di Marco Di Blas e Matteo Zola Il quattro luglio scorso è morto Otto von Hasburg, primogenito di Carlo, colui che nel 1916 – in piena Guerra mondiale – fu chiamato a governare l’impero alla morte di “Cecco Beppe”, quel Francesco Giuseppe imperatore d’Austria, re d’Ungheria e re del Lombardo-Veneto, …
Leggi tuttoBOSNIA: In arrivo altri fondi europei. Per dissinescare le mine oppure un nuovo conflitto?
di Giacomo Corticelli La Commissione Europea ha recentemente stanziato circa 5,5 milioni di euro per i paesi che, si auspica, entreranno nell’Unione, con tempi e modalita’ differenti. Metà della cifra sarà destinata alla Turchia. Si divideranno il resto Croazia, Serbia, Bosnia Erzegovina, Macedonia, Albania, Kosovo e Islanda. La misura economica …
Leggi tuttoSe l’Europa non c’è più, o non c’è ancora
di Franco Cardini da francocardini.net Europa 2011. Le elezioni finlandesi potrebbero essere la pietra tombale sull’Unione Europea. La maggioranza dei finnici non vuol saperne di portare una parte del peso che dovrebbe servir a dar una mano a quei terroni dei portoghesi. Figurarsi che cosa si pensa, nel paese di …
Leggi tuttoBOSNIA: Non è un Paese per donne
di Giacomo Corticelli Si è svolta martedì, presso il parlamento nazionale, la conferenza per la presentazione del rapporto “Prendersi cura della nostra sicurezza: genere e riforma del settore della sicurezza in Bosnia-Erzegovina”. L’incontro è stato organizzato dal Centro ginevrino per il controllo democratico delle forze armate (DCAD), da Iniziativa Atlantica …
Leggi tuttoSPECIALE: Il Triangolo del Caucaso. Un documentario
di Letizia Gambini The Caucasus Triangle – Full Movie (web) from Letizia Gambini on Vimeo. Letizia Gambini, giovane reporter 25enne, ha realizzato questo magnifico documentario tra Azerbaijan, Armenia e Georgia: il triangolo del Caucaso. Un triangolo in cui la democrazia sembra essersi perduta e democrature più o meno care all’occidente …
Leggi tuttoIl testamento del liquidatore di Černobyl’
Il giorno dopo l’esplosione del reattore salì su un elicottero sorvolando l’area per capire la situazione. Gli altri tre compagni di volo furono condannati a morte dalle radiazioni prima di lui che sopravvisse malato altri 22 anni. Per gran parte di noi il nome Vassili Nesterenko non dice niente. Ma …
Leggi tuttoLIBIA: Uranio sulla Libia: quello che non si è ancora detto
In molti ricorderanno le interviste ai militari italiani che una volta rientrati dai Balcani si ammalavano di tumore a distanza di mesi, o di anni, a causa dell’uranio impoverito contenuto negli armamenti utilizzati dalle forze occidentali. Una storia chiusa? Tutt’altro, a sentire Massimo Zucchetti, docente di impianti nucleari presso il …
Leggi tuttoLa violenza necessaria, intervista a Slavoj Zizek
Pubblichiamo quest’intervista, gentilmente concessa dagli amici dell’associazione torinese Acmos, sul tema della guerra e della violenza. Temi collaterali al nostro dibattito sul futuro dell’Europa (sull’argomento Zizek ha già detto questo) ma che si collocano in posizione di continuità rispetto all’Europa “armata, indipendente e autarchica” di Massimo Fini e all’idea, di …
Leggi tuttoSERBIA, caso Mladić: Vi ricordate di quel bambino biondo?
di Biljana Srbljanović* traduzione dal serbo di Filip Stefanović Non so cosa pensare. Se un uomo assomiglia a Mladić, ha una carta d’identità a nome Mladić, si nasconde a casa di Mladić dove lo viene a trovare suo figlio, anche lui un Mladić, dove si celava lo sforzo sovrumano perché …
Leggi tuttoMladic arrest. The Silence of the Ghosts
The self proclaimed “God of genocide” in Srebrenica, the Serbian ethnic general Ratko Mladic was arrested today in a small village eighty kilometers from Belgrade. Mladic sheltered there with a relative, and lived under a false name. For years on end he hid like a house-mouse, and was arrested with …
Leggi tuttoAUSTRIA: Minoranza slovena, referendum (postale!) sul bilinguismo
di Marco di Blas da Austria Vicina In Carinzia i liberal-nazionali hanno imposto un referendum sullo storico accordo che consente finalmente una segnaletica bilingue nei comuni del Land carinziano dove una parte della popolazione (almeno il 17,5%) è di lingua slovena. Tutti gli altri partiti si sono dichiarati contrari al …
Leggi tuttoSLOVENIA: In manette gli ex dirigenti di Hypo Bank Slovenia
di Marco Di Blas da Austria Vicina Scene da film nella Dunajaska Cesta di Lubiana, dove ha sede la direzione di Hypo Bank Slovenia. L’edificio è stato circondato da auto della polizia, da cui sono stati fatti scendere ammanettati gli ex dirigenti della banca e della collegata società di leasing. …
Leggi tuttoREP. CECA: Praga, intrighi di palazzo
Troppe figure, tutte egualmente ambiziose, affollano i palazzi del potere di Praga. Un “grande gioco” degno di un film di spionaggio che rischia di trascinare nel baratro il governo di centro-destra ceco. Il casting è di prima categoria: c’è il primo ministro Petr Nečas, il capogruppo dell’ODS alla camera Petr …
Leggi tuttoČernobyl’ ventisette anni dopo, intervista a Igor Kostin
Riproponiamo l’intervista al fotoreporter Igor Kostin, realizzata dall’allora direttore di Narcomafie, Manuela Mareso. Kostin fu colui che per primo immortalò il disastro di Černobyl‘ nel lontano 1986. Lontano, ma vicino. A venticinque anni dall’esplosione della famigerata centrale nucleare, un’altra catastrofe si profila all’orizzonte: quella di Fukushima. Ecco allora che l’intervista …
Leggi tuttoQuei fantasmi dell’intolleranza che si alzano dalla mia Ungheria
La nuova Carta magiara risveglia gli incubi del passato nazista e comunista da Il Corriere della Sera L’Europa a poco a poco sta diventando di nuovo un ricettacolo di fantasmi. Fantasmi nuovi e vecchi si aggirano per le nostre città, nelle nostre strade, nelle nostre case. E anche nella …
Leggi tuttoECONOMIA: La Bosnia Erzegovina punta sulle energie rinnovabili
di Matteo Bartolini La Bosnia Erzegovina ha scelto di compiere una netta svolta in campo energetico e ha recentemente elaborato una strategia tesa a promuovere l’utilizzo di fonti rinnovabili. In un contesto come quello bosniaco, caratterizzato da una netta prevalenza nell’utilizzo di carbone (64,84% del totale nel 2007) ed …
Leggi tuttoUNGHERIA: "Noi non crediamo nell'Europa". A metà semestre di presidenza dell'Unione, il punto della situazione
DA BUDAPEST – Ungheria, tempo di bilanci: a metà del semestre di presidenza dell’Unione Europea, il governo Orbán fa i conti sui risultati raggiunti e sui punti in programma che rimarranno insoluti. Mentre gli esperti e i diplomatici temono che il semestre ungherese possa venire ricordato solamente per le molte …
Leggi tuttoUNIONE EUROPEA: Gulliver e il deficit democratico. Quale futuro?
di Elena Scaltriti Immaginate di svegliarvi una mattina e ritrovarvi su una spiaggia: sdraiati pancia all’aria, sole a picco, sciabordio delle onde nelle orecchie. Uno scenario niente male (e anche un miraggio, per quanto mi riguarda). Immaginate poi di provare ad alzarvi e sentire qualcosa che fa resistenza, tanti legacci …
Leggi tuttoUNGHERIA: Orban prepara la nuova Costituzione. Verso una democratura?
Il premier ungherese Viktor Orbán ha presentato i risultati del questionario sottoposto ai cittadini riguardo al nuovo progetto di costituzione elaborato principalmente dal partito di governo (Fidesz). Il questionario, spedito agli inizi di marzo, chiedeva agli ungheresi di esprimere il proprio parere in merito all’inserimento nella nuova costituzione di dodici …
Leggi tuttoUNGHERIA: Il signor Schulz e la stampa libera
traduzione di Silvia Miani I politici, indipendentemente dal partito cui appartengono, dovrebbero tenersi alla larga dai media. “Ammetto che a volte i giornalisti possano metterci a disagio, ma dal punto di vista del funzionamento della democrazia sono irrinunciabili” ha riportato al nostro giornale Martin Schulz, capo della rappresentanza parlamentare del …
Leggi tuttoLa tolleranza non basta
di Slavoj Žižek Dieci anni fa, quando la Slovenia era sul punto di entrare nell’Unione europea, uno dei nostri euroscettici suggerì una perifrasi di una barzelletta dei fratelli Marx: “noi sloveni abbiamo un problema? Entriamo nell’Unione europea! Avremo ancora più problemi ma ci sarà l’Ue a farsene carico!” È così …
Leggi tuttoRUSSIA: Il presidente di marmo
traduzione di Evaristo Plinio Lacialamella Nel giorno del compleanno del primo presidente della Russia Boris El’cin, è stato inaugurato nella sua patria ad Ekaterinburg , alla presenza dell’attuale presidente, un monumento alto dieci metri. Boris El’cin nasce il 1 febbraio 1931 nella Sverdlovskaja oblast’; viene eletto presidente della federazione russa …
Leggi tuttoLa rivoluzione dell’89 e l’insurrezione araba
I tunisini hanno cacciato a colpi di piazza Ben Ali. Gli egiziani, invadendo le strade, stanno provando a buttare giù il trentennale regime di Hosni Mubarak. Altrove – in Algeria, in Siria, in Marocco, in Libia? – scoccherà presto una scintilla, scommettono gli analisti. L’effetto domino è partito, dicono. Uno …
Leggi tuttoKOSOVO: Arrestato "l'avvoltoio" del traffico d'organi, e subito rilasciato
di Matteo Tacconi da Narcomafie Martedì 11 gennaio è stato arrestato a Istanbul il chirurgo turco Yusuf Sonmez, dai più ritenuto uno degli esponenti chiave dei traffici mondiali di organi umani. “L’avvoltoio” – così è soprannominato Sonmez – è stato fermato dalle autorità turche sulla base di un mandato di …
Leggi tuttoINCHIESTA: Il segreto del bosco di Khimki
di Toni Castellano Russi, giornalisti, ambientalisti e oppositori del sistema politico di maggioranza del loro paese. Quattro caratteristiche comuni a Oleg Kashin, Anatoly Adamchuk e Mikhail Beketov. Ne avrebbero una quinta, le violenze subite, e forse una sesta, l’interesse per il bosco di Khimki, ma le indagini giornalistiche e giudiziarie …
Leggi tuttoGRECIA: Il muro sul confine turco
di Matteo Zola Un muro tra Grecia e Turchia, soluzione pensata da Atene per fermare l’immigrazione clandestina proveniente dall’Asia. Sarà lungo 12,5 km, e si snoderà lungo la porzione di terra che separa Grecia e Turchia. Quel confine -il confine di Evros– è il confine dell’Unione Europea, ed è la …
Leggi tuttoMONTENEGRO: Nasce l'elettrodotto Villanova-Tivat tra l’Italia e i Balcani
di Matteo Bartolini Il 6 febbraio 2010, con la firma dell’accordo intergovernativo tra Italia e Montenegro, sono state poste le basi per la realizzazione del primo ponte elettrico tra l’Italia e la regione dei Balcani. Il nuovo collegamento, dalla lunghezza di 415 km (dei quali 390 km in cavo sottomarino …
Leggi tuttoMAFIA: I “vory v zakone”, una questione d’onore
di Eleonora Ambrosi da Eurasia «L’onore non si può togliere, si può solo perdere » scriveva Anton Čechov. Si comportano di conseguenza i vory v zakone, ossia «i ladri che obbediscono al codice». In alcune traduzioni italiane vengono definiti «ladri che obbediscono ad UN codice», come se in realtà non …
Leggi tuttoAlcune domande su Eni e Mosca
di Massimo Mucchetti E’ possibile che l’amicizia speciale tra Silvio Berlusconi e Vladimir Putin abbia distorto gli storici rapporti tra Eni e Gazprom a favore del Cremlino? È possibile che a una tale distorsione abbia contribuito l’amministratore delegato dell’Eni, Paolo Scaroni, per conquistare e conservare l’ambita poltrona? Queste sono le …
Leggi tuttoWhere did our history go? Remembering Zoran Djindjic
I met Djindic before he became “the” Djindic. He jumped over the office table and shook my hand when our mutual friend introduced me as a feminist, ironically. I remember, too, that afterwards, whenever he would meet me, he would shake my hand in a feminist leftist way — but …
Leggi tutto"Con l'Europa la Serbia guarirà dal male del nazionalismo"
È una data storica per la Serbia: la candidatura del governo pro-europeo serbo a far parte dell’Europa Unita è stata accettata. Anche se passeranno diversi anni prima che la Serbia diventi membro della Ue anche ufficialmente, da oggi la vita per noi cittadini serbi cambierà radicalmente. Già un anno fa, …
Leggi tuttoECONOMIA: Gli effetti della crisi economica armena
di Matteo Bartolini L’Armenia risulta essere uno dei Paesi che hanno risentito maggiormente della crisi economica globale, tanto è vero che nel corso del 2009 il PIL ha fatto segnare un vero e proprio crollo (-14,4% su base annua). Gli elementi che hanno messo in crisi l’economia dello stato che …
Leggi tuttoAncora per Antonio Russo, "nemico naturale di ogni prepotenza".
Pubblichiamo qui di seguito un ricordo di Antonio Russo, scritto da Claudio Gherardini -giornalista free lance che alla fine degli anni Novanta ha lavorato, a Banja Luka, in collaborazione con l’Alto Commissariato dell’Onu per i rifugiati (UNHCR). Seguito da un pugno di ragazzini “di strada” Antonio andava in giro a …
Leggi tuttoBenvenuti in Vojvodina, la Babilonia d'Europa
di Manuel Miksa La Vojvodina é una delle due provincie autonome che facevano parte della Serbia. L’altra era il Kosovo, che dal 17 febbraio 2008 ha proclamato unilateralmente l’indipendenza da Belgrado. Indipendenza che, naturalmente non è riconosciuta dalla Serbia, che vede nel Kosovo la culla della nazione e il luogo …
Leggi tuttoBOSNIA: Focus elezioni /7 – Il punto di Matteo Tacconi
di Matteo Tacconi Riportiamo qui di seguito stralci dell’ampio articolo che Matteo Tacconi ha pubblicato su Affari Internazionali. Tacconi, esperto dell’area post-sovietica e balcanica, si è distinto per una serie di reportage dal Montenegro e dal Kosovo nei quali ha messo in luce i torbidi che in quei Paesi agitano …
Leggi tuttoKULTURA: Honeymoons di Goran Paskaljevic. Storie d'amore respinte alla frontiera
Riceviamo e pubblichiamo a stretto giro di posta quest’ottima recensione al film Honeymoons, di Goran Paskaljievic, regista serbo diplomatosi alla scuola di cinema di Praga (la stessa dove hanno studiato Polanski e Kusturica). Noto soprattutto per “La polveriera”, film ironico e cupa sulla cruda catastrofe che attende Belgrado, iniziò la …
Leggi tuttoL'eredità bogomila e l'Islam bosniaco
Il bogomilismo era una dottrina cristiana, giudicata ereticale, che affonda le sue radici nello gnosticismo. In sintesi, i bogomili professano la fede in un’ottica dualistica dell’universo che vede la netta contrapposizione tra bene e male. L’eredità culturale dello gnosticismo si diffuse dapprima lungo la costa settentrionale dell’Africa (da cui …
Leggi tuttoBOSNIA: Virgin megastore. Fotoreportage da Međugorje
di Federico Carlini Proponiamo un reportage fotogiornalistico su Međugorje di Federico Carlini, nostro lettore, che ringraziamo. Il reportage mostra ottimamente le contraddizioni di quello che dovrebbe essere un luogo santissimo di culto, e che sembra un megastore. Un “Virgin megastore” per dirla con le parole dell’autore, stretto tra alberghi in …
Leggi tuttoECONOMIA: Cos'è la Shanghai Cooperation Organization, unione asiatica anti-americana
di Matteo Bartolini Le funzioni della Shanghai Cooperation Organization (SCO) Le origini della Shanghai Cooperation Organization (SCO) risalgono al 1996, anno nel quale Russia, Kazakhstan, Kirghizistan, Tajikistan e Cina stipularono il Treaty on Deepening Military Trust in Border Regions con il fine di avviare un meccanismo di cooperazione in …
Leggi tuttoROMANIA: Chi controlla il narcotraffico?
Crocevia nel traffico internazionale della droga, grande magazzino delle sostanze chimiche necessarie alla sintesi degli stupefacenti, base operativa per i gruppi criminali turchi e curdi. Tutto questo è la Romania, teatro della competizione tra le nuove mafie per il controllo del lucroso mercato della droga verso l’Occidente Appare sempre più …
Leggi tuttoECONOMIA: La presenza cinese nei Balcani
di Matteo Bartolini La presenza cinese nella regione dei Balcani A partire dal 1999, anno nel quale la Cina ha avviato la cosiddetta “go out policy” con l’obiettivo di incentivare e di promuovere gli investimenti all’estero, la presenza di Pechino sullo scacchiere economico mondiale si è considerevolmente incrementata, arrivando a …
Leggi tuttoUNGHERIA: "Non siamo la Grecia": l'austerity secondo Viktor Orban
Mai un confronto fu più infelice di quello evocato la settimana scorsa da Lajos Kósa, vicepresidente della Fidesz, al governo da fine maggio: questi ha, infatti, paragonato la situazione dell’economia ungherese al caso della Grecia, contribuendo così all’atmosfera isterica della Borsa che ha scosso duramente anche il fiorino ungherese. Il …
Leggi tuttoLETTONIA: La tigre del Baltico non ruggisce più
La Lettonia, che nel biennio 2006-2007 faceva segnare un’impressionante crescita annua del Prodotto Interno Lordo (+10%) e si guadagnava l’appellativo di “Tigre del Baltico”, risulta essere uno degli stati che ha risentito in modo maggiore degli effetti provocati dalla crisi finanziaria globale. I dati relativi all’andamento del PIL negli ultimi …
Leggi tuttoUNGHERIA: La polemica sulla cittadinanza non si placa
di Agnes Bencze Il 26 maggio il nuovo parlamento ungherese ha approvato una legge che consente l’estensione della cittadinanza ungherese ai magiari “viventi oltre confine”, cioè a tutti coloro che, essendo cittadini naturali di altri Paesi, si considerano appartenenti anche alla nazione politica ungherese, per motivi di discendenza o di …
Leggi tuttoUCRAINA: Una rampante holding mafiosa
di Matteo Tacconi da Narcomafie Traffico di eroina, contrabbando e racket della prostituzione sono le attività più lucrative della mafia ucraina. Una piovra in grado di controllare i confini del più esteso Stato europeo con relativa tranquillità, forte della debolezza delle istituzioni e dell’indigenza della popolazione Oggi la mafia ucraina …
Leggi tuttoPOLONIA: Lettera da Varsavia. "Nessun complotto"
Pubblichiamo la lettera di un lettore, inviata al sito Wittgenstein, che vive a Varsavia da due anni e si mostra scettico sulle ipotesi di “complotto” riguardo l’incidente aereo che ha coinvolto Kaczynski: in Polonia, afferma, tutti credono all’incidente. EaST Journal ha fin da subito avanzato i suoi dubbi sulla veridicità …
Leggi tuttoRUSSIA: Start, buona la terza. Di Stefano Grazioli
Riportiamo qui di seguito un ottimo articolo di Stefano Grazioli, giornalista professionista esperto di politica internazionale, pubblicato su Limes e sul sito East Side Report. L’articolo analizza la sostanza dell’accordo di riduzione del numero di testate atomiche siglato tra Usa e Russia. E ne mette in luce le contraddizioni …
Leggi tuttoARMENIA: Il genocidio, la Turchia e gli Stati Uniti
Di Andrea Giambartolomei -Ci risiamo. Un gruppo di politici, sotto l’influsso dei convegni, degli incontri, delle cene e dei fondi di gruppi di pressione, ha fatto una scelta. I massacri ai danni degli armeni nel 1914-1915 in Turchia sono un “genocidio“. Alla faccia degli storici, che impiegano anni di ricerche …
Leggi tuttoBOSNIA: Sarajevo, il centro del mondo globalizzato
di Matteo Acmé – La distruzione di una magia, di un equilibrio fra relazioni e opposizioni all’interno della città simbolo del mondo intero. Di questo scrive Dzevad Karahasan ne Il centro del mondo. Scrive della sua Sarajevo assediata e distrutta dalla ferocia dell’Esercito popolare Jugoslavo. Scrive per mettere ordine al …
Leggi tuttoSERBIA: In Europa solo nel 2014
La Germania continua a sostenere con convinzione il processo di integrazione europea della Serbia, ma ritiene non realistico pensare che Belgrado possa aderire all’Unione europea entro il 2014. Lo ha detto l’ambasciatore tedesco in Serbia Wolfram Maas. In una intervista oggi al quotidiano belgradese Vecernje Novosti, il diplomatico ha sottolineato …
Leggi tuttoTrattando con il Cremlino, di Alberto Ronchey
In Russia, mentre la piazza malgrado le repressioni appare spesso agitata, il presidente Medvèdev continua da qualche tempo a manifestare concezioni diverse o distinguibili da quelle di Putin, oggi capo del governo dopo aver esercitato per un decennio i poteri presidenziali. Non è da escludere l’ipotesi d’una mera distinzione …
Leggi tuttoFOCUS: Elezioni Ucraina/5 – I due corto circuiti, secondo Stefano Grazioli
Per meglio comprendere quali siano le questioni fondamentali e le problematiche legate alle elezioni ucraine attualmente in corso, ci permettiamo di riportare parte dell’editoriale di Stefano Grazioli pubblicato su Limes on-line il 18 gennaio scorso. Grazioli indaga le cause del fallimento della “rivoluzione arancione” ponendo l’accento sui “due corto circuiti” …
Leggi tuttoINTERVISTA: Andrei Mironov: "Anna Politkovskaya, non solo una giornalista"
di Alessia Cerantola Il processo per Anna Politikovskaya, la giornalista assassinata il 7 ottobre del 2006 davanti all’ascensore del suo appartamento, si è rivelato quello che le premesse del suo svolgimento già annunciavano: una farsa. Il verdetto della giuria ha assolto i tre imputati accusati dell’omicidio materiale e alla giustizia …
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