Grazie a un informatore, diversi media stanno portando avanti un'inchiesta sui traffici di armi che dalla Serbia arrivano ai jihadisti in Medio Oriente, con il coinvolgimento diretto del padre del ministro degli Interni serbo.
Leggi tuttoFantasmi islamisti in Asia centrale
L'Asia Centrale rappresenta una minaccia? L'attentato di Istanbul deve suonare come un campanello d'allarme? Cosa bolle nella pentola islamica centroasiatica? Tutte domande le cui risposte sono in gran parte sconosciute, proprio come quella meravigliosa regione che è l'Asia Centrale.
Leggi tuttoRUSSIA: Ucciso in Daghestan l’emiro dell’ISIS
Rustam Asildarov, leader del Wilāyat al-Qawqāz, l’autoproclamato governatorato dello Stato Islamico nel Caucaso, è stato ucciso dalle forze di sicurezza dell’FSB nel corso di un’operazione anti-terroristica
Leggi tuttoCALCIO: Kassem Shamkha, il calciatore libanese morto ad Aleppo combattendo per Hezbollah
Kassem Shamkha, giovane calciatore libanese, è morto ad Aleppo combattendo lo Stato Islamico tra le fila di Hezbollah. Aveva 19 anni ed era una delle promesse dell'al-Ahed.
Leggi tuttoLOTTA: Dalle Olimpiadi all’ISIS, ex campione azero ucciso in Iraq
Chamsulvara Chamsulvarayev, ex campione azero di lotta libera, è stato ucciso in un attacco aereo a Mosul, in Iraq, dopo che aveva abbandonato lo sport per unirsi allo Stato Islamico.
Leggi tuttoLa guerra in Siria: un riassunto della situazione e delle fazioni in lotta
La guerra in Siria si trascina ormai da più di 5 anni e a tratti può assomigliare a una matassa inestricabile di sigle, interessi più o meno nascosti, opposte propagande. Ecco una guida essenziale alle forze in campo, una mappa per comprendere chi combatte in Siria oggi e qual è la situazione attuale
Leggi tuttoCAUCASO: L’ISIS annuncia la morte di Omar il Ceceno
Lo Stato Islamico ha confermato la morte di Omar il Ceceno, "ministro della guerra" e braccio destro di al-Baghdadi. Il leader di origine georgiana sarebbe stato ucciso vicino Mosul, in Iraq, da un raid americano.
Leggi tuttoSIRIA: Quello che resta di Raqqa, due volte capitale del Califfato
Cos'hanno in comune il capo dell'Isis al-Baghdadi e Harun al-Rashid, il Califfo che fondò Baghdad protagonista delle 'Mille e una notte'? Entrambi hanno fatto di Raqqa il centro del loro potere
Leggi tuttoRUSSIA: Nuovi attacchi terroristici nel Caucaso. Ma il ruolo dell’ISIS è sopravvalutato
Tra marzo e aprile si sono verificati nuovi attacchi terroristici nel Caucaso russo, uno dei quali è stato rivendicato dal gruppo Wilāyah al-Qawqaz, l’autoproclamato governatorato dello Stato Islamico nel Caucaso. Il ruolo dell’ISIS nella regione è però al momento minore di quello che sembra
Leggi tuttoRUSSIA: Il declino dell’Emirato del Caucaso e l’ascesa dell’ISIS
RUSSIA: Ormai da qualche anno l’Emirato del Caucaso, movimento islamista che ambisce a liberare il Caucaso settentrionale dal dominio russo, sembra stia vivendo una crisi irreversibile, provocata soprattutto dalla dura lotta al terrorismo messa in atto da Putin e Kadyrov negli ultimi anni. La crisi del movimento, aggravatasi in seguito alla morte del leader Umarov, ha raggiunto il suo apice dopo l’ascesa dell’ISIS, con cui si è creata una grande rivalità per il controllo della regione
Leggi tuttoChi combatte in Siria oggi? Un riassunto della situazione
La Siria è un groviglio di milizie, fazioni, coalizioni estemporanee. Difficile seguire i mutamenti di alleanze, comprendere gli orientamenti ideologici e gli obiettivi di ciascuna sigla. Il conflitto iniziato ormai 5 anni fa si è rivelato un vero ginepraio. Ecco quindi una breve e sintetica guida ai gruppi combattenti più importanti attivi oggi in Siria.
Leggi tuttoRUSSIA: L’Emirato del Caucaso, all’origine del jihadismo caucasico
RUSSIA: Ancora prima dell'ISIS, Mosca negli ultimi anni ha spesso dovuto avere a che fare con il terrorismo islamista, sviluppatosi soprattutto nel Caucaso settentrionale in seguito all'instabilità causata dalle due guerre cecene. Il nemico più temuto in questi anni è stato l’Emirato del Caucaso, proclamato da un gruppo di ribelli capeggiati da Dokku Umarov dopo la salita al potere di Kadyrov in Cecenia con l’obiettivo di estendere la ribellione da Grozny a tutta la regione, per creare un nuovo stato islamico alle porte dell’Europa
Leggi tuttoAssad o Isis: da cosa fuggono i siriani?
Esiste davvero una relazione tra i rifugiati siriani e i militanti dello Stato Islamico? Dopo oltre 4 anni di guerra, qual è la situazione dei profughi siriani? Vi offriamo un approfondimento estratto dall'ultimo numero di Most, rivista di politica internazionale.
Leggi tuttoSIRIA: La jihad caucasica si è spostata in Medio Oriente, facendo un regalo a Mosca
SIRIA: In crisi e insidiato dall’ISIS, che vorrebbe rubargli la scena nel Caucaso, per cercare di riaffermare la propria autorità l’Emirato ha deciso di mandare una propria delegazione a combattere in Siria, contro Assad ma anche contro quei guerriglieri caucasici arruolatisi nello Stato Islamico e definiti "traditori". Questa faida interna fa però il gioco della Russia, che così esternalizza il problema del Caucaso portandolo al di fuori dei propri confini
Leggi tuttoSIRIA: La Francia decide di bombardare l’Isis. Ma i rifugiati siriani non c’entrano (quasi) nulla
Secondo Hollande è lo Stato Islamico che fa fuggire coi suoi massacri migliaia di famiglie dalla Siria. Il presidente francese ha giustificato così la decisione di mandare i caccia in Siria per colpire il Califfato. La mossa di Parigi, però, ha poco a che vedere con le migliaia di profughi siriani che in queste settimane tentano di superare le frontiere d’Europa. Con i raid aerei l’Eliseo vuole colpire chi pianifica attentati da compiere in Francia.
Leggi tuttoLIBIA: Pronti alla guerra, Italia compresa. La missione internazionale sta per partire?
Azioni militari contro lo Stato Islamico nell’area di Sirte. Addestratori per ricostruire le forze di sicurezza libiche, dalla polizia alla guardia costiera. E supporto per modellare la nuova architettura istituzionale. Sarebbero questi gli obiettivi di una missione internazionale in Libia che potrebbe materializzarsi nel giro di alcune settimane. Lo rivela …
Leggi tuttoEGITTO: Perché la bomba contro il Consolato italiano al Cairo?
La bomba contro il Consolato italiano al Cairo è un messaggio all’Italia. Il nostro Paese è stato fra i primi in Europa a tendere la mano al presidente al-Sisi. Così nel mirino dei terroristi finisce proprio questo legame, sempre più stretto. In ballo ci sono interessi economici e politici, a …
Leggi tuttoSIRIA: Quello che l’Occidente non vede nella propaganda dello Stato Islamico
Noi occidentali non siamo l’unico obiettivo della propaganda dello Stato Islamico. Negli stessi video dove appaiono esecuzioni e omicidi di massa sono presenti anche messaggi diretti alla popolazione locale. Qual è l’agenda siriana del Califfato? Video in slow motion, tecniche hollywoodiane, effetti che simulano i videogiochi sparatutto in prima persona. …
Leggi tuttoSIRIA: Gli Stati Uniti scendono a patti con Assad
Con un radicale cambio di rotta sulla Siria, la diplomazia americana ha deciso di riabilitare il presidente Assad. L’idea è stata avanzata dal segretario di Stato John Kerry nel corso di un’intervista alla CBS, anche se con prudenza. In pratica gli Usa vorrebbero includere il regime di Damasco nel processo …
Leggi tuttoL’intervento militare in Libia? Sì, ma dell’Egitto
Affondiamo i barconi degli scafisti, con i droni, col blocco navale, con i sabotatori. Il dibattito su un possibile intervento militare italiano in Libiaè rapidamente scomparso dalle prime pagine dei giornali, forse più per discordia politica che per una valutazione attenta di come realizzarlo. Intanto c’è chi, sull’altra sponda del …
Leggi tuttoSIRIA: Urge un “deus ex machina”
di Sara Trusciglio Dopo quattro anni esatti di conflitto, la situazione siriana risulta quanto mai complessa e, di mese in mese, gli esiti della crisi si fanno via via più imprevedibili e le prospettive di una soluzione sembrano essere sempre più remote. Le prime manifestazioni che si verificano a Darʿā …
Leggi tuttoEGITTO: L'Isis in Sinai, la spina nel fianco di al-Sisi
Delle molte promesse fatte dall’insediamento di Al-Sisi al comando dello stato egiziano nel maggio 2014, quella di tenere le redini della sicurezza e della stabilità del paese non è ancora stata mantenuta. Dopo aver professato la volontà di sradicare i Fratelli Musulmani dalla scena politica e sociale egiziana nella sua …
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