Cosa lega un corsaro di Cattaro e la libertà di stampa a Malta? Questa è una storia mediterranea
Leggi tuttoSERBIA: Non ci sono colpevoli per l’omicidio del giornalista Slavko Ćuruvija
A venticinque anni dall’omicidio di Slavko Ćuruvija, i quattro imputati indagati sono stati assolti dal Tribunale d'Appello di Belgrado
Leggi tuttoIntervista a Marko Vidojkovic, scrittore e giornalista serbo in esilio
Il giornalista e scrittore serbo Marko Vidojkovic è dovuto riparare all'estero a causa delle continue intimidazioni del governo. Lo abbiamo intervistato
Leggi tuttoPOLONIA: Appello al presidente Duda contro la nuova legge sui media
In Polonia la Dieta approva la cosiddetta “legge Tvn” e tornano le manifestazioni di protesta: appello al presidente Duda a porre il veto
Leggi tuttoGEORGIA: Si aggrava la crisi politica dopo la morte di un giornalista
Dopo la morte di un giornalista che era stato violentemente picchiato dai manifestanti omofobi il 5 luglio, opposizione e società civile chiedono le dimissioni del premier Gharibashvili. Lui invece accusa i media e la comunità LGBT+ di essere manipolati dall'ex presidente Saakashvili.
Leggi tuttoRUSSIA: Il portale “Meduza” ora è “agente straniero”, un ennesimo colpo alla libertà
La legge russa sugli "agenti stranieri" colpisce ancora. La nuova vittima è la testata online "Meduza" che ha sede a Riga ed è uno dei più popolari media indipendenti del paese. Un precedente inquietante che minaccia la già precaria libertà di stampa in Russia.
Leggi tuttoPOLONIA: Un tribunale a difesa del pluralismo dell’informazione
Un tribunale di Varsavia ha temporaneamente sospeso l'acquisto dell'editore Polska Press da parte dell'azienda petrolifera Pkn Orlen. L'affare, conclusosi lo scorso dicembre, aveva scatenato molte critiche. Le opposizioni ritengono l'operazione un tentativo del governo di controllare la stampa.
Leggi tuttoPOLONIA: A rischio la libertà d’informazione
I media privati polacchi hanno scioperato contro l'introduzione di una tassa sugli introiti della pubblicità, volta a ridurre l'indipendenza dei mezzi d'informazione anziché diversificarli. Lo scopo del governo sembra quello di diminuire il peso dell'informazione non allineata...
Leggi tuttoUCRAINA: Essere giornalista è (ancora) un rischio
L'Ucraina è avanzata di alcune posizioni nella classifica globale della libertà dei media, ma miglioramenti non ve ne sono e purtroppo la scalata dipende da demeriti altrui: essere giornalista giornalista rimane rischioso...
Leggi tuttoPOLONIA: Uno sciopero per chiedere la libertà d’informazione
I media privati polacchi hanno scioperato contro l'introduzione di un'imposta sugli introiti della pubblicità. Il governo sostiene che questa tassa aiuterà i conti statali e garantirà meno ingerenze straniere. Secondo l'UE, Reporter without borders e tanti altri, la libertà d'informazione sarebbe in pericolo.
Leggi tuttoOrban alla conquista dei media in Slovenia e Macedonia del Nord
Capitali ungheresi a sostegno dei media di destra, tra disinformazione ed evasione fiscale. La longa manus di Viktor Orbán in Slovenia e Macedonia del Nord.
Leggi tuttoPOLONIA: Il governo alla conquista dei media locali, tramite l’azienza petrolifera statale
Il gruppo petrolifero pubblico acquista oltre 20 quotidiani locali e 120 settimanali. A rischio la libertà di stampa in Polonia?
Leggi tuttoUCRAINA: Giornalismo patriottico e libertà di stampa. Stop Fake abbraccia l’estrema destra?
Un nuovo caso di minacce a giornalisti riaccende i riflettori sul tema della libertà di stampa in Ucraina, tra propaganda e giornalismo patriottico…
Leggi tuttoUNGHERIA: A rischio il principale portale d’informazione indipendente del paese
Il maggiore portale di informazione del paese danubiano, Index.hu, ha dichiarato di temere per la propria indipendenza: la nuova redazione finirà per sposare la politica di governo?
Leggi tuttoTURCHIA: Lo “svuota carceri” non vale per i giornalisti
La legge "svuota carceri" legata alla pandemia esclude giornalisti e attivisti, che restano in prigione sotto accusa di terrorismo e diffusione di fake news.
Leggi tuttoPOLONIA: Libertà di stampa in pericolo?
Da anni la libertà d'informazione in Polonia è in crisi. Il controllo statale sulle emittenti pubbliche, la stretta sui media privati e un sistema legale intimidatorio hanno ridotto lo spazio per il giornalismo nel paese...
Leggi tuttoAZERBAIGIAN: Governo condannato a risarcire la giornalista Ismayilova
La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha sentenziato che l'Azerbaigian dovrà pagare 6 mila euro di danni alla giornalista Khadija Ismayilova, una delle vittime della censura sulla stampa messa in opera dal governo di Baku...
Leggi tuttoL’esercito russo in Italia contro il Covid-19, ma finora solo minacce a giornalisti
Il portavoce del ministero della Difesa russo ha minacciato di morte un giornalista italiano troppo curioso in merito alla presenza dei soldati russi in Italia, ufficialmente giunti a portare soccorso contro il Covid-19, ma sul cui scopo restano opacità e dubbi...
Leggi tuttoUCRAINA: Media e giornalisti minacciati dalla censura?
Il ministero della Cultura, della Gioventù e dello Sport ucraino ha presentato al parlamento un disegno di legge al fine di cambiare la legislazione sui media e la disinformazione. Una proposta, però, che solleva le critiche dell’opposizione e dei giornalisti, i quali vedono minacciati i loro diritti alla libertà di opinione.
Leggi tuttoCROAZIA: Cosa resta della libertà di stampa
In Croazia, nell'ultimo periodo si sono moltiplicati i campanelli d'allarme sulla libertà d'espressione.
Leggi tuttoRUSSIA: Giornalista anticorruzione arrestato e violentemente percosso
Ivan Golunov, autore di numerose inchieste per il portale online Meduza, è stato arrestato giovedì 6 giugno con dubbie accuse di possesso di sostanze stupefacenti e malmenato durante la custodia.
Leggi tuttoLibertà di stampa: ecco chi migliora e chi peggiora
I paesi post-comunisti si posizionano in modo disomogeneo nella classifica del World Press Freedom Index, e la libertà di stampa rimane problematica.
Leggi tuttoUngheria e Slovenia ai ferri corti per la copertina di un giornale
Nelle ultime settimane c'è stata tensione diplomatica tra Ungheria e Slovenia per la recente copertina del settimanale Mladina che ritrae Orban mentre fa il saluto fascista.
Leggi tuttoCROAZIA: I giornalisti scendono in piazza
Sabato scorso i giornalisti sono scesi in piazza, a Zagabria, per protestare contro le migliaia di denunce intentate a loro carico. Un atto di intimidazione e un tentativo di imbavagliare gli operatori dell'informazione. Centro dello scontro, la televisione pubblica HRT.
Leggi tuttoAZERBAIGIAN: Strasburgo condanna la persecuzione della giornalista Ismayilova
La Corte Europea dei Diritti dell'Uomo ha condannato l'Azerbaigian in merito al caso della giornalista Khadija Ismayilova. La sentenza consente un momento di riflessione sulla delicata situazione dei giornalisti nel paese caucasico.
Leggi tuttoSERBIA: La vergognosa situazione dei mezzi di informazione
Il caso di una giornalista di un'emittente belgradese - che riportava circa le proteste che l'opposizione porta avanti da qualche settimana - dimostra ancora una volta la preoccupante situazione dei mezzi d'informazione, sempre più faziosi e asserviti al potere.
Leggi tuttoBULGARIA: Ancora nessuna certezza sull’omocidio della giornalista Viktoria Marinova
Il 12 ottobre si sono celebrati i funerali di Viktoria Marinova, giornalista barbaramente uccisa in Bulgaria. Dopo iniziali depistaggi e l'arresto del presunto killer, le cause della sua morte restano ancora incerte.
Leggi tuttoBALCANI: Tra aggressioni e minacce, la libertà di stampa è in pericolo
Il caso di un giornalista picchiato in Bosnia e uno minacciato in Serbia sono solo gli ultimi episodi che mettono in discussione ancora una volta la libertà di stampa in tutta la regione.
Leggi tuttoSERBIA: Giornalista scomparso, rapimento o messinscena?
Lo strano caso del giornalista Stefan Cvetkovic - che denuncia di essere stato rapito ma viene accusato di aver inscenato tutto -rischia di danneggiare ulteriormente le condizioni dei giornalisti e della libertà di stampa in Serbia
Leggi tuttoMONTENEGRO: I giornalisti in piazza contro le ingerenze politiche
I giornalisti montenegrini scendono in piazza. La situazione dei media in Montenegro, difatti, è sempre più delicata, fra attacchi, minacce e pesanti ingerenze governative.
Leggi tuttoRUSSIA: Non è il nostro zar. Violati i diritti umani alle proteste anti-Putin
Non è il nostro zar. Proteste anti-Putin si sono svolte sabato 5 maggio in 27 città russe, dove l'estrema violenza delle forze di polizia e i numerosi arresti violano, ancora, i diritti umani.
Leggi tuttoAZERBAIGIAN: Caso Mukhtarli, emergono le responsabilità di Tbilisi
In un intervista a una televisione georgiana, il giornalista azero Afgan Mukhtarli accusa direttamente le autorità di Tbilisi di averlo sequestrato lo scorso maggio.
Leggi tuttoTURCHIA: Can Dundar, un “terrorista” candidato al Nobel per la Pace
Can Dundar, direttore del quotidiano turco Cumhuriyet, fuggito in Germania a seguito della persecuzione del governo di Erdogan, è stato candidato al premio Nobel per la pace 2017. Quasi contemporaneamente, il governo turco ha emesso nei suoi confronti un mandato di cattura internazionale.
Leggi tuttoUCRAINA: I diritti umani in Crimea sono in costante pericolo
La situazione dei diritti umani in Crimea è tornata al centro dell'attenzione internazionale. La testimonianza di due attivisti conferma che le violazioni sono destinate a continuare.
Leggi tuttoBIELORUSSIA: Gli ostacoli alla libertà di stampa nell’era postsovietica
Lukashenko continua a controllare i media e a reprimere la libertà di stampa in Bielorussia: vediamo come funziona l'articolato sistema di controllo che gli permette di continuare ad agire praticamente indisturbato.
Leggi tuttoTURCHIA: Liberato il reporter Bureau. Centinaia i giornalisti ancora in cella
Loup Bureau, il reporter francese detenuto in Turchia per oltre 50 giorni, è rientrato a Parigi. Rimane per lui il rischio di una condanna in contumacia ad Ankara. Intanto, nella Repubblica presidenziale turca, i giornalisti ancora in cella sono oltre 160 e non si fermano gli arresti di ex 007, imam e militari accusati di far parte della rete golpista di Fethullah Gülen.
Leggi tuttoRUSSIA: In piazza contro la censura di internet
Nuove proteste a Mosca. Domenica scorsa circa un migliaio di persone è sceso in piazza per protestare contro la censura di Internet.
Leggi tuttoCECENIA: È morto il presunto assassino di Anna Politkovskaja
Lom-Ali Gajtukaev, condannato all’ergastolo per aver pianificato nel 2006 l’assassinio della giornalista di Novaja Gazeta Anna Politkovskaja, è morto lo scorso 10 giugno in una colonia penale nell’oblast’ di Vologda
Leggi tuttoGEORGIA: Sequestrato a Tbilisi un giornalista azero oppositore del regime
Il giornalista azero Afgan Mukhtari è stato sequestrato nelle strade di Tbilisi e consegnato alle autorità di Baku. Si sospetta che ad operare l'arresto siano state forze speciali azere con il coinvolgimento, più o meno attivo, delle autorità georgiane.
Leggi tuttoUCRAINA: Kiev blocca i social media russi
I principali social media russi, tra cui Vkontakte, saranno ora inaccessibili in Ucraina. La decisione presa dal Presidente riaccende le polemiche sulla libertà di stampa nel paese.
Leggi tuttoKOSOVO: Aggredita la nota giornalista Arbana Xharra
La giornalista kosovara Arbana Xharra, nota per le sue inchieste sulla criminalità organizzata, la corruzione e l’estremismo islamico è stata aggredita da ignoti venerdì sera a Pristina.
Leggi tuttoCROAZIA: Le “Streghe di Rio”. Donne ed intellettuali in tempo di guerra
Durante gli anni '90, cinque famose intellettuali croate vennero additate come "Streghe" e diffamate sulla stampa locale. Il caso mediatico che ne seguì dimostra la difficoltà di essere donna ed intellettuale in tempo di guerra.
Leggi tuttoTURCHIA: I difficili rapporti con l’UE, ora che tutto trema (II)
I rapporti fra Unione Europea e Turchia sono destinati a cambiare, ma quale sia la direzione di questo cambiamento ancora non è chiaro. Ci sono dei temi che legano entrambe le parti a doppio filo, ma attualmente Bruxelles e Ankara sembrano ignorarsi e concentrarsi sui problemi interni
Leggi tuttoPOLONIA: La nuova legge sui media scatena la protesta. Tensione davanti al Parlamento
In una nottata tesissima che evidenzia la grave crisi che attraversa il paese, la polizia interviene per disperdere i manifestanti raccolti sotto il Parlamento dove la maggioranza approva il bilancio a porte chiuse.
Leggi tuttoALBANIA: La libertà di stampa è in pericolo?
Un nuovo caso di censura riapre il dibattito sulla libertà di stampa. Secondo i maggiori osservatori internazionali l'Albania è un paese "parzialmente libero" e nessun progresso è stato fatto negli ultimi anni, soprattutto per quanto riguarda la tutela legale dei giornalisti.
Leggi tuttoUNGHERIA: Chiude il principale giornale dell’opposizione
"La libertà del popolo", storico quotidiano ungherese, ha chiuso i battenti. Ma dietro le ragioni economiche, si nascondono quelle politiche. Era l'ultimo giornale di opposizione, e scavava troppo negli affari del partito di governo...
Leggi tuttoGERMANIA: Ai servizi segreti il diritto di spiare i giornalisti
Una legge per spiare i giornalisti stranieri, questa la legge voluta dal governo guidato da Angela Merkel. Così la Germania minaccia la libertà di stampa
Leggi tuttoAZERBAIGIAN: Rilasciata la giornalista Khadija Ismaylova
La Corte Suprema dell’Azerbaigian ha recentemente deciso di rilasciare Khadija Ismaylova, giornalista investigativa diventata famosa per le sue inchieste riguardanti il presidente Aliyev, finita in carcere con le accuse di appropriazione indebita e frode fiscale
Leggi tuttoTURCHIA: Il giornalista Can Dundar condannato a 5 anni. Ma rischiava di finire al cimitero
Dopo la condanna a 5 anni e 10 mesi inflitta a Can Dundar del quotidiano di opposizione Cumhuriyet, in Turchia il clima di intimidazione contro la stampa diventa sempre più pesante.
Leggi tuttoTURCHIA: La censura di Erdoğan. Polizia contro il quotidiano Zaman
Libertà di stampa sotto attacco in Turchia. Le autorità turche hanno fatto irruzione nella sede del quotidiano Zaman a Istanbul. Con le sue 650mila copie, Zaman è (era) il quotidiano più venduto in Turchia e anche il principale organo di stampa che si oppone a Erdoğan e al governo.
Leggi tuttoPOLONIA: Il governo mette la museruola alla TV pubblica
Dopo la Corte Costituzionale, il governo di Diritto e Giustizia prende di mira le emittenti pubbliche con una nuova legge che ha già ricevuto il benestare del presidente Duda. Piovono critiche, anche oltre-oceano. I polacchi tornano a protestare mentre la Commissione Europea fissa il dibattito per mercoledì 13.
Leggi tuttoGEORGIA: Tbilisi in piazza contro la chiusura del canale TV Rustavi 2
GEORGIA: Nei giorni scorsi circa un migliaio di georgiani si è riunito a Tbilisi per manifestare contro il governo, accusato di voler mettere a tacere in vista delle elezioni il popolare canale televisivo Rustavi 2, con una serie di limitazioni imposte dalla magistratura che stanno portando l’emittende verso il fallimento
Leggi tuttoMACEDONIA: Una legge per impedire la pubblicazione delle intercettazioni
Il governo ha presentato una proposta di legge volta a impedire la pubblicazione di ulteriori trascrizioni delle intercettazioni che hanno scosso il Paese. Una proposta ritenuta incostituzionale dai giornalisti macedoni, la cui discussione in Parlamento è stata rinviata al 20 ottobre.
Leggi tuttoARMENIA: Pestato a sangue Smbat Hakobian, attivista dell’opposizione
Smbat Hakobian, giornalista armeno, veterano della guerra del Karabakh e membro di un gruppo d'opposizione al governo di Yerevan, l'Alleanza dei Combattenti per la Libertà, è stato pestato selvaggiamente al termine di una piccola manifestazione di protesta nella capitale armena lunedì 21 settembre, come riporta Human Rights Watch.
Leggi tuttoUCRAINA: Il pasticcio delle sanzioni. Cancellati i nomi dei giornalisti BBC
Con decreto presidenziale Kiev ha introdotto le proprie sanzioni nei confronti di personalità fisiche e giuridiche legate al Cremlino. Nella lista nera preparata dal Consiglio di Sicurezza e Difesa Nazionale sono entrati a far parte numerosi giornalisti, tra cui anche alcuni reporter della BBC. Le numerose proteste che ne sono scaturite hanno costretto Poroshenko a fare un passo indietro.
Leggi tuttoTURCHIA: Giro di vite sui media, adesso l’accusa è ‘terrorismo’
Nuovo giro di vite contro giornalisti e media di opposizione in Turchia. Adesso l’accusa – e la parola d’ordine – è ‘terrorismo’. Nel mirino sono i media vicini a Fethullah Gulen, ex alleato del presidente Erdogan, e quelli che simpatizzano con la causa curda... Un articolo di Lorenzo Marinone
Leggi tuttoAZERBAIGIAN: Rasim Aliyev, giornalista ucciso per aver criticato un calciatore
Azerbaigian: Rasim Aliyev, giornalista da sempre impegnato nella difesa dei diritti umani nel suo paese, è deceduto il 9 agosto in seguito a un attacco apparentemente dovuto a uno status su Facebook dove il giornalista criticava un calciatore della nazionale per avere sventolato una bandiera turca in una gara contro …
Leggi tuttoAZERBAIGIAN: Caccia alle streghe a Baku. Al via il processo-farsa contro Khadija Ismayilova
Se è vero che il sonno della ragione genera mostri, allora questa torrida estate a Baku si popola degli incubi più terribili. Delazioni, ingiurie, processi al limite del surreale si susseguono giorno dopo giorno nell’indifferenza più totale, e con la complicità di molti. Cadono nel vuoto, uno dopo l’altro, gli …
Leggi tuttoRUSSIA: La scure dell'autocensura sui media indipendenti
La Russia è da sempre in fondo alle classifiche mondiali sulla libertà di stampa. Ed è notorio. Dal 1992 ad oggi, secondo Cpj, sono 36 gli omicidi di giornalisti documentati, con un tasso di impunità che sfiora il 90 per cento. Inoltre, reporter e cronisti subiscono con preoccupante frequenza aggressioni …
Leggi tuttoIl mestiere della penna nell'Europa del dopo Charlie
“Niente sarà più come prima” – è ciò che si dice dopo ogni tragedia o evento di una certa dimensione e rilevanza per l’opinione pubblica. Lo si è sentito anche nel gennaio 2015 dopo l’attentato che ha decimato la redazione di Charlie Hebdo, e dopo l’imponente manifestazione di risposta e …
Leggi tuttoMACEDONIA: Kezarovski scarcerato, ma solo per un mese. La protesta dei giornalisti
Un gran numero di giornalisti e corrispondenti dei media e altri sostenitori, si sono riuniti martedì 20 gennaio davanti alla Corte d’appello di Skopje per protestare contro la decisione di tenere in carcere per altri tre mesi il giornalista Tomislav Kezarovski. La corte ha infine sospeso per un mese la …
Leggi tuttoUNGHERIA: L'allarme del Consiglio d'Europa sullo stato dei diritti umani
Un recente rapporto del Consiglio d’Europa accusa il governo ungherese di aver diminuito gli standard democratici del Paese; nell’occhio del ciclone la libertà di stampa e l’intolleranza verso gli immigrati. L’Ungheria è di nuovo sotto ai riflettori del Consiglio d’Europa, in questo primo scorcio di 2015, tanto che lo stesso …
Leggi tuttoTURCHIA: La vendetta di Erdoğan. Maxi-operazione di polizia contro i media di Gülen
All’alba di domenica 14 dicembre, la polizia turca ha dato il via ad una vasta operazione contro i media legati al movimento Hizmet di Fethüllah Gülen. Le perquisizioni e gli arresti, condotti in 13 diverse città della Turchia, hanno portato al fermo di 23 persone, per la maggior parte giornalisti. …
Leggi tuttoGRECIA: Rischio oligarchia nel settore dell'informazione
Forti proteste sono scoppiate in Grecia in seguito a un controverso emendamento votato dalla maggioranza di governo che siede oggi in Parlamento. La modifica in questione riforma un settore molto delicato, quello dell’informazione, e lo fa ammorbidendo e allentando le restrizioni previste per i conflitti di interesse: permetterà, infatti, agli …
Leggi tuttoUCRAINA: Il parlamento approva un progetto di legge per mettere a tacere i media
Il parlamento ucraino ha approvato un progetto di legge che darebbe al Consiglio nazionale di difesa la possibilità di bandire l’accesso dal paese a tutti i media non amici (radio, tv, e siti internet). La legge, numero 4453, è stata messa in lettura l’otto agosto scorso e rapidamente presa in esame dal …
Leggi tuttoBULGARIA: Un anno di proteste. La piazza più dimenticata d'Europa non smette di lottare
E’ un anno che in Bulgaria si protesta. Il paese più povero e più corrotto dell’Unione Europea è teatro di continue proteste di piazza e i manifestanti non sembrano intenzionati a smettere. La “Taksim dimenticata”, come già la chiamammo, è da un anno che continua a manifestare contro “l’oligarchia” mafiosa che …
Leggi tuttoOCCIDENTI: Gran Bretagna, libertà di stampa minacciata (dal primo ministro)
Nel mirino in questo caso non ci è finito un solo giornalista. Sì, certo, David Miranda dev’essersela vista brutta quando gli agenti di Scotland Yard lo hanno fermato e tratto in arresto all’aeroporto londinese di Heathrow con l’accusa di terrorismo. Era il 18 agosto scorso. Dopo nove ore di interrogatorio …
Leggi tuttoGiornalisti o terroristi? Libertà di stampa in Turchia. Intervista a Eyten Mahçupyan
La Turchia è un animale strano, con la testa in Europa e l’anima di mezzaluna, è stata prima califfale, poi marziale e laica, e infine atlantica. Con i suoi carrarmati ha spianato le libertà democratiche di cui era però prezioso alleato. Oggi si scopreislamica mentre qualcuno la vorrebbe europea, ma …
Leggi tuttoRUSSIA: Quale giustizia per Anna Politkovskaya? Gli assassini sono uno, nessuno e centomila
di Lorenzo Bodrero Vittoria o sconfitta? Questo è il dilemma che scaturisce dalla recente condanna a undici anni di carcere inflitti a Dmitry Pavlyuchenkov per aver preso parte all’omicidio della giornalista russa Anna Politkovskaya. L’euforia mostrata dalla stampa internazionale alla notizia del primo vero risultato giuridico del processo che dovrebbe …
Leggi tuttoEast Journal è comunista?
RUBRICA: J’accuse E’ accaduto che tra i termini di ricerca con i quali i lettori giungono al nostro sito, abbia fatto la sua comparsa un sinistro (è il caso di dirlo) “East Journal è comunista?”. In passato più volte è accaduto che venissimo tacciati di qualche “-ismo“, di destra o …
Leggi tuttoTURCHIA: Cronaca di una censura annunciata, il governo turco minaccia la libertà d’espressione
di Murat Cinar Niente sesso siamo turchi: meno di una settimana fa, il canale televisivo privato NTV, che trasmette a livello nazionale, ha mandato in onda un documentario su Leonardo da Vinci. Durante la trasmissione, l’Uomo Vitruviano era provvisto di un organo sessuale appositamente sfocato. Il giorno seguente, la NTV …
Leggi tuttoGRECIA: L'affaire Vaxevanis, incarcerato l'Assange greco
Si chiama Costas Vaxevanis, è un giornalista greco, ha pubblicato sulla sua rivista Hot Doc una lista di evasori fiscali eccellenti. E’ la cosiddetta “lista Lagarde”, un elenco di 2059 presunti evasori, possessori greci e ciprioti di conti correnti sulla banca britannica Hsbc. Il processo comincia oggi ma ieri è …
Leggi tuttoSERBIA: Caso Mitric, l'ennesima minaccia alla libertà di stampa
Foto: Novosti.rs Sulla strada della libertà di stampa la Serbia occupa una posizione non molto incoraggiante, e ha ancora davanti a sé una lunghissima rotta da percorrere. A riportare nuovamente l’argomento al centro del dibattito mediatico è stata la recente vicenda del giornalista serbo Vladimir Mitric, seguito e minacciato pochi …
Leggi tuttoPOLONIA: Legge "bavaglio" alla polacca. I giornali protestano
di Eitan Yao La Polonia rischia di seguire le orme della Slovacchia di Fico e dell’Ungheria di Orban convertendosi nell’ultimo paese dell’Europa centro-orientale che approva una riforma restrittiva della legislazione sulla stampa. Questo é, ad ogni modo, quello che temono 57 tra direttori di giornali e settimanali che hanno firmato …
Leggi tuttoTURCHIA: Giornalisti dentro, criminali fuori
di Murat Cinar da Glob 011 In Turchia, in questo momento, sono più di cento i giornalisti detenuti. Nel frattempo, invece, è caduto in prescrizione il processo che cercava da anni i responsabili del Massacro di Sivas. Dopo 375 giorni di prigionìa, Ahmet Şık, Nedim Şener, Sait Çakır e Coşkun …
Leggi tuttoUZBEKISTAN: Un social network per scovare i dissidenti
di Massimiliano Ferraro Immaginate uno dei regimi più repressivi del mondo, da sempre sulla lista nera per il mancato rispetto dei diritti umani, che improvvisamente decide di impegnarsi a promuovere la libertà di informazione attraverso i social network. Sembra una follia, eppure è ciò che sta accadendo proprio in questi …
Leggi tuttoARMENIA: Le cause per diffamazione, un modo per limitare la libertà di stampa
traduzione di Daniela Ferrara “Reporters sans frontières” è preoccupata per il crescente numero di denunce per diffamazione che coinvolgono i “media” armeni e per la sproporzione delle condanne richieste. Le multe salate minacciano l’attività di alcuni giornali e creano le basi di un clima propizio all’auto-censura. Questa tendenza al soffocamento …
Leggi tuttoUNGHERIA: Il signor Schulz e la stampa libera
traduzione di Silvia Miani I politici, indipendentemente dal partito cui appartengono, dovrebbero tenersi alla larga dai media. “Ammetto che a volte i giornalisti possano metterci a disagio, ma dal punto di vista del funzionamento della democrazia sono irrinunciabili” ha riportato al nostro giornale Martin Schulz, capo della rappresentanza parlamentare del …
Leggi tuttoINTERVISTA: E-novine, la Serbia tra libertà di parlare e obbligo di tacere
di Filip Stefanović Abbiamo intervistato Branislav Jelić, direttore del giornale serbo e-novine, per capire come vive e quali sono le difficoltà che incontra un media indipendente in Serbia. Il quadro che ne esce è da un lato sconfortante, in quanto dimostra come si sia ancora lontani da una democrazia matura, …
Leggi tuttoSERBIA: Libertà di stampa, ancora da conquistare
di Filip Stefanović Nell’ultima classifica sulla libertà di stampa, pubblicata a ottobre 2010 da Reporters sans frontières, la Serbia si colloca tra i paesi semi-liberi, all’85° posto. Il dato è interessante se rapportato alla stessa classifica dell’anno precedente (2009), nella quale il paese figurava ancora al 62° posto: 23 posizioni …
Leggi tuttoUNGHERIA: Manifesto per la libertà di stampa
di Claudia Leporatti L’Ungheria è una repubblica democratica in cui la carta stampata ha ancora una circolazione piuttosto buona, un Paese in cui i principÎ e i diritti sono molto sentiti dalla popolazione. Piccolo e raccolto, uno stato del genere non può accettare in silenzio il passaggio di una legge …
Leggi tuttoUNGHERIA: Budapest ha la sua 'legge bavaglio'
Matteo Zola pubblicato su Narcomafie Lo scorso aprile l’Ungheria ha votato per il rinnovo del Parlamento. Dopo otto anni di dominio socialista, ha vinto il partito di centrodestra Fidesz, guidato da Victor Orban, poi nominato Primo Ministro. Il partito socialista è l’erede diretto del Partito Socialista Operaio Ungherese, al potere …
Leggi tuttoL’Ungheria non può stare in Europa
22 dicembre 2010, da Il Fatto Quotidiano Questa volta non è uno scherzo. In Ungheria da sei mesi governa il centro-destra. Ha il 70% dei seggi in Parlamento: la Costituzione non è più un problema! “Il popolo ha parlato: è la democrazia, bellezza!” E così, il governo ha fatto una …
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