di Murat Cinar Niente sesso siamo turchi: meno di una settimana fa, il canale televisivo privato NTV, che trasmette a livello nazionale, ha mandato in onda un documentario su Leonardo da Vinci. Durante la trasmissione, l’Uomo Vitruviano era provvisto di un organo sessuale appositamente sfocato. Il giorno seguente, la NTV …
Leggi tuttoLo spirito del punk e il potere della figa. Mentre l’Italia dorme
Non la solita sterile opinione sulle Pussy Riot ma una riflessione complessa, eretica ed erotica, che porta al cuore del male occidentale: autocompiacimento, impotenza intellettuale, cripto-cattolicesimo e moralismo femminista
Leggi tuttoMOLDAVIA: Il ricatto di Mosca. Rinunciate all’Europa o vi tagliamo il gas
Durante la sua visita ufficiale in Russia del 10-12 settembre, il premier moldavo Vlad Filat ha discusso con il primo ministro russo Medvedev a Mosca e il presidente Putin a Sochi le condizioni per il rinnovo del contratto del gas. I negoziati non sembrano suscitare molto interesse nel paesi UE, …
Leggi tuttoRUSSIA: Pussy Riot "il loro nome non è volgare, è politico"
di Jasmina Tešanović (trad. Daniela Piazzalunga) Ero solita dire “Questa non sarà la mia guerra ad ogni modo” a mia figlia, alle mie colleghe più giovani, ad amiche femministe o no: alle ragazze. Abbiamo combattuto negli anni settanta, ottanta, novanta per la libertà di scelta, per il divorzio, per la contraccezione, per …
Leggi tuttoLa Siria lasciata al caos, quando Assad fa comodo a molti
di Murat Cinar Circa sette mesi fa, all’interno di un mio articolo pubblicato sul sito Nor Zartonk[2], col titolo “Fare parte”, in Siria, ho provato a parlare della questione siriana da un punto di vista che si differenziasse dalle tendenze comuni delle sinistre. In questo articolo ho preferito virgolettare la …
Leggi tuttoUn amore freddo. Gli intellettuali tedeschi e l’Europa
RUBRICHE: Opinioni & eresie Fallito il progetto costituzionale, richiesto dagli intellettuali, redatto dai burocrati e bocciato dai cittadini europei, in questi momenti di crisi quello che rimane è la speranza di poter realizzare concretamente una sfera pubblica europea. Ovvero, realizzare un luogo di incontro e di proposta, anche di critica, …
Leggi tuttoL'opposizione iraniana cerca a Parigi la sua primavera
Il 2013 sarà decisivo per l’Iran, secondo Mariam Rajavi, leader del Consiglio Nazionale di Resistenza Iraniano, che ha riunito a Villepinte, alle porte di Parigi, decine di migliaia di esuli. “Nonostante la repressione, la primavera iraniana è sempre viva”, ha detto la leader del movimento più rappresentativo dell’opposizione iraniana all’estero. آزادی …
Leggi tuttoECONOMIA: Euro o non euro. Ma non è questo il problema
di Leopoldo Papi L’austerità imposta dall’Europa alla Grecia ha creato condizioni durissime per i cittadini di quel paese, ma non è il vero problema che sta alla base della sua crisi. Piuttosto, questa è dovuta alle condizioni di debolezza strutturale della sua economia produttiva. Nelle elezioni di ieri si sono …
Leggi tuttoBerlino, la banalità del Muro
da East Side Report di Pierluigi Mennitti Da un lato uno storico museo sul comunismo, messo su quando ancora c’era il Muro da un bizzarro collezionista, poi allargatosi caoticamente negli ultimi anni con i cimeli raccolti dopo la caduta della Ddr. Dall’altro, una fila interminabile di fast food che emanano odori …
Leggi tuttoSERBIA: Bye Bye Tadic, ma qualcosa di buono resta
Pubblichiamo questo articolo di Matteo Tacconi, giornalista esperto di Europa orientale, collaboratore di Europa quotidiano e di numerose riviste di settore. Una firma importante cui ci fa sempre piacere dare voce, al di là della difformità d’opinione che anzi non può che giovare – crediamo – al lettore. Boris Tadic …
Leggi tuttoCROAZIA: Davvero Europa?
di Antonio Lukic A più di 20 anni dalla guerra, dopo una recessione che ha visto il PIL in calo per più di un anno, cos’è la Croazia oggi? Iniziamo l’analisi a partire dal referendum per l’ingresso nell’UE, il secondo referendum nella storia della Croazia dopo quello per l’indipendenza di …
Leggi tuttoI cimiteri di Varsavia
1 novembre 2011 Wszystkich Świętych– il giorno dei santi, ma soprattutto, nel cattolicesimo popolare polacco, la vigilia del giorno dei morti. Il cimitero ebraico di Varsavia si trova a Wola, ed ha la stessa dimensione del camposanto munumentale cattolico con cui divide il grosso isolato. Dall’altro lato, i due cimiteri …
Leggi tuttoBOSNIA: Diverse memorie di un passato comune, lo stesso sogno di un futuro diverso
di Ilaria Vianello Sarajevo ha ricordato l’anniversario dell’inizio dell’assedio, il 6 Aprile 1992, data convenzionalmente accettata per il più lungo assedio nella storia bellica moderna. L’installazione delle 11.541 sedie rosse nella famosa Ulica Maršala Tita è stato l’evento mediatico più seguito, ma oltre a quest’ultimo diverse sono state le esibizioni …
Leggi tuttoLA GUERRA IN CASA #1: Darko il cecchino
La prima è la storia di Darko, giovane di Novi Beograd, preso una notte all’uscita da un bar e trasformato in cecchino per la conquista serba della Krajina. Un supplemento di naja, per lui che già aveva svolto il servizio militare per l’esercito federale jugoslavo, allo scopo di farne non …
Leggi tuttoBOSNIA: Sarajevo, sprofondare nell’assedio (2)
Riproponiamo alcuni passaggi del libro di Margaret Mazzantini, “Venuto al mondo”, vincitore del Premio Campiello 2009. Gemma e Diego sono una scalcagnata coppia italiana – lei redattrice, lui fotografo – conosciutisi a Sarajevo nel 1984 e che nel 1992, ritornati in città, si ritrovano a testimoniare l’inizio dell’assedio. Buona lettura. …
Leggi tuttoViaggio in un fazzoletto indipendente chiamato Abkhazia
di Enzo Nicolò Di Giacomo Qualche mese fa il presidente dell’Abkhazia Alexandre Ankvab è sopravvissuto a un attentato terroristico nella capitale Sukhumi. Ankvab, eletto nell’estate 2011, ha preso in mano le redini del piccolo paese “indipendentista” per traghettarlo verso la normalizzazione e soprattutto verso il pieno riconoscimento formale in seno al …
Leggi tutto“L’Europa ha bisogno di una Russia forte”
di Alain de Benoist* Agitare lo spettro di un’altra guerra fredda ripropone schemi ideologici ormai estinti. Il vecchio continente deve anzi puntare a un rapporto più stretto con un Paese che è complementare dal punto di vista economico. Mentre ero a Mosca per un corso all’Università Lomonosov, vari docenti mi …
Leggi tuttoTURCHIA: Giornalisti dentro, criminali fuori
di Murat Cinar da Glob 011 In Turchia, in questo momento, sono più di cento i giornalisti detenuti. Nel frattempo, invece, è caduto in prescrizione il processo che cercava da anni i responsabili del Massacro di Sivas. Dopo 375 giorni di prigionìa, Ahmet Şık, Nedim Şener, Sait Çakır e Coşkun …
Leggi tuttoIl futuro ancora diviso dell’Ossezia
di Enzo Nicolò Di Giacomo Il Caucaso centrale comprende una regione abitata da un popolo di ceppo iranico ma di fede cristiana, che si chiama Ossezia. Siamo nel mezzo del Caucaso in direzione nord-sud. Con la creazione dell’Unione Sovietica, in questi territori avvenne la formazione di nuove repubbliche autonome, incardinate …
Leggi tuttoLa crisi del capitalismo e la mancanza di alternative
di Marco Revelli stralci d’intervista da Il Corsaro Una democrazia lesionata Non mi piace l’espressione “sospensione della democrazia”, che è stata utilizzata ampiamente soprattutto nell’ambito del centrodestra. Una “sospensione” implicherebbe una concezione parentetica degli avvenimenti: come se prima ci fosse una democrazia vitale e sana, si fosse poi aperta una …
Leggi tuttoTURCHIA: La legge francese sul genocidio armeno che non piace agli armeni
di Murat Cinar Il 23 gennaio 2012 il Senato francese ha accettato una proposta di legge che riconosce come atto criminale la negazione delle tesi legate al genocidio armeno. Questo senz’altro ha originato tensioni nei rapporti tra Turchia e Francia, ma anche suscitato dubbi tra i cittadini di diversi Paesi …
Leggi tuttoTURCHIA: Domani è morto Hrant Dink, cinque volte morto
di Murat Cinar Uno degli ultimi eroi di un popolo che esiste da più di quattromila anni, è stato assassinato nel centro di Istanbul con tre colpi al collo, esattamente cinque anni fa. ARTICOLI di HRANT DINK: Il fiume che ha trovato il suo letto E’ la sostenibilità della vita? Hrant Dink …
Leggi tuttoIl fiume che ha trovato il suo letto
di Hrant Dink tradotto da Gepi Scapparone, a cura di Murat Cinar “Un signore anziano di un qualche paese vicino a Sivas mi telefonò e disse: ‘Figlio mio, ti stavamo cercando: qui c’è una donna vecchia… credo sia una di voi. Dio l’ha presa con sé. Se trovate qualche suo …
Leggi tuttoE’ la sostenibilità della vita?
di Hrant Dink traduzione di Gepi Scapparone, a cura di Murat Cinar Alcuni cittadini importanti di Zara, quella notte, si unirono a casa di Haci Izzet. Discussero a lungo, esaminarono tutte le possibilità, valutarono i pro e i contro. Alla fine si rassegnarono a non poter risolvere il problema da …
Leggi tuttoChi ha perso la Turchia?
di Raffaele Morani da Istanbul Avrupa Il giornalista Marco Ansaldo, inviato speciale di Repubblica, nel suo recente libro Chi ha perso la Turchia (Einaudi, 2011) partendo dal riconoscimento che la Turchia è un Paese di confine tra Europa ed Asia, ma saldamente al fianco dell’Occidente e dentro la Nato, un candidato ideale …
Leggi tuttoE-BOOK: Medjugorie, il "virgin megastore" tra storia e fede
CONSULTA ON-LINE SCARICA PDF Foto: Federico Carlini Testo: Federico Carlini e Matteo Zola Una città che vive sul turismo religioso, tra auto di lusso, alberghi in costruzione, devozione carismatica e collettiva, foto ricordo, statuette delle madonna e scarpe da ginnastica. Una città che è più di un controverso luogo religioso. …
Leggi tuttoUNIONE EUROPEA: Il dominio tedesco e l’opposizione inglese. Dio salvi la Gran Bretagna
Questo articolo, che esprime le opinioni dell’autore e non della testata, si pone in ideale polemica con il precedente di Matteo Zola nell’ottica di offrire il più ampio ventaglio di punti di vista possibile, come sempre East Journal tenta di fare. di Kaspar Hauser L’accordo per la recessione europea Dio …
Leggi tuttoEURO 2012: Che la bellezza ci distragga dal gruppo A
di Gaetano Veninata Se dipendesse da East Journal, l’Europeo sarebbe perfetto anche fermandosi alla A: senza quella vanesia B, quella ruvida C e quella latina D. Perchè è nel girone numero uno che si concentrano tutti gli owski, gli uckij, gli tzidis e i šek possibili e immaginabili, che nemmeno il redattore più …
Leggi tuttoCIPRO: Viene prima la riunificazione o l’integrazione europea?
di Ilaria Vianello Pochi metri da attraversare, un banale controllo dei documenti e una rapida procedura per ottenere il visto: attraversare Nicosia, ultima città divisa d’Europa, sembra essere una semplice procedura amministrativa. Una facile procedura che cela però una barriera difficile da oltrepassare, la barriera psicologica del ricordo, delle sofferenze …
Leggi tuttoUNGHERIA: Riforma del lavoro e limitazione dei diritti, tutti in piazza
Aderendo all’appello di sindacati e organizzazioni della società civile, migliaia di persone si sono radunate sabato 1 ottobre in piazza Kossuth a Budapest, di fronte al maestoso edificio neogotico del parlamento ungherese, in un clima festante ma allo stesso tempo arrabbiato, per gridare il loro “no” alla riforma del lavoro …
Leggi tuttoUNGHERIA: Processo politico all'ex premier Gyurcsány?
di Matteo De Simone BUDAPEST – Dal nostro corrispondente. Molti lo hanno definito un “processo farsa”, accostandolo a quelli degli anni dello stalinismo o, con metafore più recenti, a quelli che hanno visto Mikhail Khodorkovsky condannato a 13 anni in Russia e Yulia Tymoshenko tuttora in arresto in Ucraina. Tuttavia, …
Leggi tuttoREPORTAGE: Riflessioni da Belgrado
di Lorenzo Mazzoni East Journal è felice di ospitare un reportage di Lorenzo Mazzoni, ferrarese classe 1974, che abbiamo recentemente intervistato. Scrittore, viaggiatore, ha abitato in mezzo mondo e vagabondato per l’altra metà. E’ fresco autore di “Bestie“, romanzo ambientato nel Congo sul baratro della guerra civile. Ha da poco …
Leggi tuttoEDITORIALE: The End of an Era
di Jasmina Tesanovic Goran Hadzic, age 52, the last wanted war criminal from the Balkan upheavals, was arrested this morning. Hadzic was found in a modest village of 300 inhabitants in Vojvodina, close to Novi Sad, a major Serbian town best-known nowadays for the popular European music festival, EXIT. The …
Leggi tuttoSimboli e diaboli
di Gustavo Zagrebelsky* “Ognuno di noi è dunque la metà di un umano segato a mezzo, due pezzi da uno solo, in cerca dell’altra metà”, così scriveva Platone nel Simposio narrando di esseri primordiali – forse piuttosto mostruosi ai nostri occhi – che partecipavano del maschio e della femmina. Questi …
Leggi tuttoE' morto Otto (von) Hasburg, dall'Impero all'Europa
di Marco Di Blas e Matteo Zola Il quattro luglio scorso è morto Otto von Hasburg, primogenito di Carlo, colui che nel 1916 – in piena Guerra mondiale – fu chiamato a governare l’impero alla morte di “Cecco Beppe”, quel Francesco Giuseppe imperatore d’Austria, re d’Ungheria e re del Lombardo-Veneto, …
Leggi tuttoBOSNIA: In arrivo altri fondi europei. Per dissinescare le mine oppure un nuovo conflitto?
di Giacomo Corticelli La Commissione Europea ha recentemente stanziato circa 5,5 milioni di euro per i paesi che, si auspica, entreranno nell’Unione, con tempi e modalita’ differenti. Metà della cifra sarà destinata alla Turchia. Si divideranno il resto Croazia, Serbia, Bosnia Erzegovina, Macedonia, Albania, Kosovo e Islanda. La misura economica …
Leggi tuttoSe l’Europa non c’è più, o non c’è ancora
di Franco Cardini da francocardini.net Europa 2011. Le elezioni finlandesi potrebbero essere la pietra tombale sull’Unione Europea. La maggioranza dei finnici non vuol saperne di portare una parte del peso che dovrebbe servir a dar una mano a quei terroni dei portoghesi. Figurarsi che cosa si pensa, nel paese di …
Leggi tuttoBOSNIA: Non è un Paese per donne
di Giacomo Corticelli Si è svolta martedì, presso il parlamento nazionale, la conferenza per la presentazione del rapporto “Prendersi cura della nostra sicurezza: genere e riforma del settore della sicurezza in Bosnia-Erzegovina”. L’incontro è stato organizzato dal Centro ginevrino per il controllo democratico delle forze armate (DCAD), da Iniziativa Atlantica …
Leggi tuttoSPECIALE: Il Triangolo del Caucaso. Un documentario
di Letizia Gambini The Caucasus Triangle – Full Movie (web) from Letizia Gambini on Vimeo. Letizia Gambini, giovane reporter 25enne, ha realizzato questo magnifico documentario tra Azerbaijan, Armenia e Georgia: il triangolo del Caucaso. Un triangolo in cui la democrazia sembra essersi perduta e democrature più o meno care all’occidente …
Leggi tuttoIl testamento del liquidatore di Černobyl’
Il giorno dopo l’esplosione del reattore salì su un elicottero sorvolando l’area per capire la situazione. Gli altri tre compagni di volo furono condannati a morte dalle radiazioni prima di lui che sopravvisse malato altri 22 anni. Per gran parte di noi il nome Vassili Nesterenko non dice niente. Ma …
Leggi tuttoLIBIA: Uranio sulla Libia: quello che non si è ancora detto
In molti ricorderanno le interviste ai militari italiani che una volta rientrati dai Balcani si ammalavano di tumore a distanza di mesi, o di anni, a causa dell’uranio impoverito contenuto negli armamenti utilizzati dalle forze occidentali. Una storia chiusa? Tutt’altro, a sentire Massimo Zucchetti, docente di impianti nucleari presso il …
Leggi tuttoLa violenza necessaria, intervista a Slavoj Zizek
Pubblichiamo quest’intervista, gentilmente concessa dagli amici dell’associazione torinese Acmos, sul tema della guerra e della violenza. Temi collaterali al nostro dibattito sul futuro dell’Europa (sull’argomento Zizek ha già detto questo) ma che si collocano in posizione di continuità rispetto all’Europa “armata, indipendente e autarchica” di Massimo Fini e all’idea, di …
Leggi tuttoSERBIA, caso Mladić: Vi ricordate di quel bambino biondo?
di Biljana Srbljanović* traduzione dal serbo di Filip Stefanović Non so cosa pensare. Se un uomo assomiglia a Mladić, ha una carta d’identità a nome Mladić, si nasconde a casa di Mladić dove lo viene a trovare suo figlio, anche lui un Mladić, dove si celava lo sforzo sovrumano perché …
Leggi tuttoMladic arrest. The Silence of the Ghosts
The self proclaimed “God of genocide” in Srebrenica, the Serbian ethnic general Ratko Mladic was arrested today in a small village eighty kilometers from Belgrade. Mladic sheltered there with a relative, and lived under a false name. For years on end he hid like a house-mouse, and was arrested with …
Leggi tuttoAUSTRIA: Minoranza slovena, referendum (postale!) sul bilinguismo
di Marco di Blas da Austria Vicina In Carinzia i liberal-nazionali hanno imposto un referendum sullo storico accordo che consente finalmente una segnaletica bilingue nei comuni del Land carinziano dove una parte della popolazione (almeno il 17,5%) è di lingua slovena. Tutti gli altri partiti si sono dichiarati contrari al …
Leggi tuttoSLOVENIA: In manette gli ex dirigenti di Hypo Bank Slovenia
di Marco Di Blas da Austria Vicina Scene da film nella Dunajaska Cesta di Lubiana, dove ha sede la direzione di Hypo Bank Slovenia. L’edificio è stato circondato da auto della polizia, da cui sono stati fatti scendere ammanettati gli ex dirigenti della banca e della collegata società di leasing. …
Leggi tuttoREP. CECA: Praga, intrighi di palazzo
Troppe figure, tutte egualmente ambiziose, affollano i palazzi del potere di Praga. Un “grande gioco” degno di un film di spionaggio che rischia di trascinare nel baratro il governo di centro-destra ceco. Il casting è di prima categoria: c’è il primo ministro Petr Nečas, il capogruppo dell’ODS alla camera Petr …
Leggi tuttoČernobyl’ ventisette anni dopo, intervista a Igor Kostin
Riproponiamo l’intervista al fotoreporter Igor Kostin, realizzata dall’allora direttore di Narcomafie, Manuela Mareso. Kostin fu colui che per primo immortalò il disastro di Černobyl‘ nel lontano 1986. Lontano, ma vicino. A venticinque anni dall’esplosione della famigerata centrale nucleare, un’altra catastrofe si profila all’orizzonte: quella di Fukushima. Ecco allora che l’intervista …
Leggi tuttoQuei fantasmi dell’intolleranza che si alzano dalla mia Ungheria
La nuova Carta magiara risveglia gli incubi del passato nazista e comunista da Il Corriere della Sera L’Europa a poco a poco sta diventando di nuovo un ricettacolo di fantasmi. Fantasmi nuovi e vecchi si aggirano per le nostre città, nelle nostre strade, nelle nostre case. E anche nella …
Leggi tuttoECONOMIA: La Bosnia Erzegovina punta sulle energie rinnovabili
di Matteo Bartolini La Bosnia Erzegovina ha scelto di compiere una netta svolta in campo energetico e ha recentemente elaborato una strategia tesa a promuovere l’utilizzo di fonti rinnovabili. In un contesto come quello bosniaco, caratterizzato da una netta prevalenza nell’utilizzo di carbone (64,84% del totale nel 2007) ed …
Leggi tuttoUNGHERIA: "Noi non crediamo nell'Europa". A metà semestre di presidenza dell'Unione, il punto della situazione
DA BUDAPEST – Ungheria, tempo di bilanci: a metà del semestre di presidenza dell’Unione Europea, il governo Orbán fa i conti sui risultati raggiunti e sui punti in programma che rimarranno insoluti. Mentre gli esperti e i diplomatici temono che il semestre ungherese possa venire ricordato solamente per le molte …
Leggi tuttoUNIONE EUROPEA: Gulliver e il deficit democratico. Quale futuro?
di Elena Scaltriti Immaginate di svegliarvi una mattina e ritrovarvi su una spiaggia: sdraiati pancia all’aria, sole a picco, sciabordio delle onde nelle orecchie. Uno scenario niente male (e anche un miraggio, per quanto mi riguarda). Immaginate poi di provare ad alzarvi e sentire qualcosa che fa resistenza, tanti legacci …
Leggi tuttoUNGHERIA: Orban prepara la nuova Costituzione. Verso una democratura?
Il premier ungherese Viktor Orbán ha presentato i risultati del questionario sottoposto ai cittadini riguardo al nuovo progetto di costituzione elaborato principalmente dal partito di governo (Fidesz). Il questionario, spedito agli inizi di marzo, chiedeva agli ungheresi di esprimere il proprio parere in merito all’inserimento nella nuova costituzione di dodici …
Leggi tuttoUNGHERIA: Il signor Schulz e la stampa libera
traduzione di Silvia Miani I politici, indipendentemente dal partito cui appartengono, dovrebbero tenersi alla larga dai media. “Ammetto che a volte i giornalisti possano metterci a disagio, ma dal punto di vista del funzionamento della democrazia sono irrinunciabili” ha riportato al nostro giornale Martin Schulz, capo della rappresentanza parlamentare del …
Leggi tuttoLa tolleranza non basta
di Slavoj Žižek Dieci anni fa, quando la Slovenia era sul punto di entrare nell’Unione europea, uno dei nostri euroscettici suggerì una perifrasi di una barzelletta dei fratelli Marx: “noi sloveni abbiamo un problema? Entriamo nell’Unione europea! Avremo ancora più problemi ma ci sarà l’Ue a farsene carico!” È così …
Leggi tuttoRUSSIA: Il presidente di marmo
traduzione di Evaristo Plinio Lacialamella Nel giorno del compleanno del primo presidente della Russia Boris El’cin, è stato inaugurato nella sua patria ad Ekaterinburg , alla presenza dell’attuale presidente, un monumento alto dieci metri. Boris El’cin nasce il 1 febbraio 1931 nella Sverdlovskaja oblast’; viene eletto presidente della federazione russa …
Leggi tuttoLa rivoluzione dell’89 e l’insurrezione araba
I tunisini hanno cacciato a colpi di piazza Ben Ali. Gli egiziani, invadendo le strade, stanno provando a buttare giù il trentennale regime di Hosni Mubarak. Altrove – in Algeria, in Siria, in Marocco, in Libia? – scoccherà presto una scintilla, scommettono gli analisti. L’effetto domino è partito, dicono. Uno …
Leggi tuttoKOSOVO: Arrestato "l'avvoltoio" del traffico d'organi, e subito rilasciato
di Matteo Tacconi da Narcomafie Martedì 11 gennaio è stato arrestato a Istanbul il chirurgo turco Yusuf Sonmez, dai più ritenuto uno degli esponenti chiave dei traffici mondiali di organi umani. “L’avvoltoio” – così è soprannominato Sonmez – è stato fermato dalle autorità turche sulla base di un mandato di …
Leggi tuttoINCHIESTA: Il segreto del bosco di Khimki
di Toni Castellano Russi, giornalisti, ambientalisti e oppositori del sistema politico di maggioranza del loro paese. Quattro caratteristiche comuni a Oleg Kashin, Anatoly Adamchuk e Mikhail Beketov. Ne avrebbero una quinta, le violenze subite, e forse una sesta, l’interesse per il bosco di Khimki, ma le indagini giornalistiche e giudiziarie …
Leggi tuttoGRECIA: Il muro sul confine turco
di Matteo Zola Un muro tra Grecia e Turchia, soluzione pensata da Atene per fermare l’immigrazione clandestina proveniente dall’Asia. Sarà lungo 12,5 km, e si snoderà lungo la porzione di terra che separa Grecia e Turchia. Quel confine -il confine di Evros– è il confine dell’Unione Europea, ed è la …
Leggi tuttoMONTENEGRO: Nasce l'elettrodotto Villanova-Tivat tra l’Italia e i Balcani
di Matteo Bartolini Il 6 febbraio 2010, con la firma dell’accordo intergovernativo tra Italia e Montenegro, sono state poste le basi per la realizzazione del primo ponte elettrico tra l’Italia e la regione dei Balcani. Il nuovo collegamento, dalla lunghezza di 415 km (dei quali 390 km in cavo sottomarino …
Leggi tuttoMAFIA: I “vory v zakone”, una questione d’onore
di Eleonora Ambrosi da Eurasia «L’onore non si può togliere, si può solo perdere » scriveva Anton Čechov. Si comportano di conseguenza i vory v zakone, ossia «i ladri che obbediscono al codice». In alcune traduzioni italiane vengono definiti «ladri che obbediscono ad UN codice», come se in realtà non …
Leggi tuttoAlcune domande su Eni e Mosca
di Massimo Mucchetti E’ possibile che l’amicizia speciale tra Silvio Berlusconi e Vladimir Putin abbia distorto gli storici rapporti tra Eni e Gazprom a favore del Cremlino? È possibile che a una tale distorsione abbia contribuito l’amministratore delegato dell’Eni, Paolo Scaroni, per conquistare e conservare l’ambita poltrona? Queste sono le …
Leggi tuttoWhere did our history go? Remembering Zoran Djindjic
I met Djindic before he became “the” Djindic. He jumped over the office table and shook my hand when our mutual friend introduced me as a feminist, ironically. I remember, too, that afterwards, whenever he would meet me, he would shake my hand in a feminist leftist way — but …
Leggi tutto"Con l'Europa la Serbia guarirà dal male del nazionalismo"
È una data storica per la Serbia: la candidatura del governo pro-europeo serbo a far parte dell’Europa Unita è stata accettata. Anche se passeranno diversi anni prima che la Serbia diventi membro della Ue anche ufficialmente, da oggi la vita per noi cittadini serbi cambierà radicalmente. Già un anno fa, …
Leggi tuttoECONOMIA: Gli effetti della crisi economica armena
di Matteo Bartolini L’Armenia risulta essere uno dei Paesi che hanno risentito maggiormente della crisi economica globale, tanto è vero che nel corso del 2009 il PIL ha fatto segnare un vero e proprio crollo (-14,4% su base annua). Gli elementi che hanno messo in crisi l’economia dello stato che …
Leggi tuttoAncora per Antonio Russo, "nemico naturale di ogni prepotenza".
Pubblichiamo qui di seguito un ricordo di Antonio Russo, scritto da Claudio Gherardini -giornalista free lance che alla fine degli anni Novanta ha lavorato, a Banja Luka, in collaborazione con l’Alto Commissariato dell’Onu per i rifugiati (UNHCR). Seguito da un pugno di ragazzini “di strada” Antonio andava in giro a …
Leggi tuttoBenvenuti in Vojvodina, la Babilonia d'Europa
di Manuel Miksa La Vojvodina é una delle due provincie autonome che facevano parte della Serbia. L’altra era il Kosovo, che dal 17 febbraio 2008 ha proclamato unilateralmente l’indipendenza da Belgrado. Indipendenza che, naturalmente non è riconosciuta dalla Serbia, che vede nel Kosovo la culla della nazione e il luogo …
Leggi tuttoBOSNIA: Focus elezioni /7 – Il punto di Matteo Tacconi
di Matteo Tacconi Riportiamo qui di seguito stralci dell’ampio articolo che Matteo Tacconi ha pubblicato su Affari Internazionali. Tacconi, esperto dell’area post-sovietica e balcanica, si è distinto per una serie di reportage dal Montenegro e dal Kosovo nei quali ha messo in luce i torbidi che in quei Paesi agitano …
Leggi tuttoKULTURA: Honeymoons di Goran Paskaljevic. Storie d'amore respinte alla frontiera
Riceviamo e pubblichiamo a stretto giro di posta quest’ottima recensione al film Honeymoons, di Goran Paskaljievic, regista serbo diplomatosi alla scuola di cinema di Praga (la stessa dove hanno studiato Polanski e Kusturica). Noto soprattutto per “La polveriera”, film ironico e cupa sulla cruda catastrofe che attende Belgrado, iniziò la …
Leggi tuttoL'eredità bogomila e l'Islam bosniaco
Il bogomilismo era una dottrina cristiana, giudicata ereticale, che affonda le sue radici nello gnosticismo. In sintesi, i bogomili professano la fede in un’ottica dualistica dell’universo che vede la netta contrapposizione tra bene e male. L’eredità culturale dello gnosticismo si diffuse dapprima lungo la costa settentrionale dell’Africa (da cui …
Leggi tuttoBOSNIA: Virgin megastore. Fotoreportage da Međugorje
di Federico Carlini Proponiamo un reportage fotogiornalistico su Međugorje di Federico Carlini, nostro lettore, che ringraziamo. Il reportage mostra ottimamente le contraddizioni di quello che dovrebbe essere un luogo santissimo di culto, e che sembra un megastore. Un “Virgin megastore” per dirla con le parole dell’autore, stretto tra alberghi in …
Leggi tuttoECONOMIA: Cos'è la Shanghai Cooperation Organization, unione asiatica anti-americana
di Matteo Bartolini Le funzioni della Shanghai Cooperation Organization (SCO) Le origini della Shanghai Cooperation Organization (SCO) risalgono al 1996, anno nel quale Russia, Kazakhstan, Kirghizistan, Tajikistan e Cina stipularono il Treaty on Deepening Military Trust in Border Regions con il fine di avviare un meccanismo di cooperazione in …
Leggi tuttoROMANIA: Chi controlla il narcotraffico?
Crocevia nel traffico internazionale della droga, grande magazzino delle sostanze chimiche necessarie alla sintesi degli stupefacenti, base operativa per i gruppi criminali turchi e curdi. Tutto questo è la Romania, teatro della competizione tra le nuove mafie per il controllo del lucroso mercato della droga verso l’Occidente Appare sempre più …
Leggi tuttoECONOMIA: La presenza cinese nei Balcani
di Matteo Bartolini La presenza cinese nella regione dei Balcani A partire dal 1999, anno nel quale la Cina ha avviato la cosiddetta “go out policy” con l’obiettivo di incentivare e di promuovere gli investimenti all’estero, la presenza di Pechino sullo scacchiere economico mondiale si è considerevolmente incrementata, arrivando a …
Leggi tuttoUNGHERIA: "Non siamo la Grecia": l'austerity secondo Viktor Orban
Mai un confronto fu più infelice di quello evocato la settimana scorsa da Lajos Kósa, vicepresidente della Fidesz, al governo da fine maggio: questi ha, infatti, paragonato la situazione dell’economia ungherese al caso della Grecia, contribuendo così all’atmosfera isterica della Borsa che ha scosso duramente anche il fiorino ungherese. Il …
Leggi tuttoLETTONIA: La tigre del Baltico non ruggisce più
La Lettonia, che nel biennio 2006-2007 faceva segnare un’impressionante crescita annua del Prodotto Interno Lordo (+10%) e si guadagnava l’appellativo di “Tigre del Baltico”, risulta essere uno degli stati che ha risentito in modo maggiore degli effetti provocati dalla crisi finanziaria globale. I dati relativi all’andamento del PIL negli ultimi …
Leggi tuttoUNGHERIA: La polemica sulla cittadinanza non si placa
di Agnes Bencze Il 26 maggio il nuovo parlamento ungherese ha approvato una legge che consente l’estensione della cittadinanza ungherese ai magiari “viventi oltre confine”, cioè a tutti coloro che, essendo cittadini naturali di altri Paesi, si considerano appartenenti anche alla nazione politica ungherese, per motivi di discendenza o di …
Leggi tuttoUCRAINA: Una rampante holding mafiosa
di Matteo Tacconi da Narcomafie Traffico di eroina, contrabbando e racket della prostituzione sono le attività più lucrative della mafia ucraina. Una piovra in grado di controllare i confini del più esteso Stato europeo con relativa tranquillità, forte della debolezza delle istituzioni e dell’indigenza della popolazione Oggi la mafia ucraina …
Leggi tuttoPOLONIA: Lettera da Varsavia. "Nessun complotto"
Pubblichiamo la lettera di un lettore, inviata al sito Wittgenstein, che vive a Varsavia da due anni e si mostra scettico sulle ipotesi di “complotto” riguardo l’incidente aereo che ha coinvolto Kaczynski: in Polonia, afferma, tutti credono all’incidente. EaST Journal ha fin da subito avanzato i suoi dubbi sulla veridicità …
Leggi tuttoRUSSIA: Start, buona la terza. Di Stefano Grazioli
Riportiamo qui di seguito un ottimo articolo di Stefano Grazioli, giornalista professionista esperto di politica internazionale, pubblicato su Limes e sul sito East Side Report. L’articolo analizza la sostanza dell’accordo di riduzione del numero di testate atomiche siglato tra Usa e Russia. E ne mette in luce le contraddizioni …
Leggi tuttoARMENIA: Il genocidio, la Turchia e gli Stati Uniti
Di Andrea Giambartolomei -Ci risiamo. Un gruppo di politici, sotto l’influsso dei convegni, degli incontri, delle cene e dei fondi di gruppi di pressione, ha fatto una scelta. I massacri ai danni degli armeni nel 1914-1915 in Turchia sono un “genocidio“. Alla faccia degli storici, che impiegano anni di ricerche …
Leggi tuttoBOSNIA: Sarajevo, il centro del mondo globalizzato
di Matteo Acmé – La distruzione di una magia, di un equilibrio fra relazioni e opposizioni all’interno della città simbolo del mondo intero. Di questo scrive Dzevad Karahasan ne Il centro del mondo. Scrive della sua Sarajevo assediata e distrutta dalla ferocia dell’Esercito popolare Jugoslavo. Scrive per mettere ordine al …
Leggi tuttoSERBIA: In Europa solo nel 2014
La Germania continua a sostenere con convinzione il processo di integrazione europea della Serbia, ma ritiene non realistico pensare che Belgrado possa aderire all’Unione europea entro il 2014. Lo ha detto l’ambasciatore tedesco in Serbia Wolfram Maas. In una intervista oggi al quotidiano belgradese Vecernje Novosti, il diplomatico ha sottolineato …
Leggi tuttoTrattando con il Cremlino, di Alberto Ronchey
In Russia, mentre la piazza malgrado le repressioni appare spesso agitata, il presidente Medvèdev continua da qualche tempo a manifestare concezioni diverse o distinguibili da quelle di Putin, oggi capo del governo dopo aver esercitato per un decennio i poteri presidenziali. Non è da escludere l’ipotesi d’una mera distinzione …
Leggi tuttoFOCUS: Elezioni Ucraina/5 – I due corto circuiti, secondo Stefano Grazioli
Per meglio comprendere quali siano le questioni fondamentali e le problematiche legate alle elezioni ucraine attualmente in corso, ci permettiamo di riportare parte dell’editoriale di Stefano Grazioli pubblicato su Limes on-line il 18 gennaio scorso. Grazioli indaga le cause del fallimento della “rivoluzione arancione” ponendo l’accento sui “due corto circuiti” …
Leggi tuttoINTERVISTA: Andrei Mironov: "Anna Politkovskaya, non solo una giornalista"
di Alessia Cerantola Il processo per Anna Politikovskaya, la giornalista assassinata il 7 ottobre del 2006 davanti all’ascensore del suo appartamento, si è rivelato quello che le premesse del suo svolgimento già annunciavano: una farsa. Il verdetto della giuria ha assolto i tre imputati accusati dell’omicidio materiale e alla giustizia …
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