In una Praga pazza di gioia è arrivato il settimo titolo, l'ultimo capitolo del feeling speciale che lega i cechi a questa disciplina. Una storia che parte da lontano.
Leggi tuttoSTORIA: La Primavera di Praga, Longo e la svolta del PCI
Il sostegno del partito comunista italiano per la Primavera di Praga rappresentò una svolta politica nelle relazioni tra il PCI e il comunismo sovietico. Schierandosi a favore di Dubček, sia prima che dopo l'intervento militare del Patto di Varsavia, i comunisti italiani sfidarono per la prima volta il Cremlino. Sebbene non si arrivò mai a una rottura totale tra PCI e PCUS, la diversa interpretazione dei fatti cecoslovacchi rappresentò la base teorica per la formulazione, negli anni a venire, della politica euro-comunista di Berlinguer e dei comunisti europei.
Leggi tuttoCULTURA: La giovane esistenza di Jan Palach nel libro di Jiri Lederer
È uscita in Italia una biografia di Jan Palach, scritta da Jiri Lederer e datata 1982. Il ritratto che ne risulta allontana le strumentalizzazioni della figura dello studente da parte dell'estrema destra. Una recensione a cura di Donatella Sasso.
Leggi tuttoSTORIA: Il sacrificio di Jan Palach e il fallimento del socialismo dal volto umano
Il 16 gennaio 1969 Jan Palach si diede fuoco in piazza Venceslao, nel centro di Praga. Un articolo di Donatella Sasso a cinquant'anni da quegli eventi.
Leggi tutto“La corsa indiana”, l’autobiografia di Tereza Bouckova
La scrittrice ceca Tereza Boučková, figlia del celebre scrittore Pavel Kohout, si racconta nel libro "La corsa indiana". La sua vita è stata fortemente segnata dalla Primavera di Praga e dal ruolo di dissidente del padre. Una recensione di Donatella Sasso.
Leggi tuttoSTORIA: L’invasione della Cecoslovacchia e la fine della Primavera
La notte tra il 20 e il 21 agosto 1968 i carri armati entrarono a Praga, mettendo fine al sogno del "socialismo dal volto umano".
Leggi tuttoSTORIA: La calda estate del 1968
Le settimane che precedettero l'invasione sovietica furono piene di avvenimenti per la Cecoslovacchia. La presenza delle truppe sovietiche e gli insistenti solleciti di Brežnev lasciavano presagire la fine del movimento riformista guidato da Alexander Dubček.
Leggi tuttoEretico di nessuna chiesa: Jan Patocka a Praga
Jan Patocka rappresentò uno degli intellettuali più brillanti della Cecoslovacchia comunista. Tra i personaggi più attivi dell'opposizione al regime, fu tra i fondatori del movimento Charta 77.
Leggi tuttoSTORIA: Primo maggio 1968, la Primavera di Praga tra speranze e intimidazioni
Dopo l'elezione di Dubček a segretario del Partito, la Primavera di Praga sbocciò in Cecoslovacchia. Questo si riflesse soprattutto nelle celebrazioni del Primo maggio. Tuttavia, i segnali di una futura repressione sovietica si erano già fatti visibili. Seconda tappa della nostra serie di articoli dedicati all'anniversario della Primavera di Praga.
Leggi tuttoLa Primavera di Praga che non abbiamo capito, una lezione per il presente
Cinquant'anni fa, nel 1968, andava in scena la Primavera di Praga, da allora simbolo della lotta per la libertà. Ma in quel 1968 furono in molti a non capire, dai movimenti studenteschi ai partiti comunisti, accusando i praghesi di essere reazionari, borghesi, nemici del popolo. Una lezione che ha molto da dirci ancora oggi.
Leggi tuttoSTORIA: L’alba della Primavera di Praga
Il 28 marzo del 1968 iniziò la Primavera di Praga, movimento riformista guidato da Alexander Dubček che cercò di portare in Cecoslovacchia un "socialismo dal volto umano". Nel primo di una serie di articoli dedicati al cinquantesimo anniversario di questi eventi, Donatella Sasso ripercorre le tappe che ne portarono alla nascita.
Leggi tuttoRicordando Jan Palach
di Gianluca Ruotolo Il giorno 16 gennaio 1969, in piazza San Venceslao a Praga, lo studente ventenne Jan Palach si diede fuoco per protestare contro l’invasione sovietica della Cecoslovacchia e contro la repressione. La sua agonia atroce durò per tre giorni, fino al 19 gennaio quando morì. Il suo gesto ebbe una risonanza …
Leggi tuttoREP. CECA: Tra cambiamenti e persistenza
di Gabriele Merlini C’è gente che impazzisce per Philip Roth e certo con ottime ragioni; tuttavia anche chi appartiene ad un’altra tribù (Roth avrà a dolersene) arriva quasi sempre a riconoscergli la paternità di libri essenziali. Vale per l’opera di Roth, così come per quella di molti altri autori, la …
Leggi tuttoREP.CECA: Focus elezioni /3 – Le sfide di Praga
di Gabriele Merlini Scriveva il Ripellino di Praga: «Mi consolo pensando che, se non domeranno il tuo ardire con striduli giri di vite, tornerai a reggere insieme, come uno spillone da balia, i lembi stracciati di Occidente e Oriente.» Altri tempi e altro mondo, ovviamente. Tuttavia alcuni parallelismi possono essere …
Leggi tuttoL'attualità di Jan Zabrana
“Ho infine maturato la certezza che è possibile correre tutti i rischi della libertà, ma che quello della sua assenza non è sopportabile. Io non sopporto più questa situazione. Non scrivo più. E, ciò che è peggio, non lo faccio neppure per me stesso. A volte, soltanto, leggo quel che …
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