"Dove inizia la madrepatria?", riflessioni e memorie di un diplomatico che vide Kiev anni prima della guerra...
Leggi tuttoLITUANIA: L’opposizione alla via della seta cinese è una questione di principio
L'ultima edizione della piattaforma “17+1”, nata nel 2012 per ampliare la cooperazione economica tra la Cina e alcuni paesi dell'Europa centrale e orientale, sembra in declino. In particolare, i rapporti tra Pechino e Vilnius si stanno incrinando in nome della democrazia.
Leggi tuttoSERBIA: Una società polarizzata e con poca fiducia nella democrazia
Un sondaggio del CRTA di Belgrado sull'atteggiamento dei cittadini serbi verso la politica mostra una società polarizzata e con poca fiducia nella democrazia
Leggi tuttoChe fare? La pandemia, la democrazia e le nostre libertà
A un anno dall'inizio della pandemia restano aperte alcune questioni relative alla tenuta democratica del nostro paese che continua a limitare libertà fondamentali e diritti in nome dell'emergenza. Il rischio è quello di uno scivolamento verso forme di potere arbitrario o autoritario (... no, non è un pezzo negazionista).
Leggi tuttoBULGARIA: Un’altra democrazia sacrificata al Covid-19?
Le misure d'emergenza legate al covid-19 hanno offerto la possibilità di una deriva autocratica in alcuni Paesi. È anche il caso della Bulgaria?
Leggi tuttoSLOVENIA: Il governo in cerca di “pieni poteri” ma la Corte costituzionale frena
La Slovenia non è l'Ungheria di Orban: una sentenza della Corte costituzionale demarca la vera linea di confine tra i "pieni poteri" in salsa ungherese e lo stato di diritto di Lubiana
Leggi tuttoBIELORUSSIA: Una transizione mai terminata
East Journal continua a raccontare l'Europa orientale degli anni '90 con un pezzo sulla Bielorussia, dove la democrazia non si è mai veramente affermata.
Leggi tuttoSERBIA: Ancora proteste a Belgrado, ma Vučić piace all’occidente
Ancora un fine settimana di proteste a Belgrado. Ma chi sono i manifestanti e perché scendono in piazza da mesi? E come fa il presidente Vučić a mantenersi così saldamente al potere?
Leggi tuttoUNGHERIA: Come distruggere una democrazia in 7 semplici mosse
L'eurodeputata olandese Sargentini è intervenuta alla conferenza dei giovani ricercatori d’Irlanda, per spiegare come Orban abbia ucciso la democrazia ungherese in 7 semplici mosse.
Leggi tuttoPOLONIA: Il paese deferito alla Corte europea. Una democrazia davvero in pericolo?
La Commissione europea ha deciso di rinviare al Polonia alla Corte di giustizia europea in merito a un pacchetto di leggi che, secondo i commissari, limitano l'indipendenza dei giudici e della magistratura. Ma la democrazia polacca è davvero in pericolo? E come si è arrivati fin qui?
Leggi tuttoRUSSIA: Le elezioni in una democrazia illiberale
Non sono i brogli a rendere le elezioni scarsamente competitive, ma il complesso sistema politico e il controllo capillare da parte del Cremlino su tutto il territorio nazionale. Alcuni spunti di riflessione in previsione delle elezioni presidenziali del 2018
Leggi tuttoAutoritarismo vs democrazia. Il caso dello spazio post-sovietico
Reti clientelari e presidenzialismo. Un tentativo di comprendere il crescente autoritarismo nello spazio post-sovietico. A cura di Oleksiy Bondarenko.
Leggi tuttoTURCHIA: Liberato il reporter Bureau. Centinaia i giornalisti ancora in cella
Loup Bureau, il reporter francese detenuto in Turchia per oltre 50 giorni, è rientrato a Parigi. Rimane per lui il rischio di una condanna in contumacia ad Ankara. Intanto, nella Repubblica presidenziale turca, i giornalisti ancora in cella sono oltre 160 e non si fermano gli arresti di ex 007, imam e militari accusati di far parte della rete golpista di Fethullah Gülen.
Leggi tuttoALBANIA: L’opposizione in piazza annuncia proteste a oltranza
L'opposizione albanese di centrodestra guidata da Lulzim Basha ha inasprito i toni delle proteste chiedendo le dimissioni del governo Rama, e la formazione di un governo tecnico che garantisca le elezioni parlamentarie del prossimo 18 giugno.
Leggi tuttoTURKMENISTAN: Le elezioni presidenziali. Storie di ordinaria autocrazia
Concluse le elezioni di voto in Turkmenistan, come previsto nessuna sorpresa. Inizia nel più scontato dei modi un anno molto importante per la vita politica dell'Asia Centrale. Facciamo il punto della situazione per capire cosa ci aspetta in questo 2017 centroasiatico.
Leggi tuttoFantasmi islamisti in Asia centrale
L'Asia Centrale rappresenta una minaccia? L'attentato di Istanbul deve suonare come un campanello d'allarme? Cosa bolle nella pentola islamica centroasiatica? Tutte domande le cui risposte sono in gran parte sconosciute, proprio come quella meravigliosa regione che è l'Asia Centrale.
Leggi tuttoIl referendum sulla Brexit ci dice che “più Europa” è la risposta sbagliata
Juncker ha detto che dopo il voto sulla Brexit si andrà avanti con l'integrazione. Bisognerebbe invece fermarsi a riflettere sul malcontento europeo, non solo britannico, e costruire un'Europa più partecipata e democratica
Leggi tuttoPOLONIA: Ancora in piazza al grido di “libertà per tutti”. La società civile sfida il governo
Per il 27simo anniversario delle prime elezioni (semi)libere dalla fine del regime comunista, i polacchi scendono ancora una volta in piazza per difendere la democrazia minacciata dal governo. Il Comitato per la Difesa della Democrazia (KOD) sembra l’unica forza all’opposizione in grado di radunare consensi e tenere testa a PiS.
Leggi tuttoMONTENEGRO: L’escalation delle proteste
Tre settimane di proteste contro il governo di Milo Đukanović. L’opposizione raccolta sotto la coalizione Fronte Democratico chiede le dimissioni del premier e nuove elezioni, denunciando la corruzione imperante e i brogli elettorali
Leggi tuttoUNGHERIA: Orban, il "bonaparte" ungherese che sfida l’Europa
Ciò che sta accadendo in Ungheria da qualche anno a questa parte sembra aver attirato l’attenzione di studiosi e analisti, che si sono sforzati di interpretare il regime politico di Viktor Orbán, anche a costo di proporre termini come putinismo e democratura. Ma a ben vedere, democrazia illiberale è la …
Leggi tuttoUNGHERIA: Orbán perde la maggioranza assoluta in parlamento
da BUDAPEST – A quindici chilometri dal Lago Balaton, la città di Veszprém si scopre importante dopo che da alcuni giorni la stampa nazionale e internazionale le tiene gli occhi puntati addosso. Qui infatti c’era da eleggere un candidato al parlamento di Budapest dopo che Tibor Navracsics, membro di Fidesz e …
Leggi tuttoEravamo quattro amici al bar (che volevano cambiare l'UE)
La nostra redazione è stata ribattezzata come “il bar”. Un pomeriggio come tanti, al “bar”, si finisce a parlare di massimi sistemi. Quel che ne è venuto fuori è un dibattito che potrebbe interessare i lettori curiosi di vedere cosa succede dietro le quinte. I nomi sono di fantasia ma …
Leggi tuttoHONG KONG: Grande è la confusione sotto il cielo
Quanto sta avvenendo ad Hong Kong si presta molto facilmente a facili schematizzazioni: da un lato la Cina antidemocratica ed autoritaria, dall’altro i giovani campioni della libertà. Oppure, invertendo le parti, da un lato l’autorità legittima e dall’altro i fomentatori del disordine. Tuttavia quando la posta in palio è il …
Leggi tuttoUNGHERIA: La democrazia e il liberalismo secondo Orbán
da BUDAPEST – Nell’intervento bisettimanale alla radio pubblica Viktor Orbán torna sul discusso concetto della “democrazia liberale” (o illiberale?) pronunciato a fine luglio in Romania. Il primo ministro ungherese si sofferma inoltre sulle sanzioni nei confronti della Russia, che considera una scelta autolesionista, “uno sparo sui piedi” che creerebbe svantaggi …
Leggi tuttoUCRAINA: Ma che belle elezioni! La festa in maschera della democrazia
Con le truppe Nato sul confine occidentale e quelle russe sul confine orientale, le elezioni ucraine saranno senz’altro un esempio di democrazia e – c’è da starne certi – la gente voterà serena, senza pressioni, in santa pace. Ah, la pace, quella per cui si sta per fare la guerra, …
Leggi tuttoLa democrazia è in crisi. Un modello obsoleto?
La democrazia se la passa male. E’ davvero entrata in una fase calante? E perché è sempre più disprezzata, specialmente da coloro che vivono in paesi democratici e ne godono le libertà? Proviamo a ragionare disordinatamente su alcuni aspetti. Anzitutto, esiste una democrazia reale e una democrazia ideale. La seconda …
Leggi tuttoUcraina, una partita che Mosca è destinata a perdere
Ciò che sta accadendo in Ucraina è ben di più di un semplice scontro che vede fronteggiarsi l’Ucraina e la Russia, o le potenze occidentali contro Putin. Tralasciando quel che avviene in questi giorni, e quello che si potrebbe definire “effetto collaterale” dello scontro, si è di fronte a vere …
Leggi tuttoLa gente vuole un’altra cosa, parola di Alain Delon. Riflessioni sul Front National
Le parole con cui il celebre attore francese ha commentato la vittoria del Front National di Marine Le Pen, nella tornata elettorale svoltasi a Bignoles, rivelano molto più di quanto il gattopardesco Tancredi avesse intenzione di dire. In Francia i sondaggi di voto danno il FN primo partito in vista …
Leggi tuttoAZERBAIGIAN: Aliyev verso la riconferma. La democrazia è solo una formalità?
Manca ormai poco al 9 ottobre, data nella quale i cittadini azeri saranno chiamati alle urne per eleggere il prossimo presidente della repubblica. Quelle che saranno le settime elezioni presidenziali del paese dal momento dell’indipendenza, però, sembrano dover rappresentare niente di più che una semplice formalità. In un contesto dove …
Leggi tuttoUNGHERIA: L'ira del Parlamento europeo: “Rispetti i valori europei o avvieremo sanzioni”
(EUnews) L’Ungheria rimedi rapidamente alle violazioni dei valori europei o i deputati chiederanno al Parlamento di avviare il percorso per determinare se esiste un rischio di “violazione grave”, percorso che può portare fino alla sospensione di alcuni diritti dello Stato membro, compreso quello di voto nel Consiglio europeo. Dopo le …
Leggi tuttoAZERBAIGIAN: Dal governo false accuse per screditare l’opposizione
In vista delle elezioni presidenziali che si svolgeranno il prossimo ottobre, in Azerbaigian la tensione tra governo e opposizione continua a farsi sempre più palpabile. Recentemente, infatti, le autorità del paese caucasico hanno escogitato come ultima trovata per mettere a tacere i principali membri dell’opposizione l’utilizzo di false accuse di …
Leggi tuttoAZERBAIGIAN: Sospese le lezioni all’Università del Libero Pensiero. Esiste ancora libertà d’espressione?
In seguito all’aggressione ai danni di uno dei leader del principale partito politico d’opposizione, avvenuta esattamente un mese fa nella regione del Nakhchivan, in Azerbaigian è stato da poco sferrato un ulteriore colpo alla già latente democrazia del paese. Da pochi giorni Baku ha infatti ufficialmente sospeso tutte le attività …
Leggi tuttoAZERBAIGIAN: Aggredito uno dei capi dell’opposizione. Sempre più lontana la democrazia nel paese
Lo scorso 14 marzo nella Repubblica Autonoma del Nakhcihvan aggressori ignoti hanno attaccato uno dei leader del partito d’opposizione Musavat, Sabir Veliyev, il quale è stato picchiato e malmenato duramente. Ricoverato d’urgenza in ospedale, Veliyev ha riportato numerose contusioni, un trauma cranico e altre ferite alla testa. Pochi giorni prima, …
Leggi tuttoUNGHERIA: Dalla “rivoluzione” alla “involuzione”, mentre l’Europa dorme
(Libertiamo.it) Mentre da noi il problema della governabilità rischia di restare tale per molti mesi ancora, in Ungheria il problema sta proprio nell’enorme maggioranza di cui dispone il Governo di centro-destra di Viktor Orbán. O meglio, nell’uso che il Primo ministro ungherese ne sta facendo: l’ultima iniziativa di “Viktator” – come lo chiamano …
Leggi tuttoEurodemocrazia nella morsa dei populismi
RUBRICA: Opinioni ed eresie L’osservazione dell’Europa, e in particolare dei 27 Paesi che fanno parte della Unione Europea, conferma la tesi secondo cui l’andamento dell’economia incide potentemente sul funzionamento delle istituzioni politiche. È noto da molto tempo che esiste un rapporto stretto fra lo sviluppo economico e la genesi, e …
Leggi tuttoALBANIA: Organizzare elezioni democratiche, la sfida di Tirana per entrare in Europa
DA TIRANA – Le elezioni del 2013 sono o non sono una condizione per ottenere lo status di paese candidato all’UE? Principalmente su questo verte in questi giorni il dibattito politico albanese. La questione è se il livello di democraticità e la mancanza di contestazione del risultato delle prossime elezioni …
Leggi tuttoNobel per la Pace all'Unione Europea, sono europeista e non lo accetto
Chi scrive è europeista, culturalmente e politicamente. Poiché la comune identità europea è evidente agli occhi di chiunque abbia viaggiato un pochino nel vecchio continente, di chiunque abbia letto Joyce, Goethe, Pessoa, Milosz, Orwell, Baudelaire, Keats, Brecht, di chiunque abbia visitato San Vito a Praga, la Saint Chapelle a Parigi, …
Leggi tuttoGRECIA: La democrazia semplicemente non funziona, nessuno tocchi Alba dorata
“Ecco che va in malora il vostro mondo degli uguali… Quindi, eccoti seduto con le mani nei capelli senza soldi, senza storia, senza terra, senza figli… Vi chiederete: Come mai? Come mai? Come mai?…”. Così cantava qualcuno sulla cui coerenza si è molto discusso ma che ha il pregio di avere …
Leggi tuttoBIELORUSSIA: Solite elezioni nella solita dittatura
Le elezioni parlamentari del 2012 si sono pigramente svolte in Bielorussia questo weekend. È persino noioso parlarne: nel regime di Lukashenko, le “elezioni” non sono che una farsa ben organizzata. Nessuna libertà d’espressione né di dissenso, mano pesante della polizia (la milicija) sui candidati indipendenti, risultati già conosciuti ben prima dell’inizio delle …
Leggi tuttoROMANIA: Il tramonto di Băsescu. Un colpo di stato istituzionale
“Jos Băsescu!” (Abbasso Băsescu), hanno cominciato a gridare a gennaio centinaia di romeni in Piața Universității, negli sviluppi di una manifestazione contro le misure di austerità del governo del presidente Traian Băsescu e del primo ministro Emil Boc. A sei mesi di distanza, Băsescu è stato sospeso con una mozione …
Leggi tuttoROMANIA: Basescu lascia i poteri, per ora. Un successo della piazza
In Romania c’è un presidente, Traian Basescu, uomo dal piglio padronale e autoritario, simbolo di corruzione e malgoverno. Sindaco di Bucarest dal 2000, Basescu è presidente della Repubblica dal 2004 succedendo a Ion Iliescu – l’uomo che represse nel sangue le rivolte democratiche del 1989 diventando così presidente della “nuova” …
Leggi tuttoGRECIA: I risultati del voto, una spaventata speranza
Lo sappiamo tutti, si è votato in Grecia. La sfida era tra partiti favorevoli e contrari al Memorandum con cui i creditori internazionali hanno concesso gli aiuti alla Grecia. I favorevoli erano ( e sono) coloro che credono nella continuità e che quei trattati li hanno firmati (Nea Dimokratia e …
Leggi tuttoARMENIA: Perché l’Ue si accontenta di Sargsyan & Sargsyan
DA YEREVAN – Le elezioni parlamentari del 2012 sono state definite dalla classe politica armena “le migliori elezioni della storia dell’Armenia indipendente”. Ma ‘migliori’ in che senso? Gli osservatori internazionalihanno evitato di definirle ‘free and fair’, libere e democratiche. Tuttavia la maggioranza di loro, inclusa l’Unione Europea, sembra essere generalmente …
Leggi tuttoARMENIA: Nagorno-Karabakh, passare dall’indipendenza alla democrazia
Il 19 luglio 2012 il Nagorno-Karabakh, repubblica non riconosciuta del Caucaso, va alle urne per eleggere un nuovo Presidente. Riportiamo il commento di una analista armena. DA YEREVAN – Sono tornata dal Nagorno-Karabakh con grandi impressioni. C’erano posti di cui mi sono innamorata, come Stepanakert di notte, o l’incredibile monastero Gandzasar, le chiese e le moschee …
Leggi tuttoDalla Grecia all'Italia, la paura (o la voglia) di un golpe?
Lo so già, mi direte che scrivo scempiaggini. Però ho qualche dubbio. La questione è questa: è possibile che gli Stati più esposti alla crisi economica, in vista di possibili sconvolgimenti sociali e proteste violente, stiano cercando di rafforzare gli organi di polizia e l’esercito? E, in tal caso, ciò è …
Leggi tuttoOggi è la festa dell'Europa, ma ci manca la gioia
Oggi è la festa dell’Europa, dell’Europa unita. Oggi è infatti la giornata in cui si ricorda la dichiarazione del 1950 di Robert Schuman considerata l’atto di nascita dell’attuale Unione Europea. Ma oggi l’Unione Europea è detestata da molti cittadini del vecchio continente che ne disprezzano, in diversa misura, l’incapacità politica, le …
Leggi tuttoELEZIONI GRECIA / 3 – La democrazia o la bancarotta? Se le banche decidono chi deve vincere
di Matteo Zola La travagliata vicenda greca, che qui potrete trovare riassunta, arriva a uno snodo fondamentale: le elezioni. Temute dai mercati finanziari, usate dalla politica per ricattare quegli stessi mercati (invero con scarso successo), esse non sono altro che quello che sono: il fondamentale, benché più semplice e insufficiente, …
Leggi tuttoUNIONE EUROPEA: L'erosione degli Stati, la deresponsabilizzazione della politica. Tutto bene quel che finisce bene?
E’ un azzardo, certo. Ma è poi così inopportuno sostenere che l’Unione Europea sia- attualmente- il mezzo per una sorta di “de-politicizzazione” di alcuni settori dello Stato? Si prospetta un assottigliamento della democrazia reso possibile dai fondi provenienti dai programmi e i bandi della Commissione che riguardano l’ambiente, la cultura, le …
Leggi tuttoLa teatrocrazia e noi, felici marionette
La democrazia è un sistema di potere. E fin qui… Ma si tratta di un potere “di” fare qualcosa o “su” qualcuno? Il potere democratico, insomma, è un mezzo per raggiungere uno scopo (potere come strumento, come mezzo) o per determinare le azioni del soggetto che lo subisce? Andando sul …
Leggi tuttoLa crisi del capitalismo e la mancanza di alternative
di Marco Revelli stralci d’intervista da Il Corsaro Una democrazia lesionata Non mi piace l’espressione “sospensione della democrazia”, che è stata utilizzata ampiamente soprattutto nell’ambito del centrodestra. Una “sospensione” implicherebbe una concezione parentetica degli avvenimenti: come se prima ci fosse una democrazia vitale e sana, si fosse poi aperta una …
Leggi tuttoROMANIA: Al governo Ungureanu, il capo dei servizi segreti. Come la vede la stampa romena
La nomina a primo ministro di Mihai Razvan Ungureanu, sino ad oggi a capo dei Servizi segreti esteri (Sie), non ha potuto che inquietare un Paese che è stato per decine di anni sotto il controllo della famigerata Securitate, il servizio segreto di Ceausescu (una buona lettura può essere il …
Leggi tuttoDalla parte del negazionismo
Di recente abbiamo ampiamente parlato del genocidio armeno, il quinto anniversario della morte di Hrant Dink, giornalista di origini armene ucciso dal nazionalismo turco, ci ha permesso di entrare nell’argomento offrendo un punto di vista non solo storico. Abbiamo pubblicato, in traduzione dal turco, un paio di articoli di Dink …
Leggi tuttoROMANIA: Una "democrazia" con le virgolette. Prosegue la rivolta della dignità
di Clara Mitola da Bucarest – “Senza Violenza”. È uno dei cartelli che, tra gli altri, affollano da quasi una settimana Piața Universității (Piazza delle Università), una piazza centrale, assolutamente simbolica per Bucarest e l’intera Romania. Simbolica nella storia recente, quella della Rivoluzione del 1989, della libertà riconquistata insieme alla …
Leggi tuttoROMANIA: Decimo giorno di protesta, ma nessuno ne parla. Che succede a Bucarest?
di Matteo Zola Su quanto accade in Romania è il silenzio. Da dieci giorni continuano le proteste di piazza contro il governo in carica, guidato da Emil Boc, leader del partito democratico liberale (Pdl), ma nessun quotidiano italiano ne parla, le ultime notizie risalgono a quattro giorni fa e sono, …
Leggi tuttoTURCHIA: Domani è morto Hrant Dink, cinque volte morto
di Murat Cinar Uno degli ultimi eroi di un popolo che esiste da più di quattromila anni, è stato assassinato nel centro di Istanbul con tre colpi al collo, esattamente cinque anni fa. ARTICOLI di HRANT DINK: Il fiume che ha trovato il suo letto E’ la sostenibilità della vita? Hrant Dink …
Leggi tuttoELEZIONI RUSSIA / 7 – Vladimir Putin ha la maggioranza, ma il suo potere inizia la fase calante
di Matteo Zola I risultati La Russia esce dalle urne meno unita, o forse meno unita al suo leader Vladimir Vladimorovic Putin. Secondo i primi exit poll diffusi ieri sera il partito di Putin, Russia Unita, passerebbe dal 60% al 47% dei consensi. Stamane la forbice si è andata riducendo …
Leggi tuttoKIRGHIZISTAN ELEZIONI: Vince Atambajev, a grandi passi verso la democrazia
di Christian Eccher DAL NOSTRO INVIATO A BISKEK – Le elezioni presidenziali in Kirghizistan si sono svolte regolarmente lo scorso 30 ottobre senza incidenti e senza brogli significativi. La prima repubblica parlamentare nella storia dell’Asia centrale sembra decisa a portare a termine il processo di democratizzazione cominciato nell’aprile del 2010, …
Leggi tuttoGRECIA: Il referendum sugli aiuti che agita le borse e minaccia l'euro. Ipotesi per un suicidio
di Matteo Zola Il primo ministro greco, George Papandreu, ha annunciato un referendum sul nuovo piano di aiuti (il secondo) concordato con l’Unione Europea lo scorso 26 ottobre. Le borse non l’hanno presa bene, Atene è in caduta libera, il fuoco greco bruciacchia l’Italia e i leader europei hanno i telefoni …
Leggi tuttoFate entrare le democrazie mediterranee nel Consiglio d’Europa
UE: come reagire alla primavera araba e al riconoscimento della Palestina? Le rivolte democratiche nei paesi arabi sono state seguite da uno appello alla creatività, da parte dell’Europa, per sostenere e ancorare alla democrazia e ai diritti umani i nuovi regimi della sponda sud. L’UE ha risposto in maniera sostanzialmente …
Leggi tuttoSimboli e diaboli
di Gustavo Zagrebelsky* “Ognuno di noi è dunque la metà di un umano segato a mezzo, due pezzi da uno solo, in cerca dell’altra metà”, così scriveva Platone nel Simposio narrando di esseri primordiali – forse piuttosto mostruosi ai nostri occhi – che partecipavano del maschio e della femmina. Questi …
Leggi tuttoCos’è l’Osce e come rinnovarla. Indicazioni da Belgrado
Il 10 luglio si è chiusa a Belgrado la sessione annuale dell’Assemblea Parlamentare dell’OSCE. I documenti approvati dai deputati, delegati dai diversi paesi membri dell’Organizzazione, danno l’idea delle sfide che l’organizzazione si trova ad affrontare. L’OSCE è nata negli anni ’70, come Conferenza per la Sicurezza e la Cooperazione in …
Leggi tuttoUNGHERIA: La lunga lotta contro la corte costituzionale/2
di Matteo De Simone (Seguito della Prima parte) Il nuovo testo si apre con un’invocazione a Dio, seguita da lungo preambolo di stampo fortemente ideologico, detto “credo nazionale”: non si tratta di una lirica marginale, giacché l’art. R (1) pare attribuirgli un valore normativo, dichiarandolo vincolante nell’interpretazione dei dettami costituzionali. …
Leggi tuttoESTREMA DESTRA: Uno sguardo all'Europa, continente in crisi
PARTE PRIMA: Uno sguardo d’insieme Più volte East Journal si è occupato del rimontare dell’estrema destra nell’Europa centro-orientale e balcanica. Mai però, a causa della nostra vocazione geografica, abbiamo dato uno sguardo d’insieme al vecchio continente, pur sapendo che fenomeni simili si stanno verificando anche nella parte occidentale. La motivazione …
Leggi tuttoSPECIALE: Il Triangolo del Caucaso. Un documentario
di Letizia Gambini The Caucasus Triangle – Full Movie (web) from Letizia Gambini on Vimeo. Letizia Gambini, giovane reporter 25enne, ha realizzato questo magnifico documentario tra Azerbaijan, Armenia e Georgia: il triangolo del Caucaso. Un triangolo in cui la democrazia sembra essersi perduta e democrature più o meno care all’occidente …
Leggi tuttoIl ritorno alle piccole patrie. Intervista a Massimo Fini
RUBRICA: Opinioni ed eresie Massimo Fini non ha certo bisogno di presentazioni, giornalista, attualmente scrive sulle colonne del Fatto Quotidiano. Già inviato dell’Europeo negli anni ’70, nel 1978, in collaborazione con Walter Tobagi e Franco Abruzzo ha fondato la componente sindacale “Stampa democratica”. Pensatore ribelle, capace di svelare le contraddizioni …
Leggi tuttoKAZAKISTAN: Elezioni farsa e democratura
di Matteo Zola Si sono tenute le elezioni in Kazakistan, una farsa come sempre. E come sempre ha vinto Nazarbayev che guida il paese da quando, nel 1991, ha ottenuto l’indipendenza dall’Unione Sovietica. Il parlamento, che è costituito quasi interamente da membri del suo partito, ha già votato una …
Leggi tuttoUNGHERIA: Orban prepara la nuova Costituzione. Verso una democratura?
Il premier ungherese Viktor Orbán ha presentato i risultati del questionario sottoposto ai cittadini riguardo al nuovo progetto di costituzione elaborato principalmente dal partito di governo (Fidesz). Il questionario, spedito agli inizi di marzo, chiedeva agli ungheresi di esprimere il proprio parere in merito all’inserimento nella nuova costituzione di dodici …
Leggi tuttoAZERBAIJAN: E' iniziata la battaglia contro il regime di Aliyev
di Massimiliano Ferraro Si sono organizzati sul web per portare sulle rive del Caspio il seme della rivolta che infiamma i Paesi arabi. Alcuni dissidenti fuggiti all’estero dall’Azerbaijan si sono serviti di Facebook per mobilitare centinaia di persone contro il regime della famiglia Aliyev. Nato inizialmente come forma di protesta …
Leggi tuttoDalla grande ideologia alla grande bugia. La democrazia in Bosnia
DA SARAJEVO – Sono trascorsi poco più di vent’anni dall’abbattimento del muro di Berlino, quell’evento fisico che ha comportato una serie di stravolgimenti ideologici, politici e sociali per una vasta area d’Europa, che comprende diversi milioni di abitanti delle più svariate estrazioni nazionali, dalla Germania dell’est alle ex repubbliche …
Leggi tuttoUNGHERIA: Budapest ha la sua 'legge bavaglio'
Matteo Zola pubblicato su Narcomafie Lo scorso aprile l’Ungheria ha votato per il rinnovo del Parlamento. Dopo otto anni di dominio socialista, ha vinto il partito di centrodestra Fidesz, guidato da Victor Orban, poi nominato Primo Ministro. Il partito socialista è l’erede diretto del Partito Socialista Operaio Ungherese, al potere …
Leggi tutto"Con l'Europa la Serbia guarirà dal male del nazionalismo"
È una data storica per la Serbia: la candidatura del governo pro-europeo serbo a far parte dell’Europa Unita è stata accettata. Anche se passeranno diversi anni prima che la Serbia diventi membro della Ue anche ufficialmente, da oggi la vita per noi cittadini serbi cambierà radicalmente. Già un anno fa, …
Leggi tuttoUNGHERIA: Focus elezioni/1 – L'onda lunga del 2006
EaST Journal seguirà le elezioni ungheresi che vedranno, il prossimo 11 aprile, sei milioni di magiari chiamati alle urne per eleggere il nuovo governo. Presentando i partiti candidati, le loro politiche, il retaggio culturale. Analizzando i fenomeni demografici, alla luce dei recenti dati rilasciati dall’Istituto nazionale di statistica, e quelli …
Leggi tuttoMerkel: "La Grecia fuori dall'UE". Un monito per l'Europa orientale
Il cancelliere tedesco Angela Merkel si è detta favorevole alla cancellazione di un paese dalla zona euro in ultima istanza. Chiamata a riferire al parlamento tedesco sul caso della crisi in Grecia, la Mekel ha affermato che il sostegno al paese ellenico ci dev’essere ma non è una buona risposta …
Leggi tuttoLa Russia e l'impoverimento democratico europeo
La Russia ha svelato la sua natura brutale e imperiale durante la guerra in Georgia, la sua immagine positiva si è definitivamente disintegrata – per chi l’ha creduta vera. Anche prima che le bombe cadessero in Georgia, lo stato di Putin ha violato ogni genere di regola democratica e civile: …
Leggi tuttoROMANIA: Tra crisi economica e derive autoritarie
Sulla lista delle vittime della crisi economica in corso, la Romania sembra la prossima. “Ogni giorno si sente dire che una fabbrica ha chiuso o si è spostata all’estero -dice Luca Niculescu, dirigente nel settore comunicazioni a Bucarest (fonte The Observer)- e il governo non ha finora dato prova di …
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