La protesta in Bielorussia assume i caratteri della rivolta. Tra ingerenze russe e occidentali, quali sono i rischi di un'eventuale rivoluzione e quali le possibili reazioni internazionali?
Leggi tuttoSTORIA: La “piccola” rivoluzione dell’ottobre 1993
A venticinque anni di distanza, la violenta sopressione del parlamento da parte di Eltsin e’ ancora centrale per capire la Russia di oggi.
Leggi tuttoUCRAINA: La rivoluzione raccontata da un ragazzo qualunque
Maidan 2014-2018. Storia di un ragazzo ucraino che ha creduto e che crede ancora nella rivoluzione.
Leggi tuttoComunismo, non pacifismo. Il concetto di guerra nel pensiero di Marx ed Engels
Da poco passato il centenario della Rivoluzione d'Ottobre, è bene ricordare che il legame tra comunismo, lotta e violenza va ben più a fondo della mera invocazione alla sollevazione del proletariato. Lo studio di strategie e tattiche di guerra fu una componente chiave dell'analisi di Marx ed Engels ed ebbe robuste conseguenze sull'esperimento sovietico.
Leggi tuttoLa fine dell’URSS e la tradizione malinconica della sinistra
Il 25 dicembre di venticinque anni fa, in sordina e senza rimpianti, veniva ammainata dal pennone del Cremlino la bandiera rossa con la falce ed il martello. Oggi della sinistra - anticapitalista, antiburocratica, anticoloniale - resta solo la malinconia, segno della sconfitta. Ma è nella sconfitta "che l’esperienza rivoluzionaria si trasmette da una generazione all’altra”.
Leggi tuttoROMANIA: Quando la vita si racconta in 28 tagli di luna
Una Bucarest tutta da vivere nell'ultimo romanzo di Giancarlo Repetto, professore italiano che insegna in un liceo della capitale. E c'è spazio anche per un confronto tra generazioni, tra fantasmi del passato e speranza nel futuro.
Leggi tuttoLa guerrà che cambio l’Europa
Il 28 giugno di cento anni fa non iniziò la Prima guerra mondiale, nonostante questa data segni per convenzione l’avvio del conflitto, in quel giorno iniziò la fine dell’Europa sino ad allora conosciuta. Un’Europa che si considerava, più o meno oggettivamente, il centro del mondo ma soprattutto della cultura e …
Leggi tuttoUCRAINA: Cosa sta succedendo? Riassunto di una crisi
È cominciata con una protesta per la mancata firma dell’accordo di associazione tra Unione Europea e Ucraina, ma il malcontento covava sotto la cenere da molto tempo. Sono seguiti i cortei, le molotov, i cecchini, i morti, la fuga del presidente Yanukovich e il nuovo governo. Ci hanno detto che …
Leggi tuttoLa vecchia Europa e la rivoluzione
L’Europa dà un’impressione di paralisi di fronte a sconvolgimenti politici nel Mediterraneo dopo la caduta del regime di Ben Ali in Tunisia, nel mese di febbraio 2011. Tuttavia, senza cadere nell’indulgenza, l’UE non sta affrontando un cambiamento di stato d’animo, ma un cambiamento rivoluzionario nei paesi limitrofi. Da un sostegno …
Leggi tuttoPrimavere democratiche o rivoluzioni coraniche? La seconda che hai detto
RUBRICA: Opinioni & eresie Favole sui social network Erano le rivoluzioni dei giovani, delle rivendicazioni sociali e della libertà. Erano le rivoluzioni dei gelsomini, primavere di democrazia che fiorivano nei social network. Erano il 1989 del Nordafrica, la fine di una fase storica segnata dall’autoritarismo e dall’oppressione. Erano ragazzi e …
Leggi tuttoGheddafi e Ceausescu, morti parallele
di Luca Bistolfi da CPE Eurasia In questo momento mi trovo in Romania e ricevo la notizia, attraverso la Rete, dell’uccisione, o per meglio dire, dell’assassinio del Presidente Gheddafi. Nonostante i pur legittimi dubbi che circolano sulla sua morte, simili a quelli che tuttora aleggiano sulla fine di Osama Bin …
Leggi tuttoUZBEKISTAN: Una radio sfida il regime
di Massimiliano Ferraro da Il Giornale del Friuli La vera notizia è che se ne parli. In Uzbekistan, dove il governo ha vietato ai mezzi di informazione ogni accenno alla rivoluzione in atto in Libia, una radio sta continuando a trasmettere l’evolversi della crisi. L’emittente Poytakht-Inform di Tashkent, 107,2 Mhz …
Leggi tuttoGEORGIA: Il rischio della (contro) rivoluzione
di Matteo Zola L’onda delle proteste del mondo arabo arriva fino al Caucaso meridionale. Secondo Levan Gatchetchiladze, leader dell’opposizione a Saakashvili (presidente della Georgia dal 2004 e rieletto nel 2008) la Georgia deve prepararsi a uno “scenario cairota“. I toni sono forti: Erossi Kitsmarichvili, già ambasciatore in Russia, pone la …
Leggi tuttoLettere dalla Kirghisia
“Un paese straordinario dove ognuno sembra poter gestire il proprio destino e la serenità permanente non è un’utopia, ma un bene reale e comune. Nel paese di Kirghisia tutti lavorano solo 3 ore al giorno: il resto del tempo è dedicato a se stessi, all’amore, alla famiglia, ai figli, alla …
Leggi tuttoUNGHERIA: Focus elezioni/1 – L'onda lunga del 2006
EaST Journal seguirà le elezioni ungheresi che vedranno, il prossimo 11 aprile, sei milioni di magiari chiamati alle urne per eleggere il nuovo governo. Presentando i partiti candidati, le loro politiche, il retaggio culturale. Analizzando i fenomeni demografici, alla luce dei recenti dati rilasciati dall’Istituto nazionale di statistica, e quelli …
Leggi tuttoROMANIA: La rivoluzione del 1989 in cerca di verità
Due associazioni di attivisti che presero parte alla Rivoluzione anticomunista a Timisoara, dove nel 1989 scoppio’ la rivolta che porto’ al crollo del regime del dittatore Nicolae Ceausescu, hanno protestato oggi davanti alla Procura dell’Alta corte di cassazione e giustizia a Bucarest, chiedendo la verita’ sulla Rivoluzione. ”Vogliamo giustizia …
Leggi tuttoLa Russia e l'impoverimento democratico europeo
La Russia ha svelato la sua natura brutale e imperiale durante la guerra in Georgia, la sua immagine positiva si è definitivamente disintegrata – per chi l’ha creduta vera. Anche prima che le bombe cadessero in Georgia, lo stato di Putin ha violato ogni genere di regola democratica e civile: …
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