di Alessandro Grimaldi Ho da parte il suo autografo, sulla seconda di copertina di un libro di seconda mano “Al mio amico Alessandro”, firmato Jancsó Miklós, con una bella firma tonda come te la devi aspettare da un grande regista, il più grande regista del cinema magiaro, leone d’oro alla …
Leggi tuttoVaranasi, il cuore spirituale dell'India
Ogni mattina all’alba, da secoli, migliaia di pellegrini compiono il loro cammino di discesa dei ghat di Varanasi, le scalinate che portano al fiume, per immergersi nelle sacre acque del Gange. Si rivolgono verso il sole nascente e compiono, assorti nelle loro preghiere, una complessa serie di rituali indù: gettano …
Leggi tuttoCINEMA: Torna "Al cuore dei conflitti," film inediti dal mondo
Visioni e riflessioni sui conflitti geopolitici, urbani, razziali e di classe, che assillano numerose zone del pianeta. Film inediti per scoprire storie poco conosciute, attraverso gli occhi di chi questi conflitti li ha vissuti o li vive tuttora sulla propria pelle. Film inediti, per riscoprire storie note, da punti di …
Leggi tuttoCINA: Pechino, l'ultimo hutong
La millenaria Grande Muraglia, il fascino del Palazzo d’Estate e della Città Proibita che si affaccia sulla infinita Piazza Tienanmen, con al centro il mausoleo di Mao Tse Tung. Nella capitale Pechino, così come in tutta la Cina, le celebri attrazioni storiche e naturalistiche conosciute in tutto il mondo, vanto …
Leggi tuttoRicordando Jan Palach
di Gianluca Ruotolo Il giorno 16 gennaio 1969, in piazza San Venceslao a Praga, lo studente ventenne Jan Palach si diede fuoco per protestare contro l’invasione sovietica della Cecoslovacchia e contro la repressione. La sua agonia atroce durò per tre giorni, fino al 19 gennaio quando morì. Il suo gesto ebbe una risonanza …
Leggi tuttoCIPRO: A cinquant’anni dal Natale di sangue
di Loucas Charalambous (trad. Davide Denti) Pubblichiamo la traduzione dell’editoriale del Cyprus Mail del 23 dicembre 2013, intitolato “Cinquant’anni dopo, ancora non accettiamo ciò che abbiamo fatto nel 1963”. Il 21-22 dicembre 1963, fino a 133 turco-ciprioti vennero uccisi dai greco-ciprioti in quello che divenne noto come il Natale di sangue. Circa 25.000 turco-ciprioti, un …
Leggi tuttoTHAILANDIA: Mae Sot, la città-frontiera al confine con la Birmania
Le splendide spiagge, le acque cristalline di Phi Phi Islands, Krabi, Phuket, Ko Samui, paradisi del relax e della tintarella per milioni di turisti. Le mille luci, lo street food, i mercati flottanti, i templi, l’energia, il caos e la magia di una Bangkok che non dorme mai. La meravigliosa …
Leggi tutto"Preferisco debosciarmi alla russa". Dostojevski e la critica al capitalismo tedesco
Proponiamo un brano da “Il giocatore”, romanzo del 1866 di Fedor Dostojevski. Se qualcuno vorrà vederci analogie con il presente, avrà colto in pieno le nostre intenzioni. Buona lettura — Dopo aver sentito della mia perdita, il francese, in tono caustico e persino astioso, mi fece osservare che bisognava essere …
Leggi tuttoStrade dell'est, un percorso editoriale. Intervista a Luca Leone
In questa intervista viene mostrato come un piccolo editore debba muoversi nella scelta di contenuti editoriali che mirano a Est, attraverso le sue passioni e difficoltà. Luca Leone è co-fondatore della casa editrice “Infinito Edizioni” e curatore editoriale della Collana “Orienti”. Grandi autori e reporter hanno aperto una nuova strada bibliografica …
Leggi tuttoNEPAL: Viaggio nell'anima di Kathmandu
Il turismo in Nepal è oggi assai diffuso, le attrazioni naturali e storico-culturali del paese asiatico sono incantevoli, nell’atmosfera si respira aria di pace e rilassatezza. Una sensazione dovuta anche al carattere calmo e pacifico dei nepalesi, al loro sguardo mite, accompagnato da un perenne sorriso. Un po’ meno calmo, …
Leggi tuttoMONGOLIA: Spirito nomade
“La gioia dell’uomo sta nei grandi spazi vuoti”, recita un proverbio mongolo. E’ forse questo il motivo per cui, nonostante abitino una terra inospitale, arida, sferzata dal gelo nei lunghi e duri inverni, i nomadi mongoli sono spesso sorridenti? Panorami immensi, rari di uomini, si contrappongono allo spazio piccolo e …
Leggi tuttoBANGLADESH: Le raccoglitrici di tè di Srimangal
Il tè è una delle bevande più popolari al mondo. Ci rechiamo nel nostro negozio di fiducia, al mercato o al supermarket, compriamo il nostro pacchetto di tè preferito, lo prepariamo in pochi minuti e lo gustiamo, da soli o in compagnia, facendo due chiacchiere con gli amici nel nostro …
Leggi tuttoLIBANO: Un tè con Hezbollah
Un giovane libanese alla guida di una fiammante decapottabile rossa, accompagnato da quattro bellissime ragazze, con corpi seducenti, occhiali da sole alla moda e telefonino; alle loro spalle spettrali macerie, scheletri di palazzi dilaniati dalle bombe che, nel corso della breve guerra del 2006 tra Hezbollah e Israele, colpirono duramente …
Leggi tuttoLa Nuova Guerra Fredda. Il putinismo e le minacce per l’Occidente
Recensione a La Nuova Guerra Fredda. Il putinismo e le minacce per l’Occidente di Edward Lucas, prefazione di Sergio Romano e Norman Davies. Università Bocconi Editore, Milano 2009 La rinascita delle ambizioni imperiali della Federazione Russa, palesatasi dopo la guerra lampo in Georgia dell’estate 2008, fa segnare una significativa accelerazione …
Leggi tuttoMAROCCO: Chefchaouen, la città blu del Rif, paradiso del kif
Nel corso del mio viaggio in India, compiuto nel 2010, una pittoresca città rimase impressa nella mia mente: Jodhpur. La passione per la fotografia mi aveva da poco folgorato: la famosa “città blu” del Rajasthan fu per me una rivelazione. Non conoscevo quasi nulla di fotografia. Steve McCurry, il celebre fotografo …
Leggi tuttoIn direzione sbagliata, la Tav da Lisbona a Kiev. Intervista a Luca Rastello
Questa intervista è tratta da Most#5, quadrimestrale realizzato dalla redazione di East Journal. Chi fosse interessato all’intero numero della rivista può cliccare qui. Luca Rastello è un giornalista e scrittore torinese. Il suo ultimo libro, scritto con Andrea De Benedetti è Binario Morto (Edizioni Chiarelettere, 2013). Per scrivere Binario Morto …
Leggi tuttoARMENIA: A febbraio in piazza. Quando iniziò la primavera di proteste
Arrivai in Armenia ad una settimana di distanza dalle elezioni presidenziali che si tennero nel paese il 18 febbraio 2013 e che videro la contestata rielezione del presidente uscente Serzh Sargsyan. Una turbolenta, tesa e polemica campagna elettorale aveva caratterizzato il periodo pre-elettorale: i principali partiti d’opposizione avevano boicottato il voto, …
Leggi tuttoOdessa, splendore e tragedia di una città di sogno
Recensione a “Odessa. Splendore e tragedia di una città di sogno” di Charles King (Einaudi, Torino 2013) “Sono arrivato a Odessa in macchina, aereo, treno e nave e ogni volta sono stato accolto con l’ospitalità e la vitalità per cui questa città è giustamente famosa” (Charles King) È un libro …
Leggi tuttoARMENIA: La vita e la morte ai piedi dell'Ararat, la montagna del mistero
Nel 2010, di ritorno dalle mie lunghe peripezie asiatiche, varcata la frontiera tra Iran e Turchia, impiegai del tempo e spesi notevoli energie nervose, nonostante le evidenti e immediate prove che le reflex digitali consentono di fornire, per convincere un “simpatico” ed egocentrico militare turco, materializzatosi dal nulla, che l’oggetto …
Leggi tuttoIRAN: Viaggio nel regno degli ayatollah
“You are welcome to Iran”. Questa breve frase, pronunciata da un poliziotto all’aeroporto internazionale Imam Khomeini di Teheran, sancì il mio sospirato ingresso nella Repubblica Islamica. Arrivai in piena notte, nel novembre 2010, con un volo Iran Air proveniente da Bangkok. Scesi dall’aereo con ansia mista a eccitazione, sprovvisto di visto, …
Leggi tuttoAlla scoperta del Vasilij Grossman “cechoviano”
Recensione a “La cagnetta” di Vasilij Grossman (Adelphi, 2013) Considerato unitamente a Pasternak il più grande scrittore dell’epoca sovietica, Vasilij Grossman deve la sua notorietà in Italia alla pubblicazione nel 2008, per i tipi di Adelphi, del romanzo Vita e Destino, il cui manoscritto, fotografato e portato in Occidente da …
Leggi tuttoLa storia dimenticata dei Cham, tra Albania e Grecia
(Babelmed.net) Lo scorso 15 ottobre, in un incontro bilaterale, il ministro degli esteri greco Evangelos Venizelos ed il suo omologo albanese Ditmir Bushati hanno nuovamente sottolineato l’importanza del trattato di amicizia greco-albanese, stipulato nel 1996 che, nelle comuni intenzioni, dovrà essere rafforzato anche in vista di un prossimo ingresso dell’Albania …
Leggi tuttoMiroslav Krleža, la rivolta alla barbarie di un poeta jugoslavo
Dietro a queste prediche umanistiche non sentirete altro che l’affilatura dei coltelli. I signori si stanno preparando all’assassinio per rapina, e prima di scannare la povera gente balcanica vogliono diffamarla davanti all’Europa, come se loro fossero gli unici garanti della civiltà europea” Con queste parole Miroslav Krleža scriveva nel 1967 un …
Leggi tuttoViaggio in Kurdistan, tra il popolo che sogna uno stato
I curdi sono un gruppo etnico indoeuropeo, stimato in circa 35 milioni di persone. La maggior parte vive nella parte settentrionale e nord-orientale della Mesopotamia, in un territorio compreso in parte degli stati di Turchia, Iran, Siria e Iraq, e in una ristretta frazione di territorio armeno. Piccole comunità curde sono …
Leggi tuttoIl petrolio e la gloria. Gli intrighi intorno al Mar Caspio
Storicamente collocata lungo la Grande Via della Seta, l’Azerbaigian, ex repubblica sovietica dell’area caucasica, la cui regione – scriveva Tiziano Terzani in Buonanotte Signor Lenin – “è imbevuta di petrolio”, è ancora oggi, a ventidue anni dalla dissoluzione dell’URSS, uno stato di cui in Europa si ha una conoscenza piuttosto …
Leggi tuttoSulla morte di Camus l'ombra del Kgb. Un libro di Giovanni Catelli
È il gennaio del 1960 quando l’auto su cui è a bordo Albert Camus, in viaggio verso Parigi, sbanda in pieno rettilineo e si schianta contro un albero a un centinaio di chilometri dalla capitale. Insieme a Camus, muore anche il suo editore e amico Michel Gallimard, che era alla …
Leggi tuttoSIRIA: Sorrisi prima della guerra
Nel marzo 2011 si sono svolte in Siria le prime pubbliche manifestazioni di protesta contro il regime di Bashar al-Assad. L’attuale Presidente siriano, con studi e ambizioni da oculista, per un incidente automobilistico in cui ha perso la vita il fratello maggiore Bassel, si è trovato al potere, raccogliendo l’eredità …
Leggi tuttoSERBIA: The Red Queen, Jovanka Broz
(Virtual Vita Nuova) – She was the last living icon of the former Yugoslavia. Jovanka Broz died at the age of 89, and was buried in Belgrade in the tomb of her husband, Marshal Tito. Despite her estrangement from Tito in his last years and the violent collapse of his …
Leggi tuttoLondongrad, una spy-story tra il Cremlino e Londra
Recensione a “Londongrad” di Mark Hollingsworth e Stewart Lansley Sono le 18:56 di mercoledì 3 marzo 2004. Un elicottero bianco a sei posti, modello Agusta A109E, nuovo di zecca, atterra all’eliporto di Battersea, nella zona sud-ovest di Londra. Lo guida il 34enne Max Radford, pilota con all’attivo 3500 ore di …
Leggi tuttoRicordando Srebrenica
Il massacro di Srebrenica avvenne l’11 luglio 1995 con l’uccisione di più di ottomila bosgnacchi (bosniaci musulmani), nella regione di Srebrenica in Bosnia ed Erzegovina, da parte di unità dell’esercito della Republika Srpska comandate dal Generale Ratko Mladic’ durante la guerra di Bosnia. E’ considerato il più grande assassinio di …
Leggi tuttoTURCHIA: Il mercato ittico di Kumkapı, nel regno dei pescatori e dei gabbiani
Kumkapı, la “porta della sabbia”, dal nome turco di una porta scomparsa delle mure marittime di Costantinopoli è un quartiere di Istanbul appartenente al distretto di Fatih che si affaccia sul Mar di Marmara. Storicamente abitato da greci, oggi quasi completamente emigrati, e da armeni, la cui presenza è tuttora rilevante, testimoniata da …
Leggi tutto"In Utero Srebrenica" e il potere taumaturgico delle ossa
Kostima, le ossa. E’ la parola chiave del documentario “In Utero Srebrenica” di Giuseppe Carrieri. E’ nel buio della notte che Munira, scavando in silenzio, ricerca le ossa del figlio ucciso nel genocidio di Srebrenica. A volte, ancora oggi, in mezzo a un campo di patate, queste vengono fuori come …
Leggi tuttoCox's Bazar, la Saint Tropez del Golfo del Bengala
Il Bangladesh (in lingua bengalese “Paese del Bengala”) ha la poco invidiabile fama di esser una nazione estremamente povera, afflitta da gravi problemi sociali ed economici e frequentemente colpita da terribili calamità naturali. I confini dell’attuale stato del Bangladesh furono stabiliti nel 1947 quando, con la divisione dell’India, la regione …
Leggi tuttoGagauzi, i turchi cristiani della Moldavia
I gagauzi sono una piccola popolazione di stirpe turca stanziata nel sud della Moldavia, circa 200.000 persone, tutti di fede cristiana ortodossa. Essi parlano il gagauzo (gagauzca o gagauz türkçesi), una lingua estremamente simile a quella parlata in Turchia, rispetto alla quale si differenzia unicamente per alcuni aspetti morfologici e …
Leggi tuttoOdessa, quando il Vaticano salvò i nazisti
Uno dei punti ancora oggi più oscuri della Seconda Guerra Mondiale, ma soprattutto del suo dopoguerra, è la cosiddetta “Operazione ODESSA” (Organisation Der Ehemaligen SS-Angehörigen, Organizzazione degli ex-membri delle SS), vale a dire quella rete che avrebbe messo in salvo numerosi nazisti, tra cui diversi gerarchi, permettendo loro di sfuggire …
Leggi tuttoLITUANIA: Repubblica di Uzupis, la fantasia al potere
Nel cuore di Vilnius, sulla sponda destra del fiume Vilnia, da cui deriva il nome della capitale della Lituania, sorge il pittoresco quartiere di Uzupis (in lingua lituana “l’altro lato del fiume”). Separato da 7 ponti dalla città vecchia, il quartiere è stato storicamente abitato da ebrei, la maggior parte …
Leggi tuttoMACEDONIA: Skopje, la Las Vegas dei Balcani
Skopje è la capitale e la città più popolosa della Repubblica di Macedonia. Con i suoi seicentomila abitanti, più di un quarto della popolazione del paese, è il centro politico, culturale ed economico della nazione. La città sorge in una valle lungo il corso del fiume Vardar in una delle …
Leggi tuttoUcraina on the road, non solo un libro. L'ultima fatica di Max Di Pasquale
È tempo di mettersi lo zaino sulle spalle e partire. Destinazione Ucraina: Kiev, Odessa, Sebastopoli, Jalta, Simferopol e tutto quello che il viaggio vi metterà di fronte. Un viaggio virtuale, di questo parliamo, ma terribilmente concreto. Ucraina on the road infatti non è un libro, è un’esperienza. Un viaggio vero …
Leggi tuttoIl futuro perduto dei cristiano-siriaci in Turchia
Murat accoglie gli intervistatori offrendo del çay – il famoso tè turco – nei tradizionali bicchieri a forma di tulipano, come si usa fare in questo angolo di mondo. E’ uno dei tanti turchi emigrati in Svizzera ed ogni anno torna nel sud-est anatolico, sua terra natale, per trascorrere alcuni …
Leggi tuttoBOSNIA: I tuffatori di Mostar
Mostar, il cui nome deriva dal suo ponte antico (lo Stari Most) e dalle torri sulle due rive del fiume Neretva, i “custodi del ponte”(mostari), è oggi una tranquilla città della Bosnia Erzegovina, fiore all’occhiello del turismo regionale. I turisti sono attratti dal caratteristico ponte antico a schiena d’asino, dalla …
Leggi tuttoTURCHIA: Viaggio tra passato e futuro nel cuore della vecchia Istanbul
Istanbul, la meravigliosa “porta d’Oriente” capitale storica dell’impero romano, bizantino e ottomano, è oggi, grazie alla sua bellezza, al suo immenso patrimonio artistico-culturale e alla sua strategica posizione di “cerniera” tra la civiltà europea e quella islamica medio-orientale, al centro del panorama internazionale. Nonostante i violenti scontri di piazza del maggio …
Leggi tuttoKorça, la città mercato dell'Albania
La città di Korça, situata nell’Albania centro-meridionale, ricopre nella storia albanese un ruolo rilevante dal punto di vista economico e culturale, dovuto alla sua posizione strategica, al confine tra Albania, Grecia e Macedonia e alla sua natura multiculturale. Importante crocevia commerciale, Korça deve la fama al suo storico bazar. Il …
Leggi tuttoASIA CENTRALE: La marmotta atomica, ovvero la peste e l’eredità sovietica
Il recente caso di peste bubbonica apparso in Kirghizistan è stato dichiarato dalle autorità sanitarie locali circonscritto, escludendo possibili future epidemie, tuttavia la vicenda riapre la spinosa questione dei lasciti tossici e biologici del fu impero sovietico in Asia Centrale. Proprio per via della peste kirghisa i media locali hanno messo in rilievo come in Kazakistan gli …
Leggi tuttoAddio a Mirko Kovač, scrittore jugoslavo
Ci ha lasciato ieri Mirko Kovač, scrittore e drammaturgo jugoslavo, in seguito croato. Nato nel 1938 nei pressi di Nikšić al confine tra l’Erzegovina e il Montenegro (Regno di Jugoslavia), è stato autore di diversi romanzi, raccolte di racconti, saggi, fiction e sceneggiature cinematografiche.. Kovač ha studiato drammaturgia presso l’Accademia …
Leggi tuttoRUSSIA: A 22 anni dal putsch d'agosto. L'inizio della fine dell'URSS
Il tentato putsch di agosto in Unione Sovietica fu un piano organizzato nel 1991 da parte di alcuni membri del governo sovietico per deporre il presidente Mikhail Gorbačëv e prendere il controllo della nazione. Il suo fallimento, e i risvolti politici che ne seguirono, segnarono la dissoluzione dell’URSS. Nell’agosto 1991, dopo una …
Leggi tuttoAlleati del nemico. L’occupazione italiana in Jugoslavia
Qui si parla di un posto chiamato Jugoslavia, regno in sfacelo che fu facilmente occupato dalle truppe dell’Asse, italiane e tedesche, nel 1941. Un posto risorto dalle ceneri del tutto nuovo, rifondato dopo la vittoria del fronte partigiano “rivoluzionario e patriottico” guidato da Josip Broz detto Tito. Ma quei tre …
Leggi tuttoLe borchie di Allah, quando l’islam si fa punk
Cosa fareste se nel cuore della notte foste svegliati da un musulmano con la cresta (rossa), che dal tetto chiama a raccolta i fedeli con la sua chitarra elettrica? L’islam è stato fatto entrare nell’immaginario collettivo come turbanti, attentati, lutti e divieti, e quindi il punk? Il punk islamico esiste, così come esiste il death metal in Iran, non …
Leggi tuttoCINEMA: Mestorozhdenie, la Siberia tra renne e oleodotti
Per Vassily e Svetlana Piak, allevatori di renne, il loro angolo di Siberia è Mestorozhdenie – luogo di nascita, terra natale. Ma per i vicini ingegneri della raffineria petrolifera, la taiga e i laghi del bacino del fiume Ob non sono che un campo petrolifero come altri. In soli 26 minuti, …
Leggi tuttoLETTONIA: Perchè anche a Riga il 4 luglio è una data importante
E’ il giorno in cui si commemora il genocidio degli ebrei, quando 72 anni fa i nazisti bruciarono la Grande Sinagoga di Riga coi fedeli dentro. Ma nella società lettone pochi ne sono interessati. DA RIGA – Su Ir.lv, Mārtiņš Kaprāns (ricercatore dell’Università di Tartu) scrive perché il 4 luglio …
Leggi tuttoRUSSIA: Shostakovich, dalla musica alla tirannide
La vita di Dimitri Shostakovic (1906-1975) ha rappresentato, in qualche modo, la parabola della Russia novecentesca: nato in una famiglia di intellettuali di sinistra sotto lo zar, formatosi musicalmente durante la Rivoluzione d’Ottobre, fu pianista fenomenale fin da giovanissimo (Rattalino ricorda l’amicizia con la grande concertista Maria Yudina) partecipando ad …
Leggi tuttoDa Lisbona a Kiev l’Europa viaggia lenta. Appunti dal Corridoio Cinque
“Lungo la via segnata dalle sfere del vischio, da sempre percorsa dalle cicogne, almeno una volta, almeno una merce è passata…” Binario Morto, di Andrea De Benedetti e Luca Rastello, Edizioni Chiarelettere, 2013. Un pacco di caffè da condurre attraverso un continente e il verso di un uccello invisibile, uno “stryiiit” …
Leggi tuttoPOLONIA: Madre, strangola tuo figlio. La pulizia etnica dimenticata
“Madre, stai allattando un nemico. Strangolalo”. C’è una storia che si racconta poco, una pulizia etnica dimenticata nel cuore d’Europa. Era il 1939 e la Seconda guerra mondiale era appena cominciata. Nelle province di Galizia e Volinia, parte dello stato polacco fino all’invasione nazista, vivevano ucraini e polacchi. A dividerli …
Leggi tuttoECONOMIA: Germania in stagnazione, Francia in recessione. La crisi arriva nel cuore d'Europa
Quando si dice mal comune mezzo gaudio, non si dice sempre il vero. Poiché ben poco c’è da gioire nell’apprendere che il Pil di Francia e Germania, nel primo trimestre 2013, è a livelli di crescita nulli. In Germania la crescita è dello 0,1%, inferiore alle attese (si pensava a …
Leggi tuttoAshkali, minoranza emarginata dei Balcani
A Veliki Hrt, un sobborgo di Novi Sad, in un campo senza elettricità, senza fornitura d’acqua e strade asfaltate, vivono circa duemila profughi dal Kosovo. Il 20% è di etnia rom e gorani, l’80% è composto invece da ashkali, una popolazione che nel IV secolo d.C. ha lasciato l’antica Persia …
Leggi tuttoRUSSIA: La Festa della Vittoria per riavvicinare i russi a Putin
MOSCA – Si è svolta a Mosca la tradizionale parata sulla piazza Rossa per la Festa della Vittoria, il giorno in cui si ricorda la sconfitta della Germania nazista e la presa di Berlino da parte dell’Armata Rossa (previa liberazione del lager di Auschwitz), in quella che i russi chiamano la …
Leggi tuttoSTORIA: Armeni, il genocidio dimenticato che resta pietra d'inciampo
Il 24 aprile ricorre l’anniversario del genocidio armeno (Medz Yeghern, “Grande Crimine”), considerato a tutti gli effetti il primo genocidio del Novecento. Il genocidio armeno si è svolto in due fasi principali. Il primo massacro (1894-1897) è legato alla figura del sultano Abdul Hamid II (da cui il termine “massacro …
Leggi tuttoPOLONIA: Settant'anni fa la rivolta del ghetto di Varsavia
Il 19 aprile 1943, dopo le terribili deportazioni del 1942, gli abitanti rimasti nel ghetto di Varsavia compresero che i nazisti procedevano verso la soluzione finale, e decisero che non si poteva più attendere: raccolsero le poche armi disponibili e si ribellarono, quasi a mani nude, contro il potente esercito …
Leggi tuttoFantasie siberiane. Quando Lilin si è inventato tutto
Un articolo di Anna Zafesova, corrispondente de La Stampa in Russia, che nel 2009 smentiva le invenzioni contenute in un libro di successo, quell’Educazione siberiana oggi trasformato in film dal regista Gabriele Salvatores. Lo pubblichiamo quale ideale contraltare all‘intervista a Lilin realizzata da Nicolò Bo. di Anna Zafesova Scusi, da …
Leggi tuttoKadar e l'Ungheria. Dalla rivoluzione del '56 alla fine del blocco comunista
János Kádár nacque János Krezinger, a Fiume nel 1912, figlio di un militare di origine contadina. Era di origine ungherese-slovacca da parte materna (una cameriera d’albergo a Fiume), e tedesca da parte di padre. Il cognome sarà poi mutato in Csermanek, di più facile pronuncia per i magiarofoni. Nel 1918 …
Leggi tuttoECONOMIA: Reddito minimo garantito, un’utopia possibile
«The european social model has already gone», tuonava Mario Draghi nel febbraio scorso, a pochi mesi dalla nomina a presidente della Banca centrale europea, sollevando un coro di critiche. La crisi, insomma, sta distruggendo l’economia europea e se la barca affonda si butta a mare ciò che pesa di più: …
Leggi tuttoECONOMIA: Oltre l’euro, la moneta complementare. Un’idea per uscire dalla crisi
di Alessio Mazzucco Non avrai altra moneta all’infuori di me? C’è chi odia l’euro, chi lo incensa. Dall’inizio della crisi dell’euro il dibattito continentale si è ancorato alla questione monetaria, considerata la chiave di volta della nostra Unione (ahimè, quanta aridità d’intenti!). Quel che si può fare è arricchire il …
Leggi tuttoIl 5 aprile del 1992 iniziava l’assedio di Sarajevo
Suada Dilberović ha 24 anni ed è al quinto anno di medicina quando il 5 aprile del 1992 decide di partecipare alla manifestazione di pace davanti al palazzo del parlamento della repubblica di Bosnia ed Erzegovina. Insieme a lei, partecipano decine di migliaia di persone, tutti i sarajevesi a cui …
Leggi tuttoGERMANIA: Gli intellettuali della DDR e la caduta del muro
Il 7 ottobre 1989 a Berlino Est si celebra il 40° anniversario dalla fondazione della DDR, alla presenza tra gli altri di Gorbachev. Lo stesso giorno, i vopos caricano i manifestanti che portavano come slogan “wir sind das Volk“, noi siamo il popolo. Si risveglia la paura di un intervento …
Leggi tuttoLa misura del perturbante. La Germania del '900 al cinema
Bernard Eisenschitz introducendo la sua Storia del cinema tedesco dalle origini alla riunificazione (Lindau, 2008) afferma che: “La storia del cinema tedesco si confonde con quella del secolo. Il cinema è diventato la storia stessa della Germania, ne è stato il beneficiario e ne ha modellato opinioni e visioni. Le …
Leggi tuttoIzet Sarajlić, il poeta che restò a Sarajevo
Era un intellettuale, camminava rasente ai muri di Sarajevo quando il cecchino dal cimitero ebraico sparava a caso sulla città in cambio di cento marchi per ogni persona uccisa. Era un intellettuale, stava in fila per l’acqua o per il pane. Era un intellettuale e quindi restava, senza retoriche né …
Leggi tuttoDrvar, da città eroica di Tito a città morta
Curioso il destino di Drvar, cittadina situata nel nord-ovest della Bosnia. Curioso e paradigmatico. Pochi giorni fa Le Courrier des Balkans ha scritto di “un funerale di prima classe per la città di Drvar”, un funerale celebrato lunedì 4 marzo dai suoi stessi abitanti. La cittadina, infatti, è defunta: economicamente …
Leggi tuttoSTORIA: Le due chance perdute del papa armeno
Per ben due volte la Chiesa cattolica e’ stata vicina ad avere un Papa armeno, nel ’58 e nel ’63. Ma fu una manovra antisovietica del Sifar, il servizio di spionaggio italiano, concordata con ambienti ecclesiastici, ad impedire che il Conclave da cui uscì papa Giovanni Battista Montini, entrato come …
Leggi tuttoCINEMA: Alois Nebel e le nebbie della memoria nei Sudeti
Cosa succede quando il passato ritorna nei sogni? Provate a chiedere ad Alois Nebel (Tomáš Luňák, CZ/DE/SK, 2011, qui il trailer). Il lungometraggio di Luňák, animato in bianco e nero al rotoscopio (filmato dal vero e quindi cartonato), si basa sulla trilogia a fumetti di Jaroslav Rudiš e Jaromír99. E’ stato candidato all´Oscar per …
Leggi tuttoCINEMA: Mitteleuropa a Roma con la rassegna sul gruppo di Visegrád
E’ di scena a Roma tra il 2 e il 5 marzo la rassegna cinematografica internazionale dedicata ai film prodotti nei paesi del gruppo Visegrád: Ungheria, Repubblica Ceca, Polonia e Slovacchia. Presso la Casa del Cinema di Villa Borghese sarà proiettata e presentata una selezione di 12 tra i migliori …
Leggi tuttoCINEMA: Krugovi, una storia jugoslava per jugoslavi
DA BERLINO – “È un evento dal quale tutti noi non potremo scappare fintanto che siamo vivi”, dice il regista serbo Srdan Golubović, riferendosi alle guerre in Jugoslavia. Il suo film, Krugovi (Circles, in italiano Cerchi), dopo aver vinto il premio speciale della giuria al Sundance Film Festival di Park City, ha …
Leggi tuttoUCRAINA: Come Limonov, ma più rock. E con più stile: Serhiy Zhadan
RUBRICA: Ucraina in pillole (cultura) Z come Zhadan I suoi libri sono stati tradotti in molte lingue europee (tedesco, inglese, polacco, serbo, croato, lituano, bielorusso, russo, ungherese, armeno, italiano e svedese) e i critici letterari russi, di solito nient’affatto benevoli con gli autori ucraini, dicono di lui che è lo …
Leggi tuttoLa realtà del mondo nuovo. La sovietizzazione dell'Europa centrale ed orientale
Mentre la Seconda guerra mondiale non si è ancora conclusa, nella parte di Europa in cui avanzano le truppe dell’Armata Rossa, commissari politici e agenti della NKVD iniziano a introdurre elementi essenziali del sistema sovietico in ogni nazione occupata – nel giro di pochi anni l’intera regione sarà radicalmente trasformata. …
Leggi tuttoLa perdita di un mondo. Roth, von Salomon, e la grande guerra
Tra tutte le illusioni che accompagnarono lo scoppio del conflitto mondiale, quella di riuscire a ritrovare nelle trincee il senso della vita autentica fu tra le prime a cadere. Cercando di “dominare con lo sguardo” l’evento bellico, Jünger scrive nel 1919 che quell’evento è ancora troppo vicino per poterne “cristallizzare …
Leggi tuttoCINEMA: Çoğunluk / Majority. La gioventù conformista della Turchia moderna
Çoğunluk / Majority, di Seren Yüce (Turchia, 2010, qui il trailer), è un film sul conformismo e l’impossibilità di sfuggire al posto che la società ci impone, attraverso la storia di un pigro ventenne stambuliota. “Sotto una veste chiamata tecnologia si dissimula la complessa struttura dell’umanità che da sempre è fondata sul maschilismo”, sottolinea il regista. “Majority è …
Leggi tuttoSTORIA: Da Ante Marković a Mario Monti, la solitudine dei "tecnici"
Il premier uscente è rimasto in carica circa un anno e mezzo, alla guida di un governo “tecnico” di larghe intese. Dopo insistenti “rumors” e qualche esitazione, si decide infine a scendere (salire?) in campo, fondando, in vista delle elezioni imminenti, un proprio movimento politico. È accreditato di enorme prestigio …
Leggi tuttoESTREMA DESTRA: Niente Europa senza fascismo, storia dell'europeismo fascista
Precisiamo subito che “niente Europa senza fascismo” è una frase di Adriano Romualdi, una delle menti più interessanti del neofascismo italiano, e risale al 1965. Affrontare la tematica del pensiero europeista all’interno della destra radicale è compito arduo per via della caratteristica, tipica della produzione culturale di tale area politica, …
Leggi tuttoSTORIA: Quando il panturchismo era “made in Hungary”
Il panturchismo è un movimento nazionalista nato alla fine del XIX secolo, diffusosi tra l’Impero Ottomano, l’Austria-Ungheria e la Germania, e diffusosi in seguito anche nell’Impero Russo, in particolare nelle regioni del Turkestan Occidentale. Esso mira all’unificazione culturale e politica di tutte le popolazioni di origine turcica, attualmente disseminate tra …
Leggi tuttoRicordare per riconciliarsi. Non abbiamo bisogno del nostro genocidio quotidiano
Puntuale arriva il Giorno del Ricordo, il 10 febbraio, e puntale arrivano le polemiche. Perché questa giornata rischia di non essere vissuta come un ricordo per la riconciliazione, ma piuttosto come i “due minuti d’odio” d’orwelliana memoria. Il significato percepito è quello, auto-assolutorio, del “siamo noi le vittime“. E pertanto possiamo poi ritornare, …
Leggi tuttoCINEMA: Ragazze guerriere. Il lato femminile del neonazismo
Kriegerin / Combat Girls (Germania, 2011, qui il trailer) è un film in cui il regista David Wnendt punta l’obiettivo della telecamera sull’Europa dell’intolleranza, attraverso la storia di Marisa, ventenne membro di una gang neonazi, della sua discepola Svenja, e di un rifugiato afghano, Rasul, che trasformerà le sue certezze. “Combat …
Leggi tuttoIl duplice tramonto. Ebraismo e lingua tedesca in Europa orientale
Gli ebrei dell’est, gli Ostjuden, incarnavano il carattere transnazionale, la disorganicità e l’irrequietezza che definiva la Mitteleuropa rispetto agli stati nazionali. Erano inoltre gli unici a riconoscere in una lingua, lo yiddish, e non in un territorio, l’elemento fondamentale della loro identità. Proprio questo rapporto tra comunità e lingua riveste …
Leggi tuttoKULTURA: Being Bosnian: identità, confini, limiti. Un progetto che fa parlare i Balcani
Being Bosnian, essere bosniaco. Un concetto ancora difficile da definire nonostante siano trascorsi più di vent’anni dalla dichiarazione di indipendenza della Bosnia Erzegovina e la dissoluzione della ex Jugoslavia. I problemi, verrebbe da dire, sono sempre gli stessi: la divisione in due entità distinte, la presenza di tre gruppi etnici …
Leggi tuttoLINGUAE: Una lingua sola per i Balcani, il serbocroato
di Lucia Leovino A vent’anni dalla guerra in Jugoslavia, e a qualche mese di distanza dall’entrata della Croazia nell’Unione Europea, la gente sa ancora poco o nulla della lingua parlata negli stati coinvolti nel conflitto. Sebbene dopo la dissoluzione della Jugoslavia e i fatti del 1990 ogni Stato abbia proclamato …
Leggi tuttoECONOMIA: Uno spettro si aggira per l'Eurogruppo. Juncker cita Marx e propone il salario minimo
La disoccupazione[i] nella zona euro sfiora ormai il 12%, anche se questa media poco rispecchia le enormi differenze interne, dall’Austria al 4.5% alla Spagna al 26.6%. A questi dati si riferiva Jean-Claude Juncker pochi giorni fa, quando, nel discorso a conclusione del mandato come presidente dell’Eurogruppo[ii], affermava che l’Europa sta …
Leggi tuttoEduard Limonov, quando l’arte si fa azione. Vita standard di un venditore di illusioni
Eduard Limonov si è spento all’età di 77 anni il 17 marzo 2020, in seguito alle complicanze di un’operazione. Noi di East Journal lo ricordiamo così, con un coccodrillo scritto prima del tempo. Il compagno Limonov è morto! In una gelida mattina di gennaio sotto ad un cielo cristallino moscovita …
Leggi tuttoE' morto Tito
È morto Tito, opera della scrittrice dalmata Marica Bodrožić è una raccolta di racconti molto intensa. Originariamente pubblicata in tedesco nel 2002 (la scrittrice è emigrata in Germania da bambina), è stata pubblicata in italiano nel 2010 dalla casa editrice trentina Zandonai che ha così deciso di dare voce, anche …
Leggi tuttoCINEMA: 'Der Albaner' e 'Punk's not dead', sopravvivere ai tempi nuovi, tra Skopje e Berlino
Der Albaner / The Albanian, di Johannes Naber (GER/ALB, 2010, 105′, qui il trailer) è un film drammatico che tratta della società tradizionale albanese e dell’immigrazione in Germania. Il giovane Arben, di ritorno al paese dalla stagione lavorativa in Grecia, vorrebbe sposare Etleva, di un clan vicino, che è stata …
Leggi tuttoCINEMA: 'Not a Carwash' e 'Blokada', film e protesta tra Zagabria e Tirana
Il cinema documenta la protesta: è il caso di Not a Carwash, di Gentian Koçi, documentario sulla resistenza allo sfratto dell’accademia del cinema albanese, e di Blokada, di Igor Bezinovic, che documenta l’occupazione della facoltà di filosofia a Zagabria nel 2009 contro i tagli all’istruzione. Due film in presa diretta, …
Leggi tuttoCINEMA: L'intimità familiare nella cinematografia serba e croata
“Ehi papà, sei morto all’improvviso.” “Perchè sei voluto morire solo?” Questa è la domanda che spinge il regista Srđan Keča ad indagare, nel documentario Pismo Tati / A letter to dad (SR/UK, 2011, 48′, qui il trailer). L’archivio di famiglia (lettere, foto, cartoline, video 8mm dei compleanni) gli mostra una …
Leggi tuttoLETTONIA: L'indipendenza lettone e la Grande guerra, tra tedeschi e bolscevichi
L’11 novembre a Riga e dintorni si festeggia il Lāčplēša Diena, il giorno di Lāčplēsis, nome del poema nazionale lettone. La giornata intende commemorare i soldati che hanno combattuto per l’indipendenza della Lettonia, quasi un secolo fa. Fiaccolate e candele alle finestre e nei luoghi di commemorazione, una tradizione speciale …
Leggi tuttoECONOMIA: L'Unione euroasiatica pensa all'Euro, perserverare diabolicum est; Kiev indugia..
Pochi giorni fa il Primo Ministro dell’Armenia ha affermato che l‘Unione Euroasiatica potrebbe in futuro, plausibilmente già entro il 2015, avvalersi di una moneta unica, riporta il giornale russo Pravda. Già l’estate scorsa il Primo Ministro russo Medvedev ha fatto appello alla creazione di una moneta unica per l’Unione doganale …
Leggi tuttoGRECIA: Il giorno dell'insurrezione contro i Colonnelli
Il 17 novembre del 1973 i carrarmati greci sfondavano il cancello del Politecnico di Atene dove da tre giorni gli studenti erano in sciopero contro la Giunta dei Colonnelli, guidata da Georgios Papadopoulos. La protesta degli studenti, scoppiata il 14 novembre, si avvantaggiò della tardiva reazione della Giunta così che i …
Leggi tuttoPaolo Rumiz sulla crina dell’Europa dimenticata
Rumiz ne ha combinata un’altra delle sue. E’ un piacevole tormento per quanti come me seguono con trepidazione ogni nuova avventura dello scrittore triestino. “Trans Europa Express” è l’ultimo suo libro edito da Feltrinelli, una trasposizione di un grande viaggio compiuto nell’estate del 2008 partendo da Kirkenes, Norvegia estrema, per …
Leggi tuttoECONOMIA: Trenta miliardi di euro all'Europa orientale, per scacciare la crisi
DA BUDAPEST – L’Europa centrale e orientale non è stata dimenticata, nonostante emergenze economiche come quelle di Grecia, Spagna e Portogallo. Lo dimostra il piano d’azione da 30 miliardi di dollari appena varato da parte di tre organizzazioni multilaterali: la Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (BERS), il …
Leggi tuttoECONOMIA: Quando l'est Europa guarda alla Cina
Mentre l’Unione Europea procede a rilento nell’integrazione dei Balcani occidentali la Cina approfitta dello spazio lasciato vuoto per fare affari. La penetrazione di Pechino nell’Europa centro-orientale e nei Balcani è prima di tutto economica, ma resta da capire se il piano d’investimento cinese non nasconda un intento politico. Osservando quanto …
Leggi tuttoPOLONIA: Sulle orme dei tatari, minoranza in estinzione
Qualche decina di chilometri da Białystok, nel voivodato della Podlasia (nord-est della Polonia), si trovano le due località abitate dai tatari, l’antico popolo di origine turcico-mongola che si è insediato su queste terre da secoli. Le località si chiamano Kruszyniany e Bohoniki. Sono famose per le loro moschee lignee, testimonianza …
Leggi tuttoUCRAINA: Con gli Hutsul contro il realismo socialista
RUBRICA: Ucraina in pillole (cultura) O come Ombre degli Avi Dimenticati Definito nel 2010 dal regista serbo Emir Kusturica il miglior film della storia del cinema, Ombre degli Avi Dimenticati (Tini Zabutykh Predkiv) di Serhiy Parazhdanov, continua ancora oggi, a quasi 50 anni dalla sua uscita, a ottenere consensi e …
Leggi tuttoECONOMIA: Tobin tax, l'Europa dice sì
La Commissione europea ha dato il suo benestare alla richiesta avanzata da dieci Paesi membri (Germania, Austria, Francia, Belgio, Portogallo, Slovenia, Grecia, Italia, Spagna e Slovacchia) sull’introduzione della Tobin Tax, ossia la tassa sulle transazioni finanziarie, che potrebbe generare 10 miliardi di euro l’anno. Si tratta di un passo importante …
Leggi tuttoTornare a Zara? Come ricostruire la memoria italiana
di Valentina Di Cesare e Davide Denti Tornare a Zara nel 2013, per organizzare il 60° raduno dei dalmati italiani nel mondo? Complici le esperienze degli esuli di Pola, che vi si sono riuniti, e dell’identico proposito dei fiumani, anche gli zaratini ci stanno pensando. Secondo Lucio Toth, ormai presidente …
Leggi tuttoIvan Franko, il marxismo è religione fondata sull'odio
RUBRICA: Ucraina in pillole (cultura) F come Franko La sua tomba al Lychakivskyi di Leopoli, lo splendido cimitero monumentale considerato il Père Lachaise dell’Europa Orientale per la sua allure gotica, è ancora oggi una delle più visitate. Oggetto di vera e propria venerazione perché anche agli occhi degli intellettuali e …
Leggi tuttoChi comanda, Obama o Wall Street?
Nel corso del 2012 chi abbia osservato il corso dell’economia mondiale e gli attacchi subiti dalla moneta europea, l’Euro, non può non essersi chiesto da dove sia provenuto questo attacco e a chi abbia giovato. L’editore Elido Fazi, economista di formazione, ha provato a spiegare la situazione in due interessanti …
Leggi tuttoSLOVENIA: Quando la linea del fronte era il crocevia della Mitteleuropa
In Slovenia, nell’alta Carniola e a pochi passi dal confine con Carinzia e Friuli, sorge l’abitato di Bohinj, un luogo suggestivo, incuneato in un’ampia valle dove fa capolino l’omonimo lago. Oggi è meta turistica frequentatissima da sloveni, austriaci e italiani che qui amano trascorrere qualche giornata di vacanza sulle piste …
Leggi tuttoQuando i serbi sparavano sui serbi. Vukovar e l’imbroglio etnico
Quello di Vukovar non fu un assedio, fu un sacrificio rituale, un urbicidio. Fu il trionfo dell’inganno, il giro di valzer del gran ballo in maschera dove demoni e lupi danzavano sulle macerie della Jugoslavia. La storia ci racconta che Vukovar, città che in quel 1991 di guerra era al …
Leggi tuttoL’indipendenza slovena, un gran ballo in maschera
L’indipendenza slovena fu una farsa, e la guerra dei dieci giorni la scena madre di un teatro la cui regia stava a Belgrado. Che gli sloveni fossero protagonisti, comparse o marionette, non è dato capirlo con certezza. Chi vuole ancora fare l’anima candida, e credere alla messa in scena di …
Leggi tuttoCAUCASO: Conflitto armeno-azero, l’eredità staliniana ed un’effimera unità
Oggi la regione del Caucaso è nota tra le altre cose per i conflitti che da oltre venti anni, a partire dalla dissoluzione dell’Unione Sovietica, investono questi territori. Con il crollo dell’URSS e la conseguente nascita di nuovi stati nazionali come la Georgia, l’Armenia e l’Azerbaigian, vennero alla luce tutti i problemi dovuti alle …
Leggi tuttoRicordando Magi. Gli Ekatarina Velika, icona del rock jugoslavo
Il 18 settembre 2002 moriva Margita Stefanović, la più grande icona femminile del rock jugoslavo, tastierista degli Ekaterina Velika
Leggi tuttoSTORIA: 11 settembre, uno scontro di civiltà?
Centoquarantamila uomini in armi, sotto il vessillo con la mezzaluna. Dalla metà di luglio cingevano d’assedio la città, atto finale di quelle guerre austro-turche che avevano portato le truppe del sultano Maometto IV° fin nel cuore d’Europa. Alla guida di quel possente esercito il gran visir, Kara Mustafa, una sorta …
Leggi tuttoLINGUAE: Non solo curdi, anche l’identità georgiana a rischio in Turchia
Per l’Unesco sono a rischio estinzione. Sono l’abcaso e l’adighé, le complicatissime lingue con un alfabeto cirillico da ben 58 lettere, note per avere all’attivo il maggior numero di consonanti possibili in una sola lingua al mondo. E mentre i linguisti sono in preda alle crisi esistenziali perché ancora incapaci …
Leggi tuttoTristan Tzara, tra Parigi e Bucarest le poesie avant dada
Il nome di Tristan Tzara nella cultura del Novecento non ha bisogno di presentazioni. È legato in generale ai movimenti d’avanguardia più radicali e libertari, e più in particolare al Dadaismo, che il poeta d’origine romena ha contribuito a lanciare a Zurigo nel 1916 insieme ad altri artisti, prima di …
Leggi tutto"Me ne vado a Est", Matteo Tacconi e l'emigrazione dell'imprenditoria italiana
Piacevole, utile, documentato. Il saggio di Matteo Ferrazzi e Matteo Tacconi è prezioso per un doppio pubblico. Gli imprenditori di ampie vedute potranno trovare delle indicazioni o, più correttamente, precisi suggerimenti per preparare la valigia con maggiore consapevolezza e rinnovato entusiasmo. Chiunque ami leggere, poi, ritornerà da questo viaggio ad …
Leggi tuttoMetti un fotografo friulano nella taiga siberiana. Intervista a Marco Pighin
La storia ci insegna che i friulani sono un popolo a forte vocazione migratoria, ieri come oggi, e soprattutto che qualcuno di essi sceglie di vivere fuori dagli schemi, ammesso che ve ne siano. Per East Journal una intervista esclusiva al fotografo Marco Pighin, sanvitese di nascita che da diversi …
Leggi tuttoIon Barladeanu, il genio che viveva tra la spazzatura
A metà 2008, in una giornata qualunque, il sessantatreenne Ion Barladeanu, il quale vive tra la spazzatura dei bloc di epoca socialista a Bucarest, Romania, viene notato da un artista che stava frugando tra i rifiuti in cerca di materiale per le sue creazioni, Ovidiu Fenes. Quello che scopre è …
Leggi tuttoECONOMIA: Euro o non euro. Ma non è questo il problema
di Leopoldo Papi L’austerità imposta dall’Europa alla Grecia ha creato condizioni durissime per i cittadini di quel paese, ma non è il vero problema che sta alla base della sua crisi. Piuttosto, questa è dovuta alle condizioni di debolezza strutturale della sua economia produttiva. Nelle elezioni di ieri si sono …
Leggi tuttoLA GUERRA IN CASA # 6: Krajina, la riconquista croata
Quattrocento anni. Tanto è durata la presenza serba nei territori della Vojna Krajina. Dopo quattro anni dalla battaglia di Vukovar parte la riconquista croata della “frontiera militare” asburgica. All’alba del 4 agosto 1995 l’esercito croato, addestrato da esperti americani, muove da sud, da nord e da ovest contro i secessionisti serbi della …
Leggi tuttoJugoschegge e il monito della balcanizzazione
“Jugoschegge, storie di scatti di guerra e di pace” è una raccolta di sette capitoli di altrettante persone volonterose che hanno affrontato la crisi della Jugoslavia negli anni Novanta a modo loro, per esempio attraverso la fotografia o la cooperazione e che in questo libro raccontano il loro cammino in …
Leggi tuttoECONOMIA: I paesi ex jugoslavi, tra crisi e potenzialità inespresse
Partiamo da una domanda semplice ma complessa: quale futuro aspetta i Balcani dal punto di vista economico? Consideriamo i quattro paesi di lingua serbocroata, ossia Croazia, Bosnia Erzegovina, Serbia e Montenegro. Sono tutti paesi colpiti duramente dalla crisi, in quanto non possiedono centri produttivi competitivi e quindi sono estremamente ancorati …
Leggi tuttoLa guerra di Crimea tra modernità e ancien régime
La guerra di Crimea fu un crocevia della storia, e la battaglia Sebastopoli fu densa di miti: dalla sottile linea rossa alla cavalcata di Lord Cardigan, quello del maglione...
Leggi tuttoUNGHERIA: János Kádár, comunismo al gulasch o traditore della patria?
DA BUDAPEST. Quest’anno ricorre il centenario della nascita di János Kádár, una delle personalità ungheresi più importanti del novecento. Un leader politico inizialmente fortemente odiato, ma in seguito amato e rimpianto per la costruzione del cosiddetto “comunismo al gulasch”. La storia ungherese in questo caso accomuna tre statisti del novecento: …
Leggi tuttoLA GUERRA IN CASA #5: L’assedio di Vukovar, la Stalingrado croata
La battaglia di Vukovar dura tre mesi e segna il record di diserzioni nella storia dell’esercito jugoslavo: la stessa durata dell’assedio è stata attribuita all’incertezza di ufficiali ancora troppo legati al modello federale di difesa per accettare di radere al suolo una città jugoslava. Oltre che alla disperata difesa organizzata …
Leggi tuttoRUSSIA: Lo stato dell'economia nell'era Putin, la modernizastya mancata
DA MOSCA. Ormai Vladimir Putin ha giurato ed è presidente della Russia. Il tandem Putin-Medvedev ha dietro di sé quattro anni di potere, e all’inizio di questo nuovo periodo dopo la staffetta è interessante vedere che cosa i due massimi dirigenti, al Cremlino e alla ‘Casa Bianca’, hanno lasciato alla …
Leggi tuttoI rom nell'Europa orientale, ovvero come ti demonizzo il diverso
DA BUCAREST – L’otto aprile è stata la giornata internazionale dei Rom e dei Sinti. In ogni paese le giornate internazionali hanno odori diversi. Profumano di vittoria, o di sconfitta. A volte di superfluo. Bucarest, capitale del paese con la più numerosa popolazione rom, ha proposto una giornata di documentari …
Leggi tuttoAttila József, il mendicante di bellezza
Un poeta che non smetterà mai di essere attuale, Attila József, è stato protagonista di una serata di poesia nella cornice della Palazzina Liberty di Milano, allestita per presentare il volume “Il mendicante di bellezza”, una raccolta delle prime opere dell’autore ungherese, scritte tra i 16 e i 20 anni, …
Leggi tuttoTra Mosca, Praga e Berlino la memoria riscoperta di Julius Fučík
Pavoneggiarsi in giro può risultare utile e soddisfacente. Specie se usi trattare argomenti sui quali la quasi totalità degli interlocutori sorvola. Però talvolta è abitudine che espone a rischi: domande insidiose sono costantemente dietro l’angolo. Allora tocca essere abile nello svicolarsi. Visto che abbiamo spesso bicchieri in mano, funziona il …
Leggi tuttoLA GUERRA IN CASA #4: Interludio internazionale, le potenze banchettano con il corpo della Jugoslavia
di Luca Rastello Il 6 settembre 1991, diciannove giorni dopo l’agonia di Vukovar, prendono avvio i lavori della Conferenza internazionale di pace presieduta da Lord Carrington all’Aia. La diplomazia tedesca presenta un piano di pace che prevede il riconoscimento simultaneo dell’indipendenza delle sei repubbliche che compongono la Federazione e …
Leggi tuttoOggi 25 aprile. Dalla Val d’Ossola alla Dalmazia, e c’era l’uomo di Odessa
di Matteo Zola Oggi è il 25 aprile, in Italia è la data in cui si festeggia la liberazione dal nazifascismo e la fine della Seconda guerra mondiale. Ricordo in un romanzo di Fenoglio, credo fosse Una questione privata, quando a un partigiano rosso l’autore fece dire: “adesso finiamo coi …
Leggi tuttoLA GUERRA IN CASA # 2: Alla conquista di Vukovar
di Luca Rastello E che cos’è quel cosino piccolo piccolo? Un ragazzino. Il primo fa male, fa male fin dentro il cuore, nella carne. Devi sparare senza guardarlo e poi cercare subito un altro obiettivo. Per questo i cecchini ammazzano prima il figlio e dopo, solo dopo, la madre. Per …
Leggi tuttoLa casa alla fine del mondo
di Silvia Biasutti In Bulgaria c’è una grandiosa catena montuosa, i monti Rodopi, che si estendono nell’area meridionale del Paese a ridosso della Grecia. In quanto luoghi ameni e scrigni di leggende, i Rodopi da secoli racchiudono un fascino speciale per i bulgari. Nel tomo “La casa alla fine del …
Leggi tuttoBOSNIA: Diverse memorie di un passato comune, lo stesso sogno di un futuro diverso
di Ilaria Vianello Sarajevo ha ricordato l’anniversario dell’inizio dell’assedio, il 6 Aprile 1992, data convenzionalmente accettata per il più lungo assedio nella storia bellica moderna. L’installazione delle 11.541 sedie rosse nella famosa Ulica Maršala Tita è stato l’evento mediatico più seguito, ma oltre a quest’ultimo diverse sono state le esibizioni …
Leggi tuttoL'esodo di DJ Stalingrad nella nuova Russia estrema
Una volta (e non era tanto, tanto tempo fa) Eric Hobsbawm si espresse più o meno in questo modo sull’argomento: assieme alla fine del comunismo è scomparsa una mole enorme di valori, abitudini e pratiche sociali che avevano segnato la vita di intere generazioni nella ex URSS e paesi da …
Leggi tuttoLe guerre jugoslave, introduzione a una truffa
Serbi e croati sono la stessa merda di vacca divisa in due dalla ruota del carro della Storia Miroslav Krleza Le guerre jugoslave degli anni Novanta sono state un inganno che ho faticato a svelarmi. La risposta era lì, evidente, a portata di mano. Ma non la vedevo perché sbagliavo …
Leggi tuttoSTORIA / 9 – Vent'anni dopo, Back to USSR
di Susanne Scholl traduzione di Lorenza La Spada / 1: Il 1991, un anno chiave / 2: L’Unione Sovietica di fronte a una prova decisiva / 3: Primavera 1991, al culmine della crisi / 4: Il matrimonio tra Eltsin e Gorbaciov / 5: La Russia elegge Boris Eltsin / 6: …
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