La propaganda, primo strumento della politica putiniana, continua a colpire e a impedire lo sviluppo del pensiero critico dell'individuo
Leggi tuttoVa’ e vedi, un film contro la guerra assolutamente da vedere. Anche perché è russo
Abbiamo visto un film bellissimo, un film contro la guerra. Un film russo, e per questo ancor più interessante oggi. "Va' e vedi", di Elem Klimov, è del 1985 e parla degli eccidi nazisti in Bielorussia alla fine della Seconda guerra mondiale. Soprattutto parla di umanità. Consigliato a coloro che non vogliono chiamare "cultura" o "cinema" l'intrattenimento di Barbie e Nolan...
Leggi tuttoLa Russia di domani ha bisogno di persone come Oleg Orlov
Oleg Orlov, attivista per i diritti umani e cofondatore di Memorial, rischia fino a tre anni di reclusione. L’accusa a lui mossa é di “vilipendio reiterato dell’esercito”.
Leggi tuttoRUSSIA: Arrestate due drammaturghe per uno spettacolo. Continua la repressione della cultura
Le due donne sono state arrestate il 5 maggio scorso e saranno trattenute in custodia cautelare fino al 4 luglio
Leggi tuttoRUSSIA: Indifferenza e apatia, i russi sono stanchi della guerra?
I russi sono stanchi della guerra? Un sondaggio sembra confermarlo, ma non per ragioni etiche, quanto per convenienza...
Leggi tuttoGuerra e linguaggio: la mostrificazione del nemico
La guerra riadatta il linguaggio alle esigenze di propaganda: la "mostrificazione" del nemico e l'eco di Tolkien...
Leggi tuttoUCRAINA: Oleksandr Makhov, il giornalista diventato eroe
La storia di Oleksandr Makhov è impressa nei cuori degli ucraini: il giornalista-eroe la cui arma più potente era il suo microfono.
Leggi tuttoUCRAINA: La guerra, le sanzioni e Odessa
L'avanzata russa incontra più difficoltà del previsto, ma non si ferma. Prossimo obiettivo Odessa, ma la Russia sente l'effetto delle sanzioni...
Leggi tuttoGuerra all’Ucraina, le reazioni in Europa orientale
Le reazioni in Europa dell'Est non tardano ad arrivare dopo l'invasione della Russia in Ucraina: il sostegno è (quasi sempre) incondizionato.
Leggi tuttoTimothy Snyder: pensare alla guerra dal lato degli ucraini
"Continuo a chiedermi se la Russia invaderà l'Ucraina. Non lo so". Così Timothy Snyder, professore di Storia dell'Europa orientale a Yale, riflette sulla situazione in corso. Traduciamo qui un suo recente contributo.
Leggi tuttoUCRAINA: Ci sarà la guerra? Possiamo solo guardare ai fatti
Sull'invasione in Ucraina si continuano a fare speculazioni, paventando una guerra quasi la s'invocasse. Esiste però una propaganda atlantista come ne esiste una russa, e da entrambe bisogna guardarsi.
Leggi tuttoRUSSIA: Il grande gioco di Mosca in Afghanistan
Tre decenni dopo la disfatta militare in Afghanistan, la Russia è tornata sulla scena. Obiettivo: ristabilire l’ordine in un paese logorato dalla guerra.
Leggi tuttoNAGORNO-KARABAKH: Un nuovo cessate il fuoco, un altro buco nell’acqua
Sabato è stato annunciato un nuovo cessate il fuoco tra Armenia e Azerbaigian. Purtroppo, però, la tregua è durata solo pochi minuti, i combattimenti in Nagorno-Karabakh continuano e la situazione umanitaria si fa sempre più grave...
Leggi tuttoLa guerra non si ferma: Cosa succede in Nagorno-Karabakh, in diretta con East Journal
Dal 27 settembre infuriano gli scontri armati tra gli eserciti armeno e azero lungo la linea di contatto che divide la repubblica de facto del Nagorno-Karabakh e l’Azerbaigian. Martedì 13 ottobre la redazione di East Journal sarà in diretta per commentare e approfondire la situazione.
Leggi tuttoNAGORNO-KARABAKH: La gioventù azera contro la guerra
"Rifiutiamo qualsiasi narrazione nazionalista e belligerante che esclude la possibilità per i nostri popoli di vivere ancora insieme su questa terra. Chiediamo iniziative volte alla pace e alla solidarietà". Mentre proseguono gli scontri sul fronte del Nagorno-Karabakh, dalla regione emerge un appello antimilitarista firmato dal movimento "Gioventù azera di sinistra", che qui traduciamo.
Leggi tuttoUCRAINA: Parigi accoglie il formato Normandia
Un nuovo incontro a quattro per il processo di pacificazione nel Donbass. Nel mentre, l'Ucraina chiede a Zelensky di non scendere a compromessi con Putin.
Leggi tuttoARMENIA: La Vittoria, il Karabakh, la pace. Il 9 maggio a Erevan
Il 9 maggio in Armenia è una data dal triplice significato: come in altri paesi post-sovietici, gli armeni commemorano la vittoria sul nazifascismo nella Seconda Guerra Mondiale, ma anche alcuni eventi decisivi della guerra nel Nagorno-Karabakh, consumatasi dopo il crollo dell'URSS. Un reportage dalle celebrazioni di quest'anno a Erevan.
Leggi tuttoSIRIA: La guerra raccontata dalle donne. Intervista a Zaina Erhaim
Giornalista e attivista siriana, Zaina Erhaim ha formato oltre cento reporter "sul campo", addestrati a raccontare il conflitto in Siria in maniera indipendente e accurata. Costretta a riparare in Gran Bretagna, continua da lì la sua battaglia per la verità.
Leggi tuttoMOLDAVIA: Clima mite e buon vino. La vacanza ideale dei sovietici
East Journal prosegue il suo racconto sulla storia della Moldavia. Dopo un travagliato periodo interbellico all'interno della Romania e i drammi della seconda guerra mondiale, la regione diventa parte dell'Unione Sovietica.
Leggi tuttoIl paradosso umanitario, le ONG alimentano le guerre?
L'attività delle Ong è sempre più al centro di polemiche. Solo un'etica nuova potrà tutelare il lavoro di chi s'impegna nel salvataggio di vite umane. Alcuni casi studio in cui l'attività delle Ong non fu né etica né morale.
Leggi tuttoComunismo, non pacifismo. Il concetto di guerra nel pensiero di Marx ed Engels
Da poco passato il centenario della Rivoluzione d'Ottobre, è bene ricordare che il legame tra comunismo, lotta e violenza va ben più a fondo della mera invocazione alla sollevazione del proletariato. Lo studio di strategie e tattiche di guerra fu una componente chiave dell'analisi di Marx ed Engels ed ebbe robuste conseguenze sull'esperimento sovietico.
Leggi tuttoIl trionfo del nulla. Morgan Freeman “testimonial” di una campagna contro la Russia
Il video di Morgan Freeman che dipinge lo stato di guerra tra Stati Uniti e Russia, ci permette di fare una riflessione più ampia. Quella sul generale calo di conoscenza della Russia in occidente
Leggi tuttoTAGIKISTAN: “Churramabad”, ovvero il racconto dell’epopea tagika
Un libro non propriamente tascabile, ma che si legge tutto d'un fiato. La Storia del Tagikistan ripercorsa da un grande scrittore, che ricrea un epopea paragonabile al ben più famoso libro di Ivo Andric. Una vera immersione nella vita di questo angolo di Asia Centrale., con le sue sofferenze e le sue gioie.
Leggi tuttoUCRAINA: I russi bombardarono il Donbass, lo rivela il rapporto Bellingcat
Nel 2014 l'artiglieria di Putin ha bombardato direttamente l'Ucraina a partire dal territorio russo. Lo rivela un nuovo rapporto di Bellingcat.
Leggi tuttoBASKET IN CARROZZINA: Sport e inclusione sociale in Afghanistan
Il basket in carrozzina in Afghanistan è divenuto un'occasione per restituire fiducia a un paese in cui la guerra e le difficili condizioni di vita hanno determinato un alto tasso di invalidità nella popolazione.
Leggi tuttoUCRAINA: Si prepara la terza offensiva, Mariupol nel mirino?
Sta per avvicinarsi sui calendari il periodo preconizzato da molti osservatori per la terza offensiva contro l’Ucraina, da parte dell’esercito russo e dei suoi fiancheggiatori separatisti del Donbass. La stagione è propizia per il conflitto dopo la fine dei geli invernali, e rispetta la cadenza già sperimentata di azione rapida …
Leggi tuttoBOSNIA: Sarajevo, cultura e guerra. “Liberazione” va avanti
Fondato nel 1943, in pieno contesto bellico, il quotidiano bosniaco Oslobođenje [letteralmente “Liberazione” N.d.T.] si troverà nel 1992 a confrontarsi nuovamente con il clima di guerra, con l’imperativo di condurre ancora una volta il paese alla “liberazione”, di cui porta il nome. Nel 1993 per l’assidua determinazione dei suoi collaboratori, …
Leggi tuttoUCRAINA: Diario da Kiev, la città su cui ha fatto buio
da KIEV – La Kiev che si conosceva fino ad alcuni mesi fa, almeno fino alla caduta di Yanukovich era una città, almeno per il centro, opulenta, estroversa, esagerata in tutto, quasi sfacciata. Ad avere soldi nella capitale si poteva ogni cosa, e nonostante una differenza abissale tra i ricchi, i …
Leggi tuttoUCRAINA: Il fronte si sposta a Donetsk. Iniziano i problemi per i separatisti
Sono ore particolarmente difficili per i miliziani filo-russi che ormai da mesi stanno combattendo contro la Guardia Nazionale e i vari battaglioni semi-indipendenti fedeli al governo centrale di Kiev. Se la tregua unilaterale proclamata da Poroshenko qualche settimana fa è servita ad entrambe le parti per rafforzarsi materialmente, gli eventi …
Leggi tuttoUCRAINA: L'occidente non capisce. Putin non si accontenterà della Crimea
da KIEV – E’ difficile credere che Vladimir Putin si accontenterà della Crimea. Stalin chiedeva irridente: quante divisioni ha il Papa? Ora la frase sarebbe: quante divisioni ha l’Europa? Nessuna, e per questo la politica di accoglienza accelerata di Unione Europea e Stati Uniti potrebbe essere per l’Ucraina un abbraccio …
Leggi tuttoUCRAINA: Cosa succede in Crimea, tra propaganda etnica e retoriche umanitarie. Qualche spiegazione
Questo articolo segue idealmente quello realizzato per fare il punto sulle motivazioni e conseguenze delle proteste a Kiev. Riassunto dei fatti Per il riassunto dei fatti, dalle prime proteste in Crimea alla pronuncia del parlamento locale per l’annessione alla Russia, si legga qui. Per una analisi dei fatti, si prosegua. …
Leggi tuttoSERBIA: Scoperta una nuova fossa comune della guerra del Kosovo
Una nuova fossa comune è stata scoperta nei giorni scorsi in una cava di Rudnica nel comune di Raška, non lontano dal valico di Jarinje tra Serbia e Kosovo, come ha annunciato la missione europea EULEX venerdì 13 dicembre. I resti dovrebbero appartenere a vittime albanesi-kosovare del conflitto del 1998-1999 nell’allora provincia della …
Leggi tuttoLa storia nascosta. Gli uomini vittima di stupro nei conflitti armati
di Kirthi Jayakumar Le donne non sono le uniche vittime di violenza sessuale nei conflitti armati. Gli uomini ne sono altrettanto vittima. L’impunità in Afghanistan, a seguito della guerra e della frammentazione del paese, ha permesso alla pratica secolare del bacha-baazi di prosperare in abbondanza. La guerra in Bosnia ha visto …
Leggi tuttoTURCHIA: "Non vogliamo la guerra con la Siria". Rimandato l'embargo a Damasco
Colpito e affondato. Il 22 giugno l’esercito di Damasco ha abbattuto un cacciabombardiere turco che i radar siriani avevano individuato e classificato come “obiettivo non identificato”. Dopo una giornata di incertezze e cautela nelle dichiarazioni, la notizia è stata confermata da entrambe le parti. Il velivolo, secondo le autorità turche, …
Leggi tuttoTURCHIA: I siriani abbattono un caccia turco. Ankara si rivolge alla Nato e pensa alla guerra
La Turchia soffia sui venti di guerra. Venerdì scorso, 22 giugno, un caccia F-4 dell’aviazione turca è stato abbattuto nei cieli siriani dalla contraerea di Damasco. In un primo momento il governo di Ankara aveva smentito che il caccia fosse stato colpito dai siriani ma poi, giunta la conferma da …
Leggi tuttoLa Serbia è morta, lunga vita alla Serbia
RUBRICHE: Opinioni & eresie Di fronte agli esiti elettorali serbi, piuttosto scontati, mi riesce difficile comprendere il pacato ottimismo che vige tra gran parte degli osservatori occidentali: ai loro occhi, pare di capire, ogni giorno rubato ai conflitti armati è un nuovo inno elevato alla democrazia. Ora, se è così, …
Leggi tuttoCROAZIA: Davvero Europa?
di Antonio Lukic A più di 20 anni dalla guerra, dopo una recessione che ha visto il PIL in calo per più di un anno, cos’è la Croazia oggi? Iniziamo l’analisi a partire dal referendum per l’ingresso nell’UE, il secondo referendum nella storia della Croazia dopo quello per l’indipendenza di …
Leggi tuttoLA GUERRA IN CASA # 2: Alla conquista di Vukovar
di Luca Rastello E che cos’è quel cosino piccolo piccolo? Un ragazzino. Il primo fa male, fa male fin dentro il cuore, nella carne. Devi sparare senza guardarlo e poi cercare subito un altro obiettivo. Per questo i cecchini ammazzano prima il figlio e dopo, solo dopo, la madre. Per …
Leggi tuttoSarajevo, 5 aprile 1992, quando iniziarono a sbocciare le rose
Il 5 aprile 1992 ebbe inizio l’assedio di Sarajevo. Ripubblichiamo su East Journal una testimonianza trasmessa qualche anno fa alla radio serba B92. Non ricordiamo chi fosse a parlare. Forse non è nemmeno così rilevante; una scheggia senza capo né coda, dolorosa, di chi c’era… — «Una mattina usciamo, mia …
Leggi tuttoLe guerre jugoslave, introduzione a una truffa
Serbi e croati sono la stessa merda di vacca divisa in due dalla ruota del carro della Storia Miroslav Krleza Le guerre jugoslave degli anni Novanta sono state un inganno che ho faticato a svelarmi. La risposta era lì, evidente, a portata di mano. Ma non la vedevo perché sbagliavo …
Leggi tuttoPOLONIA: Varsavia processa otto soldati accusati di crimini di guerra in Afghanistan
Il 16 agosto 2007 avevano ucciso 8 civili afghani durante il bombardamento di un piccolo villaggio, Nangarkhel, con attacchi di mortaio e mitragliatrice. Oggi, dopo quattro anni, l’Alta Corte polacca ha riaperto il caso chiedendo un nuovo processo dopo l’assoluzione – nel giugno scorso – di un tribunale militare. E’ …
Leggi tuttoSangue dei Balcani e miele di Hollywood
Il mio nome è “Jasmina”, e non per caso. Mio padre era un serbo della Bosnia Erzegovina, che mi diede questo nome musulmano perché fu partigiano. Sono nata a Belgrado, la capitale dell’ex Jugoslavia. Il padre di mia madre non riusciva mai a ricordare il mio nome esotico: a quell’epoca, …
Leggi tuttoBOSNIA: 20 anni di Republika Srpska: dal sogno di Karadžić alla realtà di Dodik
Lo scorso 9 gennaio, a Banja Luka, si sono celebrati i vent’anni della proclamazione della Republika Srpska: una proclamazione anticostituzionale e criminale. La nascita della Republika Srpska risale al 9 gennaio 1992, quando le guerre balcaniche erano agli albori e quel mito chiamato Jugoslavia cominciava il proprio suicidio. Radovan Karadžić …
Leggi tuttoBOSNIA: Addio a Duraković, protagonista della sinistra bosniaca
di Alfredo Sasso Nijaz Duraković è morto domenica 29 gennaio a 63 anni, stroncato da un infarto. E non è certo esagerato sostenere che con il professor Duraković se ne va un pezzo di storia della sinistra in Bosnia-Erzegovina. Una storia che coincide con la transizione dal comunismo al pluripartitismo, …
Leggi tuttoTURCHIA: Bombardamento sul Kurdistan, trentacinque morti
di Matteo Zola Aerei da guerra turchi nella notte hanno ucciso almeno 35 persone in un attacco nel sudest della Turchia, vicino al confine iracheno, apparentemente scambiando dei contrabbandieri per militanti curdi. Lo ha riferito oggi a Reuters un funzionario locale. In un secondo tempo i vertici militari hanno riferito …
Leggi tuttoLa guerra e il sentimento, l’assurdità dell’umanitarismo
La guerra in Libia, come spiegato in un precedente articolo, è il risultato di uno schema reiterato e reiterabile. L’atteggiamento dell’opinione pubblica di fronte a fatti del genere è sovente duplice: da un lato troviamo quello che fa riferimento al liberalismo umanitario in modo più o meno consapevole. Dall’altro …
Leggi tuttoKOSOVO: Nuovi incidenti al confine, situazione critica
di Filip Stefanović Due giorni dopo il ferimento del poliziotto kosovaro Enver Zumberi, 32 anni, deceduto all’ospedale di Pristina in seguito alle gravi ferite, la tensione sul confine serbo-kosovaro rimane molto alta. Mercoledì sera, attorno alle 19:00, un gruppo di serbi mascherati giunti da Mitrovica ha attaccato con spranghe e …
Leggi tuttoLa violenza necessaria, intervista a Slavoj Zizek
Pubblichiamo quest’intervista, gentilmente concessa dagli amici dell’associazione torinese Acmos, sul tema della guerra e della violenza. Temi collaterali al nostro dibattito sul futuro dell’Europa (sull’argomento Zizek ha già detto questo) ma che si collocano in posizione di continuità rispetto all’Europa “armata, indipendente e autarchica” di Massimo Fini e all’idea, di …
Leggi tuttoSERBIA: La TV di stato chiede scusa al paese per le menzogne degli anni '90
di Filip Stefanović Lunedì 23 maggio è comparso sul sito della televisione pubblica serba, RTS (Radio-Televizija Srbije), un comunicato del nuovo consiglio d’amministrazione dell’emittente. Nel corso del mandato quinquennale assegnato, è l’annuncio, il direttivo si focalizzerà sulla diffusione dei “principi dello stato di diritto, della giustizia sociale, democrazia cittadina, dei …
Leggi tuttoSERBIA: Arrestato Vučurević, che nel '91 progettava coi cannoni una Ragusa più bella
di Filip Stefanović È stato arrestato lunedì dalle autorità serbe, sul confine tra Serbia e Bosnia, Božidar Vučurević, sindaco di Trebinje durante la guerra, comune dell’odierna Republika Srpska meridionale, vicino al confine croato. Stretto collaboratore di Karadžić, ricercato da anni dai croati per crimini di guerra, Vučurević è ritenuto responsabile …
Leggi tuttoSERBIA: Emir Kusturica, quando l'Europa non ha capito niente
“Emire, srbine!”, “Emire, srbine!”. “Emir, uomo serbo!”, “Emir, uomo serbo!” scandisce la folla, e non sai bene se ti trovi a uno dei concerti della No Smoking Orchestra in giro per il mondo o in piazza a Belgrado, il 21 febbraio 2008, quando il regista bosniaco era salito sulla tribuna …
Leggi tuttoAnche Dio porta il fucile. La chiesa ortodossa serba e la guerra
Durante cinque secoli di occupazione turca la Chiesa ortodossa serba (COS) è stata senz’altro un simbolo dell’identità di un popolo, rimanendo pertanto indissolubilmente legata all’emergente ideale nazionalista serbo sin dagli inizi del XIX secolo. Su questo dato di fatto, la Chiesa ortodossa serba degli ultimi vent’anni ha tentato incessantemente, e …
Leggi tuttoTifosi, patrioti, guerrieri, assassini. I serbi vanno alla guerra
Giugno 1991. È guerra. Non è più tempo per invocazioni all’unità e al ritorno ad un sentire comune: la Jugoslavia è sotto assedio, interno ed esterno. E, ormai, la Jugoslavia è la Serbia. Il campionato nazionale jugoslavo viene sospeso, la Rivista della Stella Rossa commenta così la vicenda: “Il campionato …
Leggi tuttoGli ultrà e la morte della Jugoslavia
Lo stato serbo è sempre più in balìa di movimenti di estrema destra, dimostrando la fragilità del sistema democratico, la miopia della classe dirigente ed un suo parziale, tacito avvallo a frange extraparlamentari di violenti e neofascisti. Quello che nelle prossime settimane tenteremo – almeno in parte – di analizzare, …
Leggi tuttoSERBIA: Telekom Srbija, ultimo atto
di Filip Stefanović Il 20 ottobre, tramite un annuncio sul quotidiano nazionale Politika e sul Financial Times di Londra, è stata ufficialmente lanciata l’offerta di vendita di una quota pari al 51% della proprietà di Telekom Srbija, la compagnia telefonica nazionale serba. I potenziali acquirenti hanno tempo fino al 26 …
Leggi tuttoBOSNIA: Il film di Angelina Jolie, tra sospetti e silenzi
di Andrea Monti da Balcanews Respingere Angelina Jolie sarebbe difficile per chiunque. Ma se la Bosnia ha pensato di farlo, la faccenda dev’essere proprio seria. Il governo di Sarajevo ha dato il via libera alle riprese del primo film da regista dell’attrice americana, ma a lungo è sembrato che tutto …
Leggi tuttoCECENIA: Islam, guerra, Cremlino. Le vie della Cecenia
di Matteo Zola L’attacco di ieri al Parlamento di Grozny ha ricordato all’opinione pubblica europea la questione cecena. Una questione che si conosce poco ed è vittima di manicheismo: la polarizzazione bene-male si rivela semplicistica soluzione. Gli omicidi di giornalisti e attivisti hanno fatto luce sulla condotta di Mosca in …
Leggi tuttoCECENIA: Breve riassunto delle puntate precedenti
La Cecenia, dove oggi un commando di guerriglieri ha dato l’assalto al Parlamento di Grozny, è la repubblica più turbolenta della federazione russa; dopo un periodo di relativa calma, la violenza dei separatisti è tornata a crescere negli ultimi mesi. La Cecenia, con il suo territorio quasi interamente montuoso ha …
Leggi tuttoAncora per Antonio Russo, "nemico naturale di ogni prepotenza".
Pubblichiamo qui di seguito un ricordo di Antonio Russo, scritto da Claudio Gherardini -giornalista free lance che alla fine degli anni Novanta ha lavorato, a Banja Luka, in collaborazione con l’Alto Commissariato dell’Onu per i rifugiati (UNHCR). Seguito da un pugno di ragazzini “di strada” Antonio andava in giro a …
Leggi tuttoEcco a voi Tapi, il gasdotto trans-afgano che val bene una guerra. Anche italiana.
di Matteo Zola L’oro azzurro del Turkmenistan Qualche giorno fa abbiamo parlato dell’oro azzurro del Turkmenistan, quello che Eni è riuscito ad accaparrarsi grazie all’intermediazione di Berlusconi e Putin. Non si è trattato di un caso isolato. Ecco che il governo dittatoriale di Ashgabat rompe gli indugi dopo anni di …
Leggi tutto"Una Cecenia senza ceceni" nel libro-denuncia di Francesca Sforza
di Giovanni Catelli “Non c’è pace a Grozny…non ci può essere pace in un paese in cui i diritti delle persone e le leggi della costituzione finiscono quando incontri un poliziotto per la strada”. In questa frase di Ramzan, barista ceceno del sorvegliatissimo treno Mosca-Grozny, è contenuta la profonda tragedia …
Leggi tuttoCITTA': Sarajevo e la parola Bosnia
La parola Bosnia non è solo un toponimo, nome di un luogo divenuto negli ultimi due decenni tristemente noto per le vicende belliche, gli stupratori etnici, l’odio endemico. La parola Bosnia esprime soprattutto un luogo dell’immaginario, una cesura, una ferita -l’ultima- nel nostro Novecento. Dire Bosnia è dire Sarajevo, la …
Leggi tuttoCROAZIA: Dubrovnik, la perla risorta dalle macerie
di Andrea Monti Terremoti e guerre non sono riusciti a intaccare la sua bellezza. Come molti altri luoghi dei Balcani, Dubrovnik ha rischiato più volte di soccombere sotto il peso della violenza. Per sua (e nostra) fortuna è riuscita sempre a risorgere dalle macerie, e ancora oggi tiene fede al …
Leggi tuttoRUSSIA: Medvedev: “Stalin non ha vinto la guerra”
di Matteo Zola EDITORIALE – Il presidente Dmitri Medvedev ha rilasciato, in occasione del sessantacinquesimo anniversario della vittoria della Seconda Guerra Mondiale, un’intervista fiume al quotidiano russo Izvestia. La commemorazione, celebrata in pompa magna il 9 maggio scorso sulla Piazza Rossa a Mosca, alla presenza di una quarantina di capi …
Leggi tuttoIl 4 maggio 1980 moriva Tito
Il 4 maggio 1980, Jozip Broz, detto Tito, presidente della Repubblica federale socialista jugoslava, si spegneva a Lubiana. Dopo di lui la Jugoslavia ha conosciuto un periodo di conflitti senza precedenti sul suolo europeo dalla Seconda Guerra mondiale. A trent’anni dalla sua morte è tempo di fare bilanci sull’eredità lasciata …
Leggi tuttoBALCANI: Pirjevec, lo storico che studia la guerra per costruire la pace
Per andare “oltre” la guerra bisogna capirla. Lo sanno i tedeschi, che hanno compiuto decenni di autoanalisi dopo gli orrori nazisti. Lo sanno gli italiani, che invece non si sono mai confrontati seriamente col passato fascista. Lo sanno, probabilmente, anche le popolazioni dei Balcani, che stanno ricostruendo le loro società …
Leggi tuttoMostar, vent’anni fa. La fine del ponte che univa la Jugoslavia
Era quel simbolo, e non il manufatto, che si era voluto colpire. La pietra non interessava ai generali croati. Il ponte, difatti, non aveva alcun interesse strategico. Non serviva a portare armi e uomini in prima linea. Esisteva, semplicemente. Era il luogo della nostalgia, il segno dell’appartenenza e dell’alleanza tra …
Leggi tuttoCROAZIA: Josipovic omaggia le vittime bosniache della guerra
Il presidente croato Ivo Josipovic, in visita ufficiale in Bosnia, ha visitato i villaggi di Ahmici e Krizancevo selo in Bosnia centrale, rendendo omaggio alle vittime, croate e musulmane, del conflitto del 1993-94 tra l’Hvo (esercito croato-bosniaco) e le forze del governo di Sarajevo. Josipovic era accompagnato dal cardinale arcivescovo …
Leggi tuttoROMANIA: Sarkozy vende navi da guerra alla Russia
di Matteo Zola Nicolas Sarkozy ha deciso di vendere alla marina russa una nave da guerra classe Mistral, e non solo. Parigi sta negoziando con il governo di Mosca una partnership militare per il porto di San Pietroburgo ove trasferire competenze tecnologiche e militari francesi. Una decisone che contraddice il …
Leggi tuttoSERBIA: l'Italia, l'Olanda e i criminali di guerra.
di Matteo Zola L’Olanda abbandonerà le sue rigide posizioni nei confronti del processo di integrazione europea della Serbia. Almeno secondo il ministro degli esteri italiano Franco Frattini che, in una intervista apparsa oggi sul quotidiano di Belgrado Vecernje Novostisi, si è detto ottimista. Il procuratore capo del Tribunale penale dell’Aja …
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