presunto rischioso pluralismo.
Leggi tuttoCome ti invento gli antenati. Il mito nazionale in Finlandia ed Estonia
La costruzione di un passato mitico è funzionale all'affermazione dei nazionalismi. Poemi e saghe antiche sono state spesso inventate in epoca moderna allo scopo di dare un passato a popoli che invocavano l'autodeterminazione politica. I casi, tra loro collegati, di Finlandia ed Estonia sono tra i più interessanti in tal senso ...
Leggi tuttoPOLONIA: Il corteo nazionalista per le strade di Varsavia
Sabato scorso alcune centinaia di membri e sostenitori di ONR, un movimento nazionalista di estrema destra, hanno marciato per le strade di Varsavia per celebrare l’83° anniversario della fondazione della loro organizzazione che si considera ideologicamente il discendente dell’omonimo partito polacco esistente tra le due guerre, notoriamente nazionalista, antisemita, e avverso alla democrazia parlamentare.
Leggi tuttoCROAZIA: Il nazionalismo di Franjo Tudjman, ecco come si diventa “padri della patria”
Nessuno più di Franjo Tudjman ha influenzato la nascita della Croazia post-jugoslava, basata sulle sue teorie nazionaliste e sulla sua personale teleologia della stato-nazione croato. Ciononostante, il pensiero politico di Tudjman appare fortemente ancorato all'esperienza jugoslava.
Leggi tuttoL’invenzione dei costumi tradizionali
Un po' ovunque in Europa ci siamo abituati a vedere, in occasione di feste o celebrazioni, persone vestite in abito tradizionale. Quasi ogni regione ha un suo particolare abito, simbolo dell'antichità della cultura e dell'identità locale. Tuttavia questi abiti sono un'invenzione moderna che si lega allo sviluppo dell'idea di "nazione"...
Leggi tuttoRUSSIA: “Non sono abbastanza patriottico, non ero al sicuro” la vicenda di A. Babcenko
Il giornalista Arkadij Babčenko, protagonista di un accanimento mediatico scaturito da un suo post su Facebook, ha deciso di lasciare la Russia. Un paese in cui chi non è "abbastanza patriottico" non può più sentirsi al sicuro.
Leggi tuttoRUSSIA: La vera faccia dell’oppositore Aleksej Navalny
Il noto oppositore di Putin, Alexej Navalny, rivela la sua seconda faccia incarnando il nuovo trend ideologico dei nazionalisti-democratici. Scetticismo sulle sue capacità come politico.
Leggi tuttoRUSSIA: Il sostegno all’estrema destra in Europa orientale
Secondo un rapporto redatto da Political Capital, la Russia sosterrebbe direttamente, in Europa Orientale, movimenti e partiti d'estrema destra, al fine di destabilizzarne la politica interna.
Leggi tuttoARMENIA: Il nazionalismo armeno, tra repressione e distensione
Il nazionalismo armeno, nel corso della sua evoluzione, attraversa fasi tra loro profondamente differenti. Il coronamento del processo di costruzione nazionale, tuttavia, è intimamente legato al sentimento nazionale che costituisce la base stessa del fenomeno nazionalistico.
Leggi tuttoIl senso dei serbi per l’idiozia
"Siamo sull'orlo di una guerra" ha detto il presidente serbo Nikolic. A Belgrado rimonta il nazionalismo, dalla "Grande Serbia" alla questione del Kosovo, la classe politica del paese continua a essere irresponsabile, giocando col fuoco.
Leggi tuttoLETTONIA: In arrivo una “legge sulla lealtà” nei confronti dello Stato
La Lettonia si prepara ad applicare, da gennaio 2017, dei nuovi emendamenti alla legge dell'educazione che puniscono con il licenziamento insegnanti e direttori scolastici "sleali" nei confronti dello stato e della Costituzione. Quali sono le ragioni e le possibili conseguenze di questa misura?
Leggi tuttoPOLONIA: La manifestazione dei nazionalisti nel giorno dell’indipendenza
L'11 novembre è stato il giorno dell'indipendenza in Polonia. Un giorno di festa che, di sera, è stato protagonista della marcia degli ultranazionalisti.
Leggi tuttoBULGARIA: Elezioni presidenziali, nazionalisti e commedianti avanzano
Il prossimo 6 novembre si vota per le presidenziali in Bulgaria, ma i partiti tradizionali, legati all'oligarchia, sono in crisi. Avanzano gli ultra-nazionalisti, mentre un comico si butta in politica
Leggi tuttoALBANIA: Tahir Veliu, un volto nuovo per il nazionalismo albanese
Durante l’estate Tahir Veliu ha presentato il suo nuovo movimento nazionalista albanese, scatenando reazioni. Solo rumore mediatico o una minaccia alla stabilita' regionale?
Leggi tuttoGEORGIA: Un caffè vegano attaccato a colpi di salsicce. Goliardia o neonazismo?
Il Kiwi Cafè, locale vegano situato nel centro storico di Tbilisi, è stato preso d’assalto da un gruppo di persone armate di carne e salsicce. Il motivo? Il locale non era ritenuto conforme alle tradizioni georgiane. Solo goliardia, o c'è lo zampino di omofobi e nazionalisti di estrema destra?
Leggi tuttoAZERBAIGIAN: Akram Aylisli e il libro della discordia
Akram Aylisli è uno scrittore azero diventato famoso per il libro "Sogni di pietra", dove racconta le violenze subite dagli armeni in Azerbaigian a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta. Vittima di numerose critiche in patria, ad Aylisli è stato recentemente impedito di recarsi in Italia per presentare il suo libro
Leggi tuttoUNGHERIA: Sfilata dell’estrema destra in ricordo della resistenza anti-sovietica
Sabato 6 febbraio a Székesfehérvár, in Ungheria centrale, si è svolta una manifestazione alla quale hanno partecipato le organizzazioni di estrema destra. Secondo gli organizzatori la manifestazione commemorava l anniversario del tentativo del 1945, da parte dei soldati nazisti, di uscire dal castello di Buda, all’epoca sotto assedio da parte delle truppe sovietiche.
Leggi tuttoLa tragedia delle foibe e il nazionalismo italico. Una memoria selettiva?
E' di nuovo tempo di parlar di foibe, ma agli italiani non viene raccontata tutta la verità. La retorica nazionalista oblitera e omette di narrare la vicenda per intero, mancando di inserirla nel suo contesto storico. Così la tragedia delle foibe diventa oggetto del dibattito politico, piegata dalle opposte ideologie, e la verità storica si perde. Tentiamo allora di ricostruire i fatti sotto una piena luce, senza piegarci alle verità di parte ...
Leggi tuttoIRANICA: Una, nessuna e centomila. L’identità iraniana e la questione delle minoranze
L'Iran non è un monolite, dopo avere visto l'antichità della sua cultura ora cominciamo ad affrontarne la varietà. Poiché l'Iran è un paese fatto di minoranze linguistiche e religiose che, tutte insieme, fanno l'Iran e ne costituiscono l'identità. Una identità plurale.
Leggi tuttoCALCIO: Lech Poznań tra Europa League ed estrema destra
Stasera la Fiorentina affronterà in Europa League il Lech Poznań. Una squadra con una tifoseria che si è fatta un nome per la sua particolare esultanza di spalle - il "Poznań", appunto - per la propria pericolosità e per la netta connotazione all'estrema destra dello spettro politico.
Leggi tuttoUNGHERIA: La sindrome del Trianon, psicosi magiara in cerca di celebrazioni
Per decisione del governo Orban, in Ungheria a partire dal 2010, ogni 4 giugno ricorre la celebrazione del “Giorno di Coesione Nazionale”. Alla classe politica ungherese, la coesione della nazione è sembrata necessaria quanto quella dei familiari e amici di un defunto in occasione di un funerale. Non a caso, …
Leggi tuttoUNGHERIA: Ergastolo per tre serial killer di rom
La Corte Metropolitana di Budapest ha confermato in secondo grado la sentenza di condanna all’ergastolo di Árpád Kiss, suo fratello István Kiss e Pető Zsolt, e a tredici anni di István Csontos, giudicati colpevoli della morte di sei persone, compreso un bambino, membri della comunità rom. Gli atti di cui …
Leggi tuttoMACEDONIA: Il VMRO, da terroristi a partito di governo
Da SKOPJE – I Balcani sono stati, per lungo tempo, sotto la dominazione ottomana. Nel corso dell’Ottocento i vari “risorgimenti” hanno lottato, con successo, per l’indipendenza nazionale. Il caso macedone è particolarmente interessante anche per le ricadute che ha sull’attualità. In opposizione alla dominazione ottomana venne fondata, nel 1893, a …
Leggi tuttoUNGHERIA: Jobbik, l'Olocausto, e gli effetti ambigui del reato di negazionismo
Il partito di estrema destra ungherese Jobbik negli ultimi giorni ha avuto modo di far parlare ancora di sé. Secondo quanto fatto emergere dal canale televisivo M1, un suo esponente, Gergely Kulcsár, sarebbe sotto indagine per il reato di negazionismo. Il fatto che gli viene contestato è l’aver definito l’Olocausto …
Leggi tuttoALBANIA: "L’unione con il Kosovo è inevitabile, che all’UE piaccia o no", parola di Edi Rama
L’unione tra il Kosovo e l’Albania “è inevitabile e indiscutibile“. E si farà “dentro l’Unione Europea, oppure senza il consenso di Bruxelles come reazione alla cecità e alla pigrizia europea”. Queste le parole del primo ministro albanese, Edi Rama, rilasciate durante un’intervista congiunta con il ministro degli Esteri kosovaro, Hashim …
Leggi tuttoUNGHERIA: L'estrema destra vola alta nei sondaggi
Jobbik, il partito dell’estrema destra ungherese, raggiunge l’ennesimo risultato storico, perché, almeno stando ai sondaggi condotti dall’Ipsos, se ora si tenessero le elezioni politiche otterrebbe il 28% delle preferenze degli elettori, guadagnando un ulteriore 3% rispetto ai risultati del sondaggio del mese scorso. Jobbik è un acronimo che sta per …
Leggi tuttoBALCANI: Serbia e Albania. Il potere del nazionalismo
Da Belgrado – Lo scorso 10 novembre il primo ministro albanese, Edi Rama, si è recato in visita ufficiale a Belgrado, dove ha incontrato Aleskandar Vučić, presidente del consiglio serbo. L’arrivo a Belgrado di Rama, che è stato omaggiato dal saluto militare, ha rappresentato un momento storico per le relazioni tra …
Leggi tuttoL’invenzione dell’identità scozzese e il referendum per l’indipendenza
da LONDRA – Tutti conoscono i simboli dell’identità scozzese: il kilt – il gonnellino in lana i cui motivi tartan rappresentano il ‘clan’ di appartenenza – o le cornamuse, strumento musicale tipico delle Highlands. C’è poi l’elemento linguistico, quella lingua Scots, di origine germanica ma distinta dall’inglese, parlata in quasi …
Leggi tuttoChi ha paura del nazionalismo scozzese?
da LONDRA – Il prossimo 18 settembre i cittadini scozzesi saranno chiamati a votare un referendum storico per decidere sull’indipendenza del loro paese. La questione però è tutt’altro che semplice: molte sono le componenti storiche, sociali ed economiche da tenere in considerazione per capire le ragioni di questo referendum e …
Leggi tuttoUNGHERIA: Le due facce di Viktor Orban. Liberista sfegatato ma non liberale
Che sia in bene o in male, una cosa è certa: di Viktor Orban se ne parla. Il primo ministro ungherese non ha mezze misure, o piace molto o non piace affatto. In Europa ha generato due correnti di pensiero discordanti: i più radicali prendono l’Ungheria come modello antieuropeista da …
Leggi tuttoUNGHERIA: Il monumento in memoria dell'invasione nazista divide il paese
Lo scorso gennaio il premier Viktor Orban ha annunciato la costruzione di un monumento in memoria dei caduti durante l’occupazione nazista a Budapest. Inizialmente il giorno dell’inaugurazione era previsto per il 19 marzo 2014, anniversario dell’occupazione tedesca in Ungheria, poi posticipato al 31 maggio. I manifestanti, tra occupazione e distruzione delle …
Leggi tuttoCinquant’anni fa nasceva Praxis, la "rivista eretica" del socialismo jugoslavo
“La critica spietata di tutto l’esistente, la visione umanista di un mondo veramente umano e la fervente forza dell’operare rivoluzionario”. Con questi ambiziosi obiettivi partiva nell’estate di cinquant’anni fa a Zagabria l’avventura jugoslava della rivista filosofica marxista Praxis. Una avventura breve – durerà esattamente dieci anni, dal 1964 al 1974 …
Leggi tuttoLa crisi è colpa dell’euro. Adesso non sorprenda l’ascesa dell’ultradestra
Die Strahlen der Sonne Vertreiben die Nacht. Zernichtet der Heuchler Erschlichende Macht. Die Zauberflöte Fin dall’arrivo della cosiddetta “crisi” in Europa nel 2009, la vulgata comune – alimentata da presunti esperti e amplificata dai media internazionali – ha evidenziato nei paesi più in difficoltà un problema di debito pubblico. Come …
Leggi tuttoUCRAINA: Ucciso Oleksandr Muzychko, il leader di "Settore destro"
Ucciso il leader di “Pravyi Sector”, movimento di estrema destra nazionalista protagonista degli scontri e delle sparatorie durante l’ultima fase delle proteste di piazza Indipendenza. Oleksandr Muzychko, questo il suo nome, sarebbe stato prelevato di forza da una squadraccia armata e ucciso con un colpo al cuore. Altre fonti, provenienti …
Leggi tuttoUCRAINA: Europeismo e democrazia non c’entrano niente. Basta con l’informazione a metà
Necessaria introduzione Quanto accade in Ucraina è molto più complicato di come ce lo descrivono. Quelle che leggiamo sui giornali, compreso questo nostro, o ascoltiamo nelle televisioni, sono spesso mezze verità. L’altra metà del vero è taciuta talvolta per interesse, tornaconto politico, presa di posizione ideologica oppure semplice buonafede. Non …
Leggi tuttoBOSNIA: Censimento 2013, l'importanza di essere bosniaci
Da oggi, la Bosnia-Erzegovina si conta. Inizia il censimento della popolazione del paese, che durerà due settimane, fino al 15 ottobre. Quello che altrove è poco più di un esercizio demografico, in Bosnia-Erzegovina è innanzitutto un evento storico. Sarà infatti il primo censimento da 22 anni, dal marzo 1991 quando …
Leggi tuttoRadici, cultura e identità. I pericoli di un'Europa etnica
Radici, cultura, identità. Bestemmie del nostro tempo appiattito sul presente. Bestemmie che generano mostri e che possono produrre, sul medio termine, conseguenze inattese e assai gravi per i destini europei. L’Europa è un continente in crisi, lo sappiamo, ma la crisi non è solo economica. Si tratta di una crisi …
Leggi tuttoAtaka! L'estrema destra bulgara
In Bulgaria il partito Attacco Unione Nazionale (Национален Съюз Атака, Nacionalen Săjuz Ataka), noto anche come Ataka, può essere considerato il partito più a destra attualmente presente in Parlamento. Ataka, che si è presentata alle elezioni politiche bulgare per la prima volta nel 2005, è il risultato di una serie …
Leggi tuttoDelnicka strana, la Repubblica Ceca va in controtendenza
Nel panorama politico est europeo, quella dei partiti di estrema destra è una realtà comune a tutti i paesi del vecchio blocco sovietico. Ciononostante, la Repubblica Ceca va in controtendenza. Esaminando l’arena politica ceca, il punto di riferimento degli estremisti di destra negli ultimi anni è rappresentato solo da Delnicka …
Leggi tuttoTURCHIA: L'estrema destra sottotraccia ma onnipresente
L’estrema destra in Turchia è una strana entità. A differenza di molti altri paesi europei, non c’è ancora un partito della destra radicale, che abbia la capacità di superare la soglia elettorale del 10% per entrare in parlamento. Un partito che può essere definito come di estrema destra in Turchia …
Leggi tuttoJan Slota e il Partito Nazionale Slovacco
Il Partito Nazionale Slovacco (SNS) nasce nel 1989, fondato da Jan Slota, suo leader storico. SNS è di ispirazione nazionalista, antieuropeista, antisemita e omofobo ma soprattutto antimagiaro. E la minoranza magiara in Slovacchia si attesta intorno al 10%. Altra minoranza discriminata dal SNS è quella Rom. L’SNS ha una storia …
Leggi tuttoLo Jobbik ungherese
Il caso più eclatante tra i movimenti di estrema destra nell’est Europa è sicuramente quello ungherese. Il partito Jobbik (Jobboldali Ifjúsági Közösség- Movimento per un’Ungheria Migliore) ha ottenuto il suo risultato migliore, 16,7% dei consensi e 47 seggi al parlamento di Budapest, alle ultime elezioni politiche nell’aprile 2010, affermandosi come terzo partito del Paese. …
Leggi tuttoALBANIA: Cittadinanza per tutti gli albanesi dei Balcani? La polemica del centenario
Per un centenario non ci si fa mancare niente. Nel caso dell’Albania, è una bella polemica. Dopo il giorno delle celebrazioni – condite da una torta da 18 tonnellate cucinata in strada a Tirana e distribuita ai passanti – sono arrivate le dichiarazioni del premier Sali Berisha. Berisha, riferendosi al contesto storico …
Leggi tuttoCancellare l'Erasmus, ma il futuro d'Europa passa da qui
Le mattine nebbiose della città in cui abito erano più luminose quando passavo davanti alla statua di Erasmo, che nelle stesse nebbie ha vissuto cinquecento anni prima e che quelle nebbie ha provato a diradare con la ragione. L’unica laurea che prese, Erasmo, la prese a Torino. Era troppo povero …
Leggi tuttoSERBIA: Quanto ci sta stretta Dayton. Se Belgrado torna a guardare alla Bosnia
“La Repubblica Srpska è uno stato” Dopo che il presidente del Parlamento della Serbia, Nebojša Stefanović, aveva definito la Republika Srpska (RS, l’entità a maggioranza serba della Bosnia Erzegovina, BiH), “uno stato”, la presidente del Comitato Helsinki per i diritti umani in Serbia, Sonja Biserko, in una intervista per la …
Leggi tuttoUn amore freddo. Gli intellettuali tedeschi e l’Europa
RUBRICHE: Opinioni & eresie Fallito il progetto costituzionale, richiesto dagli intellettuali, redatto dai burocrati e bocciato dai cittadini europei, in questi momenti di crisi quello che rimane è la speranza di poter realizzare concretamente una sfera pubblica europea. Ovvero, realizzare un luogo di incontro e di proposta, anche di critica, …
Leggi tuttoSERBIA: Il nazionalista Nikolic diventa presidente. Il Paese guarda al passato
Tomislav “Toma” Nikolić è il nuovo presidente della Serbia, il ballottaggio di ieri lo ha visto trionfare sul presidente uscente Boris Tadic. Per analisti e sondaggisti si tratta di un risultato a sorpresa, per i pessimisti era nelle attese. La Serbia, che certo negli ultimi vent’anni ha fatto passi in avanti …
Leggi tuttoECONOMIA: Quando Berlino guadagna dalla crisi
Due tendenze sembrano farsi strada in Europa, da un lato l’affermazione di una leadership tedesca che rischia di svuotare di senso l’Unione Europea, nata per sancire la solidarietà tra gli stati del vecchio continente; dall’altro la tendenza ad affermare un nazionalismo economico come reazione al mostro finanziario e alla tecnocrazia …
Leggi tuttoLa Lega delle Famiglie polacche, estrema destra clericale
Il caso polacco è assai delicato, qui l’estrema destra non ha aquile nere sulle insegne ma si caratterizza piuttosto per un antisemitismo di matrice cattolica. Vittime della discriminazione non solo gli ebrei, anche la minoranza omosessuale non se la passa bene e persino gli artisti sono vittime di rappresaglie in …
Leggi tuttoPOLONIA: Sabato di sangue a Varsavia
di Davide Denti Sabato di sangue a Varsavia; mentre tutto il paese celebrava la Giornata dell’Indipendenza, così come in altre nazioni si celebra il giorno dell’Armistizio del 1918, estremisti di destra e di sinistra si davano appuntamento per una giornata di violenza all’ombra del Palazzo della Cultura. Da una parte, …
Leggi tuttoBOSNIA: Wahhabismo, antecedenti e sviluppi
L’attacco all’ambasciata USA a Sarajevo ha riportato l’attenzione sul ruolo del radicalismo islamico nella Bosnia odierna e sulla minaccia che può arrecare alla stabilità politica e alla convivenza civile. Vale la pena ricordare i due principali antecedenti: l’attentato alla caserma di Bugojno, città della Bosnia centro-occidentale, dove nel giugno 2010 …
Leggi tuttoVent'anni fa moriva la speranza del pensare diverso
Esattamente vent’anni fa non si rimescolava solo la geopolitica del mondo attraverso l’agonia e la morte dei paesi dell’est, in primis l’Unione Sovietica, che di quei paesi era bene o male il leader per così dire storico. L’autunno del 1991 segnava infatti i sussulti e le tensioni – senza particolare …
Leggi tuttoBULGARIA ELEZIONI /1 – Le presidenziali tra mafia e nazionalismo
di Matteo Zola Il prossimo 25 ottobre si terranno in Bulgaria le elezioni per il Presidente della Repubblica. L’attuale presidente, Georgi Parvanov, giunto al termine del suo secondo mandato, non potrà ricandidarsi. Sono otto i pretendenti alla presidenza, per altrettanti partiti o coalizioni, in un sistema politico – quello bulgaro …
Leggi tuttoSERBIA: Boris Tadić, la faccia (poco) filoeuropea di un paese in affanno
di Filip Stefanović ripubblichiamo un’analisi sulla situazione serba uscita il 1°agosto scorso e che, per coincidenze vacanziere, non ha avuto la visibilità che merita. Un ideale supporto al reportage di Loreno Mazzoni appena pubblicato. In Serbia è in vigore un “regime democratico”. La strada imboccata dal paese negli ultimi undici …
Leggi tuttoIl pellegrinaggio dei Secleri, cattolici di Romania
Ogni anno a pentecoste decine di migliaia di cattolici si ritrovano a Csíksomlyó (Şumuleu Ciuc in romeno) per rendere omaggio alla Vergine Maria e per partecipare a quello che è considerato il maggiore avvenimento cattolico del bacino carpato-danubiano. Non è così scontato che in Romania, paese la cui popolazione è …
Leggi tuttoUn altro Novecento per l'Europa orientale
di Andrea Monti da Balcanews “Un altro Novecento”, in libreria con Carocci al costo di 27 euro (aisseco.org) Dopo il 1989 molti si erano illusi che il comunismo costituisse una parentesi storica, facilmente superabile attraverso programmi di privatizzazione dell’economia e democratizzazione della vita politica. La “deviazione” comunista, sommandosi alle specificità …
Leggi tuttoVidovdan, tra mito e sangue dal 1389 a oggi (parte seconda)
(Seguito della Prima parte) Se quel lontano 15 giugno 1389 (28 giugno secondo il calendario riformato gregoriano, entrato in vigore solo nel 1582), giorno di San Vito, segnò una volta e per tutte la strada spirituale del popolo dei cieli, esso continuò spesso a rappresentare, nei secoli a venire, significativi …
Leggi tuttoIl ritorno alle piccole patrie. Intervista a Massimo Fini
RUBRICA: Opinioni ed eresie Massimo Fini non ha certo bisogno di presentazioni, giornalista, attualmente scrive sulle colonne del Fatto Quotidiano. Già inviato dell’Europeo negli anni ’70, nel 1978, in collaborazione con Walter Tobagi e Franco Abruzzo ha fondato la componente sindacale “Stampa democratica”. Pensatore ribelle, capace di svelare le contraddizioni …
Leggi tuttoLa dittatura europea, intervista a Ida Magli
intervista a Ida Magli, classe 1925, storica e antropologa autrice – tra l’altro – di La dittatura europea. Una voce critica e radicale, troppo spesso censurata, capace di portare argomenti che è invece necessario ascoltare e dibattere. Qual è la Sua idea di Europa? Io non ho nessuna “idea di …
Leggi tuttoIl ruolo della diaspora croata nella guerra di Tudjman
A vent’anni dall’indipendenza, la Croazia fatica a trovare la via per l’integrazione europea, è bene guardare indietro – agli anni della guerra patriottica – per poter guardare avanti poiché i problemi nel portare a termine il processo d’adesione all’Unione hanno una radice antica. La corruzione endemica della classe politica, un …
Leggi tuttoUNGHERIA: La terra ungherese agli ungheresi, parola di Jobbik
Il partito radicale di estrema destra Jobbik, una delle forze di opposizione nel parlamento di Budapest, ha comunicato di voler lanciare una campagna per prevenire il passaggio nelle mani degli investitori stranieri di terreni agricoli e risorse idriche ungheresi. Nel frattempo il vice-amministratore delegato della banca commerciale ungherese OTP Daniel …
Leggi tuttoQuei fantasmi dell’intolleranza che si alzano dalla mia Ungheria
La nuova Carta magiara risveglia gli incubi del passato nazista e comunista da Il Corriere della Sera L’Europa a poco a poco sta diventando di nuovo un ricettacolo di fantasmi. Fantasmi nuovi e vecchi si aggirano per le nostre città, nelle nostre strade, nelle nostre case. E anche nella …
Leggi tuttoUNGHERIA: La svolta populista e i pericoli per l'Europa
di Matteo Zola Cosa sta succedendo in Ungheria? e come gli eventi magiari possono ripercuotersi in Europa? Budapest è oggi la capitale di un piccolo Paese, spesso ai margini della vita politica internazionale, ma non è sempre stato così e l’antica grandezza ha lasciato residui di grandeur su cui oggi …
Leggi tuttoUNGHERIA: Orban prepara la nuova Costituzione. Verso una democratura?
Il premier ungherese Viktor Orbán ha presentato i risultati del questionario sottoposto ai cittadini riguardo al nuovo progetto di costituzione elaborato principalmente dal partito di governo (Fidesz). Il questionario, spedito agli inizi di marzo, chiedeva agli ungheresi di esprimere il proprio parere in merito all’inserimento nella nuova costituzione di dodici …
Leggi tuttoBOSNIA: Kusturica e Dodik costruiscono una città per Ivo Andric
Il 28 febbraio è stato presentato dal regista Emir Kusturica e dal presidente della Republika Srpska Milorad Dobik a Visegrad il progetto di costruzione di Kamengrad, una città di pietra destinata a essere la scenografia del suo nuovo film. Kamengrad sarà, infatti, costruita per le necessità nelle riprese del film …
Leggi tuttoDalla grande ideologia alla grande bugia. La democrazia in Bosnia
DA SARAJEVO – Sono trascorsi poco più di vent’anni dall’abbattimento del muro di Berlino, quell’evento fisico che ha comportato una serie di stravolgimenti ideologici, politici e sociali per una vasta area d’Europa, che comprende diversi milioni di abitanti delle più svariate estrazioni nazionali, dalla Germania dell’est alle ex repubbliche …
Leggi tuttoSERBIA: I clerofascisti sulla strada per il parlamento
di Filip Stefanović Un veloce restyling, un paio di slogan, ed eccoci al 10 febbraio, Press Center di Belgrado, per la conferenza stampa indetta dall’Assemblea serba delle Porte, quelle Srpske Dveri già da noi presentate quando parlavamo, giusto a gennaio, dei movimenti neofascisti in Serbia: l’annuncio del giorno è stato …
Leggi tuttoSERBIA: Emir Kusturica, quando l'Europa non ha capito niente
“Emire, srbine!”, “Emire, srbine!”. “Emir, uomo serbo!”, “Emir, uomo serbo!” scandisce la folla, e non sai bene se ti trovi a uno dei concerti della No Smoking Orchestra in giro per il mondo o in piazza a Belgrado, il 21 febbraio 2008, quando il regista bosniaco era salito sulla tribuna …
Leggi tuttoSERBIA: Rigurgiti e ingurgiti
Parte /6 di “Quanto è piccola la Grande Serbia” La forza e preoccupante popolarità che hanno ormai raggiunto i movimenti di estrema destra in Serbia rendono imbarazzante e irrimediabilmente difficile ritenere che le ragioni di questa rabbia risiedano in una perdita valoriale, o nella mancanza di prospettive delle nuove generazioni. …
Leggi tuttoSERBIA: Introduzione ai principali movimenti neofascisti
Parte /5 di “Quanto è piccola la Grande Serbia” Dato il breve quadro tracciato riguardo alle posizioni di pensiero maggioritarie all’interno della Chiesa ortodossa serba, non sarà difficile comprendere come siano germogliati, protetti dallo scudo della fede, sin dai primi anni ’90, movimenti giovanili e studenteschi di estrema destra. Si …
Leggi tuttoTifosi, patrioti, guerrieri, assassini. I serbi vanno alla guerra
Giugno 1991. È guerra. Non è più tempo per invocazioni all’unità e al ritorno ad un sentire comune: la Jugoslavia è sotto assedio, interno ed esterno. E, ormai, la Jugoslavia è la Serbia. Il campionato nazionale jugoslavo viene sospeso, la Rivista della Stella Rossa commenta così la vicenda: “Il campionato …
Leggi tuttoGli ultrà e la morte della Jugoslavia
Lo stato serbo è sempre più in balìa di movimenti di estrema destra, dimostrando la fragilità del sistema democratico, la miopia della classe dirigente ed un suo parziale, tacito avvallo a frange extraparlamentari di violenti e neofascisti. Quello che nelle prossime settimane tenteremo – almeno in parte – di analizzare, …
Leggi tuttoUCRAINA: Arrestati Timoshenko ed esponenti dell'opposizione. Tu chiamala se vuoi epurazione
di Matteo Zola Julia Timoshenko, leader del principale partito di opposizone ucraina ed ex primo ministro, è stata incriminata per corruzione e arrestata. Insieme a lei sono stati arrestati l’ex-Ministro dei Trasporti, Viktor Bondar, già Capo della Segreteria dell’ex Capo di Stato, Viktor Jushchenko; l’ex Vice Ministro dell’Economia, Jevhen Kornijchuk; …
Leggi tutto"Con l'Europa la Serbia guarirà dal male del nazionalismo"
È una data storica per la Serbia: la candidatura del governo pro-europeo serbo a far parte dell’Europa Unita è stata accettata. Anche se passeranno diversi anni prima che la Serbia diventi membro della Ue anche ufficialmente, da oggi la vita per noi cittadini serbi cambierà radicalmente. Già un anno fa, …
Leggi tuttoBOSNIA: Focus elezioni/9 – Facili entusiasmi: ha davvero vinto il dialogo?
I dati definitivi confermano quelli parziali (ma già al 92% delle schede scrutinate) che ieri affermavano la vittoria di Izetbegovic (per i bosgnacchi), Radmanovic (per i serbi) e Komsic (per i croati). Questi saranno i membri della Presidenza tripartita della Federazione di Bosnia Erzegovina per i prossimi quattro anni. Ora, …
Leggi tuttoSERBIA: La Chiesa serba tra religione e politica
di Federico Resler “Libera chiesa in libero Stato”: è questo il motto coniato da Cavour per sancire la separazione tra il potere temporale e quello religioso. Un approccio che poco si attaglia al caso serbo: qui Chiesa (ortodossa) e politica (nazionalista) vanno a braccetto, quasi a sancire un …
Leggi tuttoBOSNIA: Virgin megastore. Fotoreportage da Međugorje
di Federico Carlini Proponiamo un reportage fotogiornalistico su Međugorje di Federico Carlini, nostro lettore, che ringraziamo. Il reportage mostra ottimamente le contraddizioni di quello che dovrebbe essere un luogo santissimo di culto, e che sembra un megastore. Un “Virgin megastore” per dirla con le parole dell’autore, stretto tra alberghi in …
Leggi tuttoIl piccolo partito della Grande Romania
ll Partito della Grande Romania (Partidul România Mare, PRM), guidato da Corneliu Vadim Tudor, che ne è il fondatore, si caratterizza per un marcato nazionalismo che si esprime con la discriminazione della minoranza ungherese e, naturalmente, del popolo rom. In comune con l’ungherese Jobbik ha l’irredentismo. La ricostituzione della Grande …
Leggi tuttoCon Tadic un vento nuovo per la Serbia
di Matteo Zola La risoluzione del Parlamento serbo, che condanna con vigore il massacro di Srebrenica del 1995 e, soprattutto, chiede scusa alle famiglie della vittime bosniache, è senza dubbio un gesto forte e non solo simbolico. Votata da 127 parlamentari su 173, la risoluzione recupera idealmente l’eredità di Zoran …
Leggi tuttoCROAZIA: Con Josipovic verso l’Europa
di Matteo Zola La situazione nei Balcani è tra le più complesse. In Serbia l’estrema destra sembra trarre origine dal nazionalismo di Milosevic, eppure non si lega con il partito Socialista che dell’era Milosevic è il diretto erede. Lo stesso vale per la Croazia dove Franjo Tudjman radicalizzò l’odio contro …
Leggi tuttoPamyat & Co., il neonazismo russo
di Matteo Zola Il Partito nazional-socialista russo (Русская Национальная Социалистическая Партия) è un partito neonazista russo che nasce subito dopo il disfacimento dell’Unione Sovietica dall’iniziativa di Konstantin Kasimovsky, un membro della classe dirigente dell’organizzazione Pamyat. Pamyat era un’organizzazione a sfondo culturale nata negli anni Settanta che a metà degli anni …
Leggi tuttoL’imminente catastrofe. Dieci anni fa Dinamo Zagabria contro lo Stella Rossa Belgrado
Faceva un gran caldo a Zagabria quel 13 maggio 1990. Non per le condizioni climatiche, considerata la tenue primavera balcanica, ma per la tensione elettrica che attraversava la città. Nel primo pomeriggio era in programma la ‘grande classica’ del campionato jugoslavo: Dinamo Zagabria – Stella Rossa Belgrado. I tifosi si …
Leggi tuttoPamyat & Co. Dove va il neonazismo russo
di Matteo Zola Il Partito nazional-socialista russo (Русская Национальная Социалистическая Партия) è un partito neonazista russo che nasce subito dopo il disfacimento dell’Unione Sovietica dall’iniziativa di Konstantin Kasimovsky, un membro della classe dirigente dell’organizzazione Pamyat. Pamyat era un’organizzazione a sfondo culturale nata negli anni Settanta che a metà degli anni …
Leggi tuttoEast Journal sul Corriere della Sera
East Journal sul Corriere della Sera Un ringraziamento ai nostri lettori più affezionati, grazie a voi stiamo crescendo non solo nel numero di contatti. Il paginone culturale del Corriere della Sera di domenica scorsa ha ospitato un lavoro, firmato da Dario Fertilio, cui ha contribuito la redazione di East Journal. …
Leggi tuttoSLOVACCHIA: Focus elezioni /3 – Il Trattato di Trianon tra nazionalismo slovacco e revisionismo magiaro
di Matteo Zola Il Trattato di Trianon fu il trattato di pace con cui le potenze vincitrici della prima guerra mondiale stabilirono le sorti del Regno d’Ungheria in seguito alla dissoluzione dell’Impero Austro-Ungarico. Il trattato venne firmato il 4 giugno 1920 nel palazzo del Grande Trianon di Versailles, in Francia. …
Leggi tuttoSLOVACCHIA: Focus elezioni /2 – Cos'è SNS, il Partito Nazionale Slovacco
Il partito SNS (Partito Nazionale Slovacco) nasce nel 1989, fondato da Jan Slota che ne è tutt’ora il leader. SNS è di ispirazione nazionalista, antieuropeista, antisemita e omofobo ma soprattutto antimagiaro. E la minoranza magiara in Slovacchia si attesta intorno al 10%. Altra minoranza discriminata dal SNS è quella …
Leggi tuttoSLOVACCHIA:Gay Pride/3 – Chi è Jan Slota
Ján Slota è senza dubbio uno dei personaggi più controversi e discussi dell’intero panorama politico slovacco. Brusco, burbero ed iracondo è comunque capace di catturare il consenso e la simpatia di una parte rilevante della popolazione. Jan Slota è nato nel 1953, nei pressi di Zilina, da una famiglia di patrioti, e …
Leggi tuttoSLOVACCHIA: Gay Pride/2 – Jan Slota "sputa sulle checche".
Sebbene avesse dichiarato già diverse settimane fa che si sarebbe personalmente recato al Gay Pride per esprimere il suo disprezzo “sputando addosso alle checche”, il leader nazionalista Jan Slota ha invece cambiato linea. Sostenendo di essere stato preso dall’emozione nella sua precedente decisione Slota ha detto che “non ci andrò …
Leggi tuttoSLOVACCHIA: Fico ancora contro la minoranza magiara
All’indomani della vittoria di Fidesz alle elezioni ungheresi, un nuovo provvedimento è al vaglio del Parlamento magiaro. Un provvedimento che mette in agitazione il vicino slovacco poiché oggetto della legge è il conferimento della cittadinanza ungherese a tutti i magiari che vivono all’estero. Il primo ministro slovacco Robert Fico ha …
Leggi tuttoUCRAINA: Bye bye Mrs.Timoshenko
di Matteo Zola Yulia Timoshenko è sotto accusa per aver corrotto i giudici della Corte Costituzionale. Il caso risale al 2003 ma è stato frettolosamente chiuso nel 2005. Oggi che la Timoshenko ha perso ogni potere e influenza sulla vita pubblica ucraina, la Procura ha deciso di riaprire l’inchiesta. Tira …
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