Tag Archives: letteratura

Ivo Andrić: Anche gli introversi litigano con il mondo

Ivo Andrić

Ivo Andrić non è stato solo cantore dei destini e avvenimenti storici che hanno scandito le epoche della Bosnia. La sua sterminata produzione include infatti anche una serie di racconti all'apparenza "atipici", intimi e malinconici, che coniugano il talento narrativo dello scrittore con la sua nota indole riservata e schiva.

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Come Jules Verne scoprì la Transilvania (per amore di una donna)

Chi ha inventato il mito della Transilvania quale sinistra terra di vampiri? Tutti risponderebbero Stoker con il suo Dracula. Eppure pochi sanno che Jules Verne, pare dopo averla visitata seguendo un suo amore, ha scritto un romanzo, "Il castello dei Carpazi", immerso in una Transilvania tenebrosa. Apparso qualche anno prima di Dracula, il romanzo di Verne inaugura una fortunata serie di storie, film e leggende con protagonista questa regione della Romania.

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ROMANIA: Due poeti bohémienne e le sirene del Mar Nero

Agli inizi del Novecento, due amici e poeti romeni, appena tornati in Romania dalla Francia, cercano rifugio a Costanza, sul mar Nero. Porto in rapida crescita, in quegli anni Costanza è un luogo di contatto tra Oriente e Occidente. Il mare affascina e seduce Ion Minulescu e Dimitrie Anghel, poeti simbolisti e decadenti, tanto da essere reso protagonista di alcune loro poesie.

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CULTURA: Il mondo in bianco e nero di Pamuk

CULTURA: Il mondo in bianco e nero di Pamuk

È uscito in libreria per i tipi di Einaudi l'ultimo romanzo del premio Nobel per la Letteratura Orhan Pamuk: La donna dai capelli rossi. Una storia di amore, morte e gelosia. Di luci e ombre, ma soprattutto di bianchi e neri. Un solo colore sopravvive alla malinconia e alla mestizia della trama: il rosso dei capelli della bella attrice incontrata in un teatro di periferia

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ROMANIA: Autobiografia e persecuzione di Negoiţescu, intellettuale e omosessuale

Ion Negoitescu è stato uno dei critici letterari più importanti della Romania del Novecento: ma, soprattutto, è stato uno dei pochi omosessuali dichiarati in un regime che l'omosessualità la perseguitava. In esilio Negoitescu ha raccontato in un'appassionante autobiografia, rimasta incompiuta, la scoperta della sua omosessualità e i turbamenti della sua adolescenza nella Cluj dell'epoca interbellica.

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“Andriksons” di Rūdolfs Blaumanis in traduzione italiana

Biblioteca Baltica pubblica per la prima volta in versone italiana uno dei racconti più emblematici del grande drammaturgo lettone. La contesa fra nobili tedeschi e contadini lettoni sullo sfondo della Lettonia rurale di fine ottocento. Rūdolfs Blaumanis, il più grande drammaturgo e narratore lettone, pubblicò il racconto “Andriksons” nel 1899.  Uscì prima nella versione tedesca, …

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REP. CECA: Jan Neruda e la miseria di Malá strana

Jan Neruda è stato uno dei più grandi poeti cechi. Nato nel quartiere praghese di Mala Strana, dovette sfidare la povertà, la critica verso il suo sperimentalismo, il fatto di essere troppo poco “tedesco” in quella Praga ancora austriaca che cominciava a svegliarsi con i rintocchi del 1848. Il poeta …

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L'anima del Caucaso: "Ali e Nino" di Kurban Said

Negli anni Trenta Essad Bey era uno scrittore di grande fama e notorietà. Collaborava a riviste prestigiose, fra cui la statunitense “Asia” e la tedesca “Die Literarische Welt“. Lasciò questo periodico quando aveva 28 anni, dopo aver scritto ben 144 articoli, persino più di Walter Benjamin, altro importante collaboratore del …

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Jan Lechoń, il poeta del mistero

Jan Lechoń (Leszek Serafinowicz) nacque il 13 giugno 1899. Debuttò a 14 anni con la raccolta Na złotym polu (Nel campo dorato), seguita un anno dopo da Po różnych ścieżkach (Per differenti sentieri). Studiò filologia polacca all’Università di Varsavia e fu co-redattore della rivista Pro arte et studio, co-fondatore del cabaret letterario Pikador (1918) e uno dei …

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La Baku di Joseph Roth

Pubblichiamo l’incipit del capitolo 8 di Fuga senza fine, libro del 1964 dell’autore della Marcia di Radetzky e della Cripta dei Cappuccini. Un inno alla città di Baku negli anni ’20, quando già il petrolio pompava ricchezza sulle rive del Caspio. Buona lettura. Ogni sera era possibile vedere nel porto …

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La Kiev di Bulgakov

Riprendiamo il capitolo IV del romanzo di Michail Bulgakov, La guardia bianca (ed. Feltrinelli, trad. Serena Prima), in cui l’autore si profonde in una descrizione della città di Kiev, così come poteva apparire durante l’inverno del 1918-19, ai margini della prima guerra mondiale e al tempo della guerra civile russa …

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Miroslav Krleža, la rivolta alla barbarie di un poeta jugoslavo

Dietro a queste prediche umanistiche non sentirete altro che l’affilatura dei coltelli. I signori si stanno preparando all’assassinio per rapina, e prima di scannare la povera gente balcanica vogliono diffamarla davanti all’Europa, come se loro fossero gli unici garanti della civiltà europea” Con queste parole Miroslav Krleža scriveva nel 1967 un …

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Addio a Mirko Kovač, scrittore jugoslavo

Ci ha lasciato ieri Mirko Kovač, scrittore e drammaturgo jugoslavo, in seguito croato. Nato nel 1938 nei pressi di Nikšić al confine tra l’Erzegovina e il Montenegro (Regno di Jugoslavia), è stato autore di diversi romanzi, raccolte di racconti, saggi, fiction e sceneggiature cinematografiche.. Kovač ha studiato drammaturgia presso l’Accademia …

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Una poetessa di nome Wisława

La prima volta che pensai a Wisława Szymborska – dopo aver letto una sua economica raccolta – fu guardando una nespola dal fruttivendolo e chiedendomi se dietro quel piccolo frutto giallo ci fosse una poesia. Una “semplice e chiara” nespola, una penna, un cane, un signore con l’ombrello, una cipolla: …

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Stanislaw Witkiewicz, l'insaziabilità del male

    Quando aveva ospiti, Stanislaw era solito condurli nel prediletto salotto di casa, ove un personale museo degli orrori accoglieva il visitatore. Quest’ultimo, posati cappello e cappotto, veniva graziosamente fatto accomodare tra una lingua essiccata (strappata a un cadavere di neonato), un capello appartenuto alla testa di Bejilis (un …

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Giovanni Catelli sulla rivista che fu di André Gide

di Matteo Zola     Giovanni Catelli, scrittore di viaggio, poeta, narratore raffinato, è stato incluso tra gli autori della Nouvelle Revue Francaise, la celebre rivista d’oltralpe fondata nel 1908 da Andrè Gide. Un successo per la nostra letteratura che, oberata dall’inarrivabile altezza dei suoi più illustri rappresentanti, talvolta fatica …

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L'ostello per scrittori di Yurij Andruchovyc

di Giovanni Catelli Yurij Andruchovyc è uno scrittore ucraino, precisamente di Ivano-Frankivsk, Ucraina occidentale, quella parte del Paese tradizionalmente orientata verso la mitteleuropa, a poche leghe da Tarnopil e da Leopoli, da Bucovina e Galizia, dove si muovono i personaggi di Roth e Rezzori, regioni letterariamente felici, eternamente di confine, …

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BALCANI: Alla scoperta dell'Europa selvaggia

di Daria Costantini Dove era possibile trovare uomini con la coda, pesci pelosi, immagini religiose cui erano stati cavati gli occhi? Dove, se non nei temuti e selvaggi Balcani? Come mai è così diffuso il rituale del caffè da Zagabria a Istanbul? Era davvero così diffusa nei Balcani l’usanza di …

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L'attualità di Jan Zabrana

“Ho infine maturato la certezza che è possibile correre tutti i rischi della libertà, ma che quello della sua assenza non è sopportabile. Io non sopporto più questa situazione. Non scrivo più. E, ciò che è peggio, non lo faccio neppure per me stesso. A volte, soltanto, leggo quel che …

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POLONIA: Il primo editoriale di "Kultura" (1947)

da poloniaeuropae Evocate nell’introduzione al primo quaderno di “Kultura”, le voci dei due principali pensatori europei del primo e del secondo dopoguerra (Valéry con un testo del 1919 e Croce del 1946), ci dimostrano come il pensiero del crepuscolo o della crisi della civiltà in cui viviamo è naturale nei …

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POLONIA: Dieci anni fa moriva Gustaw Herling

Nell’estate di dieci anni fa si spegneva a Napoli lo scrittore polacco Gustaw Herling-Grudziński. Nato a Kielce il 20 maggio 1919  è stato uno dei più grandi scrittori polacchi della seconda metà del XX secolo. Herling è per la narrativa polacca quello che Herbert e Milosz sono per la poesia. …

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UNGHERIA: Sirene a Budapest

  I tram non ritornano, da anni, lungo la via Thököly. I binari, inflessibili, proseguono senza timore, verso la distanza, i grigiori vuoti, l’orizzonte. Ogni giorno alle sedici, nelle giornate d’inverno, s’accendono i bulbi giallastri della pubblica luce, mentre la sera già fugge dal cielo, con insospettata sincronia, verso il …

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Il Mediterraneo di Predrag Matvejevic

E gli antichi poemi per la gestante terra. Con i versi mancanti. Oh invaso dell’Atlantico sacco amniotico delle scritture. La storia annienta generazioni di giovani […] ma conduce all’unione per volontà genitale[1]. recensione a Breviario mediterraneo di Predrag Matvejevic Un faro, che potrebbe essere quello di Alessandria, ad illuminare la …

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La poesia di Wislawa Szymboska

Introduzione È all’incirca a partire dalla metà del Novecento che si acutizza la percezione di un contrasto tra l’espansione della tecnologia e la sensazione di un incombente pericolo dovuto al moltiplicarsi di danni e devastazioni irreversibili. Tali problematiche iniziano a porsi non più solo come dibattito puramente teorico ma entrano …

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Miron Bialosewski, accoccoloni impoltronato

L’incontro con Miron Białoszewski (ma non è un incontro, si inciampa in Miron Białoszewski e ti scappa persino un’ imprecazione quando girata la pagina ti accorgi di non averci capito niente!) non è di quelli che si fanno tra amici: «Gradisce un cordiale?». Proprio no, non è la cordialità la …

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Zbigniew Herbert, una questione di gusto

Zbigniew Herbert è forse il più grande poeta polacco contemporaneo, accanto a lui solo Czeslaw Milosz, autore certamente meglio noto al pubblico occidentale. Interrogandosi se una nazione -in un determinato periodo storico- potesse avere «due più grandi poeti», Iosif Brodskij risponde che non poteva essere altrimenti per un paese «destinato …

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