Quante sono le storie dimenticate o manipolate dell’Europa? Martin Pollack definisce il rapporto tra memoria e paesaggio in un libro fondamentale. Ricordare è un atto di rielaborazione del passato. Martin Pollack, giornalista austriaco esperto di Europa orientale, ha ricordi felici della sua infanzia e della campagna in cui era stato …
Leggi tuttoI tappeti dell’Asia Centrale, quando la Storia entra in casa
Da quando esiste l’umanità, esistono i tappeti. Tanto che i resti più antichi giunti fino a noi, risalgono al tempo dei sumeri. Il tappeto non è solo un oggetto di uso comune, ma anche uno strumento attraverso cui leggere le epoche storiche, rivelando importanti dettagli sulle persone che l’hanno realizzato, …
Leggi tuttoMOLDAVIA: Il doppio significato della festa del 9 maggio
Il 9 maggio in Moldavia si svolge una battaglia per l’identità nazionale, tra passato sovietico e futuro europeo, da cui dipenderanno i destini del paese
Leggi tuttoBOSNIA: La Bosnia si sfalderà intorno a Srebrenica?
A maggio si voterà all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite una proposta di risoluzione finalizzata a riconoscere l’11 luglio come “Giornata internazionale della memoria del genocidio di Srebrenica”. Un’iniziativa che riaccende le tensioni regionali sul tema.
Leggi tuttoEbrei in Polonia: la fragilità della memoria
Gli ebrei hanno vissuto in Polonia per circa mille anni: in questo paese hanno definito una parte essenziale non solo della cultura ebraica orientale ma anche della storia polacca. Eppure quella tra polacchi ed ebrei resta una memoria contesa. Cenni storici Fuggendo dall’Europa occidentale a causa delle persecuzioni, attraversando una …
Leggi tuttoLETTONIA: Rimosso l’obelisco di Riga alla vittoria sovietica
Le autorità di Riga hanno abbattuto, giovedì 26 agosto, l'obelisco del monumento della vittoria sovietica nella Seconda guerra mondiale...
Leggi tuttoL’ombra della Seconda guerra mondiale. Storia e memoria in Serbia e Croazia
Qual è stato il rapporto tra storia e memoria nella Jugoslavia socialista e nei suoi stati successori? Di questo ha parlato Mila Orlić, professore associato all'Università di Fiume (Rijeka), per il ciclo di incontri Venezia Legge i Balcani
Leggi tuttoBOSNIA: Un parcheggio interrato per seppellire la memoria
La Città Vecchia di Sarajevo ha dato l'ok ad un parcheggio interrato in Trg Oslobodjenja. Un progetto che ha suscitato indignazione, e che riporta a galla le questioni aperte della politica della memoria
Leggi tuttoRUSSIA: A Mosca una targa per Alice Negro, comunista italiano vittima delle repressioni sovietiche
Il 28 febbraio, a Mosca, verrà ricordato Alice Negro, cittadino italiano arrestato nel 1941 e morto in un lager staliniano nel 1944. Una targa commemorativa verrà affissa sulla facciata del palazzo dove risiedeva con la sua famiglia.
Leggi tuttoGiorno del Ricordo. Sì, ma quale? Intervista allo storico Raoul Pupo
Da anni il Giorno del Ricordo è oggetto di strumentalizzazioni politiche e polemiche accese. Abbiamo cercato di superarle intervistando lo storico Raoul Pupo, il massimo esperto italiano della storia del tormentato confine orientale.
Leggi tuttoSERBIA: La mostra sull’eccidio di Tuzla e la memoria latitante
È stata inaugurata a Belgrado una mostra per ricordare l'eccidio della Kapija, a Tuzla, dove nel 1995 furono uccisi 71 bosniaci da una granata lanciata dalle milizie serbo-bosniache. Un atto meritorio e coraggioso in un contesto in cui negazionismo e revisionismo sembrano sempre più diffusi e invincibili
Leggi tuttoRUSSIA: Sentenza Dmitriev, un caso di “guerra di memoria” mal scritto. Intervista ad Andrea Gullotta, studioso del Gulag
Il 22 luglio la corte di Petrozavodsk ha condannato lo storico e attivista russo Jurij Dmitriev a 3 anni e 6 mesi di reclusione, chiudendo un processo che molti definiscono “politico”. Ne abbiamo prontamente parlato con Andrea Gullotta, studioso dell’università di Glasgow che da anni si occupa di Gulag e della memoria delle repressioni sovietiche.
Leggi tuttoRUSSIA: Sentenza definitiva per lo storico del Gulag Jurij Dmitriev
Dopo un processo durato oltre 3 anni e da molti definito politico, il 22 luglio la corte di Petrozavodsk ha condannato lo storico del Gulag Jurij Dmitriev a 3 anni e 6 mesi di carcere per atti di violenza a sfondo sessuale. Avendo già scontato una parte della pena, lo storico sarà libero già a novembre di quest'anno.
Leggi tuttoBOSNIA: Il Nobel Handke avrà una statua a Srebrenica?
Una statua a Srebrenica per Peter Handke, Nobel per la letteratura 2019 e negazionista del genocidio. E' l'iniziativa dell'associazione nazionalista serbo-bosniaca "Istočna alternativa".
Leggi tuttoALBANIA: Perché Tirana ricorda le vittime del fallito golpe in Turchia?
Lo scorso 15 luglio a Tirana è stato inaugurato un nuovo monumento, dedicato alle vittime del fallito golpe del 2016 in Turchia. Un esempio di memoria transazionale nelle relazioni turco-albanesi?
Leggi tuttoSrebrenica vista da un bambino: la testimonianza di Jasmin Jusuf Jusufović
Un anno fa, Jasmin Jusuf Jusufović, un bambino all'epoca del genocidio di Srebrenica, ha raccontato la propria esperienza su Twitter. Il progetto Memento Vivere ha tradotto la testimonianza di Jasmin in diverse lingue. Presto ci sarà anche l'italiano, qui un'anteprima.
Leggi tuttoBOSNIA: Il monumento nomade fatto di memoria, partecipazione e caffè
Ogni 11 luglio la piazza di una città diversa ospita il monumento nomade ŠTO TE NEMA (perché non ci sei?). Ideato dall´artista Aida Šehović nel 2006 per commemorare le vittime del genocidio di Srebrenica, il progetto si è evoluto negli anni. Ne abbiamo parlato direttamente con lei prima della prossima edizione che si terrà tra meno di un mese a Venezia.
Leggi tuttoRUSSIA: La repressione contro lo storico del Gulag e la guerra per la memoria
L'assurda vicenda giudiziaria che da 3 anni coinvolge lo storico Jurij Dmitriev, specialista delle repressioni staliniane e direttore dell'associazione Memorial in Carelia, è emblematica di uno dei più cruciali processi sociopolitici in atto nella Russia di oggi: la riscrittura del passato sovietico.
Leggi tuttoL’ultima puntata di Kiosk, la radio sintonizzata sull’est!
La ventesima puntata di Kiosk è dedicata alla memoria e al ricordo di alcuni luoghi, avvenimenti e persone cardine per la storia del ‘900.
Leggi tuttoLa nuova puntata di Kiosk, la radio sintonizzata sull’est!
La diciottesima puntata di Kiosk è tutta dedicata ai Balcani e all'Adriatico, tra attualità, storia e musica. Ai microfoni Marco Magnano e Alfredo Sasso.
Leggi tuttoLa tragedia delle foibe, quando il passato si piega alle esigenze del presente
Come ogni anno, il 10 febbraio si parla di foibe. Un tema assai controverso dove la retorica nazionalistica copre con un velo ciò che è veramente stato ...
Leggi tuttoBOSNIA: Sovrascrivere la memoria a Sarajevo
C'è un trend imperante nei Balcani di questo inizio ventunesimo secolo, ed è quello della riscrittura della memoria. La capitale della Bosnia Erzegovina ne è un caso emblematico.
Leggi tuttoLa nuova puntata di Kiosk, la radio sintonizzata sull’est!
Una puntata all'insegna delle divisioni, che ci porta in viaggio da Marrakech a Mosca, sorvolando Tbilisi e facendo un salto indietro nel tempo verso l'Ucraina sovietica per ricordare l'Holodomor. Ai microfoni, Marco Magnano e Laura Luciani. Riascoltate Kiosk in podcast!
Leggi tuttoLa battaglia contro la falce e martello su Amazon
Il 16 novembre 27 membri del Parlamento Europeo hanno scritto una lettera aperta, chiedendo all'azienda di Jeff Bezos di rimuovere le merci con simboli che rimandano al comunismo.
Leggi tuttoLa nuova puntata di Kiosk, la radio sintonizzata sull’est!
Marco Magnano e Maria Baldovin continuano il viaggio di Kiosk. La settima puntata ci porta in viaggio per l’Europa centro-orientale, la Russia, l’Ucraina e si conclude, infine, con un piccolo viaggio nel tempo, per parlare di musica oltre la cortina di ferro. Riascoltate la puntata in podcast!
Leggi tuttoLa nuova puntata di Kiosk, la radio sintonizzata sull’est!
Tra le pieghe della memoria Listen to “S01E06 – Tra le pieghe della memoria” on Spreaker. Il viaggio di Kiosk continua con una puntata tutta all’insegna della memoria, o meglio di una pluralità di memorie – spesso contese, distorte o rimosse – da declinarsi sempre al plurale, e da interrogare …
Leggi tuttoRUSSIA: La memoria della repressione sovietica di cui le autorità vorrebbero appropriarsi
Come ogni anno, la società civile ricorda le vittime delle repressioni politiche di fronte alla sede dei servizi segreti. Le autorità di Mosca hanno provato a spostare la manifestazione, forse in un tentativo di appropriarsi della memoria e della sua narrazione.
Leggi tuttoRUSSIA: Novantanove anni dal “Terrore rosso” inaugurato da Lenin
Il 5 settembre è ricorso il novantanovesimo anniversario del "Decreto sul terrore rosso", in cui si annunciava una sistematica repressione dei nemici della rivoluzione. Com'è ricordato oggi quel giorno e che conseguenze ne ha la figura di Lenin?
Leggi tuttoSpomenik, sulle orme dei monumenti di Tito alla ricerca della Jugoslavia che resta
Parlare di Spomenik, per chi vive dall’altra parte dell’Adriatico, è un po’ parlare di una banalità. Spomenik in effetti è una parola serbo-croata dal significato apparentemente chiaro, “monumento”. Riferita al contesto post-jugoslavo essa però assume una sfumatura differente, dato che con questo termine si intendono i giganteschi monumenti alla memoria della guerra …
Leggi tuttoRUSSIA: Oltre quindicimila in piazza per Nemtsov, a due anni dalla sua morte
Quindicimila russi hanno sfilato per le vie di Mosca, domenica, per ricordare il politico d'opposizione Boris Nemtsov, ex premier e tenace oppositore di Putin, assassinato due anni fa a due passi dal Cremlino. Intanto torna in libertà il dissidente Ildar Dadin.
Leggi tuttoArchitettura, memoria e identità. Il caso bosniaco
La ricostruzione post-bellica in Bosnia Erzegovina demolisce l'architettura sociale pre-esistente, e ridefinisce l'identità collettiva nel segno dell'oblio e della frantumazione.
Leggi tuttoRUSSIA: La memoria dei crimini di Stalin continua a far discutere
In Russia, la pubblicazione dei nomi dei membri della polizia segreta sovietica ha ancora una volta generato una discussione sulla necessità e le modalità del ricordo dei crimini staliniani. A 25 anni dalla fine dell'Unione Sovietica, infatti, il paese non si è ancora riconciliato con il proprio passato e alcune pagine di storia faticano a emergere e a trovare spazio.
Leggi tuttoIl silenzio apparente dei luoghi. Scatti da Tannenberg
Quale memoria è legata ad un luogo? È quello che si è chiesto il fotografo Eric Pawlitzky con il suo ultimo progetto “E tutto è scomparso – Luoghi della Prima Guerra Mondiale in Polonia”. Armato di mappe, documenti storici, macchina fotografica e testimonianze ha intrapreso un viaggio temporale nell'ex Prussia Orientale, ricostruendo le tappe della famosa battaglia di Tannenberg del 1914, la prima grande battaglia di movimento sul fronte orientale. La vittoria delle truppe di von Hindenburg su quelle zariste ha fatto inneggiare ad una “rivincita” sulla storia, formando parte della mitologia miltirare tedesca pre-nazionalsocialismo.
Leggi tuttoBOSNIA: Sarajevo ricorda i civili serbi uccisi durante l’assedio
Una trentina di persone si sono ritrovate lunedì 7 dicembre al parco di At Mejdan, a Sarajevo, per commemorare i civili serbi uccisi dall'esercito bosniaco - l'Armija BiH - sulle colline di Kazani durante l'assedio.
Leggi tuttoPOLONIA: La minoranza lituana e i monumenti alla memoria
Il voivodato di Podlaskie si presenta come un luogo dove la natura sembra trionfare nettamente sulla presenza umana: foreste lussureggianti ed incontaminate, laghi a non finire e un paesaggio modellato da un sali scendi di dolci colline. Eppure in questa parte nord orientale della Polonia gli uomini hanno condizionato l’evoluzione ed il processo …
Leggi tuttoBOSNIA: La politicizzazione di Srebrenica e il negazionismo
E’ possibile essere un “cacciatore di nazisti”, eppure negare i genocidi altrui? Evidentemente sì; è il caso di Efraim Zuroff, direttore della sede di Gerusalemme del Simon Wiesenthal Centre (SWC). Zuroff, 66 anni, israeliano di origine statunitense, è sempre più spesso invitato a Belgrado e citato dai mezzi di informazione serbi. La …
Leggi tuttoSERBIA: Riabilitato Draža Mihailović, adesso è anche lui antifascista?
Il 14 maggio 2015, l’alto tribunale di Belgrado ha emesso una sentenza che riabilita Dragoljub “Draža” Mihailović, il leader del movimento cetnico, restituendogli tutti i diritti civili che gli erano stati revocati nel 1946, quando venne processato e condannato a morte per aver collaborato con nazisti e occupatori durante la …
Leggi tuttoRUSSIA: Quanto la Guerra è Patriottica, le celebrazioni della Vittoria si adeguano
Come ogni anno, il 9 maggio la Russia ricorda la sua “Grande Vittoria” (Velikaja Pobeda) della Seconda Guerra Mondiale, quella che i russi definiscono “Guerra Patriottica” (Otečestvennaja Vojna). Le celebrazioni quest’anno sono però particolarmente imponenti, anche perché ricorre il 70esimo dall’importante avvenimento. Stando alle dichiarazioni ufficiali, la parata principale, quella …
Leggi tuttoARMENIA: Il centenario del genocidio armeno divide il mondo
Oggi, 24 aprile, ricorre il 100° anniversario del Medz Yeghern (il Grande Male), nome con cui gli armeni chiamano lo sterminio subito per mano dei turchi all’inizio del secolo scorso, che coinvolse centinaia di migliaia di persone e che è stato riconosciuto dagli storici come il primo grande genocidio del …
Leggi tuttoPOLONIA: "Restate!" Il nuovo museo della storia degli ebrei in Polonia
PO-LIN, “restate qui”. Ma anche il nome della Polonia, in ebraico. E’ il nome del nuovo “Museo della storia degli ebrei in Polonia”, inaugurato solo nell’ottobre 2014 sulla piazza di Muranow, dove sorge anche il monumento alle vittime dell’insurrezione del ghetto – quello di fronte a cui si inginocchiò Willy …
Leggi tuttoUCRAINA: Le nuove leggi sulla memoria rischiano di dividere ulteriormente il paese
L’Ucraina continua a fare i conti con il proprio passato rivedendo e reinterpretando la propria storia del novecento. Appena qualche mese fa le incaute, e prestabili a facili interpretazioni, parole del Premier Yatseniuk sulla presunta “invasione sovietica della Germania” durante la seconda guerra mondiale hanno provocato qualche imbarazzo diplomatico a …
Leggi tuttoRUSSIA: Rivalutare l'occupazione sovietica dell'Afghanistan? L'iniziativa della Duma
Nell’anniversario di due date fatali nella storia dell’URSS, l’invasione dell’Afghanistan nel 1979 ed il ritiro delle truppe sovietiche dallo stesso paese nel 1989, i fantasmi di quel periodo, che accelerò lo sfaldamento del colosso comunista, non danno tregua ai politici “conservatori” russi. Ne è una prova il fatto che alla …
Leggi tuttoTURCHIA: Erdoğan, il ricordo di Gallipoli e lo strano invito all’Armenia
Il governo turco ha annunciato che organizzerà nel corso della prossima primavera un evento commemorativo per celebrare il centenario della Campagna di Gallipoli, una delle più importanti battaglie della Prima guerra mondiale che vide contrapporsi britannici e francesi agli ottomani, guidati dal generale Mustafa Kemal (non ancora Atatürk) e supportati …
Leggi tuttoLa Russia esclusa dalle commemorazioni di Auschwitz. Le colpe del nazionalismo polacco
Non si è aperta senza polemiche la commemorazione per i settant’anni dall’apertura dei cancelli di Auschwitz, a causa del mancato invito di Vladimir Putin, presidente del paese che è, insieme a Bielorussia e Ucraina successore nei trattati di quell’Unione Sovietica che liberò con l’Armata Rossa i lager nazisti. A margine …
Leggi tuttoLETTONIA: Riga e la sua memoria divisa. Vietata la marcia russa del 9 maggio
Il direttore generale del comune di Riga Juris Radzevičs ha accolto la richiesta della polizia di sicurezza lettone ed ha deciso di vietare per motivi di ordine pubblico lo svolgimento della “marcia russa” il prossimo 9 maggio. L’associazione “Rodina” ha già preannunciato ricorso al Tribunale competente contro la decisione del comune …
Leggi tuttoLa Russia e la prima guerra mondiale. Prosegue la revisione del passato
Nell’anno in cui cade il centenario dell’inizio della prima guerra mondiale in Russia prosegue la revisione del passato ordinata dal presidente Vladimir Putin. Già lo scorso anno nei libri di testo scolastici il sanguinoso regno di Ivan il Terribile era descritto come un periodo di “riforme”, il periodo bolscevico elogiato, …
Leggi tuttoLETTONIA: Negare le occupazioni naziste e sovietiche potrà costare il carcere?
La commissione giustizia della Saeima lettone ha esaminato di recente in ultima lettura gli emendamenti alla normativa vigente, che chiedono di punire penalmente, fino alla reclusione, chi nega l’invasione, l’aggressione e l’occupazione da parte della Germania nazista prima e dell’Urss poi ai danni della Lettonia, che ha privato il paese …
Leggi tuttoLETTONIA: Da aprile sarà aperta al pubblico l'ex sede del KGB a Riga
Il luogo simbolo del potere sovietico e della persecuzione nei confronti del popolo lettone. Nei suoi sei piani e nei sotterranei resta la memoria storica di tanti detenuti e deportati. I lettoni la chiamano da sempre “Stūra māja” (la casa d’angolo), perché situata proprio all’angolo fra Brīvības e Stabu iela. …
Leggi tuttoLETTONIA: Chi vuole rimuovere il Monumento alla Vittoria?
L’imponente Monumento alla vittoria ad Uzvaras Parks a Riga non è solo il monumento celebrativo più evidente nella capitale lettone della vittoria dell’Armata Rossa sul nazismo, ma ha da sempre rappresentato il punto di riferimento e di raccolta di tutte le manifestazioni russofone. Qui si festeggia il giorno del 9 …
Leggi tuttoBOSNIA: Prijedor, un nastro bianco in mezzo al buio
“Molti nostri vicini di casa dicono oggi che non sapevano che tanti bambini e tante donne sono stati ammazzati a Prijedor, però la verità è che molti di loro non hanno neanche voluto sapere”, dice Teufik Kulašić, uno dei prigionieri sopravvissuti di Keraterm, uno dei tre campi di concentramento di Prijedor …
Leggi tuttoRUSSIA: La Festa della Vittoria per riavvicinare i russi a Putin
MOSCA – Si è svolta a Mosca la tradizionale parata sulla piazza Rossa per la Festa della Vittoria, il giorno in cui si ricorda la sconfitta della Germania nazista e la presa di Berlino da parte dell’Armata Rossa (previa liberazione del lager di Auschwitz), in quella che i russi chiamano la …
Leggi tuttoBOSNIA: Jajce, due date per un'unica liberazione
Per Jajce, piccola città del cantone della Bosnia centrale, quelle di metà settembre sono giornate importanti, di commemorazioni e feste: si celebra l’anniversario della liberazione della città. Il giorno ufficialmente riconosciuto come data della liberazione è il 13 settembre 1995, giorno in cui le forze del HVO (Hrvatsko Vijeće Obrane …
Leggi tuttoBOSNIA: Diverse memorie di un passato comune, lo stesso sogno di un futuro diverso
di Ilaria Vianello Sarajevo ha ricordato l’anniversario dell’inizio dell’assedio, il 6 Aprile 1992, data convenzionalmente accettata per il più lungo assedio nella storia bellica moderna. L’installazione delle 11.541 sedie rosse nella famosa Ulica Maršala Tita è stato l’evento mediatico più seguito, ma oltre a quest’ultimo diverse sono state le esibizioni …
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