“I terroristi non hanno nazionalità”. Secondo l’istituto Carnegie, questa frase sarebbe stata pronunciata da Vladimir Putin dopo l’attentato al Crocus City Hall di Mosca, sembra essere del tutto fuori luogo. Soprattutto mentre lo stesso Putin indicava chiaramente come responsabili dell’attentato degli emigranti tagichi, al soldo dell’Ucraina e con il beneplacito …
Leggi tuttoIl Kirghizistan e la guerra: frontiere proibite
La guerra in Ucraina sta avendo un forte impatto anche in Asia Centrale, una regione dove quanto avviene a (e a causa di) Mosca ha profondi effetti ancora oggi. Oltre alle relazioni internazionali, ad essere profondamente colpite dalla situazione sono anche, forse soprattutto le vite delle persone comuni, In Kirghizistan …
Leggi tuttoLa storia dimenticata dei trentini di Bosnia
Una lunga storia di emigrazione e ritorno quella dei trentini di Bosnia, dove ancora sopravvivono vecchie usanze e memorie...
Leggi tuttoPOLONIA: Chicago, una città polacca
Chicago è la città polacca in America per eccellenza. Una breve panoramica di come il lago Michigan si è avvicinato alla Vistola: dagli inizi operai e cattolici fino all'assimilazione e la migrazione nei sobborghi della media borghesia.
Leggi tuttoCINEMA: Il backgammon come metafora della vita in Bulgaria
Il film del regista bulgaro Stephan Komandarev "Il mondo è grande e la salvezza si nasconde dietro l’angolo" è uno spaccato di storia bulgara, con un unico filo conduttore, il gioco del backgammon
Leggi tuttoUCRAINA: Il sogno europeo dell’emigrazione ucraina in continua crescita
Gli stipendi bassi e le migliori condizioni offerte dai paesi vicini non fanno che aumentare il sogno europeo che invade da tempo le menti di moltissimi ucraini. Emigrare sembra quindi l'unica soluzione per affrontare la crisi.
Leggi tuttoALBANIA: L’impatto sociale della migrazione di ritorno
Negli ultimi cinque anni si è diffuso il fenomeno di migrazione di ritorno presso la comunità albanese residente in Italia. Si parla di più di 5000 immigrati che hanno deciso di rientrare in patria nel 2014; il numero dei rientri è cresciuto nel 2015 e i dati statistici parlano di un trend in continua evoluzione. Il fenomeno è particolarmente interessante se consideriamo che i migranti tornati in Albania non sono circoscrivibili all'interno di una sola classe socio-economica, ma si tratterebbe di un evento che coinvolge trasversalmente tutta la popolazione immigrata albanese. Ciò influisce profondamente all'interno del percorso di costruzione identitaria in atto nella società albanese; i migranti di ritorno propongono novità lavorative e sociali considerevoli e il loro contributo risulta essere fondamentale in questa fase di transizione per il paese.
Leggi tuttoLETTONIA: “TiRivoglioIndietro”, la campagna per far rientrare gli emigrati
#GribuTeviAtpakaļ, la campagna lanciata dal Latvian Institute, che chiede ai lettoni di postare messaggi sul web per chiedere a parenti e amici emigrati di tornare in patria.
Leggi tuttoMACEDONIA: Sessantamila emigrati in tre anni. I macedoni votano coi piedi
Tra il 2010 e il 2013 circa 60mila macedoni hanno abbandonato il paese in cerca di un futuro migliore. Il numero potrebbe essere più elevato dal momento che non vengono considerati i numerosi cittadini che posseggono il passaporto bulgaro. Un vero e proprio esodo che dimostra la fragilità politica ed economica del paese.
Leggi tuttoEmigrazione e crisi economica, i mali eterni dei Balcani
Dopo la conclusione delle guerre degli anni novanta, un’altra guerra è in corso nei Balcani. E’ una guerra che impasta demografia, (sotto)sviluppo economico, disoccupazione e povertà. E che, come sembra essere dell’immutabile e maledetto destino dei Balcani, produce emigranti.
Leggi tuttoLETTONIA: Emigrazione e demografia, la sfida di Riga
Dall’indipendenza ad oggi la Lettonia ha perso un quarto dei suoi abitanti. Negli ultimi 11 anni sono emigrati 250 mila lettoni. Una tendenza che non pare arrestarsi. I lettoni all’estero sono soddisfatti, e non pensano al ritorno Da RIGA – Dal giorno della seconda indipendenza, nel 1991, la Lettonia ha perso …
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