Martti Ahtisaari, ex presidente della Finlandia e premio Nobel per la pace nel 2008, è morto all’età di 86 anni. Protagonista di intense attività diplomatiche per la risoluzione di conflitti mondiali, si ricorda in particolare il suo ruolo di mediatore in Kosovo
Leggi tuttoBALCANI: Il ministro degli Esteri dell’Iran visita Serbia e Bosnia
Lo scorso dicembre il capo della diplomazia iraniana ha visitato Belgrado e Sarajevo. Dato il delicato momento storico, la visita ha sollevato diversi interrogativi sul ruolo dell'Iran nei Balcani
Leggi tuttoUCRAINA: Passi avanti nei negoziati
Mentre proseguono i negoziati tra USA e Russia, c'è stato un incontro tra Francia, Germania, Ucraina e Russia nel cosiddetto "formato Normandia"...
Leggi tuttoSTORIA: In morte di Cutileiro, primo architetto della spartizione della Bosnia
Il 17 maggio è morto José Cutileiro, diplomatico portoghese, autore del primo piano di spartizione su base etnica della Bosnia Erzegovina nel 1992
Leggi tuttoBIELORUSSIA: Gli Stati Uniti annunciano il ritorno dell’ambasciatore
La distensione diplomatica tra i due paesi rappresenta un passo storico. Tuttavia, dietro ciò potrebbero celarsi interessi energetici. Infatti, se da una parte Mosca vorrebbe unificare le due economie, dall'altra la Belarusian Oil Company starebbe trattando petrolio greggio statunitense.
Leggi tuttoARMENIA: Dalla generazione ’90 voci contro la guerra
Nonostante la guerra e le sue conseguenze abbiano irrimediabilmente diviso intere generazioni di armeni e azeri, tra alcuni ragazzi nati negli anni Novanta, durante o dopo la fine del conflitto nel Nagorno-Karabakh, del quale non hanno ricordi diretti, sembra iniziare a diffondersi una timida – ma incoraggiante – volontà di apertura nei confronti dell’Azerbaigian
Leggi tuttoOSSEZIA DEL SUD: Il supporto alle repubbliche separatiste del Donbass
L’Ossezia del Sud è intenzionata a stringere i propri rapporti con le repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk, territori che Tskhinvali riconosce come indipendenti. Oltre a voler rafforzare le reciproche relazioni diplomatiche, l’Ossezia del Sud punta a diventare un importante intermediario tra Mosca e il Donbass
Leggi tutto“Residui del nazismo!” Sale la tensione tra Turchia e Olanda
Comizi annullati, accuse di nazismo e ritorsioni diplomatiche: nel giro di tre giorni le relazioni tra Olanda e Turchia sono precipitate ai minimi storici
Leggi tuttoTURCHIA: Riprendono i rapporti diplomatici con Israele
Turchia e Israele si sono scambiati gli ambasciatori, a 6 anni dall'incidente della Mavi Marmara che aveva congelato i rapporti diplomatici tra i due paesi. Ecco perché il riavvicinamento conviene a entrambi
Leggi tuttoDOSSIER SIRIA: Il sogno dei curdi è l’autonomia del Rojava
Quinto e ultimo appuntamento con il nostro dossier sulla Siria a un anno dall'intervento della Russia. Oggi parliamo dei curdi siriani e del loro obiettivo più ambito: l'autonomia del Rojava. Un sogno, quello del Kurdistan, che in passato si è infranto regolarmente contro gli interessi delle grandi potenze. Finirà così anche questa volta?
Leggi tuttoKIRGHIZISTAN: Le olimpiadi delle steppe. Ecco i giochi dei popoli nomadi
In Kirghizistan si sono da poco conclusi i giochi mondiali dei nomadi, alla loro seconda edizione. A circa 300 km dalla capitale, delegazioni da 40 paesi si sono sfidate in sport tradizionali, più o meno conosciuti. Un modo per riscoprire e valorizzare un aspetto dell’identità del paese, per presentarsi al mondo e per generare turismo.
Leggi tuttoDOSSIER SIRIA: La via della diplomazia passa sulle macerie di Aleppo
Nel quarto capitolo del nostro dossier sulla Siria facciamo il punto sulla partita della diplomazia, dal ruolo delle potenze coinvolte fino al significato di ciò che avviene ad Aleppo negli ultimi giorni. Cos'è cambiato con l'intervento della Russia? Perché Damasco e Mosca hanno infranto l'ultima tregua?
Leggi tuttoSIRIA: Tocca alla diplomazia. Ma il fronte dei ribelli è già diviso
Qualcuno ha detto che la Siria è “una scacchiera a tre dimensioni, nove giocatori e nessuna regola”. Una definizione che spiega molto bene perché è complicato trovare una soluzione per via diplomatica. Di recente ci ha provato l’Arabia Saudita con un vertice per compattare le litigiose fazioni di opposizione. Fuori dalla porta restano i gruppi più estremisti ma anche i curdi, che hanno organizzato un contro-summit e vanno per la loro strada. Tutti pronti a negoziare con il regime di Assad?
Leggi tuttoGorizia, fra cultura e diplomazia Mitteleuropea
Dal 26 al 28 novembre a Gorizia si terrà il Convegno internazionale "Cultura e Diplomazia Mitteleuropea nell'età contemporanea". Un momento in cui riflettere sulle pratiche di negoziazione e mediazione del conflitto utilizzate nel passato, e confrontarsi su quelle che saranno le sfide future della regione.
Leggi tuttoNAGORNO-KARABAKH: La soluzione del conflitto va cercata a casa propria
Nel territorio del Nagorno-Karabakh, teatro di una sanguinosa guerra all’inizio degli anni ’90, conteso da più di vent’anni da Armenia e Azerbaigian e non riconosciuto dalla comunità internazionale, si sono svolte poco tempo fa le seste elezioni parlamentari della storia della piccola repubblica de facto. Le elezioni, vinte dal partito …
Leggi tuttoSIRIA: Gli Stati Uniti scendono a patti con Assad
Con un radicale cambio di rotta sulla Siria, la diplomazia americana ha deciso di riabilitare il presidente Assad. L’idea è stata avanzata dal segretario di Stato John Kerry nel corso di un’intervista alla CBS, anche se con prudenza. In pratica gli Usa vorrebbero includere il regime di Damasco nel processo …
Leggi tuttoUNGHERIA: Nel discorso di Orbán ai suoi ambasciatori la nuova politica estera ungherese
Che in Ungheria la politica estera stesse cambiando volto lo si era già capito da tempo. La scelta di affidarne la guida al giovane Péter Szijjártó, subentrato nel settembre 2014 al neo-commissario europeo Tibor Navracsics, una semplice conferma. Il nuovo capo della diplomazia, in passato già portavoce personale di Viktor …
Leggi tuttoUNGHERIA: Cittadini ungheresi banditi dagli USA, un caso politico
Da BUDAPEST – La settimana scorsa dalle pagine di un quotidiano ungherese è scoppiato un nuovo caso tra Stati Uniti e Ungheria, quello dei cittadini magiari (pare siano 6) che non hanno diritto al visto per gli USA a causa di un sospetto definito “credibile”di corruzione o concussione. La decisione è …
Leggi tuttoASIA CENTRALE: Nominato un nuovo inviato speciale UE
Ad inizio aprile, Catherine Ashton ha annunciato la nomina di un nuovo Inviato Speciale dell’Unione Europea per il Centro Asia. Si tratta dell’ungherese Janos Herman, funzionario del Servizio Europeo per l’Azione Esterna (SEAE). Cosa è successo Lo scorso Febbraio, la Rappresentante Speciale (RSUE) per il Centro Asia, l’ambasciatrice tedesca Patricia …
Leggi tuttoARMENIA: Il riconoscimento della Crimea gela i rapporti con Kiev
La questione della Crimea non smette di destabilizzare l’area est-europea, continuando a creare nuove conflittualità e incidenti diplomatici. L’ultimo caso in ordine temporale riguarda la recente crisi scoppiata tra Armenia e Ucraina, paesi da sempre legati da saldi rapporti di amicizia, ma che nelle ultime settimane sono arrivati ad essere …
Leggi tuttoRUSSIA: Mosca batte Washington, nasce in Siria il multipolarismo?
Bando all’inutile retorica, quella della “guerra umanitaria“, che a Mosca proprio non piace. Il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, ha inchiodato così gli Stati Uniti a una soluzione diplomatica per la crisi siriana dopo tre giorni di colloqui avuti a Ginevra con il segretario di Stato americano John Kerry. La sostanza …
Leggi tuttoGEORGIA: Niente rapporti diplomatici con la Russia
Russia e Georgia continuano a guardarsi in cagnesco. I rapporti diplomatici fra i due paesi, infatti, non possono essere ristabiliti in un prossimo futuro. È quanto inequivocabilmente si deduce da una risoluzione che nei giorni scorsi è stata adottata dal parlamento georgiano e definisce le direttive fondamentali della politica estera …
Leggi tuttoBIELORUSSIA: Minsk rompe i rapporti con Stoccolma
È gelo totale tra Bielorussia e Svezia. Tutto è iniziato lo scorso 3 agosto, quando Andrej Savinykh, addetto del Ministero degli Esteri bielorusso, ha annunciato l’allontanamento dal paese dell’ambasciatore svedese Stefan Ericsson, colpevole, secondo le autorità, di sostenere alcuni gruppi di attivisti antigovernativi che chiedono un maggior rispetto per i diritti civili e per la libertà di …
Leggi tuttoLA GUERRA IN CASA #4: Interludio internazionale, le potenze banchettano con il corpo della Jugoslavia
di Luca Rastello Il 6 settembre 1991, diciannove giorni dopo l’agonia di Vukovar, prendono avvio i lavori della Conferenza internazionale di pace presieduta da Lord Carrington all’Aia. La diplomazia tedesca presenta un piano di pace che prevede il riconoscimento simultaneo dell’indipendenza delle sei repubbliche che compongono la Federazione e …
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