La Macedonia prima della Jugoslavia di Tito

Nada Boškovsa Yugoslavia and Macedonia before Tito. Between Repression and Integration I. B. Tauris, Londra 2017 pp. 358, £69 (73,25€) recensione a cura di Edoardo Corradi Il lavoro svolto dalla Boškovska, completato grazie a una ricerca dettagliata di fonti d’archivio, interviste e fonti storiche, riesce a colmare un periodo storico …

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Spomenik, sulle orme dei monumenti di Tito alla ricerca della Jugoslavia che resta

Parlare di Spomenik, per chi vive dall’altra parte dell’Adriatico, è un po’ parlare di una banalità. Spomenik in effetti è una parola serbo-croata dal significato apparentemente chiaro, “monumento”. Riferita al contesto post-jugoslavo essa però assume una sfumatura differente, dato che con questo termine si intendono i giganteschi monumenti alla memoria della guerra …

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La guerra in Siria spiegata facile

La guerra in Siria è un conflitto difficile da raccontare e riassumere. Abbiamo tentato di evidenziare i passaggi chiave, gli interessi - mutevoli - e gli equilibri di forze attraverso lo schema della domanda e risposta, seguendo un andamento perlopiù cronologico. L'intenzione è quella di offrire ai lettori un quadro essenziale ma complessivo del conflitto.

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L’ultima trovata di Trump: bandire le nonne iraniane

La nuova versione del Muslim ban finisce per colpire anche loro: le nonne iraniane. Questo dopo che lunedì la Corte Suprema ha riconfermato il decreto voluto da Trump a gennaio, e già in precedenza sospeso. Nel mirino i familiari provenienti da sei Paesi musulmani, banditi almeno fino a ottobre, quando la Corte tornerà a pronunciarsi. Famiglie come quella di cui raccontiamo, divisa fra gli USA e l’Iran da oltre trent’anni.

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Białystok – reportage da una città ferita

Białystok di Marcin Kącki racconta il vivere sociale torbido di una città dove la faticosa negazione del passato e l’arrogante appropriazione del presente creano una realtà difficile, carica di rancore e asperità che l'autore racconta senza filtri, dando quanto più voce possibile ai suoi interlocutori e restituendo un’immagine della città oscura e sincera. Da PoloniCult a firma di Salvatore Greco.

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TURCHIA: Il primato di omicidi transgender nell’area europea

Secondo i dati dell'organizzazione Tgeu (Transgender Europe), raccolti attraverso il Trans Murder Monitoring Project, la Turchia è il paese dell'area europea dove si sono verificati più casi di omicidi di persone transgender negli ultimi otto anni. Ma è anche uno dei pochi che può contare su un sistema di monitoraggio efficiente per i diritti delle persone Lgbt.

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RUSSIA 2018: Confederations Cup, prova del Mondiale russo per zittire le polemiche

Confederations Cup

La Confederations Cup che ha preso il via sabato è il banco di prova per il Mondiale russo del prossimo anno. Tramite questa rassegna si proverà a smorzare le polemiche che si sono via via accumulate, dal pericolo hooligan all'allarme razzismo. Una buona riuscita permetterebbe alla Russia un anno più tranquillo per la preparazione della Coppa del Mondo, evento da non sbagliare per sfruttare la più importante vetrina internazionale a disposizione del paese da molti anni a questa parte.

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MONTENEGRO: Ai ferri corti con Mosca?

Dopo l'ingresso del Montenegro nella NATO, i rapporti tra Podgorica e la Russia sono ulteriormente peggiorati. La decisione di entrare nell'alleanza atlantica ha provocato dure reazioni da Mosca e si fa strada l'ipotesi di ulteriori ritorsioni, soprattutto in campo economico.

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Stefan Zgliczyński, gli antisemiti siamo noi

In Polonia l’antisemitismo è sopravvissuto all’annientamento degli ebrei polacchi nella Shoah, ed è oggi sotto la superficie della vita civile e culturale della nazione. Un libro di recente uscita prova ad andare al fondo del problema, in cerca delle radici del rimosso.

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UNGHERIA: Scontro con l’UE, pronte le sanzioni

A metà maggio il Parlamento europeo ha richiesto al Consiglio di valutare l'applicazione di sanzioni all'Ungheria. Le motivazioni? Il Parlamento a maggioranza dei 2/3 ha riscontrato seri rischi per lo stato di diritto nel paese visti gli ultimi sviluppi normativi su ONG, riforma scolastica e materia migratoria.

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I morti di Teheran non valgono un hashtag

Diciassette morti e più di quaranta feriti nell'attentato dell'ISIS a Teheran, e non una manifestazione di solidarietà, non un hashtag, non un "je suis" qualunque, benché patetico. Solo un'indifferenza che marca i limiti delle nostre coscienze ...

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IRAN: Attentato al cuore del paese. Alcuni elementi per capire

Un attacco terroristico ha colpito stamane il parlamento di Teheran e il mausoleo dell'imam Khomeini. L'ISIS ha già rivendicato l'attacco. Presentiamo alcuni elementi per capire la natura dell'attacco e comprendere la situazione nel paese. Un paese che, definito terrorista dall'amministrazione americana, è diventato oggi un'altra vittima del terrorismo.

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SLOVACCHIA: Tutti contro il candidato neonazista

Nel 2013, Marian Kotleba, leader del partito di estrema destra, vinse le elezioni come governatore della regione Banská Bystrica, in Slovacchia centrale. Le elezioni si ripeteranno quest’anno, e sembra che tutti i potenziali oppositori si stiano coalizzando per evitare di garantirgli un secondo mandato.

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CROAZIA: In settemila festeggiano Tito, ma la destra non ci sta

Tito

Il 27 maggio scorso circa 7000 persone si sono recati a Kumrovec nella Croazia settentrionale, per celebrare i 125 anni dalla nascita di Tito. L'estrema destra croata però non ci sta e chiede a governo e polizia di impedire gli eventi in cui è presente la simbologia jugoslava. In Croazia il simbolismo legato a vecchi regimi non è certo una prerogativa dei nostalgici di Tito, anzi.

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POLONIA: Alle origini del miracolo economico

varsavia

La Polonia è stata il maggior beneficiario dei finanziamenti dell’Unione Europea, diventando così anche un Eldorado delle multinazionali. La Brexit e il crescente nazionalismo potrebbero però minare le fondamenta all'origine del miracolo economico polacco

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L’eredità polacca dei tre fratelli Singer

di Lorenzo Berardi Nell’elenco dei Nobel per la letteratura polacchi, il nome di Isaac Bashevis Singer non trova posto. Eppure l’autore premiato dall’Accademia di Stoccolma nel 1978 e scomparso a Miami nel 1991 è nato a Leoncin, non lontano da Varsavia, nel 1902. Izaak Zynger, questo lo spelling polacco del …

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RUSSIA 2018: Operai nordcoreani sfruttati a San Pietroburgo

Russia 2018

Secondo quanto emerso dall'inchiesta di un magazine calcistico norvegese durante la costruzione dello stadio di San Pietroburgo per i Mondiali 2018 un centinaio di lavoratori nordcoreani sarebbe stati sfruttati e trattati in una condizione quasi schiavistica. Gianni Infantino - presidente FIFA - sarebbe stato a conoscenza della cosa, senza però rivelarla.

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BALCANI: Verso il vertice di Trieste. Un mercato comune aspettando l’Europa?

processo di Berlino

Il summit annuale del processo di Berlino che riunisce i maggiori attori europei, i governi e la società civile dei Balcani occidentali si terrà quest'anno a Trieste il 12 luglio sotto presidenza italiana. I sei paesi dei Balcani occidentali e i gli sponsor europei intendono rilanciare l'integrazione europea dei Balcani attraverso la creazione di un'area economica comune nella regione, così da favorire cooperazione, comunicazione trans-frontaliera e sviluppo economico.

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PoloniCult su EastJournal

PoloniCult

PoloniCult è ormai attivo da quasi tre anni come progetto editoriale che punta a raccontare quello che la cultura polacca può offrire e che i canali mainstream della produzione culturale tengono ai margini nel loro abbracciare lo stereotipo per il quale polacco è sinonimo di grigiore, noia e malinconia. Chi …

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ALBANIA: L’importanza della “besa” e i precetti del Kanun

besa

La Besa è uno dei principi cardini del Kanun e ha sempre rivestito un ruolo importante nella società albanese. E' un termine che potrebbe essere tradotto in 'parola d'onore' o 'promessa' o 'parola data', ma resta strettamente legato al contesto all'interno del quale è nato e si è diffuso. La besa, insieme al principio della sacralità dell'ospite, alla rivendicazione di una vendetta di sangue in caso di omicidio e all'idea di famiglia clanica e patriarcale, rappresenta uno dei principi cardine del Kanun. Per gli albanesi ha un significato molto preciso: non si tratta di una semplice promessa, ma piuttosto di una garanzia di veridicità.

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