Evento presentato dentro il Marché du Film, il progetto Picture from Auschwitz coordinato con la partecipazione di Agnieszka Holland cerca nuove strade e nuovi strumenti per la conservazione e l’industria cinematografica.
Agnieszka Holland, regista di opere cardine sulla Shoah quali Europa Europa e In Darkness, torna ad avvicinarsi al tema da una chiave completamente diversa. Non più un film in senso tradizionale, ma un progetto multimediale: Picture From Auschwitz, progettato in collaborazione con la Fondazione Auschwitz-Birkenau. Si tratta di un’ambiziosa e meticolosa ricostruzione in computer grafica del sito di Auschwitz-Birkenau, il campo di concentramento simbolo del genocidio nazista. Sono due le intenzioni principali del progetto: una, logica, è la preservazione della memoria, la seconda, più tecnica, è di permettere a cineasti di accedere ad uno strumento che possa essere utilizzato in ambito cinematografico per rappresentare l’ambientazione con assoluta accuratezza. Ogni anno si producono decine di film legati in un modo o l’altro all’Olocausto e che spesso riprendono Auschwitz come scenografia, a causa del suo valore iconografico e simbolico, ma non sempre viene garantita un’accuratezza. Con Picture from Auschwitz si vuole fornire un dispositivo digitale, un set virtuale accessibile ed utilizzabile su licenza (il cui importo finanzierà la fondazione Auschwitz-Birkenau) da chiunque voglia cimentarsi in un’opera che necessita di questa location.
A dirigere il team che si occupa della scansione del campo di concentramento è Maciej Żemojcin, esperto di cinema AI – anche se qui si tratta non tanto di Intelligenza Artificiale quanto di uno strumento di computer grafica derivato da una scannerizzazione profonda degli ambienti del memoriale Auschwitz. Attualmente sono stati completati gli esterni del Campo I, che sono stati presentati in un evento industry al Marché del Festival di Cannes, tenuto oggim in presenza di Agnieszka Holland, Maciej Żemojcin, ed il direttore della fondazione Auschwitz-Birkenau, Wojciech Soczewica.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito del progetto.