Mentre in Italia si discute di eurogruppo, mes e eurobond, l'UE compie passi concreti verso i Balcani: a che punto è il processo di allargamento? Albania e Macedonia del Nord hanno ricevuto l'accordo all'avvio dei negoziati il 24 marzo scorso, e si apprestano a tallonare dal 2021 Montenegro e Serbia (che hanno decisamente rallentato gli sforzi). Seguono, fanalini di coda, Bosnia-Erzegovina e Kosovo.
Leggi tuttoCROAZIA: Terremoto di magnitudo 5.3 colpisce Zagabria
In piena emergenza COVID-19, un terremoto di magnitudo 5.3 ha colpito la città di Zagabria, capitale della Croazia. La popolazione si trova ora per strada, è invitata a non rientrare nelle abitazioni e in attesa di ulteriori indicazioni da parte delle autorità.
Leggi tuttoBALCANI: La solidarietà regionale all’Albania colpita dal terremoto
Per fronteggiare i danni del terremoto che ha colpito l'Albania il 26 Novembre, tutti i paesi dei Balcani occidentali sono intervenuti nella consapevolezza di condividere la stessa regione a forte rischio sismico e idrologico.
Leggi tuttoCROAZIA: La campagna europea del Partito democratico indipendente serbo
Nelle recenti elezioni europee in Croazia, il Partito democratico indipendente serbo - principale partito della minoranza serba di Croazia - ha scosso il dibattito pubblico con un messaggio semplice quanto apparentemente rivoluzionario sulla tolleranza, l'eguaglianza e l'inclusione della minoranza serba come parte integrante della società croata.
Leggi tuttoI bombardamenti NATO sulla Serbia erano inevitabili?
Il 24 marzo 1999, la NATO interveniva nella guerra in Kosovo attraverso una massiccia operazione di bombardamenti contro obbiettivi militari e civili dell'ex-Jugoslavia e durante la quale aumentò la pulizia etnica. Vent'anni dopo, la domanda è sempre la stessa: quell'intervento era inevitabile?
Leggi tuttoCROAZIA: L’epilogo del caso Agrokor, il colosso agroalimentare evita il fallimento
Dopo quasi due anni sembra concludersi il caso Agrokor. Il più grande conglomerato dell'Europa sudorientale, a rischio fallimento dall'inizio del 2017, sembra uscire dalla crisi. Una classica storia di transizione all'economia di mercato dell'Europa post-comunista.
Leggi tuttoBALCANI: Lo scambio di territori tra Kosovo e Serbia è davvero una soluzione?
Chi lo supporta dice che lo scambio di territori tra Kosovo e Serbia è improntato al realismo e al rispetto del diritto internazionale. Ma è davvero l'unica soluzione per una soluzione definitiva del contenzioso tra Kosovo e Serbia?
Leggi tuttoCROAZIA: Verso un referendum contro le minoranze nazionali?
Il 6 settembre l'amministrazione croata ha cominciato a verificare le firme depositate dall'iniziativa "il Popolo decide" per indire un referendum costituzionale volto a ridurre i poteri e il numero dei rappresentati delle minoranze nel parlamento croato.
Leggi tuttoCROAZIA: E’ qui la festa mondiale
La nazionale croata ha sì perso la finale, ma ha fatto la storia: è salita sul tetto del mondo e si è fatta conoscere, riconoscere e ammirare da tutti gli amanti del calcio. Nel piccolo paese è esplosa una festa che sta durando da gironi
Leggi tuttoBALCANI: Rimandati di un anno i negoziati di adesione all’UE per Albania e Macedonia
Nonostante il parere positivo della Commissione, l'avvio dei negoziati di adesione all'UE per Albania e Macedonia è stato rimandato a giugno 2019 a causa della ferma opposizione di Francia, Olanda e Danimarca. Una scelta apparentemente miope da parte del Consiglio UE. Tuttavia, posticipare l'avvio dei negoziati a dopo le elezioni europee di maggio 2019 era l'unico compromesso possibile con la Francia del presidente Macron.
Leggi tuttoBALCANI: Cosa ci dice il Summit di Sofia sull’allargamento dell’UE?
Lo scorso 17 maggio si è tenuto a Sofia il summit tra gli stati membri dell'UE e i Balcani occidentali. Il summit non ha fatto altro che riconfermare la prospettiva europea della regione già offerta quindici anni fa al summit di Salonicco del 2003. A causa dell'opposizione dei maggiori stati membri il tema dell'allargamento dell'UE a tutta la regione dei Balcani è stato volutamente evitato.
Leggi tuttoBALCANI: La nuova strategia di allargamento UE che sembra tanto un ultimatum
Il 6 febbraio la Commissione europea ha rinnovato il proprio interesse per i Balcani occidentali presentando una nuova strategia per l'allargamento dell'UE che stabilisce le priorità e il percorso da seguire per l'adesione all'Unione, consegnando ai paesi dell'area le chiavi per il suo successo o fallimento.
Leggi tuttoCROAZIA: Lo scandalo Agrokor, cartina tornasole dell’economia nazionale
Ivica Todorić, ex presidente e proprietario del colosso agroalimentare Agrokor, è accusato di falso in bilancio e appropriazione indebita. Il collasso di Agrokor rivela la crisi del sistema croato così com'era stato pensato nella transizione economica degli anni '90.
Leggi tuttoCROAZIA: Da piazza Tito a Jasenovac, la storia si riscrive ogni legislatura
Nel giro di pochi giorni, piazza Maresciallo Tito scompare dal centro di Zagabria e una targa recante il saluto ustascia "za dom spremni" viene spostata da Jasenovac, dove era stata provocatoriamente apposta nei pressi del luogo dove sorgeva il campo di concentramento collaborazionista. Cosa hanno in comune questi due eventi? Uno stato con una storia nazionale ancora da fissare, abusata da una classe politica che la usa come merce di scambio per accordi di coalizione.
Leggi tuttoBALCANI: Dopo il summit di Trieste, qual è il destino del processo di Berlino?
Il 12 luglio, a Trieste, si è tenuto sotto presidenza italiana il quarto summit del processo di Berlino. L'iniziativa avviata nel 2014 dalla Germania per sostenere il cammino europeo degli stati dei Balcani occidentali. Al vertice tra i capi di stato sono stati affiancati del tempo diverse altre iniziative rendendo complicato cogliere i successi del vertice. Qui un approfondimento di quelle giornate.
Leggi tuttoCROAZIA: Il dilemma della canonizzazione di Stepinac, il “santo” degli ustascia
Alojzije Stepinac è considerato un santo e "martire del comunismo" dal nazionalismo croato, un collaborazionista ustascia e "mandate di genocidio" per quello serbo. La commissione d'inchiesta mista istituita da Papa Francesco ha terminato i suoi lavori senza raggiungere un parere certo e condiviso. Beatificato in una celebrazione solenne nel 1998 da Papa Wojtyla, è ancora in attesa della canonizzazione a causa degli aspetti oscuri che circondano la sua figura.
Leggi tuttoCROAZIA: Rimpasto di governo, inedita coalizione tra nazional-conservatori e liberali
La crisi politica in Croazia si risolve con la nascita di un'inedita coalizione. I nazional-conservatori dell'Unione Democratica Croata raggiungono in extremis un accordo con i liberali del partito popolare croato, alleati storici dei socialdemocratici.
Leggi tuttoBALCANI: Verso il vertice di Trieste. Un mercato comune aspettando l’Europa?
Il summit annuale del processo di Berlino che riunisce i maggiori attori europei, i governi e la società civile dei Balcani occidentali si terrà quest'anno a Trieste il 12 luglio sotto presidenza italiana. I sei paesi dei Balcani occidentali e i gli sponsor europei intendono rilanciare l'integrazione europea dei Balcani attraverso la creazione di un'area economica comune nella regione, così da favorire cooperazione, comunicazione trans-frontaliera e sviluppo economico.
Leggi tuttoCROAZIA: Il governo commissaria il colosso alimentare Agrokor
Il governo di Zagabria ha avviato il commissariamento straordinario del colosso alimentare Agrokor vicino al fallimento. Agrokor, che con un fatturato annuo di 6,5 miliardi di euro conta il 15% del PIL della Croazia, era a rischio insolvenza. Partite le indagini sulle possibili falsificazioni dei libri contabili, sembra che la situazione finanziaria dell'Agrokor non era adeguatamente monitorata. Intanto si defila l'ex-amministratore delegato, proprietario e uomo più ricco di Croazia Ivica Todorić.
Leggi tuttoCROAZIA: Il nazionalismo di Franjo Tudjman, ecco come si diventa “padri della patria”
Nessuno più di Franjo Tudjman ha influenzato la nascita della Croazia post-jugoslava, basata sulle sue teorie nazionaliste e sulla sua personale teleologia della stato-nazione croato. Ciononostante, il pensiero politico di Tudjman appare fortemente ancorato all'esperienza jugoslava.
Leggi tuttoCROAZIA: Tra nazionalismo e riti jugoslavi
Nonostante il capovolgimento dei riferimenti ideali dopo l'indipendenza dalla Jugoslavia, in Croazia sopravvivono alcuni riti dell'antico regime che la narrazione ufficiale fatica a sopprimere. L'importante per i circoli nazionalisti è che i bambini vengano tenuti lontani dalle celebrazioni della liberazione dal fascismo.
Leggi tuttoCROAZIA: Tentativi di censura contro il giornale della minoranza serba
Ennesimo attacco da parte della destra nazionalista croata a Novosti, settimanale della minoranza serba e voce critica e non allineata nel panorama mediatico croato. Novosti sarebbe colpevole di incitare all'odio verso il popolo croato. In realtà, Novosti è una voce scomoda che sbeffeggia quotidianamente gli assunti del nazionalismo croato.
Leggi tuttoCROAZIA: Il caso INA-MOL, tensione tra Budapest e Zagabria
La tensione corre sull'energia: riesplode in Croazia il caso INA-MOL. Il governo croato e la compagnia energetica ungherese si scontrano per la gestione della compagnia croata INA.
Leggi tuttoKOSOVO: L’influenza della Turchia di Erdogan su Pristina
La politica estera di Ankara nei Balcani non sembra risentire del raffreddamento dei rapporti con l'Unione Europea. L'ultima visita del Presidente del Kosovo Thaçi ad Ankara conferma la Turchia "neo-ottomana" come un riferimento obbligato per parte dei Balcani.
Leggi tuttoCROAZIA: La polizia picchia i richiedenti asilo: “Ci hanno obbligati a baciargli i piedi”
Pestati dalla polizia, costretti a baciare i piedi agli agenti, poi scaricati nottetempo nella neve. Questo è il destino dei migranti in Croazia, persone che andavano alla polizia per fare legale richiesta di asilo e sono state trattenute con l'inganno, derubate e picchiate. E il ministro fa spallucce...
Leggi tuttoCROAZIA: La Costituzione di Natale
Il Natale secondo East Journal. Nel dicembre del 1990 venne promulgata la Costituzione di Natale croata: con essa Franjo Tuđman istituzionalizzò lo scontro con la minoranza serba, aprì le porte alla guerra in Croazia, e, infine, permise alla leadership nazionalista dell'HDZ di raggiungere l'indipendenza e di assicurarsi a lungo il potere.
Leggi tuttoCROAZIA: Ivan Pernar, il nuovo populista di Zagabria
Ivan Pernar, un giovane parlamentare del movimento anti-sistema Živi zid sta acquisendo sempre più popolarità in Croazia. Il sapiente uso dei social e della rete, le invettive anti-establishment, e la sfrenata tendenza al complottismo rappresentano un fenomeno che fa la sua prima apparizione in Croazia.
Leggi tuttoCROAZIA: Ante Gotovina nominato consigliere speciale del governo
Esattamente quattro anni dopo la clamorosa assoluzione da parte del Tribunale Penale per l'ex-Jugoslavia, l'ex-criminale di guerra Ante Gotovina viene nominato consigliere speciale per la sicurezza della patria.
Leggi tuttoALBANIA: Ricollocati a Tirana i mujaheddin iraniani
Nel 2012, Hilary Clinton aveva tolto questi mujaheddin dalla lista delle organizzazioni terroristiche e convinto l'Albania ad accoglierli. Una scelta che è diventata realtà il mese scorso. La storia poco conosciuta dei Mujaheddin del Popolo Iraniano.
Leggi tuttoCROAZIA: Formato il nuovo governo, moderato ed europeista
Il parlamento croato ha votato la fiducia al governo Plenković. Il nuovo governo a guida HDZ punta a valorizzare la veste europea della Croazia e ad acquisire un ruolo nel processo di integrazione dei paesi vicini. Obiettivo fondamentale: l'integrazione della Bosnia-Erzegovina.
Leggi tuttoCROAZIA: Plenkovic al governo, HDZ e Most ci riprovano
Forse la Croazia ha finalmente un governo. Dopo il tragico esperimento del 2015, HDZ e Most riprovano a formare un governo di coalizione guidato da Andrej Plenković.
Leggi tuttoBOSNIA: Elezioni municipali, i nazionalisti si consolidano al potere
In Bosnia Erzegovina i cittadini si sono recati al voto per le elezioni municipali. Il partito di Milorad Dodik ha raccolto i frutti del recente referendum in Republika Srpska. Nella Federaziona l'SDA e l'HDZBiH si confermano i vincitori delle elezioni nei municipi dove la nazionalità di riferimento è maggioritaria.
Leggi tuttoUNIONE EUROPEA: Parte da Atene un nuovo blocco politico per il mediterraneo
Il 9 settembre sette paesi UE del Mediterraneo si sono riuniti ad Atene per affrontare le problematiche comuni. Si tratta della formazione di un nuovo blocco di stati all'interno dell'Unione Europea?
Leggi tuttoCROAZIA: Il HDZ vince le elezioni, batosta SDP
La Croazia è tornata alle urne, dopo che la scorsa legislatura è durata soli 7 mesi. Vincitore relativo delle elezioni è ancora una volta l'Unione Democratica Croata guidata dal suo nuovo leader Andrej Plenković. Il Partito Social-Democratico dato come vincitore alla vigilia delle elezioni subisce una pesante sconfitta e Milanovic annuncia le dimissioni
Leggi tuttoCROAZIA: Domani si vota per il rinnovo del parlamento
Dopo la fine drammatica della scorsa legislatura, domenica si vota in Croazia. Al termine della campagna elettorale, nessuna delle due forze principali, né i nazional-conservatori dell'HDZ né il Partito Social-Democratico, sembrano in grado di raggiungere la maggioranza assoluta dei seggi. Saranno perciò determinanti i partiti minori, tra loro il partito Most potrebbe confermarsi l'arbitro della politica croata. Staremo a vedere.
Leggi tuttoCROAZIA: Il fallimento del disegno illiberale di Karamarko
Karamarko si è dimesso da presidente dell'Unione Democratica Croata. Il suo progetto per ritornare al potere attraverso il richiamo alla purezza originaria dell'HDZ e alla retorica degl'anni '90 é fallito. L'HDZ ora sembrerebbe ambire a posizioni più moderate, ma il ruolo del ministro revisionista Hasanbegović, il più apprezzato dalla base del partito, non é in discussione.
Leggi tuttoCROAZIA: Sciolto il parlamento. Si torna alle urne
Si torna alle urne in Croazia. Dopo la caduta del governo, la maggioranza dei parlamentari croati ha deciso oggi di sciogliere il parlamento e di tornare alle urne. La Presidente della Repubblica, constatata l'impossibilità di una nuova maggioranza governativa, ha invitato il Presidente del Parlamento a discutere al più presto lo scioglimento del Sabor.
Leggi tuttoCROAZIA: E’ caduto il governo
Dopo una travagliata crisi politica, con sullo sfondo interessi incrociati e un clima torbido, il governo è caduto e il primo ministro croato, Oresković, ha dovuto rassegnare le dimissioni.
Leggi tuttoCROAZIA: Oresković “dittatore”, il partito HDZ annuncia la sfiducia al premier
Le ragioni della Crisi del governo croato. Dopo le mancate nomine ai vertici dei servizi di sicurezza, Karamarko minacciando la caduta del governo, ha recapitato un ultimatum ai partner di governo di Most facendo tre richieste ben precise. A quel primo ultimatum, è seguito lo scandalo MOL-Karamarko, il contro-ultimatum di Most, e la mozione di sfiducia dell'HDZ nei confronti del Premier Oresković.
Leggi tuttoCROAZIA: Crisi di governo. Ultimatum e sfiducie reciproche
Il governo croato è in crisi nera. Il Primo Vice-Premier dell'HDZ Karamarko è sospettato di aver celato un conflitto di interessi sull'arbitrato internazionale sul controllo dell'INA, di cui caldeggiava l'uscita. Il Vice-Premier di Most Petrov dichiara che il suo partito voterà la sfiducia proposta dall'opposizione contro il partner di governo. Infine, Karamarko decide di giocare d'anticipo: l'HDZ ha depositato ieri in parlamento una mozione di sfiducia contro il Presidente del Consiglio Oresković.
Leggi tuttoCROAZIA: Oltre 40.000 persone in piazza in difesa della riforma dell’istruzione
Mercoledì 1 giugno più di 40.000 persone si sono radunate a Zagabria in piazza Ban Jelačić per sostenere con forza la riforma dell'istruzione. La manifestazione è stata la più numerosa della recente storia della Croazia, è si è pronunciata contro il tentativo del governo di intromettersi (e forse di affondare) una riforma dell'istruzione alla quale da 16 mesi partecipano esperti, istituzioni scolastiche, sindacati ed associazioni di insegnanti, genitori e studenti.
Leggi tuttoCROAZIA: La Liberazione di Zagabria, tra revisionismo e tradizione
In data 8 maggio, una Zagabria divisa ha festeggiato la Liberazione dal regime collaborazionista Ustaša. Preoccupa il silenzio mediatico e l'assenza delle maggiori cariche istituzionali alla celebrazione ufficiale della Lega dei Combattenti Antifascisti. Nel mentre, associazioni vicine all'HDZ, coperte dalle maggiori testate, chiedono di cambiare il nome di Piazza Maresciallo Tito, la condanna del "totalitarismo" jugoslavo e la rimozione di tutte le sue tracce. Più lontano, sulle rive della Sava, i giovani recuperano una tradizione caduta in declino dal '91.
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