Si può essere attratti dal dolore? Intervista a Georg Zeller, autore del documentario "Souvenirs of War".
Leggi tuttoBOSNIA: Le condanne a trent’anni dal massacro di Strpci
Sono passati trent'anni esatti dal giorni in cui, alla piccola stazione di Štrpci, presso Višegrad, i paramilitari serbo-bosniaci rapiscono e poi fucilano 20 passeggeri del treno Belgrado-Bar. Nei mesi scorsi, la Corte della Bosnia Erzegovina ha condannato i responsabili diretti di tale crimine di guerra.
Leggi tuttoContinua all’Aja l’ultimo processo del Tribunale penale per l’ex Jugoslavia
Il processo all'Aja ai capi dell'intelligence serba di Milošević conferma la responsabilità della Serbia nella dissoluzione della Jugoslavia...
Leggi tuttoBOSNIA: Addio a Jovan Divjak, il generale che restò fedele alla sua Sarajevo
È morto a 84 anni nella sua Sarajevo il generale Jovan Divjak. Una vita nel segno della fedeltà
Leggi tuttoCULTURA: “Racconti a orologeria”, di Faruk Šehić
Racconti a orologeria è la seconda raccolta di racconti di Faruk Šehić (1970), scrittore e giornalista bosniaco. Un invito alla lettura, di Mirfet Piccolo.
Leggi tuttoQuando la Drina restituì i corpi delle vittime di Visegrad
Dieci anni fa, nell'estate 2010, il letto prosciugato del lago Perućac, lungo la Drina, restituiva i corpi di 163 persone, civili bosgnacchi, uccisi a Višegrad nel 1992.
Leggi tuttoBOSNIA: In morte di Momcilo Krajisnik, criminale di guerra
Momcilo Krajisnik - uno dei principali leader politici serbo-bosniaci durante la guerra in Bosnia del 1992-95 - è morto oggi a 75 anni per complicazioni da COVID-19 a Banja Luka, proprio nel giorno in cui Serbia e Republika Srpska festeggiano per la prima volta la nuova "Giornata dell'unità serba, della libertà e della bandiera nazionale"
Leggi tuttoBOSNIA: Safet Vukalic, una voce dal genocidio
Il 20 maggio l'ONG britannica Remembering Srebrenica ha condotto un'intervista interattiva via twitter con Safet Vukalic. A 16 anni, a Prijedor, Safet ha visto suo padre e suo fratello deportati nei campi di concentramento, durante la pulizia etnica nel nord della Bosnia
Leggi tuttoBOSNIA: Tuzla, a 25 anni dal massacro della Kapija
La sera del 25 maggio 1995 una granata cadeva sulla Kapija, a Tuzla, facendo 71 vittime e 240 feriti, quasi tutti giovani e giovanissimi. Il responsabile, il generale Novak Djukic, resta ancora oggi alla macchia in Serbia
Leggi tuttoSTORIA: In morte di Cutileiro, primo architetto della spartizione della Bosnia
Il 17 maggio è morto José Cutileiro, diplomatico portoghese, autore del primo piano di spartizione su base etnica della Bosnia Erzegovina nel 1992
Leggi tuttoBOSNIA: Appello Mladic, respinta la richiesta di introdurre nuove prove
Nei giorni scorsi il tribunale dell'Aia ha respinto la richiesta dei legali di Mladic per introdurre nel dibattimento nuove prove. Forse solo un tentativo di spostare più in là la sentenza definitiva, attesa per la fine dell'anno.
Leggi tuttoBOSNIA: Condannato Susnjar, uno dei boia di Visegrad
La Corte di stato della Bosnia Erzegovina ha condannato in primo grado Radomir Šušnjar a vent'anni di carcere per crimini di guerra contro la popolazione civile di Višegrad durante l'offensiva serbo-bosniaca del giugno 1992.
Leggi tuttoBOSNIA: Gorazde, l’enclave che non cadde
Durante la guerra in Bosnia, la città di Gorazde fu dichiarata dall'ONU "zona sicura". Ma a differenza di Srebrenica, questa enclave non cadde in mano all'esercito serbo-bosniaco.
Leggi tuttoBOSNIA: Riapre a maggio la moschea dipinta di Foča
Una delle più importanti moschee ottomane della Bosnia Erzegovina sarà riaperta il 4 maggio. Situata nella città di Foča nella Bosnia orientale, la moschea di Aladža (moschea dipinta) fu completamente distrutta dalle forze serbe quando la città fu devastata durante la guerra in Bosnia a metà degli anni ’90. Conosciuta …
Leggi tuttoCINEMA: “Good Night Sarajevo”, storia di una voce
“Dovevo restare e combattere. Ma non con il fucile. La mia unica arma era la parola”. Chi parla è Slobodan Minic, detto Boban, storica voce di Radio Sarajevo. E oggi parla in spagnolo, nella lingua del paese che l’ha accolto, lui e gli altri sopravvissuti della sua famiglia, dopo l’esodo/esilio …
Leggi tuttoBOSNIA: Intervista al poeta-soldato Faruk Šehić
Abbiamo intervistato Faruk Šehić, poeta bosniaco che ha pubblicato da poco il suo ultimo lavoro. Uno sguardo sul passato, il presente e il futuro del suo paese.
Leggi tuttoBOSNIA: Srebrenica, tra rito e doverosa memoria
Oggi si ricorda il genocidio di Srebrenica. L’annuale marcia della pace per ricordare le vittime si è conclusa oggi, presso il mausoleo di Potocari: una testimonianza attuale ed importante per ricordare uno degli eventi più tragici della guerra in ex-Jugoslavia.
Leggi tuttoCosa resta del Tribunale Penale Internazionale per l’ex-Jugoslavia?
Dopo 25 anni, a fine 2017, ha chiuso il Tribunale Penale Internazionale per l'ex-Jugoslavia. Tra la delusione, l'indifferenza generale e le accuse di "giustizia politica", restano sole e ignorate le piccole storie di chi si è recato all'Aja per raccontare della guerra e dei suoi crimini.
Leggi tuttoSopravvivere a Sarajevo, le testimonianze dei cittadini durante l’assedio
"Sopravvivere a Sarajevo. Condizioni urbane estreme e resilienza: testimonianze di cittadini nella Sarajevo assediata (1992-1996)": esce un libro che raccoglie le testimonianze dei cittadini della capitale bosniaca durante gli anni dell'assedio.
Leggi tuttoSTORIA: Radio Zid e la resistenza culturale nella Sarajevo assediata
Radio Zid accompagna i cittadini di Sarajevo per tutta la durata dell'assedio, dal 1992 al 1995. Lo scopo? Preservare la cultura urbana della capitale, combattere i muri creati dal nazionalismo e promuovere la nuova scena musicale nata sotto i bombardamenti.
Leggi tuttoBOSNIA: Ergastolo al comandante Paraga, uccise tre volontari italiani
Ha fatto fucilare cinque volontari italiani nel 1993, in piena guerra bosniaca, uccidendone tre: oggi Paraga viene condannato all’ergastolo. Ma la vicenda presenta ancora molti lati oscuri: chi furono i veri mandanti della strage?
Leggi tuttoBOSNIA: Il giorno dell’Indipendenza, una celebrazione amara
Il primo marzo si celebra l'indipendenza bosniaca. Dopo venticinque anni la memoria dell'indipendenza divide ancora il paese tra bosgnacchi musulmani e serbo-bosniaci, rinnovando le logiche della divisione e le sue parole d'ordine.
Leggi tuttoCALCIO: Dejan Lovren e la sua vita da rifugiato
In un documentario della TV ufficiale del Liverpool FC, il difensore croato Dejan Lovren racconta la sua vita da rifugiato, la fuga della sua famiglia dalla Bosnia e le difficoltà della ricollocazione dalla Germania alla Croazia.
Leggi tuttoI buchi neri di Sarajevo e altri racconti di Božidar Stanišić
I buchi neri di Sarajevo e altri racconti di Božidar Stanišić racconta la guerra della Bosnia e la Sarajevo da lui raccontata mostra molte similitudini con il presente attuale del paese.
Leggi tuttoSERBIA: Belgrado ricorda il genocidio di Srebrenica
Una manifestazione indetta dalla società civile belgradese ha voluto ricordare in modo simbolico le vittime di Srebrenica, specificando che si trattò di genocidio
Leggi tuttoBOSNIA: L’idiozia non ha fine. Il genocidio di Srebrenica diventa un brand
Gli slogan e i simboli a ricordo del genocidio di Srebrenica diventano oggetto di una commercializzazione che sfrutta il ricordo delle vittime a fini di lucro
Leggi tuttoCINEMA: “S one strane”, dall’altro lato. Una voce dal passato tra Zagabria e Belgrado
Una trama all'apparenza lineare per S one strane (dall'altro lato), l´ultima fatica cinematografica di Zrinko Ogresta. Dopo una pausa di tre anni, il regista croato è tornato con un intenso ritratto di donna. Un racconto intimo e discreto del suo affrontare sfide quotidiane e vecchi fantasmi, mentre come un'ombra nera la guerra bosniaca si staglia sullo fondo.
Leggi tuttoBOSNIA: Storia dell’assedio di Sarajevo a vent’anni dalla sua fine
Nel 1992,mentre le truppe militari serbe si spostavano nella valle della Drina con l'intento di conquistare più territorio possibile, iniziò quello che verrà ricordato come l'assedio più lungo della storia della guerra in età contemporanea, superando di gran lunga quelli di Stalingrado e Leningrado durante la seconda guerra mondiale. Sarajevo fu stretta nella morsa dell'Armata (l'esercito jugoslavo, la JNA – Jugoslovenska Narodna Armija) dal 5 aprile del 1992 al 29 febbraio del 1996, circondata da almeno 13.000 uomini della JNA stanziati nelle montagne circostanti, armati con artiglieria leggera e pesante, mortai e obici, semoventi e carri-armati.
Leggi tuttoBOSNIA: È morto Zdravko Tolimir, il braccio destro di Mladic
Zdravko Tolimir, il braccio destro di Ratko Mladić, è morta nella notte tra lunedì e martedì. Nato nel 1948, è stato arrestato nel 2007 e condannato nel 2012 per genocidio, crimini contro l'umanità e crimini di guerra, avendo preso parte al massacro di Srebrenica.
Leggi tuttoBOSNIA: Višegrad, da Ivo Andrić al "genocidio"
C’era una volta Višegrad, piccola ed economicamente insignificante città della Bosnia orientale, in quello che per oltre 400 anni ha rappresentato il confine naturale, tra due mondi, due stati, due religioni, e forse due popoli. C’era una volta il Ponte sulla Drina, “dono di Dio” che per oltre 400 anni …
Leggi tuttoBOSNIA: Srebrenica, il giorno del ricordo e della decisione dell'Aja
L’11 luglio è la data che da 18 anni contraddistingue la giornata del ricordo per il genocidio di Srebrenica, dove sul finire della guerra l’esercito della Republika Srpska (VRS) violava la risoluzione 819 delle Nazioni Unite che la dichiarava “enclave protetta”. In quelle giornate di luglio vennero uccisi più di 8.000 …
Leggi tuttoSERBIA: Perišić innocente. "Liberi tutti" all'Aja?
Sembra suonata l’ora della ricreazione all’Aja. Dopo i controversi casi di Ramush Haradinaj, di Gotovina e di Markać, il Tribunale Penale Internazionale per l’ex Jugoslavia (ICTY) ha sancito in appello l’innocenza e l’immediato rilascio anche di Momčilo Perišić, capo di stato maggiore dell’armata popolare jugoslava (JNA) dal 1993 al 1998, durante la …
Leggi tuttoSarajevo, 5 aprile 1992, quando iniziarono a sbocciare le rose
Il 5 aprile 1992 ebbe inizio l’assedio di Sarajevo. Ripubblichiamo su East Journal una testimonianza trasmessa qualche anno fa alla radio serba B92. Non ricordiamo chi fosse a parlare. Forse non è nemmeno così rilevante; una scheggia senza capo né coda, dolorosa, di chi c’era… — «Una mattina usciamo, mia …
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