Vi sono piaciuti i film “balcanici”, stile Kusturica? Bene, allora non potete non vedere Maratonci trče počasni krug (The Marathon Family / I maratoneti corrono il giro d’onore), film jugoslavo del 1982 che è all’origine di molti topos della cinematografia balcanica dei due decenni successivi. Maratonci [pronuncia: maratonzi], come è comunemente conosciuto …
Leggi tuttoCINEMA: "The tribe", l’Ucraina violenta dei sordomuti di Slaboshpytskiy
Sergey (ma il nome lo sapremo solo dai titoli di coda) è un adolescente al suo primo giorno di scuola in un istituto per sordomuti in Ucraina. Nel giro di poco tempo si adatterà alla vita rude del collegio, dove nell’indifferenza quando non complicità dei supervisori i ragazzi sono auto-organizzati in …
Leggi tuttoREP.CECA: Jiří Menzel e il signor Hrabal
“Non avevo e non ho ambizioni” è una frase che torna spesso nelle interviste a Jiří Menzel, non-ambizioso regista ceco, esponente della Nová vlna ceca e vincitore di due premi Oscar al miglior film straniero. Figlio d’arte (suo padre era sceneggiatore), nasce a Praga nel 1938 e si diploma in …
Leggi tuttoPolonia: Wajda e il suo Wałęsa
Presentato fuori concorso alla Mostra del Cinema di Venezia, arrivato nelle sale italiane a giugno, e in tour in numerosi festival cinematografici europei – come la famosa rassegna di Karlovy Vary conclusasi nei giorni scorsi – il nuovo film di Andrzej Wajda, “Wałęsa,Człowiek z nadziei” (Lech Wałęsa, L’uomo della Speranza), …
Leggi tuttoL’uomo della speranza, l’ultimo film di Wajda. Dedicato a Walesa
di Gianluca Ruotolo Il 5 giugno scorso al cinema Barberini di Roma, è uscito il film Walesa, l’uomo della speranza, ultima opera del maestro Andrzej Wajda. Per l’ occasione era presente lo stesso Lech Walesa insieme agli interpreti Maria Rosaria Omaggio e Robert Wieckiewicz. La trilogia Il film è l’opera conclusiva di …
Leggi tuttoUNGHERIA: Silenzio e grido. È morto a 92 anni il grande regista Jancsò Miklòs
di Alessandro Grimaldi Ho da parte il suo autografo, sulla seconda di copertina di un libro di seconda mano “Al mio amico Alessandro”, firmato Jancsó Miklós, con una bella firma tonda come te la devi aspettare da un grande regista, il più grande regista del cinema magiaro, leone d’oro alla …
Leggi tuttoCINEMA: Torna "Al cuore dei conflitti," film inediti dal mondo
Visioni e riflessioni sui conflitti geopolitici, urbani, razziali e di classe, che assillano numerose zone del pianeta. Film inediti per scoprire storie poco conosciute, attraverso gli occhi di chi questi conflitti li ha vissuti o li vive tuttora sulla propria pelle. Film inediti, per riscoprire storie note, da punti di …
Leggi tutto"In Utero Srebrenica" e il potere taumaturgico delle ossa
Kostima, le ossa. E’ la parola chiave del documentario “In Utero Srebrenica” di Giuseppe Carrieri. E’ nel buio della notte che Munira, scavando in silenzio, ricerca le ossa del figlio ucciso nel genocidio di Srebrenica. A volte, ancora oggi, in mezzo a un campo di patate, queste vengono fuori come …
Leggi tuttoCINEMA: Mestorozhdenie, la Siberia tra renne e oleodotti
Per Vassily e Svetlana Piak, allevatori di renne, il loro angolo di Siberia è Mestorozhdenie – luogo di nascita, terra natale. Ma per i vicini ingegneri della raffineria petrolifera, la taiga e i laghi del bacino del fiume Ob non sono che un campo petrolifero come altri. In soli 26 minuti, …
Leggi tuttoLa misura del perturbante. La Germania del '900 al cinema
Bernard Eisenschitz introducendo la sua Storia del cinema tedesco dalle origini alla riunificazione (Lindau, 2008) afferma che: “La storia del cinema tedesco si confonde con quella del secolo. Il cinema è diventato la storia stessa della Germania, ne è stato il beneficiario e ne ha modellato opinioni e visioni. Le …
Leggi tuttoCINEMA: Alois Nebel e le nebbie della memoria nei Sudeti
Cosa succede quando il passato ritorna nei sogni? Provate a chiedere ad Alois Nebel (Tomáš Luňák, CZ/DE/SK, 2011, qui il trailer). Il lungometraggio di Luňák, animato in bianco e nero al rotoscopio (filmato dal vero e quindi cartonato), si basa sulla trilogia a fumetti di Jaroslav Rudiš e Jaromír99. E’ stato candidato all´Oscar per …
Leggi tuttoCINEMA: Mitteleuropa a Roma con la rassegna sul gruppo di Visegrád
E’ di scena a Roma tra il 2 e il 5 marzo la rassegna cinematografica internazionale dedicata ai film prodotti nei paesi del gruppo Visegrád: Ungheria, Repubblica Ceca, Polonia e Slovacchia. Presso la Casa del Cinema di Villa Borghese sarà proiettata e presentata una selezione di 12 tra i migliori …
Leggi tuttoCINEMA: Krugovi, una storia jugoslava per jugoslavi
DA BERLINO – “È un evento dal quale tutti noi non potremo scappare fintanto che siamo vivi”, dice il regista serbo Srdan Golubović, riferendosi alle guerre in Jugoslavia. Il suo film, Krugovi (Circles, in italiano Cerchi), dopo aver vinto il premio speciale della giuria al Sundance Film Festival di Park City, ha …
Leggi tuttoCINEMA: Çoğunluk / Majority. La gioventù conformista della Turchia moderna
Çoğunluk / Majority, di Seren Yüce (Turchia, 2010, qui il trailer), è un film sul conformismo e l’impossibilità di sfuggire al posto che la società ci impone, attraverso la storia di un pigro ventenne stambuliota. “Sotto una veste chiamata tecnologia si dissimula la complessa struttura dell’umanità che da sempre è fondata sul maschilismo”, sottolinea il regista. “Majority è …
Leggi tuttoCINEMA: Ragazze guerriere. Il lato femminile del neonazismo
Kriegerin / Combat Girls (Germania, 2011, qui il trailer) è un film in cui il regista David Wnendt punta l’obiettivo della telecamera sull’Europa dell’intolleranza, attraverso la storia di Marisa, ventenne membro di una gang neonazi, della sua discepola Svenja, e di un rifugiato afghano, Rasul, che trasformerà le sue certezze. “Combat …
Leggi tuttoCINEMA: 'Der Albaner' e 'Punk's not dead', sopravvivere ai tempi nuovi, tra Skopje e Berlino
Der Albaner / The Albanian, di Johannes Naber (GER/ALB, 2010, 105′, qui il trailer) è un film drammatico che tratta della società tradizionale albanese e dell’immigrazione in Germania. Il giovane Arben, di ritorno al paese dalla stagione lavorativa in Grecia, vorrebbe sposare Etleva, di un clan vicino, che è stata …
Leggi tuttoCINEMA: 'Not a Carwash' e 'Blokada', film e protesta tra Zagabria e Tirana
Il cinema documenta la protesta: è il caso di Not a Carwash, di Gentian Koçi, documentario sulla resistenza allo sfratto dell’accademia del cinema albanese, e di Blokada, di Igor Bezinovic, che documenta l’occupazione della facoltà di filosofia a Zagabria nel 2009 contro i tagli all’istruzione. Due film in presa diretta, …
Leggi tuttoCINEMA: L'intimità familiare nella cinematografia serba e croata
“Ehi papà, sei morto all’improvviso.” “Perchè sei voluto morire solo?” Questa è la domanda che spinge il regista Srđan Keča ad indagare, nel documentario Pismo Tati / A letter to dad (SR/UK, 2011, 48′, qui il trailer). L’archivio di famiglia (lettere, foto, cartoline, video 8mm dei compleanni) gli mostra una …
Leggi tuttoSangue dei Balcani e miele di Hollywood
Il mio nome è “Jasmina”, e non per caso. Mio padre era un serbo della Bosnia Erzegovina, che mi diede questo nome musulmano perché fu partigiano. Sono nata a Belgrado, la capitale dell’ex Jugoslavia. Il padre di mia madre non riusciva mai a ricordare il mio nome esotico: a quell’epoca, …
Leggi tuttoSERBIA: Emir Kusturica, quando l'Europa non ha capito niente
“Emire, srbine!”, “Emire, srbine!”. “Emir, uomo serbo!”, “Emir, uomo serbo!” scandisce la folla, e non sai bene se ti trovi a uno dei concerti della No Smoking Orchestra in giro per il mondo o in piazza a Belgrado, il 21 febbraio 2008, quando il regista bosniaco era salito sulla tribuna …
Leggi tuttoKustendorf, tutto il cinema che piace a Kusturica
di Andrea Monti da Balcanews «In questo villaggio tutto è al contrario. Normalmente sono i cittadini che scelgono il sindaco. Qui sono io a scegliere gli ospiti». Emir Kusturica definisce così Kustendorf, il villaggio serbo fatto costruire da lui nel 2004. Qui si svolge la rassegna cinematografica e musicale ideata …
Leggi tuttoIntervista con Laura Halilovic, tra la gabbia e il cielo
“Un giorno metti la pentola a bollire sul fuoco, e sei in un posto. Quando l’acqua bolle sei in un altro. Quando la pasta cuoce in un altro, e la mangi chissà dove”. Con queste parole la vecchia nonna di Laura Halilovic commenta lo sgombero che la polizia ha imposto al campo …
Leggi tuttoKULTURA: Honeymoons di Goran Paskaljevic. Storie d'amore respinte alla frontiera
Riceviamo e pubblichiamo a stretto giro di posta quest’ottima recensione al film Honeymoons, di Goran Paskaljievic, regista serbo diplomatosi alla scuola di cinema di Praga (la stessa dove hanno studiato Polanski e Kusturica). Noto soprattutto per “La polveriera”, film ironico e cupa sulla cruda catastrofe che attende Belgrado, iniziò la …
Leggi tuttoUna cinepresa contro i pregiudizi. Ecco Laura, torinese e rom
di Andrea Monti da Balcanews “Mi chiamo Laura Halilovic. Sono nata a Torino il 22 novembre 1989”. Ventun anni e una passione: quella per il cinema. Ventun anni e un’etichetta pesante da portare addosso: quella di rom. Nel 2009 la Rai hai trasmesso Io, la mia famiglia rom e Woody …
Leggi tuttoBOSNIA: Al cinema con Vuletic. Un tassista racconta Sarajevo
E’ difficile essere buoni a Sarajevo. E’ difficile essere buoni in una società che aspira al progresso, ma spesso vive di piccole e grandi illegalità. E’ difficile essere buoni (2007) è il titolo di un bel film di Srdan Vuletic, che racconta la Bosnia di oggi attraverso la storia di …
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