CULTURA

ECONOMIA: Quando Berlino guadagna dalla crisi

Due tendenze sembrano farsi strada in Europa, da un lato l’affermazione di una leadership tedesca che rischia di svuotare di senso l’Unione Europea, nata per sancire la solidarietà tra gli stati del vecchio continente; dall’altro la tendenza ad affermare un nazionalismo economico come reazione al mostro finanziario e alla tecnocrazia …

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STORIA / 8 – Vent'anni dopo, Back to USSR

di Susanne Scholl traduzione di Lorenza La Spada / 1: Il 1991, un anno chiave / 2: L’Unione Sovietica di fronte a una prova decisiva / 3: Primavera 1991, al culmine della crisi / 4: Il matrimonio tra Eltsin e Gorbaciov / 5: La Russia elegge Boris Eltsin / 6: …

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Il ciclista di Černobyl'

di Silvia Biasutti La casa editrice “Guanda” ha la buona abitudine di pubblicare romanzi brillanti, spesso di autori meno conosciuti (in Italia), ma meritevoli di edizione. Nel romanzo “Il ciclista di Černobyl’”, lo scrittore spagnolo Javier Sebàstian mette in scena una ricostruzione della catastrofe di Cernobyl liberamente ispirata alla vita …

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STORIA / 7 – Vent'anni dopo, Back to USSR

di Susanne Scholl traduzione di Lorenza La Spada /1: Il 1991, un anno chiave / 2: L’Unione Sovietica di fronte a una prova decisiva / 3: Primavera 1991, al culmine della crisi / 4: Il matrimonio tra Eltsin e Gorbaciov / 5: La Russia elegge Boris Eltsin / 6: Lo …

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Sangue dei Balcani e miele di Hollywood

Il mio nome è “Jasmina”, e non per caso. Mio padre era un serbo della Bosnia Erzegovina, che mi diede questo nome musulmano perché fu partigiano. Sono nata a Belgrado, la capitale dell’ex Jugoslavia. Il padre di mia madre non riusciva mai a ricordare il mio nome esotico: a quell’epoca, …

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Sorabi, slavi di Germania. Un grido dal cuore dell’Europa

Generalmente i popoli slavi costituiscono delle maggioranze: pensiamo a paesi come Bulgaria, Croazia, Polonia, Slovenia e Russia. Spesso, data l’estrema varietà culturale dell’Europa centrale e orientale, sono anche minoranze in paesi vicini, che non sono necessariamente abitati da maggioranze slavofone, come gli slovacchi dell’Ungheria o gli sloveni dell’Austria. Accanto a …

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Commemorare le foibe, o il nazionalismo

Argomento delicato quello delle foibe. In questa Giornata del Ricordo riproponiamol’intervista fatta allo storico del colonialismo italiano, Angelo Del Boca, autore, tra l’altro, di “Italiani brava gente” in cui, con estremo rigore storiografico, si illustrano le reponsabilità storiche (gravissime) degli italiani e di come, fin dalla sua nascita, l’Italia si …

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Una poetessa di nome Wisława

La prima volta che pensai a Wisława Szymborska – dopo aver letto una sua economica raccolta – fu guardando una nespola dal fruttivendolo e chiedendomi se dietro quel piccolo frutto giallo ci fosse una poesia. Una “semplice e chiara” nespola, una penna, un cane, un signore con l’ombrello, una cipolla: …

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"Lo sai che ci sono i coreani in Uzbekistan?"

La mia ragazza torna a casa e mi dice: “Lo sai che ci sono i coreani in Uzbekistan?“. La guardo e penso che abbia bevuto, generalmente confonde la Slovacchia e la Slovenia, Samarcanda con Trebisonda, e i paesi in -stan sono per lei tutti uguali. Quindi “i coreani in Uzbekistan” mi lasciano …

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STORIA / 6 -Vent'anni dopo, back to Ussr

di Susanne Scholl Traduzione di Lorenza La Spada /1: Il 1991, un anno chiave / 2: L’Unione Sovietica di fronte a una prova decisiva / 3: Primavera 1991, al culmine della crisi / 4: Il matrimonio tra Eltsin e Gorbaciov / 5: La Russia elegge Boris Eltsin ———- Lo scontro …

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Armeni. Il genocidio, le radici, il futuro

La storia Gli armeni sono gli abitanti autoctoni dell’Armenia, una regione storica che va dall’attuale stato di Armenia fino alle province turche dell’Anatolia orientale. La loro presenza su quel territorio è documentata da testimonianze risalenti a più di 2500 anni fa. Fino all’inizio del ventesimo secolo essi hanno abitato un …

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STORIA / 5: Vent'anni dopo. Back to Ussr

di Susanne Scholl Traduzione di Lorenza La Spada La Russia elegge Boris Eltsin articolo originale Per la prima volta nella storia dell’Unione Sovietica, il 12 giugno 1991 si tennero delle elezioni veramente libere nelle quali Boris Eltsin fu eletto Presidente russo. Le elezioni furono un esperimento di natura particolare. Per …

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STORIA / 4: Vent'anni dopo, back in Ussr

di Susanne Scholl Traduzione di Lorenza La Spada /1: Il 1991, un anno chiave / 2: L’Unione Sovietica di fronte a una prova decisiva / 3: Primavera 1991, al culmine della crisi Il matrimonio tra Eltsin e Gorbaciov (testo originale) Nel maggio 1991 in Unione Sovietica la crisi economica era …

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Zeljko Raznatovic, la tigre Arkan. Vita e opere di un pasticcere

  Chi è Zeljko Raznatovic, noto come Arkan, capo delle milizie paramilitari serbe delle “tigri”, responsabili dei peggiori crimini di guerra durante il conflitto jugoslavo degli anni Novanta? Criminale comune, rapinatore, pasticciere, capo ultras. Di lui si sa tutto, ormai, ma il nostro pubblico (come noi) è in buona parte …

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Chi ha perso la Turchia?

di Raffaele Morani da Istanbul Avrupa Il giornalista Marco Ansaldo, inviato speciale di Repubblica, nel suo recente libro Chi ha perso la Turchia (Einaudi, 2011) partendo dal riconoscimento che la Turchia è un Paese di confine tra Europa ed Asia, ma saldamente al fianco dell’Occidente e dentro la Nato, un candidato ideale …

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Lo zoo berlinese di Šklovskij

di Gabriele Merlini Tornare a leggere (e tendenzialmente ad apprezzare) Šklovskij è intento quantomai costruttivo per molti motivi: tra i tanti spicca il dare una bella sportellata ad alcune delle tendenze radicate più in profondità nella editoria contemporanea, che possono essere riassunte brevemente come segue: predilezione per i malloppi (il …

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Ventidue anni fa, oggi. Berlino

Troppo vecchio per portare armi e lottare come gli altri – hanno avuto la bontà di assegnarmi il ruolo minore di cronista metto per iscritto – chissà per chi – la storia dell’assedio devo essere preciso ma non so quando l’invasione ebbe inizio duecent’anni fa a dicembre settembre forse all’alba …

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Il massaggiatore cieco

di Silvia Biasutti recensione a Il massaggiatore cieco, di Catalin Dorian Florescu, Ed. Giunti, 2008 Florescu, classe 1967, è una piacevole sorpresa della narrativa romena di questi anni, che vive una sorta di “primavera letteraria” grazie alle numerose vicissitudini migratorie dei romeni. Ne “Il massaggiatore cieco” (“Der blinde Masseur” nell’edizione …

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STORIA / 3 – Back to USSR

di Susanne Scholl traduzione di Lorenza La Spada Nel marzo 1991 la situazione era radicalmente peggiorata in tutto l’Impero. Molte repubbliche sovietiche chiedevano l’indipendenza e Mikhail Gorbaciov fu costretto ad indire un referendum. Il risultato fu “sovietico”: più del 70% degli elettori votò (stando ai risultati dichiarati) a favore dell’esistenza …

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La sabbia sa di marzapane

Con La sabbia sa di marzapane, di Gaetano Veninata e Moises Di Sante,  East Journal inaugura la collana di e-book di narrativa “Svejk” che prende il nome dal protagonista del celebre romanzo antimilitarista e tragicomico di Jaroslav Hašek. Convinti anche noi, come il buon soldato Svejk, che tutte le strade …

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STORIA / 2: Vent’anni dopo, back in USSR

di Susanne Scholl traduzione di Lorenza La Spada L’Unione Sovietica di fronte a una prova decisiva Nel febbraio 1991 l’Unione Sovietica sprofondò nella crisi. Proprio come sta accadendo negli Stati arabi in rivolta, tutti si chiedevano come sarebbe andata a finire. Gli avversari, nel febbraio 1991, si chiamavano Boris Eltsin e …

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STORIA /1: Vent'anni dopo, back in USSR

di Susanne Scholl traduzione di Lorenza La Spada Nel 1991, esattamente vent’anni fa, quella che era stata la seconda potenza mondiale per quasi cinquant’anni crollò, portando con sé tra le macerie un intero mondo e un sistema di equilibri politico e culturale. Una data simbolo è il 9 novembre 1989, …

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La Cecoslovacchia ed il Boia di Praga

BERLINO – Come facilmente intuibile, capita che chi si occupi di Germania ed ex Cecoslovacchia provi un fisiologico sospetto per chiunque riesca a pubblicare un libro a tema più o meno narrativo che abbia come nucleo centrale il rapporto tra Germania ed ex Cecoslovacchia. Invidia amplificata dal fatto che il …

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Florilegio Solzenicyn

a cura di Luca Bistolfi “Nel corso d’una perquisizione nulla è inviolabile. Quando fu arrestato il macchinista di locomotive Inosin, la bara d’un suo bambino appena morto era nella camera. I giuristi gettarono il bambino fuori dalla bara e si misero a cercare anche là dentro”. “A forza di masticare …

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BALCANI: Economia, “allarme Grecia” per l’ex Jugoslavia

da Balcanews La bufera finanziaria potrebbe travolgere i Balcani. È l’allarme lanciato oggi da Alessandro Merli su Il Sole 24 Ore. Stretti tra le enormi difficoltà della Grecia e i (forti) scricchiolii dell’Italia, i Paesi dell’ex Jugoslavia rischiano di vedersi piovere in testa una nuova tegola: quella della crisi economica. …

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Italia e Polonia, un legame storico inscindibile

Già l’aquila d’Austria le penne ha perdute, il sangue d’Italia, il sangue polacco, bevé col cosacco ma il cuor le bruciò”. In questa quartina del “Canto degli italiani”, composto da Goffredo Mameli nell’autunno del 1847, si fa riferimento alla Polonia. E davvero la storia d’Italia e di Polonia si incrociano …

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I ruteni, il popolo dai mille confini

C’è un posto che si trova dove confinano tutti i confini, dove le frontiere si fronteggiano e le dogane impazziscono. Una regione sottosopra, a seconda di come la si guarda. Questo che posto non esiste, non me ne vogliano i suoi abitanti, e si chiama Rutenia. La popolazione locale è …

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Il pellegrinaggio dei Secleri, cattolici di Romania

Ogni anno a pentecoste decine di migliaia di cattolici si ritrovano a Csíksomlyó (Şumuleu Ciuc in romeno) per rendere omaggio alla Vergine Maria e per partecipare a quello che è considerato il maggiore avvenimento cattolico del bacino carpato-danubiano. Non è così scontato che in Romania, paese la cui popolazione è …

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UNIONE EUROPEA: Economia debole in politica debole

Il progetto Europa Futura, che la redazione di East Journal sta cercando di portare avanti a piccoli passi, nasce dall’intenzione di conoscere e far conoscere i limiti e le storture di un progetto comunitario che, però, non riteniamo debba essere abbandonato o rifiutato. Quello cui auspichiamo è la costruzione di …

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Un altro Novecento per l'Europa orientale

di Andrea Monti da Balcanews “Un altro Novecento”, in libreria con Carocci al costo di 27 euro (aisseco.org) Dopo il 1989 molti si erano illusi che il comunismo costituisse una parentesi storica, facilmente superabile attraverso programmi di privatizzazione dell’economia e democratizzazione della vita politica. La “deviazione” comunista, sommandosi alle specificità …

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Signori, si parte!

di Silvia Biasutti La Fondazione Carigo di Gorizia è già nota nel panorama culturale del Friuli Venezia Giulia per le sue proposte artistiche di alta caratura, un esempio per tutti l’esaustiva rassegna sulla figura di Filippo Tommaso Marinetti presentata al pubblico nel 2010 in occasione del centenario del Movimento Futurista. …

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Un altro Novecento

di Stefano Bottoni* L’Europa orientale che questo libro racconta è l’insieme dei territori che, dopo aver attraversato la dissoluzione dei tre imperi multietnici in seguito alla Prima guerra mondiale, conobbero a partire dal 1939 l’esperienza storica del comunismo di tipo sovietico. La regione trattata comprende attualmente venti Stati (Estonia, Lettonia, …

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I Treni di Giovanni Catelli

di Giorgio Luzzi “Il treno muove le braccia nel buio/si sporge dal passato come un cieco/nell’aria veloce limpida nel freddo/inclina i suoi metalli nel futuro/valica le funi dello sguardo/ti precede già nell’avvenire/ mentre tacciono le voci dell’istante/si popola di luci l’apparenza”. Dopo un inizio incerto e talvolta un po’ ingombrante …

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Narconomics. L'economia, le banche, la droga. Un consiglio di lettura

«Dalle province meridionali dell’Afghanistan e dalle piantagioni della Colombia, gli arsenali mondiali di cocaina ed eroina, i narcotici inondano il mondo intero e generano un vorticoso giro d’affari. I soldi dei trafficanti confluiscono in banche, società, conti offshore, alberghi, palazzi, locali. Dalle coste spagnole alla City di Londra, da Milano …

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I nuovi Khan, per comprendere l'Asia centrale

di Pietro Acquistapace Recensione a I nuovi Khan, di Gianpaolo Capisani, Bem Edizioni Pubblico la recensione di un libro vecchiotto (la prefazione riporta la data del 30 marzo 1996) ma che vale assolutamente la pena di considerare. L’autore, specializzatosi in storia dell’Urss all’école des hautes études in sciences socales di …

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Racconti dall'est, per i lettori di East Journal

East Journal, ormai lo sapete, ama essere luogo d’incontro. E abbiamo esultato quando, appresa la notizia dell’uscita di questo libro, ci è stata concessa la possibilità di darvene un assaggio. Questo fine settimana, infatti, lo dedicheremo tutto a “Pensi che ci saremmo potuti conoscere in un bar?”, antologia di racconti …

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ECONOMIA: La Bosnia Erzegovina punta sulle energie rinnovabili

di Matteo Bartolini   La Bosnia Erzegovina ha scelto di compiere una netta svolta in campo energetico e ha recentemente elaborato una strategia tesa a promuovere l’utilizzo di fonti rinnovabili. In un contesto come quello bosniaco, caratterizzato da una netta prevalenza nell’utilizzo di carbone (64,84% del totale nel 2007) ed …

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L'amore ai tempi di Ceausescu

proponiamo ai nostri lettori questo bell’articolo apparso su Osservatorio Balcani e Caucaso a firma di Max di Di Pasquale, giornalista e fotografo, che abbiamo intervistato qualche mese fa. Del libro della Coman il nostro Luca Bistolfi ha firmato la postfazione all’edizione italiana.  di Massimiliano Di Pasquale da Osservatorio Balcani e …

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La tenacia degli ungheresi di Transilvania

  Introduzione di Claudia Leporatti Ungheria e Romania sono due nazioni confinanti ed in un certo senso intersecate, per ragioni storiche. Dopo la Prima Guerra Mondiale, infatti, il Trattato di Trianon del 1920 ha assegnato alla Romania alcuni territori dell’Ungheria, tra cui la Transilvania. Il passaggio, oltre a sconvolgere la popolazione, …

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POLONIA: Era l'8 marzo 1968

L’8 marzo è l’anniversario di una protesta pressoché dimenticata, una protesta senza successo, quella che nel 1968 oppose un piccolissimo manipolo di studenti alla ferocia del regime comunista polacco. Fu quello anche l’inizio di una stagione repressiva che portò al licenziamento, all’arresto e all’espatrio di migliaia di cittadini, molti dei …

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La città del pane e dei postini

di Giovanni Catelli Giorgio Messori ci ha lasciato, da pochi anni, e una lieta notizia ci viene dalla ristampa recente di un suo libro molto bello, apprezzato già al momento dell’uscita. La “città del pane e dei postini” è Tashkent, e proprio là l’autore si era trasferito per insegnare letteratura …

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Mai una carezza, storie del mondo che dobbiamo cambiare

di Giovanni Catelli Nel mondo in cui viviamo, l’informazione che ci giunge dai paesi più lontani rischia di smarrirsi in un rumore di fondo sempre uguale, in un’indifferenza provocata dall’uniformità, dal fatale ripetersi degli stessi orrori, delle stesse carestie, delle medesime stragi. L’informazione diviene presto ripetizione, e conduce all’impotenza, alla …

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Gli csángó, un popolo in via d'estinzione

Che ci fa un’ antica minoranza ungherese, di religione cattolica, nella moderna Romania ortodossa? Sono gli csángó, eredi della conquista magiara della Moldavia romena nel Medioevo. Gli csángó hanno conservato una lingua che, pur influenzata da tratti slavi e romeni, si presenta come una sorta di ungherese arcaico. Una minoranza …

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Arumeni, esuli della romanità

Verso le montagne Si sono nascosti sulle montagne per sfuggire alle invasioni, hanno sviluppato piccole comunità dedite alla pastorizia continuando a usare la loro lingua che conta, oggi, circa 300mila parlanti. Sono gli arumeni, una delle tante minoranze dimenticate dei Balcani. La loro origine è oscura, ma non troppo, il …

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ECONOMIA: Il futuro della portualità nell’Alto Adriatico

di Federico Resler Cooperare nell’Adriatico? Si può. Dopo gli anni della “guerra fredda”, della guerra civile jugoslava e degli attriti tra Italia e Croazia riguardo la zona esclusiva di pesca, negli ultimi tempi stiamo assistendo ad una rinnovata partnership tra le due sponde. Uno dei settori maggiormente coinvolti è senza …

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ECONOMIA: Per una chimica potente

di Thierry le Hénaff, pubblicato su Les Echos traduzione per East Journal di Daniela Ferrara L’Unesco inaugura l’Anno Internazionale della Chimica. La posta in gioco è alta, vediamo di fare il punto della situazione. La chimica è e resterà la madre di tutte le industrie. Essa fornisce i materiali indispensabili …

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ECONOMIA: La Bce, Draghi e la Germania. Guerra di successione

di Matteo Zola Tra nove mesi Jean-Claude Trichet dovrà dire addio alla presidenza della Banca centrale europea (Bce) e, anche se sembra prematuro, già si concorre alla successione. Appare però ovvio che Berlino goda di un diritto di prelazione. Certo, qualcuno criticherà questa Europa franco-tedesca, con Parigi e Berlino che …

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Kustendorf, tutto il cinema che piace a Kusturica

di Andrea Monti da Balcanews «In questo villaggio tutto è al contrario. Normalmente sono i cittadini che scelgono il sindaco. Qui sono io a scegliere gli ospiti». Emir Kusturica definisce così Kustendorf, il villaggio serbo fatto costruire da lui nel 2004. Qui si svolge la rassegna cinematografica e musicale ideata …

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STORIA: Il sogno di una cosa, quelli che emigravano da Tito

Esiste una parentesi minore ma molto significativa del dopoguerra italiano, scivolata via – chissà perché – dai canali della storia ufficiale, eppur così interessata in questi ultimi anni a studiare e riscoprire le vicende degli italiani in Jugoslavia alla fine della Seconda guerra mondiale. Io stesso mi ci sono imbattuto …

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Stanislaw Witkiewicz, l'insaziabilità del male

    Quando aveva ospiti, Stanislaw era solito condurli nel prediletto salotto di casa, ove un personale museo degli orrori accoglieva il visitatore. Quest’ultimo, posati cappello e cappotto, veniva graziosamente fatto accomodare tra una lingua essiccata (strappata a un cadavere di neonato), un capello appartenuto alla testa di Bejilis (un …

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Kafka e la claustrofobia della legge

Qualcuno doveva aver calunniato Josef K., poiché un mattino, senza che avesse fatto nulla di male, egli fu arrestato. Tempo fa conobbi una ragazza che mi lasciò una buona – soprattutto perché inattesa – impressione iniziale, in quanto discorrendo di qualche situazione assurda e illogica occorsami, la definì “kafkiana”. L’aggettivo …

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ECONOMIA: Quale Europa dopo l'euro. Quale euro per l'Europa

Relazionarsi alla zona orientale o centro-orientale d’Europa significa confrontarsi con l’intera Europa, essendo tornati numerosi e inestricabili i legami ad intercorrere tra quello che fu l’Est e l’ex Ovest del continente: comunità politica, unione monetaria e unico mercato, sebbene oramai orientato in prevalenza lungo vettori non interni, o almeno per …

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Prazski poutnik

Tu arrivi ogni notte, oltre la stanchezza ed il silenzio delle pietre, l’oblio umido e pungente dell’ottobre, la fatica silenziosa e vorace, che depreda passi nelle strade, cancella rumori e voci di ritardo, soffia rapide sagome alla pena delle piazze : esaurisci, ogni volta, l’istinto cieco dello sguardo, la rincorsa …

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Verso Karlstein

Vorrei partire, una sera della vita, verso Karlstein. Il locale mi aspetta, sempre, al primo binario di Hlavni Nadrazi, alle diciassette  e venticinque : entra in stazione, lentissimo, si arresta come in sogno, accanto al marciapiede basso degli anni lontani, apre le sue porte, ormai elettriche, sui neon fiochi, le …

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Guerre jugoslave, verso l’assedio di Mostar

L’attacco a Mostar, prima i serbi poi i croati Nell’aprile del 1992 Mostar fu attaccata dall’JNA (Armata Popolare Jugoslava, in pratica l’esercito di Belgrado) e da unità paramilitari serbe, tra cui gli “Šešeljevci“, gli “Arkanovci” e i “Beli“. I musulmani e i croati si difesero a fianco a fianco. Un …

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Il cimitero di Praga e altri libri senza l'Eco

di Gabriele Merlini Mi rincuora il fatto che «Il cimitero di Praga» [di Umberto Eco, in questi giorni nelle librerie con tirature  colossali] abbia poco a che spartire con Praga. Sul perché di simili sentimenti posso solo formulare vaghe ipotesi e tra queste forse la più presentabile è che, quando …

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ECONOMIA: Gli effetti della crisi economica armena

di Matteo Bartolini L’Armenia risulta essere uno dei Paesi che hanno risentito maggiormente della crisi economica globale, tanto è vero che nel corso del 2009 il PIL ha fatto segnare un vero e proprio crollo (-14,4% su base annua). Gli elementi che hanno messo in crisi l’economia dello stato che …

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Ancora per Antonio Russo, "nemico naturale di ogni prepotenza".

Pubblichiamo qui di seguito un ricordo di Antonio Russo, scritto da Claudio Gherardini -giornalista free lance che alla fine degli anni Novanta ha lavorato, a Banja Luka, in collaborazione con l’Alto Commissariato dell’Onu per i rifugiati (UNHCR).  Seguito da un pugno di ragazzini “di strada” Antonio andava in giro a …

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Giovanni Catelli sulla rivista che fu di André Gide

di Matteo Zola     Giovanni Catelli, scrittore di viaggio, poeta, narratore raffinato, è stato incluso tra gli autori della Nouvelle Revue Francaise, la celebre rivista d’oltralpe fondata nel 1908 da Andrè Gide. Un successo per la nostra letteratura che, oberata dall’inarrivabile altezza dei suoi più illustri rappresentanti, talvolta fatica …

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Luigi Kossuth, a Torino un monumento dell’eroe ungherese

Capita spesso di non farci caso, indaffarati come si è nel tran-tran quotidiano. E poi quelli son sempre lì, non è che scappano. Fermi in pose guerresche o autoritarie, immoti sforzi equestri, i monumenti sono l’arredo urbano più diffuso e ignorato. Ma chi saranno mai questi faccioni bronzei baffuti, eroi …

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L'eredità bogomila e l'Islam bosniaco

  Il bogomilismo era una dottrina cristiana, giudicata ereticale, che affonda le sue radici nello gnosticismo. In sintesi, i bogomili professano la fede in un’ottica dualistica dell’universo che vede la netta contrapposizione tra bene e male. L’eredità culturale dello gnosticismo si diffuse dapprima lungo la costa settentrionale dell’Africa (da cui …

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L'ostello per scrittori di Yurij Andruchovyc

di Giovanni Catelli Yurij Andruchovyc è uno scrittore ucraino, precisamente di Ivano-Frankivsk, Ucraina occidentale, quella parte del Paese tradizionalmente orientata verso la mitteleuropa, a poche leghe da Tarnopil e da Leopoli, da Bucovina e Galizia, dove si muovono i personaggi di Roth e Rezzori, regioni letterariamente felici, eternamente di confine, …

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BOSNIA: Né etnica, né religiosa. Fu una guerra psichiatrica

di Andrea Monti L’hanno chiamata guerra etnica. Guerra religiosa. Guerra fratricida. Ma nessuno ha mai parlato di “guerra psichiatrica” per riferirsi al conflitto balcanico degli anni ’90. Lo fanno Angelo Lallo, collaboratore del Centro studi e ricerche sulla salute mentale di Merano, e Lorenzo Toresini, direttore dello stesso Centro studi: …

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I Pomacchi, slavi musulmani

I pomacchi (lingua bulgara:  pomaci) o musulmani bulgari localmente detti anche ahrjani, sono genti slave praticanti l’Islam. La loro origine sarebbe oscura, con tutta probabilità si tratterebbe di bulgari cristiani convertitisi alla religione musulmana nei secoli del dominio ottomano nei Balcani. I pomacchi vivono per lo più in Bulgaria, anche …

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KOSOVO STORIA/4 – Uno stato mafioso nel cuore d'Europa

di Matteo Zola L’oleodotto di Dick Cheney Ambo sta per Albanian Macedonian Bulgarian Oil, entità registrata negli USA per costruire un oleodotto da 1,1 miliardi di dollari (noto anche come Trans-balcanico) che dovrebbe essere ultimato entro il 2011 e portare il petrolio dal Mar Caspio a un terminal in Georgia. …

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Il massacro di Srebrenica, era l’11 luglio 1995

Il genocidio di Srebrenica è una di quelle pagine della Storia che difficilmente, una volta apprese, possono essere dimenticate. Esse diventano simboli, eventi la cui gravità riassume un intero (e controverso) insieme di vicende. Il problema è che Srebrenica non è una di quelle pagine indelebili, anzi è necessario un …

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La persecuzione e la rivolta, il Kosovo verso l’indipendenza

L’ostilità serba nei confronti degli albanesi del Kosovo, in maggioranza nella regione dopo lo spopolamento che seguì l’occupazione ottomana, si esacerbò dal secondo dopoguerra in poi. Durante il regime del Maresciallo Tito l’ordinamento federale dello Stato concesse una larga autonomia al Kosovo, autonomia che venne meno nel 1989. La popolazione …

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KOSOVO STORIA/2 – Quando il Kosovo diventa albanese

di Matteo Zola Il Kosovo, si è visto, è il centro religioso e culturale del popolo serbo dal giorno della battaglia della Piana dei Merli, quando il 28 giugno 1389 (giorno dedicato al culto di San Vito) l’ultimo principe serbo Lazan Hrebeljanovic combattè le truppe turche del sultano Murad I. …

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Il fallimento di Gorbaciov

di Giovanni Catelli Il fallimento di Gorbaciov – Osvaldo Sanguigni, Manifestolibri Il 25 dicembre del 1991 veniva calata per sempre dal pennone del Cremino la bandiera rossa, sostituita dal tricolore della Russia : in seguito a quattro mesi di incredibili eventi l’Unione Sovietica scompariva dalla Storia, dopo 70 anni di …

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ECONOMIA: La presenza cinese nei Balcani

di Matteo Bartolini La presenza cinese nella regione dei Balcani A partire dal 1999, anno nel quale la Cina ha avviato la cosiddetta “go out policy” con l’obiettivo di incentivare e di promuovere gli investimenti all’estero, la presenza di Pechino sullo scacchiere economico mondiale si è considerevolmente incrementata, arrivando a …

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Jan Skacel, il colore del silenzio

di Giovanni Catelli “Sono solo un poeta, un radar sotto i tigli. Non sta a me rispondere. Io domando.” Jan Skacel è uno dei più grandi poeti cechi del novecento, e si può  salutare con gioia la pubblicazione della sua prima antologia in lingua italiana, presso le Edizioni Metauro, a cura di …

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E' Oriente, di Paolo Rumiz

di Giovanni Catelli Paolo Rumiz è un grande conoscitore dei Balcani, di quel magma geografico e umano ancora lontano da una nostra percezione precisa, pur molti anni dopo la caduta del muro di Berlino, e dopo la guerra nell’ex-Jugoslavia, tanto sanguinaria e crudele quanto ancora non bene compresa nelle sue …

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L'attualità di Jan Zabrana

“Ho infine maturato la certezza che è possibile correre tutti i rischi della libertà, ma che quello della sua assenza non è sopportabile. Io non sopporto più questa situazione. Non scrivo più. E, ciò che è peggio, non lo faccio neppure per me stesso. A volte, soltanto, leggo quel che …

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La fine dei croati di Letnica

Da ottocento anni vivono in Kosovo, tra le montagne della Skopska Crna Gora, il massiccio montuoso che separa il Kosovo dalla Macedonia: sono i croati di Letnica. Prima del 1990 erano quattro i villaggi della minoranza croata, da sempre minacciata -cattolica tra ortodossi e musulmani- e da sempre nascosta tra …

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POLONIA: Proust nel gulag

Parigi 1924. Joseph Czapski, ventottenne rampollo di una famiglia aristocratica polacca, arriva nella capitale francese con un piccolo gruppo di amici artisti per dedicarsi allo studio delle belle arti. Vuole restarci qualche mese per imparare lo stile del Ventesimo secolo, ma Parigi lo tratterrà per sette anni. La letteratura lo …

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L’assedio di Dizdarevic, considerate se questo è un uomo

“Oslobodenje”, in serbo-croato, significa “liberazione”. Non è un caso che a portare questo nome sia uno dei quotidiani storici di Sarajevo, fondato dai partigiani che lottavano contro l’occupazione nazista della Jugoslavia. Purtroppo un’altra generazione di redattori della stessa testata ha dovuto vivere una guerra: ne fa parte Zlatko Dizdarevic, che …

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Il Mediterraneo di Predrag Matvejevic

E gli antichi poemi per la gestante terra. Con i versi mancanti. Oh invaso dell’Atlantico sacco amniotico delle scritture. La storia annienta generazioni di giovani […] ma conduce all’unione per volontà genitale[1]. recensione a Breviario mediterraneo di Predrag Matvejevic Un faro, che potrebbe essere quello di Alessandria, ad illuminare la …

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Distruzione e riciclo in Tadeusz Różewicz

Introduzione La poesia polacca del Novecento si può forse considerare una poesia della “crisi”, prodotta da una cultura e da una società che, da sempre abituata a vivere sul limes della storia, prima di altre ne ha percepito i mutamenti e vissuto le tragedie. Autori come Alexander Wat (Lucifero disoccupato,1927 …

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La poesia di Wislawa Szymboska

Introduzione È all’incirca a partire dalla metà del Novecento che si acutizza la percezione di un contrasto tra l’espansione della tecnologia e la sensazione di un incombente pericolo dovuto al moltiplicarsi di danni e devastazioni irreversibili. Tali problematiche iniziano a porsi non più solo come dibattito puramente teorico ma entrano …

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Miron Bialosewski, accoccoloni impoltronato

L’incontro con Miron Białoszewski (ma non è un incontro, si inciampa in Miron Białoszewski e ti scappa persino un’ imprecazione quando girata la pagina ti accorgi di non averci capito niente!) non è di quelli che si fanno tra amici: «Gradisce un cordiale?». Proprio no, non è la cordialità la …

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Zbigniew Herbert, una questione di gusto

Zbigniew Herbert è forse il più grande poeta polacco contemporaneo, accanto a lui solo Czeslaw Milosz, autore certamente meglio noto al pubblico occidentale. Interrogandosi se una nazione -in un determinato periodo storico- potesse avere «due più grandi poeti», Iosif Brodskij risponde che non poteva essere altrimenti per un paese «destinato …

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"Processo agli Scorpioni". Intervista a Jasmina Tešanović.

”Il tribunale dell’Aja ha distrutto i fascicoli con le prove del massacro di Srebrenica. Hanno detto che non avevano più posto dove tenerle. È evidente che l’Aja gioca la grande politica”, dice Jasmina Tešanović, scrittrice e giornalista serba . È un caldo pomeriggio di primavera quando la incontriamo a Torino, …

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