L'Albania è un paese multireligioso. Il rispetto e la cooperazione esistente tra le diverse fedi è un motivo di vanto per i suoi cittadini. Per quanto negli ultimi anni si sia registrata una crescita del fondamentalismo islamico, i valori della tolleranza e del dialogo interreligioso non sono in pericolo.
Leggi tuttoBOSNIA: La realtà e le prospettive di jihadisti e salafiti
Il sociologo bosniaco Srđan Puhalo analizza la questione dei salafiti di Bosnia, erroneamente ritenuti fondamentalisti islamici, per dimostrare quanto siano radicati luoghi comuni e stereotipi che vedono nella Bosnia-Erzegovina una base dell'Isis in Europa.
Leggi tuttoBOSNIA: Identikit di un jihadista di periferia
Una ricerca recentissima abbozza un quadro dettagliato di chi e come diventa jihadista in Bosnia. Che non è un paese per giovani.
Leggi tuttoRUSSIA: Il declino dell’Emirato del Caucaso e l’ascesa dell’ISIS
RUSSIA: Ormai da qualche anno l’Emirato del Caucaso, movimento islamista che ambisce a liberare il Caucaso settentrionale dal dominio russo, sembra stia vivendo una crisi irreversibile, provocata soprattutto dalla dura lotta al terrorismo messa in atto da Putin e Kadyrov negli ultimi anni. La crisi del movimento, aggravatasi in seguito alla morte del leader Umarov, ha raggiunto il suo apice dopo l’ascesa dell’ISIS, con cui si è creata una grande rivalità per il controllo della regione
Leggi tuttoRUSSIA: L’Emirato del Caucaso, all’origine del jihadismo caucasico
RUSSIA: Ancora prima dell'ISIS, Mosca negli ultimi anni ha spesso dovuto avere a che fare con il terrorismo islamista, sviluppatosi soprattutto nel Caucaso settentrionale in seguito all'instabilità causata dalle due guerre cecene. Il nemico più temuto in questi anni è stato l’Emirato del Caucaso, proclamato da un gruppo di ribelli capeggiati da Dokku Umarov dopo la salita al potere di Kadyrov in Cecenia con l’obiettivo di estendere la ribellione da Grozny a tutta la regione, per creare un nuovo stato islamico alle porte dell’Europa
Leggi tuttoSIRIA: La jihad caucasica si è spostata in Medio Oriente, facendo un regalo a Mosca
SIRIA: In crisi e insidiato dall’ISIS, che vorrebbe rubargli la scena nel Caucaso, per cercare di riaffermare la propria autorità l’Emirato ha deciso di mandare una propria delegazione a combattere in Siria, contro Assad ma anche contro quei guerriglieri caucasici arruolatisi nello Stato Islamico e definiti "traditori". Questa faida interna fa però il gioco della Russia, che così esternalizza il problema del Caucaso portandolo al di fuori dei propri confini
Leggi tuttoTURCHIA: Bomba alla redazione di un giornale jihadista. Un morto
L’esplosione di una bomba presso la sede del mensile Adımlar ha causato la morte di un redattore e il ferimento di altre tre persone a Istanbul. L’attentato è con ogni evidenza legato alla linea editoriale della testata, estremamente discutibile e ai limiti della legalità, vicina agli ambienti più estremisti del …
Leggi tuttoGEORGIA: Poveri e radicali, gli islamisti del Caucaso vanno a morire in Siria
Guram Gumashvili aveva 22 anni quando il 13 Ottobre scorso è caduto negli scontri nella città siriana di Kobani. Con lui i ‘morti per la fede’ provenienti dalla Valle del Pankisi salgono a sette fra gli oltre cento combattenti georgiani stimati in Siria. La Valle del Pankisi è situata a …
Leggi tuttoTAGIKISTAN: Il Pamir è accerchiato. Cronache dal regno delle aquile
Il Tagikistan è un paese di cui spesso Farfalle e trincee si occupa. Pur essendo abbastanza sperduto e sicuramente poco conosciuto questo paese centroasiatico si trova, geopoliticamente parlando, nel cuore dell’Eurasia. Qui tutte le contraddizioni dell’Asia Centrale vengono in supeficie, tanto più nel Gorno-Badakhshan, provincia autonoma nell’est del paese confinante con la Cina, l’Afghanistan …
Leggi tuttoASIA CENTRALE: L’islam e le nuove generazioni, quale convivenza?
La vita al tempo dell’Unione Sovietica per i musulmani dell’Asia Centrale non è stata facile. Dopo un inizio promettente, grazie alle politiche religiose di Lenin, le cose cambiarono radicalmente con l’avvento al potere di Stalin. L’URSS stalinista cancellò la larga libertà religiosa concessa all’islam, visto come il più pericoloso nemico …
Leggi tuttoESTREMA DESTRA: Jihad & Smørrebrød, il caso scandinavo
di Claudio Pellegatta da East Side Report Agli occhi di un cittadino italiano, la Scandinavia è sempre stata riconosciuta, a torto o a ragione, come un idilliaco paradiso in terra, grazie anche a notevoli dati economici, tornati attuali in questi giorni: in Danimarca il rapporto debito Pil è al 38%, …
Leggi tuttoNORD CAUCASO: Sogni di Califfato, il fondamentalismo islamico che spaventa Mosca
di Alessandro Mazzaro Ha scelto Kavkaz.net per rivendicare l’attentato all’aeroporto Domodedovo di Mosca Doku Umarov, “emiro del Califfato del nord Caucaso”. “Questa operazione speciale è stata condotta su mio ordine – ha detto Umarov in russo – e, se Dio vorrà, speciali operazioni di questo tipo continueranno a essere realizzate”. …
Leggi tuttoBOSNIA: Focus elezioni /3 – Il rischio di un Jihadistan europeo
di Federico Resler A 18 anni dall’inizio della sanguinosa Guerra Civile in Bosnia-Erzegovina, a 15 anni dalla contrastata “Pace di Dayton”, lo scenario geopolitico bosniaco non sì è ancora del tutto stabilizzato. Uno Stato, la Bosnia-Erzegovina, presente solo sulla carta e diviso in due entità politiche regionali ben distinte: la Republika …
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