La legge russa sugli "agenti stranieri" colpisce ancora. La nuova vittima è la testata online "Meduza" che ha sede a Riga ed è uno dei più popolari media indipendenti del paese. Un precedente inquietante che minaccia la già precaria libertà di stampa in Russia.
Leggi tuttoPOLONIA: A rischio la libertà d’informazione
I media privati polacchi hanno scioperato contro l'introduzione di una tassa sugli introiti della pubblicità, volta a ridurre l'indipendenza dei mezzi d'informazione anziché diversificarli. Lo scopo del governo sembra quello di diminuire il peso dell'informazione non allineata...
Leggi tuttoPOLONIA: Libertà di stampa in pericolo?
Da anni la libertà d'informazione in Polonia è in crisi. Il controllo statale sulle emittenti pubbliche, la stretta sui media privati e un sistema legale intimidatorio hanno ridotto lo spazio per il giornalismo nel paese...
Leggi tuttoUCRAINA: Media e giornalisti minacciati dalla censura?
Il ministero della Cultura, della Gioventù e dello Sport ucraino ha presentato al parlamento un disegno di legge al fine di cambiare la legislazione sui media e la disinformazione. Una proposta, però, che solleva le critiche dell’opposizione e dei giornalisti, i quali vedono minacciati i loro diritti alla libertà di opinione.
Leggi tuttoUCRAINA: Legge sulla disinformazione, una minaccia alla libertà di stampa?
Il nuovo progetto di legge sulla disinformazione, recentemente presentato al parlamento ucraino, permetterà al governo di esercitare maggiore controllo su media e giornalisti. Nonostante l'intento sia di combattere le fake news e la propaganda filorussa, secondo giornalisti e organizzazioni internazionali la nuova legge avrà pesanti conseguenze sulla già precaria libertà di stampa in Ucraina.
Leggi tuttoFermare la legge UE sul diritto d’autore: una censura per il web (e per noi)
Il parlamento europeo sarà chiamato domani, 5 luglio, a votare una direttiva in merito al diritto d'autore sul web che si abbatterà come una scure sulla libertà di informazione e affonderà i piccoli favorendo i grandi gruppi editoriali
Leggi tuttoSERBIA: La pietosa situazione dei mezzi di informazione
La campagna elettorale per le presidenziali ha messo a nudo le criticità che riguardano i mezzi di informazione in Serbia, dominato da tabloid di propaganda che condizionano la qualità della stampa serba
Leggi tuttoRUSSIA: La nuova dottrina di Putin sulla “sicurezza dell’informazione”
La nuova dottrina russa sulla sicurezza dell'informazione punta l'attenzione su Internet e i nuovi media, ma sottolinea la preminenza assoluta degli interessi della nazione, a scapito dell'informazione libera.
Leggi tuttoGEORGIA: Tbilisi in piazza contro la chiusura del canale TV Rustavi 2
GEORGIA: Nei giorni scorsi circa un migliaio di georgiani si è riunito a Tbilisi per manifestare contro il governo, accusato di voler mettere a tacere in vista delle elezioni il popolare canale televisivo Rustavi 2, con una serie di limitazioni imposte dalla magistratura che stanno portando l’emittende verso il fallimento
Leggi tuttoUCRAINA: Euronews, gli oligarchi e la propaganda del Duemila
L’emittente Euronews è un canale multilingue europeo, trasmesso in 13 lingue, con sede a Lione. E’ finanziata dalle emittenti nazionali associate e dall’Unione Europea. I principali azionisti sono, al momento, France Télevision (23,9%); RAI (21,5%) e RTR, la televisione di stato russa (15,9%). L’Unione Europea, che nel 2011 ha triplicato i …
Leggi tuttoIl mestiere della penna nell'Europa del dopo Charlie
“Niente sarà più come prima” – è ciò che si dice dopo ogni tragedia o evento di una certa dimensione e rilevanza per l’opinione pubblica. Lo si è sentito anche nel gennaio 2015 dopo l’attentato che ha decimato la redazione di Charlie Hebdo, e dopo l’imponente manifestazione di risposta e …
Leggi tuttoMACEDONIA: Kezarovski scarcerato, ma solo per un mese. La protesta dei giornalisti
Un gran numero di giornalisti e corrispondenti dei media e altri sostenitori, si sono riuniti martedì 20 gennaio davanti alla Corte d’appello di Skopje per protestare contro la decisione di tenere in carcere per altri tre mesi il giornalista Tomislav Kezarovski. La corte ha infine sospeso per un mese la …
Leggi tuttoGRECIA: Rischio oligarchia nel settore dell'informazione
Forti proteste sono scoppiate in Grecia in seguito a un controverso emendamento votato dalla maggioranza di governo che siede oggi in Parlamento. La modifica in questione riforma un settore molto delicato, quello dell’informazione, e lo fa ammorbidendo e allentando le restrizioni previste per i conflitti di interesse: permetterà, infatti, agli …
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