Le politiche etno-nazionaliste di Zagabria in Bosnia Erzegovina indeboliscono ogni sua critica alla politica del "mondo serbo" di Belgrado. Un editoriale di Klix
Leggi tuttoSERBIA: Con la vittoria di Vucic, Bruxelles tira un sospiro di sollievo
La politica autoritaria di Aleksandar Vucic ha di fatto congelato l'adesione della Serbia all'UE. Una situazione che fa comodo a tutti, anche a Bruxelles
Leggi tuttoIl Guardian sulla Serbia di Vučić: un problema per i Balcani e per l’UE
Un editoriale del quotidiano londinese The Guardian del 2 gennaio mette il dito nella piaga della cattura dello stato nella Serbia di Vučić dopo le contestate elezioni del 17 dicembre. Una traduzione.
Leggi tuttoDeborah Feldman: E’ facile essere ebrei in Germania, purché non si critichi lo Stato di Israele
Traduciamo una riflessione della scrittrice ebrea tedesco-americana Deborah Feldman, autrice di Unorthodox, apparsa sul Guardian.
Leggi tuttoGERMANIA: Una legge speciale? La libertà di parola su Israele
La CDU vuole rendere punibile la negazione del diritto all'esistenza di Israele. Una pericolosa eccezione alla libertà di parola garantita dalla Costituzione tedesca
Leggi tuttoGERMANIA: Libertà di dissenso! Una lettera aperta degli intellettuali ebrei tedeschi
Traduciamo l'appello di oltre cento intellettuali ebrei ed ebree tedesche contro la repressione del dissenso e delle manifestazioni a favore della Palestina nella Germania di oggi.
Leggi tuttoPOESIA: I falchi volano troppo bassi, di Ivančica Đerić
Ivančica Đerić è una poetessa, vive in Canada dopo esser fuggita da Prijedor quando la guerra ha ingolfato la Bosnia Erzegovina. "I falchi volano troppo bassi" è una poesia che ha scritto l'11 ottobre 2023 sulla guerra tra Israele e Gaza
Leggi tuttoCome azerbaigiano, devo alzare la voce sulla pulizia etnica degli armeni in Nagorno-Karabakh
Traduciamo una testimonianza di Ruslan Javadov, apparsa sul Guardian il 9 ottobre 2023, riguardo alla situazione in Nagorno Karabakh dopo l'ultima offensiva del regime di Baku
Leggi tuttoSERBIA: Un bosco a Belgrado per ricordare Srebrenica?
È possibile erigere a Belgrado un Memoriale alle vittime del genocidio di Srebrenica? Con il loro progetto di un bosco della memoria, gli architetti Antonio Grgić e Mia David hanno vinto il concorso indetto dalla Youth Initiative for Human Rights
Leggi tuttoPerché i russi all’estero non protestano contro la guerra?
Un attivista culturale trasferitosi da Mosca in Armenia riflette sul perché i russi non scendano in piazza contro la guerra...
Leggi tuttoUNGHERIA: La crisi che verrà
Il governo Orbán ha sempre cercato di evitare di imporre misure dirette d'austerità, in particolare sussidiando i prezzi di gas ed elettricità. Ma con inflazione e prezzi dell'energia alle stelle, Orbán ora rischia di affrontare proteste e malcontento nel prossimo inverno
Leggi tuttoPOLONIA: Un capitano d’aereo si rifiuta di deportare un giovane iracheno
L'obiezione del capitano di un aereo all'aeroporto di Varsavia-Chopin ha bloccato la deportazione di un giovane iracheno a fine luglio
Leggi tuttoL’UE fa causa all’Ungheria sulle leggi omofobe: quali conseguenze?
La causa legale contro l'Ungheria per le leggi omofobe è un passo senza precedenti, ma potrebbe anche avere conseguenze indesiderate. Un'analisi di Koen Slootmaeckers
Leggi tuttoLa Polonia non ha compreso Orban come la Germania non ha compreso Putin
Secondo l'analista Daniel Hegedus, le relazioni tra Orban e la Polonia nascondono un grave fraintendimento. Una riflessione...
Leggi tuttoTimothy Snyder: pensare alla guerra dal lato degli ucraini
"Continuo a chiedermi se la Russia invaderà l'Ucraina. Non lo so". Così Timothy Snyder, professore di Storia dell'Europa orientale a Yale, riflette sulla situazione in corso. Traduciamo qui un suo recente contributo.
Leggi tutto“Cara Svetlana, la libertà e la dignità hanno un volto di donna”. La risposta dello scrittore Rubinštejn al premio Nobel Aleksievič
Lo scrittore russo Lev Rubinštejn ha accolto l'appello della premio Nobel Svetlana Aleksievič e nella sua risposta esprime sostegno e ammirazione per le piazze bielorusse, dove "vediamo un vero popolo", un "patriottismo positivo" e il "volto di donna della libertà e della dignità".
Leggi tutto“Sono orgogliosa del mio popolo”. Svetlana Aleksievič invita i colleghi russi a “non tacere”
Attraverso il PEN club bielorusso la scrittrice premio Nobel ha accusato il regime di Lukašenko di aver "rapito il paese" e di rifiutare il dialogo. Dicendosi fiera del suo popolo, ha invitato gli intellettuali russi a far sentire la propria voce in supporto ai manifestanti di Minsk.
Leggi tuttoUCRAINA: “Nella vita ho cercato di farvi ridere, ora farò di tutto perché non piangiate”. Il discorso d’inaugurazione di Zelenskij
Il 20 maggio Zelenskij ha prestato giuramento alla Rada. Nel discorso inaugurale ha parlato di Donbass, di ucraini all'estero e di cittadini stanchi della vecchia politica. Il neo-presidente ha anche sciolto il Parlamento e indetto elezioni anticipate. Proponiamo una traduzione integrale del suo discorso.
Leggi tuttoBOSNIA: L’architettura dell’Islam europeo
Lo stile neo-orientale, o pseudo-moresco, è uno dei più stupefacenti simboli architettonici della Bosnia-Erzegovina. La sua conoscenza e divulgazione tuttavia devono ancora migliorare, dice lo storico dell'arte viennese Massimiliano Hartmuth.
Leggi tuttoBOSNIA: Il mito dei bogomili
A fine 2016 è venuto a mancare Dubravko Lovrenović, professore di storia dell'università di Sarajevo. Lo ricordiamo con la traduzione di un suo saggio sulla questione dei bogomili, presunti eretici medievali divenuti a fino ottocento parte del mito fondativo della Bosnia moderna.
Leggi tuttoKOSOVO: Il paese non è una base per terroristi islamici
Davvero il Kosovo è fucina di terroristi, come scritto nei giorni scorsi anche dal New York Times? Secondo il professore statunitense Daniel Serwer c'è ben poco di cui preoccuparsi
Leggi tuttoSTORIA: La russificazione della Lettonia durante l’era sovietica
Un articolo del 1963 pubblicato da Brīvība, quotidiano della diaspora lettone, descrive la russificazione della Lettonia e l’industrializzazione forzata del paese durante il periodo sovietico. Una traduzione a cura di Paolo Pantaleo.
Leggi tuttoMONTENEGRO: Djukanovic nominato “uomo dell’anno nel crimine organizzato”
L'organizzazione internazionale non governativa OCCRP (Organized Crime and Corruption Reporting Project) ha deciso di nominare come "uomo dell'anno per il crimine organizzato" il primo ministro montenegrino Milo Djukanovic.
Leggi tuttoLa transizione politica della Bosnia-Erzegovina, venticinque anni dopo
In Bosnia, le forze trasversali che volevano evitare una divisione etnica sono state sopraffatte da una logica perversa: votare nazionalista perché gli altri faranno lo stesso.
Leggi tuttoSTORIA: L’insurrezione di luglio. Quando i montenegrini si ribellarono al fascismo
di Nikola Pavlović Anche se il numero tredici nella maggior parte del mondo è spesso legato al concetto di sfortuna, per il Montenegro, piccolo ma orgoglioso paese stretto tra le montagne del Durmitor e del Lovćen e sulla costa adriatica, questo numero rappresenta un significato eccezionale, e in particolar modo …
Leggi tuttoQuando l’ISIS erano gli inglesi. La barbarie non appartiene a un solo popolo
di Humphrey Gilbert (trad. Matteo Zola) E’ il leader di una piccola forza militare, forse 500 soldati, ed è ben determinato a sottomettere la provincia, e intende farlo in fretta. Il terrore è la sua politica esplicita. Ogni incursione in territorio nemico è seguita da un massacro indiscriminato. Ogni uomo, donna e bambino …
Leggi tuttoLo spauracchio del terrorismo nei Balcani
di Janusz Bugajski (trad. Gianluca Samà) Il recente attacco da parte di un uomo armato alla stazione di polizia di Zvornik, in Bosnia-Erzegovina, e uno scontro fra uomini armati e polizia a Kumanovo, in Macedonia, hanno innalzato il livello d’allerta nei confronti del radicalismo religioso e del terrorismo nei Balcani. I sanguinosi incidenti hanno dato …
Leggi tuttoMACEDONIA: Una questione di legittimità
di Vladimir Gligorov (trad. Gianluca Samà) Quali sono i motivi per cui la crisi in Macedonia dura da così tanto tempo? Perché esistono questioni sulla legittimità del governo? La coalizione di governo formata dai conservatori del VMRO-DPMNE e dal BDI (principale partito albanese di Macedonia, ndt), a parte piccole modifiche nella composizione, …
Leggi tuttoKAZAKHSTAN: Economia e successione al potere, le incognite dopo le presidenziali
di Nikita Alexandrov Nel pomeriggio di lunedì 27 aprile Le Monde non dedicava alcuna riga alle elezioni presidenziali del Kazakhstan. Elezioni anticipate, frettolosamente organizzate e dall’esito scontato: “Nursultan ha fissato la data della sua rielezione” ironizzava lo scorso mese la Nezavisimaya gazeta. Nei circoli diplomatici di Astana e fra gli osservatori …
Leggi tuttoBOSNIA: "Chi sono io?" Dell’importanza di essere bosniaco-erzegovesi
di Tatjana Milovanović (trad. Davide Denti) Che cosa significa essere bosniaco-erzegovese in Bosnia-Erzegovina? Una tale identità esiste davvero? “La costituzione della Bosnia-Erzegovina, afferma che tutti i cittadini della Federazione della Bosnia-Erzegovina e della Republika Srpska sono automaticamente cittadini della Bosnia-Erzegovina. Il fatto è che tutti noi, come cittadini della Bosnia-Erzegovina, …
Leggi tuttoRUSSIA: Come l’Occidente ha salvato Putin
Il presente articolo è apparso sul giornale russo Vedomosti il 24 novembre scorso. La firma è di Vasilij Kašin, esperto del Centro russo di analisi delle strategie e delle tecnologie per la difesa. La sua lettura del conflitto bellico in cui è sfociata la crisi ucraina parte da un punto di vista …
Leggi tuttoUCRAINA: Il ritorno dell’orientalismo. Il pensiero coloniale nei commenti degli europei
Proponiamo, sperando di fare cosa gradita, la traduzione di un’analisi di Fabio Belafatti, docente all’università di Vilnius, dove vive da quattro anni, su come il conflitto ucraino è stato interpretato nei media occidentali. Da VILNIUS – Nel corso degli ultimi mesi, i commentatori filo-russi in molti paesi occidentali hanno ritratto …
Leggi tuttoBOSNIA: Lettera a Branko Ćopić. La Bosnia di oggi e di ieri
Srdjan Puhalo, noto analista politico e psicologo bosniaco, immagina un dialogo con Branko Ćopić, lo scrittore jugoslavo più letto nel dopoguerra, nato in Bosnia-Erzegovina nel 1915 e morto a Belgrado el 1984. Qui di seguito riportiamo la nostra traduzione della “lettera” di Puhalo, pubblicata dal portale Frontal, che offre diverse e …
Leggi tuttoKiev’s dilemma: Freezing the conflict or renegotiating integrity and sovereignty?
[Versione italiana qui] If the ceasefire negotiated on September 5 holds – which is not granted, with Russian troops just steps from the capture of Mariupol after reconsolidating control over the area between Donetsk, the coast of the Azov Sea, and the Russian border – Ukraine’s president Petro Poroshenko will …
Leggi tuttoDa Danzica a Donetsk. Appello degli intellettuali polacchi all’Europa
Pubblichiamo la traduzione dell’appello degli intellettuali polacchi, apparso su Le Monde del 1° settembre 2014, in cui si traccia un parallelo tra l’attuale conflitto in Ucraina orientale e due episodi della storia europa dell’interguerra, la guerra civile spagnola e l’occupazione di Danzica, chiedendo a Germania, Francia ed UE di trarne …
Leggi tuttoRUSSIA: Una federazione senza federalismo
di Jadwiga Rogoża (trad. Davide Denti) La vastità territoriale della Federazione russa porta con sé un’immensa diversità in termini di caratteri geografici, economici ed etnici delle singole regioni. Questa diversità si riflette in gravi disparità di livelli di sviluppo delle regioni, così come nella loro identità nazionale, consapevolezza civica, e attività sociale e …
Leggi tuttoCIPRO: Il tempo ha risolto il problema di Cipro a modo suo. La spartizione è la ripugnante realtà
di Loucas Charalambous (trad. Davide Denti) Ho ricevuto un SMS lunedì [27 aprile, ndt] dal partito di Giorgos Lillikas che mi invita as un incontro mercoledì per celebrare il 10° anniversario del ‘No’ al piano di Annan. Pochi giorni prima, Lillikas aveva rilasciato una dichiarazione trionfale in cui diceva, tra le …
Leggi tuttoCIPRO: A cinquant’anni dal Natale di sangue
di Loucas Charalambous (trad. Davide Denti) Pubblichiamo la traduzione dell’editoriale del Cyprus Mail del 23 dicembre 2013, intitolato “Cinquant’anni dopo, ancora non accettiamo ciò che abbiamo fatto nel 1963”. Il 21-22 dicembre 1963, fino a 133 turco-ciprioti vennero uccisi dai greco-ciprioti in quello che divenne noto come il Natale di sangue. Circa 25.000 turco-ciprioti, un …
Leggi tuttoUCRAINA: La nuova dittatura di Yanukovych
di Timothy Snyder Sulla carta, l’Ucraina è oggi una dittatura. Il presidente Viktor Yanukovych, spingendo i deputati del suo Partito delle Regioni ad approvare un pacchetto legislativo straordinario, si è arrogato a sè il potere politico decisivo. Dopo che centinaia di migliaia di ucraini hanno trascorso settimane dimostrando al freddo per i …
Leggi tuttoTURCHIA: Corruzione, il paese segue la via araba
Articolo pubblicato in inglese sulle versioni cartacea e on-line dell’Economist, traduzione di Silvia Padrini per EastJournal. — Il governo di Recep Tayyip Erdogan ha molte questioni difficili da affrontare Quando la primavera araba ha infiammato il Medio Oriente tre anni fa, i democratici speranzosi in cerca di un modello hanno …
Leggi tuttoROMANIA: Liberi tutti. Il Parlamento depenalizza la corruzione politica
di Valentina Pop (trad. Davide Denti) Il parlamento rumeno giovedi 10 dicembre ha esonerato alti politici e avvocati dal reato di corruzione, in una mossa che contraddice gli accordi con l’UE. Gli emendamenti, votati senza discussione parlamentare, stabiliscono che il presidente della repubblica, senatori, e deputati, così come gli avvocati, …
Leggi tuttoUcraina e Bulgaria mostrano il potere del modello UE
di Dimitar Bechev (EUobserver); trad. Davide Denti Che ci crediate o no, ci sono ancora paesi in Europa dove i manifestanti sventolano con entusiasmo la bandiera stellata dell’Unione europea, piuttosto che bruciarla con rabbia. In questi giorni la piazza “EuroMaidan” sotto assedio di Kiev è al cuore dell’Unione quanto lo è il Rondpoint Schuman …
Leggi tuttoGERMANIA: Sono tedesco-turco. La doppia cittadinanza è in arrivo
di Mareike Trull (trad. Daniela Piazzalunga) Che cosa sei: tedesco o turco? Un cambiamento fondamentale nelle politiche di integrazione della Germania potrebbe rendere presto possibile rispondere: entrambe le cose. Finora, i “nuovi europei” [i] nati in Germania, con entrambi i genitori turchi, dovevano decidere quale nazionalità volessero possedere, quella tedesca o …
Leggi tuttoGRECIA: Le conclusioni dell’inchiesta su Alba Dorata: una struttura paramilitare
Incredibili le rivelazioni su Alba Dorata presenti nel fascicolo conclusivo delle indagini del sostituto procuratore della Corte Suprema, Charàlambos Vourliòtis. Vourliòtis parla di una struttura e di un addestramento militare dei membri dell’organizzazione, sul modello dell’addestramento delle forze armate. Secondo lo stesso Vourliòtis “per Alba Dorata chiunque non appartenga alla …
Leggi tuttoCROAZIA: La comunità islamica lotta per un’immagine moderata in Europa
di Vedran Obućina (trad. Davide Denti) Rijeka, il più grande porto di mare della Croazia, nazione storicamente cattolica, è oggi sede di una nuova moschea, che ha aperto a maggio, finanziato dai musulmani croati, dalla Repubblica di Croazia e dallo Stato del Qatar. Il centro islamico di Rijeka è la prima moschea costruita sul …
Leggi tuttoCome scrivere di Balcani. Guida pratica al balcanismo quotidiano
di Lily Lynch (trad. Chiara Milan) Comincia con qualche paesaggio spettacolare e vagamente minaccioso. Per esempio: “scogliere a picco che si tuffano direttamente nel mare”, “vette calcaree che sembrano fauci di un vampiro”, o “una bellezza infusa di pericolo”. Anche nell’era dell’integrazione euro-atlantica avanzata, le descrizioni dei Balcani dovrebbero conservare un …
Leggi tuttoLa storia nascosta. Gli uomini vittima di stupro nei conflitti armati
di Kirthi Jayakumar Le donne non sono le uniche vittime di violenza sessuale nei conflitti armati. Gli uomini ne sono altrettanto vittima. L’impunità in Afghanistan, a seguito della guerra e della frammentazione del paese, ha permesso alla pratica secolare del bacha-baazi di prosperare in abbondanza. La guerra in Bosnia ha visto …
Leggi tuttoIl fantasma di Tuđman, l’UE e l’immaginario dei Balcani. Intervista a Katarina Luketic
Barbari, i Balcani? Arretrati, primitivi? Luoghi comuni che sono duri a morire. Nel suo ultimo libro, “Balkan : od geografije do fantazije” (Balcani: dalla geografia alla fantasia) la critica letteraria Katarina Luketic analizza il “trauma dei Balcani”. Come nel 1990 la percezione di una regione dalle identità meticce si è frammentata in favore …
Leggi tuttoSERBIA: Le "donne in nero" commemorano le vittime di Srebrenica
di Marija Ristic (BIRN/Balkan Insight); trad. Davide Denti Una performance chiamata “Non dimenticheremo mai il genocidio di Srebrenica” è stata organizzata martedì sera, 10 luglio, dalla ONG serba Donne in nero. “Siamo convinte che è responsabilità di tutti noi, la società civile, non smettere mai la nostra lotta per i diritti …
Leggi tuttoIntervista a Paul A. Goble: “La Russia è debole e instabile, per questo è una minaccia per la Lettonia e il baltico”
Paul A. Goble è uno dei massimi esperti americani di politica euro-asiatica. E’ stato consigliere del segretario di stato James Baker per le questioni delle nazionalità sovietiche e degli affari baltici, e ha avuto fra l’altro un ruolo chiave in Lettonia negli anni successivi al crollo dell’Urss nelle operazioni di …
Leggi tuttoALBANIA: Elezioni e nazionalismo, "nessuna nuova, buona nuova"
di Florian Bieber (trad. Davide Denti) A volte l’assenza di notizie è la più grande notizia. Dopo le elezioni politiche di dieci giorni fa in Albania, Tim Judah ha osservato: #Albania holds election. The opposition win convincingly, no one cries foul and the prime minister resigns. Er…that is it. — …
Leggi tuttoROMANIA: Niente cittadinanza a chi non è "scientificamente rumeno" (specie se rom)
In Romania diverse ONG stanno chiedendo la revoca di una proposta di emendamento alla Costituzione che limiterebbe i diritti delle minoranze nel paese di dichiararsi “rumeno”, a meno che esse possano “dimostrare scientificamente” la loro etnia. La scioccante proposta ha indignato i gruppi per i diritti dei rom, che dicono che l’emendamento …
Leggi tuttoMACEDONIA: E Skopje 2014 finì sott’acqua
di Anela Petrova (trad. Davide Denti) Con le forti piogge di primavera, i livelli dei fiumi in Macedonia hanno raggiunto quote eccezionali. La situazione è particolarmente allarmante nel centro di Skopje. Diversi edifici del progetto “Skopje 2014”, ancora in costruzione, hanno i sotterranei sott’acqua, ciò che ne indebolisce le fondamenta …
Leggi tuttoKOSOVO: Perchè l’accordo Belgrado-Pristina potrebbe funzionare
Alcuni pensieri sull’accordo di normalizzazione delle relazioni tra Serbia e Kosovo da parte di Florian Bieber, professore di studi europei sud-orientali all’Università di Graz (Austria). Traduzione di Davide Denti — L’accordo dietro mediazione UE tra la Serbia e il Kosovo è stata una grande notizia. Pensa che potrebbe funzionare in …
Leggi tuttoBIELORUSSIA: Lettonia e Lituania rilanciano il dialogo tra Minsk e l’UE
di Adrienne Warren (Eastbook.eu); trad. Davide Denti Il Ministro degli Affari Esteri della Lituania, Linas Linkevicius, si è incontrato con i membri del Parlamento e della Commissione europea il 24 aprile. L’obiettivo dell’incontro era quello di discutere la promozione di riforme nei paesi del partenariato orientale, in particolare nel periodo …
Leggi tuttoBIELORUSSIA: Il regime siamo noi
di Pavel Usov Con un sorriso triste ho letto l’articolo del politologo Sergiei Bogdanov sul settimanale “Nasha Niva”. L’autore prova a rispondere alla domanda “chi o cosa è il regime bielorusso”. Secondo lui, il regime è composto da un piccolo numero di conservatori, che stanno al potere, in altre parole …
Leggi tuttoAccordo tra Kosovo e Serbia, ecco i "quindici punti"
Traduciamo qui di seguito il testo dell'”Accordo sui principi che disciplinano la normalizzazione delle relazioni” tra la Repubblica di Serbia e la Repubblica del Kosovo. Benchè non ancora ufficialmente confermati, i quindici punti sono stati riportati ieri in maniera identica da numerosi siti d’informazione, tanto serbi quanto albanesi ed europei. …
Leggi tuttoPORTOGALLO: Perché la Germania offende l’Europa
di José A. da Silva Peneda* (trad. Daniela Piazzalunga) I paesi europei sarebbero gelosi della Germania, come ha affermato il ministro delle Finanze oltre Reno? Per niente, risponde in una lettera aperta il Presidente del Consiglio Economico e Sociale portoghese a Wolfgang Schäuble. “Lei ha affermato che ci sono dei …
Leggi tuttoMALTA: La lezione di Cipro
Pubblichiamo la traduzione di un resoconto del ministro delle finanze di Malta, Edward Scicluna, sul vertice Ecofin che ha concordato i dettagli del piano di salvataggio di Cipro. Il pezzo è apparso in inglese su The Times of Malta. Traduzione a cura di Davide Denti. Non vi è nulla di …
Leggi tuttoBOSNIA: Il pericoloso tango tra Islam e nazionalismo
Traduciamo il sommario dell’ultimo rapporto dell’International Crisis Group (ICG), intitolato Bosnia’s Dangerous Tango: Islam and Nationalism. Nonostante la violenza occasionale, l’islamismo rimane un pericolo minore in Bosnia, dove il vero rischio deriva da contrastanti ideologie nazionali, in particolare da quando i leader religiosi islamici hanno iniziato a rispondere con il nazionalismo …
Leggi tuttoBULGARIA: Un paese ad un punto morto
di Esteban Wendling (trad. Davide Denti) Le dimissioni del primo ministro Boyko Borissov, 20 febbraio 2013, sono sintomo dell’instabilità politica di cui patisce la democrazia bulgara. Una nuova crisi, che rallenta ancora di più la modernizzazione di uno dei paesi più poveri dell’Unione europea. Dieci giorni di violente proteste a Sofia …
Leggi tuttoMOLDAVIA: Accuse di corruzione e incidenti di caccia, si disfa la coalizione di governo
di Adrienne Warren (Eastbook.eu); trad. Davide Denti I timori che la Moldavia si stia dirigendo verso una nuova crisi politica sono esplosi questa settimana, dopo che le autorità hanno lanciato inchieste penali nei confronti di tre ministri coinvolti in scandali di corruzione. L’attuale crisi è stata causata da un incidente …
Leggi tuttoRUSSIA: Pussy Riot "il loro nome non è volgare, è politico"
di Jasmina Tešanović (trad. Daniela Piazzalunga) Ero solita dire “Questa non sarà la mia guerra ad ogni modo” a mia figlia, alle mie colleghe più giovani, ad amiche femministe o no: alle ragazze. Abbiamo combattuto negli anni settanta, ottanta, novanta per la libertà di scelta, per il divorzio, per la contraccezione, per …
Leggi tuttoSERBIA: "Tiro avanti come posso". Parla Jovanka Broz, vedova di Tito
Dalla morte del presidente Josip Broz Tito, avvenuta il 4 maggio 1980, la first lady Jovanka Broz (nata Budisavljević) non è più comparsa sulla scena pubblica e non ha mai voluto rilasciare interviste. Negli ultimi anni le cose sembrano essere cambiate e l’ex first lady jugoslava ha deciso di rompere …
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