Profilo di una minoranza oggi quasi sconosciuta, ma integrata a pieno titolo nella lunga storia della Mitteleuropa.
Leggi tuttoIRAN: L’ira funesta dei rifugiati polacchi
Una pagina di storia poco conosciuta ai più racconta il destino di 120.000 rifugiati polacchi in Iran durante la Seconda Guerra Mondiale.
Leggi tuttoSTORIA: Il massacro di Podhum e le ricorrenze scomode
Il massacro di Podhum è l'episodio più cruento commesso dal Regio esercito nei Balcani, divenuto simbolo della ferocia dei soldati italiani durante la Seconda Guerra Mondiale
Leggi tuttoNé russi, né ucraini. A liberare Auschwitz furono i sovietici
L'esclusione della Russia dalle celebrazioni ad Auschwitz e l'idea che siano stati gli ucraini a liberare il campo: propagande in guerra...
Leggi tuttoEbrei in Polonia: la fragilità della memoria
Gli ebrei hanno vissuto in Polonia per circa mille anni: in questo paese hanno definito una parte essenziale non solo della cultura ebraica orientale ma anche della storia polacca. Eppure quella tra polacchi ed ebrei resta una memoria contesa. Cenni storici Fuggendo dall’Europa occidentale a causa delle persecuzioni, attraversando una …
Leggi tuttoPOLONIA: Varsavia vuole milletrecento miliardi per l’occupazione tedesca
Varsavia vuole milletrecento miliardi per l'occupazione tedesca. Sempre più tese le relazioni tra i due stati...
Leggi tuttoPOLONIA: Il presidente Duda nega la cattedra a un ricercatore per i suoi studi sull’Olocausto
Andrzej Duda, presidente polacco molto vicino al partito conservatore Diritto e Giustizia (PiS), attualmente al governo, si è rifiutato di firmare il documento che avrebbe concesso la piena abilitazione all’insegnamento al ricercatore Michał Bilewicz. Bilewicz, a capo del Centro per lo Studio del Pregiudizio dell’Università di Varsavia, si è occupato …
Leggi tuttoCos’è stata Stalingrado?
Cos'è stata Stalingrado? Il 10 gennaio 1943 fu l'ultima battaglia. Epica, densa di miti, gravata da retoriche. Ma Stalingrado è stata di più anche se oggi tendiamo a dimenticarlo...
Leggi tutto“Nova Lituania”, la fantasia di un posto che non esiste: intervista a Karolis Kaupinis
East Journal intervista cinque registi di cinque film che partecipano al Calvert Journal Film Festival. Karolis Kaupinis parla di "Nova Lituania", film candidato per la Lituania agli Oscar del 2019, e della minaccia esistenziale della scomparsa come elemento dell'identità lituana.
Leggi tuttoPOLONIA: La storia dimenticata dei rifugiati polacchi in Africa
La storia dei rifugiati polacchi in Africa: dall'esilio in Siberia alla convivenza coi locali, in una costante condizione al limite.
Leggi tuttoPOLONIA: Mr. Browne, il partigiano-jazzista dalla Nigeria
A due passi dal Palazzo della Cultura di Varsavia si trova un monumento a un eroe improbabile: August Browne, jazzista nigeriano, varsaviano d'adozione, partigiano per scelta. Una storia da poco riscoperta.
Leggi tuttoVarsavia, 1943. La rivolta del ghetto raccontata da East Journal e Scacchiere Storico
Mercoledì 21 aprile, alle ore 18.30, East Journal e i colleghi di Scacchiere Storico racconteranno la più grande insurrezione degli ebrei durante la Seconda guerra mondiale: la rivolta del ghetto di Varsavia.
Leggi tuttoSTORIA: 9 Ottobre 1944. Quando Stalin e Churchill decisero le sorti dei Balcani
Il 9 ottobre del 1944, esattamente 76 anni fa, Winston Churchill si recava da Stalin a Mosca per decidere il futuro dei Balcani e dell'Europa orientale. Viene ricordato così il cosiddetto "incontro delle percentuali".
Leggi tuttoSTORIA: L’incontro tra Tito e Churchill del 1944 a Napoli
Il 12 agosto 1944 si svolse in una villa di Posillipo, a Napoli, un incontro segreto tra il primo ministro inglese Churchill e l'allora capo della resistenza jugoslava Josip Broz Tito. Al centro dell'incontro il futuro della Jugoslavia nel dopoguerra e il superamento delle reciproche diffidenze
Leggi tuttoRUSSIA: Il 75° anniversario della vittoria sul nazifascismo
L’annuale parata del 9 maggio per il Giorno della Vittoria è stata rinviata al 24 giugno: la Russia celebra oggi il 75° anniversario della vittoria sul nazifascismo.
Leggi tuttoRUSSIA: Una “megachiesa” militare per il Giorno della Vittoria
Una "megachiesa" dedicata alla Vittoria nella seconda guerra mondiale è stata recentemente costruita nella regione di Mosca, su iniziativa del ministro della difesa.
Leggi tuttoL’antifascismo è anche di destra
Fin dalle origini l’antifascismo ha rappresentato una pluralità di posizioni, anche di destra; liberali, conservatori, cattolici, persino monarchici. Eppure nel nostro paese l’antifascismo non rappresenta un elemento unificante tra destra e sinistra ma costituisce invece un tratto divisivo tra le due...
Leggi tuttoREP. CECA: La guerra delle statue tra Praga e Mosca
E' salita la tensione tra Praga e Mosca a causa della rimozione della statua di un generale sovietico. Si tratta solo dell'ultimo capitolo di una storia iniziata molto tempo fa.
Leggi tuttoSTORIA: Quel giorno che nazisti e sovietici sfilarono insieme
Il 22 settembre del 1939 le truppe della Germania nazista celebrano insieme a quelle dell’Armata Rossa la spartizione della Polonia a Brest-Litovsk. Quale fu il retroterra diplomatico che permise questo episodio, impensabile fino a pochi mesi prima? L'articolo cerca di rispondere a questa domanda analizzando i rapporti internazionali dell'URSS negli anni '30 e la politica estera promossa dalle grandi potenze occidentali di fronte all'avanzata del nazismo.
Leggi tuttoKIOSK: 25 aprile, una Resistenza internazionale
Nella puntata di giovedì 25 aprile, il viaggio di Kiosk è andato nella direzione opposta rispetto al solito: invece di dirigerci verso l’Est Europa, abbiamo ripercorso le storie e i sentieri di chi dall’Est Europa, e non solo, ha partecipato alla Resistenza antifascista in Italia tra il 1943 e il 1945.
Leggi tuttoSTORIA: Quando l’Italia invase l’Albania
Nell’aprile del 1939 l’Italia fascista invadeva l’Albania. Ripercorriamo quegli eventi, che hanno segnato la storia del paese.
Leggi tuttoLa seconda guerra mondiale e l’impossibilità di una storia europea
L'8 e il 9 maggio rappresentano due date importanti per l'Europa di oggi. La prima ricorda la fine della Seconda Guerra Mondiale, la seconda ricorda il discorso di Robert Schuman, che nel 1950 gettò le basi dell'Europa comunitaria. Ma può esistere una storia europea?
Leggi tuttoRUSSIA: Pronti a combattere per Putin, il patriottismo dei bambini soldato
In Russia sta avendo successo una canzone in cui i bambini di dichiarano pronti a combattere per Putin. Le giovani generazioni russe vengono sempre più consapevolmente educate al patriottismo e a servire la nazione seguendo l'esempio di imprese passate.
Leggi tuttoCROAZIA: Il dilemma della canonizzazione di Stepinac, il “santo” degli ustascia
Alojzije Stepinac è considerato un santo e "martire del comunismo" dal nazionalismo croato, un collaborazionista ustascia e "mandate di genocidio" per quello serbo. La commissione d'inchiesta mista istituita da Papa Francesco ha terminato i suoi lavori senza raggiungere un parere certo e condiviso. Beatificato in una celebrazione solenne nel 1998 da Papa Wojtyla, è ancora in attesa della canonizzazione a causa degli aspetti oscuri che circondano la sua figura.
Leggi tuttoCROAZIA: In settemila festeggiano Tito, ma la destra non ci sta
Il 27 maggio scorso circa 7000 persone si sono recati a Kumrovec nella Croazia settentrionale, per celebrare i 125 anni dalla nascita di Tito. L'estrema destra croata però non ci sta e chiede a governo e polizia di impedire gli eventi in cui è presente la simbologia jugoslava. In Croazia il simbolismo legato a vecchi regimi non è certo una prerogativa dei nostalgici di Tito, anzi.
Leggi tuttoRUSSIA: Il “reggimento immortale”. La memoria collettiva a servizio della propaganda?
Da qualche anno il "reggimento immortale" sfila per le strade delle più importanti città russe e non solo. L'iniziativa, partita dal basso, ha subito un'evoluzione negli anni, arrivando a rappresentare un potenziale strumento di propaganda.
Leggi tuttoUCRAINA: Il Giorno della Vittoria e la nuova memoria collettiva
Un papavero rosso che rappresenta il sangue dei caduti che sconfissero i nazisti durante la Grande Guerra Patriottica, accompagnato dallo slogan "Mai più". L'Ucraina celebra anche l'8 maggio e il Giorno della Vittoria perde importanza.
Leggi tuttoUNGHERIA: Robert Capa, il famoso fotografo dalle origini ungheresi
Robert Capa, al secolo Endre Ernő Friedmann, aveva in realtà origini ungheresi. Capa è considerato tuttora uno dei più celebri fotoreporter di guerra.
Leggi tuttoSTORIA: Quando c’era Mussolini e la Grande Albania
Quando c'era lui...cosa c'era realmente? La Grande Albania, per esempio, ma la Grande Albania, così come è nata con il fascismo, con esso è morta.
Leggi tuttoSERBIA: La riabilitazione dei collaborazionisti
Un tribunale di Belgrado vuole riabilitare Milan Nedic, primo ministro dello stato fantoccio serbo durante l'occupazione nazista. Un altro caso di revisionismo storico in Serbia circa gli eventi della seconda guerra mondiale
Leggi tuttoPOLONIA: Il governo contro la Storia. Salta il progetto del Museo di Danzica
Diritto e Giustizia non ha mai spiccato per lungimiranza e tanto meno per avvedutezza storica. Così, come vuole il manuale del perfetto uomo politico ristretto, si usa la storia come un elastico da tendere verso il proprio credo. La vittima è il Museo della Seconda Guerra Mondiale di Danzica il cui progetto originario sarà stravolto perché poco incentrato sulla storia polacca.
Leggi tuttoRESISTENZE: Anton Miklavc, contadino jugoslavo
La rubrica "Resistenze" ci parla oggi di Anton Miklavc, contadino di 61 anni e membro del Comitato Direttivo del Fronte di Liberazione di Mozirje in Slovenia. Arrestato dalla Gestapo nel 1942, è stato processato e fucilato nello stesso anno, ad aprile.
Leggi tuttoRESISTENZE: Ivo Lola Ribar, eroe popolare jugoslavo
Ivo Lola Ribar, eroe della Resistenza jugoslava, ha lasciato questa lettere inviata alla fidanzata Sloboda come esempio dell'amore ai tempi della Resistenza. Il nuovo appuntamento di Resistenze torna in Jugoslavia.
Leggi tuttoRESISTENZE: Manesh Alimani, studente albanese
Nuovo appuntamento con la rubrica "Resistenze", nella quale si pubblicano le lettere dei condannati a morte della resistenza est-europea al nazifascismo. Oggi si parlerà di Manesh Alimani, uno studente albanese morto a 20 anni a seguito delle continue e violente torture praticategli dalla Gestapo.
Leggi tuttoRESISTENZE: Frank Mernik, contadino jugoslavo
"Resistenze", la rubrica che ci propone le lettere dei condannati a morte della resistenza dell'est Europa, ci racconta oggi di Frank Mernik, contadino di 36 anni. Arrestato nel marzo del 1944 per aver dato assistenza a dei partigiani, fu tenuto prigioniero nelle carceri di Maribor, in Slovenia, torturato e fucilato il 16 giugno del 1944.
Leggi tuttoUNGHERIA: Sfilata dell’estrema destra in ricordo della resistenza anti-sovietica
Sabato 6 febbraio a Székesfehérvár, in Ungheria centrale, si è svolta una manifestazione alla quale hanno partecipato le organizzazioni di estrema destra. Secondo gli organizzatori la manifestazione commemorava l anniversario del tentativo del 1945, da parte dei soldati nazisti, di uscire dal castello di Buda, all’epoca sotto assedio da parte delle truppe sovietiche.
Leggi tuttoRESISTENZE: Ignoto sudeto
La rubrica "Resistenze", che vi proporrà settimanalmente le lettere dei condannati a morte della resistenza dell'est Europa, oggi vi mostra il messaggio di un ignoto sudeto, scritto in tedesco. Un inno alla pace e all'antinazismo proprio da quelle persone che Hitler sosteneva di difendere in nome del pangermanesimo.
Leggi tuttoRESISTENZE: Kostantinos Sirbas, barbiere greco
Si torna in Grecia con la rubrica "Resistenze", che ci racconterà fino al 25 aprile le lettere dei condannati a morte della resistenza nell'Est Europa. Oggi si parlerà del triste epilogo di Kostantinos Sirbas, impiccato a 22 anni, la cui condanna è stata ripetuta più volte a causa della rottura del cavo. Viene fatto prigioniero durante uno scontro armato con un gruppo di tedeschi, dove 8 soldati nazisti furono uccisi.
Leggi tuttoRESISTENZE: Vojo Rajnatović, studente jugoslavo
Nuovo appuntamento con la rubrica "Resistenze", nella quale si pubblicano le lettere dei condannati a morte della resistenza est-europea al nazifascismo. Oggi è la volta di Vojo Rajnatović, montenegrino di 26 anni e membro del Partito Comunista. Fatto prigioniero nel'aprile del 1942 a Cetinje a seguito di delazione, è stato fucilato il 18 giugno dello stesso anno a Humce.
Leggi tuttoRESISTENZE: Kostantinos Monolòpoulos, maestro elementare greco
Nuovo appuntamento con la rubrica "Resistenze", nella quale si pubblicano le lettere dei condannati a morte della resistenza est-europea al nazifascismo. E' la volta di Kostantinos Monolòpoulos, maestro elementare, fucilato senza processo a 39 anni. Venne arrestato dai tedeschi su delazione mentre svolgeva il suo lavoro.
Leggi tuttoRESISTENZE: Lidija Šuput, impiegata di banca jugoslava
Inizia con gli ultimi momenti di vita di Lidija Šuput, impegata bancaria jugoslava, la rubrica "Resistenze". Lidija, giovane donna, incinta, staffetta partigiana, viene arrestata a Belgrado il 19 febbraio 1943, torturata e condannata a morte. La fucilazione avverrà dopo la nascita della bambina, Vesna. Una toccante testimonianza della forza dei deboli.
Leggi tuttoLETTURE CONSIGLIATE: “Trilogia della città di K.” di Agota Kristof
Lo spietato ritratto di due bambini durante un conflitto non specificato, in una paese distrutto dalle bombe. Agota Kristof descrive senza peli sulla lingua gli orrori vissuti dai protagonisti, con tutta la sofferenza di chi, come l'autrice, è dovuto fuggire dal proprio paese natale.
Leggi tuttoPOLONIA: Aspirazioni di leadership regionale
Ecco gli obiettivi del nuovo governo polacco: ristabilire un ruolo di forte leadership regionale, essere il centro di gravità attorno al quale dovrebbero ruotare gli altri attori della zona, sfidando l'Europa sul tema immigrazione e prendendo in mano la crisi ucraina...
Leggi tuttoBASKET: Da Stalingrado alla Brianza. Un magnate russo alla guida della Pallacanestro Cantù
Da alcuni giorni c'è un filo rosso che lega Stalingrado con Cantù: si tratta della pallacanestro. Dmitrij Gerasimenko, magnate dell'attuale Volgograd, ha infatti rilevato la quota di maggioranza della storica squadra di basket canturina. Chi è l'oligarca appena sbarcato in Brianza?
Leggi tuttoBASKET: Addio a Ranko Žeravica, il padre della pallacanestro jugoslava
È morto a 85 anni a Belgrado Ranko Žeravica, leggendario tecnico serbo considerato il padre della pallacanestro jugoslava, che portò al primo titolo mondiale nel 1970.
Leggi tuttoSTORIA: L’insurrezione di luglio. Quando i montenegrini si ribellarono al fascismo
di Nikola Pavlović Anche se il numero tredici nella maggior parte del mondo è spesso legato al concetto di sfortuna, per il Montenegro, piccolo ma orgoglioso paese stretto tra le montagne del Durmitor e del Lovćen e sulla costa adriatica, questo numero rappresenta un significato eccezionale, e in particolar modo …
Leggi tuttoSTORIA: L'Europa del secondo dopoguerra, il continente selvaggio
Nel corso della Seconda guerra mondiale la modificazione dei comportamenti trasformò le genti di un intero continente. Per la sopravvivenza, quello che nell’epoca precedente era considerato illecito assunse una dimensione di normalità. Ai valori e alle credenze di un tempo subentrò un cinismo immorale. La vita non contava più nulla …
Leggi tuttoSTORIA: I prigionieri di guerra italiani in Unione Sovietica
Da poco è stata pubblicata dalla casa editrice Il Mulino la seconda edizione (rivista e ampliata) del lavoro di Maria Teresa Giusti sui prigionieri di guerra italiani in Unione Sovietica. Il lavoro di Maria Teresa Giusti si basa sulle testimonianze dei reduci e sulla documentazione inedita, ritrovata in archivi sovietici …
Leggi tuttoLa crociata a est. L’operazione Barbarossa e l’attacco all’Unione Sovietica
Le classi dirigenti occidentali di fine Ottocento, in particolare quelle delle nazioni coloniali, avvertivano il loro appartenere a una civiltà superiore, di contro alle barbare popolazioni indigene. Per questo si permisero di tutto. Nelle sue colonie, l’Impero tedesco attuò massacri su vasta scala: in Tanzania, gli Herero vennero praticamente sterminati. …
Leggi tuttoE' uscito Most, il nostro quadrimestrale di politica internazionale
E’ uscito l’ottavo numero di Most, la rivista di politica internazionale della redazione di East Journal. Visionate l’anteprima e scaricate l’ultimo numero di Most! In questo numero Quest’ultimo numero di Most aveva come dossier centrale il tema della guerra. Questo natale infatti, concluderà il centenario dello scoppio della Prima Guerra …
Leggi tuttoUCRAINA: Stepan Bandera, eroe o criminale? Ma non è questo il punto
C’è un argomento di cui è difficile parlare a causa del gravame ideologico che lo circonda. E’ quello che riguarda il ruolo di Stepan Bandera, un ruolo significativo tanto nella passata quanto nella recente storia ucraina. Chi è Stepan Bandera? Un nazionalista anzitutto che lottò per l’indipendenza del suo paese, …
Leggi tuttoRUSSIA: La parata del 7 novembre, in memoria della Rivoluzione d'Ottobre e non solo
Il 7 novembre di 97 anni fa a Pietroburgo si scatenava la Rivoluzione bolscevica. La parata di venerdì scorso in Piazza Rossa ricorda però non direttamente questo evento, ma la grandiosa sfilata militare del 1941, ben calibrata da Stalin, che riuscì a risollevare gli animi delle truppe russe. Da MOSCA …
Leggi tuttoPOLONIA: Miron Białoszewski e le memorie dell’insurrezione di Varsavia
Primo agosto 1944: scoppia l’insurrezione di Varsavia, evento che cambierà tragicamente le sorti della città, della Polonia e della seconda guerra mondiale. Vogliamo ricordarlo qui riportando alcuni frammenti del Pamiętnik z powstania warszawskiego [Memorie dell’insurrezione di Varsavia] di Miron Białoszewski (1922-1983). Pubblicata nel 1970, l’opera rappresenta una testimonianza di rara autenticità, …
Leggi tuttoUNGHERIA: L’unicità del male e la banalità della polemica
Raramente manifestazioni dello Jobbik passano inosservate e ancor più raramente capita che siano immuni da violente critiche e ondate di indignazione. Eppure la marcia pacifica che una decina di giorni fa il partito di estrema destra magiaro – nei fatti e nei numeri seconda forza politica del paese – ha …
Leggi tuttoQuando l'ospitalità albanese salvò gli ebrei dall'Olocausto
E’ un dato storico acquisito come prima della Seconda Guerra Mondiale gli ebrei in Albania fossero circa duecento mentre alla fine della guerra risultarono essere oltre duemila. Durante la seconda guerra mondiale gli albanesi nascosero gli ebrei nel loro territorio sia per iniziativa privata, sia perché la autorità locali si rifiutarono di …
Leggi tuttoLe potenze dell’Asse e l’Unione Sovietica. Una storia da riscrivere?
di Gianluca Ruotolo Contrariamente alla vulgata ancor oggi in voga, prima dell’Operazione Barbarossa i rapporti tra l’Urss e la Germania nazista erano molto buoni: le due potenze infatti si prestavano mutuo aiuto tecnico ed economico, prima in via di fatto e poi sulla base di un trattato commerciale. Ma i buoni …
Leggi tuttoOdessa, quando il Vaticano salvò i nazisti
Uno dei punti ancora oggi più oscuri della Seconda Guerra Mondiale, ma soprattutto del suo dopoguerra, è la cosiddetta “Operazione ODESSA” (Organisation Der Ehemaligen SS-Angehörigen, Organizzazione degli ex-membri delle SS), vale a dire quella rete che avrebbe messo in salvo numerosi nazisti, tra cui diversi gerarchi, permettendo loro di sfuggire …
Leggi tuttoAlleati del nemico. L’occupazione italiana in Jugoslavia
Qui si parla di un posto chiamato Jugoslavia, regno in sfacelo che fu facilmente occupato dalle truppe dell’Asse, italiane e tedesche, nel 1941. Un posto risorto dalle ceneri del tutto nuovo, rifondato dopo la vittoria del fronte partigiano “rivoluzionario e patriottico” guidato da Josip Broz detto Tito. Ma quei tre …
Leggi tuttoPOLONIA: Madre, strangola tuo figlio. La pulizia etnica dimenticata
“Madre, stai allattando un nemico. Strangolalo”. C’è una storia che si racconta poco, una pulizia etnica dimenticata nel cuore d’Europa. Era il 1939 e la Seconda guerra mondiale era appena cominciata. Nelle province di Galizia e Volinia, parte dello stato polacco fino all’invasione nazista, vivevano ucraini e polacchi. A dividerli …
Leggi tuttoRUSSIA: La Festa della Vittoria per riavvicinare i russi a Putin
MOSCA – Si è svolta a Mosca la tradizionale parata sulla piazza Rossa per la Festa della Vittoria, il giorno in cui si ricorda la sconfitta della Germania nazista e la presa di Berlino da parte dell’Armata Rossa (previa liberazione del lager di Auschwitz), in quella che i russi chiamano la …
Leggi tuttoLETTONIA: Riga festeggia il più lungo periodo d'indipendenza e si dice pronta a combattere chi la minaccia
Il conto lo ha fatto il ministero della difesa: 7884 giorni consecutivi dall’inizio della seconda indipendenza lettone, il 21 agosto 1991. Nel primo periodo di indipendenza del paese, dal 18 novembre del 1918 fino all’invasione dell’Armata rossa nel 1941, la Lettonia aveva vissuto libera e indipendente per 7883 giorni. Il …
Leggi tuttoUCRAINA: Partita della Morte e Euro 2012
Il primo luglio allo stadio Olimpijs’kyj di Kiev andrà in scena la finale dei Campionati Europei di calcio 2012, coospitati da Ucraina e Polonia. Aperto nel 1923, lo stadio fu rinnovato e ampliato nel 1941 e avrebbe dovuto essere inaugurato il 22 giugno 1941 con un incontro della Dinamo Kiev. …
Leggi tuttoOggi 25 aprile. Dalla Val d’Ossola alla Dalmazia, e c’era l’uomo di Odessa
di Matteo Zola Oggi è il 25 aprile, in Italia è la data in cui si festeggia la liberazione dal nazifascismo e la fine della Seconda guerra mondiale. Ricordo in un romanzo di Fenoglio, credo fosse Una questione privata, quando a un partigiano rosso l’autore fece dire: “adesso finiamo coi …
Leggi tuttoESTONIA: Dove i nazisti erano combattenti per la libertà
I paesi baltici, anzi, due di loro, Estonia e Lettonia, hanno due problemi spinosi che spesso dividono la società: uno è quello della lingua, in pratica del posto da assegnare al russo (parlato da centinaia di migliaia di persone), problema non ancora risolto a 20 anni dalla caduta dell’Urss, e …
Leggi tuttoSTORIA: Polacy! Varsavia insorge, i sessantatrè giorni della rivolta dimenticata
Il 1° agosto 1944 scoppia l’insurrezione di Varsavia, evento che cambierà tragicamente le sorti della città, della Polonia e della seconda guerra mondiale...
Leggi tuttoItalia e Polonia, un legame storico inscindibile
Già l’aquila d’Austria le penne ha perdute, il sangue d’Italia, il sangue polacco, bevé col cosacco ma il cuor le bruciò”. In questa quartina del “Canto degli italiani”, composto da Goffredo Mameli nell’autunno del 1847, si fa riferimento alla Polonia. E davvero la storia d’Italia e di Polonia si incrociano …
Leggi tuttoCROAZIA: Zagabria potrebbe restituire agli italiani i beni espropriati da Tito
di Andrea Monti da Balcanews Sono passati 18 anni dalla dissoluzione dell’ex Jugoslavia. Ma sono ancora tanti i nodi da sciogliere. Alcuni risalenti addirittura alla fine della Seconda Guerra Mondiale. E’ il caso del problema dei beni confiscati dal regime di Tito. Negli anni ’90 le repubbliche balcaniche, sorte sulle ceneri …
Leggi tuttoPOLONIA: Ancora orrore da Auschwitz, ritrovato lo strumentario di Clauberg
Pensavamo di sapere tutto, ma Auschwitz ci riserva ancora orrore. In una casa nei pressi nel campo di sterminio sono stati rinvenuti più di centocinquanta strumenti chirurgici e ginecologici. Una camera delle torture nella quale venivano sperimentati nuovi metodi per la sterilizzazione delle donne. Centinaia di detenute, utilizzate come cavie …
Leggi tuttoREP. CECA: I Sudeti e la Merkel, quando la Storia non passa
di Gabriele Merlini Sulla carta e online sono rintracciabili dozzine di associazioni tedesco-ceche con lo scopo di promuovere scambi culturali tra le due nazioni; dai militari e diplomatici nei tempi passati alle gare ciclistiche attuali, lungo la rotta tra Berlino e Praga è transitato (e continua a transitare) più o …
Leggi tuttoRUSSIA: Medvedev: “Stalin non ha vinto la guerra”
di Matteo Zola EDITORIALE – Il presidente Dmitri Medvedev ha rilasciato, in occasione del sessantacinquesimo anniversario della vittoria della Seconda Guerra Mondiale, un’intervista fiume al quotidiano russo Izvestia. La commemorazione, celebrata in pompa magna il 9 maggio scorso sulla Piazza Rossa a Mosca, alla presenza di una quarantina di capi …
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