Recensione a La Nuova Guerra Fredda. Il putinismo e le minacce per l’Occidente di Edward Lucas, prefazione di Sergio Romano e Norman Davies. Università Bocconi Editore, Milano 2009 La rinascita delle ambizioni imperiali della Federazione Russa, palesatasi dopo la guerra lampo in Georgia dell’estate 2008, fa segnare una significativa accelerazione …
Leggi tuttoIn direzione sbagliata, la Tav da Lisbona a Kiev. Intervista a Luca Rastello
Questa intervista è tratta da Most#5, quadrimestrale realizzato dalla redazione di East Journal. Chi fosse interessato all’intero numero della rivista può cliccare qui. Luca Rastello è un giornalista e scrittore torinese. Il suo ultimo libro, scritto con Andrea De Benedetti è Binario Morto (Edizioni Chiarelettere, 2013). Per scrivere Binario Morto …
Leggi tuttoOdessa, splendore e tragedia di una città di sogno
Recensione a “Odessa. Splendore e tragedia di una città di sogno” di Charles King (Einaudi, Torino 2013) “Sono arrivato a Odessa in macchina, aereo, treno e nave e ogni volta sono stato accolto con l’ospitalità e la vitalità per cui questa città è giustamente famosa” (Charles King) È un libro …
Leggi tuttoAlla scoperta del Vasilij Grossman “cechoviano”
Recensione a “La cagnetta” di Vasilij Grossman (Adelphi, 2013) Considerato unitamente a Pasternak il più grande scrittore dell’epoca sovietica, Vasilij Grossman deve la sua notorietà in Italia alla pubblicazione nel 2008, per i tipi di Adelphi, del romanzo Vita e Destino, il cui manoscritto, fotografato e portato in Occidente da …
Leggi tuttoIl petrolio e la gloria. Gli intrighi intorno al Mar Caspio
Storicamente collocata lungo la Grande Via della Seta, l’Azerbaigian, ex repubblica sovietica dell’area caucasica, la cui regione – scriveva Tiziano Terzani in Buonanotte Signor Lenin – “è imbevuta di petrolio”, è ancora oggi, a ventidue anni dalla dissoluzione dell’URSS, uno stato di cui in Europa si ha una conoscenza piuttosto …
Leggi tuttoSulla morte di Camus l'ombra del Kgb. Un libro di Giovanni Catelli
È il gennaio del 1960 quando l’auto su cui è a bordo Albert Camus, in viaggio verso Parigi, sbanda in pieno rettilineo e si schianta contro un albero a un centinaio di chilometri dalla capitale. Insieme a Camus, muore anche il suo editore e amico Michel Gallimard, che era alla …
Leggi tuttoLondongrad, una spy-story tra il Cremlino e Londra
Recensione a “Londongrad” di Mark Hollingsworth e Stewart Lansley Sono le 18:56 di mercoledì 3 marzo 2004. Un elicottero bianco a sei posti, modello Agusta A109E, nuovo di zecca, atterra all’eliporto di Battersea, nella zona sud-ovest di Londra. Lo guida il 34enne Max Radford, pilota con all’attivo 3500 ore di …
Leggi tuttoUcraina on the road, non solo un libro. L'ultima fatica di Max Di Pasquale
È tempo di mettersi lo zaino sulle spalle e partire. Destinazione Ucraina: Kiev, Odessa, Sebastopoli, Jalta, Simferopol e tutto quello che il viaggio vi metterà di fronte. Un viaggio virtuale, di questo parliamo, ma terribilmente concreto. Ucraina on the road infatti non è un libro, è un’esperienza. Un viaggio vero …
Leggi tuttoDa Lisbona a Kiev l’Europa viaggia lenta. Appunti dal Corridoio Cinque
“Lungo la via segnata dalle sfere del vischio, da sempre percorsa dalle cicogne, almeno una volta, almeno una merce è passata…” Binario Morto, di Andrea De Benedetti e Luca Rastello, Edizioni Chiarelettere, 2013. Un pacco di caffè da condurre attraverso un continente e il verso di un uccello invisibile, uno “stryiiit” …
Leggi tuttoFantasie siberiane. Quando Lilin si è inventato tutto
Un articolo di Anna Zafesova, corrispondente de La Stampa in Russia, che nel 2009 smentiva le invenzioni contenute in un libro di successo, quell’Educazione siberiana oggi trasformato in film dal regista Gabriele Salvatores. Lo pubblichiamo quale ideale contraltare all‘intervista a Lilin realizzata da Nicolò Bo. di Anna Zafesova Scusi, da …
Leggi tuttoUCRAINA: Come Limonov, ma più rock. E con più stile: Serhiy Zhadan
RUBRICA: Ucraina in pillole (cultura) Z come Zhadan I suoi libri sono stati tradotti in molte lingue europee (tedesco, inglese, polacco, serbo, croato, lituano, bielorusso, russo, ungherese, armeno, italiano e svedese) e i critici letterari russi, di solito nient’affatto benevoli con gli autori ucraini, dicono di lui che è lo …
Leggi tuttoKULTURA: Being Bosnian: identità, confini, limiti. Un progetto che fa parlare i Balcani
Being Bosnian, essere bosniaco. Un concetto ancora difficile da definire nonostante siano trascorsi più di vent’anni dalla dichiarazione di indipendenza della Bosnia Erzegovina e la dissoluzione della ex Jugoslavia. I problemi, verrebbe da dire, sono sempre gli stessi: la divisione in due entità distinte, la presenza di tre gruppi etnici …
Leggi tuttoEduard Limonov, quando l’arte si fa azione. Vita standard di un venditore di illusioni
Eduard Limonov si è spento all’età di 77 anni il 17 marzo 2020, in seguito alle complicanze di un’operazione. Noi di East Journal lo ricordiamo così, con un coccodrillo scritto prima del tempo. Il compagno Limonov è morto! In una gelida mattina di gennaio sotto ad un cielo cristallino moscovita …
Leggi tuttoE' morto Tito
È morto Tito, opera della scrittrice dalmata Marica Bodrožić è una raccolta di racconti molto intensa. Originariamente pubblicata in tedesco nel 2002 (la scrittrice è emigrata in Germania da bambina), è stata pubblicata in italiano nel 2010 dalla casa editrice trentina Zandonai che ha così deciso di dare voce, anche …
Leggi tuttoPaolo Rumiz sulla crina dell’Europa dimenticata
Rumiz ne ha combinata un’altra delle sue. E’ un piacevole tormento per quanti come me seguono con trepidazione ogni nuova avventura dello scrittore triestino. “Trans Europa Express” è l’ultimo suo libro edito da Feltrinelli, una trasposizione di un grande viaggio compiuto nell’estate del 2008 partendo da Kirkenes, Norvegia estrema, per …
Leggi tuttoChi comanda, Obama o Wall Street?
Nel corso del 2012 chi abbia osservato il corso dell’economia mondiale e gli attacchi subiti dalla moneta europea, l’Euro, non può non essersi chiesto da dove sia provenuto questo attacco e a chi abbia giovato. L’editore Elido Fazi, economista di formazione, ha provato a spiegare la situazione in due interessanti …
Leggi tutto"Me ne vado a Est", Matteo Tacconi e l'emigrazione dell'imprenditoria italiana
Piacevole, utile, documentato. Il saggio di Matteo Ferrazzi e Matteo Tacconi è prezioso per un doppio pubblico. Gli imprenditori di ampie vedute potranno trovare delle indicazioni o, più correttamente, precisi suggerimenti per preparare la valigia con maggiore consapevolezza e rinnovato entusiasmo. Chiunque ami leggere, poi, ritornerà da questo viaggio ad …
Leggi tuttoMetti un fotografo friulano nella taiga siberiana. Intervista a Marco Pighin
La storia ci insegna che i friulani sono un popolo a forte vocazione migratoria, ieri come oggi, e soprattutto che qualcuno di essi sceglie di vivere fuori dagli schemi, ammesso che ve ne siano. Per East Journal una intervista esclusiva al fotografo Marco Pighin, sanvitese di nascita che da diversi …
Leggi tuttoJugoschegge e il monito della balcanizzazione
“Jugoschegge, storie di scatti di guerra e di pace” è una raccolta di sette capitoli di altrettante persone volonterose che hanno affrontato la crisi della Jugoslavia negli anni Novanta a modo loro, per esempio attraverso la fotografia o la cooperazione e che in questo libro raccontano il loro cammino in …
Leggi tuttoLa casa alla fine del mondo
di Silvia Biasutti In Bulgaria c’è una grandiosa catena montuosa, i monti Rodopi, che si estendono nell’area meridionale del Paese a ridosso della Grecia. In quanto luoghi ameni e scrigni di leggende, i Rodopi da secoli racchiudono un fascino speciale per i bulgari. Nel tomo “La casa alla fine del …
Leggi tuttoL'esodo di DJ Stalingrad nella nuova Russia estrema
Una volta (e non era tanto, tanto tempo fa) Eric Hobsbawm si espresse più o meno in questo modo sull’argomento: assieme alla fine del comunismo è scomparsa una mole enorme di valori, abitudini e pratiche sociali che avevano segnato la vita di intere generazioni nella ex URSS e paesi da …
Leggi tuttoIl ciclista di Černobyl'
di Silvia Biasutti La casa editrice “Guanda” ha la buona abitudine di pubblicare romanzi brillanti, spesso di autori meno conosciuti (in Italia), ma meritevoli di edizione. Nel romanzo “Il ciclista di Černobyl’”, lo scrittore spagnolo Javier Sebàstian mette in scena una ricostruzione della catastrofe di Cernobyl liberamente ispirata alla vita …
Leggi tuttoChi ha perso la Turchia?
di Raffaele Morani da Istanbul Avrupa Il giornalista Marco Ansaldo, inviato speciale di Repubblica, nel suo recente libro Chi ha perso la Turchia (Einaudi, 2011) partendo dal riconoscimento che la Turchia è un Paese di confine tra Europa ed Asia, ma saldamente al fianco dell’Occidente e dentro la Nato, un candidato ideale …
Leggi tuttoLo zoo berlinese di Šklovskij
di Gabriele Merlini Tornare a leggere (e tendenzialmente ad apprezzare) Šklovskij è intento quantomai costruttivo per molti motivi: tra i tanti spicca il dare una bella sportellata ad alcune delle tendenze radicate più in profondità nella editoria contemporanea, che possono essere riassunte brevemente come segue: predilezione per i malloppi (il …
Leggi tuttoIl massaggiatore cieco
di Silvia Biasutti recensione a Il massaggiatore cieco, di Catalin Dorian Florescu, Ed. Giunti, 2008 Florescu, classe 1967, è una piacevole sorpresa della narrativa romena di questi anni, che vive una sorta di “primavera letteraria” grazie alle numerose vicissitudini migratorie dei romeni. Ne “Il massaggiatore cieco” (“Der blinde Masseur” nell’edizione …
Leggi tuttoLa sabbia sa di marzapane
Con La sabbia sa di marzapane, di Gaetano Veninata e Moises Di Sante, East Journal inaugura la collana di e-book di narrativa “Svejk” che prende il nome dal protagonista del celebre romanzo antimilitarista e tragicomico di Jaroslav Hašek. Convinti anche noi, come il buon soldato Svejk, che tutte le strade …
Leggi tuttoUn altro Novecento per l'Europa orientale
di Andrea Monti da Balcanews “Un altro Novecento”, in libreria con Carocci al costo di 27 euro (aisseco.org) Dopo il 1989 molti si erano illusi che il comunismo costituisse una parentesi storica, facilmente superabile attraverso programmi di privatizzazione dell’economia e democratizzazione della vita politica. La “deviazione” comunista, sommandosi alle specificità …
Leggi tuttoSignori, si parte!
di Silvia Biasutti La Fondazione Carigo di Gorizia è già nota nel panorama culturale del Friuli Venezia Giulia per le sue proposte artistiche di alta caratura, un esempio per tutti l’esaustiva rassegna sulla figura di Filippo Tommaso Marinetti presentata al pubblico nel 2010 in occasione del centenario del Movimento Futurista. …
Leggi tuttoMullah Omar, il diritto di resistere. L'ultimo libro di Massimo Fini
di Luca Bistolfi recensione a ‘Il Mullah Omar’ (Marsilio editori, pp. 178, euro 16,5) Nel groviglio di mezze verità e menzogne integrali, tra foto bambinescamente contraffatte, borborigmi giornalistici di esultanza sulla fine “misteriosa” di Osama bin Laden, a undici anni da quel bizzarro volo di aerei nei cieli di New …
Leggi tuttoUn altro Novecento
di Stefano Bottoni* L’Europa orientale che questo libro racconta è l’insieme dei territori che, dopo aver attraversato la dissoluzione dei tre imperi multietnici in seguito alla Prima guerra mondiale, conobbero a partire dal 1939 l’esperienza storica del comunismo di tipo sovietico. La regione trattata comprende attualmente venti Stati (Estonia, Lettonia, …
Leggi tuttoI Treni di Giovanni Catelli
di Giorgio Luzzi “Il treno muove le braccia nel buio/si sporge dal passato come un cieco/nell’aria veloce limpida nel freddo/inclina i suoi metalli nel futuro/valica le funi dello sguardo/ti precede già nell’avvenire/ mentre tacciono le voci dell’istante/si popola di luci l’apparenza”. Dopo un inizio incerto e talvolta un po’ ingombrante …
Leggi tuttoNarconomics. L'economia, le banche, la droga. Un consiglio di lettura
«Dalle province meridionali dell’Afghanistan e dalle piantagioni della Colombia, gli arsenali mondiali di cocaina ed eroina, i narcotici inondano il mondo intero e generano un vorticoso giro d’affari. I soldi dei trafficanti confluiscono in banche, società, conti offshore, alberghi, palazzi, locali. Dalle coste spagnole alla City di Londra, da Milano …
Leggi tuttoI nuovi Khan, per comprendere l'Asia centrale
di Pietro Acquistapace Recensione a I nuovi Khan, di Gianpaolo Capisani, Bem Edizioni Pubblico la recensione di un libro vecchiotto (la prefazione riporta la data del 30 marzo 1996) ma che vale assolutamente la pena di considerare. L’autore, specializzatosi in storia dell’Urss all’école des hautes études in sciences socales di …
Leggi tuttoFelicità, un racconto di Zoltán Kőrösi, in esclusiva per East Journal
di Zoltán Kőrösi traduzione di Dóra Várnai dalla raccolta “Pensi che ci saremmo potuti conoscere in un bar?”, Caravan edizioni Era già passata la mezzanotte, ma non aveva ancora iniziato ad albeggiare, quando Kertész si svegliò di soprassalto, pensando che probabilmente si doveva essere addormentato, era sudato per lo spavento, …
Leggi tuttoRacconti dall'est, per i lettori di East Journal
East Journal, ormai lo sapete, ama essere luogo d’incontro. E abbiamo esultato quando, appresa la notizia dell’uscita di questo libro, ci è stata concessa la possibilità di darvene un assaggio. Questo fine settimana, infatti, lo dedicheremo tutto a “Pensi che ci saremmo potuti conoscere in un bar?”, antologia di racconti …
Leggi tuttoL'amore ai tempi di Ceausescu
proponiamo ai nostri lettori questo bell’articolo apparso su Osservatorio Balcani e Caucaso a firma di Max di Di Pasquale, giornalista e fotografo, che abbiamo intervistato qualche mese fa. Del libro della Coman il nostro Luca Bistolfi ha firmato la postfazione all’edizione italiana. di Massimiliano Di Pasquale da Osservatorio Balcani e …
Leggi tuttoLa città del pane e dei postini
di Giovanni Catelli Giorgio Messori ci ha lasciato, da pochi anni, e una lieta notizia ci viene dalla ristampa recente di un suo libro molto bello, apprezzato già al momento dell’uscita. La “città del pane e dei postini” è Tashkent, e proprio là l’autore si era trasferito per insegnare letteratura …
Leggi tuttoMai una carezza, storie del mondo che dobbiamo cambiare
di Giovanni Catelli Nel mondo in cui viviamo, l’informazione che ci giunge dai paesi più lontani rischia di smarrirsi in un rumore di fondo sempre uguale, in un’indifferenza provocata dall’uniformità, dal fatale ripetersi degli stessi orrori, delle stesse carestie, delle medesime stragi. L’informazione diviene presto ripetizione, e conduce all’impotenza, alla …
Leggi tuttoINTERVISTA: Berlusconi e Scorpioni, incontro con Jasmina Tesanovic
di Francesco Lubinu da Virtual Vita Nuova 1. Chi è Jasmina Tesanovic? Sono una donna che ogni tanto scrive. È stato così per tutta la vita, non ho fatto altro che scrivere, oltre che vivere la mia vita. Annotare come in un diario il flusso del tempo e del nostro …
Leggi tuttoIntervista confessione a Igort. Dalle Balalaike amorose ai Quaderni Ucraini
Igort, fumettista e musicista, già 26 anni fa a Pier Vittorio Tondelli raccontava la propria fascinazione per l’Est Europa. Ora l’artista torna con una graphic novel, “Quaderni Ucraini, Memorie dai tempi dell’Urss” (Strade Blu, Mondadori), in cui racconta uno degli eventi più tragici del ‘900, l’Holodomor, il genocidio del popolo …
Leggi tuttoPrazski poutnik
Tu arrivi ogni notte, oltre la stanchezza ed il silenzio delle pietre, l’oblio umido e pungente dell’ottobre, la fatica silenziosa e vorace, che depreda passi nelle strade, cancella rumori e voci di ritardo, soffia rapide sagome alla pena delle piazze : esaurisci, ogni volta, l’istinto cieco dello sguardo, la rincorsa …
Leggi tuttoNel labirinto di Putin, un viaggio nel cuore nero della nuova Russia
Pochi giorni dopo la morte di Litvinenko, ex agente dell’intelligence russa, LeVine comincia a scrivere un libro sulle morti sospette in Russia. Una storia densa di suspense come una spy story, ricca di protagonisti come un romanzo russo, tragicamente vera “Poco prima della mezzanotte del 1 novembre 2006, Alexander …
Leggi tuttoVerso Karlstein
Vorrei partire, una sera della vita, verso Karlstein. Il locale mi aspetta, sempre, al primo binario di Hlavni Nadrazi, alle diciassette e venticinque : entra in stazione, lentissimo, si arresta come in sogno, accanto al marciapiede basso degli anni lontani, apre le sue porte, ormai elettriche, sui neon fiochi, le …
Leggi tuttoIl cimitero di Praga e altri libri senza l'Eco
di Gabriele Merlini Mi rincuora il fatto che «Il cimitero di Praga» [di Umberto Eco, in questi giorni nelle librerie con tirature colossali] abbia poco a che spartire con Praga. Sul perché di simili sentimenti posso solo formulare vaghe ipotesi e tra queste forse la più presentabile è che, quando …
Leggi tuttoL'Ucraina che esce dagli occhi, nelle fotografie di Massimiliano Di Pasquale
di Matteo Zola Recensione a “In Ucraina, immagini per un diario” Anno 2004, Ucraina, estate. Il vento della Rivoluzione Arancione è ancora una lieve brezza ma già si avvertono i primi segnali del cambiamento. Massimiliano Di Pasquale, giornalista di quelli che non amano la scrivania, era là, sulle rive del …
Leggi tuttoLa lumaca e il tamburo. Un saluto a Paolo Vittone, l'uomo che ha raccontato Srebrenica
di Giovanni Catelli Paolo Vittone, giornalista e reporter di Radio Popolare, se n’è andato dopo una lunga malattia, ma ci ha lasciato un libro prezioso, frutto di un viaggio, in auto e a piedi, da Trieste alla Bosnia, realizzato come sfida estrema alla sofferenza e all’apparente debolezza del proprio corpo. …
Leggi tutto"Una Cecenia senza ceceni" nel libro-denuncia di Francesca Sforza
di Giovanni Catelli “Non c’è pace a Grozny…non ci può essere pace in un paese in cui i diritti delle persone e le leggi della costituzione finiscono quando incontri un poliziotto per la strada”. In questa frase di Ramzan, barista ceceno del sorvegliatissimo treno Mosca-Grozny, è contenuta la profonda tragedia …
Leggi tuttoL'ostello per scrittori di Yurij Andruchovyc
di Giovanni Catelli Yurij Andruchovyc è uno scrittore ucraino, precisamente di Ivano-Frankivsk, Ucraina occidentale, quella parte del Paese tradizionalmente orientata verso la mitteleuropa, a poche leghe da Tarnopil e da Leopoli, da Bucovina e Galizia, dove si muovono i personaggi di Roth e Rezzori, regioni letterariamente felici, eternamente di confine, …
Leggi tuttoBOSNIA: Né etnica, né religiosa. Fu una guerra psichiatrica
di Andrea Monti L’hanno chiamata guerra etnica. Guerra religiosa. Guerra fratricida. Ma nessuno ha mai parlato di “guerra psichiatrica” per riferirsi al conflitto balcanico degli anni ’90. Lo fanno Angelo Lallo, collaboratore del Centro studi e ricerche sulla salute mentale di Merano, e Lorenzo Toresini, direttore dello stesso Centro studi: …
Leggi tuttoIl fallimento di Gorbaciov
di Giovanni Catelli Il fallimento di Gorbaciov – Osvaldo Sanguigni, Manifestolibri Il 25 dicembre del 1991 veniva calata per sempre dal pennone del Cremino la bandiera rossa, sostituita dal tricolore della Russia : in seguito a quattro mesi di incredibili eventi l’Unione Sovietica scompariva dalla Storia, dopo 70 anni di …
Leggi tuttoE' Oriente, di Paolo Rumiz
di Giovanni Catelli Paolo Rumiz è un grande conoscitore dei Balcani, di quel magma geografico e umano ancora lontano da una nostra percezione precisa, pur molti anni dopo la caduta del muro di Berlino, e dopo la guerra nell’ex-Jugoslavia, tanto sanguinaria e crudele quanto ancora non bene compresa nelle sue …
Leggi tuttoNel mare ci sono i coccodrilli. Intervista a Fabio Geda
di Gaetano Veninata Enaiatollah era un ragazzino afghano che amava giocare a buzul bazi, un gioco che si fa “con un osso preso dalla zampa delle pecore”. Chiamava “paradiso” Nava, il villaggio dove viveva con la madre, nella provincia di Ghazni, e aveva un bravo maestro. Un giorno sua madre …
Leggi tutto"Processo agli Scorpioni". Intervista a Jasmina Tešanović.
”Il tribunale dell’Aja ha distrutto i fascicoli con le prove del massacro di Srebrenica. Hanno detto che non avevano più posto dove tenerle. È evidente che l’Aja gioca la grande politica”, dice Jasmina Tešanović, scrittrice e giornalista serba . È un caldo pomeriggio di primavera quando la incontriamo a Torino, …
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